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L’EDITORIALE

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Pericoli e problemi dei social network

DIRETTORE EDITORIALE Stefania Leonardi DIRETTORE RESPONSABILE Clotilde De Meo GRAFICA Alessia Monteverdi | www.preferenzeavanzate.net PUBBLICITÀ 06 52355907 | 339 3820104

di Stefania Leonardi

S

ocial network, forum, chat e siti vari dai nomi curiosi e accattivanti, aggiornatissimi e con possibilità tecnologiche sempre maggiori. Sono i mezzi con cui il mondo ormai comunica avanzando lentamente verso traguardi qualche hanno fa nemmeno immaginati. Sono alla portata di tutti e soprattutto della fascia più giovane per i quali rappresentano dei veri e propri trampolini di lancio nel mondo dei “grandi” dove confrontarsi, trasformarsi, misurarsi e anche scontrarsi. Tralasciamo i rischi e i pericoli derivanti da un uso superficiale di questi mezzi che possono rivelarsi per il giovane inesperto delle vere e proprie trappole (hacker, truffatori, ladri di identità, pedofili, cyberbulli), per concentrarci invece su quella che ultimamente sembrerebbe essere una nuova tendenza… ma poi, si può chiamare tendenza? Quella di innescare delle vere e proprie risse verbali con tanto di insulti ai limiti della decenza che dopo un violento tam tam, grazie alla forza propulsiva del mezzo, cresce a dismisura fino a sfuggire di mano a tutti. Ed è così che, dopo essersele dette di santa ragione, gli opposti schieramenti si danno appuntamento in qualche piazza, slargo, o luogo appartato per mettere in chiaro le cose. L’ultimo episodio avrebbe dovuto avere come teatro il Centro Commerciale Eschilo. Erano tanti, tantissimi. Da una parte i ragazzi di Acilia dall’altra coetanei dell’Axa pronti a passare dalle parole ai fatti… ma fortunatamente qualcosa non ha funzionato, o forse era proprio così che doveva andare, e si è spento tutto insieme alle batterie del telefono. Lo stesso scenario sembra essersi ripetuto all’Eur, da una parte i ragazzi di Piazza Gasparri e dall’altra quelli di Laurentino 38. Al di là dell’incognita che può rappresentare una rissa che coinvolge centinaia di persone alla quale un giovane può difficilmente sottrarsi, rischio l’emarginazione dal gruppo, pronto quasi sempre a giudicare e ad etichettare gesti e pensieri di chi la pensa in maniera diversa, viene da chiedersi se questi fenomeni nascano e muoiano nell’ambito di un fervore adolescenziale oppure abbiano una regia diversa che mira a innescare determinate dinamiche per destabilizzare e generare un clima di insoddisfazione. Un clima che possa facilmente attecchire tra i ragazzi giovani e inesperti, sempre desiderosi di apparire o interpretare la parte di qualcun altro. Ma come fare a individuare eventuali segnali di pericolo? Monitorare? Controllare? Non c’è una risposta. Resta solo la speranza che nostro figlio, per quanto educato e bravo possa essere, non si ritrovi per errore, nel posto sbagliato al momento sbagliato, come è accaduto al povero Manuel Bortuzzo. Perché al posto di Manuel poteva esserci chiunque di noi e questo non dobbiamo mai dimenticarlo!

REDAZIONE E CONTRIBUTI • Consorzio AXA • Consorzio di Casalpalocco • Nello Angelucci • Lidia Cordella • Carlo D’Amore • Flavio De Santis • Paola Gaspardis • Fabio Leonardi • Lucio Leonardi • Pietro Malara •Giosuè Mirizio • Flavia Pozzi • Pamela Preschern• Laura Regoli • Paola Scacciavillani • Tania Servidei STAMPA Grafiche Professionali italia srl Via Sequals, 4 | 00188 RoMA Reg. Trib. di Roma n° 515 dell’11/10/1996 10.000 copie gratuite | chiuso in redazione il 14/04/2019 La collaborazione è libera e gratuita, salvo diversi accordi. La Direzione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare gli opportuni tagli redazionali. Gli articoli firmati esprimono le opinioni degli autori e non quelle della Direzione. ZEUS è distribuito porta a porta in tutta l’Axa, Casalpalocco, e nei quartieri di Madonnetta, Parchi della Colombo, Acilia, Malafede e infernetto. Troverai inoltre Zeus nei seguenti punti di distribuzione: INFERNETTO porta a porta a 1.000 famiglie nelle seguenti vie: Boezi, Castelporziano (metà), Cilea, Egna, Giordano, Marinuzzi, Predoi, Rifiano, Salorno, Stradella, Torcegno, Torchi, Wolf Ferrari. Caffè Roma - Via E. W. Ferrari • Bar Gatta - Via E. W. Ferrari • Bar Gli Angoli ed Edicola - Via Wolf Ferrari • Hotel i Triangoli - Via E. W. Ferrari • ines nails - Via Cilea • Bar Cristal2 - Via Torcegno • Edicola - Viale di Castelporziano • Ferramenta Bonanni - Viale di Castelporziano • Bar Milledolci - Centro comm. Colombia • Wash Dog - Via San Candido • Gelateria Mauro’s - Via U. Giordano • Bar il Cigno - Via U. Giordano • Edicola - Via U. Giordano • Carrefour - Viale di Castelporziano • Carrefour - Via E. Boezi • Ristorante e Caffetteria Al Cinghiale - Via Nicolini • Puntocasa immobiliare - Via P. Castrucci 83 (CoNAD) • Bar Caffè&Cioccolato - Via A. Lotti • Parafarmacia Tropea D’Alberti - Via G. Bassani DRAGONCELLO • Cartolinformatika - Via o. Fattiboni 162 ACILIA SUD • Bar iP - Via di Saponara 170 • Edicola - di fronte S. Carlo da Sezze • Bar Domino via di Macchia Saponara • Biblioteca “Sandro onofri” - Via U. Lilloni • CAF X Municipio Via G. Chini 28 • Pizzeria Voglia di Pizza - Via A. Bocchi 334 ACILIA NORD • Arte grafica - Via F. ingoli 33 • Pizza 120 - Via di Acilia 120 • Caseificio Zi Teresa - Via di Acilia 104/106 MADONNETTA L’occhialeria - Via C. Maccari 306/308 • Toscano immobiliare - Via Cesare Maccari 280 • Pink Bar - Via Padre Massaruti • Bar Dolci Peccati - Via Maccari MALAFEDE • Supermercato PAM - Via Uselini • Cartoleria “La Gattoleria - Via Usellini 341

il materiale per il prossimo numero dovrà pervenire in redazione entro LUNEDì 6 MAGGIO 2019 inviare gli articoli a: redazione.zeus@gmail.com e la pubblicità a: zeusroma13@gmail.com NUMERo 249

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Sommario

08 La disabilità scende in campo

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Una raccolta fondi per Ma nuel

Consorzio Casalpalocco

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| 05 | L’EDITORIALE di Stefania Leonardi | 07 | PUNTO POLITICO di Tania Servidei | 08 | LA DISABILITÀ SCENDE IN CAMPO di Lidia Cordella | 10 | LUCA LEONI ARRIVA TERZO ALLE OTTO NAZIONI di Lidia Cordella | 12 | MOVIMENTO 5 STELLE di Nello Angelucci | 14 | CENTRODESTRA di Pietro Malara | 15 | CENTROSINISTRA di Flavio De Santis | 16 | UNA PANCHINA SPECIALE A CASAL PALOCCO di Lidia Cordella | 17 | LE “DROGHE LEGGERE” NON ESISTONO di Flavia Pozzi | 18 | UNA RACCOLTA FONDI PER MANUEL di Rossella Morale | 20 | IL CONSORZIO AXA INFORMA | 22 | CONSORZIO CASALPALOCCO | 25 | “ECOMOSTRO” DI OSTIA ANTICA di Flavia Pozzi | 25 | IL TAIJI E IL QI GONG DAY A MALAFEDE di Paola Gaspardis | 26 | EVENTI DI APRILE di Paola Gaspardis | 27 | CARNEVALE 2020: SI CERCA UN TEMA di Fabio Leonardi | 28 | TRAGEDIA SULLA COLOMBO, MUORE BAMBINO di Fabio Leonardi | 29 | MAXI SEQUESTRO DI PESCE di Fabio Leonardi | 30 | AMBURGO, LA VENEZIA TEDESCA di Carlotta Bordi | 31 | L’ANGOLO DELLE ADOZIONI DEL CUORE di Lidia Cordella | 32 | VIGILI A GUARDIA DELLE VORAGINI di Fabio Leonardi | 33 | NUOVO LOOK PER VIA MAR DEI CARAIBI di Fabio Leonardi | 34 | SAVE THE CHILDREN SBARCA AD OSTIA di Fabio Leonardi | 35 | UNA GITA A... di Paola Scacciavillani | 36 | ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio | 37 | SCHEGGE DI NERA di Lidia Cordella | 38 | CINEMA TEATRO SAN TIMOTEO | 38 | MOSTRA DEL PARCO DI OSTIA ANTICA di Fabio Leonardi

NOVITÀ

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PUNTO POLITICO Spiagge 2019: pulizia, servizi e altri progetti di Tania Servidei

Per la stagione estiva 2019 l’amministrazione del X Municipio

di un operatore con un vestiario riconoscibile che curerà la pulizia manuale delle spiagge. il 5 aprile, poi, la Direzione del Municipio X ha provveduto all’ammissione delle imprese concorrenti per l’affidamento del servizio di pulizia meccanica mediante vagliatura delle spiagge libere del litorale per la stagione balneare 2019/inverno 2020, mentre la gara di appalto per il servizio di pulizia manuale è scaduta il 15 aprile 2019.

offrirà i servizi indispensabili alla balneazione come il salvamento a mare, la pulizia dell’arenile, i servizi igienici, la fornitura di acqua potabile e le docce, l’illuminazione e le passerelle per l’accesso al mare anche per i disabili. La scorsa estate, nel tratto di spiaggia libera ex Amanusa, dopo aver rimosso le strutture fatiscenti, sono stati posti dei camminamenti fatti di legno per raggiungere la battigia. Le passerelle, però, di notte venivano vandalizzate e utilizzate come falò, i resti dei materiali combusti diventavano pericolosi per i bagnanti e inoltre era impraticabile l’utilizzo dei camminamenti per i diversamente abili. Perciò l’amministrazione locale in quel tratto di spiaggia ha deciso di sostituire le passerelle e relativa piazzola di legno con strutture costituite da lastre di calcestruzzo vibrocompresso. La data di scadenza per la presentazione dell’offerta di gara tramite il sistema “MEPA” era fissata per l’8 aprile.

Nel documento ufficiale riguardante le linee di indirizzo per le spiagge del litorale di Roma si ricorda anche che il litorale romano attualmente non raggiunge il 50% di spiagge libere e che, secondo la legge regionale, tale condizione non permette di affidare nuove concessioni demaniali neppure stagionali. Rimane fermo l’obiettivo dell’amministrazione locale di aumentare la percentuale di spiaggia libera convertendo alcuni tratti del litorale che attualmente non sono assegnati per concessione balneare. Per quanto riguarda la sicurezza sulle spiagge libere di ostia Ponente si intende dare continuità al progetto “Estate sicura sul litorale romano” garantendo il soccorso e la difesa dei cittadini con i cani di salvataggio. Non c’è solo la sicurezza, ma anche l’abbattimento del lungomuro nei progetti di intervento sul litorale con azioni a partire dagli abusi accertati negli stabilimenti balneari.

“Questa estate le spiagge libere saranno più pulite, ma lo saranno anche d’inverno perché grazie a maggiori fondi siamo riusciti a calibrare meglio il servizio di vagliatura che verrà svolto anche dopo la chiusura della stagione balneare”. Così ha dichiarato il vicepresidente e assessore all’ambiente, territorio e sicurezza del X Municipio Alessandro ieva. Viene introdotta la figura

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LA DISABILITÀ SCENDE IN CAMPO Istituto Giulio Verne di Acilia, prima scuola in Italia a trasformare la disabilità in materia di studio di Lidia Cordella

L a prima scuola in Italia

(definito all’art.2 della Dichiarazione di Montréal del 1996, come “quel tipo di turismo che si pone come obiettivo principale quello di garantire a tutti l’accesso alla vacanza e contro l’esclusione di chi dispone di minori mezzi finanziari o capacità fisiche ridotte”) vale 815 miliardi di euro in tutta Europa. L’italia ha un grande patrimonio storico-artistico e se già di norma attira numerosi turisti da tutto il mondo una parte di questi appartengono alla categoria espressa dalla Dichiarazione di Montreal, per cui il Belpaese viene scelto come meta turistica anche dalle persone caratterizzate da disabilità.

Buone notizie dal X Municipio: l’istituto Superiore per i Servizi Socio Sanitari Giulio Verne ha dichiarato di volersi concentrare sul tema della disabilità, facendo in modo che questa entri a far parte del percorso formativo degli allievi dell’istituto divenendo materia di studio a tutti gli effetti. Sarebbe la prima volta in italia: è una vera e propria rivoluzione che scaturisce dalla collaborazione tra l’Associazione Nazionale Famigliare di Persone con Disabilità intellettiva e/o Relazionale, l’Anfass, e l’istituto Giulio Verne, il quale sarà il primo a livello nazionale ad inserire una materia del genere nella sua offerta didattica. La materia, nello specifico, si basa sull’analisi dei percorsi di turismo accessibili e sostenibili. Le tematiche Stefano Galloni, direttore generale di Anfass ostia e manager esperto di settore e tecnico di riferimento della rete nazionale, ha dichiarato che “Le tematiche che andremo ad affrontare con gli studenti sono varie. Penso agli aspetti legislativi legati alla tutela delle persone con disabilità e alle barriere architettoniche, gli aspetti etici e relazionali come porsi positivamente nei confronti della persona o principali strumenti di comunicazione diversificata, come il linguaggio facile da leggere e comprendere, i linguaggi segnati. E altri più pratici, come la fruizione turistica da parte delle persone con disabilità. Sarà una materia dalla forte impronta lavorativa”. Il problema del turismo sociale A supporto delle dichiarazioni della voce rappresentativa di Anfass ostia, le stime: secondo i dati, infatti, oggi il turismo cosiddetto “sociale”

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L’obiettivo del Giulio Verne È anche per questo che l’istituto Giulio Verne di Acilia ha voluto unire il tema del Turismo all’istruzione: da una parte valorizzazione dei propri territori e dall’altra tutela delle disabilità, affinché i poli d’interesse italiani siano fruibili a chiunque senza discriminazioni. “D’altronde” continua Galloni “il deficit a livello infrastrutturale e di capitale umano limita enormemente il fiorire di questo asset. Di fatto l’intera offerta di lavoro nel turismo sociale è coperta da personale privo di sostegni a livello di istruzione secondaria di secondo grado. Ecco perché, insieme alla dirigente scolastica Patrizia Sciarma, abbiamo deciso di proporre la disabilità come materia di studio. Questo percorso è destinato a sostenere gli alunni nella consapevolezza delle finalità formative dell’indirizzo prescelto e nell’acquisizione di alcune competenze di base utili per andare gradualmente a costruire un profilo professionale con ottime prospettive di occupabilità, come la Riforma prevede”.

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LUCA LEONI ARRIVA TERZO ALLE OTTO NAZIONI Il karateka sedicenne di Acilia sorprende l’Europa e si posiziona terzo sul podio delle Otto Nazioni di Lidia Cordella

L uca Leoni è una promessa e anche una speranza. E sicuramente un

grande esempio. È saltato ai nostri occhi per essere stato da poco convocato dalla FiAM - Federazione italiana Arti Marziali - per la Gara delle 8 Nazioni in irlanda del Nord. È proprio qui che nella disciplina del Karate ha dimostrato tutta la sua bravura e tutto il suo impegno guadagnandosi un prestigiosissimo terzo posto, lottando contro le nazioni più forti: irlanda, irlanda del Nord, inghilterra, Scozia, Galles, Romania, Lettonia. Luca, già campione regionale quest’anno, con i suoi sedici anni sbalordisce il pubblico e il quartiere: la mamma ci tiene a sottolineare che il suo ragazzo è molto umile e non ama le esagerazioni nei suoi confronti, ma la classifica parla chiaro e la modestia è ben apprezzata. il suo allenatore, Manuele iacobucci, lo segue da quattro anni e si ritiene felice e soddisfatto del piccolo atleta che sta formando da anni. Gli allenamenti si svolgono rigorosamente quattro volte a settimana presso la scuola di karate Yoshokan, all’interno del centro sportivo Eschilo all’Axa, anche se il venerdì non mancano le “trasferte” nel polo di ostia, dove prosegue il training concludendo di fatto la settimana sportiva. Ma è proprio alla Yoshokan che è nata la storia d’amore tra Luca e lo sport: “è successo a sei anni, quando andavo in prima elementare… il vicino di casa faceva karate e mi ha proposto di provare questo sport con lui alle Cupole, ci sono andato, mi sono iscritto e non ho più abbandonato”. Riesci a bilanciare scuola e allenamenti? Quali sono i vantaggi e i sacrifici?

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“Allenarsi tre quattro volte a settimana leva tempo allo studio, ma a scuola vado bene, non ho problemi con i voti. Direi che i sacrifici sono parecchi, perché praticamente vivo solo di karate, ma il vantaggio più grande è che mi piace, tutto qua.” Chi ti ha accompagnato verso questo traguardo? “il mio allenatore non c’era, è rimasto a Roma con gli altri, ma con me è venuto il coach Augusto Sambucioni. Ne approfitto per ringraziare Massimo De Luigi, il Presidente della FiAM… è lui che mi ha convocato” Una volta tornato a Roma dall’Irlanda come ha reagito il tuo allenatore che ti aspettava al Centro Eschilo? “Lo devo ancora vedere [ride, ndr], ma sicuramente sarà soddisfatto, per telefono sembrava felice e mi ha detto che ora è il momento di puntare ad altri obiettivi” Ad esempio? “Be’ c’è la Coppa italia ad aprile che è un requisito per la selezione della Coppa Europa… speriamo di arrivare fin lì”. L’umiltà che trasuda dalle parole di Luca è la stessa che descrive la madre, la quale si raccomanda di non esagerare in proiezioni future riguardo il suo talento sportivo, non per scaramanzia ma per proteggere una assai rara modestia. Nonostante gli infortuni, il ragazzo persevera negli allenamenti e vive la vita giorno per giorno, ponendosi obiettivi sportivi di breve termine ma ancora senza mai trasformarli in progetti. Lo sport ossigena il cervello e aiuta la socialità, per questo Luca Leoni non solo è una promessa, ma anche una speranza e soprattutto un grande esempio.

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MOVIMENTO 5 STELLE La “guerra dei rifiuti” di Nello Angelucci

Due di quattro impianti di trattamento e raccolta dei rifiuti

(TMB) e un’isola ecologica, quella di Acilia, andati in fiamme. Seicento cassonetti bruciati in due anni. Coincidenze? intanto l’amministrazione capitolina M5S non si tira indietro e, malgrado ostacoli e difficoltà a volte inaspettati, abbiamo riscritto il contratto di servizio tra Roma Capitale e l’Ama, la società che raccoglie e tratta i rifiuti di Roma. il contratto di servizio è l’accordo alla base del quale il Comune di Roma Capitale garantisce la raccolta della spazzatura. Per decenni il pagamento dei premi ai dirigenti non è mai stato legato alla reale pulizia della città ma solo all’utile di esercizio: se il bilancio di Ama finiva in attivo, i dirigenti venivano premiati. Dopo due anni e mezzo di battaglie in azienda e una serie di Consigli di Amministrazione cambiati, siamo riusciti ad imporre questa clausola: i dirigenti, che prima venivano premiati in base ai freddi numeri di bilancio, ora dovranno fare i conti con la reale pulizia della città. in qualsiasi città d’italia sarebbe scontato, ma a Roma non è così. Ci scusiamo perché sino ad oggi le persone che abbiamo mandato in Ama erano partite bene ma si sono perse lungo il tragitto. Per questo non potevano restare lì. Con questo contratto si cambia prospettiva.

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in questi due anni abbiamo avviato la raccolta “porta a porta” per oltre 280 mila persone riducendo i volumi di spazzatura che sono alla base di questa “guerra dei rifiuti”. Un’altra cosa che forse va ricordata è che, grazie alla lotta all’evasione tariffaria, siamo riusciti a diminuire la tariffa sui rifiuti (Ta.Ri.) per tre anni consecutivi: per l’anno 2019 la riduzione andrà a vantaggio delle utenze non domestiche - bar, ristoranti, imprese ed esercizi commerciali - con una diminuzione media del 6,1% in bolletta rispetto al 2018, grazie ai 16,5 milioni di euro recuperati dall’evasione. C’è poi una questione culturale. L’azienda AMA da sola non può state dietro a tutti gli “sozzoni”: quegli incivili che sporcano la città lasciando rifiuti in strada e che infangano l’immagine della maggioranza di noi romani. Questa è una lotta che si porta avanti mettendo insieme Ama, Polizia locale e tanto senso civico in più che porti ogni cittadino a sentire come offesa personale al deturpamento di Roma da parte di chiunque altro. il 30% di coloro che abbiamo fermato e multato viene da fuori città. Purtroppo, i cambiamenti epocali comportano sacrificio e l’impegno di tutti. Ci sarà chi si ribellerà e ci vorrà del tempo affinché tutto funzioni, ma noi andiamo avanti. E non restiamo con le mani in mano.

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CENTRODESTRA X Municipio, tante promesse pochi fatti di Pietro Malara

Sindaco viene ad ostia, al Canale dei Pescatori, dove si ifal vedere con il cagnolino mentre i volontari puliscono il sito. Singolare che nessuno dei Consiglieri 5 Stelle, né il Presidente del Municipio, siano lì ad accoglierla. Altrettanto singolare che al Sindaco sfugga il fatto che la sabbia che si vede sotto al ponte non è una spiaggia, ma il canale dei Pescatori che è praticamente quasi chiuso dalla sabbia e che continua a essere un problema per chi il canale lo vive e lo usa per lavorare. Al Pontile invece i tanto decantati varchi per l’accesso alla spiaggia continuano ad essere simbolo di degrado e incuria: il pavimento in legno è rotto in più punti ed è pericoloso per l’incolumità dei cittadini, tanto che sono stati chiusi con mezzi improvvisati: una transenna amovibile ed una catenella, che certo non sono un deterrentee che non sono una messa in sicurezza. La sera gli stessi varchi sono ritrovo di sbandati, rappresentando anche un pericolo per chi volesse utilizzarli. Anche con l’arrivo della primavera nel nostro Municipio, tanto per cambiare, l’Amministrazione ha deciso di non adeguarsi alle tendenze generali del buon senso, ma alle proprie regole. iniziate quindi le tanto agognate potature, se non fosse che in questo periodo bisognerebbe evitarle per consentire le nidificazioni più riparate possibili, come

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segnalato dalla Lipu. Alberi completamente spogli evidenziano nidi destinati a non durare. in compenso, però, e lo dico ironicamente, l’ambiente non viene trascurato dal punto di vista dei rifiuti: nel silenzio imbarazzante dell’Amministrazione Municipale e rimangiandosi per l’ennesima volta quanto sbandierato ai quattro venti: parlo del famigerato tritovagliatore di ostia Antica. in campagna elettorale era stato garantito dal Capogruppo in Campidoglio e dalla candidata Presidente del Municipio che mai sarebbe arrivato il tritovagliatore nel nostro Municipio; puntualmente infatti, dopo le elezioni, è arrivato a ostia Antica. Agli attacchi dell’opposizione è stato risposto che mai sarebbe entrato in funzione, salvo poi essere utilizzato. Alle successive contestazioni, è stato garantito che sarebbe entrato in funzione solo in casi di emergenza e comunque solo a beneficio del X Municipio. Come avrete capito la cosa è stata immediatamente smentita dal Sindaco Raggi che ha comunicato che l’impianto verrà utilizzato anche per i rifiuti provenienti da altri Municipi. Singolare in una zona (a parte le promesse non mantenute e le garanzie date dal Movimento 5 Stelle e sempre smentite) che come ricordo è stata proposta per essere riconosciuta come patrimonio Unesco. Viva la natura, viva l’ambiente, viva la coerenza.

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CENTROSINISTRA Il tritovagliatore della discordia di Flavio De Santis

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ncora una volta l’attuale Maggioranza che governa il nostro territorio si trova in enorme difficoltà a causa delle scelte dell’Amministrazione Capitolina. infatti è notizia dell’ultim’ora che in concomitanza con le vacanze pasquali, e con il previsto aumento dei rifiuti conseguente, verrà attivato il tritovagliatore di via dei Romagnoli. Questo nonostante le numerose promesse di campagna elettorale e una risposta a nostra interrogazione scritta dove si si affermava che “Al momento il tritovagliatore di Dragone non è in funzione, qualora sarà attivato, tratterà approssimativamente una mole di rifiuti pari a circa 150/200 tonnellate di esclusiva produzione locale”. in realtà, anche a causa dell’incendio degli impianti di Rocca Cencia e il loro attuale inutilizzo, Ama ha ridotto notevolmente la propria capacità di trattare rifiuti indifferenziati e la società stessa, come si apprende da documenti ufficiali, ha richiesto il nulla osta per l’attivazione del tritovagliatore di via dei Romagnoli per un quantitativo di 300 tonnellate al giorno, praticamente il doppio di quanto dichiarato dall’amministrazione soltanto pochi mesi fa! Peraltro dalla stessa documentazione (e precisamente il nulla osta alla comunicazione di Ama pubblicato nel BUR n. 6 del 17 gennaio 2019), si apprende come Ama debba sottostare a tutta

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una serie di prescrizioni ARPA che confermano le preoccupazioni evidenziate dal Partito Democratico oramai da mesi. Resta inoltre il timore sull’impatto del traffico di mezzi pesanti su viale dei Romagnoli, in un quadrante già carico di traffico di suo, aggiungendosi infine la preoccupazione di possibili rischi su eventi simili a quelli già occorsi presso i siti AMA Salario e Rocca Cencia, dove non si garantiscano misure di sicurezza idonee ad evitarli. Per questo come Partito Democratico, abbiamo protocollato una nuova interrogazione al Municipio chiedendo di sapere: - Se l’assessore Ambiente, Territorio e Sicurezza abbia richiesto che gli venga periodicamente comunicato da AMA: 1) l’effettivo volume trattato giornalmente e la sua provenienza, nonché 2) l’esito dei monitoraggi all’emissione di polveri e odori. - Come si intenda verificare che venga effettivamente garantita l’assenza di stoccaggio di materiale da trattare secondo quanto previsto dalla normativa vigente. - Se l’impianto di via dei Romagnoli già ad oggi sia assoggettato ad adeguati impianti di gestione della sicurezza atti a prevenire incidenti rilevanti. - Come si intenda verificare l’impatto sul territorio dei mezzi che trasferiranno i rifiuti in ingresso ed in uscita dal sito di Viale dei Romagnoli.

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UNA PANCHINA SPECIALE A CASAL PALOCCO La presentatrice televisiva Licia Colò posta sui social una misteriosa panchina in Viale Gorgia di Leontini di Lidia Cordella

il video di Licia Colò alla pan-

china di Casal Palocco A metà marzo è apparso in rete un simpatico video girato dalla presentatrice Licia Colò con il suo smartphone. Si tratta di un filmato di cinquanta secondi in cui la conduttrice televisiva si riprende in Viale Gorgia di Leontini di fronte alla Scuola di Via Pirgotele, a Casalpalocco, davanti a una particolare panchina che ha destato la curiosità di molti sui social. Le parole che pronuncia durante il video, d’altronde, lasciano allo spettatore tanto mistero e curiosità: “Guardate che cosa bella stamattina: stavo camminando per andare al lavoro e ad un certo punto ho visto questa panchina. Una panchina un po’ strana rispetto alle altre. C’è una targa e sono andata a leggere. E c’è scritto ‘Ti piace, ci piace pensarti qui assorta nelle tue letture’. E poi c’è il nome di una persona che probabilmente non c’è più. Mi è sembrata una cosa bellissima: persone che hanno perso una persona cara, una persona che amavano e hanno messo una panchina bellissima a disposizione di tutti coloro che la vogliono utilizzare”. Questa lunga frase in realtà è contenuta in brevissimi fotogrammi che Licia Colò ha postato sul suo account personale di Facebook, dove ha rivelato non solo il suo quartiere di origine, ma anche il messaggio pieno di commozione che qualche misterioso parente, amico o caro ha voluto trasmettere a una persona che ormai non c’è più. La giornalista, che abita a Casalpalocco, si stava dirigendo verso il lavoro quando all’improvviso è rimasta piacevolmente sorpresa dall’esistenza della panchina di legno in questione, la quale è stata recuperata da una discarica e risistemata in onore del ricordo di una donna. È emerso che al bel gesto hanno contribuito i volontari del gruppo Retake di Casalpalocco i quali il 3 marzo hanno posato la panchina nell’ariosa Viale Gorgia di Leontini. La targa posta sul legno recita: “Da noi retakers palocchini ad Arabella”. Ma chi era Arabella? Ci ha risposto una sua carissima amica, Sabina Guarnieri, retaker dell’Axa Casal Palocco.

Sabina, chi era Arabella? Arabella era una mia grandissima amica, una persona davvero speciale. Era molto timida e riservata, una di quelle che difficilmente faceva ciò che gli altri dicevano… lei ragionava con la sua testa e prendeva decisioni autonomamente, per questo quando ha deciso di collaborare con noi mi si è allargato il cuore. Arabella era specializzata in medicina di genere -una branca di cui all’inizio quasi nessuno conosceva- e lavorava come giornalista per una rivista scientifica. Era una persona estremamente ricca dentro, con mille cose da raccontare e molto colta, con grandi capacità di ascolto e in grado di dare consigli davvero utili. Non le è mai piaciuto stare ai centro dell’attenzione… io dico sempre che ha vissuto sulle punte: faceva danza ma si è ritirata quando era diventata troppo brava.

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In altri paesi europei donare una panchina in ricordo delle persone care che ci hanno lasciati sta diventando una pratica consolidata. Da dove nasce la vostra ispirazione? Tempo fa ci è pervenuto un articolo artistico di panchine inglesi dipinte e fatte a libro e dato che ci è piaciuto abbiamo programmato di realizzarlo. Certo, all’inizio non avevamo collegato l’idea ad Arabella, ma grazie ai nostri partecipanti piano piano l’idea ha preso forma e Guenda Palma insieme a Michelangelo Galvano hanno dato concretezza all’intuizione… la prima ha preparato la targhetta, il secondo ha preso la panchina dalla discarica e l’ha posizionata sul viale. Tutto questo anche nell’ottica di noi retaker di combattere per il decoro urbano: noi crediamo molto nell’economia circolare e abbiamo davvero a cuore questa filosofia di riportare l’ambiente in cui viviamo in ordine e renderlo possibilmente più bello e non facciamo altro che andare in cerca di idee, spunti, sollecitazioni. Quindi una volta consultata la famiglia, abbiamo chiesto l’ok al consorzio e l’operazione di installazione è riuscita. Si è trattato di un vero e proprio lavoro di squadra. Perché avete scelto proprio quel punto per posizionare la panchina? È un punto molto battuto: è l’anello tipico che fa chi passeggia, chi va col cane, chi corre… È un posto di grande transito costante. Qualcuno ha anche lasciato dei doni: chi una rosa, chi un libro, tutti giacenti sotto l’Albizia, l’albero preferito da Arabella. Non sono mancati i sacchetti di immondizia abbandonati e gli escrementi degli animali, purtroppo. in generale lavoriamo anche perché confidiamo nell’intelligenza delle persone, soprattutto perché la speranza del gruppo è di dare una sferzata a questo quartiere verso un’identità nuova che sappiamo essere in via d’espansione e avere grande potenzialità, ma deve essere riconosciuta. Quanta risonanza ha dato il messaggio diffuso da Licia Colò? È stato un fenomeno che ci ha stupiti e abbiamo constatato che si è trattato di una buona cosa. Qui Licia è un personaggio amato e noto e non sapeva nulla della panchina. Ha fatto il video con una discrezione e spontaneità sua propria. È anche per questo che è stata apprezzata. Una storia piena di fascino, ottimismo e commozione, che ha colpito non solo i passanti ma anche nota gente dello spettacolo proprio come Licia Colò, che ha diffuso ai suoi spettatori del web il gesto di amore che i retakers di Casalpalocco hanno fatto in memoria di Arabella. Questo ha garantito la diffusione dell’informazione e ha trasformato quello spazio di Viale Gorgia di Leontini in qualcosa di magico, dove soffermarsi durante le passeggiate e riflettere sulla bellezza della persone come Arabella, che proprio questo 25 Aprile avrebbe festeggiato il suo compleanno.

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LE “DROGHE LEGGERE” NON ESISTONO di Flavia Pozzi

“Con la cannabis c’è poco da

scherzare: è molto pericolosa sotto tutti i punti di vista”. E’ quanto afferma Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’istituto “Mario Negri”, nonché membro dell’Aifa (Agenzia italiana del Farmaco), intervenuto al congresso della Asl Roma 3 “Miti e realtà dell’uso di Thc” tenutosi presso l’Aula Sinibaldi dell’ospedale G.B. Grassi di ostia. Nel corso del meeting, che ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, eminenti studiosi della materia hanno preso la parola per descrivere i micidiali effetti fisici e psicologici legati all’uso di cannabis, sia sotto forma di marijuana che di hashish. Un tema quanto mai attuale dato il largo utilizzo che ne viene fatto soprattutto tra i giovani. Secondo il Rapporto del 2018 dell’osservatorio Europeo sulla droga è risultato che in italia il 32% dei giovani ne fa uso e che troppo tardi si rivolgono agli ambulatori di soccorso, in media dopo che sono trascorsi cinque anni e mezzo. il Convegno di ostia ha messo a confronto varie istituzioni che si occupano di giovani, di dipendenze e di legalità, e varie realtà scientifiche che da anni continuano ad approfondire i risvolti medici, psicologici e culturali delle dipendenze, oltre agli operatori delle ASL cui sta molto a

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cuore la salute degli adolescenti. il professor Garattini ha evidenziato come i derivati della cannabis non possano definirsi in alcun modo “leggeri”. “Questi producono danni molto importanti nei ragazzi e sono in qualche modo la porta aperta per ricorrere ad altri tipi di droga quando subentra una forma di assuefazione. Non dimentichiamo che nei giovani il cervello è in via di sviluppo e quindi i danni sono maggiori proprio perché la presenza di una sostanza chimica perturba il sistema quando è in via di definizione”. Quali sono gli effetti indesiderati? “È dimostrato che nel tempo il suo utilizzo aumenta l’incidenza di malattie psichiatriche. inoltre a causa dei metodi con cui viene fumata ha un alto potere cancerogeno, superiore anche a quello delle sigarette”. Quindi, come contrastare questo fenomeno? “E’ necessario attuare una efficace forma d’informazione e comunicazione”. E per quanto riguarda la cannabis light? “Questa dicitura avvalora l’idea che una droga è leggera e per questo incentiva le persone a sottovalutarla e quindi a provarne il consumo”.

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UNA RACCOLTA FONDI PER MANUEL di Rossella Morale

G razie alla solidarietà del quartiere AXA sono stati donati 10mila

euro al giovane Manuel Bortuzzo. Dopo la fiaccolata in suo sostegno, ecco un altro grande gesto che si compone di tanti gesti più piccoli e soprattutto della generosità e dell’affetto delle persone. Ci racconta questa bella storia la donna che ha reso possibile tutto questo.

Quando il Commissario di Pubblica Sicurezza di ostia mi chiese quanti partecipanti prevedevo alla fiaccolata, io risposi “ forse mille”. Lui sgranò gli occhi e perplesso mi rispose “mille sono tanti, facciamo trecento”. Era sabato 9 febbraio scorso ed in piazza Eschilo, alla manifestazione di solidarietà per Manuel Bortuzzo, eravamo molto più di trecento, più di mille. Eravamo tantissimi! Famiglie, ragazzi, anziani, studenti, professori, atleti, tanta gente, tanta davvero. il sabato precedente, la maledetta notte tra il 2 ed il 3 febbraio, avevano sparato “per errore” a Manuel, cambiando per sempre la sua vita. Quella notte sciagurata e quel ragazzo mi sono entrati subito nel cuore. Quel volto fiero e pulito di figlio cresciuto bene, si era irrimediabilmente impresso nella mia anima. Ho pianto e passato notti agitate pensando a lui e a tutti i ragazzi del quartiere che si ritrovano in piazza Eschilo. Ho pensato ai miei figli, al mio Jacopo, 19 anni anche lui e, come Manuel, sportivo e nazionale, che per puro caso quella notte, a quell’ora non si trovava li. Avrebbe potuto essere il mio, il vostro di figlio ed invece il destino ha scelto Manuel; e Manuel è diventato figlio nostro, il figlio dell’Axa. Eravamo in tanti in piazza Eschilo, una manifestazione spontanea, nata dal cuore. io ero commossa da tanta partecipazione ma….non ero ancora soddisfatta. Posso fare altro, posso rendermi ancora utile, posso fare di più. La mia rabbia di cittadina, mischiata alla sofferenza di madre produceva idee e tanta energia. Una si impose sulle altre. Posso provare a trasformare l’affetto e la solidarietà della manifestazione, in un atto concreto, in una raccolta fondi per sostenere le spese cui andrà incontro la famiglia Bortuzzo. Bella parola solidarietà! Significa impegno a favore di altri, comprensione empatica, sforzo teso ad andare incontro alle esigenze ed ai disagi di qualcuno che abbia bisogno di aiuto. Era proprio quello che sentivo, era benzina per me. Cercando su internet fui attratta dalla notizia che raccontava di una signora di Treviso che aveva iniziato una raccolta fondi autorizzata dalla famiglia Bortuzzo. Contattai Claudia Favaro, mi piacque il suo entusiasmo, il suo desiderio di rendersi utile. Fu subito sintonia e condivisione. Lei, proprietaria di un negozio di abbigliamento a Padernello di Paese, provincia di Treviso, paese natale di Manuel, vendeva i suoi calzini al prezzo simbolico di dieci euro, con l’impegno di donare l’intero ricavato alla famiglia. Le chiesi di spedirmi 100 paia di calzini. Promisi a me stessa che anche attraverso i calzini sarei riuscita a coinvolgere i residenti del quartiere in una gara di solidarietà, di amore ed empatia. iniziai a parlare con le persone e a distribuire calzini; sul mio luogo di lavoro, per strada, nei negozi, con amici e conoscenti. Parlavo e mi commuovevo e le persone mi ascoltavano e si coinvolgevano, tutti acquistavano i calzini. Chi donava i dieci euro, altri donavano di più. Vorrei ringraziarvi uno ad uno. Mai avrei pensato di raggiungere una cifra tanto elevata. Ero commossa ed orgogliosa. L’esempio di Manuel, è stato il training quotidiano ed euro dopo euro ho raggiunto la cifra di 5000 euro che aggiunta ai 5000 della signora di Treviso ha portato la nostra raccolta a 10.000 euro. impensabile! Girai l’intero importo a Claudia e lei lunedì mattina primo aprile, prese il treno per Roma, con sua figlia Benedetta. Non la conoscevo personalmente, ma la signora bionda che usciva dalla metro non poteva

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che essere lei. Fu come incontrare una vecchia amica. Assieme a mio marito ci dirigemmo in macchina all’ospedale Santa Lucia dove ad attenderci trovammo mamma e papà Bortuzzo. Mi tremavano le gambe, mi sembrava di non trovare parole adatte a presentarmi, mi immedesimavo nella loro situazione. Ma tutto fu più semplice. Persone garbate, accoglienti, composte e affettuose, stanche e provate, ma positive. Ci abbracciammo e tanto ci ringraziarono. “Manuel sta facendo riabilitazione, ogni settimana cambia routine, tra poco sarà qui” ci disse mamma Rossella. Ed eccolo Manuel, è nella sua camera, a rilassarsi un pò tra una seduta di fisioterapia e una immersione in piscina. E’ sereno in volto, sorridente e leggero mentre ci saluta con garbo e affetto ed il suo corpo sembra aprirsi agli altri, accogliere, il suo sguardo fiero mi cattura. Sembra un’aquila sul tetto del mondo! Raccontiamo di noi mentre ci spostiamo in giardino per la consegna dell’assegno e le tante foto di rito, alle quali si sottopone con pazienza. L’atmosfera è lieve, a tratti ironica, tanti ringraziamenti ed abbracci. Non formali. Siamo tutti molto partecipi e coinvolti. Manuel è davanti a me, presente, ed il suo essere abbatte tutti i limiti della sua condizione. Credo che la sua sofferenza più grande sarebbe non credere in se stesso, nelle sue possibilità. Ma la sua personalità, nessun colpo di pistola potrà togliergliela. E’ sua, se l’è creata crescendo in una famiglia sana, con valori e principi. E’ sua perché se l’è guadagnata con lo sport che gli ha insegnato a faticare per raggiungere gli obbiettivi, gli ha insegnato l’impegno, l’organizzazione, la responsabilità, il sacrificio, l’onestà. Lui sa che queste qualità, qualunque cosa vorrà fare, gli saranno utili tutta la vita, ed ora più che mai. in questo senso, mi permetto di considerarlo un “privilegiato” perché a 20 anni possiede una ricchezza interiore che in tanti cerchiamo tutta la vita. Per questo Manuel è un simbolo, un riferimento. Anche io mi sento un po’ privilegiata perché ho avuto l’opportunità di conoscerlo e di raccontarvelo; non tutto, quello che ci siamo detti in privato, lo custodisco dentro di me. Grazie Manuel e grazie alla tua bella famiglia. Con voi ho trascorso qualche ore di emozione vera. Tornerò a trovarvi. i miei ringraziamenti vanno a: Mio marito Leandro il Circolo del Golf di Casalpalocco, Mattia Marchetti e Piero iorio L’istituto di istruzione Verne-Magellano di Via di Saponara, 150 L’imprenditrice romana che desidera rimanere anonima che ha donato 3000 euro La mia amica Lucia Bianchini, produttrice di Brunello di Montalcino il Taba Bar di piazza Campo de’ Fiori il mio condominio E poi Donatella, Celeste e tanti, Stefano di Villa Nadia e tanti altri. Grazie, senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile... nemmeno questo racconto!

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IL CONSORZIO AXA INFORMA www.consorzioaxa.it | info@consorzioaxa.it Via Macchia Saponara 153 | TEL. 06 5212955 - FAX 06 52310906 Orari: Martedì 9.00 - 13.30 / 15.30 - 17.30 | Giovedì 9.00 - 13.30

AMA - ANCORA NON CI SIAMO

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ari Consorziati, a seguito di una lunga battaglia, condotta da questo Consiglio nei confronti della società municipalizzata Ama, tesa a migliorare l’immagine del nostro comprensorio, dal 1° giugno dello scorso anno, il prelievo porta a porta dei rifiuti differenziati prodotto dai residenti, è divenuto operativo. il degrado, prima della suddetta data, aveva raggiunto un livello tale da compromettere persino il valore delle proprietà! Alla promessa mantenuta sia dall’assessore all’ambiente Pinuccia Montanari, che dall’amministratore delegato dell’Ama dott. Lorenzo Bagnacani, dopo un capillare sopralluogo sulle nostre strade, non ha fatto seguito l’atteso riscontro di molti residenti, in fatto di osservanza ai regolamenti diramati dall’Ama, relativi al prelievo dei rifiuti programmato nelle loro varie tipologie. Ma come tutti sappiamo, ogni novità è dura ad essere digerita, le vecchie abitudini sono dure a morire, la lacunosa organizzazione dell’Ama completa il desolante quadro di un degrado ambientale lontano dalle aspettative degli ottimisti e vicino alla previsione di coloro che continuano a rimpiangere i cassonetti! Malgrado tutto, io confido in voi e non dispero pertanto di vedere, in un non lontano futuro, i 22 chilometri di strade consortili, con annessi marciapiedi, perlomeno al limite della decenza, in quanto ad ordine e pulizia, mediante una più rigorosa osservanza delle regole, non solo di quelle dettate dall’Ama, ma anche di quelle più volte diramate dal Consor-

zio, inerenti il prelievo porta a porta degli scarti vegetali dei giardini privati. A tale proposito corre l’obbligo di rammentare che, la normativa vigente, ancora disattesa da alcuni consorziati, è disponibile presso la segreteria consortile e può essere ritirata nelle mattine di martedi e giovedi dalle 9,00 alle 13,30 e nel pomeriggio del martedì dalle 15,30 alle 17,30. in attesa che ciò possa concretizzarsi, l’amministrazione del Consorzio, non smetterà di contestare all’Ama ed a Roma Capitale le generiche mancanze del servizio. Tuttavia, ogni singolo consorziato dovrà produrre direttamente il proprio reclamo a quest’ultime in quanto “usufruitore” di un mancato servizio per il quale viene corrisposto puntualmente una individuale tassazione. Le innumerevoli segnalazioni telefoniche che quotidianamente pervengono alle segretarie del Consorzio, oltre che di indebita competenza, costituiscono spesso motivo di ottusi ed irrazionali sfoghi verbali indirizzati all’incolpevole istituto consortile. Cari amici, ancora non ci siamo. Per questo non verrà mai interrotta la nostra quotidiana azione, con tutti i mezzi possibili, nel rispetto dei principi di legalità e dei dettati statutari, orientati in special modo verso il miglioramento delle condizioni di vivibilità, sicurezza (anche igienicosanitaria) e decoro urbano. Anche voi dateci una mano e vedrete che presto ci saremo. Cordialmente, Pietro Ferranti.

DEDUCIBILITÀ CONTRIBUTO CONSORTILE

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entile Consorziato/a, in merito alla integrazione del preventivo 2019 dovuta alla riscossione del contributo per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza ed alle richieste pervenute sulla deducibilità o meno della quota nella propria dichiarazione dei redditi, il Consorzio rileva quanto segue: - il Consorzio Stradale AXA è un consorzio obbligatorio costituito con provvedimento della Pubblica Amministrazione ed in particolare con Delibera del Consiglio Comunale del Comune di Roma dell’8 febbraio 1966 n° 671; - L’importo del contributo 2019 relativo alla videosorveglianza ha natura di contributo obbligatorio per i consorziati in quanto deliberato dalla Assemblea dei consorziati del 9/06/2018 che ha approvato il preventivo 2019 e la sua integrazione; - La Delibera di approvazione della spesa relativa all’impianto di videosorveglianza rientra tra le Finalità del Consorzio che all’art 3 dello Statuto dispone: “il Consorzio provvede, altresì, ad ulteriori servizi ed opere aggiuntivi che l’Assemblea generale eventualmente dovesse deliberare per salvaguardare le caratteristiche e i pregi del Comprensorio ai fini della residenzialità dello stesso.” - Tale delibera è stata assunta con il potere di cui all’art. 16 n. 4 dello Statuto Consortile che conferisce all’Assemblea la fa-

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coltà di deliberare “l’istituzione di nuovi servizi”, come nella specie si configura l’impianto di videosorveglianza, anche oltre il limite di spesa del 25% del bilancio dell’anno precedente”. Precisato quanto sopra, ogni valutazione in merito alla deducibilità del contributo consortile dal reddito complessivo delle persone fisiche ai sensi e per gli effetti dell’art 10 primo comma lett. a, è rimandata al contribuente, ovvero ai CAF per chi si avvale di questi ultimi. in ultima istanza alla Agenzia delle Entrate. Delibera del CdA del 19 marzo 2019 per il Consiglio di Amministrazione Pietro Ferranti CONTRIBUTI CONSORTILI Si ricorda ai Consorziati che il 30 aprile 2019 scade il termine per il pagamento della seconda rata del contributo consortile. Si raccomanda la puntualità nei pagamenti al fine di non incorrere in costi aggiuntivi per il recupero del credito. A tale proposito, le azioni messe in atto inerenti le annualità 2017/2018, hanno permesso, ad oggi, di contenere le morosità dei consorziati, relativamente ai suddetti anni, sotto il 10%

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tel/fax 06 303.65.244

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CONSORZIO CASALPALOCCO info@consorziocasalpalocco.it | consorziocasalpalocco@pec.it Via di Casalpalocco, 87/89 | Tel. 06 50912000 - Fax 06 86983186 Orari: LUN-MER-VEN 9.00 - 12.30 e 15.00 - 17.00 MAR-GIO 9.00 - 12.30 | SAB 9.00 - 12.00

AGGIORNAMENTI DAL CONSORZIO DI CASALPALOCCO L’importanza dei punti all’Ordine del Giorno del-

l’Assemblea richiede il nostro voto, di persona o per delega! Riteniamo che le raccomandate di convocazione dell’Assemblea siano ormai arrivate e che tutti abbiano quindi potuto valutare il nutrito elenco dei sei punti all’ordine del Giorno sui quali siamo chiamati a votare. oltre ai primi tre, relativi ai due bilanci e al rinnovo biennale delle Cariche Sociali, sono stati difatti aggiunti ulteriori tre punti che - se condivisi - richiedono un’ampia maggioranza. Una maggioranza cioè che possa rappresentare in modo adeguato la determinazione con la quale i Consorziati hanno inteso conferire mandato al Consiglio di Amministrazione del Consorzio per la presentazione alle competenti istituzioni delle azioni proposte in Assemblea. Azioni che sono tese a richiedere il riconoscimento dei diritti dei Consorziati ad avere la manutenzione delle strade e ad ottenere quanto previsto dall’art.3 della Convenzione con il Comune. Queste azioni sono state da troppo tempo ormai richieste e sollecitate senza che il Comune abbia dato alcun seguito. Per quanto esposto, desideriamo raccomandare di non disperdere il vostro voto facendolo pervenire in Assemblea anche tramite la delega a un vostro conoscente. Presentato al Comune di Roma l’aggiornamento del Piano di Caratterizzazione per i lavori al terreno di Via Ierocle. Dopo il recente Nulla osta ricevuto dalla Regione Lazio al piano dei lavori presentato, continua l’iter autorizzativo che nei giorni scorsi ha richiesto l’invio al Comune di Roma di un aggiornamento del Piano di Caratterizzazione del terreno che - supportato da una corposa documentazione - dovrà ora essere approvato da una apposita Conferenza dei Servizi che il Comune provvederà a convocare con gli altri Enti preposti tra cui l’ARPA. Come vi abbiamo più volte anticipato, si tratta di un iter autorizzativo laborioso e

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complesso che sta richiedendo tempi per noi “biblici” cui non possiamo far altro che adeguarci. Conclusi a marzo i lavori di sistemazione delle prime due strade consortili da parte della ditta esterna selezionata per supportare il personale del Consorzio allo scopo di accelerare il completamento della manutenzione di tutte le strade consortili. Come preventivato, sono iniziati e si sono conclusi nello stesso mese di marzo i lavori di manutenzione delle due strade consortili di Via Zenodoto di Efeso e di Via Agatarco - Piazza Antifane. Come ricorderete queste due strade sono state le prime la cui manutenzione è stata affidata ad una ditta esterna per supportare il personale consortile che nel frattempo ha continuato e continuerà ad effettuare la manutenzione di altre strade consortili. Si conferma pertanto il piano di continuare con questo supporto esterno fino a quando - ci auguriamo entro la fine del prossimo anno - non sarà completata la manutenzione di tutte le numerosissime strade consortili. Al completamento di questo programma sarà quindi possibile, per il nostro personale, effettuare i futuri lavori di manutenzione in tempo reale ovvero nel giro di pochi giorni che è il nostro obiettivo finale per mantenere al meglio il nostro comprensorio. Con il prossimo numero di Zeus vi informeremo delle prossime strade sulle quali continuerà questa manutenzione la cui selezione sarà effettuata in base ad una dettagliata valutazione in corso degli interventi da effettuare su ciascuna di esse, del loro traffico veicolare, dei singoli costi e altri fattori. Pubblicati calendari turni e orari acqua irrigua e disinfestazioni Pubblicati su questo numero di Zeus il consueto calendario dei turni dell’erogazione dell’acqua irrigua e il calendario delle disinfestazioni.

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“ECOMOSTRO” DI OSTIA ANTICA Nuovi disagi per il cantiere di Flavia Pozzi

Notevoli i disagi per gli abi-

tanti e gli edifici circostanti al nuovo cantiere edile di ostia Antica, indicato ormai dagli abitanti con l’appellativo di “Ecomostro”. Da più di un anno infatti sono iniziati i lavori che porteranno alla realizzazione di un palazzo di tre piani, ventisette appartamenti, negozi, garage e un supermercato. Tutto potrebbe sembrare normale ma dal progetto la struttura risulta in netto contrasto con l’ambiente circostante: le palazzine d’epoca, il borgo rinascimentale e gli scavi archeologici. inoltre, da più di un anno, il cantiere sta creando seri problemi alla circolazione con il continuo via vai dei suoi numerosi mezzi pesanti, per non parlare del lavoro di palificazione che ha causato una serie di crepe e cedimenti strutturali negli edifici circostanti mettendo a rischio la loro stabilità. Tutto ciò ha generato una comprensibile preoccupazione fra i residenti mettendo anche in seria difficoltà le attività commerciali presenti nel borgo da decenni. La situazione è denunciata in una lettera aperta a firma dei cit-

tadini di ostia Antica. Dalla missiva è emerso che da più di un anno si sta portando avanti una battaglia popolare per impedire la “bruttura” che si sta tentando di perpetrare in uno dei siti archeologici più importanti d’Europa, dove tutto ha odor di storia millenaria, con il bellissimo borgo e i fantastici scavi archeologici. Dopo numerosi solleciti di interventi per verificare la portata delle criticità, sembra siano arrivati i primi ordini di chiusura di “inagibilità” per gli stabili e le attività commerciali, che verranno colpite economicamente da un’opera che forse non ha preso bene in considerazione un territorio ad altissimo rischio sia a livello geologico che idrogeologico. in questa lettera di denuncia, inoltre, è stato evidenziato come il Comune di Roma sembra abbia imposto all’impresa di intervenire per sistemare eventuali danni arrecati alle strutture. Tuttavia nessuna opera di sistemazione è ancora iniziata e, nonostante il cantiere sia sotto sequestro, si continua a lavorare come se niente fosse.

IL TAIJI E IL QI GONG DAY A MALAFEDE

di Paola Gaspardis

L’ultimo sabato di aprile, il 27, dalla mattina il

parco di Via Viner sarà inondato di energia. E’ stato scelto il quartiere di Malafede per festeggiare un evento di carattere mondiale: il Taiji & Qi Gong Day, dove a partire dalle 10.00 del mattino, si terranno esibizioni e lezioni gratuite di queste antiche discipline cinesi, svolte gratuitamente da Daniela di Girolamo del “Bozzolo di seta”, affiancata dal dottor Maurizio Cannizzaro, esperto di medicina cinese, pronto a spiegare l’importanza di queste attività come medicine integrate. Alle 10,00 si inizierà con le lezioni gratuite aperte a tutti, per proseguire alle 11,00 con l’intervento scientifico sui benefici portati dalla pratica delle discipline tenuto dal dottor Maurizio Cannizzaro e per finire, alle 11.30 con l’esibizione degli allievi della scuola il Bozzolo di Seta Questo importante momento si collega ad un evento di carattere mondiale, che inizia in Nuova Zelanda alle 10.00 del mattino orario locale, per diffondersi a macchia d’olio in oceania, Asia, Europa, e nelle Americhe, terminando, dopo quasi un intero giorno attraverso i diversi fusi NUMERo 249

orari, trascinando uno straordinario flusso di energia che si sprigiona grazie allo svolgimento in contemporanea di queste antiche pratiche. Tutto ciò accade in occasione del compleanno di Zhan San Feng l’iniziatore leggendario del Taiji Quan; sessanta nazioni dal 1999 coinvolte in un unico e importante progetto, quello di promuovere le discipline del Taiji Quan e del Qi Gong e far conoscere al mondo lo stato di evoluzione della ricerca scientifica che rivela i benefici di queste importanti discipline. Questo evento nel parco di Via Viner di Malafede, sottolinea l’importanza di diffondere queste arti e la Medicina Cinese, anche nel mondo degli affari, dell’educazione o della riabilitazione penale da uso di droghe, offrendo una visione globale di cooperazione per scopi salutari e benefici al di là dei confini geopolitici, stimolando le persone verso la conoscenza della saggezza delle diverse culture mondiali. Un ponte di conoscenza, saggezza e medicina tra il passato e la società moderna. Per info contattare l’istruttrice Daniela: 345 3836529.

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EVENTI DI APRILE Natura, paesaggi e sorprese “preistoriche” di Paola Gaspardis

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atura nei musei, fiori nei campi e dinosauri nell’oasi del WWF: gli eventi aprile Roma offrono magia, sapienza e divertimento per grandi e piccini da Roma a Fregene.

Roma Flowers Park

fino al 5 maggio in Via Castel di Leva, 358 L’olanda sbarca a Roma, un’esplosione di colori e profumi per celebrare l’arrivo della primavera: sono infatti in arrivo oltre un milione di tulipani, pura gioia per gli occhi e per i sensi. il tutto in un

cechi. Tanti libri in cui la natura sboccia per essere colta deli autori: Pia Valentinis, Marianna Merisi, Gioia marchegiani, Sara Maragotto, Caterina Gabelli per Studio Fludd; Christelmartinod e Anna Resmini per Topipttori. Info: 06 39967500, www.palazzodelleesposizioni.it. Biglietti: ingresso gratuito. Orari: Domenica, martedì, mercoledì dalle 10.00 alle 20.00, Lunedì chiuso. Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30.

Dinosauri in carne ed ossa, nell’Oasi di Maccarese

fino al 10 novembre a Fregene Un sito speciale per questa mostra che ci riporta indietro alla Preistoria, l’oasi WWF di Macchiagrande, un itinerario di 3000 passi che, oltre a mostrarci i dinosauri nella loro possenza, vuole insegnare il rispetto della natura. La caduta dell’asteroide allo stesso livello dell’impatto che l’uomo ha sulla natura, uno spunto e un momento di grande riflessione. Da quell’evento che ha fatto scomparire diverse specie, ma non le ha spazzate via completamente, l’evoluzione di questi animali prestorici fino ai giorni nostri. Estinzione, adattamento, come la natura può e continua a sorprendere l’uomo e come questo debba cominciare a riflettere seriamente sui propri dannosi comportamenti e su come evitarli; continuare così significherebbe l’estinzione che non si limitecontesto ideale per trascorrere una splendida giornata nella natura. Spazi attrezzati per bambini, laboratori didattici, spazi immensi in cui correre, mentre i grandi si possono godere il pranzo grazie ai tavoli da pic-nic, a degustare prodotti tipici e visitare l’area espositori, tra uliveti e vigneti; un grande parcheggio a disposizione degli ospiti. Corsi specifici insegneranno l’arte di coltivare i fiori, piantare i bulbi studiandone le stagionalità. Si potranno cogliere i fiori, piantati e curati per l’occasione al costo di euro 1,50 l’uno, per continuare a godersi a casa questo fantastico scenario. Se si partecipa al contest inviando i propri scatti su instagram, con l’hashtag #RPF2019, il primo fiore potrà essere colto gratuitamente. Info: www.romaflowesrpark.com - telefono 388 6251580, 338 9347733, 919981, 347 2610259, info@romaflowerspark.com. Biglietti: 6 € per gli adulti, 5 € on line, all’ingresso si riceveranno dei bulbi in omaggio. Ammessi amici a quattro zampe, ovviamente con le dovute cautele. Orari: tutti i giorni 10.00-18.00, sabato e domenica fino alle 19.00.

Natura in tutti sensi

fino al 14 Luglio al Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale, 194 La natura ci pervade ed entra dentro di noi attraverso i sensi… in tutti i sensi, dal tatto alla vista. Una mostra multisensoriale, laboratori per bambini, piante, frutti, libri attraverso i quali scoprire la natura. Laboratori per i più piccoli, per gli eventi aprile Roma, natura attraverso i colori, disegni, esperimenti, attraverso gli occhi della scienza, attraverso gli odori. La natura scoperta con il tatto, per conoscerla più da vicino, o per sentirla, quando non la si può vedere: testi in braillle e WLS grazie alla collaborazione della dottoressa Crivelli e alla Federazione Nazionale delle istituzioni pro

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rebbe a far scomparire gli animali e la natura, ma lo stesso carnefice: l’uomo. Dinosauri iperrealistici, dominatori di un mondo perduto, in una cornice assolutamente perfetta a disposizione del pubblico e per le scuole, con visite guidate di circa due ore e speciali laboratori di paleontologia. Informazioni: www.dinosauricarneossa.it/fiumicino - Fregene tra angolo di Viale Castellamare e Via della Veneziana. Per gruppi e scuole: tel. 320 9006992, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00, email: maccchiagrande@wwf.it. Biglietti: 10,00 euro intero, 7,50 ridotto e 4,00 euro speciale (soci WWF e APPi). Per le scuole 8,00 o 10,00 euro a seconda della tipologia di visita. La biglietteria chiude due ore prima. Orari: aperto solo nei weekend al pubblico, il venerdì 14.3018.00; sabato, domenica e festivo 10.00-19.00. 1° maggio chiuso. Per le scuole e i gruppi, solo su prenotazione, aperto dal lunedì al venerdì. Chiuso in caso di mal tempo.

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CARNEVALE 2020: SI CERCA UN TEMA I cittadini del X Municipio possono esprimere una preferenza sulla pagina Facebook del X Municipio scegliendo tra cinque temi proposti di Fabio Leonardi

Si discute già del tema del Carnevale 2020 che dovrà animare

le strade del X Municipio. Troppo presto? Forse no, se si vogliono preparare bene e con calma le varie iniziative. Nel corso di un incontro a cui hanno preso parte Associazioni del territorio e comitati di quartiere, Sabrina D’Alessio, Presidente della Commissione Attività Produttive e Turismo, ha espresso la necessità di individuare il tema del Carnevale 2020 prima dell’inizio dell’estate. Si è deciso quindi di lanciare un sondagFalegname italiano, gio attraverso la paaltamente rifinito, esperienza gina Facebook del trentennale, effettua lavori arMunicipio X. Agli tigianali su misura, riparazioni utenti viene chiesto e manutenzioni accurate, arredi esprimere il prodamento interno-esterno ed prio parere tra cininfissi, restauro e lucidatura que temi selezionati: mobili antichi, trattamento an4 elementi: aria, titarlo PREVENTIVI GRATUITI acqua, terra, fuoco. MASSIMA SERIETà • La magia delle Favole e dei cartoni aniCell. 347 330.30.06 mati; • Storia/Preistoria;

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• Continenti/Nazioni; • Hi-tech. il sondaggio si chiuderà martedì 30 aprile, basta un click per esprimere la propria preferenza. Quello che otterrà il maggior numero di consensi sarà il tema del Carnevale 2020.

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TRAGEDIA SULLA COLOMBO, MUORE BAMBINO Il piccolo si è sentito male mentre era in macchina con la madre e la zia. Inutili i soccorsi giunti tempestivamente sul posto di Fabio Leonardi

La Procura di Roma ha aperto

un’indagine per omicidio colposo per fare chiarezza sulla morte del bambino di 11 anni, avvenuta lo scorso 11 aprile su via Cristoforo Colombo, mentre era in macchina con la madre e la zia. La tragedia è avvenuta nel tratto di strada compreso tra Casalpalocco e l’infernetto, poco dopo le 8 del mattino. La dinamica dei fatti il piccolo, che si stava recando da Latina a Roma per effettuare una visita di controllo, ha iniziato a lamentare problemi respiratori. La madre e la zia si sono fermate all’altezza di via Wolf Ferrari e hanno chiesto aiuto ad una pattuglia Gpit della Polizia Locale. intuita subito la gravità della situazione gli agenti hanno dato l’allarme via radio e poco dopo è arrivata un’ambulanza scortata da un’altra pattuglia Gipt. L’ambulanza e l’automedica sono giunte sul posto in circa sette minuti dopo la chiamata, i soccorsi sono quindi stati tempestivi. Vani però sono stati i tentativi dei medici di salvare il ragazzino, i medici hanno provato a rianimarlo praticando un massaggio car-

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diaco e usando il defibrillatore per circa mezz’ora. L’undicenne, probabilmente a causa dei suoi problemi di salute, non ha risposto positivamente all’intervento dei medici ed è spirato sul posto. Traffico in tilt Nemmeno a dirlo il traffico nella zona interessata dall’incidente è andato in tilt. La laterale della via Cristoforo Colombo a causa del malore dell’undicenne è rimasta chiusa al transito delle automobili in direzione Roma dalle ore 8.30 fino alle ore 11.50 del mattino. Un disagio per i pendolari reso ancor più aggravato dalle variazioni al traffico veicolare predisposte in questi giorni per predisporre il circuito della Formula E all’Eur. Aperta un’inchiesta da parte della procura di Roma il Pm titolare dell’inchiesta, Elena Neri, ha disposto un’autopsia sul corpo del ragazzino al fine di accertare le cause del decesso e ha chiesto di acquisire una prima informativa sull’accaduto da parte delle Forze dell’ordine. La salma dell’undicenne si trova ora a Tor Vergata dove verranno effettuati i controlli medici richiesti.

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MAXI SEQUESTRO DI PESCE di Fabio Leonardi

Maxi sequestro della Capitaneria di Porto di Roma, che,

martedì 9 Aprile, ha portato a termine un’importante operazione di Polizia per il controllo della filiera ittica. Gli uomini della sezione di Polizia Marittima hanno sequestrato, in tutto, circa 420 chili di pesce, pronto per essere rivenduto, elevando multe per un valore complessivo di circa seimila euro. L’operazione si è svolta tra i mercati ittici e i depositi di pesca che si trovano tra Acilia e ostia Antica. Della merce sequestrata, 350 chili circa consistevano in pesce scaduto, un pro-

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dotto pericoloso per il consumo umano, privo di qualsiasi tracciabilità. i restanti 70 chili, analizzati sul posto dai medici della Asl, immediatamente chiamati dagli uomini della Guardia Costiera, saranno donati in beneficenza, essendo pesce ancora buono. Ennesima prova dell’attenzione della Capitaneria di Porto non solo nei confronti della legalità, ma anche della salute dei cittadini.

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AMBURGO, LA VENEZIA TEDESCA Ecco tutto ciò che non sapevate sulla seconda città della Germania di Carlotta Bordi

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vete mai pensato di esplorare Amburgo? La chiamano la Venezia tedesca, nonostante il mare sia lontano ben 100 km. Grazie ai suoi numerosi sbocchi, l’affaccio sull’Elba e altri fiumi minori, ha sempre ricoperto un notevole ruolo nei commerci marittimi, diventando uno dei più grandi porti europei e del mondo. La seconda città più grande della Germania dopo Berlino, ma anche una città piena di stravaganze, o almeno per noi italiani. Vediamole insieme. La prima cosa che si nota arrivati ad Amburgo è l’ordine. Già a partire dall’aeroporto, si nota un’apprezzabile clima silenzioso e le valigie disposte ordinatamente sui rulli, assegnati uno per volo. Precisamente in orario, senza disguidi. Già dall’interno dell’aeroporto è possibile acquistare i biglietti per autobus, tram, treno o metro, per qualsivoglia direzione. Non si tratta di un grande aeroporto, di conseguenza non ci sono molti voli, quindi non c’è caos. Data la molteplicità di mezzi pubblici a disposizione è pressoché inutile possedere un’auto o, per quanto riguarda un turista, noleggiarla. oltre i numerosi mezzi poi, questa città consente di prendere taxi a prezzi davvero economici e affittare biciclette disseminate in ogni angolo, in ottime condizioni, a cifre modiche. Roma è senz’altro una città dalle dimensioni assai più generose, ma non offre di certo le comodità che si colgono appena arrivati in quel di Amburgo, ed è davvero un gran peccato. Usciti dall’aeroporto ciò che si potrebbe cogliere, è un cielo un po’ grigio, ma a differenza di altre città tedesche come ad esempio Berlino, Amburgo non è caratterizzata dal costante grigiume e anzi gode di un clima caldo e temperato considerando quanto è a nord. Amburgo, come dicevamo prima, è un importante porto turistico e commerciale, e questa sua posizione l’ha sempre resa, oltre che una città leader in campo economico (basti pensare che vanta il

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reddito pro capite più alto della Germania) anche una città aperta. La sua posizione, infatti, ha avuto ripercussioni sulla società e sulla mentalità degli abitanti. Se capitaste in giro per le strade di Amburgo senza sapere che siete lì, non sarebbe intuitivo dire che ci si trova in una città tedesca. È una città molto commerciale e globalizzata, che ha assorbito le varie influenze esterne. in particolare vi sono migliaia di iraniani ormai qui stabiliti, e di tedeschi veri e propri non se ne vedono troppi. Anche nelle attività commerciali e nella ristorazione in particolar modo si assiste a tale fenomeno. Dimenticate quindi i tipici crauti e zuppe tedesche, perché troverete ristoranti greci, indiani, giapponesi e italiani, e tanti di questi saranno rivisitati in chiave iraniana o vietnamita. Per le strade, indubbiamente pulitissime e impeccabili, nelle quali è impossibile trovare una buca, una striscia di vernice scolorita, una cartaccia, radici che innalzano il mantello stradale o ciuffi d’erba tra i marciapiedi, si sente frequentemente odore di fast food. ovunque si guardi, si troverà un grande o piccolo take away, come a New York. Rari invece da trovare sono i supermercati. Una cosa curiosa che un italiano nota immediatamente poi, è la considerevole quantità di farmacie, qui chiamate “Apotheke”. Sono indicate infatti con una grande A rossa o con il classico segno della croce illuminata. Sono davvero ovunque, ogni 30 metri, ci si imbatte in una farmacia. in italia probabilmente così frequenti sono i bar! Le varie attività quotidiane, come spesso accade nel nord Europa, sono svolte la mattina presto. Ad esempio si pranza al massimo alle 12.00 e si cena alle 18.00-19-00. Notevole differenza si riscontra anche nelle chiusure dei vari locali. i ristoranti chiudono al più tardi alle 22.00 e anche la movida è spostata in orari meno notturni rispetto ai nostri. Le serate finiscono tra mezzanotte e le 2.00, dopodiché l’intera città si spegne e dorme insieme ai suoi

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cittadini. Per un romano certi orari sono davvero difficili da metabolizzare, abituati ad una metropoli sempre viva come Roma. C’è inoltre da fare una considerazione. È davvero complesso tentare di capire come mai un popolo così organizzato e dedito al lavoro, non metta altrettanta cura nel cibo e nel bere. E’ difficile fare dei pasti salutari, ad Amburgo. Viene fritto quasi tutto ed è pieno di salse e spezie. Gusti non apprezzati da tutti. inoltre anche per quanto riguarda il bere, non si va in un pub per assaporare un buon drink, realizzato con miscele e procedimenti particolari. in questa città si mangia perché si deve mangiare, al volo, tra un impegno e l’altro e si beve per staccare dalla quotidianità. Cultura per cibo e bevande, non ce n’è, l’attenzione è focalizzata sul lavoro, e questi aspetti non ne sono che una cornice. Completamente diversa è la concezione della cultura artistica, che è economica ed accessibile a chiunque, oltre che ben organizzata. i tedeschi vengono istruiti sin da bambini a riconoscere se un quadro appartiene a Monet o una scultura a Viegener. Nei musei si assiste a scene di gruppi con bambini davvero piccoli (6-7 anni) che descrivono i dettagli di una statua, o comitive di signore in pensione che in diverse lingue si dilettano nel commentare delle tele, portando con sé degli sgabelli poco ingombranti, così da mettersi comode durante i loro discorsi davanti alle opere. Fa piacere vedere come ci sia ancora tanto amore per l’arte, è commovente. in italia c’è tanta, tanta arte, ma non viene valorizzata. Non viene rimodernata. È pieno di opere e strutture ormai abbandonate e non sponsorizzate sui vari siti. L’arte da noi non viene celebrata, basti pensare all’idea di abolire nelle scuole storia dell’arte. Ed in un Paese con un passato ricco di artisti come il nostro è assurdo. Anche la cultura musicale e la concezione di teatri e pub è completamente diversa ad Amburgo. È pieno di locali microscopici

in cui prendere una cosa da bere sempre “al volo” lungo le strade e poi ci sono locali molto curati stile underground in cui si tengono concerti ogni giorno. Anche artisti affermati si esibiscono in posti non famosi e alla mano, il costo dell’ingresso è bassissimo ed il guardaroba è gratuito o molto economico, le file sono veloci. A Roma i prezzi per un locale leggermente più carino lievitano, pur non essendoci alcun artista che suoni ed i prezzi dei guardaroba sono esorbitanti, una media di 5 euro a capo, inoltre le file sono caotiche e spesso diventa stressante accedere ad un locale. Ad Amburgo, proprio questa società così organizzata ed inquadrata, fa sì che quando si esca, il desiderio sia perdere il controllo e bere, per staccare la spina. Ma tale usanza è talmente normale che per mantenere la sicurezza è pieno di polizia, che si offre anche gentilmente di fare alcool test fuori dai locali e scherza con i giovani. Nessuno si mette alla guida dopo aver bevuto, si perde il controllo per qualche ora e quando ci si sente meglio, si prende la macchina, oppure si chiama un taxi. i mezzi pubblici sono molto frequenti e non esistono tornelli che bloccano l’ingresso. Si timbra il biglietto solo perché è giusto farlo. il servizio viene effettuato anche di notte e vi sono controlli e polizia costantemente. Sugli autobus poi c’è la possibilità di comprare il biglietto dall’autista e persino di pagarlo con la carta. Una società completamente diversa dalla nostra, ma anche molto distante dalla Baviera e dalla stessa Berlino. Amburgo è un universo a sé, con tanti pregi e altrettanti difetti. Probabilmente dovrebbe prendere a modello alcuni degli usi romani ed italiani in generale, ma anche noi dovremmo farci ispirare dalla loro organizzazione, semplificazione di vita quotidiana e valorizzazione di tutto ciò che il nostro Paese può offrire, ma lascia nell’ombra. Voi quale città preferite?

L’ANGOLO DELLE ADOZIONI DEL CUORE Dal rifugio del X Municipio Per info e adozioni: Marcella 329 2912757 - marcellacucciolissimi@gmail.com di Lidia Cordella

Se nel mese appena trascorso è stata inaugurata a ostia la Bau-

beach, la spiaggia per i cani liberi e felici accompagnati dai loro padroni, questo mese lo dedichiamo a tutti quei cani che vivono senza un tetto sopra la testa e senza il calore di un padrone che li accompagni anche solo per una passeggiata in spiaggia. Molti di loro sono ancora randagi, ma tra questi i più fortunati sono sotto la guida e la protezione dello staff di Villa Andreina a cui le Adozioni del Cuore dedicano questo spazio. il gruppo di volontari è composto da gente esperta che dona dolcezza e amore a cuccioli meno fortunati degli altri, in attesa solo di una famiglia calorosa che possa prendersene cura. Si tratta di piccoli e adulti di differenti razze che cercano affetto e calore umano, persone a cui possano dare fiducia e amore a loro volta. Come ogni mese, di seguito pubblichiamo le storie di tre di loro, per sensibilizzare i lettori e convincere, perché no, una volta per tutte coloro che da sempre sognano un amico in casa e che ancora non hanno fatto un passo per invitarlo…

specie se di taglia non piccola e ormai anziani. Molte persone non valutano il carattere ma solo l’aspetto esteriore. Lui caratterialmente è davvero buonissimo!! Viene da un canile posto sotto sequestro per maltrattamento. Tigretta - Questo il nome con il quale è arrivata allo staff di Villa Andreina ma purtroppo presenta quel tipo ti pelo che non piace mai! Chi cerca un cane, di solito lo cerca piccolo, cucciolo, con il pelo chiaro, lei non ha nessuno di questi requisiti per questo motivo per lei mai nessuna richiesta. in realtà Tigretta è una cagnetta molto speciale, una creatura dolcissima, docile e compatibile con bravi cani.

Tigro - è un cagnolone di taglia media dal mantello tigrato! È un cane adulto e proprio per questo lo staff di Villa Andreina teme di non riuscire a trovare qualcuno che se ne innamori. Alcuni cani,infatti, purtroppo non vengono mai scelti, NUMERo 249

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Romeo - Con il suo nome ricorda Shakespeare o gli Aristogatti, ma dietro questo nobile appellativo si nasconde in realtà un dolce cane di taglia media. Giovane e attivo, è perfettamente compatibile con i suoi simili e dimostra molto affetto nei confronti delle persone.

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VIGILI A GUARDIA DELLE VORAGINI E’ accaduto in via di Macchia Saponara: per una notte intera gli agenti della Polizia Locale sono stati costretti a sorvegliare una buca di Fabio Leonardi

Strade colabrodo, sembra non es-

serci rimedio nel X Municipio. Nonostante gli interventi annunciati e molti dei quali effettuati, la scarsa qualità del manto stradale continua ad emergere in molte vie del territorio. Mentre si aggiusta da una parte, dall’altra si creano voragini e il manto stradale si sgretola. Sembra un triste gioco senza fine ormai, per gli automobilisti (e anche per i pedoni), evitare di cadere in una buca e spaccare le ruote della macchina è divenuta la normalità. Le voragini appaiono di continuo, nel giro di poco tempo. Complice il maltempo si aprono buchi sull’asfalto, talvolta profondi e pericolosi perché nascosti alla vista. Manca un pronto intervento di manutenzione: si chiamano i vigili a sorvegliare le buche L’ultima voragine in ordine di tempo che si è aperta nelle strade del X Municipio è stata segnalata in via di Macchia Saponara all’altezza del Consorzio Axa. La presenza della profonda buca è stata denunciata lo scorso 11 aprile e nell’impossibilità di effettuare un rattoppo tempestivo

da parte della ditta di manutenzione sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia Locale. Vista la pericolosità della voragine una pattuglia è stata costretta a sostare l’intera notte tra l’11 e il 12 aprile a controllare l’area, per evitare che qualcuno si facesse male, fino a quando, intorno alle ore 14.00, l’intervento è stato effettuato. Impegnare uomini e mezzi della Polizia Locale a vigilare le buche significa distoglierli da compiti più importanti Non è la prima volta che gli agenti della Polizia Locale si trovano impegnati a vigilare delle buche. Come già raccontato dalla pagine di questo giornale lo scorso 9 febbraio una pattuglia dei vigili urbani è stata impegnata una notte intera a vigilare una buca su via del Mare, all’altezza di Acilia, poco dopo l’uscita della galleria in direzione ostia. La situazione era stata denunciata già allora dal sindacato Cisl della Polizia Locale che ha contestato la decisione di impiegare uomini e mezzi per presidiare una buca sottraendoli al loro regolare servizio di vigilanza sul territorio.

Dott.ssa

RENATA ZILLI

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NUOVO LOOK PER VIA MAR DEI CARAIBI Il Municipio annuncia interventi di bonifica dell’area, ma sui tempi di realizzazione ancora non si sa nulla di Fabio Leonardi

Sarà bonificata l’area di Via Mar dei Caraibi a ostia, una

zona in cui si trovano fabbricati abbandonati e rifiuti di vario genere. Ad annunciare l’intervento è stato il X Municipio che ha fatto sapere di avere finalmente dei fondi a disposizione per dare nuova vita a questa zona del territorio. Gli interventi di pulizia e bonifica venivano da tempo richiesti dai residenti del quartiere e dai tanti genitori che portano i figli nei complessi scolastici che si trovano nelle vie limitrofe. “L’amministrazione da tempo è sensibile alle segnalazioni inviate dai genitori - ha commentato Germana Paoletti, As-

sessore alle politiche sociali ed educative del X Municipio - è una zona effettivamente isolata che va riqualificata e bonificata. Finalmente possiamo accedere a dei fondi, si tratta di circa 200mila euro che, in base ad un incontro già effettuato con i dirigenti scolastici e gli uffici tecnici, dovrebbero essere necessari per effettuare gli interventi di bonifica necessari.”. Adesso si attende il bando e si spera che i tempi burocratici per la realizzazione non siano troppo lunghi.

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SAVE THE CHILDREN SBARCA AD OSTIA La sede dell'organizzazione sarà nell'ex Istituto Guttuso di Fabio Leonardi

il X Municipio ha assegnato a

Save the Children, l'organizzazione internazionale indipendente che da 100 anni lotta in 120 paesi per migliorare la vita dei bambini, i locali dell'ex istituto Guttuso in via Fasan 58 ad ostia. Qui sarà realizzato un “Punto Luce delle Arti”, per offrire ai bambini ed agli adolescenti di questo municipio l'opportunità di partecipare gratuitamente a laboratori e ad attività educative. L'accordo è stato raggiunto dalla presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, dall'assessore alla scuola e alle politiche sociali del Municipio X, Germana Paoletti e dalla direttrice dei programmi italia-Europa di Save the Children, Raffaela Milano. “Con il fondamentale sostegno dell'azienda Bulgari, in via Fasan realizzeremo un vero e proprio presidio di contrasto alla povertà educativa, un “Punto Luce delle Arti” attorno al quale vogliamo coinvolgere tutte le forze presenti sul territorio, a partire dalle famiglie, l’associazionismo, le scuole, i servizi, per illuminare il futuro dei bambini e dei ragazzi e dare vita ad una “comunità educante”. Questo intervento, inoltre, ci permetterà di rafforzare il nostro impegno su Roma andando ad aggiungersi ai due “Punti Luce” già presenti da alcuni anni a Torre Maura e a Ponte di Nona”, ha spiegato Raffaela Milano di Save the Children, che ha inoltre dichiarato:

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“siamo davvero orgogliosi di lavorare in sinergia con il X Municipio per i bambini e gli adolescenti di ostia. Metteremo a loro disposizione un luogo dove poter svolgere, in maniera del tutto gratuita, attività educative di eccellenza e poter così scoprire e sperimentare talenti, capacità e aspirazioni”. La presidente Di Pillo ha dichiarato che “l'ex istituto Guttuso sarà un punto di riferimento per l’aggregazione dei minori del X Municipio e contribuirà alla completa rinascita di un quadrante importante del territorio. Tutto ciò grazie a un'attiva collaborazione tra questa Amministrazione e Save the Children. Nel “Punto Luce delle Arti” i bambini e i ragazzi del municipio potranno trovare uno spazio idoneo per attività educative che li impegneranno e che potranno essere di supporto per il loro futuro. Uno spazio che si integrerà con le altre realtà già presenti sul territorio”. Soddisfatta anche l'assessore Germana Paoletti che ha sottolineato come un presidio educativo sottratto al territorio, con l'accorpamento della Guttuso all'istituto Parini, sarà restituito ai minori. Grande anche è il desiderio dell’Assessore che le bambine ed i bambini del quartiere si riapproprino degli spazi dell'ex istituto Gattuso tramite attività che siano gratuite e di qualità e che nessun bambino rimanga indietro dove facilmente potrebbe accadere.

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UNA GITA A... Borghi della Taverina, Parco del Circeo e Reggia di Caserta di Paola Scacciavillani

La Scarzuola, una città-teatro dal sapore surrealista

Sabato 11 maggio Giulia Mattioli ce la descrive così: “La Scarzuola sembra uscita da un disegno di Escher che ha incontrato De Chirico… è invece un progetto architettonico reale e tangibile, frutto del desiderio di Tom-

maso Buzzi di realizzare la ‘città ideale’. Si chiama La Scarzuola, ed è una costruzione situata in una località umbra, in provincia di Terni, che rappresenta un vero e proprio inno all’architettura surrealista e visionaria. La Scarzuola è una città-teatro, concepita dall’architetto milanese come la sua personale versione di quel concetto tanto immaginato, e raramente messo in pratica, di ‘città ideale’, che architetti e artisti hanno fatto proprio sin dagli albori dell’umanità e in particolare durante il Rinascimento. Un agglomerato praticamente perfetto, l’utopia fatta urbanesimo, che Buzzi ha identificato in una costruzione che equivalesse a una grande scenografia teatrale. Sono infatti diversi i ‘teatri’ che, addossati e incastonati l’uno sull’altro, compongono La Scarzuola, espressioni di esperienze artistiche e architettoniche di un passato glorioso che si ispirano esplicitamente a Villa Adriana, Villa d’Este, l’Acropoli e i suoi edifici più maestosi, Bomarzo. Tutti questi ambienti vengono ripresi dal progetto di Buzzi intrecciandosi, avvolgendosi l’uno sull’altro grazie a passaggi labirintici, scale, camminamenti a spirale, anfiteatri, colonnati, torri, tutti riuniti sotto una visionaria scenografia che riprende i modelli di grandi architetti come Andrea Palladio”. PROGRAMMA Partenza con pullman da ostia (Pontile) alle ore 8.15, dal Metro Drive in alle ore 8.30 e dall’Eur obelisco (lato Museo Pigorini) alle ore 8.45. il rientro è previsto in serata. Costo comprensivo di pullman e ingresso euro 50. Escluso dalla quota quanto qui non espressamente indicato. Per prenotare scrivere e-mail: infoacanto@gmail.com o scrivere WhatsApp al 339 5467212 o lasciare messaggio in segreteria telefonica 06 89170716 comunicando, sempre, al momento della prenotazione i propri numeri di telefono fisso e cellulare. Le prenotazioni saranno convalidate solo al momento del pagamento della quota da effettuarsi nei giorni che precedono la gita stessa.

per visitare l’Altopiano, il paesaggio è davvero spettacolare, alzando gli occhi al cielo è possibile osservare il volo di Falchi e Aquile. Si proseguirà, poi, per Castel del Monte, uno dei borghi più belli d’italia, con il suo centro storico medioevale dove visiteremo il museo della civiltà pastorale e contadina. E potremo assaggiare il formaggio pecorino e del marcetto, piccante formaggio a pasta cremosa. Gusteremo (per chi lo vorrà) un ottimo pranzo rustico a Castel del Monte. Dopo pranzo si proseguirà la visita dei magnifici dintorni in direzione dell’Aquila per riprendere la nostra autostrada in direzione Roma. PROGRAMMA Partenza da ostia (Pontile) alle ore 8 dal Metro Drive alle ore 8.15 e dall’obelisco Marconi (lato Museo Pigorini) alle ore 8.30. Costo della gita Euro 45 comprendente bus a/r, servizio guida e parking. Pranzo libero. Non è compreso nel costo quanto non espressamente qui indicato.Per le prenotazioni vedere i riferimenti in fondo alle pagine delle gite ricordando di comunicare i propri numeri di telefono. Le prenotazioni saranno convalidate solo con il pagamento della quota da effettuarsi nei giorni precedenti la gita.

Fotografare Ninfa, Abbazia di Valvisciolo e Castello di Sermoneta

Sabato 25 maggio Partenza con pullman alle 8.15 da ostia Pontile, alle ore 8.30 dal Metro Drive in e alle ore 8.45 dall’Eur obelisco Marconi (lato Museo Pigorini) il rientro è previsto in serata. il costo della gita è 45 Euro e comprende: il viaggio di a/r con pullman, ingresso e guida a Ninfa. il pranzo è libero. E’ escluso dalla quota quanto qui nonespressamente indicato. La prenotazione dovrà essere convalidata con il pagamento della quota di partecipazione nei giorni che precedono la gita.

Sapori Medievali nel piccolo Tibet

Domenica 19 maggio Dall’Autostrada Roma/Teramo usciremo ad Assergi, il simpatico e piccolo borgo arroccato alle falde del Gran Sasso, ospita palazzi medievali e rinascimentali. Si proseguirà per raggiungere la Piana di Campo imperatore, il Piccolo Tibet. E’ questa la stagione migliore NUMERo 249

Al Teatro Quirino con Zeus

i lettori di Zeus hanno diritto a una speciale “convenzione” con la Direzione del Teatro. Per conoscere le date e i prezzi scrivere una mail a: infoacanto@gmail.com oppure WhatsApp al 339 5467212

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Per TUTTE le gite proposte in questa pagina Infoline: 06 891.70.716 - 339 54.67.212 o infoacanto@gmail.com Si RiCoRDA CHE LA PARTECiPAZioNE ALLE GiTE PRoPoSTE iN QUESTE PAGiNE E’ APERTA A TUTTi SENZA LA NECESSiTà Di ESSERE iSCRiTTi AD ASSoCiAZioNE ALCUNA

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ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio giosuemirizio@alice.it

SICUREZZA

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onsiderazioni sul Presidio delle Forze dell’Ordine all’Infernetto. Visto il perdurare di episodi criminali sia su ostia che nell’Entroterra, riproponiamo quanto è stato prodotto sul Presidio fisso delle Forze dell’ordine all’infernetto. Nel 2004 è stata fatta una richiesta di un Presidio fisso delle Forze dell’ordine all’infernetto cui è seguita una sottoscrizione che ha raggiunto le 12.800 firme, con esito negativo. il primo “No” è giunto dalla Prefettura di Roma che alla nostra richiesta ha fornito la seguente giustificazione: “L’area fra l’altro risulta rapidamente raggiungibile essendo collegata da strade di facile scorrimento, che consentono alle Forze di Polizia di intervenire tempestivamente ad ogni richiesta che perviene ai centralini dei numeri di pronto intervento o direttamente agli Uffici”. Forse chi ha stilato questa dichiarazione non ha percorso la via Cristoforo Colombo e la via del Mare la mattina e la sera durante i giorni lavorativi e la domenica, specie in estate, quando migliaia di macchine sono incolonnate. Da allora sono seguiti vari appelli alle più alte cariche dello Stato di cui: Appello a due Comandanti Generali dell’Arma dei Carabinieri; Guido Bellini (febbraio 2004) e Gianfrancesco Siazzu (luglio 2008), senza risposta da parte di entrambi. Sempre nel 2004 è stata presentata una interrogazione parlamentare a firma dell’onorevole Teodoro Buontempo. Non conosciamo l’esito di questa interrogazione. Nel 2004 inviamo una lettera al Ministro dell’interno Giuseppe Pisanu e nel maggio 2013 al Ministro dell’interno Angelino Alfano; nessuna risposta. Nel 2005 a seguito di un fatto criminoso in zona infernetto, inviamo un telegramma al Prefetto di Roma Achille Serra e una missiva (ottobre 2014) al Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro;

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nessuna risposta. Richiesta nell’anno 2006 all’Assessore alla Sicurezza del Comune di Roma, Liliana Ferraro. Ci comunicava che dopo aver sottoposto il problema al Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza, lo stesso dava parere sfavorevole, causa la mancanza di risorse sia umane che finanziarie. Appelli senza risposta anche dal Sindaco di Roma Walter Veltroni (lettera del giugno 2007) e Gianni Alemanno (lettera dell’aprile 2009). Appello a due Presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi (ottobre 2005) e Giorgio Napolitano ( luglio 2008), quest’ultimo ci ha fornito la seguente risposta: “in particolare per quanto riguarda questa richiesta da parte degli abitanti dell’istituzione in quella zona di una Stazione dei Carabinieri, si rappresenta che la questione rientra in quella più ampia relativa alla realizzazione di una maggiore razionalizzazione della dislocazione dei presidi fissi delle Forze dell’ordine sul territorio”. Ci era giunta notizia che il Ministero dell’interno in questo quadro di razionalizzazione aveva previsto un Presidio anche all’infernetto. Previsione che non si è avverata. inoltre un consigliere del Comune di Roma ci aveva rassicurato che il Presidio sarebbe stato realizzato nei locali dell’oratorio, che la chiesa di San Tommaso all’infernetto avrebbe lasciato al Comune, non appena edificata la nuova chiesa. La chiesa è stata realizzata il Presidio no. Però ad ogni tornata elettorale il Presidio ritorna in auge da parte dei Politici per poi ripiombare nel dimenticatoio. Sono ormai quindici anni che va avanti questa storia del Presidio sì, Presidio no, forse, vedremo quello che si può fare e via dicendo. L’ultimo appello in ordine di tempo è del luglio 2018 indirizzato al Ministro dell’interno Matteo Salvini a tutt’oggi senza risposta. Vorremmo rammentare al Ministro che sono ben quindici anni che aspettiamo questo Presidio e sarebbe pure ora che lo si realizzasse.

VERDE E SPIAGGE Dopo anni, il Comune di Roma si riappropria degli unici due decentramenti spettanti al X Municipio, in barba alle autonomie che dovrebbero essere riconosciute in tutti i Municipi. Roma ci toglie la gestione del verde e del demanio marittimo del litorale. Dunque le battaglie per l’autonomia in un attimo vengono disperse. Ci chiediamo per quale motivo il Campidoglio invece di rafforzare le autonomie se le riprende come se fosse un commissariamento delle prerogative che spettano al Municipio.

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SCHEGGE DI NERA La rubrica di Zeus che propone in rassegna i fatti principali di cronaca nera del X Municipio di Lidia Cordella

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cilia - 14 marzo In manette una 58enne per furto nei negozi di via di Acilia Una donna di 58 anni, già nota alle forze dell’ordine, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio si era illecitamente impossessata di alcuni capi di abbigliamento e prodotti cosmetici dall’interno di due negozi in via di Acilia. i Carabinieri della Stazione locale avevano riconosciuto la signora e, notandone l’atteggiamento, l’hanno attesa all’uscita di uno dei negozi, per poi bloccarla. È qui che le hanno trovato della merce rubata e per questo è stata trattenuta nelle camere di sicurezza dei Carabinieri in attesa dell’udienza di convalida, mentre l’intera refurtiva è stata restituita agli aventi diritto. Casal Palocco - 14 marzo Merce rubata rinvenuta in un’autovettura Sono stati i Carabinieri della Stazione di Casal Palocco a insospettirsi, quando nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno individuato una vettura a bordo della quale i due soggetti mostravano un anomalo comportamento. Così le forze dell’ordine hanno fermato l’auto e proceduto al controllo della vettura, che si è rivelata poi condotta da due pregiudicati. i Carabinieri hanno perquisito il mezzo e rinvenuto un grosso quantitativo di merce rubata da un magazzino poco distante e i due malviventi sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, mentre la refurtiva è stata totalmente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Ostia - 14 marzo Si riavvicina alla ex nonostante il divieto del Tribunale. In manette Attraverso un divieto di avvicinamento disposto dal Tribunale di Roma, il 24enne di Ladispoli era già obbligato dalla legge a non avvicinarsi alla sua ex compagna, ma i Carabinieri lo hanno arrestato tempestivamente quando questo ha deciso di trasgredire la misura disponendone così l’immediata carcerazione presso la casa circondariale di Regina Coeli. i militari avevano già accertato plurime violazioni della misura comminatagli. Acilia - 16 marzo Ladra nella Chiesa di San Giorgio Era una trentanovenne romana la donna che si introduceva nella Chiesa di San Giorgio in Via di Saponara ad Acilia con l’intenzione di rubare materiale prezioso. La signora, che era già conosciuta dalle forze dell’ordine, è stata fermata con l’accusa di furto aggravato. i Carabinieri avevano infatti notato che una saracinesca generalmente chiusa in quell’orario era stata forzata e, insospettiti, hanno deciso di avvicinarsi e fare irruzione. Proprio in quel momento la donna si accingeva a frugare nella cassa dell’oratorio. La ladra, che si era già impossessata del denaro contenuto nella cassa, è stata bloccata e sottoposta agli arresti domiciliari, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Ostia - 22 marzo Furti nei negozi e in un magazzino, un arresto Sono stati i rumori provocati dal trascinamento di una grossa borsa di plastica e l’atteggiamento affannoso della camminata della donna ad attirare l’attenzione dei militari che non hanno esitato a controllarla; le autorità hanno avuto fiuto: nel borsone erano stati stipati numerosi prodotti asportati da un vicino magazzino nei pressi della stazione ferroviaria Lido Centro. La ladra è stata denunciata al Tribunale di Roma e la refurtiva interamente recuperata e restituita al proprietario. Acilia - 23 marzo Alla Stazione di Acilia i residenti invocano le forze dell’ordine L’allarme è stato presentato dal consigliere Pd di Roma Capitale Giovanni Zannola, dal segretario Pd del X Municipio Flavio De Santis e dal membro della Direzione Pd del X Municipio Leonardo Di Matteo, i quali spiegano che ai residenti di Acilia la paura ancora non è passata. Dopo l’arresto dei principali esponenti della Baby Gang di Acilia è stata presentata “una mozione da portare in Assemblea Capitolina per sensibilizzare la Sindaca e la Giunta ad istituire un presidio fisso delle Forze dell’ordine nel piazzale antistante la stazione di Acilia: costituirebbe un importante deterrente all’attuale recrudescenza di episodi di violenza”. NUMERo 249

Ostia - 24 marzo Dopo la sparatoria, Manuel è pronto a tornare Dopo il tragico accaduto dei mesi scorsi, Manuel Bortuzzo, il nuotatore trevigiano che si allenava a ostia, è finalmente uscito dall’ospedale. Certo, su una sedia a rotelle, ma senza perdere il sorriso che a detta di tutti lo caratterizza fin dalla nascita. il ritorno lo ha annunciato attraverso una foto scattata dal padre in cui posa assieme al suo collega Gabriele Detti, mentre lo porta in avanti con la carrozzella per disabili. Acilia - 26 marzo Prende a calci e pugni i carabinieri, scattano le manette E’ successo nel pomeriggio in via di Macchia Saponara quando alle 14 i militari hanno bloccato un uomo che infastidiva i clienti di un servizio commerciale sotto l’effetto di un mix di droghe. Una volta fermato, i carabinieri hanno appurato trattarsi di un trentatreenne di Genzano con precedenti alle spalle. L’uomo ha reagito alle autorità con calci e pugni e i successivi accertamenti hanno rivelato che l’auto da lui utilizzata era stata rubata la notte precedente proprio a Genzano. il violento è stato quindi arrestato per “resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato” e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. L’auto è stata recuperata e riconsegnata al proprietario. Acilia - 27 marzo Le rubano 2800 euro, insegue i ladri e viene picchiata Con le sue vincite alle slot machine aveva accumulato 2800 euro in una notte, ma un uomo è riesciuto a rubarle la pochette e fuggire via. Uscendo dal locale la donna ha individuato sia il ladro che due suoi compici, un uomo ed una donna, all’interno di un negozio di via di Acilia dove si stavano già dividendo il bottino. Per fermare l’avanzata, la coppia di complici ha iniziato ad aggredirla colpendola al volto e a una mano. Subito è intervenuta la Polizia di Stato che ha bloccato il ladro di 52 anni accompagnato presso il Commissariato di Lido di Roma dove, insieme alla complice di 46 anni, rintracciata più tardi, è stato arrestato per rapina aggravata. Ostia - 30 marzo Aggredito con una mannaia, in fin di vita un 60enne Si trova al San Camillo di Roma il sessantenne che a ostia è stato aggredito presso l’idroscalo di ostia. Qui ha ricevuto diversi colpi di mannaia sul corpo e sul volto da tre uomini i quali avrebbero iniziato una furiosa lite con lui. Uno dei suoi aggressori, in cura all’ospedale G.B. Grassi di ostia, è stato accusato dalle autorità di tentato omicidio. Ostia - 2 aprile Moglie e marito fuggono dopo un furto e speronano i carabinieri Sono stati i militari dell’Arma della Compagnia di ostia ad arrestare il ladro mentre la complice, sua moglie, in un primo momento era riuscita a scappare. L’uomo è un quarantenne romano con precedenti e la donna, trentottenne, era stata già arrestata in passato. il fatto era successo il 24 marzo, quando entrambi si diedero velocemente alla fuga dando vita a un inseguimento che si è risolto nello speronamento della macchina dei Carabinieri da parte dei due malviventi. Dalla macchina dei ladri, ormai ferma, scapparono entrambi ma solo l’uomo venne preso. Le indagini successive dei Carabinieri di ostia hanno consentito di individuare la complice che a seguito del fermo emesso dal PM è stata rintracciata, arrestata e condotta presso il carcere di Roma Rebibbia. Per entrambi l’accusa è di tentata rapina in concorso. Acilia - 4 aprile Nuovo rapinatore seriale davanti alle stazioni Donne aggredite e rapinate fuori dalle stazioni, stavolta non si tratta dall’originale Joe Cappuccio ma di un suo emulatore: l’uomo, alto un metro e 75 circa, moro e con la barba, da circa un mese infesta la zona nei pressi della stazione di Stella Polare di ostia per mettere in atto le sue rapine aggredendo le donne del quartiere. Gli episodi denunciati sono almeno quattro, ad oggi. Sul posto si respira un’aria di paura tangibile e sempre più donne esprimono la loro ansia nel dover affrontare semplici tragitti quotidiani senza tranquillità.

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CINEMA TEATRO SAN TIMOTEO Cinema Teatro San Timoteo - Via Apelle, 1 Casalpalocco (Roma) Tel. 06.50916710 - www.cineteatrosantimoteo.com

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iovedì 25 aprile 21,15 - Sabato 27 aprile 16,30 NON CI RESTA ChE IL CRIMINE di Massimiliano Bruno con G.Tognazzi, A.Gassmann, Commedia (102’)

Sabato11 maggio ore 15.00 - Domenica 12 maggio ore 15.00 SPIDER-MAN: UN NUOVO UNIVERSO Di B. Persichetti, P. Ramsey, R. Rothman con S.Moore, J.Johnson, Animazione (117’) Sabato 11 maggio ore 21.15 - Domenica 12 maggio ore 17.30-21.15 IL CORRIERE - ThE MULE di Clint Eastwood con C. Eastwood, B. Cooper, Drammatico (116’)

Sabato 27 aprile 21,15 - Domenica 28 aprile 16,30 - 21,15 COMPROMESSI SPOSI di Francesco Miccichè con D.Abbatantuono, V.Salemme, Commedia (90’)

Giovedì 16 maggio ore 21.15 - Sabato 18 maggio ore 17.30 IL PRIMO RE di Matteo Rovere con A. Borghi, A. Lapice, Storico (127’)

Giovedì 2 maggio ore 21.15 - Sabato 4 maggio ore 17.30 CITY OF LIES-L’ORA DELLA VERITA’ Di Brad Furman con J. Depp, F.Whitaker, Biografico - Poliziesco (112’)

Sabato 18 maggio ore 21.15 - Domenica 19 maggio ore 17.30-21.15 DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO di Simone Spada con V. Mastandrea, M. Giallini, Commedia, Drammatico (110’)

Sabato 4 maggio ore 21.15 - Domenica 5 maggio ore 17.30-21.15 RICOMINCIO DA ME di Peter Segal con J. Lopez, M. Ventimiglia, Commedia (103’)

Giovedì 23 maggio ore 21.15 - Sabato 25 maggio ore 17.30 BLACKkKLANSMAN di Spike Lee con J. David Washington, A. Driver, Biografico, Poliziesco (135’)

Giovedì 9 maggio ore 21.15 - Sabato 11 maggio ore 17.30 BEN IS BACK di Peter Hedges con J. Roberts, L. Hedges, Drammatico (103’)

Sabato 25 maggio ore 21.15 - Domenica 26 maggio ore 17.30-21.15 COPIA ORIGINALE di Marielle Heller con M. McCarthy, A. Deavere Smith, Biografico (107’)

MOSTRA DEL PARCO DI OSTIA ANTICA Inaugurata il 4 aprile, sarà visibile fino al 4 settembre all’aeroporto di Fiumicino di Fabio Leonardi

È il “tempo” il tema della mostra che ADR (Aeroporti di

Roma) , in collaborazione con il Parco archeologico di ostia Antica, ha realizzato nell'area d'imbarco E del Terminal 3 dell'aeroporto internazionale di Fiumicino. Al “Leonardo da Vinci” saranno in mostra sei opere di età romana: quattro statue, un mosaico ed una meridiana tutte provenienti dagli scavi di ostia Antica e dalla Necropoli di isola Sacra. Le sculture della mostra hanno un particolare legame con l'aeroporto. L'area che ospita il “Leonardo da Vinci”, infatti, è stata per secoli la base di arrivo e di partenza dei traffici dell'antica Roma che attraverso un sistema portuale collegava tutto il mondo allora conosciuto. Le opere presenti nella mostra raccontano la percezione del tempo nell'antichità, concepito come una successione di istanti (Chronos, il tempo lineare) e come la manifestazione ciclica degli eventi colti nel loro mutamento continuo (Aiòn, il tempo come durata). Questa concezione circolare del tempo era connessa ai ritmi della vita quotidiana e religiosa delle comunità: le attività agricole, il susseguirsi delle sta-

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gioni, l'alternanza del giorno e della notte e lo stesso ciclo vitale dell'uomo rappresentavano l'idea del percorso circolare del tempo. Delle quattro statue in mostra, due raffigurano la divinità di Vertumnus che personificava la nozione del mutamento delle stagioni e presiedeva alla maturazione dei frutti. Le altre due statue invece rappresentano il Genio della Primavera, un giovane pastore senza barba il cui corpo è coperto da un mantello svolazzante annodato sulla spalle destra, e il Genio dell'inverno, un fanciullo completamento avvolto in un mantello fin sopra la testa. il mosaico con lo zodiaco e le stagioni, invece, raffigura il trascorrere ciclico delle stagioni mentre la meridiana, un orologio solare definito “ad emiciclo” per la sua forma, veniva utilizzato nell'antichità per misurare il tempo con l'osservazione delle lunghezza e della direzione delle ombre proiettate dal sole. La mostra sarà presente fino al 4 settembre e sarà un piacevole momento di cultura per i passeggeri in partenza od in transito dall'aeroporto di Fiumicino.

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