€ 13,00
WIP Edizioni
ISBN 978-88-8459-368-9
WIP Edizioni
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 1
15 anni dopo l’11 Settembre arriva l’Isis. Prefazione di Giulietto Chiesa
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 2
2 | 15 anni dopo l’11 Settembre arriva l’Isis.
Scrivo questi appunti per continuare la riflessione sul cosiddetto complottismo, materia tanto infinita quanto fondata su diversi “equivoci” semantici. La maggioranza dei quali non è certo innocente. Basti, in proposito, una semplice notazione: complottismo, complottista è un insulto. Lo è diventato dopo l’11 settembre. Il vocabolario è stato cambiato. È ormai un’arma e, insieme, un bavaglio. È un inganno, il cui obiettivo è deviare, dirottare l’attenzione di chi ascolta: da un tema (il merito di ciò che si dice) a un altro (la persona che pronuncia un giudizio, la sua biografia, la sua salute fisica, la sua razza). Chi usa questi termini o lo fa per un riflesso condizionato (letteralmente, pavlovianamente), oppure con lo scopo precipuo d’impedire (addirittura d’impedirsi) la discussione. E con lo scopo derivato di denigrare sia i semplici portatori del dubbio, sia coloro che sono giunti alla scoperta delle vere e proprie dimostrabili falsità della versione ufficiale. Ma torno sull’argomento per rivolgermi ai molti – moltissimi ormai, milioni di persone in tutto il mondo – che non cessano di arrovellarsi non solo attorno all’insanabile contraddizione tra la versione ufficiale di ciò che accadde l’11 settembre 2001 e i fatti accertabili e accertati, ma anche alla pratica impossibilità di una serena discussione tra diverse ipotesi e tesi. Discussione impossibile poiché una delle due tesi (quella ufficiale) è l’unica considerata ammissibile da chi controlla l’informazione di massa, mentre tutte le altre sono squalificate prima ancora che possano essere discusse. A tal punto che, con un sospetto unanimismo
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 3
|3
mondiale, le tesi che criticano e respingono la versione ufficiale sono semplicemente cancellate, ignorate e, quando esse riescono fortunosamente a emergere, irrise. Quelli, come me, che se ne sono occupati a fondo, sanno, ormai da tempo, come sono andate le cose; per meglio dire, sanno, con completa e dimostrabile certezza, che le cose non andarono affatto come ci fu raccontato dal governo americano e dai media mainstream all’unanimità. Sanno anche che la quasi totalità del pubblico occidentale crede tuttora a quella completa falsificazione, riassunta per esempio nella credenza che le torri cadute in quella giornata furono due, e non tre. Aumenta il numero degli scettici, questo è vero. Ma aumenta anche il tempo trascorso e rende la nuova generazione ignorante di quella questione e disputa, se non all’oscuro della sua effettiva esistenza. Dunque, dobbiamo essere realisti: continuare a spaccare il capello in quattro, cercare nuovi argomenti, nuove prove fattuali della falsità della versione ufficiale (il “9/11 Commission Report”), è ormai tempo perduto. E quindi? Abbiamo perduto tempo? Niente affatto, io penso. Il lavoro svolto è stato prezioso. Per esempio il film “Zero” rappresenta un vero e proprio esperimento politico di lotta contro le manipolazioni del potere. Il grande affresco — in realtà una vera e propria enciclopedia cinematografica dell’11 settembre — realizzato da Massimo Mazzucco; i molti lavori analitico-documentali di David Ray Griffin; quello di Wabster Tarpley; la ricerca collettiva del Panel di Consensus911.org; la straordinaria
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 4
4 | 15 anni dopo l’11 Settembre arriva l’Isis.
abnegazione di Richard Gage, con il suo “Architects and Engineers for 9/11 Truth”, e potrei continuare a lungo questo elenco, resteranno nella storia politica del XXI secolo come prove della resistenza degli uomini liberi di fronte agli inganni del Potere. Tutti costoro, e molti altri, sparsi in molti Paesi, hanno svolto un gigantesco lavoro di ricostruzione collettiva che ha impedito il seppellimento definitivo della verità. Sarebbe sbagliato e ingiusto sottovalutare l’enorme ruolo di educazione che essi hanno svolto nell’interesse generale andando contro la corrente del pensiero comune. Tuttavia, io penso che sia ora necessario modificare il bersaglio e aggiustare la mira. In che senso? Concentrando tutti i nostri sforzi per dimostrare l’attualità dell’11 settembre. Cioè, per far comprendere all’opinione pubblica internazionale che lo stato delle cose presente è una diretta conseguenza di quell’evento. Non saremmo nei guai attuali, non staremmo scivolando verso la guerra mondiale, se non vi fosse stato l’11 settembre. Anzi, l’aggravamento del quadro è un risultato diretto di quella tragedia: era ciò che si proponevano coloro che la “inventarono” e che la realizzarono. In altri termini: si tratta di dare una risposta politica — non soltanto analitica, storica, scientifica —alla “guerra infinita” che gli autori dell’11 settembre dichiararono, e continuano a dichiarare, all’umanità intera. Questa risposta politica è tanto più necessaria in questo momento. La pausa dopo l’11/9 non è durata a lungo. L’11/9 servì
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 12
Copyright Š 2016 Franco Fracassi Progetto grafico: Giuseppe Reggio Prima edizione: marzo 2016 ISBN 978-88-8459-368-9
WIP Edizioni Srl Via Capaldi, 37/A - 70125 Bari tel. 080.557.6003 - fax 080.5523055 www.wipedizioni.it - info@wipedizioni.it Stampato presso Ragusa Print&Multimedia - Modugno (BA) Tel. 0809645420 www.ragusaprintemultimedia.it - info@ragusaservice.it
I diritti di traduzione, di riproduzione e di adattamento, totale e parziale, sono riservati per tutti i paesi.
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 13
ISIS la storia non autorizzata ... Franco Fracassi
| | | | | | | | | | | | |
CIA, Pentagono, Obama, tutti sapevano... Tre foto, ovvero: la pistola fumante. Turchia-ISIS, affari di famiglia. Sunniti, Sciiti, Wahhabiti, Salafiti... Nasce Al Qaida in Iraq. In principio c’erano le galere segrete USA. Il Califfo. La primavera araba. ISIS-Ucraina, l’asse della svolta. Banche saccheggiate? Una bufala dei media. Chi compra il greggio dell’ISIS? Tutto passa attraverso la propaganda. Infinite prove non fanno una storia.
17 27 33 43 47 51 57 65 75 85 89 97 109
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 15
| 15
«Se fossi vuota verrei gettata via». «Tu non sei vuota. Sei speciale. Sei stata scelta dal destino. Solo pochi eletti possono veramente comprendere la potenza dell’immagine che hanno di fronte». «E quindi?». «Quindi… Mi capisci quando affermo che le fotografie rivelano cose che normalmente la gente non nota, oppure cose che la gente non vuole vedere. Perciò, a volte, immortaliamo dei dettagli interessanti senza che sia nostra intenzione». Una cosa è certa, i reporter internazionali non leggono i fumetti giapponesi, meglio noti come manga. Chissà se John McCain quel pomeriggio del 27 maggio 2013 abbia pensato a Kunihiko Ikuhara e al suo “Mawaru-Penguindrum”, quando il misterioso bibliotecario Sanetoshi Watase spiega, nel dialogo sopracitato, alla defunta bambina Himari Takakura il senso della sua resurrezione. Probabilmente il senatore statunitense li legge, e quel pomeriggio del 27 maggio 2013 si è fatto una gran risata, oltre che farsi immortalare in ben quattro fotografie compromettenti. Ma tanto, i giornalisti, i manga non li leggono. Questa è la storia di tre foto. Ma è soprattutto la storia che si cela dietro quei tre scatti, oltre che la storia di documenti ufficiali, di testimonianze autorevoli e di teorie che si scontrano con il buon senso. Vi ricordate l’11 settembre… Questa non è la storia dell’11 settembre. Ma ci assomiglia molto.
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 16
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 17
CIA, Pentagono, Obama, tutti sapevano...
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 18
18 | CIA, Pentagono, Obama, tutti sapevano...
In quasi tutte le democrazie (Italia compresa) esiste il diritto di accesso agli atti amministrativi, riconosciuto al cittadino per garantire la trasparenza dello Stato e della Pubblica amministrazione. Negli Stati Uniti si chiama Freedom of Information Act. Ed è proprio grazie al Foia che la fondazione Judicial Watch è entrata in possesso di un documento rilasciato dal servizio segreto del Pentagono, conosciuto anche come Dia (Defence Intelligence Agency), classificato come «top secret» e datato 12 agosto 2012. Un documento che, prima di essere desecretato, era stato in possesso del Dipartimento di Stato, della Sicurezza Nazionale, della Cia, dell’Fbi e della Casa Bianca. «Un documento decisamente importante, da tenere in grande considerazione», come ha spiegato l’ex alto funzionario del Dipartimento della Difesa Usa, Daniel Ellsberg. «I Paesi occidentali, gli Stati del Golfo e la Turchia sostengono in Siria le forze di opposizione che tentano di controllare le aree orientali, adiacenti alle province irachene occidentali, aiutandole a creare rifugi sicuri sotto protezione internazionale. Se la situazione si sbroglia, ci sarà la possibilità di instaurare un principato di salafiti, riconosciuto o no, a est della Siria (Al Hasaka e Deir el-Zor), che è esattamente l’obiettivo dei sostenitori dell’opposizione (gli Stati occidentali, gli Stati del Golfo e la Turchia), al fine di isolare il regime siriano, ritenuto la profondità strategica dell’espansione sciita in Iraq e in Iran». «Per principato di salafiti s’intende un territorio governato da salafiti, fratelli musulmani e Al Qaida. Sono loro i nostri alleati, visto che Cina, Russia e Iran appoggiano il regime di Assad».
Libro ISIS_Layout 1 19/02/16 19:17 Pagina 109
Infinite prove non fanno una storia.
€ 13,00
WIP Edizioni
ISBN 978-88-8459-368-9
WIP Edizioni