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Il costruito: settore primario di un’economia locale che guarda al futuro

Il costruito: settore primario di un’economia locale che guarda al futuro

Ingegner Massimo Angelo Deldossi

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Presidente Ance Brescia

Il settore delle costruzioni è protagonista di trasformazioni che lo collocano tra i principali attori del cambiamento socioeconomico contemporaneo. Dopo il freno forzato dettato dalla crisi pandemica, come dimostrano i dati e le considerazioni riportati nel presente studio, l’edilizia nel corso del primo trimestre 2021 è stata determinante per tracciare la strada della ripartenza nazionale post-Covid 19. Allo stesso modo, il costruito bresciano si connota quale settore primario dell’economia locale e, stimolato da un’iniziativa imprenditoriale in crescita, arriva a contare a fine 2020 quasi 18 mila imprese registrate al Registro della Camera di Commercio di Brescia, con una diffusione sempre più estesa di forme organizzative maggiormente strutturate. È positivo rilevare nello studio qui proposto anche il dato che registra un incremento del 4,6% nel numero di imprese giovanili attive in territorio bresciano, aumento che testimonia come il comparto delle costruzioni risulti sempre più attrattivo agli occhi delle nuove generazioni. L’analisi economico-finanziaria delle imprese edili bresciane, giunta al suo 33° anno di pubblicazione, per il terzo anno consecutivo prende in esame tutti i bilanci presentati da tali aziende per fornire elementi di riflessione sull’evoluzione che interessa il settore, ponendosi quale utile strumento per elaborare prospettive future e strategie di crescita del territorio. Il Gruppo di professionisti dietro a questo intenso lavoro, che vede affiancarsi l’impegno di Ance Brescia, Ordine dei Commercialisti e Camera di Commercio, merita ancora una volta un plauso per il tempo dedicato all’analisi dei dati e per l’indagine sviluppata nelle pagine successive. Uno studio che evidenzia le difficoltà segnate dagli effetti della pandemia, che ha rallentato la corsa di un’edilizia pronta a lasciarsi alle spalle gli strascichi delle crisi economiche passate. A mettere nuova benzina per la ripartenza sono stati gli incentivi alle ristrutturazioni, che hanno favorito un nuovo boost per il comparto della Casa, e le misure di rilancio del Paese. Come evidenziano i dati della presente analisi, nel contesto imprenditoriale bresciano il settore delle costruzioni ha chiuso il 2020 in crescita e per il 2021 si prevede un aumento della domanda di lavoro da parte delle imprese, con il 65,6% delle aziende del settore pronte ad assumere oltre 11 mila figure. Permane, però, la difficoltà di reperire manodopera specializzata, che si somma alle altre criticità che gravano sulle attività economiche dopo la fase pandemica, come l’inflazione e il caro delle materie prime. Lo spaccato delineato dall’analisi mostra luci e ombre di un periodo in cui, nonostante gli ostacoli, il settore delle costruzioni continua a riflettere la volontà delle imprese di ripartire dopo il freno di questi ultimi due anni e sprona la ripresa delle attività economiche ad esso connesse, con ricadute positive sull’occupazione e per la crescita del territorio.