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4.Vision

AVIS, da oltre novant’anni, opera tra i cittadini su tutto il territorio nazionale per diffondere una cultura solidale basata su fondamenta di tipo etico, in particolare sul gesto gratuito del dono. In primis opera nel rinforzo delle motivazioni che hanno spinto la singola persona a diventare donatore, palesando il valore culturale, sociale, etico, pedagogico della nostra Associazione. A questo va aggiunta la capacità di coinvolgere l’intera società, i cittadini, al fine di far crescere in essi la consapevolezza sui temi sociali, orientandoli verso processi virtuosi di partecipazione e di cambiamento che sfociano in una responsabilità condivisa. Le legislazioni nazionale e regionali di questo delicato settore riconoscono l’insostituibile ruolo dei donatori di sangue e delle loro associazioni per il raggiungimento degli obiettivi del sistema trasfusionale. Essi assicurano un flusso di donazioni periodiche, coerente con le esigenze del sistema sanitario, attraverso donatori volontari non remunerati, adeguatamente informati e controllati periodicamente. In particolare, il contributo che può fornire in termini di prevenzione e promozione della salute, principalmente nell’ambito della popolazione dei donatori, ma successivamente allargandolo al contesto familiare e sociale in cui vivono, costituisce un ulteriore, ma significativo obiettivo per AVIS. Nella visione allargata della missione associativa questo obiettivo è perseguito nel contesto più ampio di tipo culturale e sociale, che individua la donazione di sangue come un gesto concreto di solidarietà vissuta e che promuove la cittadinanza partecipata. AVIS inoltre ha come punto di riferimento i donatori periodici, volontari, non remunerati, anonimi ed associati, che sono espressione di un patrimonio valoriale enorme. È importante sottolineare come negli ultimi anni sia profondamente mutato il concetto di salute, ma soprattutto sia aumentato tra la popolazione il bisogno di salute: sempre più frequentemente si punta ad un quadro complessivo di “benessere”. Inoltre va sottolineata l’evoluzione dell’approccio alle persone, anche dal punto di vista educativo e divulgativo del concetto di salute. AVIS tende infatti a non trascurare entrambi i livelli: l’educazione sanitaria e la promozione della salute. A questo si aggiunge il farsi carico non solo dei bisogni dell’ammalato, ma anche di quelli dei soci, in primis con la puntuale attenzione alla loro salute e il monitoraggio continuo della periodicità delle donazioni, accompagnati da azioni costanti di informazione e formazione dei soci, in particolare per quanto riguarda l’aggiornamento delle normative del settore e della ricerca scientifica. Ancora, è da sottolineare il continuo richiamo al rispetto delle regole e dei ruoli, facendo leva su concetti di progettualità condivisa e di gestione partecipata, che mirino a generare un’effettiva condivisione degli obiettivi associativi, potenziando le relazioni fra le varie realtà e rafforzando il patto associativo, condizione imprescindibile per gestire un’Associazione così capillarmente distribuita e complessa come AVIS.

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