Libera la mente conflitti interiori

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Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

RIZA

Maria Grazia Tumminello

Libera la mente dai conflitti interiori RIZA

La vita ci appare complicata, sovraccarica di vincoli e di impegni, ma spesso siamo noi stessi a renderla più complessa e pesante di quello che in realtà sarebbe. Possiamo vivere in modo più sereno e realizzare tutte le nostre potenzialità se ci liberiamo dai “freni” che ci bloccano: i pensieri continui, le definizioni, i ruoli, i falsi obiettivi e le aspettative infondate. Nel libro presentiamo una guida pratica per “ripulire la mente” da luoghi comuni, automatismi psichici e blocchi emotivi, riattivando le nostre capacità profonde. Troverete molti consigli per “alleggerire” dai pesi inutili la vostra giornata, sciogliere i legami dannosi con gli altri, vivere meglio la propria vita affettiva, comunicare in maniera più chiara ed essere se stessi sul posto di lavoro.

RIZA Maria Grazia Tumminello

Libera la mente dai conflitti interiori Consigli pratici per eliminare i brutti pensieri, i rancori, le relazioni sofferte e le abitudini dannose



Maria Grazia Tumminello

Libera la mente dai conflitti interiori

RIZA


Libera la mente dai conflitti interiori Editing: Giuseppe Maffeis e Stefania Conrieri Copertina: Roberta Marcante Illustrazione di copertina: Alberto Ruggieri © 2014 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.


SOMMARIO

Introduzione

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Il vero segreto per stare bene: via i pesi superflui

Capitolo 1

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La soluzione è diventare piÚ semplici

Capitolo 2

45

Libera la testa dai pensieri inutili e dannosi

Capitolo 3

77

Cosa fare in pratica per rendersi la vita piĂš facile

Capitolo 4

117

Alleggerisci i rapporti con gli altri



INTRODUZIONE

Il vero segreto per stare bene: via i pesi superflui «Se spostiamo i macigni, anche il fiume cambierà il suo corso» Citazione zen


Alleggerisci la tua vita

“P

rendi sempre la via più breve... Arriverai, di conseguenza, a dire e fare ogni cosa nel modo

più sensato, poiché un proposito simile libera l’uomo dagli affanni e dalle lotte, da ogni genere di preoccupazione e ostentazione”. Così affermava molti secoli fa l’imperatore e filosofo Marco Aurelio e le sue parole sembrano fatte su misura per i nostri tempi moderni. La vita di oggi è già di per sé abbastanza complessa, ma spesso siamo noi stessi a complicarla più di quanto sia necessario. Così rendiamo le nostre giornate troppo piene, pesanti e stressanti. Per vivere più sereni, eliminare lo stress e avere più tempo a disposizione occorre dunque semplificarsi la vita, eliminare i pesi superflui. Il primo passo è quello di “ripulire” la mente. Da cosa? Da tutte le incrostazioni che la bloccano. Automatismi mentali, blocchi emotivi, luoghi comuni sono una palla al piede che ci impedisce di usare tutte le potenzialità che abbiamo a disposizione e di essere davvero felici. Ripulire la mente e portare alla luce le sue capacità creative innate è essenziale per semplificarsi la vita: un cervello creativo è la premessa per 8


il benessere e la felicità. Dentro ogni vita che appare difficile ce n’è una più facile, che aspetta solo di essere liberata! A volte invece ci sentiamo bloccati all’interno di situazioni complicate, emotivamente incapaci di

Chi ne ha più bisogno Le persone che avrebbero necessità di “alleggerire” il modo di vivere per sentirsi meglio sono tante. Hanno questa esigenza soprattutto le persone che stanno vivendo situazioni difficili, in particolare le seguenti: • chi si sente sempre stanco; • chi sta affrontando un momento di profondo cambiamento; • chi vuole dare una svolta alla propria vita perché stagnante; • chi è intrappolato in relazioni frustranti; • chi non sa più cosa vuole né chi è; • chi non riesce a dimagrire; • chi soffre di depressione e ansia; • chi “ne ha sempre una”; • chi pensa che non ci sia nessuna via d’uscita ai propri problemi.

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trovare una via d’uscita. Ma semplificarci l’esistenza, recuperare energie, avere idee più chiare, rapporti più veri e autentici non è così difficile come sembra… Si tratta di essere disponibili a uscire dal guscio e a depositare l’enorme bagaglio inutile che ci trasciniamo appresso. Allora sì che scopriamo con sollievo che è tutto più facile di quanto pensassimo. In questo libro daremo i consigli pratici per intraprendere un percorso di “liberazione” della propria vita da tutto ciò che la sta rendendo pesante e faticosa.

Ci complichiamo da soli l’esistenza Sono i nostri sforzi e i nostri pensieri a rendere la vita ancora più difficile di quanto effettivamente non sia; questo atteggiamento innalza i livelli di stress e malessere e riduce la serenità. Ma una cosa è certa: più ci arrovelliamo a pensare e a ripensare alle cause dei nostri mali e alle soluzioni per sconfiggerli, più rendiamo le cose intricate e difficili. Vivere una vita “semplice” significa essere consapevoli che il nostro organismo, se non interferiamo, ha già le soluzioni immediate, rapide e non complicate per i nostri problemi di vita. L’organismo possiede quell’intelligenza innata che è sempre capace di soluzioni inaspettate, se non viene oscurata dai ragionamenti. Per far sì che la nostra in10


telligenza naturale possa agire dobbiamo uscire dalle illusioni, dalle credenze che ci siamo fatti sulla vita, sui rapporti, sulle relazioni. Se invece ci siamo formati mentalmente a priori un quadro della vita che vogliamo vivere, senza dare ascolto al nostro mondo interiore, interferiamo con il percorso naturale di crescita e finiamo per ingarbugliare tutto e stare male. La vita non rispetta i nostri piani preordinati, ci sorprende sempre, tanto più quando ci siamo allontanati dalla nostra vera essenza. Talvolta quelle che sembrano complicazioni fastidiose della nostra vita, problemi dannosi, sono in realtà segnali che ci avvisano di tornare sulla nostra vera strada. Bisogna imparare a capirlo, tagliare i rami superflui e concentrare l’esistenza sulle parti essenziali.

Impariamo dai bambini la semplicità In genere noi adulti crediamo che la mentalità del bambino sia imperfetta e carente rispetto alla nostra. E che potrà migliorare gradatamente con il tempo. In realtà, non è affatto così; la mente del bambino è perfetta e del tutto adeguata alla sua realtà: vive nel presente, non ha rimpianti, non conosce pensieri tortuosi e sensi di colpa, sa giocare con la realtà, non si fissa sulle cose. La mente adulta invece, contrariamente a 11


quanto pensiamo, è una mente fortemente condizionata, perché dipende dagli schemi acquisiti dall’esterno ed è piena di doveri e di modelli. Non è centrata su di sé, è sempre in bilico tra illusioni e delusioni, tra aspettative e insoddisfazione. Quindi per cominciare a stare meglio e semplificare la nostra vita dobbiamo prendere esempio dai bambini: stanno concentrati solo su quello che fanno in quel momento, non sono ancora legati a schemi; un attimo ridono e un attimo dopo piangono, vivendo intensamente ogni istante. Non si portano dietro il carico di costruzioni mentali. Impariamo da loro a liberarci da questi vincoli.

Crescere è tagliare il superfluo Facciamo poi spesso un secondo grande errore: pensiamo che per crescere, per migliorare, per far evolvere la mente, sia necessario riempirla sempre di più, accumulare nozioni, esperienze, caricarla di un fardello sempre più grande. È esattamente il contrario: tutto ciò che acquisiamo e accumuliamo, se non viene in qualche modo smaltito, costituisce un enorme freno che impedisce alla mente di operare in modo adeguato e di farci star bene. La mente adulta inizia davvero a crescere man mano che si libera, che toglie, quando impara a separarsi 12


da ciò che ha appreso e che col tempo si è trasformato in un abito mentale troppo stretto; quando riesce a spogliarsi dell’inutile, a diventare essenziale. Non a caso è solo con la terza età che molti riescono davvero a eliminare i pregiudizi e gli schemi rigidi e a sperimentare una mente aperta: l’anziano che diventa saggio non ha peli sulla lingua, non bada alle circostanze e alle convenienze, non si preoccupa di ciò che pensa la gente. Vede le cose come stanno, sfrondate da tutti i fronzoli. E non a caso sono questi gli anziani che amano stare con i bambini, con cui condividono, anche se in forma diversa, la vicinanza alla vita.

Il segreto è l’azione a mente vuota Il segreto per semplificarsi la vita è racchiuso in quella che i filosofi cinesi definiscono con questa massima: “Il saggio non fa nulla e cambia il mondo”. Non si tratta di un invito all’inoperosità, piuttosto di un’azione consapevole, priva di finalità, che non disperda l’energia nelle ansie e nelle preoccupazioni legate al perseguimento di un obiettivo preciso. Per agire così è necessario fare il vuoto dentro di sé, cancellando dalla mente ogni considerazione di merito o demerito, ogni attesa e ogni delusione. Bisogna agire e basta, semplicemente e in maniera diretta. Così anche gli atti più semplici, come riordi13


nare la scrivania o vuotare il cestino, diventano una straordinaria forma di meditazione, che ci riavvicina a noi stessi. E compiere azioni più complesse, in questa prospettiva, diventa sorprendentemente facile e naturale. Le difficoltà nascono dalle nostre resistenze: tutto quello che ci serve, inclusa la capacità di agire adeguatamente in ogni occasione, è già dentro di noi.

Liberarsi da ruoli e definizioni Infine, l’altro consiglio fondamentale per vivere la vita con maggiore semplicità è di eliminare le definizioni sugli altri ma soprattutto su se stessi. Descriversi, definirsi in un modo o un altro è estremamente pericoloso, perché ci fissa in un ruolo e in una serie di comportamenti schematici. Mi ritengo affidabile? Finisco per accollarmi tutti i pesi degli altri, senza mai gustare il piacere di vivere in leggerezza. Mi definisco passionale? Ecco che non mi concedo di assaporare nuovi tempi, luoghi, copioni di seduzione. Così ci si condanna a un’esistenza ripetitiva, pesante e il rischio di perdere di vista se stessi è molto alto. Abolire gli aggettivi è il primo passo per ritrovarsi davvero. La regola d’oro per una vita più leggera è questa: restiamo noi. Ruoli, maschere e identificazioni non ci appartengono veramente, tuttavia possono arrivare a cristallizzare la nostra personalità. 14


L’esercizio

Fai una pulizia mentale Michelangelo diceva che il segreto è togliere: il capolavoro è già lì, nel blocco di marmo, devi solo togliere il superfluo in cui è racchiuso. Impariamo allora a eliminare dalla nostra mente ciò che è di troppo. Ecco un esercizio. Mettiti comodo e chiudi gli occhi. Prova a immaginare la giornata di oggi… È piena di eventi, di pensieri, di desideri, di emozioni, di incontri. Una giostra in cui rischi di perderti. Ora inizia a immaginare di togliere qualcosa, una cosa alla volta. Puoi immaginare di levare uno dei tuoi indumenti, qualcosa che è in più, di troppo. Oppure porta l’attenzione su casa tua e togli un oggetto, poi un altro… Adesso immagina una relazione: tu e il tuo partner, tu e i tuoi amici… e togli un tuo modo di essere che senti pesante, forzato. Prova a eliminare i modi di essere che senti faticosi. Con il partner, con i figli, e senti il piacere di eliminare una cosa che ti appesantisce. Continua a togliere finché ti senti un po’ più naturale. E percepisci bene questo vuoto dentro di te.

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