X.RUN Novembre Dicembre 2011

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FILIPPO CASTIGLIA BLOGGER DEL TRAIL

MAURO CREATINI DIRIGENTE 43 ANNI

CATHERINE DESMURS TRADUTTRICE ED ILLUSTRATRICE

Aggiorna quando può un blog dove senza paura e senza vergogna racconta della corsa e del tango, due passioni che si praticano preferibilmente con scarpe diverse. Il raccontare degli effetti delle scarpe sopradette attraverso il blog (felipelcid.splinder.com), lo iniziò così per fissare un po’ le sensazioni proprio in occasione delle prime corse di lunga lena. Su invito di un amico che voleva compagnia per il suo terza Passatore, nel giro di 5 mesi, da arbitro di calcio e ottocentista a tempo perso si cimentò in una progressione travolgente: prima mezza la Roma Ostia, la maratona di Roma, la 50 di Romagna, la 100 del Passatore e già che c’era la Monza Resegone. Con quella rincorsa, continua a correre su ogni superficie possibile. Tornato in Sicilia i boschi che gli danno lavoro, diventano luogo di allenamento e lui li ripaga grazie all’impegno di alcuni appassionati contribuendo trasformarli in teatro del circuito del trail siciliano generoso di ambienti estremi ed affascinanti. Dalla pista alla pietre aguzze di un sentiero di montagna è convinto che la corsa sia un mezzo e non un fine, ma meglio non averlo troppo vicino l’ultimo 400 prima dell’arrivo è spesso un pessimo cliente per via della tendenza a ricordare il finale dell’ottocentista…

Sposato con due figli. Durante la settimana le uscite di allenamento sono all’alba, nei parchi della Brianza (dove vive) e nei week end sulle strade della Liguria o della Valtellina. Corre con la gloriosa maglia del Road Runners Club di Milano. Sino a pochi anni fa era solo un runner della domenica, che correva per non ingrassare. Dal 2005, grazie all’inseparabile “socio” Pietro, ha cominciato con la mezza, poi la con la maratona e con tutto il resto. Da qualche tempo, complice un insopprimibile desiderio di libertà e di semplicità, che il suo lavoro gli nega, vive la corsa soprattutto sul fronte emozionale, tanto che spesso la fine dell’allenamento coincide, oltre che con lo stretching e la doccia, con lo scrivere una piccola poesia, un pensiero, per provare a fissare le sensazioni che la corsa gli ha regalato.

Kate per gli amici, Fréd la chiama “Forrest” (come nel film Forrest Gump), o mémé [nonna NdR] se va piano. Ha iniziato a 6 anni con il nuoto, ma la lista degli sport in cui ha gareggiato comprende squash, badminton, tennis, triathlon, canottaggio in mare, mountain biking, e adesso in Francia lo sci (discesa e fondo) e il trail running. È nata a Kenilworth una cittadina storica nel bel mezzo dell’Inghilterra ed è cresciuta a Liverpool. La cacciatrice d’avventure: nel 95, avendo finito di rinnovare una casa rispose ad un annuncio su un giornale che cercava un equipaggio per una piccola imbarcazione a Panama, così viaggiò per un anno e mezzo toccando le isole Galapagos, l’Ecuador, Panama ed infine la Florida. Ha preso un diploma in fotogiornalismo e ha incontrato il padre francese dei suoi due figli. Quindi si è trasferita in Francia nel 98 dove, circa 4 anni fa, iniziò a praticare il trail running per poter continuare a chiacchierare con una sua amica, fino a quando questo sport non è diventato una vera e propria passione praticandola sulle Alpi francesi. A quel punto aveva bisogno di una nuova sfida in questo sport... le ultra! Oggi vive a Annecy, in attesa dell’inizio della stagione sciistica per provare la nuova passione: lo sci alpinismo.

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