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IN PRIMO PIANO Il fatto del mese

che vanno benissimo e sono fondamentali, ma per crescere abbiamo bisogno di più professionalità e quindi formazione mirata sui lavori specifici. E questo può essere una chiave di lettura che deve dare risposte anche al grave problema di mancanza del personale, causata, anche, da forme di sostegno al reddito che hanno miseramente fallito, quale il reddito di cittadinanza.

Si parla ultimamente anche di salario minimo, ma anche questo si r ivela estremamente limitativo in quanto potrebbe non essere al passo con le continue evoluzioni di mercato ed annullerebbe una necessaria riforma della contrattazione nazionale. C’è bisogno di snellire, infine, una burocrazia asfissiante che grava ancora oggi per miliardi di euro ed affrontare grandi sfide quali la digitalizzazione e la sostenibilità. Tutti questi temi necessitano comunque di un importante salto culturale: il

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mondo dei servizi dovrà essere considerato un segmento fondamentale

del nostro Paese. In questo passaggio epocale avrò la fortuna di poter partecipare a tavoli fondamentali in quanto eletto alla Vice Presidenza del Consiglio Regionale Lombardia di Confcooperative La voro e Servizi ed anche nel Consiglio Nazionale di Presidenza. Sono compiti che comporteranno grande lavoro e senso di responsabilità. Nel limite delle mie capacità, cercherò di dare il mio contributo alla necessaria crescita del nostro movimento. CSA si sta preparando, confidando innanzitutto sull’impegno di ogni singolo Socio. Buona estate!

IN PRIMO PIANO | Il fatto del mese Siccità: in Italia il 2022 è l’anno più caldo di sempre e con il 45% di pioggia in meno

Secondo lo studio presentato dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini all’assemblea nazionale dell’ Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) con la presentazione congiunta del piano invasi contro la siccità, «Il 2022 si classifica nel primo semestre in Italia come l’anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica ma si registrano anche precipitazioni praticamente dimezzate lungo la Penisola con un calo del 45%.