EVENTI
Strategie di sviluppo d’impresa
P
Stratégies de développement des entreprises
ur facendo parte dell’Eurozona, il Principato non è membro
dell’Unione Europea, ma questa particolarità non gli
impedisce di fare la sua parte nello sviluppo del continente e di
C
e n’est pas un hasard si plus de 1700 entreprises italiennes
sont enregistrées à Monaco en tous les domaines d’ac-
tivité et environ 4000 travailleurs frontaliers italiens se rendent
intessere stretti legami con numerosi Paesi europei, ad iniziare dai
chaque jour en Principauté pour travailler dans les différents sec-
suoi vicini più prossimi. In particolare, Italia e Principato di Monaco
teurs de l’économie et des métiers.
sono sempre stati molto legati per storia e cultura. Già nel 1950
Le Made in Italy, l’entrepreneuriat et l’esprit d’initiative transalpin
infatti, il principe Ranieri III, appena salito al trono, rendeva visita al
sont le cœur économique de beaucoup d’activités à Monaco. La
presidente della Repubblica Italiana, Luigi Einaudi, con un cordiale
collectivité italienne représente un cinquième de la population et
incontro al Quirinale e successivamente, assieme alla principessa
augmente considérablement chaque jour avec les frontaliers et
Grace, visitò spesso l’Italia spinto da interessi culturali e turistici,
les touristes. Ainsi, le rôle des Italiens est important et il le sera
dovuti all’estrema vicinanza, e mantenendo rapporti di profonda
encore plus grâce à la signature de l’accord bilatéral historique du
amicizia.
2 mars 2015 en matière d’échange de renseignements fiscaux,
Oggi, anche il principe Alberto II è particolarmente vicino all’Italia e
qui ouvrira de nouvelles perspectives.
la visita assiduamente, prestando molta attenzione ai suoi sviluppi
Cette présence économique italienne, forte et traditionnelle, a
economici, politici e culturali e promuovendo i legami artistici,
été l’objet d’un débat sur le thème ‘Les stratégies de dévelop-
turistici e tradizionali della cultura italiana, parlandone peraltro
pement d’entreprises en Principauté de Monaco’, avec l’objectif
anche la lingua, affine al monegasco.
d’analyser la compétitivité des petites et moyennes entreprises
Non a caso, oltre 1700 aziende italiane si trovano registrate a
italiennes, porteuses des valeurs d’excellence du Made in
Monaco in ogni campo di attività lavorativa e circa 4500 lavoratori
Italy, à travers la réalisation d’un network à Monaco, en tant
frontalieri italiani vi giungono ogni giorno per lavorare nei diversi
que plate-forme de dimension européenne et internationale.
settori dell’economia e delle professioni. Del resto, il Made in Italy
Cette ‘table ronde’ a été organisée, pour la deuxième année
e l’imprenditoria italiana, la laboriosità e l’intraprendenza dei nostri
consécutive, par le magazine mensuel italien Espansione, en
connazionali, rappresentano il fulcro economico di molte attività
collaboration avec l’association monégasque Sportello Italia,
nel Principato. La collettività italiana rappresenta infatti circa un
dans les nouveaux bureaux de la Banque BSI à Monte-Carlo.
quinto della popolazione e con i pendolari e i turisti durante l’estate,
A ce débat - modéré par Angela Maria Scullica, directeur des
aumenta. Dunque, il posto dei nostri connazionali è importante e lo
magazines italiens Espansione, BancaFinanza et Giornale delle
sarà ancor di più grazie alla firma dello storico accordo del 2 marzo
Assicurazioni, et coordonné par la journaliste Chiara Osnago
2015 in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali tra l’Italia e il
Gadda - ont participé : Umberto Alonzo, directeur général de
Principato di Monaco, che libererà definitivamente i cittadini italiani
BSI Monaco; Fabrizio Carbone, président de Sportello Italia;
dall’incrostazione del sospetto che, anche se oramai obsoleta e
Sergio Camoletto, président de Afim Real Estate; Giovanni
superata, sopravviveva nell’immaginario collettivo.
Cianferoni, président de Retalco; Emilio Colantuoni, dirigeant
Di questa tradizionale e forte presenza economica italiana nel
de BSI Monaco; Daniele Fanteria, directeur général de Sportello
Principato - con l’obiettivo di accrescere la competitività delle piccole e medie imprese italiane, portatrici dei valori dell’eccellenza del Made in Italy, attraverso la realizzazione di un network di imprese nel Principato di Monaco, piattaforma di respiro europeo e internazionale – si è a lungo parlato nel corso della tavola rotonda ‘Strategie di sviluppo d’impresa nel Principato di Monaco’, organizzata per il secondo anno consecutivo, dal mensile italiano Espansione, a Monte-Carlo, in collaborazione con l’associazione monegasca Sportello Italia, e ancora una volta ospitata dalla Banca BSI nella sua nuova prestigiosa sede. Al dibattito, moderato da Angela Maria Scullica, direttore di Espansione, BancaFinanza e del Giornale delle Assicurazioni, e organizzato e coordinato dalla giornalista Chiara Osnago Gadda, hanno partecipato: Umberto Alonzo, direttore generale di BSI Monaco; Fabrizio Carbone, presidente di Sportello Italia; Sergio Camoletto; presidente di Afim Real Estate; Giovanni Cianferoni, presidente di Retalco; Emilio Colantuoni, general manager di BSI
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De gauche à droite: Fabrizio Carbone, Rosanna Fommei, Giovanni Cianferoni
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