http://www.vegaeditrice.it/images/pdf/il-mondo-dei-trasporti/mdt05_08_b

Page 26

50

Mobilità

IL MONDO DEI TRASPORTI • Maggio 2008

IRIZAR / INIZIANO QUESTO MESE LE CONSEGNE DEL NUOVO BUS i4

Sulla strada del successo prima del tempo di Massimiliano Campanella RIMINI - Stanno iniziando questo mese le consegne dell’i4, ma il mercato ha iniziato a richiederlo già nell’autunno scorso. E nel mese di giugno si prevedono consegne massicce. “Siamo solo all’inizio, ma i risultati commerciali raggiunti dal nuovo modello sono già importantissimi”. A parlare è Corrado Benedettini, 64 anni, alla guida dell’azienda fin dalla sua fondazion, azienda che ha sede a Rimini, al blocco 93/M, presso il Gross Rimini, in via Coriano al numero 58, una struttura che contiene accanto a essa numerose altre attività commerciali, tut te a servizio delle aziende. Per realizzare il nuovo bus, destinato in particolare ai servizi interurbani, l’azienda spagnola ha annunciato, nel settembre 2007, di aver investito 12 milioni di euro e tre anni di studi. Un autobus in linea con il futuro: non è un interurbano duro e puro, è stato concepito anche per il turismo a medio raggio, tant’è che debutterà a Milano, nel giro turistico di Zani Viaggi, e sarà quello un Irizar i4 sotto i riflettori. È GIÀ FUORI IL PRIMO PROTOTIPO Il primo prototipo è uscito questo mese dallo stabilimento di Ormaiztegui, graziosa cittadina dell’alta Guipúzcoa, nei Paesi Baschi. Nelle altre sedi prosegue intanto la produzione dell’InterCentury, che resta comunque in listino per tutti i mercati esteri e che sta dando ancora un contributo significativo al successo di Irizar Italia. Che si evince dai numeri di chiusura del 2007 e dalle prospettive per l’anno in corso. “Abbiamo chiuso - ha proseguito Benedettini l’anno con un fatturato di circa 35 milioni di eu ro, evidentemente in aumento ri spetto al 2006, per quanto non abbiamo ancora dati precisi sul l’incremento. Le unità vendute sono state 134. Sono dati che ci danno grande soddisfazione: era da qualche anno che non venivano raggiunte tali dimensioni. A dare un’importante spin ta propulsiva è il segmento degli interurbani: 40 unità sono state consegnate alla Sita in Puglia, società appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato, e 25 a cavallo tra 2007 e 2008 all’Atap Spa, azienda specializzata nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano in Biella e Vercelli. Si tratta di interessanti progetti di partnership: nel caso di Sita, i bus intervengono in caso d’interruzione o completamento della rete ferroviaria e contribuiscono a potenziare l’integrazione modale ferro-gomma. Oltre alle vendite a privati, queste consegne di spessore hanno senz’altro contribuito all’incremento. Così anche per l’InterCentury, introdotto sul mercato otto anni fa e, dopo circa 200 unità vendute, arricchito nella gamma di una versione di 13,70 metri su meccanica Scania KIB/KEB 340/380 Hp Euro 4 da 64 posti e di una versione corta di 10,70 metri, anche con allestimento speciale per disabili, su telaio Scania KIB/KEB 310/340 HP, entrambe versioni con cambio automatico o automatizzato Op-

sil), Messico (Irizar México), India (Irizar Tvs Ltd.) e Sudafrica (Irizar Southern Africa). Il Gruppo è in costante ascesa su tutti i mercati mondiali. MA L’INTERCENTURY VIAGGIA ANCORA

L’ultimo nato in casa dell’azienda spagnola sta già ottenendo ragguardevoli risultati: 210 gli i4 che circoleranno in Sardegna, per un servizio pubblico interurbano. Una navetta Zani Viaggi collegherà l’aeroporto bergamasco di Orio al Serio col capoluogo milanese.

Eccolo il nuovo i4, la più recente proposta firmata Irizar. In alto, Corrado Benedettini, presidente di Irizar Italia. ticruise. Oggi, dimostra di non patire la nascita dell’i4 ma, anzi, di avere ancora qualcosa da dire. L’anno scorso ne abbiamo prodotte circa 70 unità”. Sulla scorta di un 2007 chiuso in modo più che roseo, l’anno in corso non poteva che aprirsi sotto una stella favorevole. “A fine 2007 - ha aggiunto l’alto manager di Irizar Italia abbiamo sottoscritto un contratto col Consorzio Maximo, nel Lazio, per una consegna quest’anno di 45 unità. A questi si aggiungono i risultati del Salone di Verona, che per noi è stato un importante traguardo in termini di contatti e contratti”. Scambi commerciali nei quali l’i4 ha già avuto un ruolo di rilievo. “A Verona - ha precisato Corrado Benedettini - abbiamo sottoscritto il contratto con la Cotrap (Consorzio trasporti aziende pugliesi) per tre unità. In Sardegna ci siamo aggiudicati un’importante gara d’appalto per un servizio pubblico interur bano, in tutta l’isola, per il

quale ci sono state richieste 210 unità. Fin qui l’apprezzamento, che ci aspettavamo, per l’i4 nel suo ruolo di trasporto interurbano. Ma l’estetica accattivante lo fa gradire anche per trasporti, brevi ma frequenti, di collegamento tra due punti importanti, come ad esempio Milano centro e l’aeroporto di Orio al Serio: una navetta che ci ha richiesto Za ni Viaggi. Insomma, prima ancora dell’omologazione completa, il nuovo arrivato ci ha dato la possibilità di raggiungere numeri importanti. Questo vuol dire che il mercato lo attendeva, per la flessibilità d’impiego, per l’alto livello di sicurezza dei passeggeri, per la funzionalità e l’affidabilità. Del resto, il veicolo si adatta alla perfezione ai tragitti di media e breve distanza. Prima d’iniziare la produzione, abbiamo analizzato le necessità dei clienti, tenute tutte in considerazione pur con un progetto che alla fine fosse coerente con l’immagine di Irizar. Il risultato è un mezzo dal ca-

rattere proprio, dinamico, robusto e sicuro. Viene già costruito secondo la futura normativa di sicurezza R66.01, che impone l’incremento del 36 per cento della resistenza dell’abitacolo: la struttura in sostanza assorbe il 50 per cento in più dell’energia generata da un impatto frontale, riducendone gli effetti. Inoltre, incrementa dell’80 la flessione e del 30 la torsione, au mentando la stabilità nella conduzione. Viene aumentato lo spazio per l’autista e ottimizzata l’accessibilità ai comandi e agli accessori. Per i prossimi anni l’obiettivo è raggiungere la capacità produttiva di 500 unità annue per tutto il mercato europeo”. Quello che colpisce subito del l’i4 è indiscutibilmente la sua linea: il particolare design è molto aerodinamico e questo contribuisce a una riduzione dei consumi di carburante, oltre che offrire una particolare robustezza della struttura dell’autobus. Come per l’InterCentury, sono

disponibili varie lunghezze, comprese tra i 10 e i 15 metri, a due o tre assi. La configurazione da 12,9 metri a due assi ha una capacità massima di 59 passeggeri seduti. Nata nel 1993, Irizar Italia ha raggiunto, a 14 anni dalla fondazione, una presenza forte e consolidata nel mercato italiano, sia per l’autobus da turismo che interurbano. Oggi l’azienda può vantare quote di mercato assolutamente rilevanti. Il trend di Irizar Italia segue comunque quello della casa madre Irizar società Cooperativa, fondata nel lontano 1889 come impresa e, nel 1963, trasformata in Cooperativa specializzata nella fabbricazione, progettazione e servizio di carrozzeria per pullman. Con 3.024 dipendenti (735 dei quali nella sede principale di Ormaiztegui), 3.645 unità vendute nel 2006, oggi Irizar Group è presente in 88 Paesi e ha stabilimenti in Cina (Tianjin Irizar), Marocco (Irizar Maghreb), Brasile (Irizar Bra-

Fino al 2007 il prodotto di pun ta è stato l’InterCentury, progettato espressamente per un utilizzo interurbano, grazie alla sua linea, e risultato particolarmente gradito ad aziende e passeggeri. È possibile dotare il veicolo di pedana sollevamento disabili inserita all’interno dei gradini all’accesso centrale. L’InterCentury è disponibile su diversi chassis: Scania K114IB, con motore di 11 litri, 340HP di potenza, Euro 3, Edc, iniettori a pompa cruise control e assale anteriore. Nel rispetto della filosofia della sicurezza, i freni sono a disco su entrambi gli assi e il rallentatore è originale Scania, di tipo idraulico incorporato nella scatola del cambio. Il cambio, pure originale Scania, è GR801R da innesti elettropneumatici comfort shif. L’Irizar InterCentury rappresenta ad esempio l’autobus più grande e spazioso della flotta Atap, azienda specializzata nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano in Pordenone e provincia. Lungo 13,70 metri può ospitare 57 passeggeri in comode poltrone, inoltre dispone di pe dana e posto per disabili. L’au tobus è equipaggiato con impianto stereo, luci di lettura individuali, poltrone reclinabili ed impianto di climatizzazione. Ma qual è il segreto di Irizar? In un anno di crisi per l’autobus in Italia, come fa l’azienda a raggiungere risultati ragguardevoli al di sopra delle più rosee aspettative? “Con il metodo - ci ha risposto il presidente di Irizar Italia - che ci ha sempre contraddistinti in ormai 15 anni di at tività: ascoltando la necessità dei clienti, cercando di soddisfarle e offrendo, sempre, prodotti di alta qualità, con bassi costi gestionali e consumi contenuti. Punto fondamentale, inoltre, l’attenzione da sempre rivolta al post-vendita e alla tempestiva fornitura di ricambi. Importantissimo, inoltre, è il lavoro della nostra rete vendita, un gruppo di professionisti a disposizione della clientela non solo per la vendita, ma aperti a varie consulenze. Siamo a disposizione delle aziende attente a soddisfare i bisogni della clientela, a chi sta estendendo capillarmente la sua rete di collegamenti nelle regioni italiane e a chi con gli anni ha esteso e diversificato i suoi servizi, e che per questo deve dotarsi di autobus di ultima generazione per garantire un viaggio sicuro e confortevole e acquisendo know how umano e tecnologico capace di gestire i cambiamenti del mercato”.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.