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i luoghi della parola: | politicamente scorretto

la veriTà unica ragione di sTaTo ilTeMadi poliTicaMenTe scorreTTo

Sara Di Caprio

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La da “ rassegna curata Carlo Lucarelli torna a Casalecchio di Reno (BO) con una XVII edizione ricca di novità”

CASALECCHIO DI RENO. La cultura è l'unica arma degna di una società civile per affermare valori di giustizia, solidarietà e legalità, questa considerazione è il fulcro intorno al quale ruota la rassegna “Politicamente Scorretto” , ideata da Casalecchio delle Culture in collaborazione con Carlo Lucarelli in programma dal 15 al 20 novembre 2022. Una rassegna nata nel 2005 e giunta alla XVII edizione riunisce intellettuali, giornalisti, scrittori, performer, artisti, attivisti, personaggi di rilievo nazionale, istituzioni e cittadini in un unico luogo per testimoniare un impegno concreto, e quotidiano, al contrasto delle mafie e dell’illegalità attraverso i diversi linguaggi della cultura. “Verità, unica ragione di stato” sarà il tema di Politicamente Scorretto 2022, con l’intento di ricollegarsi alle terribili stragi di stato come quella del 2 agosto alla Stazione di Bologna – su cui finalmente abbiamo una sentenza – fino al mistero della morte di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita, passando dal 30esimo anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992) che ricorre quest’anno, senza mai dimenticare il disastro aereo dell’Istituto Salvemini di Casalecchio. Tutti eventi che hanno segnato la storia del nostro Paese e che per anni sono stati, e in parte sono ancora, protagonisti di depistaggi, incompiute verità e silenzi di stato. Politicamente Scorretto 2022 vuole ricordare a tutti che non bisogna mai stancarsi di trovare la verità: un dovere e un impegno civile fondamentale che deve essere un faro per costruire un futuro migliore, giusto e solidale. «Affrontiamo nell’edizione 2022 un tema “difficile” come la "Ragion di Stato con l’unica ma potentissima arma che abbiamo a nostra disposizione: la cultura, un mezzo di comunicazione che raggiunge tutte le generazioni grazie a incontri, convegni, libri, teatro, cinema, fumetto oltre alle sempre importanti iniziative rivolte alle scuole» ha anticipato Simona Pinelli, Assessore Culture, Nuove Generazioni, Turismo e Marketing Territoriale del Comune di Casalecchio di Reno. Anche per il 2022 Politicamente Scorretto tornerà ad animare alcuni luoghi del territorio come la Casa della Conoscenza, la

Casa Per la Pace La Filanda, il Centro Sociale San Biagio e il Teatro Comunale Laura Betti con un ricco palinsesto di eventi e una folta platea di ospiti di rilievo. Molti degli eventi saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube e la pagina Facebook della manifestazione. Tra le anticipazioni del ricco programma segnaliamo, il 16 novembre 2022 alle 21.00, “Il senso della vittima... tra cultura, servizi e riforme” condotto da Carlo Lucarelli realizzato in collaborazione con la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, l’Associazione Familiari Vittime del Salvemini e Rete Dafne per presentare il progetto di Sportello per le vittime di reati finanziato con il contributo del Dipartimento per gli Affari di Giustizia (DAG), erogato da Regione EmiliaRomagna all’Unione Reno Lavino Samoggia. Tra le presentazioni in calendario, “La spia intoccabile” (Einaudi Storia, 2021) di Giacomo Pacini, a cura di CGIL e Anpi Casalecchio e “Pasolini un omicidio politico” (Castelvecchi Editore, 2019) di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi. Lo stesso Speranzoni insieme a Carlo Lucarelli saranno poi protagonisti del panel dedicato alla sentenza della strage del 2 agosto alla stazione di Bologna moderato da Filippo Vendemmiati.

Particolarmente avvincenti saranno i dialoghi curati da Carlo Lucarelli, con Lirio Abbate, direttore del settimanale L’Espresso e il suo libro “Faccia da Mostro” (Rizzoli, 2021) che racconta la storia di Giovanni Pantaleone Aiello e le sue connessioni con le stragi di mafia; e con Marco Bova giornalista e regista, collaboratore di AGI e de Il Fatto Quotidiano autore del volume “Matteo Messina Denaro, latitante di Stato” (Ponte alle Grazie, 2021) Politicamente Scorretto è un progetto del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016. Partner: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, ATER Fondazione. Sponsor: Melamangio e Elior. Media Partner: Culturalia e Giovani Reporter.

a napoli accordi@disaccordi il fesTival del corToMeTraggio

Antonietta Fulvio

Dal 7 al via al la 13 novembre 19a edizione 2022 con la direzione artistica di fabio gargano e pietro pizzimento che abbiamo intervistato. proiezioni, incontri con attori e registi al pan e alla corte dell’arte foqus ”

Dal 7 al 13 Novembre 2022 si terrà a Napoli la diciannovesima edizione di accordi @ DISACCORDI – Festival internazionale del cortometraggio organizzato dall’associazione Movies Event in collaborazione con il Comune di Napoli e con il contributo della Regione Campania tramite il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo. Ne abbiamo parlato con Pietro Pizzimento direttore artistico insieme a Fabio Gargano.

Un’edizione ricca e variegata, finalmente in presenza, che coinvolgerà la città a partire dai luoghi. «Sì, oltre al PAN – Palazzo delle Arti Napoli, che rimarrà la location di prestigio principale si aggiunge la Corte dell’Arte di FOQUS - che ospiterà la serata conclusiva della kermesse il 13 Novembre con la cerimonia di premiazione e con la visione dei filmati brevi vincitori di tutte le categorie del concorso.»

Un concorso che anche quest’anno fa registrare grandi numeri con partecipazioni da capogiro. «Esattamente. Oltre centoventi cortometraggi, documentari, film d’animazione e sperimentali, in rappresentanza di trenta nazioni, con moltissime opere in assoluta anteprima europea e italiana sui quattromiladiciotto lavori pervenuti da centoventidue Paesi a cui si affiancheranno incontri con gli autori e gli attori delle opere presentate, sono il robusto programma di questa edizione. Alle sezioni di sei concorsi consueti (internazionale, nazionale, Regione Campania, documentari, film brevi d’animazione e film a tematica ambientale) si affianca anche quest’anno, oltre alla sezione “Cortissimi” , quella fuori concorso dei film sperimentali giunti dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, dalla Gran Bretagna e da moltissime nazioni dei sette continenti, sezione di lavori audiovisuali che ha tanto intrigato lo scorso anno il pubblico del festival costituito soprattutto da cinefili e da professionisti della filiera cinematografica.»

Sicuramente un compito non facile per la giuria, puoi svelarci la sua composizione? «Accanto alla giuria del pubblico che

assegnerà il suo premio, questa edizione vede una giuria artistica con i produttori cinematografici Alessandro Cannavale e Andrea Cannavale e le giurie delle associazioni nazionali partnership della manifestazione AMC - Associazione Montatori Cinematografici e Televisivi eAIC –Associazione Italiana degli Autori della Fotografia Cinematografica che assegneranno un loro premio al miglior montaggio e alla migliore fotografia ai film in concorso nelle sezioni, nazionale e quella della regione Campania. Le due associazioni nazionali di categoria hanno designato come giurati i montatori: Annalisa Schillaci, Francesco Di Stefano e Michele Sbendorio e gli autori della fotografia cinematografica: Daniele Nannuzzi, Simone Marra e Luca Cestari. La giuria d’onore composta da Guido Lombardi, Nero Nelson e Marcello Sannino affiancherà quella artistica nelle decisioni di assegnazione dei premi. Il festival si avvarrà, come sempre, della preziosa collaborazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – Production, del Centro Nazionale del Cortometraggio e delle agenzie nazionali di promozione cinematografica tedesca, francese e belga.

E riguardo ai titoli in concorso, qualche anticipazione? Nella sezione internazionale si contenderanno la vittoria finale, il film breve francese Bonjour Minuit di Elisabeth Silveiro con una stellare Fanny Ardant, l’americano When the rain sets in di James Hughes con un montaggio spettacolare del nomination Oscar 2019, Patrick J Don Vito; lo spagnolo pluripremiato Work it class! di Pol Diggler, l’iraniano The Recess di Navid Nikkhah Azad sulla storia della “ragazza blu di Theran”: alle donne in Iran dei giorni nostri è vietato l’ingresso negli stadi durante le partite di calcio maschili. Chiudono la sezione il sorprendente film inglese ”olfattivo” Aroma cue di Michael Frank, il film spagnolo di un crudo realismo Frontera di Anatael Pérez Hernández e il tedesco sul Cile di Pinochet The things you don't know about me, mum di Daniela Lucato.

Non solo film stranieri. «La sezione nazionale è ben rappresentata dal film Venti minuti di Daniele Esposito, premiato quest’anno con il Globo d’Oro, da L’ultimo stop di Massimo Ivan Falsetta, con Neri Marcorè in gran spolvero, Ieri di Edoardo Paganelli, con un’ottima recitazione di Alessandro Haber e Giuliana De Sio sul tema dell’Alzheimer, Sissy

d ’ A u t o r e C i n e m a

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di Eitan Pitigliani, con Fortunato Cerlino e si rifletterà sul periodo di quarantena appena passato con Chiusi fuori di Giorgio Testi interpretato da Stefano Accorsi, rivisiteremo letterariamente Dorothy non deve morire di Andrea Simonetti e gli anni Sessanta con Un’ora sola di Serena Corvaglia con Giuliano Montaldo. L’ultimo spegne la luce di Tommaso Santambrogio, presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, chiude la sezione.»

La città di Napoli e la Campania sta esprimendo sempre più grande vivacità per quanto riguarda la produzione cinematografica. Il festival coglie anche quest’aspetto proiettando anche delle anteprime... «La coppia di attori internazionali Teresa Saponangelo e Andrea Renzi rappresentano la punta di diamante di questa edizione del festival con l’anteprima nazionale de L’altro di Maurizio Fiume, ottimamente recitato da una intrigante Teresa Saponangelo e Bruno De Nittis P.M. di e con Andrea Renzi. Il mondo LGBT viene esplorato da Enzo Moscato con Ragazze sole di Gaetano Acunzo, ambientato pochi minuti prima del terremoto dell’Irpinia del 1980. Destinato a far discutere sarà Ambasciatori con Marcello Fonte, e di Francesco Romano, regista del Centro Sperimentale di Cinematografia, già vincitore della edizione passata di accordi @ DISACCORDI con il film Tropicana. Lello Arena conferma il suo notevole spessore attoriale con il nuovo film Destinata coniugi Lo Giglio di Nicola Prosatore; l’atmosfera pesante delle scene del gioco d’azzardo si proverà con Buon compleanno Noemi diAngela Bevilacqua e si respirerà, invece, l’atmosfera incantevole dell’isola di Procida, capitale italiana della cultura 2022, con Gigi Savoia nel film La challenge di Carlo Alessandro Argenzio. Ottima prova di Gianfranco

Gallo nel film prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia La vedova più bella del paese di Mino Capuano; chiudono la sezione Redento di Biagio Celotto e La gioia di Eduardo Castaldo.»

Una sezione molto importante del festival è quella dedicata al documentario con grande attenzione a temi di attualità «Sì, tra i documentari selezionati in concorso, meritano particolare attenzione l’anteprima nazionale di Ostav, Masha e Jurij – La guerra dei bambini , crude scene dal fronte di guerra in Ucraina, diretto dal giornalista, inviato di guerra per il Tg2 Rai Vincenzo Frenda , e il documentario breve prodotto in Germania da Monica Manganelli, The BLACK ChristS. Far From Justice. Rimarremo incantati dall’atmosfera delle moschee in Nahsh / Pattern 2022 di Hamideh Javadi. Ricchissima anche la sezione dei film brevi d’animazione, sia in concorso che fuori concorso, pervenuti soprattutto grazie alla presenza accreditata del nostro festival nei principali circuiti internazionali del Cinema d’Animazione e Sperimentale. In concorso l’attenzione è stata rivolta al cinema d’animazione britannico, italiano e quello spagnolo. Infine a chiudere le sezioni in concorso quella a tematica ambientale e sui cambiamenti climatici. Uno sguardo a 360° gradi sullo stato del Pianeta Terra, contemplando anche bellezze che forse un giorno potranno definitivamente scomparire.»