2 minute read

Nova, una nuova luce nel firmamento CSA

di Nicola Bonazzi

Finalmente, dopo anni, ci siamo rivisti all’Assemblea di dicembre. È stato veramente emozionante vedere la sala del Mamu piena di Soci come prima della pandemia e soprattutto è stato ancor più bello riuscire a scambiarsi gli auguri di Natale di persona. Un’Assemblea diversa e più leggera rispetto agli anni precedenti, che ha concesso spazio a varie tematiche come la presentazione di nuovi progetti, il racconto di situazioni di quotidiana vita lavorativa, e purtroppo anche di perdita di qualche Cliente, ma si è volutamente lasciato molto spazio ai Soci Lavoratori. Come abbiamo sempre detto, il fatturato di CSA non deriva dalla vendita di prodotti o attrezzature, ma dallo svolgimento di servizi diversificati in base all’attività di ogni Cooperativa. Pertanto, è ancora più difficile creare e generare reddito con l’utilizzo delle sole ‘braccia’. La figura del Socio Lavoratore è fondamentale ed importante e bisogna sempre tenerne conto e mai dimenticare che siamo tutti degli imprenditori, ognuno nella propria attività quotidiana.

Advertisement

A correlazione di quanto sopra citato, CSA sta investendo in programmi/software che ci permetteranno di gestire al meglio sia l’attività corrente amministrativa, sia quella commerciale, l’area tecnica e quella relativa alla gestione del personale.

Siamo, inoltre, finalmente pronti ad utilizzare anche il nuovo programma per la gestione delle mense. Nova, che può sembrare il nome di una stella, in realtà è un software che ci permetterà di gestire al meglio gli approvvigionamenti, i magazzini, le giacenze con i carichi e gli scarichi, i ddt, le diete speciali, le intolleranze alimentari e tutto quello che circonda l’attività legata alla ristorazione.

Si è dedicato ed investito molto tempo perché le fasi di costruzione hanno richiesto l’elaborazione di molti dati quali l’inserimento delle ricette, la composizione dei piatti, l’inserimento degli articoli di magazzino e l’abbinamento di quest’ultimi ai piatti che si andranno a produrre.

Tramite un previsionale nel quale si inseriranno le presenze giornaliere, il programma estrapolerà la lista dei prodotti da acquistare ed invierà all’Ufficio Acquisti gli ordini, che verranno firmati e spediti ai vari fornitori, previo controllo. Un investimento che dieci anni fa sembrava non necessario, ma che oggi è diventato di primaria necessità vista l’acquisizione e l’aggiudicazione di molte mense in questi ultimi anni. Questo strumento, ci permetterà di inserire nuovi fornitori al fine di ottimizzare i costi cercando di ripristinare il più possibile la marginalità che avevamo prima della guerra ucraino/ russa. Sono obbligato a citarla perché una delle cause di tutti gli aumenti che in questo ultimo anno CSA si sta sobbarcando, oltre al caro bollette, sono le materie prime. Là dove, con i Clienti privati è possibile concordare una nuova trattativa e recuperare parte dei costi, con il Cliente pubblico purtroppo non è possibile perché il prezzo deriva da una gara d’appalto e, pertanto, non è modificabile.

Questo programma ci permetterà di eliminare tanta manualità che attualmente è in capo ai Cuochi di ogni Centro Cottura. Sono molto fiducioso perché verrà migliorata anche l’attività produttiva in quanto il nuovo sistema sarà di supporto ai Centri Cottura nell’ottimizzazione degli acquisti, degli sprechi e della produttività.

Il 2023 sarà l’anno della svolta e dobbiamo essere tutti pronti al fine di aiutare il più possibile CSA ad affrontare al meglio questa fase di transizione verso l’innovazione. Speriamo che queste scelte aziendali, oltre a creare una situazione di maggiore efficienza, possano essere motivo di rimotivazione e di ritrovamento di nuovi stimoli là dove, tra i Soci, il peso del lavoro quotidiano si è fatto particolarmente sentire.

Auguro a tutti un Buon 2023.