VIVI DON BOSCO N. 25 - DICEMBRE 2019
MAGAZINE
“L’informazione che profuma di Salesiano”
S C ARI C A LA NUOVA APP VIVI DON DOS C O ORETO L'appicazione per smartphone IOs e Android per rimanere informato sulla scuola calcio di tuo figlio.
ORATORIO RALLEGRATI NASCIU U BAMBINEDDU Written by Ottavio Miano
È l’amore di Dio per l’uomo, concretizzato
Una bella novità andrà in scena giorno 29
nella Creazione, nella gioia dello stare
Dicembre,
insieme, di condivisione. E’ questo, quello
spegneranno per lasciare il posto al fioco
che si vuole trasmettere allestendo questa
calore
decima edizione del PRESEPE VIVENTE.
quadro
Evento a cura dell’Oratorio F.M.A., in
riportarci
collaborazione dell’Associazione Vivi Don
l’assenza lasciava lo spazio all’essenziale e
Bosco e dell’IPAB Nicolaci e Bonomo di
ne traeva beneficio la parte più vera di noi,
Barcellona
la
Pozzo
di
Gotto.
Fanno
da
quando
delle
tutte
lanterne.
dall’antica
nostra
Un
bellezza
indietro
anima.
le
nel
luci
suggestivo che
tempo,
“Rallegrati
si
vuole quando
nasciu
u
sfondo i verdi alberi di agrumeto che in
bambineddu”. Questo è il significato del
questo
pennellati
Natale – spiegano gli organizzatori – ed è
dall’arancio dei frutti, il profumo dei ceppi
quello che vogliamo trasmettere a tutti. La
accesi e delle tante golosità tipiche del
sacra rappresentazione cercherà proprio
territorio.
di
periodo
Pani
sono
cu
l’ogghiu,
Faciulata,
sottolineare
come
il
Natale
sia
il
Patati Bugghiuti, Spinci i san Giuseppi,
massimo dono che l’uomo ha ricevuto da
Pani rustutu cu lardu, Risu niru, Pani e
Dio.
marmillata, Vin Brulè, Sprimuta d’arancia,
dalle materie prime, dalla trasformazione
Biscotti i pasta frolla e the cauddu. Un
che diventa bellezza, golosità, allegria,
vero viaggio nel gusto quello che le Suore
spensieratezza
delle Figlie di Maria Ausiliatrice vogliono
momento della salvezza: la nascita di Gesù,
regalare ai visitatori. e capanne rurali
raccontata attraverso le parole degli angeli
vivranno della gioia di tanti bambini, gli
ai pastori nella notte di Natale».
stessi
che
durante
l’anno
animano
il
piazzale e le stanze dell’Oratorio, così come
i
vecchi
ed
antichi
mestieri
completeranno questo umile giardino.
"RALLEGRATI NASCIU U BAMBINEDDU."
Partiremo
quindi
per
dalla
arrivare
creazione,
al
vero
FORMAZIONE ERA LA MISSIONE DI DON BOSCO Written by Annalisa Longo
La
formazione
di
questo
nuovo
anno
ordinario in maniera straordinaria, cioè
oratoria o 2019/20 vede coordinatori e
quello della santità.
animatori insieme per consentire un vero e
Accompagnare ed educare i ragazzi era la
proprio accompagnamento dei più piccoli
missione
da parte dei più grandi. La formazione ha
coordinatori,
cadenza mensile, è gestita da suor Marilena
superficialmente
Mercurio e don Carmelo Russo e prende il
profondità è il contrario del fare della
via dalla proposta educativa salesiana "Puoi
propria
essere santo lì dove sei"... Ovvero lì dove ti
educazione al Bello e al Buono la vita non
trovi, con tutto quello che fai e quello che
può che essere monca di ciò che la rende
sei. Il cammino è un percorso a tappe,
sapida e degna di essere vissuta.
inizialmente Vangelo
sulle
della
orme
donna
del
brano
emorraissa,
del per
comprendere che tutti abbiamo bisogno di una guarigione che solo il medico dei medici può realizzare, che è una guarigione interiore che anche esteriormente può vedersi e che ci può portare alla nostra santità quotidiana che poi non è altro che strada alla santità degli altri. Gli incontri sono tutti seguiti dalla fraternità, cioè dalla condivisione di una sobria cena all'insegna della semplicità e del volersi bene. Via via i riferimenti biblici prenderanno nel corso dell'anno
altre
sembianze
ma
il
tema
portante resterà quello del vivere il proprio
"VIVERE IL PROPRIO ORDINARIO IN MANIERA STRAORDINARIA."
fatta
vita
nostra
da
suore
perché
un
senza
mai
e
vivere andare
capolavoro.
E
in
senza
TEATRO ANGELO NELL'ISOLA DI NEDE Written by Agostina Muscolino
L'oratorio è iniziato da poco, ma siamo già carichi per affrontare questo anno insieme. I ragazzi dell'attività di teatro sono pieni di entusiasmo per la preparazione del prossimo spettacolo, in quanto attraverso il divertimento riusciranno a lanciare al pubblico un messaggio che ci auguriamo arrivi dritto al cuore! Lo spettacolo sarà un piccolo musical dal titolo "L'isola di Nede", dove i ragazzi si catapulteranno in episodi che frequentemente affrontiamo nella nostra realtà. Le prove sono iniziate già da un po', durante questi incontri non solo si pensa alla messa in atto dello spettacolo, ma si riesce a creare un clima molto sereno che ci permette di scherzare con i ragazzi rendendo il tutto molto piacevole. Vi sveliamo adesso solo un personaggio, Angelo colui che aiuterà chi è in difficoltà a prendere la decisione giusta. Tutto il resto lo conoscerete nei prossimi articoli!
"IL TEATRO È UNA SCUOLA DI EMOZIONI COME LE FIABE PER BAMBINI."
DANZA BALLIAMO TUTTI INSIEME Written by Giorgia La Spada
In questi ultimi anni presso l’oratorio Fma si è formato il gruppo danza dove dei giovani hanno deciso di seguire un loro piccolo grande sogno… ballare!! Ogni settimana seguono costantemente l’attività di danza e vengono preparati per i vari eventi a cui hanno già partecipato come l’Immacolata, Natale, la Festa di Don Bosco e per i dieci anni dell’associazione “Vivi don Bosco” con delle esibizioni adeguatamente studiate. L’attività di danza non viene svolta solo nel periodo invernale, ma viene esteso durante il Grest estivo dove si esibiscono settimanalmente alle varie serate in oratorio. Il gruppo danza adolescenti lo scorso anno ha portato in scena delle tematiche oggigiorno molto importanti, quali “l’Indipendenza dei social network” e “Il Bullismo”, quest’ultimo in collaborazione con il gruppo teatro. Hanno già potuto assaporare la gioia del palcoscenico, andando già in scena con due spettacoli “I Promessi sposi” e il musical
"Anastasia”, raccogliendo i loro primi applausi e la loro immensa felicità è stata di essere per un momento dei piccoli ballerini. Ora ancora più entusiasti, si preparano ad andare di nuovo in scena con il nuovo spettacolo “l’Isola di Nede”. Ballare per noi vuol dire stare insieme, rispettandosi ed aiutandosi per raggiungere gli obbiettivi prefissati; e l’intento è, non solo ballare, ma trasmettere a chi ci guarda il significato reale delle coreografie messe in scena.
"LA VITA SCEGLIE LA MUSICA, NOI SCEGLIAMO COME BALLARLA." JOHN GALSWORTHY.
CUCINA PITONI IMPROVVISATI E TANT ALTRO Written by Sara Scaffidi
Eccoci qua per il secondo appuntamento con il nostro giornale. Che dire, tra alti e bassi anche questo mese la nostra attività è andata alla grande: abbiamo realizzato dei pitoncini improvvisati, pizzette da aperitivo ed infine le sfere di pasta fritta con cuore di cioccolato. C’è stato anche un altro appuntamento, il 22 novembre con la festa nella nostra casa ma, per motivi di salute io non ero presente e, chi mi ha sostituito non ha scattato fotografie per cui non abbiamo materiale. Posso solo dire che sono stati realizzati dei biscotti e delle meringhe che i nostri piccoli hanno divorato senza sosta. Andiamo, invece agli appuntamenti in cui ero presente, l’8 novembre. L’8 novembre avevamo stabilito di fare le pizzette, ma la nostra cara Suor Ninfa si è dimenticata di impastare e quindi far lievitare la pasta. Che si fa? Mica ci arrendiamo, assolutamente. Abbiamo preso della pasta sfoglia pronta, abbiamo ritagliato dei dischetti e i nostri “allievi” li hanno riempiti con pomodoro e mozzarella ed ecco in forno i nostri pitoni improvvisati. 15 novembre, con l’entusiasmo dei nostri bambini eccoci pronti per le pizzette da aperitivo. Questa volta la cara Suor Ninfa ha impastato per tempo e quindi abbiamo spianato la pasta, servendoci di un bicchiere abbiamo ricavato dei dischetti che i nostri bambini hanno farcito con pomodoro e mozzarella e, dopo la cottura in forno, ecco pronte le nostre pizzette da aperitivo. Durante la cottura i nostri piccoli si sono impegnati con la pulizia di quanto sporcato e, contemporaneamente hanno anche
CUCINA Written by Sara Scaffidi
risposto a qualche domanda. Infatti, alla domanda perché vi siete iscritti al corso di cucina, uno dei nostri piccoli, timidamente e dolcemente ha risposto “per aiutare mia mamma”. Un grazie anche alle mamme che ci affidano i loro gioielli sapendo che verranno trattati con cura e affetto. Abbiamo l’ultimo appuntamento, quello del 29 novembre dove abbiamo improvvisato le sfere di pasta fritta con cuore di cioccolato. Sempre la nostra cara e dolce Suor Ninfa ha impastato per tempo la pasta che poi, insieme ai nostri piccoli abbiamo spianato, creato dei dischetti, riempiti con cioccolato tritato e chiuso come una sfera. Le sfere sono stare fritte e poi passate nello zucchero. C’è da dire che spesso gli impasti vengono preparati in precedenza, vuoi perché alcuni devono lievitare, vuoi perché il tempo per fare tutto non basta spiegando, comunque ai bambini il procedimento e gli ingredienti che vengono usati. Alla prossima.
TERRADISULI GRANI ANTICHI SICILIANI SECONDA PARTE
Edited by the Facebook page "Terradisuli"
Grani Antichi: Grano Timilia
che
si
affacciano
sul
bacino
del
Mediterraneo. In Italia la sua coltivazione Il grano “Timilia” o “Tumminia” è una varietà
antica
di
grano
duro
con
si diffuse particolarmente in Sicilia, grazie al clima congeniale per la crescita di questo frumento.. Ma veniva apprezzato e
cariosside scura.
coltivato anche in Portogallo, in Spagna e È un grano a ciclo breve in quanto
nell’Africa settentrionale. A testimonianza
raggiunge la maturazione in circa 3 mesi
della sua importanza, l’agronomo tedesco
e la sua semina è tardiva poiché, rispetto
Hugo Werner raccolse, in un trattato
agli
scientifico, le varie denominazioni con cui
altri
grani
che
principalmente il
questo grano veniva chiamato nei Paesi
Timilia viene seminato a marzo nelle zone
dove veniva maggiormente apprezzato e
collinari – ed è per questo che viene
coltivato: se in Sicilia veniva chiamato
denominato
Timlia o Tremelia, a Napoli lo chiamavano
prevedono
una
semina
anche
autunnale,
marzuolo
–
o
a
gennaio nelle zone marittime. Per questa
Tumminia,
sua
era
Francia Trimenia de Sicile e in Germania
prezioso
Dreimonatweizen, che tradotto significa
caratteristica,
il
Timilia
considerato
particolarmente
soprattutto
quando
autunni
si
verificavano
particolarmente
pregiudicavano
piovosi
l’attecchimento
che delle
altre varietà di grano. Conosciuto con il nome di Trimenaios fin dall’epoca dei Greci,
questo
coltivazione resistente
grano
ed alla
è
siccità.
è
di
facile
particolarmente Attecchisce
e
matura soprattutto in zone con clima caldo e secco ed è per questa ragione che conobbe una grossa diffusione nei Paesi
"I GRANI ANTICHI SONO TESTIMONIANZA INEQUIVOCABILE DI UN BISOGNO DI TORNARE AI PRODOTTI GENUINI DI UN TEMPO."
in
Spagna
grano dei tre mesi.
Tremesino,
in
TERRADISULI Edited by the Facebook page "Terradisuli"
La coltivazione di questa varietà di grano ebbe il suo apice in Sicilia nella prima metà del XX secolo ma già nella seconda metà del secolo, l’avvento delle nuove tecnologie applicate
all’agricoltura
e
la
diffusione
delle colture di massa, che prediligono una grande resa alla qualità e genuinità delle diverse varietà di grano, si è assistito all’abbandono
quasi
totale
della
Con
questa
farina,
particolarmente
adatta per la panificazione, si produce l’apprezzatissimo Castelvetrano,
Pane che
nero
trae
la
di sua
denominazione dall’omonimo paesino della provincia di Trapani. Famoso per la sua fragranza ed il suo profumo, questo
pane
riesce
a
rimanere
ha
morbido e saporito per diversi giorni,
rischiato quasi l’estinzione.È solo grazie
proprio come il pane di una volta.
alla risvegliata sensibilità del consumatore
Anche la pasta prodotta con la farina
verso
di Timilia è molto pregiata ed il suo
coltivazione
un
autentica
di
questo
tipo e
agricoltori,
più
di
biotipo
che
alimentazione
naturale,
soprattutto
che
siciliani,
più molti
hanno
potuto riprendere a coltivare il grano Timilia. Tra le tante qualità di questa varietà di frumento, infatti, troviamo anche una
naturale
resistenza
all’attacco
di
parassiti che rende quasi del tutto inutile l’utilizzo di prodotti chimici per la sua coltivazione
rendendola
quasi
al
100%
biologica, senza un particolare impegno da parte dei coltivatori. La sua macinatura viene fatta a pietra, nel rispetto della tradizione, che così produce una farina integrale sana, ricca di oligoelementi, con un alto valore proteico ed un bassissimo indice glutinico.
sapore deciso si sposa bene con sughi di carattere, proprio come quelli della tradizione siciliana.
TRADIZIONI IN CITTÀ LA STORIA DEI MERCATINI E LO STREET FOOD.. Written by Loredana Irato
Anche la Sicilia si veste a festa per
Nel tempo però l’interesse verso queste
il Natale. In tutta le regione sono già
mostre
iniziati i mercatini e le fiere di Natale ,
espandersi
ognuno con i prodotti caratteristici della
Abbiamo
propria
brio
novanta del secolo scorso per assistere
Barcellona
alla grande diffusione dei mercatini di
Pozzo di Gotto. Artigiani, hobbisti, artisti,
Natale nelle numerose città europee. Ai
cuochi e pizzaioli, si perché è lo Street
giorni nostri, i mercatini di Natale sono
Food che quest’anno fa da padrone. Con il
diventati
una
loro carico di colori e profumi annunciano
turistica
per
l’arrivo delle feste. Le nostre piazze si
provenienti da ogni parte del mondo in
sono trasformate in un posto magico fatto
cerca di prodotti rigorosamente fatti a
di casette di legno e luci.. Una visita ai
mano come le statuette di legno per il
mercatini
essere
presepe, gli addobbi natalizi per la casa, i
l’occasione per trovare originali regali,
prodotti tipici locali e tanto altro. Mi
per assaporare deliziosi prodotti del luogo
piace associare la mia idea del Natale a
e
dalla
quei profumi, a quelle luci, a quel calore.
una
A quell’atmosfera che ti comunica quanto
suggestiva atmosfera natalizia. La nascita
è bello riuscire a godersi la propria città
dei mercatini di Natale pare abbia avuto
all’aperto anche in inverno e quanto è
origine
zona.
natalizio
L’atmosfera
arrivano
di
anche
Natale
sicuramente
quotidianità
per
attorno
compresi
tra
la
a
per
e
può
uscire
immergersi
al
il
1400
in
artigiane è cresciuto fino ad su
quasi
dovuto
tutto
attendere
straordinaria milioni
di
il gli
paese. anni
attrazione visitatori
nei
territori
bello stare insieme. E quanto poco basti
e
l’Alsazia,
per
Germania
stare
bene
insieme.
Una
tazza
infatti il primo mercatino della storia ha
bollente tra le mani, un tavolino di legno e
avuto luogo a Dresda, il lunedì precedente
tante cose da raccontarsi.
il Natale dell’anno 1434. Qui la creme degli
Un’atmosfera che sa di bambini felici a
artigiani si dava appuntamento per porre
spasso con i genitori, di appuntamenti
le
la
con gli amici dopo il lavoro, di famiglia e
natività e l’avvento. Inizialmente, dato il
di allegria. Semplicemente, del bello di
costo
e
ritrovarsi. Ecco, allora forse il Natale è
venduti in questi mercatini, soltanto la
veramente sinonimo di gioia come lo
borghesia ne era attratta.
dipingono!
loro
“opere”
elevato
che
degli
richiamavano oggetti
esposti
BUON NATALE!
LEGALITÀ L'ANTIMAFIA È DONNA Written by Marilena Mercurio
“Sta succedendo qualcosa nell’universo
immaginato
femminile che può mettere in difficoltà la
lotta alla mafia. “Donne & Mafie” l’antimafia
mafia, sia all’interno dell’organizzazione,
al femminile, con un potenziale in più,
che
all’esterno”.
binomio
“Mafia
fortissimo,
di
diventare
simbolo
della
e
donne”
un
perché le donne unite per una causa giusta
donna
capace
di
sono sicuramente una fonte d’energia non
combattere la mafia, capace di crescere
trascurabile
figli mafiosi, capace di denunciare i figli
Rispondere a domande grande impegno
mafiosi.
storia
contro la dispersione scolastica, l’impegno
dell’antimafia è stata ed è straordinaria.
della cultura in quartieri popolari della
La
donna
nella
Donne, semplicemente donne. Sorelle, mogli, madri, figlie e nello stesso tempo giornaliste, sindaci, giudici, collaboratrici e testimoni di giustizia. Donne che hanno sofferto per la perdita delle persone che più amavano e di cui sono state capaci di proteggere e protrarre la memoria anche dopo la morte, trasformando l’assenza dei loro cari, in una grande testimonianza di coraggio, futuro
forza,
delle
onestà
nuove
e
fiducia
generazioni
e
nel di
questo paese. Alcune di loro le conoscete sicuramente:
Felicia
Fava,
Falcone,
Maria
Bartolotta, Rita
Elena
Borsellino,
Rosaria Costa. Altre sono forse meno note: Anna Puglisi, Renate Siebet, Teresa Principato… Donne comuni nella maggior parte dei casi, che mai avrebbero
Sicilia
e
Librino
da
CT,
non
San
minimizzare.
Cristoforo
CT,
Brancaccio PA, Zen PA, Borgo Vecchio PA, santa Lucia ME, Santo Bordonaro ME, Mangialupi ME, ...dove non è vi è per gravi inefficienze delle agenzia educative Stato, Comune e terzo settore impegno per una crescita
culturale,
impiegare
forze
per lavoro,
impegnare energie
e che
altrimenti sarebbero sprecate. La mafia può
essere
sconfitta
a
partire
dall’emancipazione culturale, al confronto, al vivere le buone prassi, a sentirsi soggetti di diritto e di dovere, sentirsi cittadini. L’assenza dello Stato in alcuni luoghi delle nostre città è un fatto inconfutabile, se questo
spazio
non
è
occupato
dalle
istituzioni, altri lo occupano e sono le “famiglie”. Quello Stato che, con la sua
"CERTAMENTE LA SUA PERDITA HA SEGNATO IL MIO CAMMINO."
LEGALITÀ Written by Marilena Mercurio
assenza ha contribuito alla morte di tanti
di Cosa Nostra si registra, invece, “una
testimoni
crescita
e
collaboratori
di
giustizia.
straordinaria
della
presenza
Quello stato incapace di non proteggere i
femminile nei movimenti. Le donne hanno
suo figli, quelli che esercitano il lavoro di
lottato in modo intelligente contro la
rappresentarlo e quelli che dovrebbero
mafia, a partire dai movimenti contro la
capire di essere figli di uno Stato che da
mafia, in modo capillare l’antimafia si può
subito li lascia soli in balia dei loro mali o
concludere che è donna. Nella nostra
dei mali che adulti corrotti esercitano. La
società esistono ‘pari opportunità’ anche
mafia è da sconfiggere, la mafia è già vinta
nel delinquere? C’è una specie di ‘par
se unitamente la si combatte. Certamente
condicio’ tra uomini e donne criminali?
se oggi celebriamo trattativa stato mafia
Come cambia il rapporto tra l’universo
c’è qualcosa che non funziona a partire da
malavitoso, maschile e maschilista, e le
uno Stato che di corruzione ne è pieno.
donne?
Ricominciare dalle donne è una scelta
scientifiche, testimonianze, dicono che
straordinaria,
“se
perché
le
donne
sono
è
Vicende vero
che
di si
cronaca, aprono
ricerche ‘carriere
educatrici per eccellenza, sono madri e
femminili’ anche dentro le organizzazioni
mogli. All’interno della mafia ci sono state
mafiose, è altrettanto vero che il muro
donne, madri e mogli di mafiosi che pian
dell’omertà e della sudditanza femminile
piano
modo
va lentamente sgretolandosi”.. questa è
silenzioso l’appartenenza morale alla mafia.
una grande speranza che le donne siano
Certo la maggioranza delle donne di mafia
capaci dall’interno delle famiglie mafiose
è fedele alla ‘cultura’ e agli imperativi
di infrangere il sistema e collaborare con
dell’organizzazione. Ma i casi di rigetto
la giustizia. Nel nostro oratorio da sempre
vuoi su pressione dei figli, vuoi per le
per cultura e per politica educativa si è
attività di reinserimento svolte in carcere,
contro e ribadisco contro ogni fenomeno
vuoi per scelta morale autonoma favorita
mafioso, che usurpa, banalizza la dignità
dal rapporto con il mondo esterno sono
dell’altro e in particolare della donna.
hanno
abbandonato
in
davvero interessanti, anche se talora si chiudono in modo drammatico”. Al di fuori
"FU DIFFICILE DA CAPIRE, MA POI MI RIEMPÌ IL CUORE E SEGNÒ LA MIA STRADA."
VOLTAPAGINA GEMELLI MISTERI E L'INVASIONE ZOMBIE Written by Antonino Genovese
Trovare libri “per ragazzi” di valore in
terra. Insieme a due amici, Mattia e
grado da scalzare i grandi classici è
Rebecca,
diventato difficile, nonostante fiocchino
“Comitato
numerose produzioni letterarie di ogni
spiegano”, dovranno riuscire a resistere
sorta, volte a coinvolgere i più piccoli, ma
all’invasione,
spesso poco fortunate.
Durante le loro indagini notano qualcosa
La collana “Il Frillini” ideata da Carlo Frilli
di strano nel comportamento dei loro
è un piccolo gioiello per la letteratura
genitori.
per l’infanzia. Chi mi conosce sa che non
nell’invasione? Sono forse stati infettati?
amo fare distinzione tra libri per adulti e
La realtà potrebbe non essere come
libri per ragazzi. Purtroppo classificare le
sembra.
produzioni per età è un vezzo editoriale
La trama non dà respiro e l’Autore è
difficile da scalzare e pertanto mi sto
bravo
abituando a questa distinzione.
soprendente finale. Rocco Ballacchino,
I ragazzi che amano i misteri e il brivido
famoso per i suoi gialli ambientati a
saranno di certo incuriositi e attratti dal
Torino, si misura con un genere per il
primo volume della collana che s’intitola
quale non lo conoscevo e che spero
”Gemelli Misteri e l’invasione zombie”,
ritroveremo
scritto
gemelli Misteri.
egregiamente
da
Rocco
Ballacchino. La storia è avvincente anche per chi, come me, ha già superato i 9-13 anni (età consigliata).
Stefano
e
Giulia
hanno
notato strani movimenti in un edificio abbandonato situato proprio dinanzi la loro abitazione. Si tratta di zombie che stanno per sferrare l’invasione della
"LA STORIA È AVVICENTE, LA TRAMA NON DÀ RESPIRO E L'AUTORE...
gli
altri
per
le
componenti cose
preparandosi
Potrebbero
a
che
tenerci
in
al
essere
incollati
altre
non
del si
meglio.
coinvolti
fino
avventure
al
dei
SCUOLA CALCIO VDBO FORMIAMO CALCIATORI E PICCOLI UOMINI Written by Domenico La Cava
Non è un giro di boa ma quasi. La nostra
Perché tutti insieme è più bello ed
scuola
accattivante,
calcio
natalizie
in
si
avvicina
pieno
alle
fervore
festività
nella
vittoria
e
nella
agonistico:
sconfitta. Che, in fondo, non è mai una
campionati, allenamenti, tornei, ma anche
sconfitta ma un passo in avanti verso il
formazione continua dei nostri allenatori,
futuro dei nostri piccoli campioncini.
maestri di calcio ma soprattutto maestri di vita ed educatori. Quasi quattro mesi alle spalle, densi di divertimento e di crescita, in campo e fuori. Tante vittorie, anche alcune sconfitte: quelle che nella vita forse ti insegnano ancora di più, perché è più difficile ma anche più stimolante rialzarsi dopo essere caduti. Il cammino tracciato è quello giusto in tutte le categorie, grazie alla dedizione dei mister e alla presenza costante
ma
mai
ingombrante
della
società. Una società attenta alle esigenze del bambino e della famiglia. Una società vicina ai temi più caldi e delicati come il rispetto per l’ambiente. Una società che giorno dopo giorno sensibilizza ed educa, anche con un semplice ma emblematico gadget natalizio. Il bilancio non può che essere
positivo:
formiamo
calciatori
e
piccoli uomini. Insegniamo a calibrare un passaggio e abituiamo alla condivisione: di una merenda, di un bicchiere di acqua o della doccia tutti insieme.
"PERCHÈ È PIÙ DIFFICILE MA ANCHE PIÙ STIMOLANTE RIALZARSI DOPO ESSERE CADUTI."
SCUOLA CALCIO VDBO MANDELA E LO SPORT: COME SI UNISCE UN PAESE, COME SI UNISCE UN MONDO. Written by Marilena Mercurio
Quando
leggi
che
Nota la storia di Mandela, della sua lotta
annuncia la morte di un uomo che ha
contro l’apartheid e le leggi razziali
fatto la storia del mondo come Nelson
sudafricane, della lunga prigionia, del
Mandela, ti salgono alla mente tanti,
ritorno alla democrazia in Sudafrica. È
tantissimi pensieri.
nota,
“Lo sport ha il potere di cambiare il
personalmente
mondo. Ha il potere di ispirare, di unire
(Invictus di Clint Eastwood), la storia di
le persone in una maniera che pochi di
quel
noi possono fare. Parla ai giovani in un
fortemente voluto da Madiba, che vide il
linguaggio che loro capiscono. Lo sport
primo vero trionfo internazionale del
ha il potere di creare speranza dove c’è
Sudafrica finalmente integrato e unito.
disperazione. È più potente dei governi
Ciò che secondo me merita di essere
nel
è
sottolineato però, in un giorno in cui si
capace di ridere in faccia a tutte le
ricorda l’uomo, si pensa alla sua eredità,
discriminazioni.
a ciò che lascia al mondo, è questo suo
Gli eroi che sono vicini a me sono un
atteggiamento nei confronti dello sport.
esempio di questo potere. Sono valorosi
La nostra civiltà, la nostra cultura, la
non solo in campo, ma anche nelle loro
nostra
comunità, locali ed internazionali. Sono
presenza,
campioni,
uomini
rompere
e
la
le
breaking
barriere
meritano
news
razziali,
di
essere
anche
società nel e
identificare
La loro eredità sarà quella di lasciare un
modelli.
uguali per tutti, e il comportamento è guidato dal fair play e dalla grande sportività.” – Nelson Mandela
"LO SPORT HA IL POTERE DI CAMBIARE IL MONDO. HA IL POTERE DI ISPIRARE, DI UNIRE LE PERSONE IN UNA MANIERA CHE POCHI DI NOI POSSONO FARE."
a
ritengo
Mondiale
mondialmente riconosciuti come tali. mondo dove le regole del gioco sono
grazie
di
è
un
Rugby
stata
corso donne
come
quello
capolavoro del
segnata
dei che icone,
che
1995,
dalla
decenni,
di
possiamo simboli
e
SCUOLA CALCIO VDBO Written by Marilena Mercurio
C’è
però
un
distingue
etnie. Mancava quella scintilla capace di
Mandela da figure come Martin Luther
unire tutti sotto un’unica idea, un’unica
King, il Mahatma Gandhi o Rosa Parks.
passione, una sola bandiera. Un solo
Mandela, come le altre icone da me
paese, unito, integrato, coeso. Mandela
citate, si è battuto per tutta la vita per il
non ebbe alcun dubbio nell’identificare
riconoscimento di diritti uguali per tutti
quella
gli esseri umani, senza distinzione di
che si presentava col Mondiale di Rugby
razza o religione o sesso. Ciò che lo
del 1995.
distingue però da tutte le altre figure che
Con i fantastici Springbok, capitanati da
han lottato, nel corso dei decenni, per il
quel François Pienaar che ormai tutti
riconoscimento dei diritti civili è proprio
associamo a Matt Damon, per dare l’idea
questo suo atteggiamento nei confronti
che l’unione su un campo da rugby
dello sport. Il discorso che ho citato
basato sul rispetto reciproco e delle
prima racchiude la sintesi del pensiero di
regole e dal perseguire un obiettivo
Mandela sull’importanza culturale che
comune sia ciò che possa portare ad un
ricopre lo sport. Per Madiba lo sport era
unione nella vita di tutti i giorni tra
davvero un qualcosa di fondamentale
gente dalla diversa etnia, dal diverso
nell’unire
eran
colore della pelle. Un’unione sincera, non
tutt’altro che uniti. Nel 1995 il Sudafrica
basata sulla convenienza e sulla regola di
era già in piena “rivoluzione democratica”
un quieto vivere, ma da un qualcosa di
da
vero, autentico e genuino, che davvero
popoli
alcuni
presidente
qualcosa
e
anni, nel
che
culture
che
Mandela
diviene
maggio
1994,
scintilla
nell’enorme
unisce. Mandela fu il
possibilità
primo a credere
l’integrazione politica e l’affermazione
davvero che tale unione potesse essere
dei diritti civili erano un qualcosa che
raggiunta tramite 15 ragazzi che giocano
stava divenendo realtà. Ciò che però
“uno
mancava era l’integrazione culturale e
gentiluomini” (dal famosissimo aforisma
sociale, la reale convivenza comune tra le
sul rugby del giornalista Henry Blaha).
sport
per
bestie
"LO SPORT HA IL POTERE DI CREARE SPERANZA DOVE C’È DISPERAZIONE. È PIÙ POTENTE DEI GOVERNI NEL ROMPERE LE BARRIERE RAZZIALI, È CAPACE DI RIDERE IN FACCIA A TUTTE LE DISCRIMINAZIONI."
praticato
da
SCUOLA CALCIO VDBO Written by Marilena Mercurio
Su quella vittoria, su quel torneo, su
Ciò che però giunge, e si realizza, è la
quella squadra Madiba si giocò il suo
definitiva
carisma,
i
suoi
ideali,
dell’ideale
sue
idee,
sportivo di Mandela. Dello sport come un
la
vera
qualcosa che realmente cambia il mondo
razzismo,
più dei governi, che ispira le giovani
potesse arrivare in quel modo più che
generazioni e che riesce a ridere in
tramite iniziative di un governo o leggi di
faccia
un parlamento. Ebbe ragione.
qualche anno fa concluse quel discorso
seguendo
quel
pugnalata
all’apartheid,
Il
Sudafrica
sogno
vinse
le
consacrazione
che al
quel
Mondiale,
alle
discriminazioni.
sottolineando
come
Mandela
l’eredità
di
un
battendo una ad una le squadre più forti
Campione sportivo sia quella di lasciare
del momento (come Australia, Francia e
un mondo dove le regole del gioco sono
Nuova
una
uguali per tutti, e il comportamento è
compattezza che andava al di là delle
guidato dal fair play e dalla grande
abilità
notevoli)
sportività. Tale eredità però è anche un
degli Springbok. Una coesione, un’unione
qualcosa che oggi ci viene donata dallo
che divenne ispirazione presso tutta la
stesso Madiba. Un qualcosa che deve
società sudafricana, che diede il là al
essere tutelato e custodito gelosamente
compimento definitivo e duraturo di una
da tutti gli amanti dello sport, del vero
vita di battaglie.
sport.
L’ultimo “lascito” sportivo di Mandela è
Perché Nelson Mandela è stato un uomo
sicuramente il Mondiale di calcio del
di Sport, con la S maiuscola. Un grande
2010, organizzato dal Sudafrica per la
Campione,
prima volta nella storia. La prima volta
Invictus.
che la più grande singola competizione
Il più grande di tutti.
Zelanda), tecniche
mostrando (comunque
sportiva
viene
ospitata
riscatto
africano
non
dall’Africa. giunge
un
Il
tramite
l’organizzazione di un Mondiale di calcio.
""LE REGOLE DEL GIOCO SONO UGUALI PER TUTTI, E IL COMPORTAMENTO È GUIDATO DAL FAIR PLAY E DALLA GRANDE SPORTIVITÀ.” – NELSON MANDELA
Campione
Mai
Vinto,
SOUL'S CHILDREN Written by I bambini della scuola calcio
Mi chiamo Simone Torre, ho 10 anni e mi piace molto il calcio perchè min aiuta a calmarmi e mi diverte molto.
LA MIA PIU' GRANDE PASSIONE Da bambina sognavo un pallone giocare, saltare e tirare calci di punizione.. Finalmente il sogno si è avverato e alla Vivi Don Bosco sono arrivata. Tra risate, calci e parate trascorrono liete le mie giornate. Correre dietro ad un pallone è sempre stata la mia più grande passione. "Mamma presto, è ora di andare alla Vivi Don Bosco per cominciare a giocare!"
Giada Tudisco
SOUL'S CHILDREN Written by I bambini della scuola calcio
Mi chiamo Claudio Finistrella, gioco da 4 anni e il mio ruolo preferito è il difensore. Il mio giocatore preferito è Gigi Buffon e ricordate sempre FORZA JUVE!
Da quando gioco in questa squadra sono felice. Io ho iniziato a giocare a 6 anni e tra tutte le squadre questa è la migliore!
Io mi chiamo Angelo e gioco da 4 anni alla Vivi Don Bosco. La mia squadra del cuore è la Juve e sogno di diventare più forte di CR7.
GIORNALINO A CURA DE
ASS. VIVI DON BOSCO VIA REGINA MARGHERITA 22 98051 BARCELLONA POZZO DI GOTTO (ME) COSA FACCIAMO?
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Testata informativa cittadina con ampia finestra sulle tradizioni, sullo sport e sulle attività aggregative delle varie associazioni barcellonesi. Inoltre ampio spazio a tutte le attività svolte nell’Istituto F.M.A. di cui ne siamo parte integrante. La testata è pubblicata in formato online sul sito www.sfogliami.it
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