I Prigionieri di Guerra Friulani nel campo di Zonderwater in Sudafrica

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I prigionieri di guerra FRIULANI nel campo di Zonderwater in Sudafrica Ermanno Scrazzolo

 I primi mesi del 2001, mentre stavo ultimando il libro I friulani di Umkomaas, incontrai Ugo Venturini di Strassoldo, che nel 1954 con altri lavoratori andò in Sudafrica a costruire uno stabilimento per conto della SNIA VISCOSA. Il Venturini mi raccontò che lui era già stato in Sudafrica quale prigioniero di guerra dal 1941 al 1946, nel campo di prigionia di Zonderwater nei pressi di Pretoria, dove fu portato dopo la cattura in Nord Africa, e mi consegnò delle foto scattate durante la prigionia ed un block-notes sul quale sono riportati i nomi di ben 476 friulani prigionieri di guerra nel campo di Zonderwater. L’elenco gli fu dato da don Raffaele Virgolini di Sevegliano, anche lui presente fra i prigionieri quale cappellano militare. Durante la permanenza al campo, don Virgolini annotò sul libriccino il nome di tutti i friulani che incontrò indicandone anche il paese di provenienza. Don Virgolini morì nel 1970 e pare che abbia lasciato un diario sulla prigionia che per ora è introvabile. Fra le foto avute dal Venturini c’è n’é una di una squadra di calcio con don

Virgolini fra i calciatori e che sul retro porta la seguente scritta: Il Gruppo Sportivo LIBERTAS al suo Presidente (Don Virgolini) Febbraio 1945, Blocco 1. Avendo vissuto in Sudafrica dal 1956 al 1971, avevo potuto incontrare diversi dei prigionieri di guerra di Zonderwater, che alla fine della prigionia avevano ottenuto il permesso di stabilirsi in Sudafrica per rifarsi una vita. Ero anche stato al cimitero di Zonderwater, dove ogni novembre accorrono molti degli italiani in Sudafrica per rendere omaggio a quei prigionieri ivi sepolti e le cui famiglie in Italia, forse per la lontananza e per la spesa che un viaggio simile comporta, non hanno mai potuto visitare. Con queste premesse, ritenni doveroso approfondire la ricerca sui prigionieri italiani in Sudafrica, consultando testi e cercando fonti d’informazione che mi potessero essere utili. I libri che ho avuto modo di consultare, in cui si ricordano i prigionieri di Zonderwater, sono: • Storia degli Italiani in Sud Africa,1489-1989 103


Zonderwater Febbraio 1945 - blocco 1, la squadra di calcio della LIBERTAS con don Virgolini.

di Gabriele Sani, ediz. Zonderwater Block, Sudafrica. • Zonderwater- i prigionieri in Sudafrica (1941-1947) di Mario Gazzini, Bonacci Editore Roma. • I prigionieri di guerra Italiani 1940-1945 di Flavio Conti, edizioni Il Mulino, Bologna. Poi, scoprii che esiste tuttora a Milano l’Associazione Zonderwater Block, diretta dal sig. Ugo Tebaldini, che mantiene i contatti con i pochi superstiti ormai, inviando semestralmente ai soci un bollettino. Infine durante il mio ultimo viaggio in Sud Africa nel febbraio 2002, ebbi modo di contattare il sig. Emilio Coccia, l’attuale presidente del Zonderwater Block di Pretoria, che m’informò di quanto segue: presso il Ministero della Difesa di Pretoria

esiste un microfilm delle schede personali dei circa centomila prigionieri italiani in Sudafrica, copia dello stesso era stata inviata in Italia nel 1969/1970, ma non vi arrivò a causa dell’affondamento della nave che trasportava il pacco. Copia del microfilm è pure in mano al sig. Coccia, che la sta vagliando per estrarne l’elenco dei suoi corregionali emiliani. Attualmente è arrivato alla lettera “C” e prevede di completare il suo impegno per la fine del 2003. Il sig. Coccia mi informò pure che nel marzo 2002 il Presidente Ciampi durante la visita al Sud Africa avrebbe visitato anche il Cimitero di Zonderwater, conosciuto come «TRE ARCHI» dove sono sepolti 254 soldati italiani morti durante la prigionia, ed altri 11 ex prigionieri stabilitisi in Sudafrica 104


e morti successivamente, fra cui Duilio De Franceschi, friulano nativo di Osoppo, morto tre anni orsono e che fra i suoi meriti vanta quanto segue: • Fu presidente del Zonderwater BlockSudafrica. • Fu fra i promotori e realizzatori di quasi tutte le strutture e circoli italiani del Transvaal, fra cui Famee Furlane e Associazione degli Alpini. • Fu anche un valido promotore sportivo che portò in Sudafrica grandi campioni di boxe, quali il suo amico Primo Carnera e Rocky Marciano. • Nel 1993 il Governo Sudafricano gli conferì la massima onorificenza possibile per un cittadino straniero, le insegne di Ufficiale dell’Ordine di Buona Speranza (Officer of the Order of Good Hope). Moltissimi dei cimeli lasciati da Duilio De Franceschi si trovano ora nel museo del Zonderwater Block in Sudafrica. Ma come era il campo di Zonderwater? Il sito per il campo fu scelto nell’altipiano del Transvaal in una zona brulla, lontanissima dalla zona di guerra del Nord Africa e dell’Africa orientale. Situato ad una altitudine di 1500 metri sopra il livello del mare, distante soltanto una quarantina di chilometri da Pretoria e vicinissimo alla miniera Cullinan, dove venne trovato il diamante più grosso del mondo. Un posto ritenuto sicuro in quanto distante parecchie centinaia di chilometri dal Mozambico, allora territorio del Portogallo, che era neutrale, e dove eventuali fuggiaschi avrebbero potuto trovare rifugio. Una città dunque soltanto di tende all’inizio, ma che poi si trasformò in una città di

baracche, talmente grande da poter ospitare oltre centomila prigionieri. A diecimila chilometri dalla Patria nacque così una città popolata da prigionieri italiani, che per il numero di abitanti poteva essere confrontata a molti capoluoghi di provincia in Italia. I prigionieri italiani catturati in Cirenaica o in Abissinia venivano imbarcati su navi mercantili, che attraverso il Mar Rosso e l’Oceano Indiano raggiungevano il porto di Durban, sulla costa orientale dell’Unione Sudafricana. Da lì i prigionieri proseguivano il viaggio in treno passando per il campo di Pietermaritzburg prima di giungere a destinazione nel campo di Zonderwater, che nella lingua dei Boeri significa senz’acqua. Durante uno di questi viaggi, il 28.11.1942 un U-boot tedesco silurò il piroscafo Nova Scotia causandone l’affondamento, poche centinaia di chilometri a nord di Durban. Dei 768 prigionieri italiani a bordo, ne perirono 652. I resti ritrovati sono stati sepolti a Hillary nelle vicinanze di Durban. Il libro Zonderwater - i prigionieri in Sudafrica (1941-1947), di Mario Gazzini, descrive in maniera molto esauriente sia il campo che le attività che svolgevano i nostri prigionieri durante la lunga prigionia. Per brevità di spazio, ma per rendere comunque l’idea sulle dimensioni del campo, ho estratto i seguenti dati : …..Zonderwater, una città italiana di 100.000 abitanti in Sudafrica, tutto chiuso fra i reticolati: 14 quartieri, 50 rioni, 30 km di strade, ospedale con 3000 letti e 229 medici, 17 teatri, 16 campi di calcio, scuole, cappelle per le preghiere e 18 cappellani, orti coltivati, una 105


Zonderwater 21.11.1944 soldati sull’attenti dinanzi alle tombe ed i «TRE ARCHI».

stamperia dove veniva stampato il giornalino del campo «Tra i Reticolati», che continuò ad essere stampato anche dopo la guerra sia in Sud Africa che in Italia. La disposizione del campo è riportata su una mappa eseguita da un certo Cerreti. All’inizio, nel 1941, il campo era un’enorme tendopoli. Nel 1943 le tende furono sostituite con costruzioni in muratura. Dopo l’ 8 settembre del 1943, i prigionieri dovettero fare una scelta che determinò la loro suddivisione nei tre gruppi che seguono: • politici, (confinati nel blocco 5), • cooperatori, (lavoranti nelle fattorie) • non cooperatori. Durante la prigionia, il comandante del campo, col. Prinsloo, che risulta aver trat-

tato i prigionieri molto umanamente, si preoccupò di dare lezioni di democrazia ai prigionieri e di organizzare una scuola in cui ben 11000 analfabeti hanno imparato a leggere e scrivere. Durante la prigionia gli internati ricevettero aiuto da un apposito comitato organizzato da italiani residenti in Sud Africa per il sostegno dei prigionieri di guerra. Inoltre ricevettero aiuto dalle seguenti organizzazioni: YMCA (Comitato Mondiale dei Giovani Cristiani) che ha provveduto ad organizzare scuole, fornire libri, strumenti musicali per l’orchestra ecc. C.R.I. (Croce Rossa Internazionale) e quella del Sud Africa, che mandavano comunicazioni alle famiglie in Italia, e facevano 106


Cullinan 28.09.1942 il gruppo dei cappellani militari di Zonderwater. Napolitano, Iangella, Branco, Rossi, Becchetti, Casazzo, Marchese, Caporaso, Testa, Dabbene, De Luca, Cereda, Passarelli, Conte, Gerolla, Ruggieri, Granata, Franco, Priora, Maiorana, ed il nostro don Virgolini che è il primo della fila in alto.

832 ottennero il necessario permesso dalle autorità locali. Soltanto nel maggio 1947, gli ultimi prigionieri (gli irriducibili del blocco 5) lasciarono il campo per essere rimpatriati in Italia. Per molti la prigionia durò anche cinque anni e più, come per Ugo Venturini, catturato nel Dicembre del 1940 nella zona di confine fra la Cirenaica (Libia) e l’Egitto, la cui permanenza in Sud Africa durò 1945 giorni (5 anni e 4 mesi). La sua storia è uguale a quella di molti altri coetanei e la riassumiamo come lui l’ha annotata sul Libro di Preghiere, che fu distribuito ai prigionieri non molto tempo dopo la cattura come offerto del Santo Padre PIO XII, a cura della Delegazione Apostolica di Egitto e Palestina.

pervenire ai prigionieri i pacchi dono. I prigionieri, come previsto dalla Convenzione di Ginevra, dovevano essere pagati, ma, poiché i pagamenti a carico della lontana Inghilterra tardavano ad arrivare, almeno per i primi tempi, i soldi furono anticipati dal Vaticano. Nel libro sono elencati anche i cappellani, fra cui don R.Virgolini. Alla fine della prigionia tutto il campo fu smantellato, solo il cimitero è stato lasciato, ed è conosciuto come «Tre Archi». In esso vi si trovano le tombe dei deceduti durante la prigionia, molti di loro colpiti dai numerosi fulmini che si abbattevano sulla zona durante i temporali. Alla fine della prigionia molti degli internati volevano rimanere in Sud Africa, ma solo 107


al cimitero «Tre Archi» di Zonderwater ed al campo di battaglia di El Alamein. Noi, avendo ricevuto il libriccino lasciato da don Virgolini, ricordiamo il sacrificio dei prigionieri friulani pubblicandone il loro nome. Segue l’elenco dei 476 prigionieri che il cappellano militare don Virgolini annotò durante la sua permanenza a Zonderwater. Avendo però notato che sull’elenco non vi figurano persone quali Duilio De Franceschi e Nello Martinuzzi, che ho avuto modo di conoscere personalmente durante la mia permanenza in Sud Africa, ho ritenuto che l’elenco fosse incompleto. Perciò ho contattato degli ex prigionieri, tuttora viventi in Friuli e ormai in avanti con gli anni, ma che ricordano molto bene il periodo della prigionia ed il nome di molti compagni. Per questo motivo alla fine dell’elenco lasciatoci da don Virgolini sono stati aggiunti i nomi di questi altri prigionieri ricordati, ma indubbiamente la lista è molto più lunga di quella documentata. Fra gli ex prigionieri contattati cito i seguenti: • Del Piero Giovanni di S.Vito al Tagliamento ed il suo compaesano Moretto Bernardo a cui, durante la prigionia, fu asportato un rene dai medici italiani del campo. • Cossio Umberto di Udine, che durante la prigionia prese parte quale tenore alle opere teatrali inscenate e fece pure parte della squadra di calcio del suo blocco che partecipava al campionato fra i prigionieri. • Pin Giuseppe (deceduto), ma il cui figlio Renzo è un riferimento per la zona di Monfalcone. • Ugo Venturini, che molto gelosamente ha

03.02.1940 chiamata alle armi 20.02.1940 imbarcato a Napoli. 24.02.1940 sbarcato a Tobruc. 11.06.1940 scoppiata la guerra (entrata in guerra dell’Italia). 12.12.1940 fatto prigioniero a Sidi Barrani. 15.12.1940 partito per Marsa Matruch. 18.12.1940 partito per Alessandria e poi per il Cairo ed Helluan . 13.04.1941 PASQUA. 04.07.1941 dopo lunga attesa ricevuta la prima lettera da mio padre, da casa. 06.08.1941 sbarcato dalla nave Mauritania al porto di Durban in Sudafrica. 15.11.1942 il cappellano don Raffaele Virgolini è andato al campo di Worcester. 07.05.1946 sbarcato a Napoli, dopo 6 anni e 3 mesi dalla partenza torno sul suolo italiano, avendo passato: 296 giorni in Libia ed Egitto (Tobruc, Apolonia, Giovani Berta, El Aden, Sidi Barrani, Heluan, Geneifa). 1945 giorni in Sudafrica (Zonderwater), ed una quarantina di giorni per i trasferimenti in nave. Quello di Ugo Venturini e di moltissimi altri giovani chiamati a servire la Patria durante la seconda guerra mondiale è stato un lungo periodo di lontananza da casa. Questi soldati, costretti a sacrificare i migliori anni della loro vita, al loro rientro in Patria, non furono ricevuti molto bene. A detta di molti di loro furono trattati come se fossero stati i responsabili della guerra e della sconfitta, e solo recentemente lo Stato Italiano ha riconosciuto e ricordato il loro sacrificio, con le visite del Presidente Carlo Azeglio Ciampi 108


custodito quanto è riuscito a salvare del periodo di prigionia, e mi ha messo ha disposizione tutta la documentazione ed i cimeli in suo possesso sottoelencati: • Libro delle preghiere con annotazioni personali riguardanti il periodo bellico e la prigionia. • Biglietto di riconoscimento per lo sbarco a Napoli al rientro dalla prigionia.

• Elenco dei prigionieri friulani a Zonderwater fatto da don Virgolini. • Cartolina postale per i prigionieri di guerra datata 25.04.1943. • Fotografie varie scattate al campo di Zonderwater durante la prigionia. • Copia dell’epigrafe di don Virgolini. Ermanno Scrazzolo

Riproduzione di una pagina del libretto compilato da don Raffaele Virgolini, riportante i nomi dei prigionieri, il paese di provenienza ed il numero del blocco in cui erano segregati.

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FRIULANI A ZONDERWATER

D'agostini Angelo, Geat Erminio, Mestroni Mario, Zuliani Luciano Campolongo al Torre: Gabbo Bruno Canale d'isonzo: Mlavesech Raimondo Carlino: Stel Gualtiero Casarsa: Susanna Corrado Cassacco: Minini Luigi Cassacco-Raspano: Menotti Severino, Simeoni Eno Castions di Strada: Gloazzo Luigi, Gloazzo Giacomo Castions di Strada-Morsano: Strizzolo Guerrino Cavasso Nuovo: Petrucco Galliano Cavazzo Carnico: Stroili Ezio Cervignano: Mazzucolini Antonio Cervignano-Muscoli: Pelizzari Giuseppe Cervignano-Scodavacca: Ermacora Giuseppe, Sanrigo Antonio Cervignano-Strassoldo: Caruzzi Umberto, Venturini Ugo Chions-Basedo: Campanerut Silvio Chiopris: Azzano Bruno Chiusaforte: Marcon Antonio Cividale: Iundetto Oreste, Mulloni Battista, Quercig Carlo, Sinello Riccardo Clauzetto: Brovedan Pietro Codroipo: Chialcos Umberto, Duria Giacomo, Fasan Pietro, Galassi Sergio, Grillo Erminio, Ocatto Luigi, Pituello Luigi, Spagnolo Sisto, Zorzi Augusto Codroipo-Beano: Della Schiava Amelio Codroipo-Biauzzo: Mariotti Leonardo Codroipo-Muscletto: Naran Umberto Codroipo-Pozzo: Iggiotti Mario Codroipo-Rivolto: Gazzola Alfonso, Venuto Giuseppe Comeglians: Della Pietra Albino, Di Piazza Eliseo Cordenons: Gaspardo Antonio Cordovado: Toniguzzo Oreste Corno Di Rosazzo: Livon Agostino Dignano: Pirona Giuseppe Dolegna Del Collio: Fabrizio Luigi Drenchia: Trinco Carlo Enemonzo: Pellizzan Otto, Sandagliano Giordano Faedis: Marzola Gino Faedis-Canebola: Lavaroni Giacomo Fagagna: Chiavotti Arduino, Ziraldo Giovanni Fagagna-Ciconicco: Zamparo Luigi Fiume Veneto: Scalon Umberto Fiume Veneto-Bannia: Rubli Augusto Fiume Veneto-Cimpello: Baccalon Sante, Trevisan Giovanni

Elenco dei prigionieri di guerra incontrati in SUDAFRICA dal 1941 al 1946 dal cappellano militare don Raffaele Virgolini di Sevegliano. (I nomi riportati sono stati raggruppati in ordine alfabetico e suddivisi per paese di provenienza dei prigionieri). Aiello D.F.: Adamo Carlo Ampezzo: Burba Romano Aquileia: Andrian Adriano, Stabile Bruno Arba: Biasoni Angelo, Cecuto Giovanni Arba-Colle: Cigana Angelo Arta: Leschiutta Pietro, Lozzer Antonio Arta Terme-Piano D'arta: Radine Aurelio Artegna: Cividino Antonio, Cragnolin Ruggero, Ravarotto Oreste, Tea Armando Artegna-Flaispano: De Zint Pietro Arzene: Cherubin Giovanni, Ongaro Luigi Arzene-S.Lorenzo: Mussio Luigi Attimis-Racchiuso: Rocco Livio Aviano: Boens Italiano, Fabbro Marco Aviano-Giais: Marson Eugenio Azzano X: Gasperetti Primo, Pascotto Umberto, Santarosa Italo Bagnaria A.-Castions Di Mure: Azzan Giacomo, Cettolo Leopoldo, Cettolo Iolando, Colussi Pietro Bagnaria A.-Sevegliano: Indri Gildo, Menossi Agostino Bagnaria Arsa-Littoria: Tempo Tullio, Zamparo Vario Bardon: Picco Ezio Basiliano: De Fent Pericle, Morellato Pietro, Serafini Riccardo Basiliano-Blessano: Antonutti Giuseppe Basiliano-Variano: Rivar Alino, Venturini Rino Bertiolo: Malesano Domenico Bertiolo-Pozzecco: Bertolini Alcide, Paroni Giuseppe Budoia-S.Lucia: Polese Angelo Buia: Papinutti Enrico, Tondolo Domenico Buttrio: Peruzzi Aldo, Roncali Giuseppe Campoformido: Colledan Silvio, Damiani Angelo, Damiani Luigi, Zorzi Pietro, Zorzi Valentino Campoformido-Basaldella: Romanello Erasmo, Romanello Carlo Campoformido-Bressa: Bertoni Adelchi, 110


Mortegliano: Borsetta Egidio, Tirelli Dino, Tirelli Giuseppe, Zerman Angelo Moruzzo: Villotta Giuseppe Moruzzo-Alnicco: Codutti Guglielmo Muzzana: Bianco Fermino, Casasola Olinto, Franceschinis Narciso, Nicoletti Dino Nimis: Gervasi Silvio, Musolino Garibaldi, Vizzutti Umberto Osoppo: De Cecco Giovanni, Trombetta Mario Paderno: Tonutti Alberto Pagnacco-Plaino: Tea Igino Palazzolo Dello Stella: Forasacco Pompeo, Miotto Mario, Tiburzio Walter Palmanova: Bono Antonio, Bramuzzo Emilio, Cabelle Giordano, Cescutti Giovanni, Franco Volveno, Gressati Umberto, Ian Enos, Silvestri Oreste, Strizzolo Virginio, Turizzo Francesco Palmanova-Ialmicco: Paviotti Angelo Paluzza: Di Centa Daniele, Flora Luigi, Mottis Giordano Paluzza-Timau: Mentiz Tobia, Unfer Giuseppe Pasian di Prato: Degano Pasquale Pasian di Prato-Colloredo: Giacomini Angelo, Nobile Giovanni, Olivo Feliciano Pasian di Prato-Passons: Todon Ferdinando, Tomadini Mario Pasiano di Pordenone: Spadotto Giovanni, Tanus Giacobbe Pinzano: Petri Pietro Pinzano Al Tagl.: Campeis Ubaldo Pinzano Al Tagl.-Valeriano: Cicutu Giovanni, Snaidero Remigio Pocenia-Torsa: Paravan Celso Polcenigo : Cosimo Armando Ponteacco: Fasano Carlo Porcia: Turchett Eugenio Pordenone: Biscontin Amedeo, Bomben Vittorio, Bomben Mario, Brunettini Ugo, Calderan Giorgio, Campagna Giovanni, Ferrarin Alfredo, Fracas Francesco, Grisso Vittorio, Monti Giordano, Panegos Giovanni, Perin Antonio, Spadotto Giovanni, Turchett Angelo, Zille Virginio, Zilli Felice Porpetto: Candotti..., Dri Guerrino, Schiff Attilio, Zaina... Porpetto-Corgnolo: Del Pin Amo Povoletto-Grions Del Torre: Cargnello Giovanni Pozzuolo: De Filippo Francesco Pozzuolo-Cargnacco: Fabbroni Guerrino Pozzuolo-Carpeneto: Pantanali Arturo Pradamano: Celestini Mario Prata di Pordenone: Boer Vincenzo, Corazza

Fiumicello: Bevilacqua Lino, Cetul Onorino, Cidui Francesco, Gabassi Rinaldo, Pellis Ottone Fiumicello-Isola Morosini: Bianchi Gino Fogliano Redipuglia: Cichett Francesco Fontanafredda: Feltrini Luigi Forgaria: Iervi Giuseppe, Zuliani Ciro Forni di Sotto: Facchini Fulvio Frisanco-Pofabbro: Brini Umberto Gemona: Cargnelutti Mario, Coppetti Vittorio, Flaugnatti Tarcisio, Goi Domenico, Londero Pietro, Rizzi Vittorio Gemona-Ospedaletto: Pusca Ferruccio Gonars: Cignola Egidio, Moretti Giacomo, Moro Armando, Tavagnutti Giovanni Gonars-Fauglis: Ioan Giovanni Gonars-Ontagnano: Passero Gelindo, Peresutti Onorio, Vecellio Antonio Gorizia: Bodris Bruno, Bracco Lino, Gortan Gildo, Lesciac Stanislao Gradisca: Slanisca Giuseppe Latisana: Ambrosio Mario, Bigotto Giovanni, Fantin Emilio, Frison Giacobbe, Geretto Vittorio, Rossi Ruggero, Scodellaro Primo Latisana-Gorgo: Ciprian Severino, Fabbroni Dante Lestizza: Ferrino Rosario, Marangone Igino Lestizza-Nespoledo: Mion Giovanni, Sgraziutti Onorio Ligosullo: Craighero Cesare, Plazzotta Tranquillo Magnano in Riviera-Billerio: Muzzolini Gino, Muzzolini Ermes, Steccati Mario Maiano: Andreutti Giacomo, Del Fabbro Sante, Fabbroni Diego, Osso Romeo, Venuto Romeo Maniago: Di Bon Carlo, Giordani Volveno, Grisostolo Marino, Savio Sante Manzano: Idrigotto Guerrino, Masserotti Angelino Manzano-Oleis: Braida Tarcisio Manzano-Rosazzo: Zanno Cirillo Manzano-S. Lorenzo Cividale: Crisetig Renzo Mariano: Silvestri Renato Medea: Di Marchi Luigi, Donda Virgilio Meduno: De Stefano Pietro, Ragagna Emilio Moggio: Missoni Bruno Moimacco: Di Plotti Giuseppe Monfalcone: Furlan Armando, PinGiuseppe Montenars: Carnielutti Velio Montereale Valcell.-Malnisio: Flavetta Eligio, Mio Benvenuto Montreale Cellina: Caligo Antonio, Del Savio Giordano, Fusaz Remigio Morsano al Tagl.-Mussons: Donadonibus Berto, Pellarin Renato 111


Fiore, Ortolani Antonio, Perucchi Umberto, Poletti Pietro Sacile-Ronche: Polese Pietro Sacile-S.Odorico: Buongiorno Annibale San Giorgio di Nogaro: Sguazzin Eugenio, Tomba Luigi Sedegliano: Zilli Antonio, Zoratti Felice Sedegliano-S.Lorenzo: Chiesa Annibale Sequals: Peresutti Giovanni Sequals-Lestans: Gasparotto Angelo Sesto al Reghena: Pellegrini Giovanni Sesto al Reghena-Bagnarola: Bortoluzzi Adelchi, Coassin Vittorio Socchieve: Lenna Giovanni Specogna: Specogna Giovanni Spilimbergo: Colonello Ubaldo, Colonnello Secondo, De Paoli Giovanni, Gregoris Mario Spilimbergo-Gradisca: Rossi Ottaviano Staranzano: Colussi Sebastiano Sutrio: Natale Giacomo Talmassons: Giuliani Giuseppe, Tinon Italo, Turco Quinto Talmassons-Flambro: Riosa Federico Tarcento:Armellini Dott.Giovanni, Moretti Girolamo, Muzzolino Olinto, Rumiz Lorenzo, Vattolo Otello Tarcento-Ciseriis: Pico Guido Tarcento-Molinis: Martinis Narciso Tarcento-Sedilis: Biasizzo Umberto Tarcento-Aprato: Fagato Dino Tarvisio: Ruggero Lodolo Tavagnacco-Feletto Umberto: Feruglio Arduino, Malisani Fiore, Tavagnacco: Modesti Luigi Tavagnacco-Colugna: Govessi Valerio Teor: Odorico Guido Timau: Ventil Olinto Tolmezzo: Danelon Palino, Ruppil Mattia, Tomat Lino, Vergendo Bruno, Vidoni Gaspare Tolmezzo-Erzo: Veritti Silvio Tolmezzo-Fusea: Busolini Vero Destino Torviscosa-Malisana: Sesso Bartolo Trasaghis: Digianantonio Giacomo Trasaghis-Braulins: De Cecco Giovanni Treppo Carnico: Concina Fermo, Moro Leopoldo Treppo Grande: Minutti Arrigo Tricesimo: Gerussi Fulvio, Tami Mario Tricesimo-Leonacco: Biasizio Valentino Udine: Bassi Dino, Bellomo Vito, Beltrame Giuseppe, Blasone Valentino, Bornia Adamo Burra Ennio, Buttini Giuseppe, Cantoni Bruno, Castagnoli Bruno, Cimolins Giuseppe,

Giuseppe, Santarossa Dino Prato Carnico: Rupil Mattia Praturlone: Moretti Giuseppe Pravisdomini: Toffolon Primo Precenicco: Meot Guerrino Premariacco-Orsaria: Del Vecchio Ulderico, Grinovero Celeste Prepotto: Scubin Giuseppe Ragogna: Novello Vinicio, Urtamoni Alfonso Ragogna-Muris: Faion Giuseppe, Simonitti Domenico Ragogna-S.Pietro: Pascoli Paolo Rauscedo: Basso Guerrino, D'andrea Natale, Marchi Andrea Reana del Roiale: Borgobello Aristide, Colomba Umberto Reana del Roiale-Littoria: Pittia Guerrino Reana-Vergnacco: Chiandotti Elio Reana-Rizzolo: Bertoni Mario Reanuzza: Merlin Valentino Remanzacco: Croatto Onorino, Galiussi Luigi, Rossi Bruno, Tecco Carlo Resia: Ognissanti Emilio Rigolato: D'agaro Noe Risano: Dorigo Ottavio, Zanon Igino Rivignano: Bulfon Enrico, Faccini Guido, Rocco Tullio, Tonizzo Dante, Zaritto... Rivignano-Flambruzzo: Odorico Fermino Ronchi dei Legionari: Buiatti Aldo Ronchis di Latisana: Odorico Modesto Ruda: Ullian Giacomo S. Giovanni Al Nat.-Dolegnano: Zorzetti Domenico, Savio Pietro S. Giovanni Nat.-Villanova Iudr.:Ermacora Pietro S. Marco: Uliana Delfino S. Canzian D'isonzo: Bonazza Beniamino S. Daniele: Carnielutti Massimo, Cum Dino, Fabris Gino, Pittiani Primo S. Lorenzo al Tagliamento: Muscio Adelchi S. Maria L.L.-Mereto Di Capitolo: Misson Sereno S. Martino Al Tagliamento: Bascona Angelo, Ciciliato Mario S. Pietro al Natisone: Fasano Carlo, Struzzo Eugenio S.Vito al Tagl.-Prodolone: Pasut Salvatore S.Vito al Tagliamento: Celant Giuseppe, Centis Celestino, Del Piero Giovanni, Gregoris Severino, Pasut Luigi, Petracco Riccardo S.Vito al Tagliamento-Rosa: Iop Umberto S.Vito al Torre: Chiaruttini Oscar S.Vito al Torre-Nogaredo: Azzan Giacomo Sacile: Balzani Lino, Carlet Giuseppe, Del Santo 112


Colombo Dante, Corrado Leonardo, Cossio Umberto, Cossio Severino, Curpignano Mario, Dal Porto Alfredo, Degano Mario, Ferraro Pietro, Feruglio Darico, Fiascaris Giacinto, Flebus Luigi, Flocco Felice, Gori Giordano, Ioppi Mario, Lancerotto Anacleto, Medeossi Aristide, Merlino Dionigi, Milocco Mario, Miterri Firmino, Modotti Mario, Nadalutti Ermenegildo, Nonino Eliseo, Pavan Placido, Pesarini Luigi, Piccoli Marzino, Pollauszach Guido, Pollauszach Marte, Rizzi Umberto, Rizzi Luigi, Rusponi Arnaldo, Sabadini Spartaco, Tagnacci Alvaro, Tilatti Giobatta, Toffoletti Liberato, Tollovich Guido, Tomadini Mario, Toniutti Antonio, Toso Fulvio, Trevisan Aldo, Turchetti Romano, Vignando Luigi, Zorzi Galliano, Zuccolo Gino Udine-Chiavris: Sacher Giuseppe Udine-Cussignacco: Disnan Vittorio Valvasone: Avoledo Alfonso Varmo-Gradiscutta: Colloredo Alfredo Varmo-Roveredo: Franzon Giuseppe Elio, Ridivo Giorgio Verzegnis: Lunazzi Pio Villanova Della Cartera: Nasinben Vittorio Visco: Iuerz Luigi

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Vito D'asio: Blarasin Fausto Zoppola: BombenBernardo, Brunetta Giovanni, Cassin Cesare, Quattrin Enrico ? Gomboso Corrado Altri Prigionieri non figuranti sulla Lista di Don Virgolini Chions: Battistetti Attilio, Pigat Gelindo, Toffolon Emilio Silvio, Monti Giuseppe Piano D'arta: Cozzi Giovanni Osoppo: De Franceschi Duilio, Forgiarini Silvio Azzano X: Delbeldelus Enore, Delbeldelus Augusto, Tesolin Guerrino Piano d'Arta: Delli Zotti Fulvio S. Daniele del Friuli: Martinuzzi Nello, Querin Renzo Pasian di Prato: Mazzocchi Ettore S.Vito al Tagliamento: Moretto Bernardo Romans d'Isonzo: Seffin Edoardo, Zonch Aldo Forgaria: Zannier Luigi Deceduto nel viaggio in nave: Leardi Corrado ?????: Zavattin Sante ?????: Coladetto Pietro ?????: Del Pup


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