Storie, storielle e dintorni

Page 13

Da Cenerentola a principessa di Garbenia Maria Da Silva Germano

Sono una ragazza nata in campagna, in un piccolo paese del Brasile, e non ho mai pensato di andare a vivere in una grande città. Quando avevo 10 anni mia madre mi ha mandato in una casa di persone ricche e lì ho lavorato come una schiava. Vedevo i ragazzini che andavano a scuola, e la scuola ero proprio davanti alla casa dove lavoravo. Desideravo tanto andare anch’io. Ma i padroni non mi lasciavano mai uscire dal cancello, dicevano che c’erano tanti lavori da fare. La padrona, una donna insopportabile, passava il dito sopra i mobili e, se trovava polvere, dovevo rispolverare. Di giorno avevo molto da fare, di notte dovevo accarezzarle i piedi mentre guardava la tv. Io dovevo dormire in una stanza lontana dalla casa, con un semplice letto, armadio e bagno e niente più. Dopo che entravo nella stanza facevano uscire i cani che, dicevano, dovevano proteggere la casa dai ladri. Io avevo tanta paura dei cani. Da mangiare avevo quello che i padroni non mangiavano più. Il pane era raffermo, vecchio di almeno un paio di giorni.

12


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.