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L’EDITORIALE

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Incendio Pomezia, paura anche per i romani

DIRETTORE EDITORIALE Stefania Leonardi

di Clotilde De Meo

GRAFICA Alessia Monteverdi | www.preferenzeavanzate.net

DIRETTORE RESPONSABILE Clotilde De Meo

PUBBLICITÀ 06 52355907 | 339 3820104

U n episodio grave, gravissimo, quello avvenuto lo scorso 5 maggio a Pomezia. L’incendio che ha distrutto lo stabilimento della Eco X, azienda che trattava plastica e materiali da riciclo, è destinato a produrre effetti per molto altro tempo ancora.

La grande nuvola nera generata dal rogo si è alzata in cielo e spinta dal vento è arrivata in diverse zone di Roma sud. Il forte odore di bruciato è stato avvertito nettamente anche in aree distanti chilometri dal luogo dell’incendio.

Le domande che ancora oggi ci poniamo sono per tutti le stesse: cosa abbiamo respirato? Quali polveri e sostanze si sono piano piano posate sul terreno?

Quali saranno le conseguenze per la salute della popolazione e per le coltivazioni? Quali sono le zone più a rischio?

Sì, perché le informazioni che arrivano oggi che scrivo, ora che l’incendio è domato e sono passati giorni, sono ancora confuse e contrastanti.

Mentre il Sindaco di Pomezia ha subito predisposto la chiusura delle scuole e degli uffici invitando i residenti a chiudersi in casa, a Roma il consiglio di chiudere le finestre è arrivato solo come suggerimento per evitare il cattivo odore.

Eppure in quartieri come Ostia, Infernetto, Casalpalocco e limitrofi molti residenti hanno lamentato sintomi come bruciore agli occhi e al naso.

Si è trattato di psicosi collettiva? Forse. Ma dubbi e preoccupazioni restano comunque.

Il Comune di Roma, per mezzo del Dipartimento scuola, ha deciso di predisporre in via precauzionale le stesse disposizioni emanate dal Comune di Pomezia in merito ai rifornimenti alimentari destinati alle mense scolastiche. In una nota diffusa lo scorso 8 maggio ha disposto il divieto immediato di approvvigionamento delle derrate alimentari provenienti da un raggio di 50 km dal luogo dell’incendio. Disposizione questa che è poi stata rivista e corretta riducendo l’area a un raggio di soli 5 km.

Anche per quanto riguarda la vendita al dettaglio, in molti si chiedono se il divieto di cogliere frutta e verdura verrà rispettato da tutti oppure no.

Intanto la procura di Velletri ha aperto un fascicolo per appurare cause e responsabilità dell’incendio. I reati ipotizzabili sono diversi: incendio colposo, delitti contro l’ambiente, inquinamento, disastro ambientale.

La parola fine a questa storia la scriveremo chissà fra quanto e rimarrà comunque il dubbio che qualcosa sia stato negato o taciuto insieme al pensiero che forse tutto questo poteva essere evitato.

REDAZIONE E CONTRIBUTI • Consorzio AXA • Fabio Leonardi • Marco Belmonte • Lucio Leonardi • Giuliana Di Pillo • Marco Orlando • Giosuè Mirizio • Cristiano Rasi • Paola Scacciavillani • Paola Gaspardis • Pamela Preschern • Paola Caringi • Laura Regoli • Federica Cataldo • Matteo Signori • nicola Zitelli • Flavia Pozzi STAMPA Grafiche Professionali Italia srl Via Sequals, 4 | 00188 ROMA Reg. Trib. di Roma n° 515 dell’11/10/1996 Chiuso in redazione il 14/05/2017 La collaborazione è libera e gratuita, salvo diversi accordi.

La Direzione si riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto o di effettuare gli opportuni tagli redazionali. Gli articoli firmati esprimono le opinioni degli autori e non quelle della Direzione.

ZEUS è distribuito porta a porta in 14.000 copie in tutta l’Axa, Casalpalocco, Madonnetta, ai Parchi della Colombo, Acilia, Malafede e Infernetto e nei seguenti punti di distribuzione: INFERNETTO porta a porta a 1.000 famiglie nelle seguenti vie: Boezi, Castelporziano (metà), Cilea, Egna, Giordano, Marinuzzi, Predoi, Rifiano, Salorno, Stradella, Torcegno, Torchi, Wolf Ferrari.

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Il materiale per il prossimo numero dovrà pervenire in redazione entro LUNEDì 5 GIUGNO 2017 Inviare gli articoli a: redazione.zeus@gmail.com e la pubblicità a: zeusroma13@gmail.com nUMERO 228

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Sommario Sottopasso Colombo Malafede

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Novità balneazione

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Il Consorzio AXA Informa

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| 05 | L’EDITORIALE di Clotilde De Meo | 07 | PUNTO POLITICO di Tania Servidei | 08 | SOTTOPASSO COLOMBO-MALAFEDE di Pamela Preschern | 10 | ACCORDO TRA IL DEMOCRITO ED ANFASS OSTIA di Flavia Pozzi | 12 | LIMITI DI VELOCITÀ SULLA COLOMBO di Paola Caringi | 14 | CENTRODESTRA di Cristiano Rasi | 15 | CENTROSINISTRA di Marco Belmonte | 16 | MOVIMENTO 5 STELLE di Giuliana Di Pillo | 17 | RIPULITA LA STAZIONE DI ACILIA di Pamela Preschern | 18 | QUANDO DANTE INCONTRA LA MITICA 500 della Redazione | 20 | BALNEAZIONE 2017, NOVITÀ IN ARRIVO di Matteo Signori | 22 | 5 CONCORSI APERTI AGLI STUDENTI della Redazione | 24 | IL CONSORZIO AXA INFORMA | 26 | PEDALATA CASALPALOCCO-DRAGONA di Laura Regoli | 26 | MOSTRA PER I 77 ANNI DELLE CASETTE PATER di Flavia Pozzi | 27 | OSTIA, SERVIZI A RISCHIO NELLE SPIAGGE LIBERE di Pamela Preschern | 28 | SCHEGGE DI NERA di Paola Caringi | 29 | ELSA MORANTE, AL VIA IL MESE DELLA LETTURA di Pamela Preschern | 30 | CHI PARLA POCO HA GLI OCCHI CHE FANNO RUMORE di Flavia Pozzi | 30 | VENDEVA ONLINE PESCE AVARIATO, DENUNCIATO della Redazione | 31 | ALCOLISTI ANONIMI, CHI SONO, DOVE TROVARLI di Flavia Pozzi | 32 | PULCINI 2007 AVANTI TUTTA! di Andrea Strinati | 33 | DUE RISTORANTI A FUOCO IN DUE GIORNI della Redazione | 34 | EVENTI A ROMA E DINTORNI di Paola Gasparidis | 35 | FINALE JUKE BOX, VI EDIZIONE della Redazione | 36 | SERVIZI AL CITTADINO di Paola Gasparidis | 36 | POESIA di nicola Zitell | 37 | UNA GITA A... di Paola Scacciavillani | 39 | IO E IL MIO QUARTIERE IN 60 BATTUTE della Redazione | 39 | TENTATO FURTO ALLA SCUOLA GABBIANELLA della Redazione | 40 | CAOS RIFIUTI, L’IMMONDIZIA NON VA A OSTIA della Redazione | 42 | ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio | 43 | PICCOLI CHEF AL FESTIVAL COOLINARIO della Redazione | 43 | DE ROSSI TORNA A SCUOLA PER UN GIORNO della Redazione | 44 | MERCURIO a cura di Clotilde De Meo | 44 | UNA CITTADELLA DELLA LEGALITÀ della Redazione | 45 | NO AL CIRCO A OSTIA! della Redazione

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PUNTO POLITICO Un’estate in nome della legalità di Tania Servidei

L’

traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio continuato, detenzione illegale di armi, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Durante le indagini sono stati sequestrati complessivamente circa 700 chili di droga, 5 pistole di vario calibro.

attenzione del Campidoglio, come anche della gestione commissariale del Municipio di Ostia, resta puntata sul ripristino della legalità sul litorale romano. Per questo il primo maggio la sindaca Virginia Raggi ha deciso di inaugurare la stagione balneare 2017 proprio alla spiaggia ex Faber beach, strappata alla mafia e, dopo 33 anni, restituita alla gestione dell’Istituto nautico Marco Colonna.

non solo arresti, ma anche sequestro di beni. I carabinieri hanno sequestrato beni, mobili e immobili, per un valore complessivo di circa un milione di euro. Si tratta di un decreto di sequestro emesso dal Gip del Tribunale di Roma nei confronti di due degli arrestati, responsabili di aver riciclato e reimpiegato in attività lecite i capitali provento della loro attività di narcotraffico.

Dopo pochi giorni dalle prime azioni che preannunciano un’estate che va in direzione della sicurezza e del rispetto delle regole a vantaggio della cittadinanza, il 3 maggio, infatti, sono stati eseguiti 21 arresti per traffico internazionale di stupefacenti. Al termine di due anni di indagini, infatti, i carabinieri del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, nei confronti di persone ritenute responsabili di traffico internazionale di droga con base a Roma, Ostia e Barcellona.

È stato sventato anche un agguato sanguinario commissionato da alcuni componenti della famiglia Spada per ridisegnare la mappa criminale del litorale. L’assassinio ordinato dal clan Spada non è stato portato a termine solo perché i due sicari sono stati ostacolati dall’intervento dei carabinieri che stavano effettuando una perquisizione all’interno del loro covo, situato vicino all’idroscalo di Ostia.

Gli arrestati, portati nel carcere di Roma Regina Coeli, sono accusati a vario titolo di associazione armata finalizzata al

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SOTTOPASSO COLOMBO-MALAFEDE L’avvio dei lavori è previsto per il 2018.

La realizzazione dell’opera è attesa da ben sette anni di Pamela Preschern da oltre cinque anni che i resiÈ denti del X municipio attendono il

patto sul traffico e un’indagine archeologica che dovrebbe partire nell’estate 2017 e concludersi entro 6 mesi. È molto probabile infatti che l’area ospiti antichi reperti, considerata l’appartenenza di questa alla tenuta presidenziale di Castelporziano. Solo conclusa questa fase potranno iniziare i lavori la cui durata stimata è di circa 44 settimane, secondo gli esperti. Il progetto prevede l’abbassamento del piano stradale della Colombo di 6 metri per un tratto di circa mezzo chilometro, l’eliminazione del semaforo e la sostituzione con una rotatoria che collegherà le complanari della Colombo a via di Malafede. Il Presidente Agnello ha inoltre aggiunto che, in collaborazione con il Presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefàno, sarà effettuata una attenta valutazione del piano mobilità per limitare il più possibile i disagi a utenti e residenti. Stando a quanto dichiarato dagli ingegneri del dipartimento Sviluppo infrastrutture e Manutenzione urbana (SIMU) del Comune, durante questo periodo non sarà necessario chiudere la Colombo e, nonostante qualche modifica alla viabilità, verranno mantenute le due corsie per senso di marcia.

via libera al progetto relativo alla costruzione di un sottopasso tra la via Cristoforo Colombo e il quartiere Malafede. Dal vincolo del 2010 imposto dal Patto di stabilità, il progetto è stato finora fermo in Campidoglio; finalmente, nell’ultimo bilancio votato lo scorso gennaio, il Comune di Roma ha previsto un rifinanziamento dell’opera.

A seguito della seduta di commissione indetta per discutere del tema, il Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Alessandra Agnello, ha dichiarato che entro la prima settimana di maggio verrà siglato il contratto di appalto con l’impresa che si è aggiudicata i lavori , il Gruppo “Schina Consorzio Stabili”.

Agnello ha ribadito la rilevanza strategica di un’infrastruttura che contribuirebbe ad alleggerire il traffico di cui è vittima la zona, sia nei giorni feriali che in quelli festivi. La Colombo infatti collega i quartieri del municipio sia con il centro della capitale sia con il litorale romano.

Il progetto si prospetta imponente, con un costo complessivo di circa 11 milioni di euro. Prima di avviare il cantiere è previsto uno studio sull’im-

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ACCORDO TRA IL DEMOCRITO ED ANFASS OSTIA Siglato un protocollo di intesa per migliorare l’assistenza agli alunni disabili di Flavia Pozzi

I l Liceo Statale Classico e Scien-

tifico Democrito di Casalpalocco e Anffas Ostia Onlus (associazione che si propone di assicurare il benessere e la tutela delle persone con disabilità intellettive e dei loro parenti) hanno sottoscritto un accordo volto a migliorare l’assistenza agli alunni con disabilità, garantendo al personale scolastico e Ata (amministrativo, tecnico, ausiliario) e ai famigliari corsi di aggiornamento normativo e professionale.

Il dirigente scolastico dell’Istituto Paola Bisegna dopo la firma ha dichiarato di essere molto soddisfatta del progetto che permetterà al personale formativo di acquisire particolari competenze e di garantire un servizio sicuramente migliore agli alunni con disabilità.

Il direttore di Anffas Ostia Stefano Galloni ha spiegato che mentre nelle scuole elementari e medie le pratiche igienico sanitarie sono di competenza degli Assistenti Educativo Culturali, negli istituti superiori, laddove sia prevista la sola assistenza specialistica, la competenza è del singolo istituto. Con questo protocollo verrà superata l’oscurità interpretativa della normativa, sarà possibile realizzare dei

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corsi di aggiornamento legislativo e training professionali destinati a far acquisire ai docenti nozioni base di assistenza ai disabili toccando punti importanti come l’igiene personale, l’utilizzo di speciali ausili come sollevatori e imbracature, fino alle linee guida delle funzioni vitali Bls (basic life support).

Il primo incontro si è tenuto nella giornata del 10 Aprile nell’aula magna del Liceo, alla presenza di un’infermiera professionale, un’educatrice, un operatore sociosanitario di Anffas Ostia Onlus e Giuseppe, un ragazzo con disabilità non deambulante seguito da Anffas che si è prestato per le prove pratiche del corso. La dottoressa Ilde Plateroti, presidente di Anfass Ostia Onlus, ha dichiarato che da diverso tempo l’associazione cercava di fornire supporto agli istituti del territorio senza particolare esito. La speranza è che anche altri istituti di formazione possano firmare il protocollo adottando norme educative e professionali che permetterebbero agli alunni disabili di zona di usufruire dovunque di un servizio scolastico sicuramente migliore.

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LIMITI DI VELOCITÀ SULLA COLOMBO La percorrenza imposta a 30 o 50 km orari è stata contestata da cittadini, associazioni e anche da partiti politici di Paola Caringi

un provvedimento che sta È facendo

discutere molto. I limiti di velocità imposti sulla via Cristoforo Colombo a 30 e 50 km orari hanno fatto alzare un coro di voci contrarie tra automobilisti, partiti politici e cittadini. È partita persino una petizione su firmiamo.it da parte di Jessica novelli, una cittadina che ha così spiegato le sue motivazioni: “Il Comune non ha fondi per la messa in sicurezza della strada, e cosa fa? Abbassa i limiti di velocità. Provvedimento che contribuirà ad una maggiore congestione del traffico senza risolvere il problema”.

Tutto ha inizio a fine febbraio quando il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione urbana, a seguito di una nota inviata ai comandi del VIII, IX e X Municipio, chiede loro di intervenire sulla via Cristoforo Colombo per motivi di sicurezza. Poco dopo vengono emesse le ordinanze firmate dai comandanti della polizia locale chiarendo le motivazioni. Ad essere colpiti saranno i punti nevralgici della via Cristoforo Colombo. nel VIII municipio sull’arteria si viaggerà a 30 km orari nel tratto compreso tra Habitat e l’incrocio con la Laurentina; nel IX municipio nel tratto compreso tra il raccordo e via di Malafede si dovrà seguire un’andatura di 50 km orari. nel nostro municipio invece i limiti saranno imposti dalla nuova segnaletica da via Risaro a Piazzale Cristoforo Colombo.

Il nodo della questione riguarda la mancanza di sicurezza sulla Colombo che sarebbe causata soprattutto dai dossi, ossia dalle radici affioranti sul manto stradale provocate dai pini. Sono infatti le radici ad essere finite sotto accusa per i numerosi incidenti provocati. Molte denunce sono state indirizzate al Comune di Roma per la pericolosità a cui gli automobilisti sono sottoposti ogni giorno. Pericolo al quale vanno incontro anche i ciclisti.

Gianfranco Di Pretori, Responsabile piste ciclabili e viabilità della Federazione ciclistica italiana Lazio l’undici dicembre scorso ha commentato: “Oramai le radici dei pini hanno conquistato le corsie di riposo laterali e ci costringono ad esporci alla follia delle auto che vanno oltre gli 80 chilometri orari previsti.

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Ma ci vuol tanto a riempire la Cristoforo Colombo di autovelox o collocare il sistema Tutor a 60 km orari dal GRA all’incrocio con la via di Acilia?”.

Damiano Ventura dell’associazione La Voce della Colombo ha dichiarato: “I limiti sono stati messi per motivi di sicurezza. I lavori non c’entrano. Le radici causano incidenti e per cautelarsi il Comune dice a tutti di andare più piano. Al momento i lavori di rifacimento della strada non sono previsti. Ci è stato detto che non ci sono i fondi. I lavori in programma sono quelli ordinari e fissati da tempo e sono finalizzati solo ad alleggerire il traffico dei quartieri”.

Sui social Monica, una cittadina esasperata scrive: “Alle ore 14 ho percorso la Colombo direzione Ostia strada scorrevole ho provato a non superare i 50 come riportano le segnaletiche. Sono stata insultata da quasi tutti gli automobilisti che mi sorpassavano, ho rischiato di essere presa in pieno durante una curva da una macchina che camminava più veloce dietro di me, in discesa manco con il freno a mano sono riuscita a stare sotto i 50, ho impiegato 25 minuti in più del solito e il ciclista che ho beccato all’Eur è arrivato al mare prima di me. Morale della favola fatela diventare una strada pedonale perché credetemi così è troppo pericolosa per tutti e si crea più traffico”.

Intanto arriva anche la protesta con un flash mob organizzato lo scorso 3 maggio da Forza Italia. Decine di persone si sono date appuntamento all’incrocio della Colombo con via Wolf Ferrari.

Lo striscione recitava: “Con i grillini andiamo a 30 all’ora sulla Colombo”. Presente all’iniziativa il coordinatore romano e consigliere capitolino di Forza Italia Davide Bordoni che ha dichiarato: “Sono limiti assurdi, la Colombo è una strada ad alto scorrimento ed è frequentata da centinaia di romani ogni giorno.

Istituire questi limiti è assolutamente sbagliato”.

Intanto continua la raccolta firme per abolire questi limiti, l’obiettivo è quello di raggiungere almeno 10 mila nominativi. I bassi limiti di velocità sembrano però destinati a restare fino a quando non verrà ripristinata la sicurezza dell’arteria.

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CENTRODESTRA Istituzioni allo sbaraglio di Cristiano Rasi

I n passato il mese che iniziava con gli scherzi era Aprile. Ai

giorni nostri anche Maggio comincia con scherzi che non fanno ridere nessuno e che, anzi, fanno esacerbare gli animi già sottoposti a prove estenuanti. Una delle ultime chicche è la riduzione dei limiti di velocità sulla Cristoforo Colombo, decretata per far sì che le radici dei pini che rendono la strada dissestata non producano danni alle vetture. Una soluzione “geniale”, frutto, a mio parere, di una manifesta incapacità di governare. Oltre al danno della totale mancanza di manutenzione di una arteria molto importante di Roma, che, oltre a consentire ai cittadini di Ostia e del suo entroterra di raggiungere il centro, collega la capitale al suo mare, si aggiunge la beffa di fare cassa sulle spalle dei residenti che quotidianamente vanno e vengono verso il centro per lavorare o studiare, ponendo un limite a 30 km all’ora che corrisponde alla legalizzazione di un furto.

Un insulto all’intelligenza di tutti i cittadini del X Municipio.

Sulle spiagge poi, al di là dei soliti slogan di facciata e delle visite lampo, non mi sembra che ci sia alcuna progettualità né tantomeno la capacità di concepire un bando veramente trasparente ed efficace, con tutto quello che comporta in termini di lavoro e occupazione.

A livello nazionale si continuano a produrre danni come per esempio il caso Alitalia in cui assistiamo a vergognosi tea-

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trini nei quali oltre a far fallire l’ennesimo tentativo di risanare una società importante per l’economia nazionale, si aggiunge la beffa di tentare di scaricare sui lavoratori, che non hanno accettato un accordo capestro, di essere la causa del dissesto. Oppure ci si ingegna per “concepire” una legge sulla legittima difesa che è diventata una barzelletta a livello internazionale e che lo è tanto più se si pensa alla conclamata impotenza delle nostre forze dell’ordine e della nostra magistratura che non hanno più mezzi per gestire l’ordine pubblico penalizzati da tagli continui e assenza di visione prospettica. nessuno sottolinea il fatto che la legittima difesa sta diventando necessaria visto che lo Stato non è più in grado di gestire la sicurezza collettiva. Furti, rapine, atti vandalici, diffusione dello spaccio di droghe, insediamenti abusivi, crimini ambientali stanno aumentando a dismisura senza prevedere nuovi mezzi per contenere tali fenomeni. Le Istituzioni, a qualsiasi livello, dimostrano di essere allo sbaraglio e la drammatica situazione che stiamo vivendo sul territorio, senza alcun tipo di rappresentanza politica in grado di far sentire la voce di una comunità che da sola sarebbe la 18esima città d’Italia, impone di tornare alle urne al più presto, senza indugiare su tecnicismi di facciata o tattiche da quattro soldi. Si vada al voto in autunno, senza se e senza ma.

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CENTROSINISTRA Ritorna l’emergenza rifiuti in città di Marco Belmonte

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na delle prime regole quando si amministra o, meglio, quando si sono appena vinte le elezioni e si prende possesso degli uffici amministrativi, è quella di dichiarare da subito: “abbiamo trovato una situazione catastrofica, al limite, le casse dell’amministrazione sono vuote e ci vorrà del tempo per risalire la china”. L’utilizzo di questo piccolo escamotage iniziale ha aiutato un po’ tutte le amministrazioni a tamponare il primo periodo.

A questo tormentone non si sono sottratti neanche i pentastellati che hanno vinto le scorse amministrative a Roma. Chi ha un minimo di esperienza politica, sa esattamente che, dopo i primi mesi di appello a questa sorta di copertura, bisogna cominciare, in modo concreto, ad affrontare le questioni, cominciando ad attuare il programma che in campagna elettorale ha permesso di avere il consenso dei cittadini.

Bisogna, quindi, tramutare la proposta politica in atti concreti. La politica di questi tempi può sembrare vecchia, obsoleta e sporca come denunciano i pentastellati, ma in fondo ha poche e precise regole, sempre le stesse a mio avviso da 2000 anni. Ad oggi il dato incontrovertibile è che la città di Roma è sommersa dai rifiuti, le strade sono più sporche, ma soprattutto in un anno non è stato fatto un minimo passo avanti, tanto che alla Regione Lazio non

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è stato consegnato il piano del Comune di Roma con le aree destinate alla costruzione di nuovi impianti idonei ad allocare e smaltire i rifiuti.

Tutto fermo quindi, anzi peggio, perché la sindaca Raggi ha impiegato i primi 7 mesi del suo mandato a difendere l’indifendibile assessore all’ambiente Paola Muraro, che l’ha mal consigliata da subito, tanto da farle affossare il nuovo piano industriale che aveva presentato l’ex Presidente di AMA Daniele Fortini, mandando all’aria anche la realizzazione dei famosi eco-distretti che nel giro di qualche anno avrebbero probabilmente risolto gran parte del problema. Anche perché l’emergenza rifiuti a Roma è tutta una questione di tonnellate da posizionare presso un sito rispetto ad un altro, che poi vengono trasportate fuori comune, in altre regioni e addirittura, con dei treni speciali, all’estero in Austria.

Comune e Regione sembrano aver trovato in queste ore un accordo, posizionando nel nostro territorio un tritovagliatore mobile che sarà in grado di lavorare 300 tonnellate al giorno di rifiuti, tritando e setacciando, separando così la parte umida da quella secca, che verrà poi trasportata via. Ci auguriamo che lo scarica barile a cui stiamo assistendo termini presto e chi deve pensare a liberare Roma e i romani dai rifiuti lo faccia presto.

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MOVIMENTO 5 STELLE Ospedale Grassi, da pazienti a numeri di Giuliana Di Pillo

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on l’ultima decisione presa nei confronti del laboratorio di analisi dell’Ospedale Grassi, la Regione Lazio dimostra ancora una volta di considerare il paziente come un numero da gestire, senza nemmeno preoccuparsi dell’aspetto costituzionale del diritto alla salute. E lo fa anche impunemente da 4 anni. A tutt’oggi, non essendo stato fatto nessun passo indietro dalla Regione Lazio, si concretizza l’ennesima beffa ai danni dei residenti del X municipio. L’ospedale Grassi di Ostia ha un bacino di utenza molto ampio che soddisfa il bisogno di salute di oltre 300.000 persone e purtroppo anno dopo anno viene sempre più depotenziato. Infatti è notizia recente che la Regione Lazio vuole smantellare il Laboratorio Analisi, da poco rinnovato con un investimento di milioni di euro, trasferendolo al San Camillo che si trova a 30 km di distanza, appellandosi al criterio di riorganizzazione del decreto Regionale del Lazio n. 219 del 2/7/2014.

Il decreto tra le altre cose, codifica i laboratori analisi in base al numero di test e agli esami offerti e il Grassi, nonostante lavori circa tre milioni di test annui con un’ampia gamma di esami, viene in base ad esso, declassificato come laboratorio di “base e urgenza”. Allora ci si chiede se questo ha un senso logico o se si sia ragionato soltanto sulla carta piuttosto che sui pazienti: questa scelta, infatti, avrà come conseguenze un aumento dei tempi di

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attesa per i referti e un rischio concreto per la catena del freddo da osservare per il trasporto dei campioni ematici e biologici verso il San Camillo. Per questo noi del Movimento 5 Stelle del X municipio, siamo partiti a supporto di questa problematica, con una la raccolta di firme, che sta ancora continuando in questi giorni e che vede una forte affluenza di persone e che non smetterà finché non saremo certi del ritiro del provvedimento da parte di Zingaretti. nel nostro territorio, il problema legato alla sanità viene sempre giocato al ribasso e se con una mano si fa finta di dare, con l’altra si finisce sempre con il togliere qualcosa di importante.

Certo, se poi un taglio di servizi sanitari fondamentali, viene spacciato per riorganizzazione, allora c’è da chiedersi se la responsabilità politica di chi deve garantire il diritto alla salute, sia veramente utilizzata per innovare e sostenere o per perseguire altre finalità meramente economiche che nulla hanno a che fare con la dignità e il diritto all’assistenza delle persone bisognose di cure.

Restiamo in attesa pertanto di capire le vere motivazioni del Presidente della Regione Lazio, anche perché sul Decreto Regionale n.52 del 22/2/2017, a pagina 116, è scritto a chiare lettere che il DRG n.219 del 2/7/2014 deve essere rivisto ribaltando di nuovo lo scenario futuro della medicina di laboratorio della nostra regione.

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RIPULITA LA STAZIONE DI ACILIA Prima azione del gruppo “Retake Roma Acilia, Centro Giano, Casalbernocchi” in collaborazione con Ama e altri volontari di Pamela Preschern

“Ripuliamo insieme la Stazione di Acilia”. Questo lo slo-

gan della grande azione di decoro urbano che si è svolta l’ultima domenica di aprile. Una mattina diversa dalle solite per uno dei collegamenti ferroviari più affollati del municipio. Si è trattato della prima azione di retake svolta dal gruppo Acilia, Centro Giano, Casalbernocchi, tra i più grandi e organizzati gruppi di retake del X municipio, in collaborazione con l’Ama e la sezione Pronto Intervento Centro Storico della Polizia di Roma Capitale, i cosiddetti PICS. Una cinquantina di persone volenterose e piene di energia hanno lavorato alacremente per circa tre ore per restituire decenza e dignità all’area esterna della stazione, uno spazio pubblico ridotto in uno stato di sporcizia e in condizioni di assoluto degrado. Punto di incontro il piazzale antistante la stazione.

Al gruppo Retake si sono aggiunti i membri della sezione Decoro e Ambiente del Comitato di quartiere Acilia Centro Sud e Monti di San Paolo che hanno attivamente contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Presenti e partecipi anche gli altri gruppi retake del X Municipio e i volontari di Castellum, un’associazione culturale nata 20 anni fa con l’obiettivo di

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lavorare nel tessuto sociale, storico e urbanistico della città e oggi particolarmente attiva nel settore della cultura e spettacolo e in quello del volontariato.

Muniti di guanti, sacchi, vernici, pennelli e rastrelli i partecipanti hanno contribuito al riordino dell’area tinteggiando le pareti imbrattate, rimuovendo scritte, graffiti e manifesti, pulendo il piazzale e la fontana antistanti l’ingresso della stazione. Gran parte del materiale e degli strumenti utilizzati sono stati messi a disposizione da Ama che ha impiegato appositi decespugliatori per sfoltire l’erba sui cigli dei marciapiedi.

Il bilancio della mattinata è stato più che soddisfacente: i muri sono stati finalmente puliti, le affissioni abusive sono state rimosse, il verde è stato falciato e le cabine Acea/Telecom riverniciate. Ancora una volta il movimento retake ha dimostrato una notevole sensibilità verso il territorio e ribadito il suo ruolo di guida e di stimolo per i cittadini in un percorso volto al recupero di aree pubbliche. Considerato il successo dell’iniziativa, il gruppo Acilia, Centro Giano, Casalbernocchi sta considerando un intervento simile anche nella vicina stazione di Casalbernocchi.

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QUANDO DANTE INCONTRA LA MITICA 500 Una singolare iniziativa al parco Pasolini di Ostia, nata dall’idea di una palocchina sbarcata a Montreal della Redazione

D ue passioni agli antipodi

Ecco quindi come è potuto accadere che Dante incontrasse le 500 e che rendesse omaggio a Pasolini in uno strano accostamento di immagini e di idee. Il parco Pasolini è stato aperto apposta per l’occasione. Le foto dell’evento sono state realizzate mediante Adobe Photoshop nel pieno rispetto dell’ambiente.

che si uniscono in un singolare incontro. Dante Alighieri e la Fiat 500 sono le due eccellenze italiane che si sono date appuntamento al parco Pier Paolo Pasolini di Ostia. L’iniziativa è nata da un’idea di Erika Papagni, nata e cresciuta a Casalpalocco e oggi vicepresidente della Società Dante Alighieri di Montreal, in collaborazione con Andrea Prudenzi, fiduciario del Club Fiat 500 per il litorale Romano.

All’evento hanno preso parte tre cinquecentisti che si sono recati presso il parco Pasolini con le loro auto storiche: Federico Creuso con la sua Fiat 500 rossa del 1972 modello L, Matteo Rogai con la sua Fiat 500 bianca del 1968 modello F e Massimo Buccella con la sua Fiat 500 blu del 1970 modello F.

Erika Papagni, è una giovane studiosa italo-canadese, ha conseguito da poco un PhD in letteratura italiana presso l’Università di Toronto (2014), dopo aver ottenuto un MA dell’Università McGill. La sua tesi di dottorato portava su “L’antipetrarchismo nell’opera di Alessandro Tassoni” ed ha ottenuto il prestigioso Premio Alessandro Tassoni 2014.

Le tre vetture hanno fatto da sfondo all’insolita passeggiata del sommo poeta in uno dei luoghi simbolo di Ostia, dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali del ‘900 che nel 1975 venne assassinato a Ostia. “È negli ultimi canti del Purgatorio che assistiamo all’incontro tra Dante e Beatrice nel Paradiso Terrestre - ha commentato Erika Papagni -. Ogni incontro può essere di fondamentale importanza perché potenzialmente può cambiare il corso di una vita. Come quello avvenuto sul litorale di Ostia il 2 novembre 1975 in cui Pier Paolo Pasolini, uno dei più grandi intellettuali italiani del secondo novecento, morì assassinato. Oppure come quello avvenuto tra Dante Alighieri e Beatrice Portinari, detta Bice”.

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La Fiat 500 non è solo una macchina ma anche un simbolo: è “la piccola grande auto che ha aiutato gli italiani a crescere” ed è famosa in tutto il mondo.

“L’amore per questa macchina - ha detto ancora la Papagni non proviene solamente dal fatto di esserci cresciuti, ma anche e soprattutto dal fatto di conoscerne la storia, l’arte e la cultura che l’hanno portata attraverso gli anni alla nostra quotidianità”.

Il Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo ed è federato ASI dal 2000. I soci hanno superato quota 21.000 ed il trend è in continuo aumento. Ogni anno sono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati di questo autentico mito italiano del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari.

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BALNEAZIONE 2017, NOVITÀ IN ARRIVO Vietato mangiare e bere all’interno delle cabine e guai a stare troppo tempo nello spogliatoio. Nelle spiagge libere niente bagnini di Matteo Signori

I l 29 Aprile è stata firmata dal

sindaco Raggi la nuova ordinanza per la stagione balneare 2017.

Il documento determina i tempi e i modi di fruizione delle spiaggie dal 1 Maggio al 30 Settembre , salvo eventuali proroghe. Anche se sostanalmente in linea con le precedenti ordinanze, questa stagione vede l’introduzione di importanti novità.

La prima, più vistosa, è che le spiagge libere di Ostia saranno prive dell’assistenza dei bagnini di salvataggio. Servizio che, pur definito obbligatorio secondo il codice della navigazione, viene normalmente svolto da personale fornito dai concessionari. In mancanza di affidatari delle spiaggie libere e “nell’attesa dell’espletamento della procedura di affidamento della gestione dei servizi” non sarà assicurato quello di assistenza e salvataggio, si legge nell’ordinanza.

I bagnanti saranno avvisati tramite cartelli e segnali sulla via Litoranea in prossimità dell’accesso alle spiagge libere e

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sull’arenile ogni 100 metri. nell’attesa comunque saranno operativi i 19 bagnini del Comune di Roma e i volontari della SICS - scuola italiana cani salvataggio, assieme ai loro cani addestrati per il salvataggio in mare, almeno nelle spiaggie di Ostia. A Capocotta pulizia e sicurezza saranno invece affidate ai concessionari dei chioschi .

Altra assoluta novità introdotta è il divieto, oltre a quello preesistente di pernottare, di consumare cibi e bevande all’interno delle cabine degli stabilimenti. Ma anche il soggiorno per un periodo più lungo di quello neccesario all’uso di spogliatoio. Sarà comunque possibile consumare i classici pasti sotto l’ombrellone.

Il mare sarà accessibile per tutti, dalle 9 alle 19 ma con il divieto di utilizzare le strutture in orario serale se non in caso di eventi concordati. Anche in tal caso l’apertura fino alle 3 della notte sarà permessa soltanto il venerdì, il sabato e nei prefestivi.

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5 CONCORSI APERTI AGLI STUDENTI Scadono l’8 giugno i termini per partecipare a contest su fotografia, narrativa, grafica, comunicazione, progettazione della Redazione

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è l’ambientazione della storia nel territorio del municipio.

Un altro concorso, “Ostia spot”, è rivolto a quanti vogliono descrivere le potenzialità culturali, storiche, turistiche e ambientali attraverso la realizzazione di un breve filmato.

stato spostato al giorno 8 giugno il termine per iscriversi ai concorsi nel settore culturale indetti dal Comune di Roma rivolti ai ragazzi del X municipio.

Si tratta di cinque specifici contest aperti a tutti gli studenti degli Istituti superiori e a partecipazione gratuita. Fotografia, grafica, narrativa, comunicazione e progettazione: questi gli ambiti in cui dovranno essere presentate le proposte che dovranno promuovere il territorio mettendone in risalto le caratteristiche ambientali, naturalistiche, culturali, storiche e turistiche.

“Ostia in un click” prevede la presentazione di scatti fotografici inediti da realizzare nel Municipio allo scopo di valorizzarlo attraverso immagini attraenti e originali.

“Ostia Logo’n”, invece, incoraggia l’ideazione e la realizzazione di lavori grafici in forma di marchio distintivo composto da pittogramma ed eventuale payoff.

Coloro che possiedono buone capacità di scrittura possono partecipare al concorso di narrativa “Ostia immagina”. Per la partecipazione non è richiesto alcun requisito stilistico, di genere o di argomento; l’unica condizione da rispettare

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Infine, l’Amministrazione Comunale ha lanciato “Ostia.

Skate in progress”, volto a raccogliere idee innovative di un pubblico giovanile per la realizzazione di un progetto di cui si discute già da tempo, ossia la costruzione di uno skate park all’interno del territorio del Municipio. Gli interessati sono chiamati a fornire il loro contributo in merito alla forma, ai materiali dell’opera e ad eventuali i servizi accessori da fornire nei dintorni.

Dettagli su destinatari, tematiche, criteri di esclusione, documentazione richiesta, modalità e tempistiche di invio della stessa, ma anche sulla pubblicazione dei risultati e gestione dei contatti dei vincitori, su data e luogo della premiazione sono disponibili sul sito del Comune di Roma, alla pagina del X Municipio nell’apposita sezione finale relativa ai bandi. Aprendo il link di ognuno di questi è possibile visualizzare il rispettivo regolamento e il modulo di partecipazione da compilare in ogni sua parte.

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IL CONSORZIO AXA INFORMA www.consorzioaxa.it | info@consorzioaxa.it Via Macchia Saponara 153 | TEL. 06 5212955 - FAX 06 52310906 Orari: Martedì 9.00 - 13.30 / 15.30 - 17.30 | Giovedì 9.00 - 13.30

AXA: AVANZAMENTO LAVORI Facendo seguito all’articolo comparso su Zeus di Aprile

abbiamo l’intenzione di dare informazioni sull’andamento dei lavori in programma all’AXA via via che si intraprendono o si completano. Vorremmo cogliere anche l’occasione per entrare più nel merito ogni volta che si dia notizia di un’attività piuttosto che di un’altra.

Installazione di un sistema di pannelli fotovoltaici asservito al Depuratore Il sistema installato sui tetti degli uffici consortili e della sala soffianti del Depuratore consta di 72 pannelli di circa 1,65 m² l’uno costituiti da 60 celle per un totale di 19,08 kWp il che, considerando i rendimenti garantiti > al 90% per i primi 15 anni e > all’ 85% per i successivi 10, comporta un non indifferente risparmio annuo sulla bolletta elettrica.

In termini molto semplicistici una cella fotovoltaica è costituita da un sottile lamina di un semiconduttore (silicio) opportunamente “drogato” mediante la disseminazione nella sua struttura di piccole quantità di atomi estranei che ne alterano le caratteristiche elettriche; la lamina, sottoposta ad un flusso di energia luminosa, libera degli elettroni (cariche negative) generando una differenza di potenziale con lo strato adiacente non illuminato o differentemente “drogato”. In pratica l’energia luminosa viene trasformata in energia elettrica e quindi si può dire che la cella fotovoltaica è l’inverso della lampadina LED. Fino a qualche tempo fa i pannelli fotovoltaici presentavano un buon interesse economico grazie agli incentivi statali per il loro uso ma dal punto di vista della loro intrinseca efficienza presentavano un bilancio negativo in quanto per la loro fabbricazione era richiesta un’energia superiore a quella fornita in tutta la loro vita; in termini “verdi” consumavano più “ambiente” di quanto ne risparmiassero.

La ricerca, l’utilizzo di nuovi materiali e lo sviluppo di sofisticate tecniche di produzione hanno aumentato fortemente l’efficienza della cella fotovoltaica e riportato in positivo il succitato bilancio energetico; inoltre gli ultimi sviluppi consentono di fabbricarli in forma di teli permettendo applicazioni tra le più disparate.

Manutenzione stradale Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, individuata tramite le segnalazioni dei consorziati e messa in programma dopo ispezione dei tecnici consortili, è stato

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completato il primo lotto di interventi miranti a risolvere problemi di pericolosità o di intralcio alla circolazione pedonale e stradale.

Il primo lotto di lavori ha interessato le vie Aristofane, Menandro, Corinna, Eschilo, Teognide e Callimaco; sta partendo il secondo lotto. Per i lavori di manutenzione stradali più impegnativi, che necessitano di visto di “congruità” da parte del Comune e “determine” di inizio lavori, ai primi di maggio sono partiti i lavori riguardanti la pavimentazione stradale di via Focilide e Prassitele.

In questo caso l’ammaloramento della pavimentazione è stato causato principalmente dalle radici dei pini al contorno e pertanto, prima di poter effettuate la valutazione dei costi da presentare preventivamente al Comune, è stato necessario incaricare un Agronomo per un’apposita perizia sugli effetti che la fresatura del vecchio tappetino d’usura e il più profondo intervento per bonifiche localizzate potrebbero avere sulla salute delle alberature; la perizia ha assicurato che la tipologia degli interventi previsti non può portare alcun danno alle alberature visto anche l’alto contenuto di resina presente nelle radici dei pini che “sigillla” i tagli delle fresature non permettendo l’instaurarsi di infezioni. E’ stata presentata al Comune la richiesta di “congruità” per i lavori previsti su via Pindaro, consistenti in un profondo intervento che prevede non solo il rifacimento del tappetino di usura e dello strato di conglomerato intermedio “binder” ma anche il consolidamento del basamento stradale che presenta dei consistenti cedimenti dovuti sia alla natura argillosa degli strati superficiali del terreno che alla tipologia del traffico, sostenuto e pesante, che insiste su questa arteria di col-

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legamento tra Via del Mare e la Cristoforo Colombo caratterizzata da un vasto e popoloso bacino di utenza. In attesa delle autorizzazioni previste sono in corso le procedure propedeutiche per l’assegnazione dell’appalto dei lavori.

Illuminazione stradale E’ in corso un’indagine di mercato per l’acquisizione dei mille corpi illuminanti (diodi e parabole) che andranno a sostituire gli attuali sistemi; ciò consentirà la formulazione di un preventivo che, unitamente a quello relativo ai lavori di adeguamento della rete elettrica, verrà sottoposto all’approvazione da parte del Comune. L’adozione dell’illuminazione a LED comporta, oltre ad un risparmio sulla manutenzione ordinaria, un forte abbattimento della bolletta energetica dovuto al fatto che per ogni singolo lampione si passa da una potenza installata di 150 W ad una di 60.

Per quanto riguarda la luminosità delle strade è da tener presente che il valore di questo parametro è prescritto dalle leggi esistenti in funzione della classe stradale: urbana, residenziale etc...

Con riferimento alla “tipologia della “luce”, questo parametro viene definito facendo riferimento alla temperatura

(°K) a cui bisogna portare un corpo solido perché emetta una luce di lunghezza d’onda pari a quella in esame. In altri termini si parla di luce “calda” per temperature inferiori a 3.300°K, “naturale” tra 3.300 e 5.300°K e “fredda” superiore a 5.300°K ; nel caso in esame, illuminazione pubblica dell’AXA si pensa di adottare una luce di tipo solare “solare” (circa 4.500°K) valori di intensità più bassi per l’illuminazione delle zone verdi.

Il Consigliere Maurizio Palchetti

GIARDINI PRIVATI: IMPROPRIO ABBATTIMENTO DI ALBERI I

l Consorzio AXA ha un patrimonio verde che copre più del 70% della superfice del quartiere, si tratta di una ricchezza ambientale che tutti siamo tenuti a proteggere e di cui tutti beneficiamo.

In accordo con lo Statuto, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Stradale “Centro Residenziale AXA” opera per “mantenere efficiente ed in buono stato le alberature e gli spazi verdi di uso comune”.

In queste settimane, a partire dalla mappatura dei pini, è attiva la valutazione delle condizioni strutturali di ciascun albero, attraverso il metodo di indagine del VTA, “Visual Tree Assesment”. Vengono ricercati eventuali segni e sintomi, difetti meccanici e fisici che risultano poi utili a catalogare la pianta nella corretta categoria di attenzione.

Ogni albero è prezioso e va preservato, indipendentemente che sia o no soggetto a vincolo paesaggistico, che sia in area privata o faccia parte del verde consortile, questa è la visione che difendiamo e vogliamo condividere con gli abitanti del quartiere.

Purtroppo, negli ultimi mesi, abbiamo notato che in alcuni giardini privati sono stati abbattuti pini e alberature di grandi dimensioni. Per di più ci sono consorziati che pensano di alleggerire la loro responsabilità dando comunicazione al Consorzio che su questo non ha competenza; l’ambito è, invece, di pertinenza del Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambiente del Comune di Roma al quale il privato deve rivolgere interpellanza.

L’abbattimento, diversamente dalla potatura o dallo sfoltimento, comporta una modifica permanente del paesagnUMERO 228

gio anche se si tratta del proprio giardino, pertanto è necessario, ove previsto, ottenere il permesso/nulla osta dall’amministrazione comunale.

Il privato è tenuto ad aderire ai vincoli dettati dagli “Standard Urbanistici”, collegati alla tipologia edilizia dell’area di appartenenza, che prevedono una densità sia arbustiva che di alberi ad alto fusto in rispetto alle norme tecniche attuative del piano regolatore generale previgente e vigente; nonché degli specifici atti d’obbligo trascritti sull’immobile ad opera del costruttore e della convenzione di lottizzazione.

In definitiva se sulla proprietà privata la normativa richiede la presenza di tre alberi, il proprietario può abbattere solo quelle eccedenti, mentre è responsabile della conservazione di quelle previste dall’atto d’obbligo dell’immobile.

Per procedere nel rispetto di questi standard, stabilire le autorizzazioni amministrative e i requisiti per procedere al taglio degli alberi, si deve chiedere parere al Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambiente del Comune di Roma.

Il Consorzio, per propria parte e a tutela del patrimonio arboreo e del paesaggio, provvede a segnalare agli organi competenti - Polizia Locale Roma Capitale U.I. X Gruppo Mare - Corpo Forestale dello Stato - ogni qualsivoglia abbattimento di alberi di giardini privati di cui viene a conoscenza.

Il Consigliere Bruna Vienno

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PEDALATA CASALPALOCCO-DRAGONA Obiettivo degli organizzatori dell’evento: la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi Casalpalocco al Tevere di Laura Regoli

Domenica 30 Aprile, il Coordinamento dei Comitati Entro-

terra X Municipio e Ostia in Bici, in collaborazione con Agisco, Humus Sapiens e la Ciclofficina Popolare Acilia, hanno organizzato la “Pedalata Mare Tevere 2017”, una piacevole passeggiata in bicicletta, tra le bellezze archeologiche e naturalistiche del X Municipio. L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di dimostrare che la realizzazione di una pista ciclabile che possa collegare Casalpalocco fino al Tevere è possibile e concretizzabile. La biciclettata è stata totalmente gratuita ed aperta a chiunque volesse partecipare.

Il programma della giornata è stato il seguente: ore 10,00 ritrovo presso le Terrazze in Via Casalpalocco; ore 10,30, partenza lungo la pista ciclabile “futura”, sosta presso Capobianchi, Canale Palocco, Dragona; ore 12,20, arrivo al Centro Sociale Sportivo di Dragona, in via della Corsesca,1 (pista di pattinaggio); pranzo al sacco e pasta party offerto dagli organizzatori a coloro che si erano precedentemente prenotati; intrattenimento culturale a cura di Humus Sapiens e Agisco; ore 14,30, partenza verso la Riserva Statale naturale del Litorale Romano, la Riserva e l’area golenale del Tevere, guida storico naturalistica di Agisco Seed bombing Humus Sapiens; ore 16,00, arrivo alla Porta del Parco di Ficana e Monte Cugno.

Per chi era sprovvisto di bici, o era impossibilitato a portare la propria, la Ciclofficina Popolare Acilia aveva allestito un’asta di biciclette sabato 29 Aprile dalle 9,00 alle 12,00 presso il centro Sociale Sportivo di Dragona.

Su Facebook, sia su varie pagine dedicate al nostro quartiere, sia sui profili dei molti partecipanti, sono stati pubblicati molti video e foto a testimonianza del successo riscosso da questo evento ciclistico.

Tanti cittadini ciclisti trarrebbero beneficio dalla realizzazione di una pista ciclabile con un percorso così lungo e così affascinante. Allo stato attuale, chi vuole fare una passeggiata in bici o per svago, o per passione, o per usare un mezzo alternativo alla macchina, è costretto a circolare lungo le strade del nostro quartiere che sono molto trafficate e, di conseguenza, molto pericolose. L’uso della bici, in molti altri paesi d’Italia è diffusissimo. Oltre ad esser un mezzo di trasporto salutare per il fisico e per la mente è economico e non inquinante. Purtroppo, se le piste ciclabili non vengono realizzate, qui da noi è per lo più impossibile che questa sana abitudine di vita venga diffusa. Conseguenza: chi ama andar in bici o rischia la vita, o è costretto a rinunciare alla propria sana passione.

MOSTRA PER I 77 ANNI DELLE CASETTE PATER Le prime case di Acilia furono costruite durante la Seconda Guerra Mondiale per ospitare le famiglie numerose di Flavia Pozzi

nelle giornate del 28, 29 e 30 Aprile il Comitato di quartiere Acilia Centro Sud Monti di San Paolo ha organizzato una mostra fotografica sulla nascita di Acilia in occasione del settantasettesimo anniversario della costruzione delle casette Pater di Acilia sorte tra il 1939 e il 1940.

Il progetto dell’attuale Acilia fu iniziato dal governo fascista nel 1939 e venne portato a termine in soli otto mesi, poco prima dell’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale. Le prime casette Pater, che prendono il nome dal loro costruttore, Dario Pater, vennero erette per far fronte alla carenza di alloggi da destinare alle famiglie numerose.

Queste case erano edifici bifamiliari che si ergevano su un unico piano ed erano realizzate in “Populit”, una fibra di legno economica. Inoltre erano dotate di un tetto di tegole a spiovente e di un terreno di mille metri quadri da destinare ad orto o giardino ed erano sprovviste di portico, terrazzo, soffitta, cantina e fondamenta. Queste casette, la cui

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pigione ammontava a sole 90 lire al mese, dovevano essere di uso provvisorio, ma molte esistono ancora oggi.

Per l’inaugurazione il 21 aprile del 1940 si recò ad Acilia Mussolini in persona. Il “centro commerciale” di allora era la zona dei Monti di San Paolo, dov’era l’osteria, la Chiesa della Sacra Famiglia, un porticato con un bar e qualche negozietto di alimentari e merce varia, il tutto intorno a una piazzetta, piazzetta che nel dopoguerra fu intitolata a Lino Duranti, martire del territorio caduto durante l’eccidio delle Fosse Ardeatine.

La mostra è stata allestita presso il Casale Raggio di Sole, oltre alle fotografie sono stati esposti oggetti vintage ed è stato inoltre organizzato un raduno di auto e moto d’epoca. Alcuni storici del Gruppo Cultura Michele Mattei, Piero Labbadia, Maurizio Palucci e Lorenzo Prisco hanno raccontato la storia di Ficana e la nascita dei primi insediamenti.

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OSTIA, SERVIZI A RISCHIO NELLE SPIAGGE LIBERE Ad oggi nessun bando per la gestione dei servizi balneari, l’assistenza ai bagnanti è ridotta al minimo e per i disabili sono inagibili i varchi di accesso al mare di Pamela Preschern

L e spiagge libere di Ostia ri-

schiano di restare prive di servizi: in pratica, diversi punti ristoro, toilette e chioschi rischiano di restare chiusi.

Lo scorso mese gli ex affidatari dei chioschi e alcuni lavoratori delle spiagge libere del lido di Ostia e di Castelporziano hanno manifestato davanti la sede del X Municipio per denunciare il fallimento del bando di affidamento degli arenili. nonostante le condizioni di degrado in cui si trovano le spiagge del litorale romano, quest’anno non sono stati indetti nuovi bandi né prorogate le concessioni ai precedenti gestori.

Gli ex gestori lamentano una situazione critica che non solo lascerà a casa gran parte del personale ma allontanerà anche le associazioni che promuovono attività di carattere sociale e culturale.

E non è tutto: anche il bando per l’affidamento del servizio di salvataggio sulle spiagge libere ha acceso un aspro dibattito. Aggiudicato lo scorso mese, è stato duramente criticato: le risorse

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stanziate per il servizio e per il personale di assistenza ai bagnanti (poco più di 250mila euro), sono limitate e del tutto insufficienti a garantire la sicurezza e l’incolumità dei bagnanti.

A nutrire le polemiche infine la questione dei varchi al mare che impediscono l’accesso ai disabili. Un problema tutt’altro che recente: i canali aperti dall’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, presentano passerelle traballanti, alcune delle quali sono invase dai rifiuti e a tratti ricoperte da sabbia. Insomma un collegamento al bagnasciuga del tutto insicuro e addirittura pericoloso, inagibile da parte dei portatori di handicap.

Come di consueto anche quest’anno la stagione balneare è stata avviata ufficialmente lo scorso 1 maggio. Proprio in quella giornata la sindaca Raggi ha visitato l’ex spiaggia libera Faber Beach di Ostia dove ha incontrato i cittadini assicurando che verranno al più presto presi provvedimenti e che tutti servizi, da quelli dei bagnini, a quelli di salvataggio, alla pulizia saranno garantiti in tutte le spiagge libere.

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SCHEGGE DI NERA La rubrica di Zeus che propone in rassegna i fatti principali di cronaca nera del X Municipio di Paola Caringi

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stia - 19/04 - Svaligiata abitazione in via della Pineta nella mattinata di mercoledì dei malviventi si sono introdotti in un’abitazione al piano terra in via della Pineta svaligiandola. I ladri hanno agito indisturbati grazie all’assenza dei proprietari rubando diversi oggetti di valore. Indagini in corso.

Acilia - 20/04 - Sgomberato ex vivaio occupato dai rom Dopo la manifestazione e la raccolta firme: attività portate avanti da CasaPound, l’ex vivaio in via Morelli è stato finalmente sgomberato.

Da diverso tempo alcuni individui di etnia rom occupavano abusivamente l’area lasciata in completo stato di abbandono. Luca Marsella responsabile di CasaPound sul litorale romano ha così dichiarato: “Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che possiamo strappare i nostri quartieri al degrado”.

Casalpalocco - 20/04 - Uomo depresso si spara, lo trovano agonizzante Un uomo di 52 anni si è sparato al volto nella sua abitazione. La madre lo ha trovato agonizzante. L’aspirante suicida da anni soffriva di depressione dopo la morte del padre. A dare l’allarme è stata appunto la madre che abita al pian terreno nella stessa casa. Sul posto è arrivata l’eliambulanza che ha trasportato il cinquantenne in codice rosso al San Camillo di Roma. L’uomo è stato ricoverato in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

Ostia - 21/04 - Negozi nel mirino dei ladri Due furti compiuti nel giro di pochi giorni. I ladri nel cuore della notte si sono introdotti in un parrucchiere in via Ammiraglio del Bono. Dopo avere preso alcune banconote dal fondo cassa si sono dati alla fuga.

A scoprire il furto la mattina seguente i proprietari del locale. Un altro colpo è stato messo a segno da parte di ignoti all’interno di una rosticceria turca in via Cesare Maccari ad Acilia. Indagini in corso.

Ostia - 22/04 - Furto di energia elettrica per 146mila euro Un intero stabile si riforniva abusivamente di energia elettrica. In tutto cinque appartamenti, un bar e un’officina. I carabinieri della Compagnia Roma Ostia hanno scoperto l’illecito in via di Casal Lumborso arrestando otto persone per furto aggravato di energia elettrica. Gli uomini, due italiani di 62 e 64 anni, che gestivano l’officina sono state inoltre denunciati per abbandono di rifiuti e attività di gestione non autorizzata. I militari supportati dai tecnici specializzati dell’Acea hanno stimato un danno di circa 146mila euro totali.

Ostia - 24/04 - Droga, due arresti al porto turistico di Ostia Due uomini: un tunisino di 61 anni ed un giovane polacco di 23 anni sono stati arrestati al porto turistico di Ostia per spaccio di droga. Il cittadino nord africano è arrivato con un pacco consegnandolo al 23enne. I due sono stati colti sul fatto. Ad intervenite gli investigatori del commissariato Lido che hanno rinvenuto 150 grammi di marijuana. Perquisendo la casa del giovane i poliziotti hanno trovato altra sostanza e il materiale per la pesatura e il confezionamento della droga. Per entrambi è scattato l’arresto.

Ostia - 27/04 - Terrore al supermercato Tuodì Un rapinatore armato di coltello si è introdotto nel supermercato Tuodì seminando terrore. Il malvivente un italiano, che al momento della rapina indossava una felpa con il cappuccio, si è fatto consegnare l’incasso minacciando le cassiere e poco dopo si è dato alla fuga. L’uomo ha fatto perdere le sue tracce. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Lido di Ostia che hanno raccolto le testimonianze e acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza.

Ostia - 27/04 - Incendio in un appartamento, intossicati tre bambini Un incendio scoppiato intorno alle 18 in un appartamento in via dell’Appagliatore. A scatenarlo un corto circuito di un frigorifero. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei vigili del fuoco e cinque

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auto della Polizia. Il fumo salito sulle rampe dello stabile ha raggiunto un appartamento al quarto piano dove si trovava una donna coi suoi tre figli che sono stati intossicati. Trasportati d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Grassi sono stati visitati. nessuno sarebbe in gravi condizioni.

Acilia - 28/04 - Aggredisce i passeggeri di un bus, fermato da un poliziotto fuori servizio Un cittadino rumeno ubriaco è salito su un bus della linea 04 infastidendo i passeggeri. L’uomo avendo superato ogni limite è stato fermato da un carabiniere libero dal servizio che al momento era in compagnia della moglie e dei suoi figli. Prima ha tentato di rabbonirlo, ma il rumeno ha inveito contro il militare cercando di colpirlo al volto. Fortunatamente il carabiniere è riuscito a bloccare l’aggressore immobilizzandolo. Ad intervenire successivamente i Carabinieri della Stazione di Roma Vitinia arrestando il malvivente. L’uomo è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Roma dove è stato rinviato a giudizio con l’obbligo di firma.

Ostia - 29/04 - Gomme squarciate, caccia ai teppisti Prese di mira diverse auto parcheggiate in via Fasan a nuova Ostia. I vandali hanno squarciato le gomme di ben quindici auto. A denunciare l’accaduto è stato Ivan Tommasini, comandante Guardia ecozoofila nazionale, l’associazione che si occupa della tutela dell’ambiente e degli animali. “Sono rimasto sconcertato - ha spiegato - non so se si tratti di una coincidenza ma tra tutte queste auto c’era anche la mia”. Le gomme tagliate di lato forse con un coltello a serramanico devono essere cambiate: un danno non da poco”. Indagini in corso.

Ostia - 29/04 - Uomo si suicida in auto con un colpo di pistola Il corpo di un uomo senza vita è stato trovato nei pressi della stazione Roma-Lido all’interno della sua auto. Da quanto appreso dai figli dell’uomo il 69enne soffriva di depressione. L’uomo si sarebbe sparato un colpo di pistola alla faccia. Sul posto la polizia e i sanitari del 118 e il magistrato di turno. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ostia - 4/05 - Pugno duro allo spaccio, un arresto E ‘stato arrestato un 25enne in viale Vasco De Gama durante una perquisizione nella propria abitazione. nell’ambito dell’attività volta a prevenire e reprimere il traffico di sostanze stupefacenti la Polizia di Stato sulle tracce del pusher ha rinvenuto 20 gr. di hashish, 70 gr. di marijuana e tutto l’occorrente per il confezionamento e la pesatura della droga.

Ostia - 5/05 - Anziano rapinato nella pineta di Castelfusano Un anziano di 73 anni è stato derubato all’interno della Pineta di Castelfusano da un rumeno di 25 anni. L’uomo stava facendo una passeggiata all’aria aperta, quando addentrandosi nella boscaglia è stato aggredito dal giovane che lo ha scaraventato a terra. Grazie all’aiuto di un passante la vittima ha chiesto l’intervento dei Carabinieri. Poco dopo il rapinatore è stato rintracciato e trovato ancora in possesso della refurtiva. E’ così scattato l’arresto. Mentre il pensionato è stato trasportato all’ospedale Grassi per le lievi ferite riportate.

Acilia - 7/05 - Tentano di rubare all’Isola ecologica, arrestati Sono stati colti sul fatto tre cittadini rumeni intenti a scavalcare la recinzione dell’Isola ecologica in possesso di diversi oggetti. Avvistati da una pattuglia di carabinieri che si trovava nella zona hanno tentato la fuga ma i militari li hanno raggiunti e fermati. Si tratta di persone già note alle forze dell’ordine senza fissa dimora che vanno in cerca di materiali quali il rame, e oggetti come televisori e altri piccoli elettrodomestici. Gli arrestati sono stati condotti nelle aule del Tribunale di Roma e a seguito della convalida dell’arresto sono stati sottoposti all’obbligo di firma.

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ELSA MORANTE, AL VIA IL MESE DELLA LETTURA Alla Biblioteca di Ostia maggio sarà dedicato ai libri.

Un programma ricco di eventi tra letture, presentazioni, incontri con autori, recital di Pamela Preschern

Sono 11 appuntamenti, dal 5 al 27 maggio 2017. La biblioteca Elsa Morante del litorale romano aderisce a “Il Maggio dei Libri”, campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura per la crescita personale, culturale e civile. Le attività, ad ingresso gratuito per gli iscritti alle Biblioteche di Roma, includeranno incontri con autori, letture e cocktail di poesia e di musica.

La rassegna è iniziata venerdì 5 maggio alle ore 17.30 con la presentazione di “Il metrò del piccione”, il primo romanzo di Piero Travaglini, un’originale combinazione di scienza, poesia e narrativa che ha visto la partecipazione dello stesso autore.

Docente di scienze naturali, Travaglini è diventato un artista poliedrico e apprezzato: ha vinto il premio “Solinas” di sceneggiatura, quello “Cinema Democratico” di scrittura cinematografica, e il premio “Tronto” per la poesia e infine ha ricevuto altri quattro riconoscimenti nell’ambito del Concorso nazionale di poesia e narrativa, Alda Merini.

Il giorno seguente, sabato 6 maggio, è stato il turno del ‘Caffè filosofico’ con due incontri dedicati alla relazione tra ambiente e natura. Patrocinato dall’Università agli studi “Roma Tre” l’evento ha offerto ai partecipanti la possibilità di degustare thè e caffè gentilmente offerti dalla biblioteca.

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Venerdì 12 maggio è previsto un reading letterario con accompagnamento musicale a cura di Alessandro Corazzi. nel corso della serata ampio spazio a storie di migranti, di famiglie, di guerre e di amori per riflettere sulla complessità del concetto di crisi, considerata nella sua dimensione umana oltre che storico-politico.

La mattina del 13 maggio la Biblioteca ha ospitato “la Maratona d’Autore”, un appuntamento annuale per scoprire nuove pubblicazioni e conoscere autori emergenti. E ancora la settimana successiva, un recital rievocherà la poesia di Bertolt Brecht in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del celebre scrittore e drammaturgo tedesco.

Tra gli ultimi eventi l’inaugurazione sabato 20 della mostra “I tratti dell’anima: disegnare ad occhi chiusi... entrare nell’invisibile” di Francesca Benedetti e il cocktail d’arte e poesia dedicato alle opere di autori classici, previsto per il 23 maggio. Infine chiuderà la rassegna il Premio nazionale di letteratura italiana contemporanea organizzato per il 27 maggio.

Il programma completo del festival è disponibile sul sito www.bibliotu.it nella sezione dedicata alla biblioteca Elsa Morante.

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CHIPARLAPOCOHAGLIOCCHICHEFANNORUMORE Dalla fantasia della scrittrice romana Silvia Brindisi la storia di un singolare incontro tra una ragazza benestante e un senzatetto di Flavia Pozzi

Un senzatetto e una ragazza si incon-

trano casualmente, ognuno con la sua storia e il proprio “cancro segreto”. Da quel momento la vita di entrambi non sarà più la stessa. Inizia così il romanzo breve di Silvia Brindisi “Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore”, pubblicato dalla LFA Publisher di napoli.

Si tratta del secondo della giovane scrittrice romana ed educatrice di comunità, dopo “Amicizia magica”.

La storia è nata dalla fantasia dell’autrice, ma prende spunto da una realtà che tutti i giorni è sotto i nostri occhi, una realtà che spesso preferiamo ignorare voltandoci da un’altra parte. I senzatetto, le persone che vivono di stenti ai margini della società, sono spesso vittime di pregiudizi. Eppure basta poco per avviare un dialogo, come fa Mara, la protagonista di “Chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore”. non si tratta di un gesto preventivato, ma istintivo, nato da un incontro casuale. L’occasione è una semplice passeggiata per le strade di Roma. Chissà perché lo sguardo della ragazza si sofferma su Antonio, un semplice barbone, basta un breve scam-

bio di battute tra i due per far nascere un’intesa, un’amicizia che porta entrambi a confidare l’uno all’altra i propri problemi, i propri sogni. Riuscirà Mara ad aiutare Antonio, a trovare una dimensione umana ed esistenziale e a riallacciare i contatti con il figlio che non vede da anni?

Silvia Brindisi, in questo romanzo si è posta l’obiettivo di dar voce ai membri di una realtà marginale che viene spesso ignorata dalla società, quella delle persone senza fissa dimora, i cui occhi, persi nel vuoto di una dimensione senza tempo, parlano, poiché sono spie di una condizione altra.

L’autrice è molto sensibile alle tematiche sociali. Ha svolto diversi tirocini formativi in molti settori del sociale aiutando minori in difficoltà, malati psichiatrici, disabili adulti, minori in casa famiglia, tossicodipendenti liberi e detenuti presso Villa Maraini. Inoltre si è spesa in attività di volontariato presso il carcere di Regina Coeli di Roma.

Il libro è acquistabile on line sulle principali piattaforme di vendita libri oppure sul sito della casa editrice LFA Publisher.

VENDEVA ONLINE PESCE AVARIATO, DENUNCIATO Militari della Guardia Costiera in azione a Ostia della Redazione

Gli affari sembravano andare a gonfie vele. Aveva anche aperto su

Facebook un vero e proprio “negozio digitale” dove proponeva la vendita di pesce e molluschi. Ma non ci sono cascati i militari della Guardia Costiera, da sempre in prima linea nella capillare attività di controllo sul rispetto delle norme in materia di pesca marittima a tutela del consumatore. Così, dopo un’attenta e meticolosa attività di indagine, durata diverse settimane, i militari hanno adescato il sedicente commerciante attraverso una falsa identità e concordato la compravendita di diversi quantitativi di pesce.

Il venditore, recatosi all’appuntamento al centro di Ostia, era convinto di fare l’ennesimo affarone, invece ha avuto l’amara sorpresa di trovarsi davanti gli uomini della Guardia Costiera che, coadiuvati dal personale della Asl, lo hanno denunciato per detenzione a scopo di vendita di specie ittiche in cattivo stato di conservazione. Stando a quanto certificato dal medico veterinario presente, i prodotti erano stati trasportati su di un’auto in spregio alle prescritte norme igienico-sanitarie. Basti pensare che il pescato dovrebbe essere conservato a una temperatura che si aggiri tra lo zero e i quattro gradi, mentre il prodotto sequestrato aveva una temperatura di conservazione che sfiorava i diciannove.

Pertanto, al fine di non incappare in eventuali venditori “abusivi”, vengono indicati di seguito le principali indicazioni che consentono di ri-

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conoscere il “vero” marinaio autorizzato alla vendita: - i “piccoli quantitativi” per essere ceduti/venduti devono essere posti su banchi amovibili costruiti con materiale idoneo per gli alimenti, rialzati da terra almeno un metro; - i piccoli quantitativi di pescato devono essere contenuti in cassette di plastica, non cedibili, riportanti con idonea marcatura indelebile il numero e l’ufficio d’iscrizione del peschereccio; -il pescato deve essere ceduto/venduto al massimo entro 2 ore successive al rientro in porto del Motopeschereccio, nei pressi dell’unità stessa.

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ALCOLISTI ANONIMI, CHI SONO, DOVE TROVARLI I gruppi di auto aiuto per guarire dall’alcolismo sono presenti anche nel territorio del X municipio di Flavia Pozzi

Vincere la dipendenza dall’alcol è possibile, ma talvolta

per farlo serve aiuto. In molti casi una buona soluzione per superare il problema è quello di rivolgersi a un gruppo di aiuto. nel territorio del X municipio c’è ad esempio l’A.A. Alcolisti Anonimi.

Alcolisti Anonimi nasce nel 1935 negli USA, e da allora si è diffusa praticamente in tutto il mondo. In Italia AA è attiva dal 1972 ed è presente in tutte le regioni con circa 500 Gruppi. Alcolisti Anonimi è composta esclusivamente da alcolisti in recupero: all’interno dei gruppi non vi sono operatori sociali né educatori o professionisti del settore, ma vi è solo chi del problema ne ha avuto esperienza diretta e concreta. È un’associazione di auto-aiuto e non di volontariato: l’alcolista anonimo cerca spontaneamente e senza alcun compenso di aiutare chi ancora non ha trovato una via d’uscita, perché aiutando gli altri in realtà aiuta se stesso a consolidare la raggiunta sobrietà e a migliorare lo stile di vita.

Alcolisti Anonimi opera facendo leva unicamente sulle proprie risorse: l’Associazione si regge sui contributi volontari dei propri membri e non richiede né percepisce sostegni economici esterni di alcun genere. A.A. non si impegna in progetti di ricerca né in campagne di prevenzione: l’Asso-

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ciazione si concentra unicamente nell’opera di recupero dei propri membri e di attrazione verso nuovi alcolisti desiderosi di aiuto. Peraltro AA non aderisce formalmente ad altre organizzazioni e istituzioni. Alcolisti Anonimi richiede che si osservi il principio dell’anonimato, sia perché questo assume un profondo significato spirituale che esorta a porre i principi dell’Associazione al di sopra della personalità dei singoli componenti, sia a tutela dei membri di AA. I gruppi Santa Monica e Stella Polare che operano nel territorio del X municipio tengono periodicamente delle riunioni aperte di pubblica informazione ogni ultimo giovedì del mese ore 18,30 - 20 presso la Chiesa Santa Monica, piazza Santa Monica 1 a Ostia; ogni seconda domenica del mese ore 18,30 - 20 presso la Chiesa San nicola di Bari ,via Gian Carlo Passeroni 1 a Ostia.

Agli eventi partecipano i membri di Alcolisti Anonimi, i membri di Al-Anon (gruppi per i familiari degli alcolisti) e amici degli alcolisti.

Per informazioni è possibile contattare il numero verde nazionale 800411406, oppure il gruppo AA Santa Monica al numero 334 3959701; il gruppo AA Stella Polare al numero 366 9079000: l’Area Lazio al numero 335 1949582.

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PULCINI 2007 AVANTI TUTTA! La squadra di mister Germani trionfa alla prima edizione dell’Enjoy Cup di Tortoreto di Andrea Strinati

“È stata un’esperienza bellissima. Avere un gruppo unito e ap-

passionato come questo ha dato un valore aggiunto alla nostra avventura”. Sono le parole piene di entusiasmo di mister Germani soddisfatto per aver vinto la prima edizione dell’Enjoy Cup alla guida dei Pulcini del Palocco Calcio (2007). Il torneo, della durata di tre giorni, si è svolto a partire dal 28 aprile nella meravigliosa cornice del comune di Tortoreto, in provincia di Teramo. Le partite venivano disputate sette contro sette e i ragazzi, sin dalle prime battute, hanno dimostrato di poter competere per il titolo. Passo dopo passo, poi, si sono avvicinati alla finale, fino al giorno della sfida decisiva che li ha visti prevalere per ben 11 reti a 2 contro la Lodigiani. Oltre alla coppa, portata in trionfo da tutti i giocatori, la squadra si è anche aggiudica l’iscrizione gratuita al “Torneo dei Pulcini” che si terrà tra il 26 e il 28 maggio ad Alba Adriatica.

Come sono stati questi tre giorni?

“Sicuramente positivi. I ragazzi avevano sempre il sorriso stampato sul viso. E non nego che è stato bello vincere un altro trofeo dopo che, l’anno passato, avevamo conquistato una coppa nelle Marche... inoltre, il fatto di avere un pullman tutto nostro, ci ha fatto sentire dei veri professionisti”.

Obiettivi per il futuro?

“Sicuramente finire bene il campionato e vincere i prossimi tornei.

Quella trascorsa è stata un’annata entusiasmante. Il mio obiettivo personale è quello di chiudere un ciclo iniziato due anni fa con questi ragazzi, allenandoli ancora per la prossima stagione”.

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Foto Tanya Alegria

La cosa più importante quando si allena un gruppo così giovane?

“Farli divertire. non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di un gioco e loro sono ancora dei bambini. E’ fondamentale dargli le corrette basi per iniziare a giocare a calcio. Ma, al di là dei risultati, ciò che mi gratifica maggiormente è vederli crescere sia a livello tecnico che a livello caratteriale. non bisogna mai dimenticare lo spirito che sta alla base di qualsiasi attività sportiva che è quello di insegnare loro il rispetto per se stessi e per gli altri”.

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DUE RISTORANTI A FUOCO IN DUE GIORNI Peppino a Mare, ad Ostia e La Bettola dell’Infernetto sono stati parzialmente distrutti da due incendi della Redazione

Altri due ristoranti in fiamme nel X Municipio. Il primo

episodio incendiario si è verificato nella notte tra l’8 e il 9 maggio presso il noto ristorante Peppino a Mare sul Lungomare Amerigo Vespucci 98 a Ostia, gestito da Rosella Pizzuti, presidente del Sib Ostia, il Sindacato italiano balneari. non vi sono dubbi sulla natura dolosa dell’accaduto: ignoti dopo aver rotto il vetro della porta hanno gettato benzina all’interno del locale e hanno quindi appiccato l’incendio.

Sul fatto indagano gli agenti del Commissariato del Lido, i titolari del ristorante hanno sporto denuncia contro ignoti

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e hanno fatto sapere di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni.

Il 10 maggio è stata invece la volta del ristorante La Bettola che si trova in via di Castel Porziano 367, all’Infernetto. L’incendio è divampato nelle prime ore del mattino distruggendo una struttura in legno esterna al locale.

Anche in questo caso gli agenti seguono più piste di indagine, anche quella di un possibile collegamento con l’incendio appiccato presso il ristorante Peppino a Mare. I danni rilevati in entrambi i locali non sono stati tali da comportare la chiusura al pubblico dei ristoranti.

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EVENTI A ROMA E DINTORNI La rubrica di Zeus che pone in rassegna gli eventi da seguire nel mese in corso di Paola Gaspardis

Al Chiostro del Bramante di

Roma, Arco della Pace 5, il re della street art Jean-Michel Basquiat Dal 24 marzo al 2 luglio 2017 un tributo alla figura iconica e controversa della cultura newyorkese degli Anni ‘80 in una esposizione che indaga le origini e l’importanza della street art e dei graffiti.

Apparso con lo pseudonimo di SAMO, Basquiat ha iniziato sui muri newyorkesi con il graffitismo che lascerà ben presto diventando, a soli 20 anni, una delle stelle nascenti più celebri e celebrate nel mondo dell’arte. Dalle sue opere traspare violentemente la denuncia sociale, una critica durissima alle strutture del potere e al razzismo. Circa 100 i lavori esposti, tra olii, acrilici, disegni, alcune importanti collaborazioni con Andy Warhol, serigrafie e ceramiche. Opere realizzate tra il 1981 e il 1987 tra le più rappresentative della sua produzione, tutte provenienti dalla Mugrabi Collection, una delle raccolte di arte contemporanea più vaste al mondo.

Orari: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 - Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 21.00 (la biglietteria chiude un’ora prima).

Biglietti: Intero € 13,00 - Ridotto € 11,00 - Ridotto bambini € 5,00 (audioguida inclusa).

Speciale riduzione gruppi e scolaresche (obbligo di prenotazione e microfonaggio).

Acquisto biglietti online: http://bit.ly/ticketone-bebasquiat Informazioni e prenotazioni: 06 915 19 41.

Il suono e lo spettacolo di The Stomp al teatro Brancaccio, via Merulana 244 Dal 9 al 20 maggio a teatro esplode sonoramente la cultura pop nel suo essere, percussioni, battito e strofinii quale colonna sonora della società contemporanea. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette in scena il suono del nostro tempo attraverso i più banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini scope e spazzoloni.

STOMP è danza, teatro e musica insieme: vortice ritmico e di immagini che si fondono in un’opera metropolitana.

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La loro missione? Liberare, attraverso il ritmo, i suoni più comuni e per questo più sconosciuti dell’epoca contemporanea. È la violenza e l’intensità del ritmo che muove il mondo del Duemila.

Orari: Martedì - Sabato ore 21.00, sabato e domenica ore 17.00 per la pomeridiana.

Biglietti: dai 29 ai 55 Euro Informazioni: tel. 06 80687231 botteghino@teatrobrancaccio.it Beernocchi beer festival: musica, street art, giocoleria contest sportive e fotografici, tutto in una sola manifestazione dal 1° al 4 Giugno presso il centro polivalente di Casal Bernocchi Giunto alla V edizione il Beer and Music indipendent festival si prepara a non deludere l’affezionato pubblico tra fiumi di birra, arte, musica e divertimento.

Decine di stand d’artigianato, serigrafia, esposizioni, un’intera bottega Barber Shop con tanto di allestimento old style, ma soprattutto un’opera dello street-artist “Ex-voto fecit” ideata in esclusiva per il Bernocchi2016 ed esposta sul palco centrale dove si avvicenderanno dai “Beer Brodaz” ai “Muro del Canto”.

Regina della festa si conferma ovviamente, la birra artigianale, una selezione dei migliori birrifici artigianali italiani e non, serviti in 18 linee diverse.

Si potrà partecipare al Mole Basketball Tournament 2017, torneo di street basket cimentandosi in tiri liberi alla conquista del premio finale, nonché alla quinta edizione del contest fotografico Photo Freak dal titolo MELTInG POT - integrazione razziale e culturale nelle periferie del mondo, anche qui premi ed esposizione delle migliori 20 foto; infine assistere alle spericolate esibizioni degli skaters.

Anche quest’anno i proventi saranno devoluti in opere di carattere sociale a sostegno del territorio. Il ricavato della quarta edizione ha permesso di donare alla comunità il nuovo parco giochi per bambini.

Orari: a partire dalle ore 16.00, in via Scartazzini, 19.

Ingresso: gratuito.

Info e iscrizioni: http://riotalpa.altervista.org Facebook: Collettivo la Talpa e Beernocchi Beer Festival.

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FINALE JUKE BOX, VI EDIZIONE Tante emozioni, ma soprattutto tante occasioni della Redazione Ph Marco Beho Soscia

Si è tenuta il 10 Maggio all’Angie la finalissima del concorso canoro Juke Box. Una bellissima serata che ha visto esibirsi 13 talentuosi concorrenti, presentati dall’organizzatrice Giulia Aloè e dal cantante Ettore Gambuti. In giuria: Edo Sparks, Massimo Calabrese e Adelmo Musso, personaggi dell’ambiente musicale che hanno cantato, collaborato e/o composto brani per artisti come Zampaglione, Giorgia, Elisa, Daniele Groff, Fiorella Mannoia, Califano, Mengoni. Potremmo descrivere la serata a lungo, a partire dalla deliziosa cena, ma preferiamo lasciar parlare i vincitori di questa edizione.

Queste le parole di Christian Canalis, terzo classificato: “Il Juke Box è un concorso che ti mette a tuo agio, dal primo giorno in cui entri in quel piccolo locale di Fiumicino! Sono molto orgoglioso del giudizio dei giudici nei mie confronti, fin dalla prima tappa! Questo è il secondo anno che partecipo, la precedente edizione sono uscito a bocca asciutta (ride).

Quest’anno sono riuscito ad entrare nel podio, con il 3° posto, grazie al mio inedito, di cui sono molto fiero, sia per l’effetto che ha avuto sul pubblico, sia per come è stato scritto, in collaborazione con Ruggero Bianchin, polistrumentista romano e grande amico”.

Per il secondo classificato, Simone Romano: “Il Juke Box è una grande famiglia musicale che si riunisce una volta all’anno per più di 6 mesi, e a cui è sempre un piacere prender parte. La passione, professionalità ed amicizia ti travolgono, insieme all’opportunità di compiere esperienze musicali formative fuori dall’ordinario; ma non è questa, dopotutto, la musica?”. Ad aggiudicarsi il 1° posto ed il premio del pubblico è stata Sara Riposati, che dice: “Con la vittoria del concorso ho “coronato” nel

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migliore dei modi un percorso iniziato a novembre! Durante la finale ho provato tante emozioni, è stata un’esperienza speciale, che porterò sempre nel cuore!”.

Ciò che si propone l’organizzazione è di portare la musica dei concorrenti al di fuori del concorso, in locali e manifestazioni in giro per il Lazio. Questo è stato reso possibile soprattutto dalla collaborazione del Juke Box con l’agenzia Keep Music Alive. Il prossimo appuntamento è su Radio Top 100, dove i finalisti saranno ospiti. Tutte le info e gli appuntamenti potete trovarli sulla pagina Facebook “JUKE BOX concorso canoro”.

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SERVIZI AL CITTADINO Abbattimento delle liste nella Regone Lazio di Paola Gaspardis

L a Regione Lazio riconosce la

mana; inoltre verrà implementato il numero degli ambulatori aperti.

criticità del sistema sanitario in relazione alle liste di attesa e vara un piano di risoluzione dei disagi del cittadino volto a garantire a tutti il diritto alla salute e a svolgere esami e analisi nei tempi previsti dalla legge.

Viene lanciato un nuovo programma di gestione delle liste di attesa, basato innanzitutto sulla valutazione delle priorità di chi ha più urgenza, recall per i pazienti che aspettano da troppo tempo, nuove regole nella gestione dell’intramoenia.

Per quanto riguarda lo screening delle urgenze partirà dal medico di base che ne indicherà il grado, apponendo sulla richiesta i seguenti parametri: U: urgente da eseguire entro le 72 ore.

B: breve entro 10 giorni.

D: differibile a 30 giorni per le viste e 60 giorni per le prestazioni strumentali.

P: programmata a 180 giorni.

Ecco alcune delle azioni principali previste dal piano: Vengono distinte le prime visite e prestazioni dalle visite di controllo non urgenti. Fino ad oggi tutte le prestazioni, infatti, finivano in un unico flusso senza alcuna distinzione per le situazioni più critiche.

Prime visite e prime prestazioni terapeutiche saranno separate da visite di controllo che non avendo carattere di urgenza potranno essere programmate direttamente dai medici o dalle strutture che prendono in carico il paziente, senza passare per le liste di attesa, ma passando per semplici liste di prenotazione.

Stanziati 10 milioni di euro per anticipare gli esami, richiamando i pazienti in attesa e anticipandone la data dell’appuntamento, a partire dalle attese più lunghe.

Le anticipazioni previste per quelle prestazioni in lista d’attesa, verranno anticipate tramite un recall e si riferiscono ai seguenti esami: ecografia del capo e del collo, ecografia della mammella, dell’addome completo, superiore e inferiore, ecografia ostetrica e ginecologica. Per le visite si considerano: cardiologica con ECG, dermatologica e oculistica. In via sperimentale queste visite verranno effettuate in alcuni ambulatori senza prenotazione.

Con nuove assunzioni alcune strutture resteranno aperte fino alle 22 e nel fine settimana, laddove spesso sia le strutture che i macchinari erano sotto utilizzati e lavoravano solo pochi giorni a setti-

POESIA

I principi di questa riforma si basano innanzitutto sulla trasparenza: tutte le agende di prenotazione saranno visibili al Recup onde consentire la razionale attività di registrazione e di pianificazione degli appuntamenti. I calendari delle agende non potranno essere chiusi e di conseguenza non potrà essere negata la prenotazione.

Verrà garantita la maggior vicinanza possibile della prestazione nei confronti del cittadino: l’ambito territoriale di garanzia sarà definito dal territorio della Asl di residenza, almeno per quelle prestazioni critiche indicate dalla classe di priorità. Tre saranno gli ambiti territoriali in base alla complessità delle prestazione: distrettuale, il più vicino per le prestazioni semplici, aziendale corrispondente al territorio della Asl per quelle di media complessità, infine sovra-aziendale, con accorpamenti di due o più aziende sanitarie per le prestazioni ad alta tecnologia.

Il punto focale è che dove le attese sono oltre i limiti stabiliti le aziende dovranno ridurre o sospendere l’intramoenia fino a quando non si saranno ristabiliti i normali tempi di attesa. Come da norme nazionali, quelle attese superiori a 30/60 giorni per le priorità D e 180 per quelle P dovranno vedere la riduzione o addirittura la sospensione delle visite e delle prestazioni in intramoenia finché non saranno ristabiliti i giusti e dovuti tempi di attesa. Per rendere efficace questa procedura verranno rafforzati i sistemi di monitoraggio su tempi, inadempienze ed eventuali irregolarità.

Da la toppa fatata, a l’Aventino un occhio se accarozza er Cuppolone, mentre er vento impapocchia ‘na canzone su un orgheno de canne de cammino.

Acquerello

Sur celo, pitturato de violetto, da ‘na guja de chiesa a un monumento, ‘na nuvola se cùnnola ner vento, pe tinticà la cuppola der Ghetto;

di Nicola Zitelli

E r sole che se anninna, sopra a Roma, stasera ha dato foco ar Palatino e spennella, co fiare de rubbino, li platani che sgàggeno la chioma;

poi, ‘r sole, ce fa un urtimo cadò: va pe le spicce, ne li vicoletti, se fionna a scapicollo, da li tetti, pe sbruffà, co ‘na mano de ponzò,

doppo avè smucinato de traforo, tra l’ombrelle de l’arberi de pino mo, incamicia de rosa er travertino, le colonne e li marmori der Foro.

li sampietrini griggi de ‘n cantone, quer tanto che, a guardà, te fa capace che ce covi ‘no scampolo de brace, der foco de quer matto de nerone.

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UNA GITA A...

Ventotene, Fumone e Egadi di Paola Scacciavillani

Gita all’Oasi di Ninfa e alla città e al Castello di Sermoneta

Sabato 27 Maggio Il programma dettagliato è già stato pubblicato su Zeus di Aprile, per informazioni e prenotazioni scrivere una mail a: infoacanto@gmail.com, inviare un sms al 339 5467212, oppure contattare lo 06 891 70716.

Week End sull’Isola di Ventotene e S. Stefano

Sabato 17 e Domenica 18 giugno Una mini vacanza su due piccolissime isole che nascondono paesaggi suggestivi, interessantissime testimonianze storico-artistiche e, soprattutto, riescono a donare una pace e un’armonia ormai dimenticate.

PRIMO GIORnO: raggiungeremo l’imbarco a Formia con il pullman, partenza dal Metro Drive In, piazzale Fonte degli Acilii alle ore 7.30 e dall’Eur, Obelisco Marconi (lato Museo Pigorini) alle ore 7.45. Arrivo a Formia e imbarco sull’aliscafo alle ore 11.40 e dopo un’ora di navigazione arriveremo a Ventotene. Sistemazione in albergo e tempo libero per spiaggia, bagni in mare, e/o riposo fino alle ore 16 quando avrà inizio la nostra visita guidata alla “Ventotene romana”.

- Visita guidata al porto romano, alle saline ed alle peschiere romane - Visita guidata al museo archeologico - Visita guidata alla Cisterna romana “dei Carcerati” - Ore 19 tempo libero fino alla cena in hotel alle ore 20.30 SECOnDO GIORnO: - Colazione in hotel e alle ore 9 inizio visita guidata alla “Ventotene borbonica”.

- visita guidata a piazza castello ed alla chiesa di Santa Candida.

- Escursione in barca all’isola di Santo Stefano, visita guidata al carcere Borbonico e periplo in barca dell’isola di Ventotene.

- Ore 13 rientro a Ventotene e tempo libero fino all’ora per l’imbarco per Formia alle ore 16.40.

- Alle ore 18.30 circa rientro a Formia dove troveremo ad attenderci il pullman che ci riporterà a Roma in serata.

Costo Euro 260 comprensivo di: - Ppullman che ci accompagnerà da Roma a Formia (mercoledì 11) e verrà a riprenderci a Formia (giovedì 12) per riportarci a Roma, - Biglietto nave Formia/Ventotene/Formia - Hotel a Ventotene in regime di mezza pensione in camera doppia (pernotto, colazione e cena), - Visite guidate - Tutti gli ingressi ai siti archeologici di Ventotene e di S. Stefano non è compreso nel costo quanto non espressamente qui indicato.

PREnOTARE COn LA MASSIMA URGEnZA PERCHé I POSTI In HOTEL SOnO LIMITATI.

Una giornata al Borgo medievale di Fumone e al Lago di Canterno

Sabato 17 giugno Per descrivere al meglio questo sorprendente luogo ci siamo affidati a quanto pubblicato da Lazionascosto.it. “Circondato da colli ameni e uliveti, il piccolo e tranquillo borgo medievale di Fumone si offre al viaggiatore tutto arroccato attorno al suo castello, in un pittoresco amalgama grigio tra le abitazioni e il fortilizio, da cui spuntano eleganti cipressi. Eretta tra il IX ed il X secolo, la Rocca nUMERO 228

di Fumone chiamata anche di “Longhi De-Paolis” è famosa non soltanto per essere stata la prigione di Celestino V, nonché il luogo della sua morte, ma anche per ospitare uno straordinario giardino pensile, che, con i suoi 800 metri sopra il livello del mare è il più alto d’Europa ed è da sempre conosciuto come “La terrazza della Ciociaria”. Da qui, in un passato abbastanza recente, quando le città e le strade di pianura non producevano come oggi un inquinamento eccessivo, lo sguardo poteva abbracciare l’intera provincia di Frosinone, mentre nelle giornate più terse comparivano a nord la Cupola di San Pietro e a Sud la vetta del Vesuvio e le sue epocali eruzioni.

Il toponimo “Fumone”, del resto, deriverebbe indirettamente dalla sua stessa posizione somma ed isolata. Distante circa 80 km da Roma, l’Arx Fumonis fu sin dall’Alto Medioevo un’imprendibile fortezza (respinse, tra gli altri, anche gli assedi degli imperatori Federico Barbarossa ed Enrico VI), un baluardo formidabile conteso tra le maggiori famiglie nobiliari laziali. Passato poi alla Chiesa, il Castello di Fumone assolse a lungo e in maniera straordinaria la funzione di controllo del territorio meridionale dello Stato Pontificio.

Alla vista dei nemici, infatti, dal culmine di un’alta torre (oggi scomparsa) si levava un’enorme colonna di fumo: essa avviava un sistema di segnalazioni simili a catena, che coinvolgeva paesi limitrofi come Rocca di Cave, Castel San Pietro, Paliano, Lariano,

Serrone e Castro dei Volsci, e che giungeva infine alle mura capitoline, avvertendo così la “città eterna” dell’imminente pericolo. nella zona si diffuse il celebre detto: “Quando Fumone fuma tutta la campagna trema”. Da diversi anni aperto alle visite, il Castello di Fumone o Longhi de Paolis compare ormai puntualmente in tutte le guide turistiche. Prima di arrivare a Fumone, tuttavia, forse non tutti i visitatori sanno che questa rocca dall’aspetto austero permetterà loro una delle passeggiate più inquietanti e insolite del Lazio. Un insediamento dalle origini oscure. Le origini di Fumone sono tutt’altro che chiare. Si pensa ad un antichissimo insediamento ernico, come testimonierebbero i numerosi reperti ritrovati nelle campagne ed ora conservati nel museo comunale.

A nostro parere, inoltre, non è da escludere che il sito ove oggi sorge il paese fosse utilizzato in epoca preromana come tempio dedicato alle divinità telluriche, come suggerisce la posizione solitaria e panoramica. non a caso, infatti, da qui sono ben visibili le vicine Alatri, Anagni, Ferentino e Veroli, cittadine che conservano reperti, a volte eccezionali (è il caso di Alatri), del remoto passato

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ernico e in cui sono presenti, su chiese ed edifici privati, numerosi simboli riconducibili al recupero medievale di tali culti tellurici, come ad esempio la “Triplice Cinta” o il “Centro Sacro”.

Un’ipotesi, questa, che potrebbe essere meglio sorretta da un eventuale ritrovamento, anche a Fumone, di simboli collegabili così diffusi in quasi tutte le “città megalitiche” degli ernici, almeno in quelle, cioè, il cui patrimonio edilizio e tessuto urbano originari non siano stati troppo alterati nel tempo.”

PROGRAMMA Partenza con pullman dal Metro Drive In alle ore 8.00 e alle ore 8.15 da Eur Obelisco Marconi (lato Museo Pigorini), il rientro è previsto in serata.

Il costo della gita è 40 Euro e comprende: il viaggio di andata e ritorno con pullman e servizio guida. Escluso il pranzo che sarà libero oppure concordato con un ristorante del posto e quanto qui non espressamente indicato.

Le Isole Egadi in barca a vela!

dal 9 all’11 giugno Il programma prevede la partenza in aereo da Roma Fiumicino alle ore 8.20 per Trapani aeroporto Birgi dove verrà a prenderci un minibus che ci porterà a Trapani per l’imbarco sulla “Sun Odyssey 49” dotata di 4 cabine e 4 bagni che sarà la nostra casa per l’intero soggiorno.

Si salperà verso le Isole Egadi per godere del loro incantevole mare. La sera ormeggeremo ai porti delle singole isole e durante il giorno navigheremo e faremo i bagni… Favignana, Levanzo e Marettimo. Partenza da Roma Eur Obelisco Marconi ore 5.45 con minibus a nostra disposizione x Casalpalocco e Aereoporto (stesso servizio da aereop. Fiumicinox Casalpalocco ed Eur al ritorno).

La quota è di euro 480 a persona e comprende: Minibus Roma / Aeroporto / Roma. Minibus Trapani Aeroporto / Marsala / Trapani aeroporto. Sistemazione in cabina doppia con bagno, skipper, tender con fuoribordo e pulizie finali. Carburante, lenzuola e il set biancheria (telo grande, telo viso e telo piccolo).

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Sono esclusi: la cambusa (dipende da ciò che ci compriamo per mangiare) e gli ormeggi, poche decine di euro poiché si dividono tra i partecipanti. Il volo Roma Trapani Roma che, prima si acquista e meno costa!

La prenotazione dovrà essere convalidata con il pagamento del 50% della quota di partecipazione con il saldo dieci giorni prima della partenza, incontrandoci di persona o con bonifico utilizzando il seguente iban: IT76 A083 2703 2460 0000 0002 132, A.C.A.n.T.Overland Associazione Culturale Ambiente natura e Territorio, Banca di Credito Cooperativo di Roma.

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Per TUTTE le gite proposte in questa pagina Infoline: 06 891.70.716 - 339 54.67.212 o infoacanto@gmail.com SI RICORDA CHE LA PARTECIPAZIOnE ALLE GITE PROPOSTE In QUESTE PAGInE E’ APERTA A TUTTI SEnZA LA nECESSITA’ DI ESSERE ISCRITTI AD ASSOCIAZIOnE ALCUnA

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IO E IL MIO QUARTIERE IN 60 BATTUTE Fino al 31 maggio è possibile inviare il proprio cortometraggio per vederlo proiettato nel corso di una delle serate di Cinemando 2017 della Redazione

Basta uno smatphone per

quest’anno giunge alla sua quarta edizione che, come di consueto, si terrà a giugno nel quartiere Axa-Malafede, nell’area che si trova all’angolo tra via Menzio e via Battaglia.

partecipare a “Io e il mio quartiere in 60 battute”, la prima rassegna per cortometraggi organizzata dall’associazione Axamalafede - Villa Fralana. I video, della durata massima di 60 secondi, devono essere inviati all’associazione entro e non otre il 31 maggio 2017. Ai partecipanti viene chiesto di raccontare qualcosa del quartiere in cui vivono, magari portando alla luce problemi irrisolti o esaltandone le bellezze.

I cortometraggi devono essere inviati all’indirizzo email dell’associazione, axamalafede@gmail.com, con le seguenti informazioni allegate: nome o nomi degli autori, titolo dell’opera, liberatoria firmata dall’autore o, in caso di minorenne, da un suo genitore.

Scopo dell’iniziativa è infatti quello di sviluppare il senso di appartenenza al territorio in cui si abita. Il contest è aperto a tutti, anche a coloro che risiedono in altri quartieri della Capitale o addirittura in altre città. È inoltre possibile partecipare singolarmente o come gruppi. I migliori video verranno selezionati per essere proiettati nel corso di una delle tre serate di Cinemando 2017, la manifestazione all’aperto organizzata dall’associazione Axamalafede - Villa Fralana, che

Per informazioni aggiuntive o per scaricare la liberatoria basta visitare la pagina facebook dell’associazione Axamalafede - Villa Fralana, oppure collegarsi al blog www.axamalafede.blogspot.com.

Ricordiamo che non saranno prese in considerazione e ammesse opere apertamente politiche, commerciali o pubblicitarie.

TENTATO FURTO ALLA SCUOLA GABBIANELLA Il ladro è stato preso grazie all’aiuto di un gruppo di residenti della Redazione

Si era introdotto all’interno dell’istituto “La Gabbianella al

Porto” di via Domenico Baffigo, ad Ostia, con l’intenzione di portare via tutto il materiale possibile e gli oggetti di valore, ma la sua impresa si è conclusa con un paio di manette ai polsi. Il tentato furto risale allo scorso 10 maggio. Verso le 19 una addetta della scuola, che si trovava al primo piano dell’istituto, ha sentito dei rumori provenire dal piano terra ed è scesa a controllare. La donna ha quindi notato un uomo che dall’esterno era intento a forzare la finestra di una delle aule. Preso alla sprovvista, probabilmente perchè pensava di non trovare nessuno all’interno della scuola, il ladro si è subito allarmato e ha provato a fuggire. Ma non è andato molto lontano. Allarmati dalla chiamata della donna sono giunti velocemente sul posto i militari dell’Arma che si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo, in seguito identificato in un 45enne romano con precedenti penali.

La cattura del malvivente è stata possibile anche grazie all’intervento di un gruppo di cittadini che ha partecipato attivamente all’inseguimento del ladro coadiuvando il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia. Fermato e pernUMERO 228

quisito l’uomo è stato trovato in possesso di attrezzi finalizzati allo scasso e di alcuni materiali appartenenti alla scuola.

Il suo arresto è stato convalidato ed oggi lo sfortunato ladro si trova nel carcere di Regina Coeli.

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CAOS RIFIUTI, L’IMMONDIZIA NON VA A OSTIA La sindaca di Roma, Virginia Raggi, rassicura tutti i cittadini del litorale romano della Redazione

Il Primo cittadino in un incon-

questione rifiuti, abbia o meno sentito il governatore del Lazio, nicola Zingaretti, risponde: “Con Zingaretti abbiamo parlato tante volte. Ci incontreremo di nuovo anche con il ministro Galletti. Io non ho preclusioni a parlare con nessuno purché si vogliano risolvere i problemi. Le polemiche non mi interessano. Da cittadina devo risolvere i problemi dei cittadini, la diatriba politica la lascio ad altri”.

tro a Ostia ha parlato anche del Pua: “Il piano urbano degli arenili è quasi pronto e a breve sarà votato”.

“I rifiuti di Roma non saranno portati a Ostia”. Con queste parole la sindaca di Roma, Virginia Raggi, a margine di un incontro con il commissario straordinario del Municipio X, Domenico Vulpiani, rassicura tutti i cittadini del litorale romano e delle aree limitrofe.

“Vorrei evitare qualunque tipo di polemica - spiega - perché abbiamo bisogno di risolvere un problema dei cittadini.

Ognuno deve fare la sua parte. Roma sta facendo la sua e sono sicura che con l’appoggio di tutti gli altri attori istituzionali possiamo arrivare a risolvere il problema in breve tempo”. Poi a chi le chiede se, dopo le polemiche degli ultimi giorni sulla

Dott.ssa

nel corso dell’incontro, il terzo in due settimane, Virginia Raggi ha affrontato l’argomento del Pua (Piano Utilizzo degli Arenili): “Tra le varie cose che abbiamo visto c’è anche il piano urbano degli arenili che è quasi pronto e, a breve, sarà votato. Finalmente avremo lo strumento giuridico che consentirà di mettere ordine nel litorale di Roma. Bisognerà riportare la legalità e, per quello che ho visto, è un piano ambizioso, molto bello”.

RENATA ZILLI

OCULISTA Medico-Chirurgo

Specialista in Terapia e Chirurgia degli Occhi Primario Ospedaliero Idoneo Cell. 338/8629130

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DOTT.SSA PAOLA SERGI

INFERMIERA SPECIALIZZATA DIRIGENTE INFERMIERISTICA è disponibile per assistenze domiciliari diurne e notturne e prestazioni professionali.

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ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO di Giosuè Mirizio giosuemirizio@alice.it

LE LAMENTAZIONI DEI RESIDENTI DEL X MUNICIPIO

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i buone ragioni per lamentarsi i residenti del X Municipio ne hanno a iosa.

In primis il commissariamento che dura da più due anni… si spera che a ottobre si possa ritornare al voto, come ci rassicura il Sindaco di Roma.

Va bene ripristinare la legalità, con il controllo delle concessioni balneari, va bene ridare la visione del mare con l’apertura di varchi liberi per l’accesso , l’abbattimento del lungo muro, ma si inizi anche a ricostruire la città di Ostia. E se in nome delle azioni intraprese, pur giuste, si debba poi abbandonare il Municipio nel pieno degrado, (vedi il problema delle buche ormai diventate voragini, con la conseguente chiusura al traffico di intere strade), vuol dire che qualcosa non torna. Il verde che non esiste, la mondezza che regna sovrana, nemmeno il rifacimento delle strisce pedonali che comporterebbe una spesa minima vengono realizzate. E che dire dei lampioni perennemente accesi o perennemente spenti per mesi e mesi, dell’abbandono delle spiagge libere che ad inizio della stagione balneare sono ancora prive dei servizi necessari per una corretta fruizione. Il servizio di pulizia e di salvataggio sono ancora in alto mare. Ci piacerebbe fare un appello al sindaco di Roma, alla Commissione Prefettizia e alla delegata del sindaco, nelle prerogative istituzionali di loro competenza, affinché assumano iniziative concrete per la riqualificazione del territorio che non finiscano solo nel recente decreto di proibire ai bagnanti di mangiare un panino in cabina o subito fuori di essa. Per il povero bagnante oltre a dover sopportare pesanti file per raggiungere il mare, con il decreto, sarà pesante anche consumare un panino in santa pace.

Di lavori importanti non ne vediamo se non qualche riparazione qua e là di buche, mentre le voragini oramai fanno parte del paesaggio.

Se poi qualche lavoro viene iniziato non è detto che sia portato a compimento. Facciamo l’esempio della stazione Acilia sud Dragona del treno della Roma Lido.

Il progetto prevedeva inizialmente la realizzazione della stazione unitamente ai parcheggi e al sovrappasso ciclopedonale per permettere agli abitanti che stanno al di là della via del mare lato destro direzione Ostia, di poter raggiungere la stazione a piedi o in bici. La stazione va avanti tra, ritardi di inizio lavori, sospensioni in attesa di ulteriori finanziamenti ed altro, mentre per i parcheggi e il sovrappasso inaspettatamente, la Commissione Prefettizia del X Municipio ha declassato le due opere, in parole povere ha rimandato sine die i lavori. Grande merito va al Coordinamento c.d.q. Entroterra a presidenza Agnese

Schiavon, (25 tra comitati e associazioni) che, non appena appresa la notizia, si è mobilitato con due sit-in di protesta coinvolgendo tutti i capogruppo della Giunta Comunale per rimettere in bilancio il finanziamento. Si è giunti ad un risultato positivo ma c’è una incongruenza perché l’importo complessivo sembrerebbe in difetto di circa 1.500.000 euro con quello più corposo indicato nella delibera regionale, ascrivibile al costo del sovrappasso dove risulterebbero solo i costi di progettazione pari a 100.000 euro. Per questo motivo da parte del coordinamento entroterra è stata inviata all’Amministrazione una richiesta di incontro urgente per chiarimenti sui fondi per le opere accessorie (sovrappasso e parcheggi) che sono tanto importanti quanto la stazione.

ISOLA ECOLOGICA ALL’INFERNETTO nello scorso numero di Zeus abbiamo parlato ampiamente dell’Isola Ecologica che l’AMA vorrebbe realizzare nel nostro quartiere per il conferimento dei materiali ingombranti.

Ritorniamo sull’argomento per ribadire quanto deciso dai c.d.q. associazioni e cittadini coinvolti, sull’opportunità di avere la possibilità di conferire gli oggetti ingombranti in un luogo adatto, così da porre fine alla vergogna di vedere gli stessi abbandonati lungo i margini delle strade o addirittura nei canali di smaltimento delle acque piovane.

Concordemente è stato espresso parere positivo alla realizzazione ma nel contempo abbiamo risposto all’AMA via e mail, ritenendo controproducente il percorso scelto a priori dall’Azienda, lasciando solo la possibilità di indicare una preferenza rispetto alle tre aree precedentemente definite dall’Azienda: via Wolf Ferrari - via Dobbiaco - via Caines, tutti terreni comunali. nel corso dell’incontro come associazione abbiamo fatto presente che il sito individuato da AMA su via Wolf Ferrari compreso tra via Soffredini e via Porrino non si presta per molteplici ragioni: innanzitutto è contornato da abitazioni, è interessato da un forte traffico veicolare (vi transita l’80% del traffico) e fattore molto importante, l’area è destinata a scuole, attrezzature assistenziali e ricreative che mal si coniugano con l’isola ecologica. Il Commissario Prefettizio ha preso atto della nostra segnalazione. Altre osservazioni sono state fatte dai presenti su via Dobbiaco che presenta caratteristiche similari. Su via Caines invece è già operativa un’isola ecologica per la risulta del verde.

Forti delle nostre ragioni abbiamo quindi indicato come luogo idoneo un terreno comunale libero, situato su via del Martin Pescatore angolo via di Castel Porziano, sede del Servizio Giardini che meglio risponde ai requisiti sia per la viabilità sia per la mancanza di abitazioni, sia per il traffico che logisticamente servirebbe meglio l’Infernetto, buona parte di Casalpalocco e Axa attraverso la via Cristoforo Colombo, evitando così gli incroci già congestionati di via Pindaro e via di Casal Palocco. Tutto ciò è stato ribadito nella email. Sarebbe necessario innanzitutto che i c.d.q e le associazioni coinvolti organizzino un’assemblea con i cittadini perché tutti possano esprimere le proprie opinioni. L’AMA all’email pervenutagli il 21 marzo 2017 ci ha risposto che il Direttore Generale, Stefano Bina, “sta valutando attentamente la questione e sarà Sua premura dare tempestivo riscontro”. Restiamo in fiduciosa attesa.

NOVITà

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PICCOLI CHEF AL FESTIVAL COOLINARIO Il 20 e il 21 maggio presso gli spazi dell’ExDepò di Ostia della Redazione

Al via la terza edizione del Festi-

val “coolinario” più atteso dai bambini. Ideato e curato da Maria Teresa Esposito, presidente dell’associazione onlus “I diti in pasta”, l’evento si presenta ricco di novità, a cominciare dalla location prescelta, ExDepò, sul litorale romano di Ostia: un modo in più per ricollegare la città al suo mare.

Il 20 ed il 21 maggio i suoi spazi si riempiranno dell’entusiasmo di tanti giovanissimi appassionati di cucina e non solo! Infatti, oltre alla possibilità di manipolare ingredienti e cimentarsi nei laboratori culinari realizzati da Rossella nalin e Letizia Romani, dell’Associazione ClubLab, dagli chef Duilio Girotto e Antonella Giansanti e dall’Associazione Smoothly cake design, i bambini potranno ascoltare le letture animate organizzate dalla libreria Sognalibri, lavorare l’argilla, sotto la guida di Rita Malizia, preparare menù e degustare i piatti realizzati con l’ausilio del Bimby, divertirsi in lingua inglese grazie ai laboratori della Helen Doron English di Ostia. non mancheranno momenti di alto show cooking, realizzati dallo chef Davide Sagliocco (sabato 20 alle ore 14) e dallo chef stellato Daniele Usai (domenica 21 alle ore 16).

A supporto di tutti i laboratori, il prezioso aiuto di alcuni ragazzi del Centro di Formazione Professionale Castel Fusano Alberghiero. Inoltre, domenica 21, alle ore 11 e alle ore 16.30, per i bambini dagli 8 anni in su e per i loro genitori, incontro con Raffaella Cerroni, autrice del libro “Aiutiamo il nostro corpo a crescere”, che descriverà la composizione del corpo umano e si soffermerà sui principi nutritivi, sul loro ruolo all’interno dell’organismo e gli alimenti in cui sono presenti. non mancherà l’occasione di mettere “i diti nella terra”: grazie all’As-

sociazione Zolle Urbane, nella giornata di domenica i bambini potranno svolgere laboratori dedicati al giardinaggio, dove impareranno a prendersi cura delle nostre amiche piante.

Quest’anno, la manifestazione si svolgerà con l’Abruzzo nel cuore: a seguito dei terribili eventi che hanno colpito questa regione e con l’obiettivo di dare risonanza anche alle sue specialità culinarie, nella giornata di domenica saranno ospiti della manifestazione le chef Letizia Cucchiella e Marta Di Marcoberardino, dell’associazione Lady Chef, che realizzeranno alcuni piatti tipici e, insieme a Giancarlo Pierannunzi, autore della pagina fb Abruzzo Gourmet, si faranno promotori dell’enogastronomia e dei prodotti del loro territorio.

Vi sarà poi la possibilità di vedere all’opera anche il piccolo Mattia Di Marcantonio, 10 anni, il baby pasticciere più famoso della tv italiana.

ExDepò, Corso Duca di Genova 22, Lido di Ostia, il 20 maggio 2017 dalle 12.00 alle 20.00 e il 21 maggio 2017 dalle 10.00 alle 18.00.

InGRESSO: bambini dai 4 anni in su 15,00 euro (comprensivi della partecipazione a due laboratori a scelta); agli adulti è richiesto un contributo quota associativa di 2,00 euro.

Situato a 900 metri dalla stazione Lido Centro di Ostia, ExDepò è un centro polifunzionale dedicato alla promozione dell’arte, della cultura e dell’alimentazione sostenibile. nato dalle ceneri di un ex deposito ATAC, possiede tutti i vantaggi di una piazza pubblica: accesso libero, ampio open space, panchine e parcheggio dedicato, ma con in più i vantaggi offerti da un polo espositivo: con le sue architetture moderne e allo stesso tempo accoglienti, è il luogo perfetto per trascorrere momenti speciali e di aggregazione.

DE ROSSI TORNA A SCUOLA PER UN GIORNO Il centrocampista della Roma ha incontrato gli studenti dell’istituto Giovanni Polo II di Ostia della Redazione

Daniele De Rossi è tornato a scuola per un giorno. Il numero 16 della Roma lo scorso 11 maggio si è recato presso l’istituto Giovanni Paolo II di Ostia, in corso Duca di Genova, in occasione della consegna dei diplomi agli studenti che anno partecipato al progetto “a scuola di tifo”, organizzato dalla AS Roma Ambassadors.

Tanta emozione per i ragazzi che hanno potuto incontrare uno dei loro idoli, ma ad essersi commosso è stato anche De Rossi che proprio nelle aule di questo istituto ha passato tante giornate quando era piccolino. De Rossi è infatti originario di Ostia, come molti ben sanno.

Il centrocampista della Roma ha ricordato il suo passato sul nUMERO 228

litorale e ha parlato con i ragazzi affrontando temi importanti come il fair play, la lotta al razzismo, il rispetto delle regole e degli avversari. “E’ sempre piacevole tornare nell’Istituto dove si è studiato da piccoli, esperienza che avevo fatto già qualche anno fa - ha commentato Daniele De Rossi. Parlare poi ora con i bambini che hanno l’età di mia figlia è particolarmente bello. Mi ha colpito la preparazione e la serietà con cui gli alunni trattano argomenti così delicati come il razzismo, il bullismo e il fair play”.

De Rossi ha conquistato in breve tempo i ragazzi del Giovanni Paolo II che insieme a lui si sono messi in posa in una serie di selfie.

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MERCURIO La posta di ZEUS a cura di Clotilde De Meo

C osa deve fare un onesto cittadino per essere in regola con le attuali normative di tutela ambientale e rispetto dei consumi energetici? Basta installare le valvole sui termosifoni di casa propria per avere la certezza di aver adottato un comportamento responsabile, rispettoso dell’ambiente?

Evidentemente no, come ci spiega un nostro lettore nella lettera che abbiamo ricevuto e pubblichiamo qui sotto.

Gentile Redazione, chiedo un po’ di spazio per alcune considerazioni in merito alla triste sorte delle norme di tutela ambientale e contenimento dei consumi energetici emanate per la corretta gestione degli impianti di riscaldamento, nonché alle grossolane astuzie escogitate dagli immancabili praticanti della illegalità per aggirarle con conseguenti danni per tutti. Sullo specifico argomento il quotidiano “la Repubblica” online del febbraio 2016 ha già stigmatizzato gli stolidi ed irresponsabili comportamenti esibiti da “3 cittadini su 4 a Roma e Milano” nella deliberata violazione delle predette norme. Ritrovandomi nella sparuta compagine di “1 cittadino su 4”, mi sono ritenuta ormai del tutto affrancata, a quasi 3 anni dall’installazione di un idoneo sistema di contabilizzazione per il nostro impianto, da ogni ulteriore rischio di violazioni imposte motu proprio dall’Amministratore in ossequio ai desiderata di qualche condomino più condomino degli altri. E’ stata una pia illusione: dallo scorso 8 gennaio il nostro impianto è rimasto acceso, senza alcun preavviso o comunicazione da parte dell’amministratore, per 14 ore al giorno (come ad Aosta!) e, dal successivo 14 gennaio (dopo 2 settimane di rigide temperature

esterne) e fino al 15 aprile, per 18 ore consecutive al giorno e spento nelle restanti 6 ore notturne, nonostante la dovuta (e preannunciata!) segnalazione all’Autorità competente.

Ai vari solleciti ed inviti a ripristinare la legalità l’amministratore ha comunicato: “abbiamo ritenuto opportuno mantenere acceso senza interruzione l’impianto”, per poi citare il D.P.R.412/1993 nel quale “in particolare, all’art.9 comma 6 punto E/F, si spiega che, in deroga al decreto stesso, è consentito mantenere acceso l’impianto di riscaldamento centralizzato 24 ore su 24 per impianti in contabilizzazione” (sic!).

In realtà la richiamata normativa prevede che detti impianti “possono essere condotti in esercizio continuo” (non “accensione continua”) se dotati di “programmatore che consenta la regolazione almeno su 2 livelli della temperatura ambiente nell’arco delle 24 ore”. Ma l’abuso posto in essere ha consentito di accertare che il nostro impianto è dotato, da ben 3 anni!, di un programmatore di regolazione su 2 livelli, ma anche - e soprattutto - che tale programmatore non è mai stato “tarato e sigillato per il raggiungimento di una temperatura degli ambienti pari a 16°C +2°C di tolleranza nelle ore al di fuori della durata giornaliera di attivazione, di cui al comma 2 del presente articolo” (ovvero il citato art. 9!). E così nelle ore di totale spegnimento deliberate in solitudine dall’Amministratore, la temperatura di molti ambienti è scesa anche a 12-14°, nonostante le 18 ore ininterrotte di accensione diurna.

Morale: la pratica della illegalità è, in ogni caso, solo e sempre dannosa per tutti.

Lettera firmata

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UNA CITTADELLA DELLA LEGALITÀ nella colonia Vittorio Emanuele della Redazione

“Colonia Vittorio Emanuele ed ex Gil, andiamo avanti con

i progetti di recupero”. E’ quanto hanno dichiarato in una nota congiunta i consiglieri capitolini del M5S nello Angelucci e Carola Penna a seguito di un incontro, presso la sede del X Municipio, con la sindaca Virginia Raggi, la sua delegata municipale Giuliana Di Pillo e il commissario prefettizio Domenico Vulpiani, che dal 2015 porta avanti un’azione di ripristino della legalità sul territorio.

“Abbiamo focalizzato la nostra attenzione - hanno spiegato sul progetto di recupero della ex Gil e della ex Colonia Marina Vittorio Emanuele e stiamo sviluppando un importante di-

scorso di legalità e dialogo sul recupero della ex Gil di proprietà della Regione e in concessione al Comune. Grazie ai fondi governativi del bando periferie recupereremo 1.250.000 euro di affitto passivo, trasformandola in una vera e propria ‘Cittadella della legalità’. Qui saranno ospitati gli uffici della Polizia Locale del X Gruppo Mare, i nuovi Uffici del Giudice di Pace e il Centro di Controllo Sicurezza Urbana Smart City. Mentre per quanto concerne la ex Colonia Marina Vittorio Emanuele, l’intenzione è di ridarle funzionalità piena andando anche in questo caso a risparmiare sui fitti passivi che gravano sul bilancio del Municipio. All’orizzonte, infine, c'è un progetto di ospitare qui gli uffici comunali decentrati”.

NO AL CIRCO A OSTIA! No allo sfruttamento degli animali della Redazione

“Siamo contrari a uno spettacolo che riteniamo anacronistico.

Con molto rammarico apprendiamo che anche quest’anno un nuovo circo metterà le tende nel nostro territorio”. Lo comunica in una nota l’associazione Sosambiente 10° che ribadisce il “no” a uno spettacolo che definiscono “anacronistico”. “E’ uno show - prosegue la nota – ormai sorpassato da altri tipi di intrattenimento in cui non è prevista nessuna forma di sfruttamento animale. Ci chiediamo come sia possibile che in un’area del genere possano seppur in modo provvisorio, trovare dimora 70 animali diversi. Una forzatura che di certo conferma come essi siano sottoposti a una crudeltà inaudita. Inoltre come è possibile che sia stata data l’autorizzazione allo svolgimento di questo tipo di attività in un quadrante della città in cui sorgono diversi istituti scolastici e in cui il traffico è quotidianamente congestionato?

Per non parlare del fatto che il nostro municipio da giorni ormai sia pieno di manifesti abusivi che annunciano l’arrivo del circo.

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Ci auguriamo che il Comune decida di regolamentare l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi sul proprio territorio”.

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