Villa d'Almè Informa - n° 5 (marzo 2021)

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Notiziario del Comune di Villa d’Almè - Anno 3 - Marzo 2021 - N. 5


Comune di Villa d’Almè Via Locatelli Milesi, 16 24018 Villa d’Almè (Bg) tel: 035 6321111 fax: 035 6321199 www.comune.villadalme.bg.it

AMMINISTRAZIONE Preda Manuel

Sindaco con delega a

lavori pubblici, manutenzioni e decoro urbano, efficienza energetica, abbattimento barriere architettoniche, viabilità e sovracomunalità Unione: vicepresidente

manuel.preda@comune.villadalme.bg.it

ORARI UFFICI

Ricevimento: mar 18.00-19.30 sab 10.00-12.00 (su appuntamento)

Ceruti Valentina

da lun a ven 8.30-12.30 Segreteria, protocollo e affari generali mar 14.30-17.30 Servizi demografici

(anagrafe, stato civile, elettorale) Servizio sociale

Ass. sociale dott.ssa Vanna Frosio

da lun a ven 8.30-12.30 mar 14.30-17.30 sab 9.00-12.00

da lun a ven 8.30-12.30

Servizio finanziario e tributi

mar 10.00-12.30 e 14.30-17.30 gio, ven 10.00-12.30 sab 9.00-12.00 (nei periodi di scadenza)

Servizio tecnico

Polizia Locale Sportello di apertura al pubblico: Almè, via Marconi tel. 800376715 Servizio tecnico dell’Unione c/o Almè (commercio, SUAP,

concessioni cimitero dell’Unione, rifiuti, illuminazione pubblica) Servizio di igiene urbana (rifiuti )

mar, gio, ven 10.00-12.30 mar 14.30-17.30 mar, gio, sab 11.00-12.30 gio 17.00-18.30

Stazione ecologica

mar, gio, ven 8.30-12.30 gio 14.30-17.30

Biblioteca

Ricevimento: mar 18.00-19.30

Bolognini Claudio

Assessore con delega a bilancio e tributi ed istruzione Unione: servizio idrico integrato claudio.bolognini@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30

Gamba Simone

Assessore con delega a politiche sociali, politiche familiari, politiche giovanili e comunicazione Unione: pubblica illuminazione e servizio CED

Ricevimento: mar 18.00-19.30

Rinaldi Bruna

Assessore con delega a Aprica S.p.a - tel. 035/351642 movimentoaprica.bg@a2a.eu da lun a ven 14.00-17.00 sab 8.30-12.30 e 14.00-17.00

Estivo (01/04-31/10) da lun a ven 15.00-18.00 sab 8.30-12.30 e 14.30-17.30

c/o Comune

valentina.ceruti@comune.villadalme.bg.it

simone.gamba@comune.villadalme.bg.it

Invernale (02/11-31/03) via Gnere

urbanistica, ambiente, edilizia privata, sport e Museo S. Sini Unione: servizio rifiuti (su appuntamento)

mer, ven 9.00-12.00

Pubblica istruzione

(concessioni cimitero Bruntino)

Vicesindaco con delega a

mar, gio, ven 9.30-12.30 e 14.10-18.00 mer 14.10-18.00 sab 9.30-12.30

(Per accedere al Municipio è necessario citofonare)

Villa d’Almè informa Anno 3° - Marzo 2021 - N° 5 periodico d’informazione del Comune di Villa d’Almè Registrazione tribunale di Bergamo n°48 del 24.11.97

Direttore responsabile Simone Gamba Redazione Andrea Capelli, Christian Cielok, Giorgia Donghi, Federico Farina, Marta Frigeni, Simone Gamba, Stefano Gritti, Luca Maini, Anna Mocchi, Arianna Pasta, Gloria Pellegrinelli, Stefano Ravasio, Sofia Rota, Gloria Scotti, Simone Suardi Via Locatelli Milesi, 16 - Villa d’Almè (Bg) tel: 035 6321111 - fax: 035 6321199 email: villadalme.informa@gmail.com Progetto grafico e impaginazione Stefano Ravasio Stampa Tipolitografia Eletta s.r.l. - Villa d’Almè (Bg) In copertina foto di Sofia Rota, Il viandante del ponte, febbraio 2021

ricerca fondi europei e statali, cultura e biblioteca ed attività produttive bruna.rinaldi@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: mar 18.00-19.30

Perico Mirko Consigliere

bilancio e ambiente

mirko.perico@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento

Capelli Cristina Consigliere

viabilità, stili di vita e ciclovie

cristina.capelli@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento

Capelli Manuel Consigliere

Rapporti con quartieri e associazioni, “piccole cose”, volontari di quartiere e protezione civile

manuel.capelli@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento

Insardà Carmen Consigliere

politiche familiari e istruzione

carmen.insarda@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento

Gotti Kevin Consigliere

politiche giovanili, sport, eventi culturali

kevin.gotti@comune.villadalme.bg.it Ricevimento: su appuntamento


EDITORIALE Cari lettrici e lettori, cari concittadini, giungiamo nelle vostre case con il primo numero del Notiziario Comunale del nuovo anno. Ci siamo lasciati alle spalle un 2020 veramente difficile e complesso: sono mancati molti villesi, ben 125, un numero impressionante che non si vedeva dal periodo dei conflitti mondiali. È stato un tempo di silenzio in cui si sono fermate diverse attività e con esse anche molte occasioni per stare insieme e per godere il nostro paese. Nonostante ciò, in questi mesi nella nostra Comunità non sono venuti meno l’impegno e la determinazione nel portare avanti progetti e interventi, come le diverse opere in via di completamento presentate nelle prime pagine del presente numero. A tal proposito, ampio spazio viene dedicato alla vivibilità del territorio: il collegamento alla ciclabile in zona Campana, la ciclabile Petosino–Villa d’Almè, il percorso ciclopedonale del Brembo. Non manca l’illustrazione dei lavori di messa in sicurezza e sistemazione del “Giro del Monte” e alcune foto che seguono l’evoluzione dei lavori per la realizzazione della nuova Scuola Primaria e della palestra annessa. L’Assessorato all’Ambiente informa circa il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, in atto dal primo gennaio, che ha comportato importanti modifiche rispetto al passato. In questi ultimi mesi, gran parte del territorio comunale è stato, inoltre, interessato dalla riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione: nelle due pagine dedicate, vengono descritti i lavori svolti e gli interventi migliorativi apportati. Ampio spazio viene anche dedicato al grande patrimonio sociale della nostra Comunità: i ragazzi del “Progetto adolescenti” raccontano le attività che li hanno visti protagonisti durante il periodo natalizio; segue la presentazione del progetto in sostegno alle famiglie con piccoli nella fascia 0-3 anni e del questionario che sarà predisposto al fine di mappare i bisogni relativi alla prossima stagione estiva. Dal nostro Istituto Comprensivo arriva, invece, il racconto del progetto di ascolto psicopedagogico svolto all’inizio dell’anno scolastico e di quello contro il bullismo e il cyberbullismo. Con riconoscenza e ammirazione proponiamo poi una sezione dedicata ad alcuni volti villesi: le sorprendenti vittorie sportive delle giovanissime Sara e Chiara e l’augurio alle cinque nonne che, in questo periodo così difficile, raggiungono lo straordinario traguardo dei cento anni… un mix di età e di storie che provengono direttamente dalla nostra straordinaria Comunità. Doveroso anche il ricordo dell’ex Sindaco Alessandro Albergoni, primo cittadino negli anni 1980-1985 scomparso lo scorso 22 febbraio; a lui un particolare ricordo e un sentito ringraziamento per quanto profuso negli anni in Amministrazione. Chiudo con un pensiero nel cuore: domenica 21 febbraio, in occasione del ricordo dei primi malati Covid a Codogno, il cantante Marco Mengoni ha dedicato alla nostra Città un messaggio di speranza. Il microfono acceso in una Piazza Vecchia buia e deserta, l’arrivo in controluce fino alla fontana del Contarini; il cantante viterbese ha scelto le parole de “L’anno che verrà” di Lucio Dalla per lanciare a Bergamo, città simbolo della lotta al Covid, e a tutto il Paese, un messaggio molto intenso ed emozionante. L’augurio più grande prende vita dal monito del brano, scritto nel 1979, nel cui intermezzo troviamo il cuore battente e più fervente dell’intera lettera: una confessione ed ammissione di quella speranza - ben nota come illusione necessaria per andare avanti - ad immaginare un mondo che non esiste, ma in cui bisogna comunque resistere. Il mezzo al tanto grigio di un anno che si sta per concludere, si esalta la voglia alla vita, al sogno, al continuare ad esser presenti a se stessi e per gli altri contro ogni paura, debolezza e indifferenza altrui; a tutto questo si integra un’importante lezione che può divenire rivoluzione personale: imparare ad accettare le sfide del mondo, senza subirle ma affrontandole con dignità e speranza. Con questo augurio, a tutti voi un grande e caloroso in bocca al lupo!

Simone Gamba

Assessore alla Comunicazione

A questo numero hanno contribuito: Arianna Previtali, Matteo Biaggi, Carlo Fusari, Erika Marcassa, Giacomo Viscardi, Davide Locatelli

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LAVORI PUBBLICI

a cura del Sindaco Manuel Preda e di Stefano Gritti

VIABILITÀ DEL TERRITORIO

Interventi per vivere meglio il paese LA CICLABILE DEL BREMBO

I percorsi ciclopedonali sul nostro territorio si arricchiscono con la sistemazione del sentiero in località Ghiaie. A seguito dell’acquisizione della strada carrale che corre tra l’argine del fiume Brembo e il muro dell’ex Linificio, è nato il progetto di collegamento con una nuova ciclopedonale che attraversa il nostro paese fino a Paladina. L’intervento sul tracciato già esistente, apprezzato da molti sportivi, è sostanzialmente volto alla sistemazione del sedime, per garantire una migliore fruibilità a tutti i passanti. In data 27/09/2019 si è avuta la conferma dell’ammissibilità al finanziamento del progetto presentato tramite la partecipazione al bando GAL dei Colli e del Brembo inerente a: “sostegno ad investimenti per infrastrutture ricreative e turistiche”. Successivamente si è proceduto all’acquisizione del terreno oggetto della ciclopedonale, nonché di alcune particelle catastali relative alle aiuole confinanti con il Parco Isaia Locatelli. L’iter procedurale amministrativo si è concluso in data 27/12/2019, con l’approvazione in via definitiva e l’acquisizione in forma gratuita delle aree in oggetto, cedute da “Immobili e Partecipazioni S.r.l” (ex Linificio & Canapificio Nazionale). I lavori sono stati affidati nel mese di ottobre del 2020 all’Impresa Guerini Costruzioni S.r.l. di Dalmine per un importo complessivo del progetto di € 49.600. Gli stessi sono iniziati lo scorso 11 dicembre e il completamento è previsto per il prossimo mese di aprile. Oltre alla manutenzione del sedime, attraverso la realizzazione del nuovo percorso ciclopedonale, nel rispetto delle norme di sicurezza, l’area verrà attrezzata di una nuova area fitness per gli amanti dello sport che potranno così conciliare le attività motorie con l’esercizio fisico.

IL COLLEGAMENTO DELLA CAMPANA CON LA CICLOVIA DELLA VALLE BREMBANA I residenti della frazione Campana e del Comune di Botta di Sedrina, a causa della conformazione morfologica della zona, pur essendo molto vicini alla ciclovia della Valle Brembana, non avevano la possibilità di raggiungere la stessa se non attraverso un piccolo, sconnesso ed impervio sentiero comunale. L’Amministrazione Comunale, a seguito del finanziamento ottenuto grazie anche al supporto dell’Amministrazione Comunale di Sedrina, si è adoperata per la realizzazione dell’opera, condivisa anche dalla Provincia di Bergamo. Sono state acquisite le aree necessarie alla realizzazione del nuovo sedime, che garantirà un nuovo percorso di accesso alla ciclovia in modo sicuro e agevole. L’importo complessivo dell’intervento ammonta a € 155.000,00. Il finanziamento totale è stato possibile soprattutto grazie alla vincita di un bando GAL pari ad € 100.000,00 a fondo perduto. I lavori sono iniziati lo scorso 13 gennaio e dovrebbero concludersi nella prossima primavera. L’intervento in corso di ultimazione risulta essere particolarmente impegnativo e complesso nella sua realizzazione, in quanto sia l’ubicazione del cantiere che il forte dislivello, rendono difficili le operazioni dell’impresa. Nel progetto è prevista l’installazione di un muro di contenimento lungo il percorso e la realizzazione di un ponte nella zona più complessa del passaggio. La realizzazione di tale intervento è stata preceduta dall’acquisizione del sedime e di un’area verde che in futuro potrebbe essere adibita come luogo di sosta e parco. 4


FRANA DAL MONTE BASTIA

Al via i lavori di ripristino idraulico-forestale

Sempre attraverso i finanziamenti previsti dal bando GAL nella misura “prevenzione dei danni alle foreste”, verranno ripristinati i versanti danneggiati dalle condizioni di dissesto idrogeologico, culminate nell’ultimo evento franoso che ne ha limitato la percorribilità. A breve quindi partiranno i lavori di sistemazione idraulico-forestali sui versanti del Monte Bastia e sulla pista del “Giro del Monte”. I lavori sono finalizzati al controllo delle acque di scorrimento superficiale, al fine di Barriera “debris flow” prevenire ulteriori danni al nostro territorio. Il costo dei lavori che metteranno in sicurezza i versanti da ulteriori smottamenti, si attesta a € 378.276,49. I lavori saranno svolti dall’ Impresa Salvi S.a.s. e dalla ditta L.C.P. S.r.l; l’inizio è previsto per la metà di marzo 2021, e dovrebbero durare circa 120 giorni.

DISSESTO IDROGEOLOGICO

Finanziata un’importante opera alla Campana

Lo scorso 23 febbraio è stato pubblicato il decreto Ministeriale che assegna il finanziamento, a fondo perduto del progetto di messa in sicurezza e prevenzione del dissesto idrogeologico in località Campana, predisposto a suo tempo dall’Amministrazione Comunale. Il lavoro, stimato in € 190.500,00, ed interamente finanziato, è ora in fase di progettazione definitiva ed esecutiva per procedere poi con il successivo affidamento dei lavori. Maggiori informazioni nei prossimi numeri del Notiziario Comunale.

I LAVORI DELLA SCUOLA PRIMARIA

Prosegue la realizzazione della Scuola

Realizzazione copertura della palestra

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URBANISTICA E AMBIENTE

a cura dell’Assessore Valentina Ceruti

L’OSSERVATORIO RIFIUTI • I dati provinciali sulla raccolta differenziata 2019 Dal novembre 2020 è consultabile, sul sito della Provincia di Bergamo, il “Rapporto sulla produzione di rifiuti urbani e sull’andamento delle raccolte differenziate” che contiene le elaborazioni sull'anno 2019. I dati 2019, nella nostra Provincia, evidenziano un incremento (+0,93%) del quantitativo totale di rifiuti urbani prodotti rispetto al 2018. Infatti, analizzando i dati di Villa d’Almè anche nel nostro territorio la produzione di rifiuti è generalmente aumentata (tranne per carta e cartone che ha registrato un lieve calo); i dati sono calcolati utilizzando a riferimento il numero degli abitanti al 2019 (6.683). Totale raccolto (Kg/anno)

Variazione % totale raccolto 2018/2019

Pro capite Kg/abitante annuo

Variazione % pro capite annuo 2018/2019

Carta e Cartone

373.920

- 1,99

55,951

-2,22

Umido

345.540

2,97

51,704

2,72

Plastica

155.050

8,91

23,201

8,65

Multimateriale (vetro e lattine) Spazzamento strade a recupero

301.110

5,88

45,056

5,63

109.350

3,83

16,362

3,58

651.160

2,39

0,267* *il valore è Kg/ abitante giornaliero

2,15* *il valore è Kg/ abitante giornaliero

Frazione di rifiuto

Rifiuti urbani indifferenziati

La percentuale provinciale di raccolta differenziata (che si attesta al 76,12%) è in crescita dello 1,12% rispetto al 2018 (percentuale che, dal 2005, è in crescita). I Comuni che hanno raggiunto, nel 2019, il 50% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 269/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2009) sono 228; quelli che hanno raggiunto il 60% di raccolta differenziata (obiettivo che la L. 296/2006 e la L.R. 10/09 avevano fissato per il 2011) sono 200; mentre i Comuni che hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata (obiettivo che il D.Lgs. 152/2006 ha fissato per il 2012) sono 187. Villa d’Almè rientra in questi ultimi comuni, con una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%, anche se con un leggero calo rispetto all’anno 2018; ecco i dati (dei rifiuti differenziati, sempre avendo a riferimento 6.683 abitanti): Totale Kg/annuo

Tot. variazione % annua 2018/2019

Kg/abitanti giornaliero

Variazione % 2018/2019 pro capite

% raccolta differenziata

Variazione % 2018/2019

0,56

0,955

0,32

78,15

-0,31

2.329.002

La percentuale è buona: l’ambizione, ora, dev’essere quella di migliorare, anno dopo anno, questo dato.

• I dati sui “nostri” rifiuti nel 2020 Ogni anno, il concessionario del servizio di igiene urbana fornisce all’Unione dei Comuni i dati relativi ai quantitativi di rifiuti prodotti. Ecco i “nostri” dati, elaborati dal precedente gestore Zanetti Arturo & C. S.r.l., registrati al 31 dicembre 2020. I rifiuti del servizio “porta a porta” Frazione di rifiuto Imballaggi in vetro Carta e Cartone Rifiuti biodegradabili Plastica Indifferenziato 6

Quantitativo totale (in Kg) 304.350 321.430 319.780 134.380 645.820


a cura degli Assessori Valentina Ceruti e Claudio Bolognini

I rifiuti del Centro di Raccolta di Via Gnere Frazione di rifiuto

Quantitativo totale (in Kg)

Toner esausti Scarti di oli minerali Imballaggi in plastica (cod. CER 150102)e plastica (cod. 200139) Imballaggi in vetro (cod. 150107) e vetro (cod. CER 160120) Rifiuti misti dall’attività di costruzione e demolizione Carta e Cartone Tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio Apparecchiature fuori uso Olio e grassi commestibili Vernici e inchiostri, adesivi e resine Batterie e accumulatori (cod. CER 200133 e 200134) Apparecchiature elettriche ed elettroniche (cod. CER 20135 e 200136) Legno Metallo Rifiuti biodegradabili Rifiuti provenienti dalla pulizia strade Ingombranti

390 1.140 25.000 21.260 124.900 40.800 1.579 4.740 2.360 5.670 1.533 27.981 243.300 52.680 292.140 85.195 178.500

Ai numeri sopra riportati si aggiungono 715 Kg di medicinali raccolti negli appositi contenitori.

T.A.R.I. 2020

Informazioni sulla tariffa Il 1° marzo 2021 è scaduta la seconda rata della TA.RI, riferita all’anno 2020. Il Piano Economico Finanziario (P.E.F.), approvato in Unione e dal quale si ottengono le tariffe, è stato elaborato con le “nuove” regole ARERA. Infatti, quest’ultima Autorità – competente, ora, anche nel settore dei rifiuti – ha stabilito una serie di disposizioni (il c.d. “Metodo Tariffario” o MTR) al fine di gestire in modo organico i costi del servizio, con una regolazione nazionale del settore. Ciò, tuttavia, ha generato, nel nostro territorio, un aumento delle tariffe. Per cercare di attutire questo aumento, come si è già illustrato nel Notiziario di dicembre, il Consiglio Comunale di Villa d’Almè ha deliberato l’agevolazione atipica TARI per le utenze non domestiche pari alla riduzione del 25% a tutte le componenti della tariffa (parte fissa e variabile), al fine di "coprire" il periodo marzo, aprile e maggio 2020. Questo sistema di agevolazione, espressamente consentito da ARERA e che è intervenuto in sede di applicazione della tariffa, per le casse comunali ha inciso per circa € 40.000,00 (ed è stato finanziato con risorse di bilancio extra piano

economico finanziario e, nello specifico, con i fondi erogati al Comune dallo Stato per far fronte all’emergenza Covid). Per quanto riguarda, invece, le utenze domestiche, non è stata evidenziata in tariffa la riduzione, perché si è aumentato il fondo “per l’erogazione di contributi economici finalizzati alla riduzione della TA.RI. per i nuclei familiari in situazione svantaggiata” sino a € 4.000,00, con Delibera di Giunta Comunale n. 111 del 3 novembre 2020. Si tratta, infatti, di un bonus erogabile su richiesta a cui possono accedere coloro che versano in condizioni di bisogno (per maggiori informazioni a riguardo, contattare l’Assistente Sociale). 7


PERCORSI CICLOPEDONALI

Il progetto del Parco dei Colli Con delibera del 20 gennaio 2021, il Consiglio di Gestione del Parco dei Colli ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica del “Percorso ciclopedonale degli Agriturismi”, al fine di estendere la rete ciclo-pedonale del Parco in direzione Nord e, in particolare, di connettere l’attuale rete con le aree poste a Nord della piana del Gres sino a Villa d’Almè. Questo percorso, volto a collegare la località di Petosino con Villa d’Almè, sul nostro territorio, transiterà, attraversando la Valle del Rino, in zona Gnere/Via Coriola, per poi “arrivare” in Via G. Donizetti (in sede promiscua per quest’ultimo tratto). L’intento di questo percorso, oltre ad ampliare la rete ciclabile del Parco dei Colli, è quello di incentivare il turismo ciclabile del territorio e di

valorizzare le attività locali, in particolare gli agriturismi che caratterizzano le zone collinari di Sorisole e di Villa d’Almè. L’intero progetto si compone di otto lotti funzionali, il cui costo totale dei lavori è pari a € 1.799.140,00. Il primo lotto che il Parco ha preventivato di realizzare è, proprio, quello che insiste su Villa d’Almè (zone Gnere, Coriola e G. Donizetti – tratto B1 e B2 sulla cartina nella pagina a fianco e il percorso indicato in rosso nella sezione sotto) per il quale è intenzione dell’Ente stesso domandare finanziamenti al G.A.L. dei Colli e del Brembo.

Sezione 8


Cartina

VALLE DEL BRUNONE

Con Delibera della Giunta Regionale n. XI/4165 del 30/12/2020, Regione Lombardia ha approvato la richiesta del Parco dei Colli di inclusione, nel proprio territorio, del Monumento Naturale “Valle del Brunone”, attualmente gestito dalla Comunità Montata Valle Imagna.

AUTOMOBILE E-VAI

Vista la crescente esigenza di utilizzo della colonnina elettrica in Via Locatelli Milesi, l’automobile elettrica di e-vai è stata spostata nel parcheggio del Municipio (in via Aldo Moro). L’automobile elettrica resta sempre disponibile all’utilizzo in tutta sicurezza: visita il sito www.e-vai.com o scarica la App.

COMMISSIONE PAESAGGISTICA

A seguito della valutazione delle candidature pervenute (per un totale di 12) dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico per la selezione di due componenti per la Commissione Comunale per il Paesaggio, lo scorso 4 febbraio la Giunta ha deliberato l’integrazione dei componenti. Sono stati, infatti, confermati l’Arch. Angelo Maggioni, l’Arch. Francesca Capelli e il Geol. Giulio Mazzoleni; e sono stati individuati, come nuovi membri effettivi, l’Arch. Attilio Sartirani e l’Arch. Alberto Cicuttini. Nella prima seduta della nuova Commissione è stato nominato, quale presidente, l’Arch. Angelo Maggioni. La Commissione, ora insediata, al fine di velocizzare i pareri da emettere, verrà convocata regolarmente una volta al mese. 9


UNIONE DEI COMUNI

a cura dell’Assessore Simone Gamba

PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Al termine i lavori sull’impianto Dai primi giorni del mese di dicembre, sul territorio comunale si stanno svolgendo i lavori di riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione. Come anticipato nei precedenti numeri, i lavori finanziati grazie a due contributi ricevuti da Stato e Regione, di entità economica pari a € 420.000, sono stati suddivisi in due lotti. Il primo ha interessato il quartiere delle Ghiaie e alcune vie limitrofe: principalmente gli interventi si sono svolti nelle vie Campius e Belotti e sono proseguiti lungo la via Fratelli Calvi e la via Gotti. Grazie a questo lavoro è stata possibile l’installazione di una decina di nuovi punti luce nella via Ghiaie in prossimità del parco Isaia Locatelli, verso lo storico Linificio e Canapificio Nazionale. Questo intervento (in via di ultimazione verso il percorso pedonale del Brembo) renderà più sicuro il tratto stradale in questione, raccordandosi con l’area già provvista di illuminazione. Proprio la sicurezza è stato il criterio di definizione e progettazione dei lavori in atto: le zone interessate dalla riqualificazione sono state infatti individuate tramite una attenta e curata valutazione del progettista che ha tenuto conto, inoltre, della stabilità dei pali, della salute degli impianti e dell’efficienza delle linee. Proprio per questo si è reso necessario intervenire in alcune aree del nostro paese ritenute prioritarie: la zona Brughiera (da via Valli a via De Gasperi), via degli Alpini e una buona parte della frazione di Bruntino fino a via Ripa (permettendo il completamento della riqualificazione avviata in tale zona nel 2016). Nelle aree suddette, i lavori hanno impegnato l’impresa incaricata, la Maver Luigi di Nembro, in interventi che, oltre alla sostituzione dei corpi luminanti a LED, hanno comportato la sostituzione di numerosi pali in acciaio zincato, delle risalite e di diversi quadri elettrici. Alcuni quadri presenti in queste zone sono stati, infatti, in questi ultimi anni soggetti a numerosi guasti, comportando – in taluni casi - disagi alla sicurezza stradale. Con l’occasione, è stato poi possibile risolvere 10

alcuni problemi di scarsa illuminazione; a questo scopo si sono installati due punti luce aggiuntivi sul tornante in via Gnera e un ulteriore palo nelle seguenti posizioni: in via Degli Alpini (in prossimità dell’incrocio con via San Mauro), all’incrocio tra via Moro e via De Gasperi, sull’attraversamento pedonale di via Gotti, in un tratto di via Fratelli Calvi e in uno di via Partigiani. Si è ritenuto, inoltre, necessario illuminare il passaggio pedonale che collega via Partigiani con l’attraversamento di via degli Alpini, tratto molto utilizzato dai residenti negli spostamenti da e verso le proprie abitazioni. In corso d’opera, l’Azienda incaricata si è imbattuta anche in diverse complessità; ad esempio in via Degli Alpini, verso Bruntino, diversi punti luce, incastonati nei muri di separazione con le abitazioni, hanno complicato gli interventi. Condizione analoga è stata riscontrata nella riqualificazione e nella posa

Pali ammalorati rimossi


della tesata aerea in via Cà dell’Orto, con operazioni che hanno richiesto tempistiche lunghe. La nuova luce a LED, ritenuta da qualche anno la soluzione migliore rispetto alle “vecchie” lampade al sodio, garantisce un’elevata efficienza luminosa e permette una maggiore longevità rispetto agli apparecchi precedenti (circa 15 anni) e soprattutto un netto risparmio sui costi dell’energia dell’illuminazione, stimato in circa il 60%. Come già anticipato nei numeri precedenti, gli interventi effettuati sono stati predisposti dopo aver attentamente analizzato lo studio di fattibilità redatto nei mesi scorsi; in esso si

prospetta l’investimento di ulteriori € 300.000 per intervenire sulla parte restante dell’impianto. Fra le zone che necessitano di interventi futuri di manutenzione straordinaria, che si ritengono prioritari visto i diversi disagi emersi in questi anni, troviamo: la parte alta di Bruntino, la frazione di Campana, la lunga via Sigismondi. L’Amministrazione Comunale, consapevole che il dotarsi di un impianto di illuminazione pubblica adeguato rappresenta per la cittadinanza un bisogno da soddisfare, esprime la volontà di proseguire nei prossimi anni con i lavori di adeguamento ed efficientamento energetico, nonostante l’evidente complessità di un intervento così articolato.

Via Aldo Moro

Via Ronco Alto

Via Ripa

Incrocio via Degli Alpini - via Donizetti

Via Campius 11


a cura dell’Assessore Valentina Ceruti

SERVIZIO DI IGIENE URBANA

Da gennaio il servizio è passato ad Aprica e G.Eco Nel Notiziario Comunale di settembre sono stati illustrati i contenuti del Capitolato Speciale d’Appalto per la gestione del servizio di igiene urbana per il periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2025, approvato dal Consiglio dell’Unione lo scorso 31 agosto 2020. Terminata l’istruttoria comunale, la gestione della gara pubblica è stata affidata alla Provincia (nella sua qualità di Centrale Unica di Committenza) che ha indetto la gara il 20 ottobre 2020 con una base d’asta pari a € 5.986.572,68, IVA inclusa (per entrambi i Comuni, per 5 anni di servizio); e il disciplinare di gara sopra soglia comunitaria è stato pubblicato il 2 novembre 2020. Con determina del 18 dicembre 2020, la Provincia, confermando il punteggio finale di 95,83 punti su 100, ha approvato la proposta di aggiudicazione del Raggruppamento di tipo misto (R.T.I.) composto da Aprica S.p.A. e G.Eco S.r.l. Rispetto alla base d’appalto, il predetto R.T.I. ha offerto un ribasso del 10%: dunque, l’importo contrattuale del servizio è pari a € 4.836.154,92, oltre IVA (di cui € 4.355.521,92 per le prestazioni per il servizio di igiene ambientale; € 350.073,00 per lo spazzamento meccanizzato delle strade di Almè; € 115.560, 00 per lo spa zzam ent o meccanizzato delle strade di Villa d’Almè; ed € 15.000,00 per gli oneri di sicurezza). Al secondo posto si è classificato il R.T.I. composto da Zanetti Arturo & C. S.r.l. e Bergamelli S.r.l. che ha totalizzato un punteggio pari all’88,08 su 100. Nonostante lo sconto applicato dalle due Società vincitrici, l’importo contrattuale è superiore rispetto a quello di cinque anni fa (che era pari a € 3.482.656,98; con una base d’asta “di partenza” pari a € 4.248.440,19). Questo perché, rispetto a cinque anni fa, i costi del servizio di igiene urbana sono notevolmente incrementati a causa dell’aumento, soprattutto e in generale, di tutti i costi di smaltimento rifiuti (per fare un esempio, emblematico è il caso dello smaltimento dei rifiuti ingombranti che è 12

passato da Euro/Kg di 0,105 a 0,220). Dal 1° gennaio 2021, Aprica S.p.A. e G.Eco S.r.l. hanno iniziato il servizio di raccolta e di spazzamento strade sui territori dell’Unione, con una suddivisione settimanale della raccolta schematizzata nell’infografica presente al termine dell’articolo. Lo “spostamento” dei giorni di raccolta, rispetto ai precedenti sabato (per l’indifferenziato) e martedì (per plastica, vetro, latta e carta), è dato dalla volontà di decongestionare il paese dal passaggio dei mezzi di raccolta e di evitare gli “ostacoli” sui marciapiedi nelle mattine più frequentate (il sabato e il martedì del mercato). Nello specifico Aprica S.p.A. si occupa della raccolta porta a porta della frazione organica, vetro e barattolame, plastica e dello spazzamento strade (per le aree del paese non affidate alla pulizia degli operai comunali); mentre G.Eco S.r.l. gestisce la raccolta porta a porta della frazione indifferenziata e di carta e cartone; la gestione del Centro di Raccolta di Via Gnere è affidata, invece, a EcoSviluppo Coop. Sociale Onlus per il tramite di Aprica S.p.A. Si è poi già avuto modo di raccontare come l’innovazione più importante sarà l’introduzione, dal 2022, della tariffa puntuale: questa scelta è in linea con le più recenti politiche europee di riduzione dell’inquinamento e di tutela ambientale, al fine di incrementare la quota di percentuale di raccolta differenziata da parte dei Comuni. Per fare ciò, entro l’estate 2021 (qualora le restrizioni dell’emergenza sanitaria lo renderanno possibile), a ciascuna utenza verrà consegnato un bidone in plastica di colore blu


(di 40 litri per le utenze domestiche) munito di un codice, il c.d. TAG, attraverso il quale verranno monitorati gli svuotamenti. I costi di “attivazione” di questo servizio – nel piano dei parametri di costo unitario e annuali redatto in occasione del bando di gara – è pari a totali € 76.043,80 per entrambi i Comuni sui 5 anni. Le modalità di attivazione e di calcolo della tariffa puntuale saranno oggetto di preciso Regolamento che verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio prossimamente. Nel momento in cui si scrive, il contratto d’appalto è in corso di stesura: infatti, la gestione del servizio è stata affidata dal 1° gennaio 2021 ad Aprica S.p.A. e a G.Eco S.r.l. in pendenza della stipula del contratto, essendo necessario, dall’aggiudicazione definitiva, il decorso di “tempi tecnici” per le verifiche del caso da parte della Committenza. E ciò si è reso indispensabile poiché Zanetti & C. S.r.l. – precedente gestore del servizio, che ringraziamo per il lavoro di questi anni sul territorio – ha manifestato la sua indisponibilità a una prosecuzione del servizio in regime di proroga. Dopo la stipula del contratto, sarà il momento di pianificare, poi, tutte le novità del servizio. Come già ribadito, si “partirà” con

l’organizzazione del servizio della tariffazione puntuale con le relative informative (oltre alla Carta dei Servizi, verranno organizzati momenti di approfondimento per illustrare in maniera precisa le modalità di conferimento); nel corso degli anni, verrà migliorato lo stato di fatto del Centro di Raccolta di Via Gnere (nuovo totem di accesso, manutenzione alla sbarra, sistemazione dei parapetti e di ringhiere, sostituzione dei cassoni provvisori con quelli nuovi, sistemazione dell’illuminazione e rifacimento della pavimentazione; allestimento del Centro di Riuso e di Riutilizzo); e verranno attivate una serie di campagne di sensibilizzazione degli utenti per il corretto conferimento dei rifiuti (App informativa, serate informative annuali, visite guidate c/o gli impianti di smaltimento), incentivando il riutilizzo dei beni e il prolungare il loro ciclo vitale (mercato del riuso virtuale, approfondimenti nelle Scuole, informativa sul compostaggio domestico). Nei prossimi Notiziari Comunali avremo modo di approfondire in maniera puntuale le future innovazioni del servizio. Per qualsiasi segnalazione (e in attesa dell’attivazione del numero verde), seguono i contatti di Aprica S.p.A.

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POLITICHE SOCIALI

a cura dell’Assessore Simone Gamba

SERVIZIO INFERMIERISTICO

Riparte a domicilio

Durante i periodi più complessi della pandemia sono venute meno - anche sul nostro territorio diverse attività come il Servizio Infermieristico comunale, svolto nei locali del Passaggio Parco del Borgo a Villa d’Almè. In questi mesi l’Amministrazione Comunale ha cercato in diversi modi di riattivare questa opportunità, considerando la forte utilità e la riconoscenza che il servizio riscuote da parte dei cittadini, dei pazienti e dai medici di medicina generale che operano nella nostra Comunità. Mentre scriviamo, le restrizioni in atto per prevenire la diffusione del Covid-19 non consentono ancora di ripristinarlo in sicurezza. Pertanto, in queste ultime settimane, l’Assessorato alle Politiche sociali e la Cooperativa Bergamo Sanità che gestisce il Servizio, si sono adoperati per delineare le condizioni per una ripartenza ottimale. L’interlocuzione ha condotto alla riattivazione del Servizio strutturato però in una nuova forma “a domicilio”, da svolgersi lungo questi mesi di perdurare dello stato d’emergenza. Specifichiamo che il servizio a domicilio non è da confondersi con le prestazioni sanitarie dell’ADI ordinaria

(Assistenza Domiciliare Integrata), per la quale non è ammissibile un intervento da parte dei comuni. L’iniziativa è nuovamente coordinata dall’infermiera Monica Mazzocchi, che segue il Servizio Infermieristico fin dalla sua costituzione; la sua figura è molto apprezzata, tanto che ormai i diversi soggetti che incontra, soprattutto tra i più anziani, ripongono in lei fiducia e riconoscenza. Per informazioni e segnalazioni di pazienti che necessitano delle prestazioni è attivo il numero 3482832111 (da lunedì a venerdì dalle 17.00 alle 20.00). Ulteriori informazioni con il tariffario delle prestazioni sono disponibili sull’apposita pagina del sito comunale. Parimenti, riconoscendo l’importanza che questa iniziativa riveste anche a livello sociale, cogliamo l’occasione per invitarvi, qualora ce ne fosse la necessità, di contattare l’Assistente sociale dott.ssa Vanna Frosio al numero 035/6321133, per segnalare situazioni di particolare fragilità.

BUONI DI SOLIDARIETÀ ALIMENTARE

A seguito del D.L.154 dello scorso novembre, da inizio febbraio sono stati riaperti i termini per la presentazione delle domande in merito all’erogazione dei buoni di solidarietà alimentare. Possono beneficiare del bonus i nuclei familiari residenti a Villa d’Almè più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, anche a seguito di un precedente stato di bisogno e/o fragilità economica, al fine di soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. Sul sito comunale è possibile scaricare il modulo con la richiesta, consultare tutte le informazioni con i criteri di partecipazione, verificare i commercianti che hanno aderito all’iniziativa. Gli appositi moduli dovranno essere consegnati necessariamente il martedì e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00; per ulteriori dettagli, contattare il numero 035/6321133.

DISTANZE RAVVICINATE

Le restrizioni anti-contagio hanno inevitabilmente complicato lo svolgimento di alcune attività come il progetto “Distanze Ravvicinate”. È stato molto complesso in questi mesi ritrovare le condizioni per riprendere le attività di gruppo, messe in campo dai diversi tavoli di lavoro. L’impegno dei coordinatori però non si è arrestato: si sta cercando di realizzare proposte che mettano al centro le numerose fragilità emergenti, le attenzioni dovute specialmente ai nostri anziani, la socialità dei nostri ragazzi e l’accompagnamento - nel loro delicato ruolo - degli amministratori di sostegno (figure di essenziale importanza per i diversi soggetti seguiti dal Servizio Sociale). Maggiori informazioni nei prossimi numeri del Notiziario.

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a cura della prof.ssa Arianna Previtali

A CURA DI...

Progetto a sostegno dei nostri ragazzi Inutile dirlo, il 14 settembre 2020 è stato un primo giorno di scuola diverso e assolutamente speciale: alla gioia e all’emozione del rivedersi e del riaccogliere in presenza bambini e ragazzi, si sono mescolate e a tratti sovrapposte tante preoccupazioni da parte del mondo degli adulti. La Dirigente e la scuola tutta avevano lavorato fin dalla primavera per preparare questo rientro, cercando di coniugare le specificità educative e relazionali alle nuove regole e ai mille protocolli che l’emergenza sanitaria aveva imposto. Come suggerito anche dal Ministero dell’Istruzione e dall’ATS di Bergamo, si è ritenuto prioritario prendersi cura dei bambini e dei ragazzi e, per farlo al meglio, si sono utilizzate le economie dei Piani Diritto allo Studio dei Comuni di Villa d'Almè e Almè per attivare, nel mese di settembre, il progetto “A cura di…”, che per qualche settimana ha avuto la priorità su lezioni tradizionali, test d’ingresso e prove di verifica. Otto psicologi sono entrati in tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo ed hanno dedicato tre incontri, per un totale di sei ore, ad attività di supporto emotivo e relazionale. Creare situazioni di condivisione, dare libero spazio all’emotività, in un clima di empatia e di non giudizio, abituarsi all’ascolto delle proprie emozioni e di quelle dei compagni, recuperare il senso di appartenenza alla Comunità scolastica dei pari, rispecchiarsi nei reciproci vissuti, commentare l’esperienza della Didattica a Distanza sono solo alcuni degli obiettivi di questo ambizioso progetto.

paure erano le stesse dei compagni, hanno parlato di sofferenza e di lutto, e qualche volta hanno anche pianto. Nonostante il distanziamento fisico fosse un limite evidente, tutti hanno dichiarato di essersi sentiti vicini, in un modo nuovo, certo, ma anche questo era un obiettivo importante: creare nuove routine scolastiche, infondere ottimismo, promuovere resilienza anche per affrontare eventuali altri periodi bui. Al percorso con i ragazzi, si sono aggiunti incontri di presentazione e restituzione con i docenti e i genitori: l’apprezzamento è stato unanime, sia verso i professionisti, che verso la scuola e la sensibilità dimostrata. Alcuni genitori hanno ammesso di aver colto appieno il disagio dei propri figli solo grazie a questa esperienza e per qualcuno, questi momenti sono stati la prima vera occasione per parlare di quanto vissuto durante il lockdown e per chiedere indicazioni su come affrontare il futuro. È stato un inizio prezioso, ma pur sempre un inizio: il cammino della scuola “al tempo del Covid” è ancora lungo, ma la speranza è di aver aiutato i nostri studenti e le nostre studentesse a mettere nello zaino, insieme a libri e quaderni, la tranquillità di poter esprimere le proprie emozioni, una buona dose di fiducia e la consapevolezza di essere parte di una Comunità attenta ai bisogni di ciascuno.

Con metodologie molto diverse e adatte alle diverse età, dal disegno al gioco, dal racconto alla manualità, dalle immagini al dialogo, tutti gli alunni hanno potuto raccontarsi, parlare di quanto fosse stato bello stare di più a casa con la famiglia, ma anche della loro solitudine e di quanto la scuola e gli amici fossero mancati; hanno trovato confortante il sentire che le loro 15


POLITICHE FAMILIARI

a cura dell’Assessore Simone Gamba e del Consigliere Carmen Insardà

CON LE GIOVANI FAMIGLIE Proposta formativa per neo genitori Tra i diversi servizi venuti meno in questi mesi complessi c’è anche l’attività dello Spazio Gioco, l’opportunità per famiglie e piccoli svolta nell’apposito spazio nel Passaggio Parco del Borgo. Questa importante iniziativa permette di creare una relazione tra i piccoli in uno spazio a loro completamente dedicato, mentre i genitori possono intessere relazioni armoniose grazie al coordinamento premuroso dell’educatrice Debora, che da anni cura il progetto. Dall’inizio del nuovo anno educativo, le restrizioni in atto per prevenire la diffusione del Covid-19 non consentono ancora di ripristinarlo in sicurezza. Pertanto, in questi ultimi mesi, le Amministrazioni Comunali di Villa d’Almè e Almè insieme alla Cooperativa sociale Aeper, si sono adoperate per proporre alle famiglie dei momenti dedicati che mettano al centro lo sviluppo e la crescita dei bambini. Il risultato è quello di una proposta formativa rivolta ai genitori con l’obiettivo di ricostruire uno spazio condiviso sui temi dell’infanzia e della genitorialità. Il percorso, denominato dall’equipe dello Spazio Gioco «Nutrire le nostre storie. La logica del soffione», sarà suddiviso in diversi momenti. Uno di questi sarà dedicato ad un incontro personale, a “tu per tu” con l’educatrice, in cui sarà possibile affrontare le questioni che più stanno a cuore. Non mancheranno laboratori formativi tra genitori e educatori, come momenti di condivisione della genitorialità e della valorizzazione delle proprie competenze, arricchiti dalla presenza di alcune particolari figure del

territorio. Inoltre, questo percorso sarà impreziosito dall’esperienza e competenza di esperti professionisti che, durante diverse serate, affronteranno temi di interesse comune. Abbiamo fortemente voluto che l’informativa del progetto venisse recapitata “di casa in casa”, proprio per l’importanza che riconosciamo possa avere, quale opportunità di incontro e sostegno alle famiglie, protagoniste preziose della nostra Comunità. A Villa d’Almè sono state distribuite ben 160 lettere. Lo scorso 18 febbraio si è svolto un incontro online in cui sono state presentate le diverse iniziative che crediamo potranno far emergere qualcosa di interessante anche circa i bisogni delle nostre giovani famiglie, che necessitano di essere ascoltate e accompagnate all’interno delle loro esigenze. Il materiale informativo e il calendario degli appuntamenti sono consultabili sul sito comunale. Per informazioni e accesso al progetto, contattare il 3425377625 (Debora Lazzarini).

UN QUESTIONARIO PER L’ESTATE

Come ben sappiamo, da un anno a questa parte, sono venute meno diverse opportunità, momenti ricreativi e di semplice svago per i nostri bambini e ragazzi. Purtroppo questa condizione ha comportato la nascita di bisogni anche all’interno delle nostre famiglie che, già dalla scorsa estate, hanno dovuto rimodulare la gestione quotidiana della vita familiare. Crediamo, pertanto, che sia necessario comprendere quelli che sono i loro bisogni, in virtù dei cambiamenti sociali in atto che sconvolgono i modi di vivere e le abitudini di tutti. A tal proposito, è stato redatto un questionario al fine di raccogliere le effettive esigenze, alle quali - se sarà possibile - si cercherà di dar risposta con servizi efficaci e sicuri. Nel modulo figurano anche alcune domande di carattere sociale per capire quali siano stati i disagi più importanti che i nostri ragazzi si sono trovati a dover affrontare. Invitiamo tutte le nostre famiglie, nelle prossime settimane, a collegarsi al sito comunale e prendere parte all’indagine. I frutti di quanto emerso saranno condivisi con altre agenzie educative del territorio (le Parrocchie e gli Oratori di Villa d’Almè e Bruntino, le Associazioni, le Cooperative sociali attive sul territorio, il progetto “Distanze Ravvicinate” nel tavolo famiglie e minori, gli altri Enti territoriali), alle quali sono già stati anticipati gli obiettivi.

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LE “BELLE COSE”

a cura del prof. Matteo Biaggi e Federico Farina

STOP CYBERBULLISMO!

La sicurezza nel Web si impara a scuola In questo anno dove i ragazzi, obbligati dall’emergenza Covid-19 sono dovuti entrare in contatto con un nuovo tipo di realtà come le tecnologie per “fare scuola”, sono aumentati i rischi che affliggono a livello sociale gran parte di loro. Per questo motivo l’Istituto Comprensivo di Villa d’Almè ha deciso di sensibilizzare i nostri ragazzi a un corretto utilizzo delle apparecchiature elettroniche con l’aiuto di esperti psicologi e il personale scolastico, educando all’inclusione, alla legalità per contrastare anche l’evoluzione di quello che prima era il bullismo: il cyberbullismo. Grazie a questa bella esperienza, riconoscendo la profonda importanza sociale del tema, abbiamo voluto inserire come articolo nella rubrica “Le belle cose” la testimonianza del professore Matteo Biaggi che ci ha descritto le attività svolte dai nostri ragazzi all’interno delle scuole. L’Istituto Comprensivo di Villa d’Almè da diversi anni propone progetti, iniziative e collaborazioni con diversi Enti territoriali, Associazioni di volontariato e specialisti al fine di educare i ragazzi alla condivisione e al rispetto delle regole, alla legalità, all’inclusione e più in generale di promuovere azioni di cittadinanza attiva. Nello specifico, in merito alle attività svolte per contrastare comportamenti riconducibili al bullismo e al cyberbullismo, l’Istituto si impegna già dai primi anni della primaria, anche attraverso l’insegnamento dell’educazione civica, ad accompagnare i bambini e poi i ragazzi in un percorso di crescita personale e nell’acquisizione di atteggiamenti di attenzione e di ascolto verso gli altri, nell’apprendere le regole fondamentali della convivenza, nella collaborazione e nella solidarietà. L’attuale emergenza pandemica ha reso necessario un ripensamento delle attività didattiche sia in presenza sia nell’eventualità di attività svolte a distanza. A tal fine si è deciso da quest’anno di attivare gli account agli studenti già dai primi anni della primaria. L’uso di un account d’Istituto che comporta l’accesso ad un dominio scolastico protetto è un’ulteriore occasione per educare e sensibilizzare gli alunni a conoscere le funzionalità principali dei diversi device, degli applicativi della Google Suite e a riconoscere i rischi connessi all’accesso alla rete adottando opportuni comportamenti di prevenzione. Nella Secondaria, considerata la maggiore autonomia dei ragazzi e l’uso talvolta eccessivo dei device connessi alla rete, l’Istituto

nelle classi prime, propone da alcuni anni il progetto psicopedagogico “Sicurezza nel Web” a cura di una psicologa. Il progetto mira ad accrescere la consapevolezza degli studenti nell’uso corretto della rete affinché adottino comportamenti sicuri e forme di comunicazione rispettose della dignità propria e altrui. Un importante progetto formativo, curato da un’altra psicologa, si sviluppa sull’intero triennio e tratta il tema dell’educazione all’affettività. In particolare, le classi prime iniziano il percorso con modalità attive che mirano a sviluppare positivamente nei ragazzi la propria identità e l’appartenenza al proprio gruppo classe; gli studenti imparano a rispettare e a valorizzare i differenti punti di vista e le diversità assumendo atteggiamenti inclusivi, riconoscendo e contrastando comportamenti riconducibili al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Quest’anno tutte le classi terze dell’Istituto hanno inoltre partecipato all’evento “Safer Internet Day” organizzato da “#cuoriconnessi” in collaborazione con la Polizia di Stato e Unieuro. L’evento multimediale in diretta streaming, attraverso anche diverse testimonianze, aveva come obiettivo sensibilizzare i giovani e i loro genitori ai pericoli che corrono sul web con particolare attenzione ai fenomeni quali il sexting e al cyberbullismo. Sul sito dell’Istituto inoltre esiste da qualche anno una pagina dedicata ai rischi connessi all’uso dei dispositivi tecnologici e ad una raccolta di riferimenti normativi e linee guida sul tema del contrasto al bullismo e al cyberbullismo. Non da ultimo, riconoscendo l’importanza di un’azione sinergica tra scuola e famiglia nello sviluppo e nell’autonomia dei ragazzi, l’Istituto sta riprogettando un nuovo patto educativo di corresponsabilità coinvolgendo genitori e alunni per arrivare ad un documento fondante sul quale tutte le parti facciano squadra nel rispetto dei ruoli e delle competenze e nell’assunzione delle rispettive responsabilità. L’educazione dei nostri ragazzi è una priorità di assoluta importanza, non può essere delegata, richiede attenzione, ascolto e la presenza attiva di tutta una comunità, espressione di valori civili e capace di costruire il futuro. 17


POLITICHE GIOVANILI

a cura di Carlo Fusari

FAI LA TUA PARTE

Ragazzi al lavoro per il nostro paese Il 2020 è stato per il Progetto Adolescenti un anno molto intenso, segnato sicuramente dalla difficoltà e dalla fatica dei mesi del lockdown, ma ancora di più dalla bellezza dell’estate, in cui decine di ragazze e ragazzi hanno testimoniato a gran voce tutta la loro voglia di ritrovarsi insieme, di mettersi in gioco e di fare la propria parte impegnandosi a favore del Incontro online del gruppo territorio in cui vivono e dei suoi abitanti. Ed è stato proprio intorno a questa rinnovata consapevolezza che gli operatori del progetto hanno costruito le attività autunnali e invernali rivolte ad adolescenti e giovani del paese. Sulla scia delle proposte estive è nata dunque l’iniziativa “Fai la tua parte”, con quattro diverse proposte di volontariato e cittadinanza attiva tra novembre 2020 e gennaio 2021, un po’ in presenza, con la raccolta “Carrello solidale di Natale”, e un po’ a distanza, con lo Spazio Compiti online e i video con lo spazio Rifiamo e con l’associazione DinAmico. Il racconto più bello che possiamo regalarvi, è quello dei ragazzi che hanno partecipato: È la prima volta che partecipo a una proposta di volontariato con altri ragazzi ed è stata una bellissima esperienza: sicuramente da rifare! Nella proposta dello spazio compiti ho trovato alcune difficoltà poiché si svolgeva online: mi sarebbe piaciuto poterlo fare in presenza perché sicuramente sarebbe stato più efficace. Per quanto riguarda, invece, il video di auguri natalizio con l’associazione DinAmico, siamo riusciti a creare un video che rimarrà nel tempo e per farlo abbiamo unito le nostre idee, le nostre forze e il nostro impegno! (Davide Cacciamatta) Sono Paola, una ragazza di 20 anni di Villa d'Almè, e ho deciso di aderire a una delle proposte di volontariato organizzate nel mese di dicembre. Ho preso parte all'iniziativa denominata “Carrello solidale", un’opportunità che mi ha permesso di conoscere alcune piccole realtà presenti nel mio Comune, fra le quali il Centro di primo ascolto. Il compito che io e le altre ragazze avevamo era quello di recarci ai supermercati del paese, ritirare tutti i prodotti donati dai clienti per smistarli poi nel magazzino. Successivamente abbiamo anche portato le buste della spesa, con ciò che avevamo raccolto, a casa di tutti coloro che ne avevano bisogno. Vedere concretamente la solidarietà della nostra comunità, l'attenzione verso i bisogni e le necessità dell'altro, ma soprattutto scoprire quali sono gli effetti di questa solidarietà nei sorrisi, negli sguardi e nelle semplici parole di coloro che sono in difficoltà, mi ha reso una persona più ricca e più consapevole del fatto che anche io posso e devo “fare la mia parte". (Paola Belotti)

COLLABORA CON NOI Se vuoi collaborare al prossimo numero con foto, articoli o lettere inerenti a questioni di prevalente interesse locale, scrivi a: villadalme.informa@gmail.com. Ogni articolo deve indicare la data e la firma dell’autore, deve essere redatto tenendo conto e rispettando le opinioni ed il lavoro altrui, al fine di garantire la serenità del contraddittorio. La Redazione si riserva di pubblicare i contributi in funzione dello spazio disponibile e dei temi trattati nella prossima uscita. La scadenza per l’invio dei contributi è fissata per il 02/05/2021.

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BILANCIO E TRIBUTI

a cura dell’Assessore Claudio Bolognini

BILANCIO DI PREVISIONE

Strumento di pianificazione e programmazione Nel Consiglio comunale del 19 gennaio 2021, è stato approvato il bilancio di previsione per gli anni 2021-2023. Il bilancio di previsione è un documento di pianificazione economica e di programmazione politica. Il bilancio comunale ha una funzione autorizzatoria in quanto stabilisce l’entità, la natura e la destinazione della spesa che il Comune potrà sostenere nel corso dell’anno e le relative modalità di finanziamento, attraverso la programmazione dell’entità, della natura e della provenienza delle entrate. Il Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2021-2023 chiude con i seguenti totali a pareggio: Esercizio 2021: € 5.356.250,00 Esercizio 2022: € 3.942.100,00 - Esercizio 2023: € 3.943.600,00 Le Entrate sono costituite dalle entrate tributarie (per il 2021 € 2.439.000 pari al 49,42% del totale entrate senza contare le partite di giro, entrate e spese per conto terzi). Seguono le entrate in conto capitale (per il 2021 € 1.543.550 pari al 31,27%), quelle extratributarie (per il 2021 € 683.200 pari al 13,84%) e le entrate da trasferimenti (€ 130.000 pari al 2,63%). L’equilibrio di parte corrente è raggiunto applicando parte dell’avanzo vincolato presunto del 2020 (€ 140.100 pari al 2,84%). La principale fonte tributaria è legata all'imposizione sugli immobili IMU/TASI che ammonta a € 1.155.000 (pari al 47,3% del totale di cui € 35.000 da accertamenti), seguono l'addizionale comunale all'Irpef per € 626.000 (25,7% - è prevista una contrazione causa Covid 19 del 16.50% rispetto a quanto incassato nel 2018 ultimo dato completo) e gli altri tributi minori (0,5%). Va evidenziato come fra le entrate tributarie siano ricompresi anche i Fondi perequativi statali per € 646.700 (26,5%), legati

soprattutto al rimborso delle perdite di gettito derivanti dall'abolizione dell'imposizione tributaria sulla prima casa. Le spese si dividono fra spese in parte corrente (€ 3.049.570 pari al 61,78%), quelle in parte capitale (€ 852.650,00 pari al 17,27%), il rimborso delle quote in conto capitale dei prestiti (€ 1.034.030 pari al 20,95% - di cui € 717.000 corrispondono all’azzeramento del prestito con Cassa Depositi e Prestiti richiesto per la realizzazione della scuola primaria, mai utilizzato). Le spese, escluse quelle per conto terzi/partite di giro, ammontano a € 4.936.250. L'uso delle risorse correnti può anche essere letto in base alla tipologia economica (macroaggregati) delle spese da sostenere. La quota maggioritaria è legata ai trasferimenti correnti con il 56,50%: in particolare all’Unione dei Comuni (€ 1.111.000 per la gestione del personale, € 110.000 per la pubblica illuminazione, € 19.600 altre spese), all’Azienda Speciale Consortile (€ 242.000 per servizi sociali ed assistenza agli alunni diversamente abili inseriti nelle scuole) e all’Ente Parco dei Colli (€ 28.500 quale contributo in c/gestione). Seguono gli acquisti di beni e servizi con il 29,16% (per esempio: manutenzioni degli immobili, delle strade e del verde, utenze, carburanti, cancelleria, incarichi professionali, spese relative ai contratti d’appalto), altre spese correnti con il 5,28% (tra cui IVA per attività commerciali, Fondo di riserva, Fondo crediti di dubbia esigibilità, Fondo rischi per spese legali), il costo del personale (Segretario Comunale) con il 4,30% e spese per interessi passivi dei mutui pari al 3,53%. L’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti passa dal 3,89% del 2019 al 3,26% prevista per il 2020, al 3,21% nel 2021 fino ad arrivare al 2,36% nel 2023. Facciamo presente che il limite previsto dall’art. 204 del TUEL è del 10%. Tenuto conto del numero degli abitanti al 31/12/2019 pari a 6664 il debito medio pro-capite è passato dai € 719,53 del 2019, ai € 784,21 del 2020. Nel 2021, stante la situazione attuale del debito, sarà di € 629,04 euro pro capite, nel 2022 € 591,85 e nel 2023 € 533,61. 19


CULTURA

a cura dell’Assessore Bruna Rinaldi e di Erika Marcassa

MANIFESTO UNESCO

Per le biblioteche pubbliche UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Questo estratto dal “Manifesto” dichiara la fede dell'UNESCO nella biblioteca pubblica come forza vitale per l'istruzione, la cultura e l'informazione e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne. Perciò, l'UNESCO incoraggia i governi nazionali e locali a sostenere le biblioteche pubbliche e a impegnarsi attivamente nel loro sviluppo. La libertà, il benessere e lo sviluppo della società e degli individui sono valori umani fondamentali. Essi potranno essere raggiunti solo attraverso la capacità di cittadini ben informati di esercitare i loro diritti democratici e di giocare un ruolo attivo nella società. La partecipazione costruttiva e lo sviluppo della democrazia dipendono da un'istruzione soddisfacente, così come da un accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza al pensiero, alla cultura e all'informazione. La biblioteca pubblica, via di accesso locale alla conoscenza, costituisce una condizione essenziale per l'apprendimento permanente, l'indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali. COMPITI DELLA BIBLIOTECA PUBBLICA I seguenti compiti chiave, che riguardano l’informazione, l’alfabetizzazione, l’istruzione e la cultura, dovrebbero essere al centro dei servizi della biblioteca pubblica: 1. creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età; La biblioteca di Villa d’Almè aderisce al progetto Nati per Leggere, attraverso il quale regala ai nuovi nati un libro per avvicinarli alla lettura fin dalla nascita. 2. sostenere sia l’educazione individuale e l’autoistruzione, sia l’istruzione formale a tutti i livelli; 20

L’Assessorato alla Cultura di Villa d’Almè organizza, con Anteas, percorsi di studio a livello universitario per la terza età, con utenti che provengono anche dai paesi limitrofi. 3. offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona; 4. stimolare l'immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani; La biblioteca di Villa d’Almè organizza periodicamente attività di promozione alla lettura per i bambini e i ragazzi delle scuole presenti sul territorio. Gli utenti possono usufruire del servizio di interprestito molto attivo su tutto il territorio nazionale. 5. promuovere la consapevolezza dell'eredità culturale, l'apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e innovazioni scientifiche;


6. dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili; La biblioteca di Villa d’Almè organizza conferenze a titolo storico, artistico e archeologico e spettacoli teatrali in collaborazione con il sistema bibliotecario di riferimento. 7. incoraggiare il dialogo interculturale e proteggere la diversità culturale; La biblioteca di Villa d’Almè è un punto di informazione per chi vuole partecipare a corsi di lingue straniere o desidera migliorare l’italiano. 8. sostenere la tradizione orale; L’Assessorato alla Cultura di Villa d’Almè, grazie alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, ha ospitato gruppi di canto folkloristico provenienti da tutta l’Italia. 9. garantire l'accesso ai cittadini a ogni tipo di informazione di comunità; 10. fornire servizi d'informazione adeguati alle imprese, alle associazioni e ai gruppi di interesse locali; La biblioteca di Villa d’Almè collabora con Associazioni di volontariato per promuovere il territorio e la cultura con un occhio di riguardo alle fasce più deboli della nostra comunità. 11. agevolare lo sviluppo delle capacità di uso dell'informazione e del computer; 12. sostenere le attività e i programmi di alfabetizzazione rivolti a tutte le fasce d'età, parteciparvi e, se necessario, avviarli. L’Assessorato alla Cultura di Villa d’Almè organizza corsi di alfabetizzazione e di aggiornamento informatico, tra i quali la domotica, molto apprezzati dai partecipanti.

FUNZIONAMENTO E GESTIONE La biblioteca pubblica deve essere organizzata in maniera efficace e devono essere osservati standard professionali di funzionamento.  Deve essere garantita la cooperazione con i partner relativi, ad esempio gruppi di utenti e altri professionisti a livello sia locale, regionale e nazionale, sia internazionale.  I servizi devono essere fisicamente accessibili a tutti i membri della Comunità. Ciò comporta una buona localizzazione degli edifici, attrezzature adatte per la lettura e lo studio, le tecnologie necessarie e orari di apertura sufficienti e comodi per gli utenti. Analogamente comporta servizi esterni per coloro che non sono in grado di frequentare la biblioteca.  I servizi bibliotecari devono essere adattati ai diversi bisogni delle comunità rurali e di quelle urbane.  Il bibliotecario è un intermediario attivo tra gli utenti e le risorse. La formazione e l 'a g g io rn am en t o pro fessio n a l e d el bibliotecario sono indispensabili per garantire servizi adeguati.  Devono essere svolte attività all'esterno e programmi di istruzione degli utenti affinché questi possano trarre vantaggio da tutte le risorse.

ERRATA CORRIGE Sul notiziario comunale n° 4 di dicembre 2020, nell’articolo “In Mostra nel Mondo” sono state riportate alcune informazioni inesatte: l’artista Romano Tironi non ha avuto il Catalogo al MoMa (Museum of Modern Art) di New York. Inoltre non ha esposto alla Biennale di Venezia. Ci scusiamo con i lettori. 21


SPORT

a cura dell’Assessore Valentina Ceruti (I) e di Luca Maini (II)

SPORT: A CHE PUNTO SIAMO?

In attesa dell’allentamento delle prescrizioni Nel Notiziario di dicembre, è stato illustrato come l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria abbia determinato, inizialmente, lo “stop” ai soli sport “da contatto” e, poco dopo, a tutti gli sport praticati all’interno di palestre e locali sportivi. Ebbene, purtroppo, le disposizioni “sportive” non sono state, per ora, modificate (ragione anche quella del regime di forte incertezza sanitaria che, sfortunatamente, incide a livello nazionale). Dunque, le attività sportive sul territorio continuano a non poter essere praticate nei locali comunali. Eccezione, oltre all’attività calcistica della Prima Squadra e degli Juniores del VillaValle presso il Centro sportivo comunale (di cui si è già accennato nel precedente Notiziario), da un

mese a questa parte, anche alcune squadre di pallavolo hanno ricominciato le attività di allenamento e agonistiche. Ciò è possibile perché la Federazione Italiana Pallavolo, d’intesa con il CONI, ha individuato alcuni eventi e competizioni pallavolistiche di livello agonistico e di preminente interesse nazionale; quest’ultima caratteristica, infatti, è idonea a permettere alle società sportive, ai sensi dell’art. 1, comma X, lett. e) del DPCM del 14.01.2021, di praticare l’attività sportiva. Di conseguenza, alcune squadre dell’AlmeVilla, nel momento in cui si scrive, sono autorizzate a utilizzare la palestra della Scuola Secondaria. Restiamo quindi in attesa dei prossimi sviluppi, confidando nel miglioramento delle condizioni sanitarie, anche, per la ripresa dello sport.

SPORT RAGIONE DI VITA

Sara, Chiara e le loro vittorie In questo articolo desidero raccontarvi due storie che, per quanto diverse, sono accomunate da due punti chiave: giovani e sport. Non è insolito parlare dei successi sportivi dei nostri concittadini in questa sede, ma se questi meriti provengono da due giovani ragazze del nostro paese non può che renderci tutti carichi d’orgoglio. Di Sara Del Fabbro e della sua passione per l’equitazione ho già avuto modo di parlare qualche tempo fa (fine 2018 per i nostri più affezionati lettori) circa le sue fantastiche vittorie in Inghilterra; a lei si aggiunge e si intreccia oggi l’importantissima vittoria di Chiara Minotti nell’atletica. Sara è tornata in Italia da qualche mese dopo i successi nel Regno Unito e allenandosi con costanza è riuscita a mantenere una grande catena di vittorie anche qui, l’ultima risalente a pochissime settimane fa a Varese. Si tratta di una vittoria di grande valore perché dimostra quanto il suo spirito sia forte e la voglia di farsi 22

valere non sia mai calata ma anzi solo cresciuta. L’ambiente dell’equitazione assume connotati diversi da Paese a Paese e tornare in Italia dopo anni trascorsi all’estero ha sicuram ente rappresentato un ostacolo che la nostra fantina è comunque riuscita a superare in Sara Del Fabbro sella ai suoi cavalli. Anche per Chiara questa vittoria nei campionati italiani di corsa ad ostacoli ha un immenso valore perché ha il sapore della rivincita. Dopo aver mancato il titolo italiano per pochi millesimi due anni fa e dopo un brutto infortunio l’anno scorso, questa volta è riuscita a ottenere il posto che meritava in cima al podio.


La chiave di tutto, a detta loro, sono l’impegno e la costanza. Allenamento, allenamento e ancora allenamento. Per Sara uno degli aspetti più duri è avere l’animo per dire no a molti svaghi per poter rimanere focalizzati sul proprio obiettivo: rinunciare all’uscita serale con gli amici per potersi svegliare presto e montare i suoi fantastici cavalli, e poi allenarsi in palestra nel pomeriggio anche se la stanchezza della giornata inizia a farsi sentire. Chiara parla invece di quanto, oltre agli ostacoli fisici della gara, vi siano anche ostacoli di altra natura: gli infortuni molte volte ti fanno sentire limitata e inadeguata, impotente di fronte a una competizione importante che sfuma. Ma la costanza e il buon vecchio “non arrendersi mai” sono ciò che conta davvero: nonostante tutto, crederci e impegnarsi alla fine ripagano e la soddisfazione è incalcolabile. Il segreto, se proprio va detto, è quello di restare fedeli a se stessi e alle proprie passioni. E proprio sulla passione pone l’accento Chiara. “Quando ho iniziato ad allenarmi a Brembate ho capito che la corsa ad ostacoli sarebbe diventata la mia grande passione, il mio grande amore, e così è stato. Quando trovi lo sport che ami non devi mai arrenderti, anche se sembra che tutto vada male devi continuare a perseverare e non mollare mai. Perché quando i risultati arrivano, posso assicurare che l’emozione che proverai è davvero indescrivibile”. Fare ciò che si ama ripaga sempre e questo mi sento di estenderlo ad ogni campo della vita. Ma spesso cambiare prospettiva e vedere le cose da un altro punto di vista può fare davvero la differenza. Sara mi parla di quanto nei momenti negativi si fermi a ripensare alla storia vera di Terry Fox, l’atleta paralimpico che corse ogni giorno 42 km per attraversare tutto il Canada con l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotta contro il cancro. Tutto ciò con una protesi completa della gamba

Chiara Minotti

destra che finì per lacerargli le carni: era il 1980. “Se lui ha compiuto quest’impresa, io posso trovare la forza di allenarmi ogni giorno, anche quando la voglia è scarsa e la fatica sembra prendere il sopravvento. Ai ragazzi del mio paese voglio anche dire che un’esperienza all’estero ci cambia profondamente sotto ogni aspetto, oltre a farci riscoprire il valore di casa nostra e delle sue bellezze”. Che questo articolo allora non sia solo una celebrazione dei successi di queste due fantastiche ragazze di Villa d’Almè (successi che peraltro potranno susseguirsi ancora per molto tempo vista la loro giovane età), ma che funga anche da stimolo per tutti coloro che nel nostro paese non si sono ancora rassegnati a guardare alle proprie passioni come semplici hobby. Perché queste passioni possono essere la ragione di vita di ognuno di noi, così come lo sport lo è per queste ragazze. Concludo con le parole pubblicate dal nostro Assessore alle Politiche Giovanili Simone Gamba: “Le loro storie, le loro vittorie vanno ad aggiungersi a tanti altri giovani del nostro paese che non solo nello sport ottengono quotidianamente grandi successi. Anche a Villa d’Almè abbiamo veramente tanti motivi per guardare al futuro con speranza”.

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NEWS

a cura di Giacomo Viscardi (I) e dell’Assessore Simone Gamba (II)

ADDIO AD ALBERGONI

Primo cittadino negli anni ‘80

Lo scorso 22 febbraio, ci ha lasciato - all’età di 92 anni - Alessandro Albergoni, Sindaco del nostro paese negli anni ‘80. Proponiamo il ricordo dell’allora Vicesindaco Giacomo Viscardi. Alessandro Albergoni è stato Sindaco del Comune di Villa d'Almè dal 1980 al 1985. Formatosi politicamente nella Democrazia Cristiana, dal 1970 al 1975 ha ricoperto la carica di Vicesindaco e Assessore alle Finanze nella Giunta presieduta dal Sindaco Giangiuseppe Morandi. Il suo impegno è stato caratterizzato dall'ambizione di partecipare, anche con l'assunzione di responsabilità istituzionali, alla realizzazione del bene comune, maturando un solido legame con la comunità villese. Da Sindaco ha favorito l'autonomia e valorizzato l'azione degli Assessori avvalendosi inoltre della proficua collaborazione dei componenti delle commissioni comunali allora importante luogo di partecipazione attiva dei cittadini. Presenziando alle numerose iniziative promosse dalle diverse Associazioni, non ha mai mancato di evidenziare e di sostenere il ruolo del prezioso tessuto associativo e del generoso volontariato presente nel nostro territorio. Ragioniere di professione, ebbe cura di mantenere in equilibrio i bilanci comunali in un periodo dove l'aumento dei bisogni e delle competenze assegnate ai Comuni si confrontava coi primi provvedimenti governativi di contenimento della spesa pubblica comunale. Punto qualificante del suo mandato è stata l'elaborazione e l'adozione del Piano Regolatore Generale pensato come risposta alle crescenti esigenze di sviluppo urbanistico e come strumento garante della tutela e della salvaguardia ambientale. Nel mandato amministrativo 1980-1985 particolarmente rilevante è stata l'attività nel campo dei lavori pubblici. Notevole è stata l'espansione dei servizi alla persona anche in collaborazione col Distretto Sociosaniatario e decisamente interessanti sono state le molteplici proposte culturali e aggregative. Il sindaco Albergoni ha coltivato con orgoglio l'idea di realizzare il centro civico comunale seguendone la progettazione architettonica e la pianificazione finanziaria: opera costruita e inaugurata nel mandato successivo. Una sua singolare connotazione è stata la disponibilità all'ascolto paziente delle persone, senza alcun pregiudizio.

SPID IN COMUNE Nelle giornate di martedì 23 e giovedì 25 febbraio, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la società Experim S.r.l., ha organizzato uno “sportello” di rilascio dello SPID (sistema pubblico di identità digitale), il nuovo sistema di unico accesso con identità digitale ai servizi della Pubblica Amministrazione Italiana e dei privati aderenti. Questo sistema di autenticazione dà spazio alla necessità di poter disporre di un unico set di credenziali in grado di garantire l’accesso a qualsiasi servizio web; un sistema semplice per l’utente finale, normalizzato a livello nazionale, inclusivo, integrabile al sistema europeo. La Società che ha fornito il servizio, ha svolto passo dopo passo, per i cittadini che vi hanno aderito, la procedura di creazione (con l’utilizzo del provider Spid: Italia register.it). L’iniziativa ha interessato circa 50 utenti, soprattutto quelli con meno dimestichezza nell’utilizzo dei sistemi informatici. Qualora ci fosse ancora qualche interesse per usufruire dell’iniziativa, vi invitiamo a manifestare la disponibilità scrivendo una mail a: segreteria@comune.villadalme.bg.it o telefonando al numero 035.6321120. Tutti i cittadini possono comunque autonomamente ottenere la propria identità digitale, utilizzando i molteplici gestori d’identità. Per maggiori informazioni consultare: www.spid.gov.it. 24


grafica di Davide Locatelli


a cura di Anna Mocchi

2021: I CENTENARI VILLESI L’augurio a cinque nostre concittadine

Il nuovo anno presenta ben 5 cittadine - che raggiungeranno o hanno raggiunto questo importante traguardo - a cui vogliamo rendere omaggio.

Perico Carmelina – 17/07/1921 Raccontiamo Perico Carmelina attraverso le parole della nipote Fausta Perico che ha voluto omaggiare così la zia nell'anno del suo centenario. Zia Carmelina è nata a Villa d'Almè il 17/07/1921 ed è stata chiamata così perché il giorno prima del suo compleanno si è riconoscenti alla Beata Vergine del Carmine. E' l'unica rimasta di sette fratelli/sorelle, due di questi morti neonati. Da giovane si è occupata dei terreni lasciati in eredità da benefattori alla Parrocchia di Villa d'Almè per poi lavorare al Linificio fino a 55 anni quando è andata in pensione. Non essendosi mai sposata, Carmelina si è presa cura dell'anziana madre che nel 1979 è venuta a mancare. La zia poi si concedeva qualche gita e vacanza al mare con il gruppo pensionati che il Comune ha sempre organizzato e per molti anni, insieme ad altre amiche ha contribuito alla preparazione delle particole per la S. Messa. Per noi nipoti, Carmelina è sempre stata un punto di riferimento: ci ha sempre sostenuto e aiutato. Ho molti bei ricordi legati alla zia: quando ero piccola mi portava al fiume Brembo a giocare e il giorno che riceveva lo stipendio diceva a noi nipoti di aspettarla al “Manenti” e ci comprava il gelato. Ora siamo noi nipoti che con l'aiuto di una signora ci occupiamo di lei per restituirle l'amore che ci ha sempre dato, finché Dio lo vorrà.

Pesenti Angela – 17/9/1921 Pesenti Angela è originaria di Villa d'Almè paese che l'ha ri-accolta negli anni '50 dopo che si era trasferita in Piemonte per via del lavoro del marito. Rimasta vedova dopo pochi mesi di matrimonio, Angela si risposa ed ha tre figlie. Da giovane ha lavorato nel Linificio del paese e successivamente si è dedicata interamente alla famiglia coltivando la passione per la lettura e il volontariato. Angela infatti ha sempre dato il suo contributo alla Parrocchia: ha fatto la catechista per anni e la cuoca durante i campeggi estivi. La figlia Gabriella Rota è fiera di raccontare un aneddoto che secondo lei rappresenta alla perfezione la bontà e la cura della madre: “Da bambina era molto legata alla sua maestra delle elementari, quando la maestra andò in pensione si trasferì vicino a mia mamma che, anche dopo tanti anni, l'aveva a cuore a tal punto da tenerle compagnia anche la notte”.

100GIORNI di questi


Pesenti Luigia – 30/10/1921 Nata ad Almenno San Salvatore, Pesenti Luigia arriva a Villa d'Almè nel 1964. Nel corso della sua vita si è dedicata alla famiglia: ha sempre avuto una grande passione per il ricamo, amore che ha trasmesso alle tre figlie. “Mia mamma ha ricamato per me e le mie sorelle la dote, così anche per i nipoti per i quali ha ricamato lenzuola”. Così la figlia Elisabetta Capelli ha piacere di ricordare la madre, donna con un forte carattere e un gran gusto per la casa che, oltre al ricamo, le ha trasmesso anche la passione per la cucina.

Vitali Adele Elena – 03/05/1920 “La mente l'è amò giösta” così mi dice Adele quando la sento al telefono. “Sono nata a Sedrina e per amore mi sono trasferita a Villa d'Almè: ho sposato il Cortinovis”. Mi racconta quanto le sia dispiaciuto non poter festeggiare in grande i suoi cento anni, ormai compiuti il maggio scorso: Adele è quattro volte mamma, dieci volte nonna e dieci volte bisnonna. “A 10 anni ho perso la mia mamma, io sono la sesta di nove fratelli che non ci sono più. Accanto ora ho la mia famiglia che mi vuole molto bene, non mi manca nulla. Passo le giornate sul terrazzo e guardo fuori, la mente l'è amò giösta”, mi ripete. Elena mi parla anche del suo ristorante, il Ristorante Elena, dove ha lavorato fino all'età di ottanta anni. Dalle sue parole emerge la passione che ha avuto nel suo lavoro del quale va molto fiera.

Galli Beatrice – 04/02/1921 Galli Beatrice, da poco centenaria, molti la ricorderanno perché per anni ha insegnato in Valle Imagna, Bruntino e Villa d'Almè. Beatrice al telefono mi ringrazia per l'articolo che le verrà dedicato e mi spiega che molti suoi alunni ancora la pensano con molto piacere. Nata a Bergamo e trasferita a Villa d'Almè, nel 1953 mentre era in bicicletta ha visto il bombardamento di Dalmine. Il figlio racconta che la madre durante gli anni della guerra faceva da Bergamo fino a Mantova in bicicletta per andare a prendere cibo. Beatrice ha due figli, quattro nipoti e tre pronipoti.

Oltre a Carmelina, Angela, Luigia, Adele Elena e Beatrice il nostro paese presenta il grande traguardo di altri due concittadini: Sigismondi Giacomo che compirà 102 anni e Mosca Daniela nata nel 1917.


LA TOPONOMASTICA

Via Brigata Orobica è una breve via a fondo chiuso che si dirama in salita da via Degli Alpini e degli Artiglieri ed è collegata con una bretella pedonale a via dei Partigiani. La Brigata Alpina Orobica, riconoscibile dallo scudetto verde, rosso e oro rappresentante un'aquila nera e un cervo d'oro, era una delle cinque brigate da montagna dell'esercito italiano e prende il nome dalle Alpi Orobie sulle quali era stanziata. La sua nascita è strettamente legata alla Guerra Fredda. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale due sono i poli contrapposti che escono vincitori dal conflitto armato: gli Stati Uniti ai quali è legata la maggior parte degli stati Europei occidentali e l'Unione Sovietica alla quale si appoggiano i Paesi dell'Europa orientale di stampo socialista; Berlino è divisa in due parti, ciascuna delle quali è controllata da una delle due Superpotenze. Costanti sono le tensioni, la più famosa quella culminante nell' “assedio” di Berlino ovest, e la convinzione che l'URSS non sia soddisfatto di quanto ottenuto con il conflitto appena terminato, ma abbia bensì desiderio di diffondere il comunismo in tutta Europa porta i paesi occidentali a stipulare un'alleanza militare di reciproco sostegno in caso di attacco con la fondazione nel 1949 dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord, meglio conosciuta con l'acronimo NATO. Di contro l'Unione Sovietica, che legge in questo Trattato un'esplicita dichiarazione di intenti, firma con i Paesi del Blocco Orientale il Patto Varsavia nel 1955 in netta contrapposizione alla NATO. Per più di trent'anni i due schieramenti non si sono mai scontrati direttamente ma hanno implementato assieme agli stati membri politiche strategiche di contenimento del reciproco avversario. Anche l'Italia, Stato firmatario del Trattato Atlantico istituisce nel 1953 la Brigata Orobica, una forza di 3.000 uomini con sede a Merano il cui preciso compito istituzionale era la difesa del nord Italia contro un'eventuale aggressione armata da parte delle truppe firmatarie del Patto di Varsavia. Tali forze rimasero stanziate nella Val Venosta, Alto Adige occidentale, a proteggere il confine con l'Austria, in particolare il Passo di Resia, il valico del Brennero e il varco di Prato alla Drava. Originariamente composta dal quinto Reggimento Alpini e dal quinto Reggimento Artiglieria da montagna, la Brigata orobica ebbe il suo bacino di alimentazione essenzialmente dalle province lombarde, in particolare Bergamo, Brescia, Sondrio, Como e Varese. Essa non dovette mai intervenire militarmente contro le truppe sovietiche, ma ebbe un ruolo chiave in operazioni civili legate al soccorso: tristemente famosi l'intervento nel 1963 per il disastro della diga del Vajont e gli interventi di soccorso alle popolazioni terremotate in Friuli nel 1976 e in Irpinia nel 1980; altri impegni della Brigata furono invece legati all'antiterrorismo negli anni '60 e '70. All'inizio degli anni '90 con lo scongelarsi della situazione di tensione tra Stati uniti e Blocco Orientale e con lo scioglimento del patto di Varsavia ebbe anche inizio lo scioglimento della Brigata con la soppressione definitiva dell'Unità nel 1991: alcuni dei reparti, tra cui Gruppo "Bergamo", il Battaglione alpini "Morbegno" e il Battaglione addestramento reclute '"Edolo", passarono sotto il comando della Brigata Alpina Tridentina, nel cui ambito avevano operato fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. A maggio del 1991 si svolse l'ultimo giuramento delle reclute della Brigata Alpina Orobica, con una cerimonia austera, prima dell'ultimo ammainabandiera compiuto a Merano nel mese di luglio.

a cura di Andrea Capelli grafica di Arianna Pasta


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