we are Gen-Feb 7/2021
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#THE.COVER
Dinamismo
leggerezza e prestazioni
La nuova JIBBI U-1570 EVO è il risultato di un mix unico di tecnologie e capacit ope ative
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POSTE ITALIANE SPA SPED. IN ABB. POSTALE D.L.353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) art. 1 comma 1 - dcb NO/NO
(@AlmaCrawler)
Inside @Hinowa
Tra treni e banchine
@Elevo-Kiloutou La torre delle meraviglie
@Haulotte
Rivoluzione elettrizzante
TUTTO QUELLO CHE VALE LA PENA SAPERE SUL SOLLEVAMENTO E I TRASPORTI ECCEZIONALI
1 98 1 -2021
ANNIVERSARY
WAKE UP! G E T B AC K TO REALITY D re a m s a re n o t re e l , i t c a n b e re a l .
Management system certified in accordance with the requirements of ISO 9001 - ISO 14001 - OHSAS 18001
DEMAC S.R.L. | MAGENTA (MI) - ITALY | +39 02 9784488 | INFO@DEMAC.IT | WWW.DEMAC.IT
#The. Cover
@A L M A C R A W L E R
La JIBBI U-1570 EVO è un nuovo concept per il settore. Una piattaforma dalla progettazione innovativa, nata dall’unione di diverse tecnologie e primo modello della neonata gamma UltraLight made by AlmaCrawler. DI EMANUELA PIROLA
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DI ALMACRAWLER
N
N
Nata nel 2013, in pochissimi anni AlmaCrawler si è distinta sul mercato per una serie di innovazioni tecnologiche che in meno di un decennio hanno riscritto molti standard del settore delle piattaforme semoventi cingolate. Realtà giovane e dinamica, l’Azienda di Viadana (MN) è indiscutibilmente conosciuta in tutto il Mondo grazie alle sue 4 diverse gamme di prodotti, tutte caratterizzate da funzionalità e design unici. Tra i plus principali che caratterizzano le piattaforme semoventi cingolate di AlmaCrawler non si può non citare il sistema di livellamento automatico Bi-Levelling (brevetto mondiale) grazie al quale le piattaforme e i trasportatori delle serie BL ed ML rispondono appieno alla filosofia “easy to use” che guida la progettazione dell’azienda di Viadana, e che ha permesso loro di raccogliere apprezzamenti e premi in tutto il mondo. Il 2021 vede AlmaCrawler fare un ulteriore passo avanti con il lancio della sua quinta gamma di prodotti, la serie UltraLight, iniziando dal primo modello prodotto, la JIBBI U-1570 EVO.
#Dati tecnici
Modello UltraLight JIBBI U-1570 EVO
Altezza max di lavoro 15,4 m Altezza al piano di calpestio 13,4 m Altezza di traslazione max 9,5 m Sbraccio max (carico 80 kg) 8,4 m Sbraccio max (carico 140 kg) 7,4 m Sbraccio max (carico 230 kg) 6,10 m Sbraccio max (carico 250 kg) 5,8 m Angolo di rotazione torretta +/- 110° Dimensioni navicella 1,4 x 0,7 m Angolo di rotazione navicella +/- 90° Portata massima in navicella 250 kg (2 persone) Lunghezza piattaforma richiusa 5,08 m Larghezza minima piattaforma richiusa 1,35 m Larghezza media di lavoro 1,9 m Larghezza massima di lavoro 2,45 m Altezza minima piattaforma richiusa 1,99 m Livellamento longitudinale +/- 15° Livellamento laterale +/- 15° Pendenza max superabile 25° Pendenza laterale max 25° Velocità di traslazione (mod. veloce) 2,5 km/h Velocità di traslazione in condizioni di trasporto 0,4 km/h Carico al suolo 3,86 kN/mq Peso totale 2.880 kg Motore Yanmar diesel 3TNM68-AS Potenza motore 14 kW (19,2 HP)@3.600 rpm
#Allestimenti a richiesta Modello UltraLight JIBBI U-1570 EVO
Cingoli antitraccia Elettropompa 220V – 2,2 kW / 50 Hz (peso + 30 kg) Kit radiocomando con batteria ricaricabile it lu rificante per clima artico Sistema anti-collisione a ultrasuoni
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#The. Cover
@A L M A C R A W L E R
#AlmaCrawler in numeri/1 2013: anno di fondazione BIBI 410 & BIBI 510-A: i primi modelli prodotti 2014: anno di presentazione del rivoluzionario sistema Bi-Levelling
9.000: i metriquadri della sede di Viadana (MN) 55: i membri dello staff 1.800: le macchine prodotte dal 2013 5: le gamme offerte 10: i diversi modelli a portafoglio 30: i mercati dove vengono commercializzate le macchine AlmaCrawler
35: gli importatori uffi ciali nel ondo 2: le fi liali estere dirette, Almac acifi c
ty td and Almac Atlantic (rispettivamente in Australia e UK)
Ideazione di un nuovo concept La serie UltraLight, di cui la JIBBI U-1570 EVO è il primo modello che sarà disponibile sul mercato nei primi mesi del 2021, è nata dall’unione dell’esperienza di due Costruttori: AlmaCrawler e Multitel Pagliero. La nuova linea fa propria una concezione completamente nuova di piattaforma semovente cingolata, basata sulle tecnologie di entrambe le Società, e rappresenta la perfetta fusione fra innovazione e tradizione, proponendo un mix di prestazioni che racchiudono i punti di forza e know-how delle due aziende. Questa linea risponde alle richieste degli operatori più esigenti, riuscendo a risolvere problematiche che altri macchinari tradizionali non sono in grado di affrontare. Come? Vediamolo nel dettaglio. La nuova JIBBI U-1570 EVO Basta un’occhiata per capire che la nuova piattaforma è il risultato dell’unione molto ben riuscita tra le tecnologie di livellamento e trazione perfezionate da AlmaCrawler in questi anni, e le tecnologie aeree che Multitel Pagliero ha messo a disposizione. Unendo un sottocarro autolivellante made by AlmaCrawler a un braccio telescopico ultraleggero con jib made by Multitel Pagliero (prodotto con una speciale lega in
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alluminio che ne rende la struttura robusta e il peso estremamente contenuto), la nuova JIBBI U-1570 EVO offre un’altezza di lavoro di 15,4 m mantenendo dimensioni e pesi contenuti (la massa complessiva è inferiore ai 2.900 kg). Questa “leggerezza” unita a
La nuova JIBBI U-1570 EVO fotografata durante alcuni test operativi presso la nuova area demo “Crawler Park” di AlmaCrawler presso la sede di Viadana
dimensioni davvero compatte (1.350 mm di larghezza per 5.080 mm di lunghezza in fase di traslazione) e alla presenza dei sistemi di controllo Dynamic e Pro-Active Levelling, permettono alla nuova JIBBI di lavorare in quota anche su terreni sconnessi e/o su forti pendenze (fino a 22°). Con uno sbraccio massimo di 8,4 m e la possibilità di traslare con operatori in quota fino a 9,5 m, la nuova UltraLight IBBI U-1570 EVO ha una carreggiata variabile che consente agli operatori di lavorare in spazi ristretti (le carreggiate operative disponibili sono di 1,35 m, 1,90 m, 2,15 m e 2,45 m). La JIBBI U-1570 EVO è equipaggiata con una navicella larga 1,4 m (dimensioni studiate appositamente per restare nell’ingombro minimo del sottocarro in fase di traslazione) in grado di ruotare di +/- 90° garantendo una portata massima di 250 kg. Per garantire la potenza necessaria ad affrontare i terreni più impervi è stato scelto un motore diesel Yanmar a 3 cilindri in grado di erogare una potenza di 14,1 kW @ 3.600 rpm (19,2 HP). In sintesi quindi, la JIBBI U-1570 EVO rappresenta un ulteriore passo in avanti all’interno della gamma JT di AlmaCrawler. Date le peculiarità tecniche illustrate, viene da sé come questa nuova piattaforma semovente cingolata sia l’ideale anche per i noleggiatori che, grazie a essa,
Il lancio della nuova JIBBI 1670 EVO (previsto per l’APEX SHOW 2020 di Maastricht) è avvenuto mediante eventi “live” sui propri canali social. La macchina è stata anche la prima protagonista di ALMAC AT HOME, l’app appositamente studiata per offrire non solo l’opportunità di visualizzare in dettaglio la macchina, ma soprattutto per effettuare un vero e proprio test di prova guidando fi sicamente la macchina, in tempo reale, da qualunque luogo del mondo
potranno offrire ai propri clienti un mezzo di accesso aereo estremamente versatile, adatto a molteplici applicazioni, facilmente trasportabile e dall’uso semplice e intuitivo.
Facile e sicura da usare La nuova JIBBI è equipaggiata con tutte le tecnologie che AlmaCrawler propone per le proprie gamme di prodotto, sviluppate appositamente per rendere il connubio “facile da usare” e “sicura” una realtà per tutte le proprie piattaforme. Anche la nuova UltraLight, quindi, offre il sistema anti-collisione a ultrasuoni in cesta (optional), il sistema di livellamento combinato Pro Active del sottocarro e l’Integrated Drive System (entrambi di serie) che consente la guida e la manovra della piattaforma mediante un solo joystick nonch la console via cavo Autec. La piattaforma è inoltre equipaggiata con il sistema di controllo progressivo dello sbraccio in funzione delle reali condizioni operative, sistema che calcola in automatico lo sbraccio massimo possibile in funzione della portata in cesta, della carreggiata impostata e dell’inclinazione del terreno su cui si opera.
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La JIBBI 1250 EVO al lavoro
La partnership con Multitel Pagliero Multitel Pagliero è una nota realtà piemontese attiva nel settore delle piattaforme autocarrate Patente B e C. Fondata nel 1911, Multitel Pagliero nasce come realtà specializzata nell’oleodinamica applicata ad apparecchi di sollevamento. Negli Anni ’70 un nuovo sviluppo aziendale ha portato alla produzione di piattaforme autocarrate che, a partire dagli Anni ’80, è diventato il business esclusivo dell’azienda, che opera a livello mondiale ed è conosciuta principalmente per la tecnologia dei propri bracci, realizzati in estruso di alluminio. La nuova JIBBI U-1570 è il primo frutto di una partnership tra AlmaCrawler e Multitel Pagliero. Sia la JIBBI U-1570 che tutte le future macchine sviluppate in partnership con Multitel Pagliero saranno distribuite unicamente da AlmaCrawler e dalla sua rete vendita. we are
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#The. Cover
@A L M A C R A W L E R
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AlmaCrawler in numeri/2
In termini di vendite, nel 2020 il 43% del fatturato di AlmaCrawler è derivato dalla commercializzazione dei suoi prodotti in Europa. I mercati del Far East e dell’Australia hanno rappresentato ognuno un altro 25%, mentre il restante 7% del fatturato è derivato dalle attività di vendita nel continente americano. Il 2020 si è chiuso con un fatturato consolidato di 17,5 milioni di euro (con 440 macchine prodotte), mentre l’obiettivo per il 2021 è di un fatturato di circa 22 milioni di euro (con una produzione prevista di 520 unità).
Il multi-loader ML 6.0 ha una portata operativa di 6 tonnellate
Le altre gamme AlmaCrawler Sono quattro famiglie di prodotto lanciate tra il 2013, anno di fondazione dell’azienda, e il 2019: BL, HE, ML e JT. Vediamole nel dettaglio, iniziando dalla gamma BL. Si tratta della gamma delle piattaforme semoventi cingolate a pantografo serie BIBI da 8 e 10 m di altezza operativa, con sistema Bi-Levelling. I modelli attualmente in produzione sono la BIBI 850 BL, la BIBI 870 BL e la BIBI 1090 BL. Alla gamma BL si a anca la famiglia di piattaforme HE con altezze operative di 8, 12 e 14 m che, al posto del sistema Bi-Levelling, offrono un sistema di stabilizzazione più tradizionale che vede l’adozione di stabilizzatori standard. I modelli della gamma sono BIBI 850 HE, BIBI 1270 HE e BIBI 1470 HE, tutte piattaforme semoventi cingolate a pantografo. L’offerta di piattaforme di AlmaCrawler si completa con la serie JT, piattaforme semoventi cingolate con braccio telescopico in acciaio e jib per altezze operative di 12 e 16 m, equipaggiate con sistema di livellamento automatico. JIBBI 1250, JIBBI 1270 e JIBBI 1670 i modelli in gamma. La quarta gamma, la ML Line, è invece una famiglia di trasportatori cingolati con portate massime di
Sopra: Niente ferma la BIBI 870 BL, neanche gli accessi più stretti. A destra: la BIBI 1470 HE all’opera
#My Almac Portal In un’azienda che ha fatto dell’innovazione uno dei propri capisaldi non poteva certo mancare un sistema di gestione remota on line delle macchine, concretizzato nel portale y Almac. Attraverso di esso i clienti di AlmaCrawler possono accedere 24/7 a documentazione tecnica e strumenti di manutenzione quotidiana delle proprie macchine, gestire le proprie richieste di parti di ricambio e tenere d occhio tutte le macchine Alma ra ler della propria otta.
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2,5 e 6 t, che vedono una piattaforma di carico abbinata a un sottocarro con tecnologia Bi-Levelling. In gamma i modelli Multi-Loader 2.5 e Multi-Loader 6.0. Quest’ultimo è disponibile anche in versione Bi-energy e con winch kit come optional.
...e i servizi connessi Coerentemente con uno dei capisaldi della filosofia aziendale, ossia la massima attenzione ai clienti, AlmaCrawler garantisce tutta una serie di servizi a supporto dei propri prodotti, che si declina in attività di training (svolte sia presso la sede di Viadana che presso quelle dei clienti nel Mondo) e di servizio di assistenza tecnica. Quest’ultima si avvale di un helpdesk diretto nonché di un servizio di gestione remota delle macchine, effettuato attraverso il portale My Almac. Ovviamente il tutto si interfaccia con il sistema di gestione e spedizione dei ricambi per tutti i mercati in cui il Costruttore è attivo.
# L E T ’ S S TA R T
(EMANUELA PIROLA • CRISTIANO PINOTTI)
La sindrome da “Tafazzi” pare sia una delle caratteristiche principali del popolo italiano, a tutti i livelli. E anche chi dovrebbe conoscere il mercato, perché con una visione più “globale”, sembra vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto. Per rubare una frase di Nanni Moretti: “continuiamo così, facciamoci del male”.
È proprio il caso di dirlo. Sembrerebbe che il 2021 sia iniziato bene per il settore construction e industriale, nonostante la situazione sanitaria ancora critica. A farmelo dire non è solo la netta percezione di fiducia che pervade aziende e mercato in generale, decisamente palpabile. Lo sono anche i numeri che Unacea ha divulgato a fine gennaio circa l’andamento del 2020: nei dodici mesi del 2020 sono state immesse sul mercato italiano 16.962 macchine per costruzioni, con andamento stazionario rispetto a quanto rilevato nel 2019 (+0,2%). Certo, nessuno si dimentica che il 2020 doveva essere un anno di netta crescita. Ma a posteriori, ora, quello 0,2% di crescita resta comunque una vittoria clamorosa. E anche una clamorosa smentita di tutte le previsioni catastrofiche e sconfortanti che hanno accompagnato tutti fino a un certo punto almeno. Chi opera a contatto con il settore, e ne raccoglie le testimonianze e i pensieri, ha cominciato a segnalare la dicotomia tra previsioni e realtà già a metà settembre. Ma si è dovuto attendere la fine di gennaio per ricevere un unico, breve messaggio di conferma ufficiale. Premesso che questo è un editoriale, quindi un’espressione di opinioni personali, resta questa domanda fondamentalmente senza risposta: se la percezione della dicotomia detta poc’anzi era ormai evidente, perché si è aspettato così tanto per dare segnali di fiducia al mercato? Perché non pensare che sia più produttivo un sano atteggiamento positivo verso il mercato piuttosto che un clima di generale catastrofismo? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma nel frattempo, bando ai cattivi pensieri, rimbocchiamoci tutti le maniche perché questo 2021 sarà davvero l’anno della ripartenza, una ripartenza che stiamo aspettando da ben prima della pandemia.
(/weareaccessequipment)
(/access_equipment_2019)
(showcase/we-are-access-equipment)
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Proprio di questi giorni la notizia di Mario Draghi al colle. Al momento di andare in stampa non sappiamo se i nostri politici sapranno mettersi d’accordo per salvaguardare i propri interessi e, per una volta, fare anche quelli dell’Italia. Dato che vogliamo essere “positivi”, ce lo auguriamo. Di certo Draghi è la persona giusta per “fare” e “fare bene”.
#SOMMARIO
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Gen. / Feb. nu mero 7 / 20 21 DIRETTORE RESPONSABILE Emanuela Pirola e.pirola@orsamaggioreint.com ART DIRECTOR Daniela Francescon daniela.francescon@gmail.com
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@A U T O V I C T O R
#The.Cover
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@ALMACRAWLER Dinamismo, leggerezza e prestazioni
#(R)Evolutions
30 34 58
42 46 50 52 54
14 16
@Haulotte Rivoluzione elettrizzante
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@Magni TH Fissi al top
@Still Il piccolo amico che mancava @Bobcat Gamma in espansione @CTE La nuova famiglia di ragni @Hyva Nuovi modelli di gru per diverse applicazioni @Baoli Le batterie del futuro @Manitex Valla La nuova V110R
#Club.Voices
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@JCB Zero emissioni, poco rumore... e tanto altro
#Technical.Notes
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#Great.Machine.Working
@IPAF Evolvere per migliorare
20 26 28 48
UFFICIO TRAFFICO Lucia Gatti l.gatti@orsamaggioreint.com
@Faymonville 1.285 km attraverso l’Africa
PUBBLICITÀ E MARKETING Tel. 02 91948417
@Cometto Su misura per missioni impossibili @Genie Sollevamenti senza frontiere @Elevo-Kiloutou La torre delle meraviglie @JLG Macchine speciali per cantieri speciali @Tadano Demag Colpo doppio @Palazzani I ragni del 5G
@Autovictor Un cuore grande
#Rubriche
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LET’S START
41/45/49/53/57/63 66
FOTOGRAFIA Archivio di Orsa Maggiore International S.r.l.
@Hinowa Tra treni e banchine
#Company.Voices
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COLLABORATORI Renata Bernardini, Claudio Guastoni (c.guastoni@orsamaggioreint.com), Maurizio Gussoni, Cristiano Pinotti (c.pinotti@orsamaggioreint.com).
DO.YOU.KNOW?
IL TORTELLINO Ma anche no. O forse si
EDITORE Orsa Maggiore International Srl SEDE LEGALE Via Marconi 4/b, 20062 Vaprio d’Adda (MI) - Italia DIREZIONE E REDAZIONE Via Silvio Pellico 10/35, 20867 Caponago, MB Tel. 02 91948417 www.we-are-access-equipment.com PRE-STAMPA E STAMPA Press Grafica, Gravellona Toce (VB) REGISTRAZIONI Tribunale di Milano, N° 131 del 06/06/2019. Camera Commercio di Milano, R.I. N.O 06405990968 del 16/03/2009 Registro operatori di comunicazione N.O 30915 dal 16/01/2018
COMUNICAZIONE AGLI ABBONATI
Art. 10 Legge 675/96. I dati personali contenuti negli archivi della casa editrice “Orsa Maggiore International” sono utilizzati solo dalla casa editrice e solo per perfezionare gli obblighi derivanti dagli abbonamenti. Tutti gli abbonati possono chiedere in qualsiasi momento l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati. Responsabile: Emanuela Pirola Testi e foto a riproduzione vietata senza consenso della casa editrice. Legge 1396/42, art. 7, Reg. 18
© COPYRIGHT 2021
# G r e at . M a c h i n e s . W o r k i n g / @H I N O W A
Tra treni e banchine
L
e stazioni hanno un fascino
strutture sopraelevate poste oltre
particolare, che unisce
le linee ferroviarie, come tetti,
tecnologia e tradizione.
linee elettriche e illuminazioni.
Operare tra treni e binari
Le macchine Hinowa creano
significa affrontare un ambiente
infatti una base di lavoro stabile
complesso, spesso stretto e
e adatta per l’utilizzo di altre
disagevole, in cui le macchine
attrezzature, come ad esempio
possono essere destinate a
i sistemi di aspirazione per la
interventi di
pulizia. “Le dimensioni compatte
cili e molto diversi
tra loro. Proprio questo è l’habitat
delle piattaforme Hinowa e le
in cui si trova a operare una
loro capacità operative sono
piattaforma cingolata Hinowa
perfette per la manutenzione delle
Lightlift 20.10 Performance IIIS,
ferrovie”, afferma David Douglas,
fornita da Access Platform Sales
direttore e proprietario di DJD,
(società più volte protagonista
“la manutenzione ferroviaria deve
sulle nostre pagine) a D D Services
spesso essere effettuata in spazi
di ilbarchan, nel Renfrewshire,
ristretti, sia in ambienti esterni che
che annovera parecchi appaltatori
interni, e in brevi periodi di tempo
ferroviari nella sua crescente
determinati dagli spostamenti
lista di clienti.
dei treni. I nostri clienti adorano
La scelta di D D Services deriva
utilizzare le piattaforme a ragno
direttamente dalle qualità tecniche
di Hinowa, poich consentono
delle macchine del costruttore
di lavorare in queste condizioni
veronese, infatti la società ritiene
lavorative limitate ma con la
che le piattaforme a ragno Hinowa
garanzia che gli interventi di
siano ideali per raggiungere le
manutenzione vengano effettuati
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Le piattaforme Hinowa vengono utilizzate anche per la manutenzione ferroviaria. DJD Service, affezionato cliente di Access Platform Services, ha recentemente acquistato una Lightlift 20.10 Performance IIIS
Tanta versatilità
Le piattaforme Hinowa fornite a DJD Services sono utilizzate per un’ampia gamma di interventi nell’ambito della manutenzione ferroviaria. Tra questi: • potatura degli alberi ispezione e manutenzione degli edifici • sostituzione delle luci • installazione, verniciatura e decorazione dei cartelli.
in maniera veloce, sicura e in
contenuto permette di lavorare su
conformità con gli standard
superfici a bassa sopportazione
più elevati”.
di carico, piuttosto comuni nelle
Il tutto ovviamente nasce dalla
stazioni ferroviarie mentre il
qualità e dalle prestazioni delle
design slanciato è perfetto per
macchine proposte dal costruttore
passare attraverso punti di accesso
italiano.
strettissimi. Un notevole vantaggio
ello specifico la Hinowa
Lightlift 20.10 ha un’altezza
in tutte le stazioni ferroviarie
di lavoro massima di 20,5 m e
più piccole, tipiche delle aree
un’estensione massima di 9,7 m.
rurali. Senza dimenticare come le
Ha una capacità del cesto di 230 kg
macchine Hinowa si caratterizzino
senza restrizioni e quindi consente
per la doppia alimentazione:
a due operatori di lavorare con
motore diesel a basse emissioni o
i propri strumenti e materiali
elettrico 230V/110V.
anche alla massima estensione.
“L’eccellente sbraccio delle
Inoltre la piattaforma è larga solo
piattaforme Hinowa”, conclude
80 cm in modalità di traslazione,
David Douglas, “è ideale per
di conseguenza può essere
accedere a luoghi di lavoro
facilmente spostata attraverso
oltre i molti ostacoli presenti
barriere di ticketing per lavorare
negli ambienti ferroviari,
in altezza all’interno delle stazioni
come le barriere di sicurezza, i
ferroviarie. Anche i pavimenti
negozi della stazione, i quadri
delicati non rappresentano un
elettrici e di alimentazione. Le
problema grazie alla cingolatura
sue caratteristiche, come la
in gomma antitraccia. E la
terza velocità di traslazione/
piattaforma può anche essere
l’Auto2Speed e la stabilizzazione
utilizzata in combinazione con
e destabilizzazione automatica
una stuoia protettiva. Il peso
premendo un solo pulsante, massimizzano la produttività.
C’è anche la Goldlift 17.80 IIIS
D
JD Services utilizza anche una piattaforma cingolata Hinowa Goldlift 17.80 IIIS, che si caratterizza per un’altezza di lavoro massima di 16,9 m, un’estensione di 8,1 m e una capacità del cesto di 200 kg senza restrizioni. Design compatto e capacità
di percorrere anche i terreni più scoscesi aiutano nei lavori all’esterno, e questa caratteristica è particolarmente apprezzata in quanto gli operatori possono accedere alle stazioni e ai tracciati ferroviari solo attraverso passaggi stretti e lungo i percorsi pedonali.
Inoltre le piattaforme Hinowa sono estremamente leggere e compatte, tanto da essere portate nei luoghi di lavoro utilizzando un semplice furgone o un pick-up con trailer. La macchina prevede l’alimentazione con motore diesel a basse emissioni o elettrica 230V/110V.
Tutti questi elementi sono importanti per quei clienti che devono spesso lavorare in periodi di tempo molto limitati”.
DJD Services DJD Services Burntshields Road (1,447.52 km) pa10 2pb Kilbarchan Tel. +44 7729 550124 www.djdservices.co.uk djdservices66@yahoo.co.uk we are
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# G r e a t . M a c h i n e s . W o r k i n g / @F A Y M O N V I L L E
1.285 km attraverso l'Africa Una missione unica, gestita con successo dall'azienda ghanese di trasporti eccezionali Monpe Heavy Haulage. Grazie ai ModulMAX di Faymonville
S
tiamo parlando delle
DECISAMENTE ATIPICO
lavori. “Il loro software
operazioni di trasporto
Le specificità di questo progetto
di simulazione consente
di sei motori industriali
sono state dcisamente poco
di determinare il miglior
che hanno percorso
comuni (per non dire uniche),
posizionamento del carico,
una lunghissima tratta tra il
cosa che ha costretto Monpe a
per una sua distribuzione
porto di arrivo intermedio, nel
elaborare un dettagliato piano di
ideale. E la configurazione
Ghana, fino alla destinazione
trasporto nonché a predisporre
tecnica delle linee di assi
finale in
strumenti potenti. Alla fine si
modulari con pneumatici
totale percorsa è stata di circa
è optato per il trasporto di due
gemellati è ideale
1.285 chilometri. Si è trattato di
motori alla volta, e per farlo sono
proprio per questo tipo di
una missione impressionante,
state scelte due combinazioni di
trasporti. La completa
una vera e propria sfida sia per
semirimorchi a collo di cigno da 10
organizzazione “chiavi in
iger. La distanza
la sua pianificazione che per l esecuzione. “I trasporti speciali sono la nostra attività quotidiana, ma questo era
assi con pneumatici gemellati
mano” del trasporto è stata
della famiglia ModulMA
curata dal principale player
di Faymonville. Dato che i motori erano sei in totale, il percorso è
logistico DB Schenker, che si è poi a
dato a Monpe per
il trasporto su strada dal porto
davvero l'eccezionale
stato completato con
alla destinazione finale.
dell eccezionale.
successo per ben
I trasporti sono partiti dai
un progetto prestigioso e
tre volte.
maggiori porti marittimi ghanesi
averlo eseguito fa di noi
Peter Everett
(Tema e Takoradi), dove i motori
un vero e proprio punto di
confidava molto
erano arrivati via nave provenienti
stato
riferimento del settore ", ha dichiarato Peter Everett di Monpe Heavy Haulage.
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nel supporto e nell'esperienza di Faymonville in questi
da Caterpillar Germania. Ogni unità pesava 219 tonnellate ed era protetta da un telone bianco.
ATTRAVERSO 4 NAZIONI Inizialmente, i convogli dovevano seguire il percorso più veloce e diretto, attraverso il Burkina Faso fino al
iger. Tuttavia, poich le
condizioni lungo questa tratta non garantivano che i trasporti si svolgessero in sicurezza, Monpe ha stilato un nuovo piano di percorso. Sono stati necessari diversi mesi di meticolosa
pianificazione e indagini per
innumerevoli linee elettriche e altri
trovare un itinerario alternativo
ostacoli dovevano essere spostati
per trasportare i giganti da 219
e riposizionati per garantire un
t alla loro destinazione finale,
passaggio sicuro dei convogli.
in una centrale elettrica vicino
Alla fine, i 10 membri del team dei
alla capitale del
convogli hanno percorso circa 1.285
iger,
iamey. I
valichi di frontiera, le strutture
chilometri, passando per quattro
dei ponti e le strade dei piccoli
diversi Paesi, dal Ghana attraverso
villaggi dovevano essere analizzati
Togo e Benin, giungendo infine
e adeguatamente preparati mentre
in
iger.
Problema nel problema ➜
Oltre a superare le condizioni stradali e climatiche generalmente avverse di questo viaggio, il team Monpe è riuscito a soddisfare anche i numerosi requisiti anti-Covid-19 nelle rispettive aree. Alla fi ne, nonostante tutte le problematiche, i team dei diversi convogli sono riusciti a completare ogni viaggio in modo impeccabile, con una durata media di soli 23 giorni.
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# G r e at . M a c h i n e s . W o r k i n g / @C O M E T T O
Su misura per missioni impossibili I trasportatori semoventi Cometto sono insostituibili nei servizi di trasporto e logistica, e danno il meglio nei contesti più difficili
È
possibile sollevare e
paese i primi sei elementi del ponte,
trasportare gli elementi di
per un totale di undici, Schares ha
un ponte senza di
agito di notte, e per l’occasione,
coltà?
Certo che si può, sempre
di sera, la strada e il sottopassaggio
Per compensare l’altezza del ponte, sui nuovi semoventi Cometto Eco1000 sono state montate tavole di spessoramento e cavalletti per il sollevamento
si è conclusa nel migliore dei modi. I due semoventi a 6 assi nella combinazione side-by-side in abbinamento elettronico si sono
che l’intervento sia pianificato
sono stati completamente chiusi
in modo preciso, minuzioso,
al tra
e che si utilizzino i mezzi più
la corrente sulle linee elettriche,
adatti al trasporto di carichi
è giunto il segnale e il convoglio
pesanti. Tutto questo è avvenuto
si è attivato. Per compensare
si sono occupati a turno del
a Oberhausen, in Germania, e
l’altezza del ponte, sul semovente
comando dei veicoli da trasporto
ha avuto come protagonista
side-by-side sono state montate
semoventi, la cui capacità di carico
Schares, realtà specializzata nel
tavole di spessoramento e
utile complessiva ammontava a ben
noleggio gru, trasporti pesanti,
cavalletti per il sollevamento, e in
520 tonnellate. La movimentazione
montaggi industriali e piattaforme
tale configurazione, i semoventi
del convoglio side-by-side è
di lavoro. L’azienda è stata in
Cometto Eco1000 si sono spostati
avvenuta con l’utilizzo di un unico
grado di sollevare e trasportare
in posizione abbassata sotto le
radiocomando con schermo
l’infrastruttura utilizzando due
sezioni del ponte da caricare.
da 4,3 pollici.
nuovi veicoli semoventi di trasporto
Una volta posizionati in modo
Cometto Eco1000.
corretto, i veicoli hanno sollevato
Va sottolineato che un sollevamento
dai supporti 2 sezioni di ponte
delle sezioni del ponte lunghe 14 m
contemporaneamente, e questa
tramite una gru non era fattibile in
operazione è stata ripetuta per
quanto avrebbe costretto la società
tre volte. In questa circostanza
ferroviaria tedesca Deutsche Bahn
il Cometto Eco1000 ha potuto
ad uno smantellamento delle linee
mostrare con profitto la sua
elettriche sopra i binari, con spese
escursione della sospensione di
molto elevate. Così, l’azienda ha
700 mm. In seguito si è spostato
optato per i due semoventi, che si
indietro di 30 m verso una gru
sono rivelati davvero essenziali
mobile che ha preso gli elementi di
per portare a termine l’operazione.
ponte già rivettati e li ha caricati su
L’intervento ha richiesto una
un semirimorchio a pianale alto.
logistica accurata nei minimi
Così, dopo sei ore di duro lavoro
dettagli. Per trasportare fuori dal
l’impegnativa missione notturna
16
we are
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co. Quando è stata sospesa
dimostrati il mezzo più idoneo per questo tipo di impresa. Sul posto, i dipendenti di Schares, oe Sch nfeld e Dominik Sto borg,
Cometto per la logistica francese
I
l gruppo Rave, che ha sede a Torcy, in Francia, ed è specializzato nel gestire servizi di trasporto e logistica, cerca sempre di innovarsi per poter anticipare le esigenze dei clienti e offrire servizi personalizzati in modo ottimale. ipone massima fiducia
nel produttore di veicoli Cometto, e recentemente ha acquistato un trasportatore semovente a 5 assi, ideale per applicazioni industriali. Si tratta dell’ETL 5/4E, un veicolo per acciaierie con cabina a asso profilo che pu muoversi sotto il pallet e trasportare carichi in loco. Ha una capacità
di carico utile totale di 140 t, e la piattaforma di carico piatta è lunga 14,1 m e larga 2,99 m. L’ETL a guida elettronica è utilizzato per gestire carichi lunghi come barre e tubi. L’acquisizione della macchina da parte del gruppo Rave è avvenuto grazie a SNM Heavy Handling, distributore di
Cometto in Francia. Supportata da varie concessionarie e team di tecnici itineranti, SNM Heavy Handling distribuisce attrezzature per la movimentazione pesante, portuale e industriale, offrendo un servizio completo che include leasing, vendita, manutenzione e vendita di pezzi di ricambio.
Due veicoli semoventi Cometto sono stati utilizzati per il sollevamento e trasporto di un ponte ferroviario a Oberhausen, in Germania
Grazie a questo intervento, Schares è entrata nel business dei semoventi, e dopo 28 anni dall’acquisto del primo semirimorchio a pianale super ribassato a 2 assi Faymonville, ha scelto di riconfermare questo importante Gruppo a
dandosi
alle sue notevoli capacità. Estremamente soddisfatta del prodotto, l’impresa tedesca fa notare la semplicità con cui è riuscita a posizionare i semoventi Eco1000 sotto il carico grazie alla sterzatura multidirezionale elettronica, e afferma che in futuro questa particolare tecnologia di trasporto orizzontale semovente della Cometto si a
ancherà alle
sue gru in cantiere. In tal modo, a
dandosi ad un unico fornitore,
Schares sarà in grado di offrire ai propri clienti un servizio davvero completo e di elevata qualità.
ETL 5/4E: versatilità e sicurezza
➜
Nel trasportatore semovente a 5 assi ETL 5/4E, la configurazione geometrica della sospensione idraulica è progettata in modo che la piattaforma di carico possa essere sollevata e abbassata, rendendo sicura al massimo la movimentazione di pallet di qualsiasi tipo e dimensione. Ogni sospensione è dotata di assali oscillanti con una capacità di 34,3 t e un angolo di sterzata massimo di 135° per questa versione elettronica. Dotati del
sistema di sterzatura integrale Cometto, questi mezzi di trasporto offrono una manovrabilità senza limiti: ogni singolo set di ruote si muove in modo sincronizzato per ottimizzare la sterzata in qualsiasi modalità. Curata al massimo anche la sicurezza dell’operatore, grazie alla cabina dotata della tecnologia più recente e di uno schermo che mostra il feed in tempo reale dalla telecamera di retromarcia.
Autokrane Schares GmbH Dingdener Straße 107 D-46395 Bocholt, Germania Tel.: +49 2871 238660 www.schares.de info@schares.de Groupe Rave Avenue d’Alembert 71210 Torcy (Francia) Tel.: +33 3 85 77 93 00 www.ravegroupe.com rave@ravegroupe.com we are
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# G r e a t . M a c h i n e s . W o r k i n g / @G E N I E
Sollevamenti senza frontiere
Dalla Germania al Regno Unito, le piattaforme Genie (delle più disparate tipologie) fanno la felicità di qualsiasi noleggiatore
Q
uasi 200 piattaforme
lo scorso dicembre ha acquistato
TraX con capacità XC, oltre a diverse
in un colpo solo.
circa 200 piattaforme Genie Xtra
ceste Genie da 4 m extra large.
Questi numeri, che
Capacity. La società di Düsseldorf
Con questo investimento, pari a 12
per il mercato italiano
ha investito su macchine con
milioni di euro (anche questo come
appaiono quasi fantascientifici,
altezze da 15,72 m a 43,15 m, e molti
numero non è male, ndr.), Gerken
in Europa, regno dei grandi
dei modelli sono caratterizzati
mira a offrire una scelta ancora
noleggiatori, sono spesso una
dall’innovativa soluzione del
più ampia di piattaforme a elevate
prassi consolidata. In special modo
motore Stage V del costruttore. In
prestazioni e di alta qualità, la metà
quando si incontrano i grandi nomi
particolare, la fornitura comprende
delle quali sarà disponibile entro
del noleggio e del sollevamento.
anche la prima versione su cingoli
la fine di quest’anno. Entriamo nei
Questo è quanto accaduto in
del modello Genie S-65, la nuova
dettagli. Con una doppia capacità
Germania, dove Gerken Rental
piattaforma a braccio Genie S-65
di sollevamento di 300 kg senza
Schmidt Rental sceglie il green
I
l noleggiatore Schmidt HubArbeitsbühnenvermietung (Schmidt Rental) con sede a Neu Isenburg, in Germania, ha investito in 13 piattaforme aeree Genie di varie tipologie.
18
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Questa prima consegna, parte di un ordine complessivo di 61 unità Genie, comprende sette piattaforme a braccio ibride Genie Z-45 FE, due piattaforme a braccio ibride Genie Z-60 FE e quattro
piattaforme a forbice Genie GS-4655 elettriche. Questo investimento arriva in risposta alla crescente domanda dei clienti di soluzioni aeree ad alte prestazioni, a bassa rumorosità, a emissioni ridotte
5 forbici per Powered Access Services ➜
limitazioni nell’intera area di lavoro e di 450 kg con limitazioni, le piattaforme a braccio Genie XC sono soluzioni ideali per le attività di sollevamento più pesanti e offrono agli operatori ampio spazio di lavoro in cesta con strumenti e materiali. Da segnalare, per quanto concerne i motori Stage V, l’esclusiva tecnologia di rigenerazione intelligente. Infatti, oltre alle caratteristiche richieste che si applicano a tutti i propulsori Stage V, la soluzione Genie utilizza una nuova tecnologia brevettata e facile da usare, che monitora in
Powered Access Services, un’affermata società di noleggio del Regno Unito con due sedi nelle Midlands e nel sud dell’Inghilterra, ha recentemente incrementato la propria otta con cinque nuove piattaforme a forbice per terreni fuoristrada Genie GS-5390 con motore Stage V, a 3 cilindri turbo da 2,2 l, raffreddato ad acqua e dotato della rigenerazione intelligente. affida ilità, le funzioni e le dimensioni della cesta della piattaforma Genie GS-5390”, spiega Mark Cadman, Direttore Generale, PAS, “l’hanno resa una scelta diffusa e consolidata tra i nostri clienti. Per la nostra attività, il ritorno dell’investimento è un fattore chiave e, da questo punto di vista, questa macchina robusta e resistente non ci ha mai deluso, portandoci a reinvestire in questi cinque nuovi modelli con motori Stage V”.
modo proattivo la progressione dell’accumulo di fuliggine nel
“ L A N O S T R A A Z I E N DA S I I M P E G N A A GARANTIRE SEMPRE AI PROPRI C L I E N T I M A C C H I N E D I A LTA Q UA L I T À . S I A M O O R G O G L I O S I DI OFFRIRE IL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA PIÙ RECENTE”. Lioba Herrmann, Marketing Manager di Gerken
DPF del motore. Questa tecnologia
del sensore di inclinazione del
innovativa è progettata per avvisare
telaio”. Questo dispositivo è
gli operatori, con largo anticipo
incorporato nella funzionalità
rispetto a quando il motore la
di sollevamento aereo e
richiederebbe in autonomia, che la
interrompe automaticamente
rigenerazione è necessaria. In questo
alcune operazioni di
modo si salvaguarda il motore e i
sollevamento e di traslazione
suoi componenti e si semplificano
della macchina Genie in caso
le operazioni di manutenzione. Il
venga raggiunta la condizione
tutto non compromettendo potenza,
di attivazione dell’inclinazione.
prestazioni e produttività della
Grazie a questa nuova tecnologia
Il sensore di inclinazione Genie va
macchina. Decisamente soddisfatta
le piattaforme a braccio Genie XC
a limitare i range di movimento
Lioba Herrmann, Marketing
sollevano più carico e, su alcuni
della macchina in base all’angolo
Manager di Gerken, che afferma: “la
modelli, sono in grado di variare
del terreno massimizzando la
costruzione delle macchine Genie
l’area di lavoro della piattaforma
possibilità di accedere alle aree di
è solida e a
in base alla pendenza del terreno.
lavoro di
dabile, e la tecnologia
cili da raggiungere.
è mirata: la nuova soluzione per il motore Genie Stage V e il suo esclusivo sistema di rigenerazione intelligente, la nuova piattaforma a braccio Genie S-65 TraX con l’esclusivo sistema brevettato Genie TraX, e la cesta Genie da 4 m, che è un’eccellente soluzione per lavori su grandi superfici, ne sono validi esempi. Il principale vantaggio delle piattaforme a braccio telescopico Genie XC è la loro elevata capacità di sollevamento. Per noi, tuttavia, la seconda ragione decisiva per il nostro acquisto è la performance
o completamente prive di emissioni inquinanti. Qualità sempre più richieste in edilizia e nella manutenzione industriale. “Lavoriamo con Genie da molti anni”, afferma Markus Wondra, Sales Manager, Schmidt Rental, “e siamo convinti della
qualità delle attrezzature del marchio. Nella nostra azienda, le decisioni non vengono prese solo dalla direzione delle vendite, ma anche dal nostro team di officina. uando raccomandano un produttore la loro opinione ha una forte in uenza nel nostro processo
decisionale. In questo caso ha pesato anche la richiesta di molti clienti che vedono la tecnologia ibrida come una strada a doppio senso. Noi promuoviamo l’ibrido in modo proattivo per attirare l’attenzione dei nostri clienti. Una volta capito
come funziona il concetto, lo provano e ne sono subito convinti. Il vero ibrido, come quello Genie, offre numerosi vantaggi sia per gli utenti finali che per la nostra attività come fornitore di servizi di noleggio, anche grazie a un campo applicativo davvero ampio”.
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# G r e a t . M a c h i n e s . W o r k i n g / @E L E V O - K I L O U T O U
La torre delle meraviglie Una piattaforma articolata Genie utilizzata per mettere in sicurezza la torre di un serbatoio di compenso alta 40 metri
L
a campagna di Novagli di
delicato lavoro, e come poteva
Montichiari, in provincia
svolgersi l’organizzazione del
di Brescia, è stata lo sfondo
cantiere? Per risolvere entrambi i
di un evento davvero
quesiti è stato necessario effettuare
eccezionale per tutti quelli che,
sopralluoghi, videoconferenze,
alcune settimane fa, hanno avuto
rilievi con strumenti laser, riprese
modo di transitare da quelle parti.
video con l’ausilio di drone e
Ai loro occhi infatti, si presentava
fotografie in alta risoluzione.
una scena spettacolare: una
La scelta della macchina a noleggio
piattaforma articolata Genie con
ha riguardato una piattaforma
braccio completamente esteso
articolata Genie ZX135/70 da 43,15
accanto a una torre dell’acquedotto
metri di altezza di lavoro,
alta 40 metri, sulla cui sommità
jib estensibile da 3,66 a 6,10 metri,
erano intenti al lavoro 4 operatori.
torretta a rotazione continua
Il serbatoio di compenso, la cui
a 360°, quattro ruote motrici e
struttura non era da tempo più
sterzanti. L’altro essenziale aspetto
operativa, richiedeva un’azione
da considerare riguardava la
decisa per la messa in sicurezza,
sicurezza, vista la notevole altezza
impedendo ai detriti delle lastre in
dell’infrastruttura.
cemento della copertura, aggredite
Il geometra Renato Poloni, direttore
nel tempo dagli eventi atmosferici,
dei lavori, ha affrontato con
di staccarsi e cadere al suolo con
maestria e massima competenza
evidenti pericoli. Il complesso
la situazione, progettando sia la
intervento, richiesto da A2A,
modalità di messa in sicurezza del
multiutility dei servizi ambientali
cappello del serbatoio, sia, grazie
e teleriscaldamento, è stato
ad una stretta collaborazione con
a
i tecnici di Elevo-Kiloutou,
dato all’impresa Perico Renato
Costruzioni Edili S.r.l., specializzata
il posizionamento plani altimetrico
in edilizia civile e industriale e con
della piattaforma, prestando molta
sede nella provincia di Bergamo,
attenzione a tutti gli aspetti della
che ha progettato accuratamente
sicurezza, tra cui l’accessibilità al
il cantiere nei minimi dettagli, e per concretizzare i lavori in quota si è rivolta a ElevoKiloutou, suo abituale partner. Quale macchina poteva rivelarsi idonea per questo
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Soluzioni per lavori ad alta quota
E
levo-Kiloutou, che ha sede a Lallio (BG), è un’azienda specializzata in noleggio, vendita e assistenza di piattaforme aeree e sollevatori telescopici delle migliori case produttrici. Grazie alla sua posizione strategica si rivolge a tutta la Lombardia, con particolare attenzione alle province di Milano, Bergamo e Brescia. La sua otta noleggio comprende piattaforme aeree, sollevatori ma anche autocarri, gruppi elettrogeni, minigru e carrelli. Inoltre offre un servizio di vendita macchine
Ideale per interventi all’aperto, dotata di quattro ruote motrici e sterzanti, la Genie ZX135/70 si è dimostrata essenziale per questo intervento in quota
e piattaforme elevatrici nuove e usate a prezzi estremamente competitivi, servendo tutto il territorio italiano e internazionale. officina di Elevo garantisce assistenza e manutenzione a qualsiasi tipologia di piattaforma aerea e macchina elevatrice attraverso personale tecnico ualificato. Ma l’azienda bergamasca si occupa anche di formazione: promuove infatti specifici corsi per l utilizzo in sicurezza delle E, nel rispetto dei requisiti formativi e di addestramento.
U N ’ AC C U R ATA PIANIFICAZIONE DEL C A N T I E R E , L A S C E LT A D I U N A P I AT TA F O R M A A R T I C O L ATA D I Q UA L I T À , L A P R E S E N Z A D I P E R S O N A L E S P E C I A L I Z Z AT O , MASSIMA COLLABORAZIONE TRA LE IMPRESE P R O TA G O N I S T E D E L L ’ E V E N T O . QUESTI GLI INGREDIENTI CHE HANNO CONSENTITO LA SCENOGRAFICA MESSA IN SICUREZZA, A 40 METRI DI A LT E Z Z A , D E L L A T O R R E D I U N S E R B AT O I O D I C O M P E N S O D E G R A DATA DA L T E M P O E DA G L I A G E N T I AT M O S F E R I C I .
luogo di lavoro, le linee elettriche sospese, gli impedimenti geometrici adiacenti, la portanza del terreno, gli impianti interrati, ecc. È stata così progettata, realizzata e posata una rete di sicurezza accoppiata con una rete antidetriti, entrambe del diametro di 15 metri e del peso superiore a 60 kg. La rete è stata stesa, tirata fino ai bordi del “cappello” e successivamente integrata con una fascia larga un metro, cucita con apposita corda, lungo tutto il perimetro. Per “impacchettare” il “cappello” della torre, la Genie ZX135/70 si è dimostrata essenziale, ma prima del suo utilizzo è stato we are
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# G r e a t . M a c h i n e s . W o r k i n g / @E L E V O - K I L O U T O U
➜
Superare ogni ostacolo
Ideale per lavori di edilizia e industriali all’aperto, la piattaforma a braccio articolato Genie ZX-135/70 consente di scavalcare gli ostacoli per poter raggiungere punti inaccessibili ai tradizionali
jib. Dotata di quattro ruote motrici e sterzanti, questa piattaforma a braccio articolato si sposta agevolmente su terreni sconnessi. Il sistema Mini X-Chassis Genie consente alla piattaforma di estendersi
e ritrarsi per offrire la stabilità necessaria durante il lavoro e la massima compattezza durante il trasporto. Il JibE tend consente lo sfilo del braccio da 3,66 m a 6,10 m, con un raggio d’azione di 110° in
necessario valutare accuratamente
m². Grazie alle sue intrinseche
alcuni elementi tra cui il peso,
caratteristiche e a questa soluzione,
l’ingombro, il diagramma di
la Genie ha potuto scavalcare, con il
lavoro per raggiungere ogni
suo braccio, gli ostacoli più insidiosi
punto della struttura, la stabilità
e raggiungere i punti più di
e la sostenibilità del terreno su
rivelandosi la scelta migliore
cui la piattaforma articolata da
per affrontare questo complesso
20 tonnellate appoggiava. Era
intervento. I lavori, sapientemente
necessario che la macchina fosse
coordinati dall’impresa Perico Srl,
in grado di raggiungere tutti i
hanno potuto così svolgersi in piena
punti del serbatoio tramite due soli
sicurezza, e per 2 giorni 5 tecnici
posizionamenti, e per consentire
(1 in cesta e 4 sul cappello) hanno
ciò sono state create appositamente
operato a 40 metri di altezza.
due platee in calcestruzzo armato
Lo staff era composto da personale
per una superficie totale di 128
A2A e da professionisti del lavoro
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cili,
verticale. Grazie alla torretta a rotazione continua a 360° e alla rotazione della piattaforma di 160°, il posizionamento della piattaforma risulta facile e veloce. Quattro ruote sterzanti, con opzioni
➜
Con l’ausilio della Genie è stata posata la rete di sicurezza, tirata fino ai ordi del cappello lungo tutto il perimetro della torre
Uno sguardo al futuro conservando la storia
Un’azienda bergamasca attiva nell’edilizia civile e industriale, si è specializzata anche nelle opere di ristrutturazione, manutenzione e conservazione L’azienda Perico Renato S.r.l., nata nel 1969 per volontà di Renato Perico, pur avendo mantenuto una gestione familiare, grazie all’impegno costante di tutte le componenti, assume negli anni un’impostazione di tipo aziendale definendo i ruoli dei componenti tra staff tecnico e operativo. azienda si affida, internamente, ad uno staff di figure specializzate nei più diversi settori delle costruzioni, al fine di eseguire gli interventi con la massima dinamicità e essi ilità: dalle nuove realizzazioni alle più delicate ristrutturazioni, dalle manutenzioni generiche alla realizzazione di grandi strutture. L’ottimizzazione di
tutti i processi progettuali e produttivi ed il costante impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, hanno permesso all’impresa di soddisfare le esigenze dei propri clienti. Nell’ultimo decennio la Perico Renato S.r.l. ha investito tempo e risorse nella ricerca di nuovi colla oratori e figure professionali giovani e dinamiche con potenzialità innovative, per permettere una continua crescita nel campo edile facendo propri i nuovi sistemi costruttivi e l’adeguamento sismico degli edifici esistenti. azienda considera la qualità il primo fattore per soddisfare i propri committenti e lo stimolo fondamentale per migliorarsi di volta in volta.
in fune, conosciuti anche come “riggers”. Va infine sottolineato che per l’impresa bergamasca questo intervento si è rivelato davvero speciale non solo per il particolare contesto, ma anche per il noleggio della Genie ZX135/70. Di solito infatti, la Perico si rivolge a ElevoKiloutou soprattutto per modelli quali piattaforme autocarrate e ragni. In ogni caso, la stretta collaborazione tra queste due realtà si è dimostrata proficua e vincente, il lavoro è stato svolto velocemente, con estrema competenza e completo appagamento della committenza.
Perico Renato s.r.l. Via Kennedy, 5 24020 Villa di Serio (BG) Tel.: 035-665023 www.pericorenato.it info@pericorenato.it Elevo Via Nigarzola, 10 24040 Lallio (BG) Tel.: 035-6221242 www.elevo.it info@elevo.it we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @S T I L L
Il piccolo amico che mancava
Obiettivo logistica
T
ra i leader a livello internazionale nella progettazione e produzione di carrelli elevatori, macchine da magazzino, trattori e trasportatori, e nell’offerta dei più moderni sistemi per la logistica integrata, Still soddisfa le richieste di piccole, medie e grandi aziende offrendo soluzioni per facilitare la logistica dei suoi clienti. Si affida ad oltre 9.000 collaboratori, 8 unità produttive e una rete capillare di 286 sedi di vendita in tutto il mondo. In Italia, Still impiega circa 900 dipendenti diretti e conta sulla solida e capillare rete di vendita e assistenza presente sul territorio composta da 6 filiali dirette, oltre 60 tra concessionari e partner, 950 tecnici di assistenza e oltre 170 funzionari commerciali.
Gestendo elettricamente la trazione e il sollevamento/abbassamento delle forche, l’ECH 15 annulla gli sforzi agli operatori velocizzando movimentazione e sollevamento
A
limentazione elettrica,
e sollevamento. L’ECH 15 è
potenza, ma soprattutto
alimentato da una potente
compattezza. Così
batteria agli ioni di litio da 48
si può riassumere
V (disponibile con una capacità
Molto compatto, l’ECH 15 offre i vantaggi dell’alimentazione elettrica ed è perfetto per molteplici impieghi
di gestire trazione, sollevamento e sterzo del transpallet con una sola mano, permettendo semplicità di movimentazione
il nuovo transpallet ECH 15
di 20 o 30 Ah) che è esente da
recentemente presentato da
manutenzioni, da emissioni
mancini. La funzione di
Still, le cui caratteristiche lo
durante la fase di ricarica, e
marcia lenta consente
rendono una valida alternativa
consente ricariche frequenti
di utilizzare il mezzo
ai vecchi transpallet manuali. La
anche di breve durata. La massima
quando il timone è in
lunghezza di appena 400 mm,
sicurezza è garantita dal robusto
posizione verticale, per
escluse le forche, dice molto
telaio con carter ribassato in
facilitare il lavoro anche
riguardo le sue ridotte dimensioni,
acciaio per evitare che il piede
in spazi molto ridotti,
che unite all’estrema versatilità
dell’operatore possa entrare in
mentre un pratico
lo rendono ideale per utilizzi
contatto con la ruota di trazione.
display presente sul
nelle linee produttive, nelle
Disponibile con tre diverse
carrello indica la carica
movimentazioni nei magazzini,
lunghezze delle forche (da
della batteria e le ore
nel carico e scarico dei camion,
800, 1.000 e 1.150 mm),
di funzionamento. La
ma anche movimentazione di
l’ECH 15 ha un raggio
stabilità dell’ECH 15 è
merci in ospedali, fiere, piccoli
di sterzata di appena
a
supermercati e negozi. Molto più
1.390 mm, mentre
di appoggio al terreno:
rapido ed e
l’assetto ergonomico
oltre alla ruota motrice
del timone consente
centrale e ai rulli delle
ciente rispetto ad un
transpallet manuale, consente la gestione elettrica della trazione
sia agli operatori destrimani che
data a ben 5 punti
forche, è infatti dotato
e del sollevamento/
di due ruote di supporto
abbassamento delle
laterali di serie, e ciò
forche, annullando gli
assicura una stabilità
sforzi agli operatori e
ottimale in tutte le
velocizzando movimentazione
condizioni di guida.
24
we are
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ALL’ALTEZZA DI OGNI SITUAZIONE
www.platformbasket.com
# G r e at . M a c h i n e s . W o r k i n g / @J L G
Macchine speciali per cantieri speciali Che siano sollevatori a braccio articolato o piattaforme aeree cingolate compatte, JLG è sempre attiva sui cantieri semplificando il lavoro delle imprese
Q
uando si ripara o si
vicino a Ratisbona.
ristruttura un tetto,
“La X33J Plus è la prima
spesso l’impalcatura
piattaforma cingolata compatta
può essere sostituita da
approdata sul mercato tedesco”,
Gli stabilizzatori automatici della X33J Plus assicurano la massima stabilità, e l’ingombro può essere diminuito per guadagnare spazio
di scavalcamento di 17.20 m, oltre al jib estensibile. La forma speciale permette di operare in zone di
cili da raggiungere, mentre il
una potente piattaforma in grado
spiega Martin Biberger. “Non vi
di raggiungere alte quote in piena
sono macchine che reggano il
sicurezza. È accaduto in Germania,
confronto come prestazioni per
a Monaco, dove, per adeguare alle
un progetto così arduo. La nuova
nuove tecnologie l’illuminazione
forma del braccio permette di
di distacco del cestello rendono
a so
operare su un’area di lavoro
questa macchina cingolata unica
è stata utilizzata la nuova
davvero incomparabile e, grazie
nel suo genere.
piattaforma cingolata da 33 m
alla tecnologia intelligente, è
tto di un moderno palazzo,
33 Plus di LG, una grande sfida
possibile effettuare movimenti
vinta con risultati eccellenti. Tra
diversi in parallelo, con un
i vincoli imposti per l’intervento,
significativo incremento della
il maggiore sbraccio laterale
funzionalità!”.
ottenibile da una piattaforma
La X33J Plus ha un’altezza di lavoro
di lavoro per la particolare
di quasi 33 m, un’altezza al piano di
architettura del palazzo, l’altezza
calpestio di 30,48 m e uno sbraccio
della macchina ripiegata doveva
orizzontale di 16 m, con un’altezza
braccio inferiore a quattro stadi può essere orientato fino a quasi 90°. Il peso inferiore a 8 t, i cingoli antitraccia e il sistema brevettato
I due fratelli Biberger ne La piattaforma cingolata X33J Plus JLG è stata scelta per adeguare l’illuminazione a soffitto di un moderno palazzo a Monaco, in Germania
apprezzano fruibilità e facilità di utilizzo. “Il lavoro andrà avanti per diversi mesi”, dice Martin Biberger, “e per tutto il tempo saranno in campo diverse macchine cingolate compatte di JLG ed in particolare la X20, la X26 e, naturalmente, la X33J Plus”.
essere inferiore a 2,2 m,
Decisamente più esteso il
una limitata pressione sulla
cantiere in Algeria, dove JLG
pavimentazione interna
consegnerà altre quattro
dell’edificio, e i visitatori
1250AJP a ENGTP, azienda
non dovevano accorgersi dei
statale di grandi impianti
lavori in corso. La X33J Plus
petroliferi che nel luglio
rispondeva a tali esigenze,
2019 aveva già ricevuto
e Concept-B GmbH l’ha
sei piattaforme a braccio
noleggiata dai fratelli Martin
telescopico. “Il rapporto tra
e Benjamin Biberger (partner
JLG e ENGTP è iniziato nel
di System Lift) che hanno
2009”, rivela Fe Mouaci,
sede operativa a Schierling,
vice direttore tecnico di
26
we are
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Un parco noleggio coi fiocchi
T
ra le principali realtà nazionali nel settore del sollevamento, di sicuro ha un posto d onore Sas roup S.r.l., che ha sede a Novi igure (A ). on oltre 30 anni di esperienza, oggi costituisce una realtà presente in modo capillare su tutta Italia, in grado di garantire ai propri clienti, grazie a un parco di oltre 500 mezzi, un servizio di noleggio ad alto livello, a breve
e a lungo termine. Sas roup ha riconfermato la fiducia a con un importante accordo per la fornitura di 30 piattaforme aeree. Si tratta di 12 piattaforme a braccio articolato tra i modelli 520A 4W e 600A 4W e 18 piattaforme con altezze fino a 48 m, ac uistati per rinnovare e ampliare il proprio parco mezzi, in seguito alle richieste da parte di aziende grandi e medio-piccole.
a otta di EN T operativa nel nord e sud dell Algeria, per la costruzione di grandi impianti per l’estrazione di gas e petrolio
➜
Una flotta sicura ed efficiente La società olandese Boels Rental amplierà il suo parco macchine per accesso a asse uote grazie alla linea di prodotti innovativi di o er To ers, società di specializzata in piattaforme per lavori edili interni. Boels ental ha investito su eco ed Ecolift, macchine ad alimentazione manuale con altezze di lavoro di 3,5 e 4,2 m, oltre che su Nano S , modello semovente che arriva a 4,5 m ed dotato di un estensione del piano di 50 cm; ha anche scelto una serie di piattaforme a movimentazione manuale con elevazione elettrica che arrivano a 5,1 m. Secondo Boels ental, con l arrivo delle macchine o er To ers in otta si potranno soddisfare le esigenze dei clienti in merito a sicurezza ed efficienza anche nei lavori all interno di strutture.
er Sas roup, la scelta come partner è ricaduta su JLG per la facilità d’uso, la sicurezza e l efficienza dei suoi mezzi. a completezza della gamma JLG è in grado di soddisfare le diverse esigenze dei clienti; inoltre, nella scelta è stato decisivo il fatto che tutti i mezzi ac uistati dispongono di una tecnologia comune che
garantisce una riduzione sia dei tempi di intervento che della fornitura dei ricam i.
EN T , azienda statale algerina di grandi impianti petroliferi, riceverà da una nuova fornitura di macchine
ENGTP. E aggiunge: “ENGTP
la fornitura dei pezzi di ricambio
possiede una flotta di 28 macchine
necessari per la manutenzione dei
di JLG, con un’ampia varietà di
prodotti”.
altezze di lavoro. Sono operative in tutti i nostri siti nel nord e nel sud dell’Algeria, dove costruiamo grandi impianti per l’estrazione di gas e petrolio. L’ambiente di lavoro è accidentato, ma le piattafrme JLG sono in grado di operare anche in condizioni avverse, sono molto a
dabili
e ci consentono di rispettare i tempi di lavoro programmati”. “Siamo leader mondiali nella progettazione e produzione di attrezzature di accesso e siamo lieti che un’altra azienda leader nel suo settore abbia scelto le nostre macchine e rinnovato la sua fiducia in noi”, ha dichiarato David Courtin, Sales Director JLG per l’Europa meridionale e l’Africa settentrionale. E continua: “il nostro distributore u
ciale
in Algeria Fayalift Eurl ha fornito una formazione approfondita allo staff di E GTP e si occupa di soddisfare le esigenze tecniche e
Biberger Arbeitsbühnen & Stapler, Concept-B GmbH Buchhausener Str. 7 84069 Schierling Tel.: +49 (0) 9451 944 1510 www.biberger.de info@biberger.de Entreprise Nationale de Grands Travaux Pétroliers (ENGTP, Spa) ZI B.P. 9 Reghaia-Algeria Tel.: +213 21813455 www.engtp.com contact@engtp.com SAS Group S.r.l. Via dell’Agricoltura, 16 15067 Novi Ligure (AL) Tel.: 0143 329896 www.sasautogru.it info@sasautogru.it Sittard Dr. Nolenslaan 140 6136 GV Sittard Tel.: +31464592121 www.boels.nl depot.113@boels.nl we are
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# G r e a t . M a c h i n e s . W o r k i n g / @T A D A N O D E M A G I T A L I A
Colpo doppio Le macchine Demag protagoniste nel nord ovest d'Italia. Vernazza ha utilizzato una gru tralicciata Demag CC 3800-1 a Vado Ligure; Calabrese ha usato una multistrada Demag AC 160-5 nel centro di Torino
L
a presenza Demag nelle città italiane è sempre più
gru multistrada Demag AC 140,
ricorrere alla Demag CC 3800-1.
AC 160 e AC 800 come gru ausiliarie.
La facilità di montaggio che
consistente. Ultimi esempi
contraddistingue la CC 3800-1 si
Nonostante la mancanza di spazio,
in ordine cronologico
è rivelata davvero un vantaggio
il team è stato in grado di allestire
i sollevamenti effettuati in Liguria
decisivo , continua Giulia
con successo, entro i tempi previsti,
e Piemonte. Protagoniste due
Vernazza, i nostri cinque tecnici
la gru, prima in configurazione
macchine Demag molto diverse
di montaggio dovevano allestire la
SSL e poi in configurazione SWSL,
tra loro e due grandi noleggiatori:
gru con un braccio principale lungo
con un contrappeso da 300 t, e
Vernazza e Calabrese.
72 m, ma avevano a disposizione
di averla pronta per utilizzarla
Se al sollevamento torinese
un area di soli 50 m per farlo .
nelle operazioni di sollevamento
effettuato da Calabrese Autogrù
Di conseguenza, le ultime sezioni
necessarie allo smontaggio del
abbiamo riservato l'apposito box di
del braccio sono state assemblate
sistema di trasporto del carbone.
approfondimento, concentriamoci
in altezza su blocchi di cemento e
sulla gru cingolata con braccio
travi in legno azobè erette proprio
è stato a
a traliccio Demag CC 3800-1
per questo scopo. Per l allestimento
prelevare sezioni del carbodotto
utilizzata per smontare
e per i sollevamenti, Vernazza
lunghe 60 m - ognuna delle quali
il carbodotto della centrale
Autogru ha utilizzato anche le sue
con un diametro di 4,5 m e un
ello specifico, alla gru Demag dato il compito di
di Vado Ligure.
fare questo lavoro , sintetizza l’Ing. Giulia Vernazza di Vernazza Autogrù. In effetti, nell angusto cantiere della cittadina di Vado Ligure gli spazi di allestimento adeguati per il progetto si trovavano a una distanza di circa 70 m dal carico, rendendo impossibile l utilizzo di gru telescopiche per sollevare in sicurezza le pesanti sezioni del carbodotto. Il cantiere, con condizioni di spazio tutt altro che generose, ha quindi imposto di
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we are
access equipment
➜
Senza una grande e potente gru cingolata non avremmo potuto
Il trasporto
Quando si parla di giganti come la Demag CC 3800-1, le operazioni di trasporto diventano cruciali. In questo caso, prima di poter smontare il sistema di trasporto del carbone presso la centrale elettrica dismessa di Tirreno Power, è stato necessario portare la gru cingolata Demag in un cantiere nel distretto industriale di Vado Ligure. L'operazione, ovviamente complessa sotto il profilo logistico, ha visto l utilizzo di un totale di 25 autocarri. Inoltre, considerato il poco spazio disponibile, i componenti e le attrezzature della gru sono stati trasportati in cantiere in base alle specifiche esigenze di montaggio della macchina.
In breve
Modello Portata massima Momento di carico Braccio principale Tiro fune argani Velocità argano I+II Velocità argano III Altezza punta massima Velocità di traslazione
Demag CC 3800-1 650 t (entro 12 m) 9.152 t/m 144 m 180 kN 130 m/min 80 m/min 192 m 1,1 km/h
è dimostrata una volta di più un macchinario perfetto: facile da trasportare e allestire, opera rapidamente e in modo a
dabile
peso di 2,5 t/m - di sollevarle dalle
“le condizioni meteorologiche
e fornisce un livello di sicurezza
strutture di supporto, traslarle di
particolarmente ventose non sono
eccezionale grazie al sistema di
lato per sezionarle in tronconi da
certo state di aiuto. Ma, nonostante
protezione anticaduta in dotazione di
20 m e quindi posarli su rimorchi
tutti questi ostacoli, il nostro team di
serie. Quindi non c è da stupirsi se è
a pianale ribassato. I sollevamenti
cinque persone è stato in grado
la nostra prima scelta per tantissimi
sono stati effettuati a un altezza di
di rispettare il programma originale
lavori di sollevamento".
35 m, con un raggio di lavoro di 70
grazie alla sua grande esperienza
Il tutto completato da un assistenza
m e in tandem con le gru ausiliarie.
e alla precisione delle gru Demag,
post-vendita sempre all'altezza.
Oltre alle notevoli dimensioni e
pur avendo dovuto predisporre in
“Il nostro personale di riferimento”,
al peso dei carichi da 150 t,
anticipo percorsi adeguati per la
conclude Vernazza, “è sempre stato
il fatto che il campo visivo fosse
CC 3800-1 prima di poter rimuovere
altamente qualificato e disponibile,
molto limitato ha reso ancora più
alcuni tratti della struttura.
l'assistenza da loro fornita è sempre
di
Abbiamo lavorato nel cantiere per 20
rapida e diretta, proprio come
giorni con la nostra CC 3800-1, che si
piace a noi".
cile i sollevamenti. Per di
più”, continua Giulia Vernazza,
Un cantiere “impossibile” Calabrese, con un'autogrù Demag AC 160-5, solleva uno scambiatore di calore da 7,2 t nel centro di Torino
P
roblema: sollevare uno scambiatore di calore nel centro di Torino. acchina necessaria: una gru compatta e prestante. Soluzione: utilizzare, come ha fatto ala rese Autogrù, una gru multistrada Demag AC 160-5. "Ad essere onesti”, sottolinea l'Amministratore Delegato, Alessandro Calabrese, “la gru AC 160-5 è stata la sola che a iamo considerato per uesto lavoro. Non conosco nessun altro modello in questa categoria che avre e potuto operare meglio nel poco spazio disponi ile . accessi ilità già difficile infatti stata peggiorata dalla presenza di diverse auto in divieto di sosta, che hanno ridotto la larghezza di passaggio a meno di 3 m. na difficoltà superata grazie alla larghezza totale di 2,75 m della
Demag AC 160-5 e all'abilità dell'operatore, che ha manovrato la macchina tra i veicoli parcheggiati, fino a raggiungere l area di intervento. Giunta sul posto, grazie al braccio telescopico di 68 m, la gru ha potuto eseguire immediatamente il sollevamento, senza bisogno di un estensione supplementare del raccio. a macchina ha dovuto sollevare uno scam iatore di calore da 7,2 t. Il ozzello e le funi aggiungevano un altra tonnellata al peso del carico, pertanto il peso lordo che la gru AC 160-5 doveva sollevare era 8,2 t", spiega Calabrese. In circostanze normali, ciò non avrebbe rappresentato un problema, ma a Torino le cose sono state complicate dalle auto parcheggiate e da un terreno con capacità portanti inadeguate. "Abbiamo potuto estendere gli stabilizzatori solo parzialmente, in modo asimmetrico”, riprende Calabrese, “se siamo riusciti a portare a termine il sollevamento in sicurezza anche grazie al sistema di comando gru I -1 lus, che ha calcolato con precisione il carico massimo possibile, prendendo in considerazione tutti i fattori rilevanti prima di consentire il sollevamento". we are
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#(R)Evolution
Il nuovo movimentatore telescopico compatto 525-60E fa parte della gamma E-Tech 100% elettrica di JCB: zero emissioni, bassa rumorosità, alte prestazioni
@J C B
Zero emissioni, poco rumore e… tanto altro Outline Stroke
Design compatto, visibilità senza eguali, all’avanguardia nelle tecnologie ecologiche. È il nuovo Loadall JCB pensato Outline Stroke espressamente per l’ambiente DI CLAUDIO GUASTONI
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FOTO DI JCB
# ome u un auto i lu o Elettrico al 100% ma senza rinunciare alla comodità Il nuovo movimentatore telescopico compatto 52560E di JCB è a livelli top anche riguardo il comfort dell’operatore. Partendo dalla cabina ROPS/FOPS full-size, si nota che è ben organizzata,
progettata per garantire il massimo comfort di utilizzo, ed è dotata di comandi facilmente individuabili. La cabina, completamente vetrata, dispone di un riscaldatore da 2,2 kW, parabrezza, vetri posteriori e
J
CB è leader di mercato nello sviluppo dell’innovativa gamma di macchine operatrici elettriche E-Tech, e il lancio di nuovi modelli “full electric” conferma la sua
costante inclinazione verso l’innovazione dimostrata in modo costante nei 75 anni di attività. Ricordiamo
popolare Loadall. Destinato alla movimentazione
il sollevatore telescopico elettrico 30-19E Teletruk,
dei carichi nei settori delle costruzioni, in quello
l’ampia gamma di piattaforme aeree elettriche,
industriale e agricolo, offre le stesse prestazioni
e le più recenti novità tra cui il dumper elettrico
del modello ad alimentazione diesel tradizionale
1TE, ideale per un utilizzo con il miniescavatore
ma, in questo caso, a zero emissioni. “Con il lancio
19C-1E full electric, la versione elettrica del famoso
del miniescavatore 19C-1E e del 30-19E Teletruk
minidumper cingolato HTD-5 Dumpster, oltre ad
sul mercato, CB ha assunto la leadership nella
una gamma di Power pack a supporto della propria
transizione alla propulsione elettrica delle macchine
linea di macchine full electric destinata ai cantieri
edili, agricole e industriali”, ha dichiarato Tim
urbani e non raggiungibili da rete elettrica, e un
Burnhope, Chief Innovation O
nuovo caricatore universale rapido compatibile con
veste di leader mondiale nel mercato dei sollevatori
i modelli elettrici E-Tech. Davvero tanti, dunque, i
telescopici”, ha aggiunto, “con il lancio del CB
prodotti a zero emissioni dell’azienda britannica, destinati a mutare radicalmente l’approccio ai cantieri in una visione completamente green. Ma non è finita. Oggi CB, dopo aver creato 43 anni fa il concetto di sollevatore telescopico, lancia con grande orgoglio il 525-60E, prima versione full electric del
Il JCB 525-60E è ideale per l’uso in ambienti urbani e soggetti a severe prescrizioni antinquinamento e in spazi chiusi
cer di CB. “ ella sua
525-60E Loadall CB compie un altro passo verso l’elettrificazione delle macchine destinate al settore delle costruzioni, dell’agricoltura e industriale, offrendo una soluzione per la movimentazione dei carichi a zero emissioni senza compromessi in termini di prestazioni e produttività. Siamo decisamente fiduciosi sulle prospettive di questa macchina”.
Come il diesel, in dimensioni e prestazioni Va sottolineato, innanzitutto, che il 525-60E mantiene dimensioni e performance della versione diesel. Partendo dalle dimensioni esterne della macchina, si nota infatti che sono invariate rispetto al modello diesel, e il 525-60E presenta lo stesso raggio di sterzata esterno, pari a 3,7 m. Ha una capacità massima di sollevamento di 2.500 kg, mentre la capacità di carico alla massima altezza di sollevamento di sei metri è di 2.000 kg. La macchina è stata progettata per fornire tempi di ciclo simili a quelli del telescopico diesel senza alcuna perdita nelle prestazioni, e può essere utilizzata con forche, un’ampia varietà di benne e molti altri accessori dedicati CB Loadall.
Doppi motori elettrici Passiamo ora alle principali caratteristiche del nuovo 525-60E, tutte rivolte a “emissioni zero”.
laterali riscaldati per consentire un rapido sbrinamento e disappannamento, e un sedile a sospensione pneumatica riscaldato che offre all’operatore un comfort ottimale indipendentemente dalla temperatura esterna.
Il 525-60E adotta anche il collaudato e brevettato Load Control System JCB, che assicura una gestione ottimale e sicura del carico. Tra le altre dotazioni di serie incluse nel nuovo 525-60E vi è il caricabatterie integrato con cavo, la
predisposizione per carica rapida, il joystick monoleva, lo schermo informazioni LCD, le luci di circolazione su strada a LED, il freno di stazionamento SAHR e l’indicatore del momento di carico. Il sistema telematico LiveLink, anch’esso
di serie sul JCB 525-60E, sfrutta la tecnologia satellitare per fornire in tempo reale preziosi dati su posizione, prestazioni, utilizzo, sicurezza ed esigenze di manutenzione della macchina, aiutando l’operatore nella gestione dei costi di esercizio. we ae
acce
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#(R)Evolution @J C B
rigenerazione della frenata viene automaticamente disinserita a batteria completamente carica. La macchina utilizza lo stesso caricabatterie di bordo delle altre macchine della gamma CB E-Tech, in grado di ricaricare la batteria in 8 ore utilizzando l’alimentazione elettrica standard da 240V-16A. Un caricatore universale CB opzionale può essere utilizzato per la ricarica rapida durante le pause in soli 35 minuti.
Zero emissioni e non solo Esse includono doppi motori elettrici di traslazione
Il nuovo movimentatore telescopico compatto
e sollevamento per una maggiore e
525-60E che fa parte della gamma E-Tech 100%
cienza, frenata
a recupero di energia per integrare la carica della
elettrica di CB, è stato progettato per soddisfare
batteria, idraulica rigenerativa per un miglioramento
le esigenze attuali e future degli utilizzatori in
dell’e
un’ampia varietà di settori industriali e garantire
cienza operativa, autonomia garantita
un’operatività a zero emissioni di CO2,
per un turno di lavoro completo, ampia gamma e a ricarica rapida. La macchina si a
da a due
collaudati motori elettrici, uno per la trasmissione e il secondo per il pilotaggio dell’impianto idraulico. Il motore di traslazione da 17 kW è collegato a una trasmissione a quattro ruote motrici permanenti e da questa agli assali motori sterzanti. Il motore del sistema idraulico da 22 kW alimenta una pompa a ingranaggi a cilindrata fissa della portata massima di 80 litri/min. Il flusso idraulico è proporzionale alla posizione del joystick e il finecorsa di sollevamento è controllato da una valvola di blocco elettroidraulica con rigenerazione idraulica in fase di abbassamento e recupero dello sfilo braccio. L’e
cienza dei motori
elettrici è dell’85% comparato al 45% di un motore diesel. Un’analisi approfondita dei cicli di lavoro, condotta grazie al sistema telematico LiveLink di CB e a test e valutazioni in sito, ha permesso ai progettisti CB di ottimizzare la batteria della macchina (che ha una capacità di 24kWh), per soddisfare le esigenze degli utilizzatori. La batteria agli ioni di litio da 96V è in grado di coprire un intero turno di lavoro. Il motore di traslazione utilizza
O e
particolato all’interno degli edifici, nei lavori
di opzioni di ricarica fra cui caricatore a bordo
Con il lancio del primo sollevatore telescopico compatto elettrico, JCB prosegue il suo cammino “green” ampliando la rivoluzionaria gamma di macchine a zero emissioni E-Tech. Per operare ovunque e ogni volta che è necessario.
in sotterraneo e nelle aree urbane sottoposte a severe prescrizioni in materia di emissioni, il tutto senza apparecchiature di estrazione. Un ulteriore vantaggio dell’alimentazione elettrica è una significativa riduzione dei livelli di emissioni acustiche: il nuovo 525-60E garantisce infatti bassi livelli di rumorosità, che ne fanno la soluzione ideale per un utilizzo prolungato in zone urbane sensibili e con vincoli di rumorosità, in locali chiusi, per orari di lavoro prolungati e interventi notturni. Il 525-60E presenta infatti un livello di rumore in cabina di soli 66,7 dB, mentre il livello esterno è di 92.2dB, e ciò agevola le comunicazioni in cantiere. Inoltre, per preservare l’incolumità degli operatori in cantiere durante le manovre della macchina è disponibile in via opzionale un avvisatore acustico di retromarcia. Zero emissioni, bassi livelli di rumorosità e altre innovative funzioni assicurano la necessaria tranquillità per lavorare nei cantieri in modo sicuro ed e
ciente. Come nel caso
dell’innovativa funzione CB di controllo adattativo del carico, che impedisce automaticamente il
un sistema di frenata rigenerativa al posto di un
ribaltamento in avanti del 525-60E nelle operazioni
impianto di frenatura tradizionale, e ciò contribuisce
di movimentazione di carichi pesanti. Infine,
alla ricarica della batteria. Anche l’impianto idraulico
il nuovo 525-60E garantisce costi operativi
rigenera il flusso in fase di discesa del braccio,
notevolmente inferiori grazie alla batteria che non
riducendo la richiesta di energia e prolungando
richiede manutenzione, ai controlli giornalieri
l’autonomia di funzionamento. La funzione di
minimi e alla manutenzione ridotta.
# o teni ilit In quanto società seria e responsabile, JCB da sempre ha il massimo rispetto verso l’ambiente, i dipendenti e le comunità in cui opera. Il mondo sta cambiando, e di conseguenza, responsabilmente, è necessario rispondere alla minaccia del cambiamento climatico. Che
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we ae
acce
equipment
si tratti delle sue attività o dei suoi prodotti, JCB ha raccolto la sfida per ridurre al minimo l’impatto ambientale, ove possibile. Sta facendo tutto il possibile per ottimizzare i vantaggi e minimizzare l’impatto sull’impronta ambientale e sulle comunità in cui opera.
“Innovazione sostenibile” è la filosofia B, e la strategia mirata alla sfida di ridurre al minimo l’impatto ambientale e sostenere le comunità in cui è attiva. Essa unisce la JCB Think Eco, che si occupa delle operazioni aziendali e comprende la prevenzione dell’inquinamento, il trattamento
dei rifiuti, il risparmio energetico, la gestione del carbone, i viaggi e la catena di distribuzione, la B Efficient esign, concentrata sulla responsabilità da prodotti e la JCB Community, che offre i programmi di impiego sociale ai suoi dipendenti e alle comunità in cui opera.
Electric Pick & Carry Cranes e: info@jmgcranes.com www.jmgcranes.com Da 2 a 70 Ton
MC 130S
Portata Massima: 13 Ton
Elettrica a batteria Radiocomandata Lavora 8 ore non Stop
#(R)Evolution @H A U L O T T E
RIVOLUZIONE ELETTRIZZANTE Haulotte reinventa le piattaforme a forbice con il lancio di due nuovi scissor semoventi della gamma Pulseo: i modelli HS15 E e HS18 E
N
on rimpiangerete il diesel. Le nuove piattaforme a forbice fuoristrada HS15 E e HS18 E integrano caratteristiche uniche e ampliano la gamma di possibili
applicazioni e l’autonomia operativa. La loro architettura, completamente elettrica, offre le stesse prestazioni operative di una macchina equipaggiata con motore diesel.
Prestazioni al top I nuovi scissor HS15 E e HS18 E possono lavorare su qualsiasi tipo di terreno, anche il più impegnativo. Superano facilmente tutti gli ostacoli e sono in grado di affrontare pendenze fino al 45%. Il tutto anche grazie all’assale oscillante, che adegua la posizione delle ruote anteriori alle irregolarità del terreno, mantenendo una trazione ottimale. Gli assali a quattro ruote motrici forniscono una coppia elevata e garantiscono un’eccellente distribuzione della potenza. E in caso di bassa aderenza, il bloccaggio manuale del differenziale assicura una trazione extra, consentendo alla macchina di disimpegnarsi anche sui terreni più di
cili. Le nuove piattaforme
semoventi Pulseo HS15 E e HS18 E possono inoltre essere posizionate su pendenze fino a 5° e su superfici irregolari sempre nel massimo della sicurezza. Allo stesso tempo l’elevata altezza da terra protegge i componenti della macchina in ogni condizione di terreno. La produttività è assicurata dall’elevata capacità di sollevamento e di carico in grado di soddisfare le necessità anche delle applicazioni più impegnative, quali il rivestimento e l’isolamento di facciate, o i lavori di manutenzione. Le due forbici possono infatti sollevare fino a 750 kg di carico e fino a
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access equipment
#Dati tecnici
Modello Altezza di lavoro Altezza piano calpestio Altezza massima di traslazione Portata massima cesta Capacità massima sull’estensione Velocità di traslazione Pendenza massima superabile Tilt (longitudinale/laterale) Raggio di sterzata esterno Ruote Batterie Peso
HS15 E 15 m 13 m 15 m 750 kg 225 kg 5 km/h 45% 5°/3° 6,75 m 830x285 mm 8x6 V – 435 Ah (C20) 7.480 kg
HS18 E 18 m 16 m 13 m 750 kg 225 kg 5 km/h 40% 5°/2° 6,75 m 830x285 mm 8x6 V – 435 Ah (C20) 8.010 kg
Questa nuova generazione di piattaforme a forbice rafforza ulteriormente la strategia intrapresa dal Gruppo Haulotte negli ultimi anni orientata a versatilità e utilizzo di energie alternative rispettose dell’ambiente.
l’autonomia necessaria per un’intera giornata di lavoro e tre soluzioni di ricarica per adattarsi alle fonti di alimentazione disponibili. Il caricabatterie principale ricarica le batterie alla fine del turno di lavoro da qualsiasi presa elettrica monofase standard da 110 a 230V un caricabatterie rapido trifase opzionale garantisce una ricarica dell’80% in sole tre ore infine l’HS15 E e l’HS18 E possono essere equipaggiate con un range extender rimovibile e intercambiabile per ricaricare rapidamente le batterie mentre la macchina rimane pienamente operativa. Un singolo range extender può essere utilizzato su diversi HS15 E o HS18 E.
Tanta tecnologia Se i comandi proporzionali assicurano movimenti precisi e una traslazione fluida fino all’area di lavoro e i controlli ergonomici garantiscono una guida confortevole, è davvero tanta la tecnologia
quattro persone, che trovano ampio spazio di
nascosta sotto queste nuove macchine.
manovra in quota: la grande piattaforma di lavoro
Vediamola nel dettaglio.
raggiunge una lunghezza di 7,4 m con entrambe le
Gli scissor offrono tutti i vantaggi del sistema di
estensioni. Per migliorare la produttività, gli scissor
illuminazione Haulotte Activ’Lighting System ad
Pulseo sono anche in grado di traslare (su terreni
altissime prestazioni. Dieci fari a LED garantiscono
regolari) a piattaforma sollevata: a piena altezza nel
un’illuminazione ideale della cesta, dei comandi
caso della HS15 E, a un’altezza di 13 m nel caso della
e dell’area di manovra intorno alla macchina,
HS18 E.
Emissioni zero e lunga durata Grazie all’architettura 100% elettrica, gli scissor HS15 E e HS18 E lavorano senza alcuna emissione inquinante. Offrono quindi un’alternativa pulita adatta a qualsiasi situazione di lavoro, come ad esempio le zone a basse emissioni (LEZ) o i cantieri verdi. Disponibili con pneumatici antiimpronta, possono essere utilizzati anche in interni su superfici delicate senza lasciare tracce. Inoltre le più recenti macchine della gamma Pulseo sono silenziose (il profilo acustico è inferiore ai 60 dB in modalità elettrica), risultando quindi ideali per lavorare in aree con limiti alle emissioni acustiche, o in luoghi pubblici senza arrecare disturbo alle persone. Ma la carica quanto dura? Anche in questo caso la risposta Haulotte è in linea con gli elevati standard del costruttore. Gli scissor sono progettati per massimizzare la durata della batteria e ottimizzare i consumi energetici. Il pacco batterie da 48V offre
#(R)Evolution @H A U L O T T E
# l po tale
assicurando operazioni di carico/
durano il doppio
scarico sicure anche in condizioni
e i costi di manutenzione si riducono.
di scarsa visibilità. La posizione e
Novità assoluta sugli scissor è l’adozione sulle
l’orientamento delle luci sono stati
nuove macchine del rinomato sistema Haulotte
studiati per evitare di abbagliare il
Activ’Shield Bar che protegge l’operatore dal rischio
conducente mentre è alla guida
di intrappolamento. La macchina si arresta infatti
I nuovi modelli Pulseo
automaticamente quando l’operatore viene spinto
integrano inoltre l’Activ’Energy
verso la barra.
Management System Haulotte,
Ovviamente le nuove piattaforme sono corredate
che offre una curva di ricarica
con lo strumento diagnostico di bordo Haulotte
personalizzata, programmi
Activ’Screen, che semplifica le operazioni quotidiane
di manutenzione integrati e
di utilizzatori e tecnici e fornisce loro preziose
notifiche di manutenzione
informazioni per mantenere le macchine sempre
preventiva per ottimizzare
in perfetta e
significativamente le prestazioni
gli operatori hanno accesso in tempo reale alle
e la durata della batteria. Questa
informazioni chiave relative al funzionamento della
tecnologia esclusiva combina
macchina: contatore orario, indicatore del livello
un caricabatterie intelligente
di carburante, spie di allerta, allarme inclinazione,
con soluzioni di riempimento
regime motore, temperatura e potenziali anomalie.
centralizzato per ridurre
Del resto, grazie a motori asincroni senza
significativamente i costi di
manutenzione, accesso diretto ai componenti e
manutenzione e di sostituzione
un’eccellente ingegnerizzazione i nuovi scissor
delle batterie. In pratica le batterie
garantiscono tempi di fermo davvero minimi.
cienza. Grazie a questo dispositivo
Haulotte
Haulotte Group lancia un portale dedicato ai servizi offerti dal costruttore: un punto di accesso unico per gestire efficacemente tutti i mezzi. all inventario della otta agli ordini di pezzi di ricam io, dalle richieste di manutenzione alla li reria tecnica, yHaulotte semplifi ca le operazioni uotidiane di clienti e operatori. Il portale yHaulotte centralizza infatti tutte le competenze del ruppo e fornisce l accesso a una moltitudine di servizi e . a nuova interfaccia consente a operatori, agenti di otta, personale amministrativo, responsa ili di offi cina, responsa ili tecnici o responsa ili di società di noleggio di risparmiare tempo e incrementare l effi cienza.
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access equipment
Il portale yHaulotte riunisce i servizi online esistenti: • Campagne di sicurezza. li utenti possono vedere rapidamente se le loro macchine fanno parte di campagne di sicurezza, possono consultare il ollettino sulla sicurezza associato e scaricare le istruzioni per la riparazione. • Libreria tecnica. er ogni macchina possi ile scaricare manuali d uso, manuali di manutenzione e ricam i, esplosi, rochure o video di familiarizzazione. • Magazzino ricambi. Un’area dedicata alla fornitura dei ricambi con tutti i vantaggi di Easy-Spare- arts.com: ricerca rapida, promozioni, transazioni sicure, monitoraggio degli ordini online. Tante anche le nuove funzionalità. possi ile visualizzare e aggiornare un elenco delle proprie macchine e, in caso di anomalia, richiedere una riparazione direttamente tramite il portale. Se le informazioni di fatturazione sono sempre disponi ili, le scadenze di manutenzione preventiva vengono visualizzate in ase al contatore della macchina.
Idrogru_PaginaITA-V2.pdf
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CMY
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2
04/02/20
14:53
# C o m p a n y . Vo i c e s / @A U T O V I C T O R
Un grande cuore Un’importante azienda piemontese specialista nel settore del sollevamento, affronta la pandemia dedicandosi anche all’imprenditoria sociale
A
utovictor è una realtà italiana specializzata nel sollevamento che ha sede a San Pietro Mosezzo (NO), e che opera nel territorio nazionale e internazionale portando a termine con tenacia e precisione ogni tipo di progetto, dal noleggio quotidiano di mezzi e attrezzature, allo studio e progettazione ingegneristica riguardante questo particolare settore. Per fare ciò, dispone di oltre 270 automezzi suddivisi in autogrù, articolati, piattaforme aeree e sollevatori telescopici. Ma il valore di un’azienda non è misurabile solo attraverso il suo parco macchine e il successo sul mercato: accanto alle gru esistono uomini e donne legati ad una visione d’impresa responsabile e attenta a valori profondi, che vanno oltre il profitto, e Autovictor è proprio questo. La responsabilità sociale d’impresa (o Corporate Social Responsibility, CSR), come spiega l’avvocato Carlotta Campanini, significa “integrare preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa”, il desiderio, da parte delle grandi, piccole e medie imprese, di gestire e cacemente le problematiche d’impatto
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sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività. Si tratta, in pratica, di un nuovo concetto d’avanguardia che si riferisce agli obblighi degli uomini di affari di perseguire politiche, decisioni, o linee di azione auspicabili in termini di obiettivi e valori della nostra società. Illustrando l’impegno di Autovictor riguardo queste tematiche, la Responsabile Comunicazione Autovictor Costanza Palermo sottolinea che, a seguito della pandemia Covid-19, l’azienda novarese ha capito di dover svolgere un importante ruolo anche per la propria comunità, che in questi anni ha riposto in essa la massima fiducia. “Crediamo che sia responsabilità aziendale garantire un futuro collettivo e sviluppare la visione di un’economia inclusiva ed equa”, ha affermato Palermo. “In un periodo di grande crisi, come quello che stiamo vivendo, fare imprenditoria sociale è possibile, anzi auspicabile in una realtà in cui la contrazione delle risorse pubbliche e la crescente disuguaglianza costringono a percorrere nuove strade. Per questo motivo abbiamo deciso di diventare imprenditori con il cuore nel sociale. La CSR legata al territorio di propria
Franco Antonello, fondatore Bambini delle fate, con suo figlio Andrea
appartenenza ha come scopo quello di migliorare la qualità della vita dell’intera comunità”. Così, unendosi ad oltre 800 imprenditori italiani, Autovictor ha appoggiato il progetto nazionale “Fare impresa nel sociale” di “Bambini delle Fate”, per garantire un presente e un futuro migliori a centinaia di bambini e ragazzi autistici. “Il nostro contributo”, precisa
Piccoli sponsor, grandi soddisfazioni ➜
os lo sport edizione, sacrificio, impegno, meritocrazia, palestra di vita e futuro per molti ragazzi. Nelle province, in particolare, numerose e piccole associazioni richiedono continui supporti per coltivare e far crescere i sogni di tanti giovani, e in alcuni casi i sogni diventano reali. Attraverso le piccole sponsorizzazioni , racconta ostanza alermo, a iamo dato continuità ad associazioni che hanno potuto investire risorse e tempo in progetti a livello territoriale o nazionale. emozionante ricevere fotografie di premiazioni o coppe sollevate dai tanti giovani talenti. on il tempo ci siamo appassionati a tal punto da diventare super sponsor del progetto sportivo e sociale della Igor olley Novara con il uale, oltre ad aver raggiunto importanti traguardi per tutti uei ragazzi che vogliono provarci. el resto il nostro paysportivi, a iamo portato avanti diverse attività sociali a favore dell ospedale maggiore e del comune di Novara. In tutti uesti anni off parla chiaro: mai arrendersi, keep on moving to the future . Autovictor si impegnata per sostenere diversificate discipline sportive per garantire la massima eterogeneità: da realtà territoriali Autovictor sponsorizza il progetto sportivo e sociale della Igor che possono permettere ai am ini di avvicinarsi a uno sport, alle olley Novara, con cui ha raggiunto importanti traguardi sportivi grandi realtà, che grazie alle loro vittorie possono essere d esempio
➜
Sport a tutto tondo
e sponsorizzazioni firmate Autovictor a racciano gli sport a 360 . allavolo: Agil olley (Igor olley Novara) Serie A1 femminile; Basket: erthona Basket oghera (Alessandria) Serie A2 maschile; elocità super sportmoto: Skizzo ike AS con il pilota Nicola occia di Agerola , ampania, e TTN acing lu AS ; otocross e Enduro: OTO B ranozzo con onticello (tra i talenti atteo avallo, campione del mondo enduro classe 250 anno 2018); Scherma: A S O Novara Scherma, campione d Italia under 14, anno 2019; alcio territoriale: S San occo, AS Olimpya Sant Aga io 1948, AS Sizzano, AS San Nazzaro Sesia, unione veterani dello sport A S over 60.
Tra gli sport sposorizzati da Autovictor, la competizione motociclistica Supersport. Il pilota Nicola occia di Agerola il portacolori del team Skizzo ike AS
riscilla Beyersdorf asino (presidente Angsa Novara- ercelli) con il figlio Nicol
Palermo, “permette di progettare e sostenere percorsi di inclusione di medio e lungo periodo nella nostra provincia (Novara)”. Nello specifico, Bambini delle Fate è un’organizzazione senza scopo di lucro che finanzia progetti sociali, si occupa esclusivamente di progetti di associazioni, enti e ospedali, i cui beneficiari sono bambini e ragazzi con autismo, disabilità e le loro famiglie.
I progetti finanziati, gestiti dalle strutture associate, realizzano interventi riabilitativi e di inclusione sociale che migliorano la vita di chi è affetto da autismo e disabilità e assicurano sollievo alle famiglie. Nel territorio su cui è attivo Autovictor, i fondi sono destinati ad Angsa NovaraVercelli odv (Associazione nazionale genitori soggetti autistici). we are
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# C l u b . Vo i c e s / @I P A F
Evolvere per migliorare Aggiornato e perfezionato il corso Load/Unload di IPAF. Non un restyling, bensì un approccio che fa la differenza
I
n molteplici occasioni abbiamo
IPAF e istruttore qualificato con
avuto modo di parlare dei
grande esperienza nel settore dei
continui aggiornamenti dei
trasporti, e all’ottimo materiale già
corsi IPAF. E lo scorso anno,
disponibile abbiamo incorporato le
l’analisi dettagliata degli incidenti
informazioni più recenti provenienti
ha evidenziato la necessità di
dal portale di segnalazione degli
attualizzare il corso di formazione
incidenti e i problemi e gli scenari di
su carico e scarico. IPAF ha quindi
rischio più comuni che gli addetti al
rivisto e riadattato il corso con un
carico o scarico macchine
materiale didattico-formativo
potrebbe affrontare”.
aggiornato alle ultime esigenze e
Tutte le informazioni
riammodernato nella grafica.
trattate nei contenuti
“ oi”, conferma Maurizio
del corso sono
Quaranta, Responsabile IPAF in
conformi alla
Italia, “partiamo dal presupposto
norma E
che per dedicarsi alla creazione di un
12195
Dispositivi
corso di formazione sia necessario
di ancoraggio
conoscere alla perfezione quello che
del carico su
le macchine possono fare, quello
veicoli stradali
che noi andiamo a fare nonch le
sicurezza’ e fanno
condotte che dobbiamo evitare per
riferimento alla guida
non fare male a noi stessi e agli
alle migliori pratiche di
altri. Tutte queste informazioni noi
IPAF Load and Unload e
le raccogliamo attraverso la nostra
Loading And Unloading
banca dati incidenti e i rapporti
Mewps on the Public Highway’.
privilegiati con i produttori di PLE”. Per capire meglio cosa è stato fatto in questa occasione ci a
diamo alle
parole di Paul Roddis, responsabile dei corsi di formazione di IPAF, che afferma: “il corso IPAF sul carico/scarico è stato rivisto in base alle statistiche sugli incidenti che mostrano come le persone più esposte durante gli incidenti relativi alle PLE siano gli autisti addetti alle consegne. Col nuovo corso pensiamo di offrire di più in termini di formazione e protezione degli operatori addetti al carico e scarico delle PLE. Abbiamo istituito un gruppo di lavoro formato da membri del comitato di formazione IPAF, guidato da Martin Wraith, auditor
40
we are
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➜
Ad ampio spettro
Il nuovo corso va a completare l’offerta già presente nei centri di formazione IPAF. Si tratta di un corso di formazione fortemente consigliato agli operatori che utilizzano, noleggiano, riparano,
consegnano o gestiscono le PLE. Il corso di formazione copre una vasta gamma di macchine per impianti, inclusi dumper, escavatori, sollevatori telescopici, rulli o carrelli elevatori.
Un’opinione autorevole ➜
“L’anno scorso IPAF ha investito tempo e risorse in due progetti per noi fondamentali: il primo, l’aggiornamento del progetto di analisi degli incidenti in corso a livello mondiale, che ha portato a un nuovo Rapporto globale sulla sicurezza delle PLE rivolto al settore; il secondo, l’aggiornamento e il rilancio del nostro portale di segnalazione degli incidenti, volto a raccogliere dati ancora più precisi non solo sugli incidenti avvenuti, ma anche su quelli evitati. Grazie all’analisi dei dati, dal punto di vista statistico è risultato che le vittime più probabili di un incidente relativo alle PLE sono gli addetti al carico e allo scarico, operatori fondamentali per il nostro settore. Da lì la decisione di aggiornare e perfezionare il corso Load/Unload. Ecco perché poniamo così tanta enfasi sul nostro progetto di segnalazione degli incidenti: solo attraverso dati completi e analisi esaustive di incidenti reali e mancati possiamo identificare le situazioni ad alto rischio, scoprire le cause alla base delle difficoltà degli operatori e affrontare questi problemi attraverso il nostro programma di formazione, la guida tecnica del settore, le campagne sulla sicurezza di Andy Access e i Toolbox Talk”. Peter Douglas, CEO e amministratore delegato di IPAF
#DO.YOU.KNOW?
®
P I AT TA F O R M E A E R E E JLG ha annunciato una serie di cambiamenti organizzativi
IN OGNI SOLUZIONE SEMPLICE C’È UNA GRANDE IDEA_
per l’area EMEAIR. Tjitske van Hellemond ha accettato di dirigere il settore Customer Care nell’EMEAIR. Nel suo nuovo ruolo, sarà responsabile di acquisti, marketing e vendite per il comparto Assistenza e Ricambi di JLG dell’intera area. Marko Kuipers invece è il nuovo Director of Operations and Continuous Improvement, diventando responsabile di Attività, Acquisti, Logistica, Produzione, Costante Miglioramento e Sicurezza per l’area EMEAIR. www.jlg.com
MENO EMISSIONI!
C
EVA Logistics ha firmato un contratto quinquennale con M lnlycke, società svedese specializzata in prodotti e soluzioni medicali. A partire da dicembre, la struttura
multiutente di CEVA Logistics a Ma Park, Corby, nel Regno Unito, fornirà una soluzione che permetterà a M lnlycke di essere ancora più reattiva alle esigenze dei clienti e di offrire un servizio potenziato. All’interno della struttura del Ma Park, 5.000 mq di magazzino saranno dedicati a M lnlycke. CEVA Logistics riceverà tutti i prodotti fabbricati o provenienti dall’Asia e dall’Europa. Più di 9.000 pallet di magazzino saranno tenuti, prelevati e imballati per la successiva distribuzione nel Regno Unito. CEVA Logistics ha partecipato alla razionalizzazione della catena di fornitura di M lnlycke e all’identificazione di un percorso logistico più e
ciente che ha portato a una riduzione
21.3 JHV
del 41% delle emissioni di carbonio, rispetto ai percorsi logistici precedenti. All’interno dello stabilimento CEVA sono state installate nuove rastrelliere, scaffalature e una camera bianca per consentire l’imballaggio dei prodotti senza polvere. Inoltre, un nuovo WMS (sistema di gestione del magazzino) convalidato per il settore sanitario e l’accreditamento di qualità
PERFORMANCE: ALTEZZA DI LAVORO 21M SBRACCIO MAX 10M PORTATA MAX 300KG
S3 SMART STABILITY SYSTEM EVO: UNA NUOVA ESPERIENZA DI UTILIZZO PENSATA E COSTRUITA PER CHI LAVORA IN ALTEZZA
per la gestione dei dispositivi medici - ISO 13485 - saranno implementati all’interno dello stabilimento di Ma Park. www.cevalogistics.com
Tel. +39 0464 48.50.50 Fax +39 0464 48.50.99 www.ctelift.com info@ctelift.com
Sede: CTE SpA - Via Caproni, 7 - 38068 Rovereto (TN) - Italy Stabilimento: Loc. Terramatta, 5 - 37010 Rivoli V.se (VR) - Italy Magazzino: via E. Fermi, 2 - 37010 Affi (VR) - Italy
we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @B O B C A T
Gamma in espansione
C
➜
dieci modelli della gamma Bobcat,
poco strategica, Bobcat
che avrà così tutte le carte in
entra prepotentemente
regola per conquistare nuovi e
nel mercato dei telescopici
strategici mercati. Tutti i modelli
rotativi, proponendo in un sol
roto di Bobcat sono macchine
colpo dieci modelli in regola con
Stage V che vanno dai 18 ai 39
le direttive europee e disponibili
m di altezza di sollevamento
fin da subito. La partnership di
per una capacità operativa tra
cui stiamo parlando è quella con
le 4 e le 7 t. L’introduzione di
Magni TH, Costruttore di rotativi
questa nuova famiglia di prodotti
di Castelfranco Emilia, famoso
rientra nel piano di sviluppo
non solo per avere in gamma il
che il Costruttore della lince sta
telescopico rotativo più alto oggi
portando avanti negli ultimi mesi
disponibile sul mercato, ma per
sotto lo slogan “ e t is
aver introdotto molteplici novità
coerentemente con questo piano
tecnologiche che hanno reso i
di sviluppo, anche i nuovi roto
sollevatori rotativi macchine più
spiccano per tecnologie del futuro,
semplici da usare. Tecnologie e
disponibili già da oggi. A partire
innovazioni che ritroviamo nei
da un’imbattibile esperienza
ow”. E,
La dichiarazione di Magni TH
agni TH ha firmato un accordo OE con Bo cat per fornire a uest ultimo la gamma di sollevatori telescopici rotativi descritti in ueste pagine. In ase a uesto accordo, agni fornirà a Bo cat sollevatori telescopici rotativi da 18 a 39
42
on una partnership a dir
we are
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metri. ostruita nelle nuove strutture agni TH, uesta nuova gamma di sollevatori telescopici roto sarà nei colori Bo cat, con il marchio Bo cat e presenterà tutte le ultime tecnologie in termini di motori (Stage ), ca ina,
comfort, sicurezza e conformità agli standard pi recenti. accordo copre i seguenti mercati: Europa, ussia, edio Oriente, Africa e America atina. Il fondatore di agni TH e residente della società, iccardo agni, ha dichiarato:
a forza di Bo cat nel settore della movimentazione e delle costruzioni rinomata in tutto il mondo; unita ai miei 40 anni di esperienza nella progettazione e produzione di prodotti innovativi permetterà a Bo cat di ampliare ancora
rotativi Bobcat sono dotati di
lavoro in 3 dimensioni e regolare
un ampio e luminoso display
la velocità di tutti i movimenti.
touch screen che riporta tutti
Tutte features particolarmente
i comandi della macchina in
utili se si lavora all’interno di
maniera immediata e intuitiva. Le
magazzini o in prossimità di
impostazioni della macchina sono
linee elettriche o di una ferrovia.
gestite su cinque diverse schermate
Inoltre, grazie a un sistema
raggiungibili sia mediante touch
ibrido a doppia alimentazione, i
screen, che selettore di jog. Per
nuovi telescopici Bobcat possono
aumentare ulteriormente la facilità
lavorare in modalità full electric: è
d’uso e la sicurezza dei nuovi
su
telescopici in ambienti chiusi, i
una fonte di alimentazione esterna
nuovi rotativi di Bobcat permettono
(380 V). Bobcat è sempre stata la
all’operatore di limitare l’area di
regina degli attachments e anche
ciente collegare la macchina a
di bordo. L’innovativo design brevettato della cabina consente infatti di lavorare in totale sicurezza in cantiere in quanto offre un ambiente completamente pressurizzato e con un sistema di filtrazione dell’aria al 100%, riscaldamento e aria condizionata (ad eccezione del TR40.180). Finestrini ampi per una visibilità ottimale e certificazione ROPS/ FOPS rispondono ai requisiti di sicurezza, mentre piantone dello
L A G A M M A D E S T I N ATA A L M E R C AT O E U R O P E O INCLUDE DIECI MODELLI: TR40.180, TR50.180, TR50.210, TR50.250, TR60.210, TR60.250, TR70.260, TR60.300, TR60.350 E TR60.390
un comodo sedile, anch’esso completamente regolabile, garantiscono un’abitabilità e un comfort di alto livello. In cabina, tutti i sollevatori telescopici
di pi la propria penetrazione nel mercato, cosa da non sottovalutare. er agni TH uesto un ulteriore passo per crescere e consolidare la propria presenza nei mercati glo ali e per confermare la leadership nel segmento dei
➜
sterzo facilmente regolabile e
sollevatori telescopici rotativi . on il nuovissimo sta ilimento produttivo di 35.000 m a astelfranco Emilia, in provincia di odena, oltre al già esistente sta ilimento di 6.000 m agni TH sarà in grado di produrre 3.500 macchine rotative all anno. we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @B O B C A T
Dettagli di nomenclatura ➜
rendendo come esempio il modello T 60.250, ai sollevatori telescopici rotativi Bo cat viene attri uito il nome in ase alla linea di prodotto: (T)elescopico ( )otativo, capacità di sollevamento (6,0 t) e altezza di sollevamento (25 m). a gamma a colpo d occhio
tridimensionalmente l’area di lavoro e limitare la velocità di lavoro per massimizzare controllo e sicurezza. Per aumentare ancora di più la versatilità dei roto in ogni contesto applicativo, la maggior parte dei nuovi sollevatori telescopici rotativi Bobcat è offerta con l’opzione del radiocomando per azionare la macchina sia dal cestello portapersone in posizione elevata, che da remoto per migliorare la visibilità e la precisione sul lavoro. Questa possibilità risulta particolarmente utile in quanto permette di muovere la macchina senza lasciare la piattaforma portapersone, cosa che si traduce in un enorme risparmio di tempo. i suoi roto non fanno eccezione.
l’accessorio che si sta montando
Ampia la gamma di attrezzature a
grazie alla tecnologia RFID, che
disposizione che ne aumentano in
carica anche le tabelle di carico
maniera esponenziale la versatilità,
corrispondenti sul display. La
caratteristica fondamentale in
macchina è così pronta per lavorare
cantiere. Gli accessori più usati
in sicurezza in pochi secondi e
sono le forche (in dotazione di
sul touch screen è visualizzata
serie), falconi, verricelli o falconi
una tabella di carico dinamica
con verricello, piattaforme di
che permette all’operatore di
lavoro aereo e benne. I sollevatori
controllare il baricentro del carico.
telescopici rotativi Bobcat riconoscono automaticamente
ella schermata Limit (Limite) l’operatore può restringere
Un mercato in crescita
I
l mercato dei sollevatori telescopici rotativi in costante crescita in tutto il mondo. In Europa, ad esempio, cresciuto del 23% negli ultimi cin ue anni, e nel 2019 ha superato per la prima
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volta le 3.000 unità. In effetti, l 85% del volume del mercato glo ale nella regione E EA. a possi ilità di lavorare da un singolo punto coprendo l intera area di lavoro e il fatto che possano essere utilizzati dal
primo all ultimo giorno di un progetto di edilizia, hanno reso i sollevatori rotativi la scelta per eccellenza nei cantieri. Non a caso i rotativi sono spesso chiamati macchine 3-in-1 perch com inano le caratteristiche
di un sollevatore telescopico con uelle di una piattaforma aerea e una gru. e applicazioni sono principalmente nel settore dell edilizia (80%), ma anche in uello della manutenzione industriale.
#DO.YOU.KNOW? P I AT TA F O R M E A E R E E
V
JKG ha affidato a SkyTech la distribuzione delle proprie macchine per il Circondario federale russo del Volga. “JLG è lieta di comunicare la sottoscrizione di questo accordo con SkyTech”, riferisce Ian Hume, Sales Director di JLG per Medio Oriente, Africa, Russia e India. “In SkyTech JLG trova un partner affidabile e con grande esperienza nella distribuzione, in grado di offrire un livello esclusivo di servizi nella zona. Grazie a SkyTech, la risposta alle esigenze di attrezzatura di accesso nel territorio del Volga migliorerà sostanzialmente”. www.jlg.com
NUOVI MODELLI F.lli Ferrari ha aumentato modelli e prestazioni della propria gamma
ew Age, con il lancio di altri 14 modelli di gru con
5 diverse configurazioni di braccio. Le gru della linea
ew Age
sono state completamente riprogettate per offrire massime prestazioni, facilità d’uso e manutenzione nonch il massimo livello di modularità nei modelli, nelle caratteristiche e negli accessori. Questa nuova famiglia di gru tra le 19 e le 21 tm chiude il gap tra i modelli da 9 e 13-16 tm della linea
ew Age
e rafforza ulteriormente la posizione di F.lli Ferrari nel mercato con una gamma che ora va da 1 a 165 tm. Le gru di F.lli Ferrari sono inoltre coperte da una garanzia generale di 3 anni che sale a 5 per la struttura. www.flliferrari.it
U
SUPERGRU!
na gru da 80 tonnellate non è una novità per Demag: non si può infatti dimenticare il modello AC 80-2. “Il successo mondiale ottenuto da quel modello ci ha
dimostrato il grande interesse esistente per una gru con questo tipo di capacità di sollevamento. Un gran numero di clienti ha infatti ribadito più volte il valore di quella gru.
questo il motivo
che ci ha spinto ad aggiungere la gru AC 80-4 alla nostra gamma di prodotti nel segmento fino a 100 t”, ha spiegato Michael lein, Product Marketing Manager. La nuova gru Demag punta a obiettivi davvero elevati in termini di potenza e prestazioni e, sotto molti aspetti, supera anche i modelli nella classe 90 tonnellate. Il lungo braccio base di ben 60 metri della gru Demag AC 80-4 consente, con alcune configurazioni, di raggiungere lo sbraccio più lungo nella classe fino a 120 tonnellate. La nuova AC 804, inoltre, è in grado di sollevare ben 5,4 t con un raggio di 14 m, e alza il livello di prestazioni con il braccio base esteso fino a 50. Con un raggio di 10 m, è in grado di sollevare 9,7 t, ovvero 2,2 t in più rispetto al suo concorrente più potente. Anche sotto il profilo della potenza di tiro, la gru Demag AC 80-4 si posiziona in testa al segmento di mercato, con 66,9 k , o 6,8 t. www.demagmobilecranes.com we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @C T E
La nuova famiglia di ragni
S
ervizi e
cienti, soluzioni
piattaforme aeree autocarrate,
tecniche innovative,
e ciò rappresenta indubbiamente
assistenza tempestiva,
un’importante garanzia di
consulenza professionale
a
dabilità. Aumenta il patrimonio
e formazione. Questi sono i punti
di conoscenza, di esperienza e di
di forza di CTE, l’azienda italiana
cultura della sicurezza che questa
che dal 1981 crea soluzioni per
azienda vuole mettere a servizio
rendere il lavoro in altezza dei
del cliente, ma al tempo stesso
propri clienti ancora più facile e
tutto questo si accosta anche ad
sicuro, a
importanti novità di prodotto.
dandosi ad un team
pieno di idee, di motivazione e
Come nel caso del CTE Traccess
passione per semplificare il lavoro
160. Grazie ad esso, la gamma di
delle imprese attive nel campo del
piattaforme aeree cingolate CTE
sollevamento di persone e oggetti.
si arricchisce di un nuovo modello,
Cuore italiano ma con una storia
stabilendo nuovi standard per
e una vocazione internazionale,
il mercato dei ragni. Il nuovo
questa realtà da sempre colloca
modello offre infatti funzioni che
al centro dei propri progetti e
solitamente sono disponibili sui
servizi il cliente e la sua sicurezza,
modelli top di gamma, ma ora
ascoltando le sue esigenze e
introdotte su altezza di lavoro
facendone tesoro. Per questo
pari a 16 m.
motivo, sempre più aziende e
Punti forti di questa nuova
imprese di ogni dimensione, da
macchina sono, appunto,
tutta Italia ed Europa si a
dano a
i 16 m di altezza di lavoro,
CTE e riescono a realizzare i loro
i 7,9 m di sbraccio e i 250 kg di
progetti trovando un interlocutore
portata nominale su tutta l’area
“all’altezza”, è proprio il caso
di lavoro, ma ciò che davvero
di dirlo, delle loro aspettative.
la rende particolare nella sua
Dal 1981 ad oggi CTE ha prodotto
categoria è sicuramente il
e distribuito più di 10mila
sistema elettrico a CA
BUS,
Punti di forza di questa nuova macchina sono i 16 m di altezza di lavoro, i 7,9 m di sbraccio e i 250 kg di portata sull’area di lavoro
46
we are
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Guarda il video della CTE Traccess 160 in azione
La navicella, 250 kg di portata nominale, è interamente in alluminio, resistente, facilmente riparabile in caso di urti e completamente rimovibile con l’aiuto di 2 persone
simile a quello disponibile sulle piattaforme autocarrate CTE dotate di sistema S3 EVO, ma con alcune funzionalità ridotte. Per i noleggiatori e le o
cine questo
rappresenta un vantaggio, in quanto potranno gestire al meglio le flotte avendo la medesima
di traslazione, autocentraggio
l’acquisto e l’utilizzo in cantiere.
interfaccia per autocarrate e
e funzione “Home”, ma anche
Per quanto riguarda le
cingolate. Ulteriore peculiarità è
livellamento della navicella,
motorizzazioni disponibili, ci sono
rappresentata dalla funzione del
rampe, manovre proporzionali,
tre possibilità: motore Honda
jib, che stupirà piacevolmente
doppia velocità di traslazione,
iG 390, motore Lombardini
sui cantieri gli utilizzatori del
abbassamento e allargamento
oppure la versione totalmente
Traccess 160. La macchina infatti
del carro: tutte queste funzioni
elettrica. Infine, una promessa da
è in grado di traslare con il jib
automatiche, solitamente
CTE: Traccess 160 non rimarrà
sollevato, percorrendo rampe
disponibili sui modelli top di
solo a lungo. Presto arriveranno i
e terreni in pendenza senza
gamma, risultano standard sul
fratelli maggiori, concretizzando,
alcuna di
modello Traccess 160, rendendone
come sempre, il motto aziendale
estremamente vantaggioso
“Il lavoro diventa facile”.
coltà e in assoluta
stabilità. La nuova piattaforma cingolata è dotata, di serie, di un radiocomando che, oltre a
➜
svolgere la funzione di postazione
Il radiocomando è una novità assoluta e di serie, nel Traccess 160. È provvisto di un display grafico che fornisce tutte le informazioni utili e necessarie per l’operatore. La traslazione e le manovre aeree sono eseguibili dal radiocomando. È poi disponibile la doppia soluzione radiocomando e postazione fissa dei comandi in navicella come accessorio
comandi a terra e in navicella, è provvisto di un display grafico che fornisce tutte le informazioni utili e necessarie per l’operatore. Il radiocomando consente alla macchina di eseguire traslazioni e manovre aeree, e inoltre se il cliente lo richiede è disponibile la doppia soluzione composta da radiocomando e postazione fissa dei comandi in navicella come accessorio. Stabilizzazione automatica, jib sollevato in fase
Assistenza al top
O
ltre a produrre macchine di qualità, CTE efficiente anche nel post vendita. In Italia e all’estero la sua rete è composta da officine autorizzate che coprono il territorio in modo capillare e
dinamico, e gli interventi tecnici sono effettuati con la massima competenza per assicurare lunga vita al mezzo ed evitare sprechi di tempo e di denaro. I tecnici CTE, costantemente aggiornati, conoscono perfettamente i mezzi assistiti su cui
operano, e utilizzano solo ricambi autorizzati da CTE. Da loro è sempre possibile ottenere preziosi consigli sulla manutenzione e il corretto uso delle macchine. L’assistenza può svolgersi in cantiere,
presso CTE o nella sede del cliente. Il software kit di assistenza remota permette a CTE, tramite le officine autorizzate, di verificare lo stato delle piattaforme direttamente dalla sede, ovunque queste si trovino. La possibilità di utilizzare
il software di assistenza remota dipende dal modello di macchina e dagli optional installati. Inoltre le richieste di assistenza o di supporto sono gestibili in modo professionale ed efficiente anche tramite un sistema di ticketing. we are
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# G r e at . C o m p a n y . W o r k i n g / @P A L A Z Z A N I
I ragni del 5G L’installazione e la manutenzione delle antenne 5G richiedono sempre di più l’utilizzo di piattaforme ragno. Palazzani ha raccolto la sfida e risponde con successo
P
rosegue senza sosta in
di parchi e in cortili storici, dove è
molte parti del mondo lo
assolutamente necessario l’utilizzo
sviluppo della tecnologia
di una piattaforma cingolata dal
mobile, in particolare
basso peso e dalle dimensioni
l’avanzata del 5G che, nonostante
compatte, insomma, un compito
il Covid 19, non ha mai subito
da a
interruzioni. In base alle previsioni,
tipo ragno come quelle prodotte da
entro il 2020 gli abbonamenti alla
Palazzani Industrie S.p.A. L’azienda
banda larga 4G hanno sfiorato
bresciana, grazie ai feedback positivi
quota 4.7 miliardi, mentre il 5G
ricevuti nel tempo riguardanti
ha chiuso il 2020 a 220 milioni di
questa particolare macchina, vuole
sottoscrizioni, superando il miliardo
convincere i suoi clienti a investire
di persone in termini di copertura.
in questo specifico settore, e a
Inoltre i player hanno lanciato sul
utilizzare il ragno Palazzani che
mercato un prodotto 5G compliant
è il mezzo più adatto a operare in
accade ai clienti Palazzani che hanno
e gli abbonamenti già avviati che
tale ambito. In effetti, grazie ad
acquistato macchine nuove dotate di
comprendono questo servizio
un’esperienza di 30 anni nel settore,
questo optional e che lavorano per il
sono già 50 milioni. In fase iniziale
Palazzani offre piattaforme aeree
settore delle antenne e sviluppo 5G.
l’avanzata del 5G sarà trainata
ragno cingolate, compatte, a
Estremamente soddisfatti, grazie
soprattutto da Cina e Stati Uniti,
tecnologicamente avanzate e facili da
alle piattaforme ragno riescono ad
ed entro il 2026 si prevedono 3.5
usare, con un’ampia gamma che va
arrivare in luoghi impossibili da
dare alle piattaforme aeree di
Grazie alla sua versatilità, il ragno Palazzani è il mezzo più adatto all’installazione e manutenzione delle antenne 5G
dabili,
dai 17 ai 52 m di altezza. Applicando il verricello idraulico da 500 kg, la piattaforma aerea porta persone può essere trasformata in una piccola gru, evitando l’utilizzo di un’altra macchina sul cantiere, e ciò è quanto
miliardi di abbonamenti a livello
raggiungere con altri mezzi, come
mondiale. Di sicuro l’espandersi
ad esempio dislivelli importanti,
del 5G ha procurato e procurerà
terreni sconnessi, zone con fango,
lavoro a numerose aziende in
fitti alberi, archi storici, vie strette dei
Francia, UK e Italia, del settore e
centri storici, e possono così lavorare
non, e un comparto molto coinvolto
tranquillamente sulle antenne.
è sicuramente quello del noleggio
Palazzani Industrie S.p.A. via Del Pavione 4, 25050 Paderno F.C. (BS) Tel.: (+39) 030 6857073 www.palazzani.it info@palazzani.it
delle piattaforme aeree utilizzate per la manutenzione e conversione delle antenne esistenti. Queste ultime sono spesso ubicate in luoghi impervi e di
cili da raggiungere, ad
esempio in montagna, all’interno
➜
Qualità tutta italiana
Palazzani Industrie è un’azienda specializzata nella realizzazione di macchine movimento terra, macchine di sollevamento aereo e mini gru che vanta 85 anni di storia. Il suo lungo percorso è segnato da competitività e sviluppo, sia aziendale che tecnologico, che non smette di guardare avanti. I prodotti
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we are
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Palazzani sono personalizzabili in base alle esigenze del cliente grazie ai molteplici optional disponibili, per migliorare il rendimento orario della macchina e garantire i più alti livelli di redditività operativa. L’azienda reinveste di continuo in innovazione tecnologica e logistica, favorendo lo
sviluppo di nuovi modelli, e per raggiungere il duplice obiettivo personalizzazione+redditività, Palazzani applica alle proprie macchine soluzioni tecnologiche esclusive riguardanti l’ergonomia, le prestazioni, il risparmio energetico e la sicurezza. Ogni macchina Palazzani è pensata e
realizzata per la soddisfazione dell’utilizzatore. In particolare, le piattaforme ragno possono operare dappertutto, in situazioni impossibili per le macchine tradizionali. Funzionano autonomamente, con motore termico e elettricamente e si spostano agevolmente anche fuori strada e su forti pendenze.
#DO.YOU.KNOW?
DAL
MONDO
P I AT TA F O R M E A E R E E
Oil&Steel premia SNM Lift Lo scorso dicembre, durante una visita in Francia il General Manager di Oil&Steel Fabrizio Girotti, ha nominato e premiato SNM Lift come miglior Dealer dell’anno per gli ottimi risultati ottenuti durante il 2020. A luglio lo stesso Fabrizio Girotti aveva annunciato la formalizzazione della continuità della partnership con il gruppo francese SNM. “Sono lieto di premiare SNM Lift per gli ottimi risultati ottenuti: qualità del servizio, soddisfazione del cliente e crescita delle vendite. SNM è un partner importante per il nostro business e il risultato del lavoro del 2020 ci fanno ben sperare per il futuro. La Francia è da sempre un mercato chiave per Oil&Steel e avere un partner che condivida i nostri valori e la nostra mission è fondamentale per l’obiettivo che vogliamo raggiungere”. www.oilsteel.com
RINNOVO DI GAMMA Multitel Pagliero presenta sul
P I AT TA F O R M E A E R E E
mercato europeo la nuova M E 250. Il nuovo modello è il primo dei
Grazie a un accordo con Inreka Plošiny Servis, Multitel Pagliero amplierà la propria presenza in Repubblica Ceca e Slovacchia. Il produttore italiano di piattaforme autocarrate e spider lift Multitel Pagliero, ha firmato un accordo con Inreka Plošiny Servis, una delle più grandi aziende ceche con sede a Uherský Brod impegnate nella vendita e assistenza di piattaforme di lavoro, per la distribuzione, in Repubblica Ceca e Slovacchia, dell’intera gamma di elevatori autocarrati e spider. Forte capacità tecnica e con una flotta di servizi tecnici equipaggiati con furgoni, la società garantirà anche una copertura post-vendita completa. “Con questa partnership, siamo lieti di espandere l’attività in mercati strategici come la Repubblica Ceca e la Slovacchia”, ha affermato Roberto Marangoni, Senior Director of International Sales di Multitel Pagliero. “Condividiamo gli stessi valori ed entusiasmo con il team Inreka”. L’AD di Inreka Plošiny Servis, Jiří Strnad, ha detto: “una collaborazione con Multitel Pagliero ci consente di avere un portafoglio completo di piattaforme aeree”. www.pagliero.com
nuovi modelli che andranno a rinnovare la gamma M . L’M E 250 ha una capacità in cesta di 250 kg, quattro stabilizzatori automatici estensibili con area di stabilizzazione variabile in modo che possano essere estesi su uno o su entrambi i lati nonch solo anteriormente o posteriormente. Con gli stabilizzatori estesi e 100 kg in cesta, la piattaforma garantisce uno sbraccio orizzontale di oltre 14 m sul lato e di quasi 17 m sul retro. Ulteriore vantaggio garantito da questo modello è la parte negativa del diagramma di lavoro che con braccio completamente esteso può arrivare a -3,5 m. www.pagliero.com
C A R R E L L I E L E VAT O R I
completamente elettrico
Hiab lancia Moffett E4 NX, capostipite della nuova generazione di carrelli elevatori elettrici eSeries e primo carrello elevatore al mondo a 3 ruote motrici completamente elettrico. Partendo dalla struttura di un Moffett M4 tradizionale, Hiab ha costruito un carrello elevatore a zero emissioni alimentato da batterie agli ioni di litio con nuovi controller e la nuova HMI (Human Machine Interface) che mostra la capacità della batteria, le prestazioni della macchina e le informazioni di servizio. Il Moffett E4 NX può essere ricaricato con una normale presa domestica o con una presa da 30 A p er una ricarica più rapida, nonché dal camion tra una consegna e l’altra. La nuova Moffett eSeries non solo è a emissioni zero, ma è anche molto più comoda e sicura per l’operatore in quanto sono macchine silenziose e con meno vibrazioni. www.hiab.com we are
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49
# Te c h n i c a l . N o t e s / @H Y V A
Nuovi modelli di gru per diverse applicazioni
I
n piena espansione il
HC661e con sistema di controllo
il sistema di controllo del
portafoglio di prodotti Hyva
proporzionale del sollevamento;
sollevamento.
che ha recentemente visto
VR60MNG – Marine Crane, con
Tra le innovazioni che migliorano
l’aggiunta di una nuova
superfici metalliche trattate per
l’e
famiglia di gru retrocabina della
la resistenza alla corrosione da
dell’operatore, aumentando
classe delle 60 tm. Attualmente
salsedine e VR62M G
al contempo la produttività si
Hyva è in grado quindi di fornire
Crane che, oltre al trattamento
possono annoverare un sistema
gru per autocarro in un vasto
anti-salsedine offre anche
di livellamento automatico che
Marine
cienza e la sicurezza
range di portate, che arriva
mantiene automaticamente
fino a 165 tm. Le nuove gru
il telaio del camion in
sono decisamente compatte,
posizione orizzontale,
leggere e offrono una capacità di
consentendo le migliori
sollevamento tra le più elevate
prestazioni della gru; un
del proprio segmento di mercato.
sistema di rilevamento
I vantaggi sono carichi utili più
automatico dell’operatore
elevati e operazioni più veloci.
che attiva automaticamente
La famiglia di gru Hyva da 60 tm
lo stabilizzatore più vicino
comprende 4 modelli, ciascuno
ad esso. In aggiunta le
con due opzioni di braccio: 1206
nuove gru Hyva prevedono
Light ib per il sollevamento in
il sistema di controllo
orizzontale e il 2006 Heavy ib
dello stabilizzatore
per il sollevamento in verticale.
anteriore, che consente un
I modelli sono i seguenti:
possibile carico nella zona
HC601e con sistema standard
anteriore, evitando stress e
di controllo del sollevamento;
sovraccarico del telaio del
50
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essere installati in cabina e tra gli optional vi è la possibilità di optare per comandi via cavo. Le gru sono robuste e a
dabili
per soddisfare le condizioni gravose previste nelle applicazioni agricole. “Il successo iniziale delle nostre gru FFB ci ha incoraggiato a migliorare e introdurre nuovi modelli”, ha affermato
icolò
Farri, Product Manager Cranes. “Nelle nuove gru abbiamo rinforzato la struttura, aggiunto protezioni per evitare danni e rinforzato il sistema di rotazione. Ad oggi, le nostre FFB lavorano camion e un kit di installazione
offerta di gru che aumenta le
principalmente nella raccolta
che guida i tubi attraverso un
combinazioni di gru e accessori
di olio di palma, frutta e nella
percorso diverso, consentendo
e, a sua volta, offre ai clienti
movimentazione di materiali sfusi.
un’installazione più compatta
più scelta per adattarsi alle
Con i nuovi modelli, puntiamo ad
della gru sul camion. Il sistema
diverse applicazioni. Queste
espanderci nella raccolta di agave,
di controllo del sollevamento
gru migliorano la produttività e
aloe e altre colture speciali “.
lavora su un diagramma di carico
l’e
dinamico, in grado di fornire una
frutta, meccanizzando costosi
verifica anticipata della capacità
processi manuali,
di sollevamento della gru in base
riducendo i tempi di
alla stabilizzazione. Tra le altre
raccolta e rendendo
funzioni ausiliarie ricordiamo
l’intera operazione più
il Magic Touch per l’apertura
sicura e veloce. La linea
e la chiusura della gru in
FFB, precedentemente
automatico. Tra le caratteristiche
composta da 3 modelli,
meccaniche standard vi sono
è ora estesa a 5 modelli:
il doppio leveraggio, l’angolo
HB10S FFB con un
negativo, un massimo di 8
momento di sollevamento
estensioni, rotazione senza fine,
di 0,25 tm HB11 FFB con un
radiocomando multifunzione
momento di sollevamento
e valvola di controllo manuale
di 0,35 tm HB16 FFB con un
ausiliaria.
momento di sollevamento
Se le nuove gru da 60 tm sono la
di 0.81 tm HB50S FFB con
new entry di Hyva per il settore
un momento di sollevamento
construction, i nuovi modelli
di 4.85 tm e HB50 FFB con
FFB sono invece indirizzati alle
un momento di sollevamento
applicazioni agricole. Anche in
di 4.74 tm. Le gru FFB sono
questo caso il Costruttore con
sicure, facili da usare e veloci
sede a Poviglio (RE) propone
e di facile manutenzione.
un’estensione della propria
Tutti i comandi possono
cienza della raccolta della
Hyva vende 12 scarrabili Titan in Africa
Hyva North West Africa ha completato una prestigiosa vendita di 12 scarrabili Titan a un’azienda di gestione dei rifiuti che serve aziende e comuni in diverse città del Marocco. La tara molto contenuta dei sistemi scarrabili Titan da 26 t di Hyva e la sua elevata capacità di sollevamento sono ideali per la raccolta dei rifiuti e il loro conferimento agli impianti di smaltimento, grazie al sistema di ribaltamento idraulico. Gli scarrabili sono dotati di un sistema di sollevamento a controllo di sequenza completamente automatizzato che aiuta a risparmiare tempo e può aumentare la produttività e la sicurezza. we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @B A O L I
Le batterie del futuro
R
Le batterie ermetiche NexSys utilizzate da Baoli sono altamente prestazionali e versatili per ogni applicazione
le attività svolte nei vari turni quotidiani sono comodamente coperte evitando cambi di batterie e fermi macchina, e le
ispondendo alle
transpallet EP 16 dotati di
ricariche, anche parziali, possono
richieste del mercato
queste batterie e utilizzati da
avvenire, durante le pause, in
ma soprattutto ai valori
alcuni clienti della GDO, hanno
modo rapido rendendo il carrello
della propria etica
riscontrato risultati così eccellenti
sempre pronto e disponibile.
aziendale, Baoli guarda al futuro
da indurre l’azienda ad adottare
Inoltre le batterie NexSys si
con importanti innovazioni
questa tecnologia su alcuni suoi
distinguono dalle batterie
tecnologiche per rendere più
carrelli, consentendo a tutti i
tradizionali per emissioni molto
e
clienti che utilizzano non solo
basse, e sono caricabili all’interno
suoi prodotti, migliorando
i transpallet EP 16-N01 ma
dell’ambiente di lavoro evitando
al contempo gli standard di
l’intera gamma da magazzino
un’apposita sala di ricarica
eco sostenibilità. L’azienda
di montare, se lo desiderano,
continua a crescere arricchendo
le batterie ermetiche NexSys,
la propria gamma, già composta
altamente prestazionali e versatili
da prodotti solidi, semplici e
per ogni applicazione. Veniamo
a
ai principali vantaggi di questa
cienti le prestazioni dei
dabili, con nuove soluzioni
con un guadagno di spazio per Un transpallet EP 16-N01 equipaggiato con batteria ermetica NexSys
l’azienda. Ma non è tutto: un sistema di monitoraggio dati della batteria consente di conoscere le condizioni operative d’uso e
atte a ottimizzare l’utilizzo
innovativa batteria che, dopo un
da parte degli operatori, come
primo utilizzo, sorprende subito
app, funzione che permette di
dimostra la tecnologia green
per facilità di utilizzo e assenza di
gestire al meglio il carrello.
delle batterie NexSys di EnerSys.
manutenzione ordinaria. Grazie
Approfonditi test riguardanti
all’elevata capacità energetica,
➜
La batteria che mancava
Questa nuova tecnologia rappresenta un importante passo avanti per Baoli, e grazie ad essa i punti vendita della grande distribuzione potranno soddisfare pienamente le proprie necessità logistiche. Le industrie chimiche, le aziende farmaceutiche, il comparto della GDO, tutti i settori industriali con ambienti sensibili, spazi ridotti, e che necessitano di mezzi in grado di coprire picchi di lavoro stagionali h24, d’ora in avanti troveranno nei transpallet equipaggiati con batterie NexSys, e in particolare nella versione COMpact Bloc con caricabatterie integrato a bordo, la soluzione ideale.
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ricevere alerts tramite specifica
#DO.YOU.KNOW?
D
AU T O G R Ù
uovo fiore all’occhiello per la società ungherese di noleggio
DAL NOLEGGIO
Dunagep. Al suo parco macchine Demag si aggiunge infatti la nuova autogru all terrain Demag AC 220-5, recentemente consegnata. La società ungherese di noleggio gru Dunagep, che ha sede a Budapest ed è uno dei maggiori fornitori nel paese in questo settore, ha iniziato ad acquistare gru Demag dal 1993. La flotta è attualmente composta da due AC 55 3, una AC 80-2, una AC 160-5 e una AC 500-2.
ASSOCIAZIONI
www.demagmobilecranes.com
P I AT TA F O R M E A E R E E
Tre Palazzani per il gruppo siciliano Mandalà Con l’ingresso di tre possenti ragni Palazzani, è stato rinnovato il parco macchine cingolato di una storica azienda di noleggio palermitana operativa su tutto il territorio siciliano. La scelta di questo tris di piattaforme cingolate Palazzani - una XTJ32, una XTJ37+ e una XTJ43+ - da parte del gruppo Mandalà, è stata ponderata con cura. Occorrevano infatti modelli con Jib telescopico più prestazionali e flessibili, adatti all’intricata urbanistica siciliana che spesso richiede di lavorare in spazi angusti, dove proprio i cingolati Palazzani fanno la differenza. Punto forte di questi ragni è la presenza di Jib telescopici - da 6 ad 8,5 m - che consentono di scavalcare agevolmente ogni ostacolo sia nei cantieri edili che in quelli di telefonia mobile, oggi tanto in auge grazie agli adeguamenti della banda 5G. Ma c’è anche il sofisticato sistema can-bus, presente su tutti e tre i mezzi, che permette fino a 4 movimenti contemporanei con la stessa agilità del comando singolo, nonché aumenta enormemente i già alti standard di sicurezza delle piattaforme cingolate Palazzani. Questa importante vendita è stata possibile grazie alle rinomate capacità commerciali e imprenditoriali del dealer Palazzani per la Sicilia, il gruppo Sorbello Tre srl di Catania, con l’ausilio di Antonino Chiazzese della Chiazzese Gru. www.palazzani.it
Una scelta strategica quella di Assodimi, l’associazione in rappresentanza dei noleggiatori professionali di beni strumentali. Nel 2020, anno davvero insolito, ha deciso di pubblicizzare il noleggio, investendo per promuovere il concetto stesso per cui l’associazione è stata creata. l progetto si chiama NoleggioMeglio, ha come obiettivo quello di diffondere la cultura del noleggio in Italia, e la campagna di tre mesi sui social media ha dato ottimi risultati. Come canale di comunicazione sono stati scelti Facebook e LinkedIn, i due social media più utilizzati che, durante l’anno, sono cresciuti in modo esponenziale. La campagna porterà benefici all’intero settore perché l’aumento della cultura del noleggio avrà effetto su tutti gli attori che operano nel comparto noleggio. I video realizzati per la campagna sono stati visualizzati ben un milione e mezzo di volte da un pubblico che rispecchia l’utilizzatore finale del noleggio, e sono stati visti interamente per oltre 500mila volte. Quasi 10mila gli accessi sulla landing page creata ad hoc per il progetto, a cui si sommano le numerose richieste di informazioni giunte in associazione. www.assodimi.it
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-T cezza
amici
# Te c h n i c a l . N o t e s / @M A N I T E X V A L L A
La nuova V110R
N
ell’ambito di un completo rinnovamento della gamma in termini tecnologici e di design,
nel 2020 Valla, con la V80R, ha lanciato la nuova serie R, che ora si arricchisce con la V110R da 11 t di portata. “I punti di forza della V110R”, ci spiega Michele Donna, Sales Area Manager Italia di Manitex Valla, “sono la portata massima con ingombri contenuti, l’altezza sollevamento di oltre 10 m, la trazione anteriore tramite motori in AC e la tecnologia in linea con Industria 4.0”. Senza dimenticare la possibilità di equipaggiare la macchina con diversificati optional, che rendono la gru ancora più performante e versatile. “La nuova gru”, riprende Donna, “beneficia dell’apporto delle ultime tecnologie IOT (internet of things) che è stato fondamentale per lo sviluppo dei nuovi sistemi operativi Valla: attraverso l’utilizzo di particolari sensori e di un software appositamente progettato e realizzato ad hoc,
Michele Donna, Sales Area Manager Italia di Manitex Valla
la macchina
nostro sistema Valla Connect.
software macchina in remoto
può comunicare
Si tratta di un sistema di
(aggiornamenti, manutenzione
in tempo reale
controllo in remoto con bi-
e diagnosi telematica)”. Anche il
in merito al
direzionalità dei dati, basato su
radiocomando è nuovo ed è stato
suo stato per
un’interfaccia web che lo rende
sviluppato attraverso un intenso
quanto riguarda il
accessibile in ogni momento ed
lavoro fra l’engineering Valla
remote service e inoltre
ovunque tramite smartphone,
e alcuni clienti di riferimento.
fornisce all’operatore ogni
tablet e pc. Valla Connect permette
Il radiocomando permette di
di localizzare la macchina,
controllare tutte le funzioni sia
monitorare e raccogliere dati
in trazione sia in parte aerea,
statistici sulle condizioni
avendo sempre sotto controllo
di lavoro ed infine gestire il
la sicurezza della macchina.
informazione necessaria a compiere le manovre in totale sicurezza. In linea con le richieste Industria 4.0 abbiamo sviluppato il
Il radiocomando è frutto di un intenso lavoro fra l’engineering Valla e alcuni clienti di riferimento
#DatiTecnici Modello Portata massima Peso totale Altezza massima di sollevamento Dimensioni Pneumatici Trazione anteriore Sterzatura posteriore Pressione impianto idraulico Potenza motore Batteria Contrappesi Freni Optional
Valla V110R 11.000 kg 11.400 kg 10,4 m 4.187x1.500x1.946 mm 355/65-15” (anteriori) 250-15” (posteriori) 2x6,5 kW AC 180° 220 bar 16 kW AC 80V 640 Ah (caricatore a bordo e riempimento automatico) 2x2.100 kg removibili elettroidraulici argano, barra stabilizzatrice, passo allungato, forche autolivellanti, jib ripiegabile, ruote antitraccia we are
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# Te c h n i c a l . N o t e s / @M A N I T E X V A L L A
Dove andrà “L
a macchina è versatile per più settori d’utilizzo ed abbiamo studiato il prodotto per adattarsi alle esigenze sia dei noleggiatori che dell’utente privato. È rivolta a quei mercati oramai maturi per le Pick & Carry elettriche che richiedono specificatamente prestazioni, sicurezza e facilità d’utilizzo”. Michele Donna, Sales Area Manager Italia di Manitex Valla Una delle prime macchine consegnate e personalizzate con i colori del cliente
Come accennato la gru può essere ampiamente personalizzata attraverso optional dedicati a una maggiore produttività e sicurezza, come passo variabile e stabilizzatore frontale. Tra gli accessori pensati per compiti più specifici spiccano invece l’argano e il jib idraulico ripiegabile a bordo macchina. Benché avvenuto nell’ultimo scorcio di un anno di
cile,
soprattutto per la situazione sanitaria mondiale, l’esordio della nuova macchina testimonia i grandi investimenti in ricerca e sviluppo messi in campo da Valla che, sono ancora parole di Michele Donna, “significa eccellenza, innovazione e tecnologia a disposizione degli utenti delle gru elettriche Pick & Carry dal 1945. La nostra customer base globale si attende da noi di essere sempre un passo avanti nella tecnologia e nella sicurezza”.
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#DO.YOU.KNOW? ASSOCIAZIONI Qualsiasi incidente riguardante piattaforme di lavoro elevabili/
DALLE AZIENDE
aeree in tutto il mondo, potrà essere segnalato da produttori, società di noleggio, imprese di costruzione, utilizzatori, ma anche dai “non addetti ai lavori” sul Portale di segnalazione degli incidenti di Ipaf, ora disponibile anche in lingua italiana. Prima di segnalare incidenti è necessario registrarsi. Si consiglia alle aziende di nominare un singolo responsabile che gestirà le segnalazioni.
PLE
www.ipaf.org
COMPONENTI
Investimenti ad hoc sulla sostenibilità per Flash Battery La quota più consistente degli ingressi in Flash Battery avvenuti nel 2020 (16 addetti in più, che hanno portato il totale a oltre 60) ha riguardato le aree di ricerca e sviluppo e progettazione che, insieme a marketing e progetti internazionali innovativi, sono state ulteriormente rafforzate pur in presenza delle conseguenze determinate dalla pandemia. Alla luce di questi ultimi ingressi, è chiara la volontà di Flash Battery di aumentare ulteriormente gli investimenti sulla sostenibilità dei propri processi produttivi. “È evidente che l’area della ricerca assume un valore centrale per un’azienda come la nostra, chiamata a competere in un mercato giovane e tutto orientato all’innovazione” sottolinea Marco Righi, CEO di Flash Battery. “In quest’ambito, però, vogliamo implementare gli elementi di sostenibilità che ci connotano e che appartengono a quella responsabilità sociale d’impresa che si sta consolidando come fattore distintivo, offrendo importanti riscontri anche sul versante della competitività”. Lo sviluppo delle nuove generazioni di celle si muove tenendo in considerazione tematiche quali lo smaltimento e il recupero delle batterie agli ioni di litio al termine della loro vita. Flash Battery è alla continua ricerca di materiali sempre più riciclabili e, al contempo, altamente performanti, che garantiscano la massima efficienza della batteria al litio, contemplando sostenibilità e basso impatto ambientale. www.flashbattery.tech
GSR, tra i costruttori di piattaforme aeree più apprezzati a livello internazionale, è impegnato nell’aiutare i più deboli. Nel 2020 il COVID-19 ha cambiato notevolmente il nostro stile di vita, anche per quanto riguarda i giorni di festa. Così, il Natale è stato celebrato in modo diverso, a causa delle nuove regole di convivenza e distanziamento sociale. In GSR hanno pensato di donare in beneficienza l’importo destinato alla tradizionale cena aziendale degli auguri e di lasciare esprimere a ciascun dipendente la propria preferenza fra 3 Associazioni di Volontariato, diverse fra loro ma tutte impegnate nell’aiuto dei più deboli e nell’inclusione sociale. Poiché è importante contagiare il prossimo di speranza e solidarietà, GSR presenta, a chiunque sia interessato, queste 3 Associazioni che con il loro impegno no-profit e le loro limitate risorse, sono un esempio concreto di attenzione e sostegno a chi fa ancora più fatica in questa emergenza. Le Associazioni sono Crescere Insieme (www.crescereinsieme.rn.it), Comunità di Montetauro (www.piccolafamigliadellassunta.it) e Teatro Mulino di Amleto (www.mulinodiamletoteatro.com). www.gsrspa.it
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Fissi al top Outline Stroke
Magni Th inaugura il 2021 con il lancio della propria gamma di sollevatori Outline Stroke telescopici fissi TH DI LAURA MOLE PIANE FOTO DI MAGNI TH
#DatiTecnici
Modello TH 6.10 P / TH 6.10 Capacità massima di sollevamento 6.000 kg Altezza massima di sollevamento 9,70 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 Stage V Potenza nominale 74,4 kW (101,2 hp) a 2.200 giri/min oppure 55,4 kW (75,3 hp) a 2200 giri/min Coppia massima 410 Nm a 1.600 giri/min oppure 405 Nm a 1.300 giri/min Velocità massima traslazione 35 km/h e 25km/h per 55,4 kW Pendenza superabile 62% Raggio di sterzata (alle forche) 5.290 mm Massa totale a vuoto 12.000 kg
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Fill Shape
Fill Shape
#(R)Evolution @M A G N I T H
D
ai, ammettiamolo! Che Riccardo
Primo contatto
Magni volesse ampliare il
Da dove iniziare? Beh, dalla tradizionale analisi
portafoglio prodotti della propria
tecnica da “primo sguardo”. Il family feeling con i
azienda non ne ha mai fatto mistero.
rotativi del Costruttore è innegabile: linee morbide
Voci di corridoio nel settore davano
e l’inconfondibile rosso sinonimo di passione e
per imminente il lancio della gamma dei sollevatori
performance. Balza all’occhio l’adozione della
fissi già a Bauma 2019. E in effetti eccoli qui: la nuova
stessa cabina, un vero e proprio cavallo di battaglia
gamma TH è tra noi!
di tutte le macchine emiliane, che pone l’operatore al centro dell’attenzione. Equipaggiata con tutti i comfort possibili e immaginabili, la conosciamo bene per l’ottima visibilità della vetratura, il livello di sicurezza al top ( FOPS / ROPS di 2° livello) e plus quali filtrazione dell’aria al 100% e grande livello di regolazione di tutti gli elementi destinati al controllo della macchina (colonna dello sterzo, posizione dei joystick, ecc). Immancabile, ovviamente, il touch screen da 7 ”, che aiuta l’operatore a visualizzare facilmente le principali informazioni sulle diverse caratteristiche della macchina (guida/sollevamento/ stabilizzatori/gestione cabina) rendendo l’interfaccia uomo-macchina estremamente intuitiva, e il controllo dell’operatore totale.
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#(R)Evolution @M A G N I T H
#DatiTecnici
Modello TH 5,8 MINING Capacità massima di sollevamento 5.000 kg Altezza massima di sollevamento 7,60 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 EDG Stage IIIA Potenza nominale 74,4 kW (101,2 hp) a 2.200 giri/min Coppia massima 410 Nm a 1.600 giri/min Velocità massima traslazione 40 km/h Pendenza superabile 28% a macchina carica secondo normativa SANS 1589-1 34% a macchina carica secondo normativa BS EN ISO 3450 Raggio di sterzata (alle forche) 5.010 mm Massa totale a vuoto 8.500 kg
#DatiTecnici Siamo orgogliosi di quanto costruito in questi anni. La gamma TH verrà prodotta nell’attuale stabilimento. Inizialmente prevediamo una produzione di 1.500 unità all’anno, che andranno ad aggiungersi alle 3.000 unità dei rotativi la cui produzione si sposterà presto presso il nuovo polo produttivo. Riccardo Magni
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Erculei lillipuziani I nuovi TH propongono un design decisamente nuovo, ideato per soddisfare le precipue aspettative di due settori: l’industria e l’edilizia. Da qui a cascata sono derivate scelte come la compattezza delle dimensioni, ancora più evidente se comparata alle capacità di sollevamento (5,5 o 6 t). Tutti i modelli TH sono, infatti, perfetti per muoversi liberamente in ogni cantiere e condizione, grazie anche alle tre modalità di sterzata: anteriore, concentrica e a granchio. Piccolo capolavoro di
Modello TH 5,8 INDUSTRY Capacità massima di sollevamento 5.000 kg Altezza massima di sollevamento 7,60 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 EDG Stage V Potenza nominale 74,4 kW (101,2 hp) a 2.200 giri/min Coppia massima 410 Nm a 1.600 giri/min Velocità massima traslazione 40 km/h Pendenza superabile 28% Raggio di sterzata (alle forche) 5.010 mm Massa totale a vuoto 8.500 kg
ingegneria meccanica anche il braccio, realizzato in acciaio altoresistenziale che conferisce
La quotidiana operatività
contemporaneamente resistenza, flessibilità e
Il posizionamento dei nuovi TH è facilitato e reso
leggerezza. Il sistema di aggancio automatico delle
più veloce dagli stabilizzatori pivotanti, rapidi da
attrezzature è montato di serie su tutta la gamma,
aprire e posizionare, anche grazie al sistema di
fattore che aumenta sia la sicurezza operativa
autolivellamento. Garantiscono la massima stabilità
delle macchine che la loro versatilità. Inoltre,
data l’ampia superficie di contatto e, quando
grazie all’attacco rapido di serie, l’universalità
richiusi, non sporgono dalla sagoma della macchina,
delle attrezzature Magni è garantita sia sui TH
perfetta così per muoversi in spazi ristretti. Tutti i
che sugli RTH: questo riconosce automaticamente
modelli sono dotati di un sistema di rilevamento del
l’attrezzatura e il display carica il diagramma
carico (pressione di esercizio effettiva di 350 bar). Il
di carico corrispondente mentre il dispositivo
sistema è composto da una pompa ad alta pressione
di limitazione del carico viene impostato per
load sensing per la movimentazione idraulica e un
l’attrezzatura specifica. Un notevole risparmio sui
joystick elettroproporzionale. La gestione elettronica
tempi operativi! Inoltre sui modelli TH 6.20 e TH
dell’impianto idraulico permette di selezionare
5,5.24 è montato di serie un sistema di traslazione
il miglior regime motore per la potenza idraulica
laterale, che consente lo spostamento laterale della
richiesta, garantendo una riduzione dei consumi
parte posteriore del telaio e, con esso, del braccio
di carburante. Il software Magni sovrintende alla
telescopico, rispetto all’asse longitudinale della
gestione del flow sharing, garantendo sicurezza
macchina, per correggere la posizione del carico
e precisione di ogni movimento idraulico (fino a
senza dover spostare il telescopico. Il sistema
3/4 movimenti alla volta). Gli assi, dotati di freni
consente una traslazione di +/- 5 ° che corrisponde
multidisco in bagno d’olio, offrono una perfetta
a uno spostamento di 1,5 m quando il braccio è
trazione al suolo qualunque sia la modalità di
completamente esteso.
sterzata adottata. Anche nelle condizioni più
#DatiTecnici Modello TH 5,5.19 P / TH 5,5.19 Capacità massima di sollevamento 5.500 kg Altezza massima di sollevamento 18,80 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 Stage V Potenza nominale 74,4 kW (101,2 hp) a 2.200 giri/min oppure 55,4 kW (75,3 hp) a 2200 giri/min Coppia massima 410 Nm a 1.600 giri/min oppure 405 Nm a 1.300 giri/min Velocità massima traslazione 35 km/h e 25 km/h per 55,4 kW Pendenza superabile 52% Raggio di sterzata (alle forche) 5.610 mm Massa totale a vuoto 14.100 kg
severe, inoltre, il sistema di livellamento, di serie per questa gamma, aiuta l’operatore a lavorare su terreni irregolari, garantendo regolazioni di +/- 8 °. Il telaio è ribassato (tranne sul 5,5.24 e 6.20) rispetto alle altre macchine TH, per garantire una maggiore stabilità quando il carico è sospeso. Così facendo i progettisti
# TH Range at a glance Sei i modelli previsti nella nuova gamma TH, con due portate: 5,5 e 6 t, ad altezze operative di 15, 19 e 24 m nel primo caso, e di 10 o 20 m nel secondo, cui si affiancherà un TH 5,8 in versione industry e mining. Ecco le sigle: TH 5,8 (versione industry e mining); TH 5,5.15; TH 5,5.19; TH 5,5.24; TH 6.10; TH 6.20. we are
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#(R)Evolution @M A G N I T H
#DatiTecnici
Modello TH 6.20 Capacità massima di sollevamento 6.000 kg Altezza massima di sollevamento 19,20 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 Stage V Potenza nominale 100 kW (136 hp) a 2.200 giri/min Coppia massima 500 Nm a 1.600 giri/min Velocità massima traslazione 40 km/h Pendenza superabile 50% Raggio di sterzata (alle forche) 5.330 mm Massa totale a vuoto 14.400 kg
#DatiTecnici
Magni hanno spostato il baricentro verso il basso, rendendo le macchine ancora più stabili e aderenti al terreno, anche in condizioni di fuoristrada.
Sotto le cofanature Troviamo un potente motore Deutz, disponibile in Stage V (per soddisfare i requisiti per gli standard richiesti dal regolamento UE 2016/1628 sugli standard europei sulle emissioni) o 4F o 3A. Questa scelta è stata dettata dal desiderio di poter reperire facilmente l’intera gamma in tutti i mercati, senza la necessità di kit di conversione. L’unità Deutz in questione è stata progettata per un accesso e una manutenzione semplici. La versione da 75 kW, la soluzione di fascia alta, è equipaggiata con climatizzazione di serie, predisposizione cestello e possibilità di lavorare con carichi sospesi mentre la versione da 55 kW può essere arricchita, per ora, con la climatizzazione come optional.
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Modello TH 5,5.24 Capacità massima di sollevamento 5.500 kg Altezza massima di sollevamento 23,90 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 Stage V Potenza nominale 100 kW (136 hp) a 2.200 giri/min Coppia massima 500 Nm a 1.600 giri/min Velocità massima traslazione 40 km/h Pendenza superabile 47% Raggio di sterzata (alle forche) 5.830 mm Massa totale a vuoto 17.000 kg
#DatiTecnici
Modello TH 5,5.15 P / TH 5,5.15 Capacità massima di sollevamento 5.500 kg Altezza massima di sollevamento 14,80 m Motore Deutz TCD 3,6 L4 Stage V Potenza nominale 7 4,4 kW (101,2 hp) a 2.200 giri/min oppure 55,4 kW (75,3 hp) a 2.200 giri/min Coppia massima 410 Nm a 1.600 giri/min oppure 405 Nm a 1.300 giri/min Velocità massima traslazione 35 km/h oppure 25 km/h Pendenza superabile 54% Raggio di sterzata (alle forche) 5.8610 mm Massa totale a vuoto 13.500 kg
#DO.YOU.KNOW? G RU
La nuova Effer 1000
DAL
MONDO
Hiab lancia il nuovo modello di gru retrocabina Effer 1000. Il suo segreto sta nella forma del braccio decagonale V10-Force che offre la forza necessaria per supportare i carichi più pesanti riducendo al minimo le oscillazioni laterali e aumentando la precisione complessiva delle manovre. La nuova Effer 1000 alza l’asticella della capacità di sollevamento di una gru della gamma pesante da 90 tm. Progettata sulla base dei feedback dei clienti del settore edile e del noleggio, la Effer 1000 è la prima gru retrocabina da 90 tm a offrire una struttura con un braccio principale a nove sezioni e un jib a sei sfili che offre una capacità di sollevamento di 2.300 kg a uno sbraccio massimo di 26 m e un carico utile massimo di 5.800 kg a uno sbraccio di 23 m. La gru pesa 9.500 kg. www.effer.com
PER L’AMBIENTE Un’azienda piemontese leader nella produzione e lavorazione del legno, sceglie una flotta Still a emissioni zero ma ad alte prestazioni. Un’azienda con ciclo produttivo totalmente ecosostenibile non poteva fare scelta migliore. Per stare in linea con la propria filosofia aziendale, E. Vigolungo SpA, realtà piemontese specializzata nella produzione e lavorazione del legno, ha acquistato 14 nuovi carrelli elettrici Stillper gestire le operazioni logistiche nell’impianto di Canale (C ) e nel magazzino di Piobesi Torinese (TO). La flotta Still comprende cinque R 60-30, un R 60-80, un R 60-40 e sette R 60-50 con baricentro di carico di 600 mm. Potenti, e
cienti e a emissioni zero, gli R 60 garantiscono prestazioni in linea,
quando non superiori, a quelle dei tradizionali carrelli alimentati da motore endotermico. www.still.it
NOLEGGIO
Buon compleanno! Il 12 gennaio 1981 nasceva Venpa3 Srl, una piccola società locale fondata da due lungimiranti imprenditori, Paolo Pege e Giampaolo Piovan. Il 12 gennaio 2021 Venpa ha festeggiato i 40 anni di attività di noleggio di attrezzature aeree in ambito edile. Oggi, come allora, entusiasmo,
PREMI
L
Innovazione, efficienza, flessibilità e rispetto per l’ambiente sono i concetti base che hanno procurato a JLG ben tre candidature agli IAPA Awards, in programma a Londra per il 18 marzo 2021. JLG è stata selezionata per la categoria “Tecnologie Innovative” grazie al suo Comando a distanza, con cui l’operatore può tenere sotto controllo l’area di lavoro in modo efficace mentre le macchine sono in movimento, con maggiore sicurezza e minori danni potenziali all’ambiente. È sufficiente inquadrare il codice QR a fianco del pannello di controllo, allineare un cellulare con il prodotto e seguire le istruzioni sullo schermo. Per il “Prodotto dell’anno”, invece, JLG è stata selezionata per due diverse macchine: il commissionatore DSP-M e le piattaforme serie EC alimentate a batteria. www.jlg.com
perseveranza, professionalità e passione sono i suoi punti cardine per offrire ai clienti servizi di qualità. All’inizio Venpa era una piccola realtà che si occupava di vendita, assistenza e noleggio di piattaforme aeree e autogrù, e con lei prese piede un nuovo metodo di fornitura temporaneadi macchine da cantiere. Nel futuro Venpa proseguirà il piano di rinnovo del parco mezzi, già in atto da un anno, che prevede importanti ingressi in flotta per il 2021 e 2022. www.gv3.it we are
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Un titolo provocatorio, per attirare l’attenzione su quello che è un male comune in tutto il mondo, e da noi in particolare: la poco sana abitudine di considerare l’informazione qualcosa di gratuito, perché reperibile su internet. Un’abitudine in verità già consolidata ai tempi del cartaceo, quando comunque gli italiani compravano molti meno giornali della media europea, per accontentarsi di quelli del bar. Chiaro per tutti che questo non consente un giornalismo ragionato e specializzato, ma una macelleria di tematiche facili e veloci, possibilmente d’impatto sui social. Se vogliamo controbilanciare l’attuale tendenza, e tornare a usufruire di un giornalismo di qualità, allora tutti dobbiamo pagare, e farlo felicemente!
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MA ANCHE NO. O FORSE SI I “ripieni” più interessanti, stravaganti o insulsi andati on air nelle ultime settimane. Per riflettere, ridere o... ECONOMIA
È UN PROBLEMA? “La pandemia ha fatto le fortune dei colossi della tecnologia che hanno beneficiato della lockdown economy”. Ma per alcuni analisti le valutazioni sono eccessivamente generose”. Beh, eccessivamente generose non significa negative. E visto che di soldi queste aziende della Silicon Valley ne hanno fatti davvero a palate (e non solo durante la pandemia) che ne dite se proviamo ad occuparci di problemi veri?
www.ilsole24ore.com
POLITICA
GIORNALISMO
IL NUOVO CHE AVANZA
ALTRA VITTIMA DEL COVID-19
“Letizia Moratti sarà vicepresidente e
assessore al Welfare nella nuova giunta della Lombardia”. Ma dai, “finalmente”
È morto a 87 anni Larry King.
una svolta giovane, dinamica e
L’annuncio è stato dato dal suo
soprattutto assolutamente un volto
profilo Twitter. Il celebre giornalista
nuovo, mai visto, per una giunta un
americano era ricoverato al Cedars
po’ affaticata dal periodo Covid-19 e
Sinai Medical Center di Los Angeles a
da qualche corsetta extra-comunale di troppo del dimissionario Gallera.
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causa del coronavirus. Il giornalista ha condotto il talk show Larry King Live su Cnn dal 1985 al 2010: per più di una generazione ha intervistato potenti, vip, celebrities, intellettuali e protagonisti dei fatti di cronaca americana, oltre a tutti i presidenti in carica, da Gerald Ford a Barack Obama. Un volto
SOCIETÀ
inconfondibile, così come la
L’INDIVIDUALISMO UCCIDE
postura di quel mezzobusto che poco cambiava, bretelle comprese. A cambiare non
“Deposito nucleare, il no
era il piglio, ma solo la
unisce gli italiani: quasi tutti contro le scorie nel
grafica dello sfondo per
loro giardino di casa. In
tenere il passo con lo stile
realtà la pubblicazione
dei tempi. Beh, che dire,
della Carta dei siti idonei,
non è il primo personaggio
nota anche come Cnapi, è solo
famoso che la pandemia
l’inizio di un processo lungo e che
porta via. E non crediamo sarà
prevede più passaggi. Ma la gente
l’ultimo. Ma un po’ ci dispiace.
già protesta”. Ma certo, per prendere
RIP, Larry.
decisioni di questo tipo si devono
www.ilsole24ore.com
sentire le Regioni, le Province (ma ci sono ancora?), i Comuni, i comitati locali, le associazioni, gli enti, l’amministratore di condominio. Oppure facciamo finta di niente, mettiamo tutte le scorte su un bel barcone e spediamole in Africa. Tanto, da quelle parti, problema in più o problema in meno... Ma diventeremo mai grandi?
www.tiscali.it
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PA N D E M I A
TUTTOLOGI SI DIVENTA L’allarme dell’infettivologo Massimo Galli, ospite di Myrta Merlino a L’Aria che tira: «Non è il momento di pensare alle elezioni in piena pandemia». Oltre a imperversare su tutti i canali televisivi dispensando a destra e a manca palate di perle infettivologiche, ora il Prof. Galli ci regala anche opinioni politiche. Magari in primavera si ripropone anche come esperto calcistico.
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