Concorrenza Sleale

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Concorrenza sleale 2012 | 36

ceglie messapica

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econdo antiche leggende, la fondazione di Ceglie si deve al mitico popolo di Peslagi e sarebbe stata fondata da Diomede di ritorno dalla guerra di Troia. Ceglie è circondata da 18 specchie, tipici manufatti realizzati con la sovrapposizione a secco di lastre calcaree, alcune delle quali sembra abbiano avuto una funzione sepolcrale. Il simbolo della città è il Castello Ducale e il suo torrione principale alto circa 34 metri, una rarità in tutta la penisola. Dalla cima della torre si possono ammirare l’Adriatico e il Canale d’Otranto. Ricca di palazzi settecenteschi che rendono il percorso attraverso la città una continua meraviglia, Ceglie ha un teatro risalente all’ottocento in stile neoclassico con pochi elementi decorativi barocchi. La città ha numerosissime masserie, di cui alcune fortificate. La Collegiata invece, è la Chiesa consacrata al culto della Vergine Assunta e sorge su una vecchia acropoli. Affiancata dalla torre campanile, l’interno appare maestoso e con numerosi affreschi e altari in marmo. Un altare è dedicato a Sant’Antonio da Padova, patrono della città. Legata alla leggenda anche la costruzione della Chiesa di San Rocco. Sembra che sul luogo sorgesse già un tempio pagano che cadde in disuso quando la popolazione fu afflitta dalla peste e cominciò a supplicare San Rocco, protettore degli appestati. Da allora la Chiesa è stata dedicata al culto del Santo.

latiano

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el centro storico padroneggia il Palazzo Baronale, detto il Castello, originario del periodo medievale. La facciata è smussata della durezza tipica delle strutture medievali per trasformarsi nelle più morbide linee dell’architettura salentina. La Chiesa Matrice Santa Maria della Neve è antica e raccoglie diversi stili. Ha pianta basilicale e all’interno è divisa in tre navate con colonne in stile ionico. La Chiesa del Santissimo Crocifisso risale al XVII secolo e secondo la leggenda si trova sulle fondamenta di una taverna nella quale si fermarono degli zingari che avevano, tra le casse piene di mercanzie, un crocifisso nero. La Chiesa del Santissimo Rosario è di origine antichissima. Tutta la struttura con il convento annesso era conosciuta come Abbazia di Santa Margherita. La chiesa dell’Immacolata, invece, era la cappella dei Marchesi Imperiali, e infatti sorge sul lato destro del Palazzo Imperiali con il quale possiede una comunicazione interna non più praticabile. Il Santuario Santa Maria di Cotrino sorge su un insediamento medievale. Si narra che nasca con la leggenda del ritrovamento dell’immagine della Madonna per mano di una contadina della Basilicata arrivata a Latiano per volere della Madre di Dio. L’effige risale al 1600 e nel 1915 fu realizzato il vicino monastero. In ultimo si può ammirare la Torre del Solise, antecedente al 1528, anno in cui fu effettuato il restauro.

san pietro vernotico

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el centro abitato si può ammirare la Torre Baronale, la più antica testimonianza nel paese. Si ritiene che risalga al 1300. Di forma quadrata è stata realizzata in pietra calcarea. Si narra che nel 1480 i cittadini respinsero l’assalto dei turchi grazie all’avvistamento delle vedette dall’alto della torre che permise ai cittadini di difendere la propria città conquistando la bandiera dei barbari. La Chiesa di Santa Maria Assunta si trova nella zona centrale del paese e risale al XV secolo. Nel ‘600 venne ingrandita con la navata centrale e ben 11 altari. In seguito vennero costruite le due navate laterali. Splendido il rosone in pietra leccese scolpito in rilievo con una vetrata raffigurante l’Assunzione. Sotto il presbiterio vi sono antiche cripte e tombe. Piazza San Pietro è la piazza più antica. La Chiesa di San Pietro fu ricostruita su un precedente edificio medievale e ricorda l’architettura del ‘600. Alla chiesa era annesso un luogo che per secoli fu chiamato “Oratorio dei pellegrini”, perché ospitava le preghiere dei pellegrini che arrivavano per palesare la loro devozione a San Pietro e accoglieva chi, morso dalla taranta, veniva a bere l’acqua miracolosa del pozzo. Lungo Piazza del Popolo, invece, si estende tutta la città. Qui si può ammirare la splendida casa comunale, con le sue tenui tinte rosate e l’orologio finemente decorato.


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