Visitart n6 ita

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case museo

Museo di Palazzo Davanzati o della Casa Fiorentina Antica

Esempio quasi unico della tipica casa fiorentina a metà tra la torre medievale e il palazzo rinascimentale, l’edificio fu costruito verso la metà del XIV secolo dai Davizzi; passò in seguito ai Bartolini e nel 1578 ai Davanzati, cui rimase fino alla fine dell’Ottocento. Nel 1904 l’antiquario Elia Volpi lo restaurò e lo arredò con pezzi della sua collezione. Acquistato in seguito dallo Stato, fu aperto al pubblico nel 1956. Nel museo mobili, dipinti, arazzi e oggetti di uso domestico ricreano l’arredamento di una casa patrizia fiorentina dal XIV al XVII secolo. Notevoli i dipinti di soggetto profano e religioso, fra i quali il tondo con Il gioco del civettino di Giovanni di ser Giovanni detto lo Scheggia; fra le sculture il Busto di fanciullo di Antonio Rossellino. Di grande interesse la collezione di ceramiche e maioliche (XIV-XVIII secolo) e le rare decorazioni murali, come quelle nella Sala dei Pappagalli e nella camera detta ‘della Castellana di Vergy’. via Porta Rossa, 13 aperto: tutti i giorni 8,15-13,50; il secondo e terzo piano sono accessibili con visita accompagnata su appuntamento 055 2388610 chiuso: seconda e quarta domenica, primo, terzo e quinto lunedì del mese, Capodanno, 1 maggio, Natale

www.polomuseale.firenze.it/musei/ davanzati

mostra

Omaggio al Davanzati. Fiori di Tano Pisano

Museo Casa Rodolfo Siviero

Museo Casa di Dante

Il villino in stile neorinascimentale, costruito nel 1875, fu abitato da Rodolfo Siviero tra il 1944 e il 1983. Conosciuto come lo “007 dell’arte” per l’attività di recupero di opere trafugate all’estero, Siviero lasciò la casa in eredità alla Regione Toscana affinché diventasse un museo pubblico. Oltre ad arredi, reperti archeologici e oggetti d’arte di ogni tipo ed epoca, nella collezione si ammira un nucleo novecentesco con opere di Soffici, Annigoni, Manzù, Berti e de Chirico, che fu ospite di questa casa.

La Casa di Dante come la conosciamo oggi risale al 1911, quando l’architetto Giuseppe Castellucci realizzò un edificio di sapore medievale nell’area in cui secondo le varie testimonianze il poeta ebbe dimora. Il museo sviluppa un percorso che illustra la vita di Dante Alighieri e la Firenze del tempo. Al suo interno il Museo degli Originali espone una raccolta di armi bianche, ceramiche e strumenti di vita quotidiana risalenti al Medioevo.

lungarno Serristori, 1-3 aperto: sabato, da settembre a maggio 10-18, luglio e agosto 10-14 e 15-19; domenica e lunedì, tutto l’anno 1013; da martedì a venerdì per gruppi tramite richiesta a casasiviero@regione.toscana.it chiuso: Capodanno, 1 maggio, 24 giugno, 15 agosto, Natale, 26 dicembre

via Santa Margherita, 1 aperto: da ottobre a marzo da martedì a domenica 10-17; da aprile a settembre tutti i giorni 10-18

www.museocasasiviero.it

mostra

Io lo guardo e ci parlo... quattro busti all’antica amati da Siviero

27 ottobre 2012-12 gennaio 2013 La mostra riunisce i quattro busti seicenteschi di personaggi all’antica della raccolta Siviero, separati in seguito alla morte del collezionista. Due busti – di cui l’Opificio delle Pietre Dure ha appena concluso il restauro – sono rimasti nella casa museo, mentre gli altri due sono passati all’Accademia delle Arti del Disegno.

a cura di Elena Francalanci 8 settembre-31 ottobre 2012 Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Luigi Montanarini e Mino Maccari, il poliedrico artista italiano, che oggi vive in Spagna, torna a esporre le sue opere in Toscana con un progetto ambizioso che prevede due mostre organizzate a Firenze e a Fiesole. Nell’esposizione fiorentina, vero e proprio omaggio all’artigianato artistico locale, l’artista si è ispirato agli ambienti di Palazzo Davanzati, creando opere grafiche e in ceramica e metallo che propongono una peculiare rilettura in chiave moderna degli arredi e creano un dialogo ideale con le collezioni del museo.

Il Museo Casa Rodolfo Siviero partecipa all’iniziativa Luoghi insoliti (vedi p. 2)

Museo di Casa Martelli Il palazzo, rimasto proprietà della famiglia Martelli fino al 1986 e divenuto museo statale nel 1999, è stato aperto al pubblico nel 2009 per rendere fruibile la dimora e le collezioni della nobile casata. All’inizio del Cinquecento i Martelli, banchieri e mecenati alleati dei Medici, acquisirono un primo immobile destinato a ingrandirsi negli anni seguenti. Fin dal Seicento vi fu ordinata una collezione d’arte, la cui quadreria è conservata tuttora nell’allestimento originario. Si tratta dunque di una casa museo che non è frutto di una ricostruzione postuma da parte di un collezionista, ma deriva dalla stratificazione secolare della vita di una famiglia.

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via Zannetti, 8 aperto: giovedì pomeriggio e sabato mattina su prenotazione

www.polomuseale.firenze.it/musei/ casamartelli

L’Associazione degli Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, nata recentemente, organizza un folto calendario di eventi per promuovere le due case museo www.amicidavanzatimartelli.it

www.museocasadidante.it

Casa Guidi I celebri poeti inglesi Robert Browning ed Elizabeth Barrett Browning, dopo il loro matrimonio segreto (1846), fuggirono in Italia e dimorarono a Firenze fino alla morte di Elizabeth (1861); la casa fu acquistata nel 1971 dal Browning Institute di New York, che la restaurò e la riallestì con arredi appartenuti alla coppia. piazza di San Felice, 8 aperto: da aprile a novembre, lunedì, mercoledì e venerdì 15-18

Casa Guidi e il Museo Casa di Dante fanno parte dell’Associazione Case della Memoria


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