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Marzo:Gennaio

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ATTUALITÀ

N° 177 / Marzo 2009 Il Mondo dei Trasporti

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IVECO / INTERVISTA A MARTA NAPPO, RESPONSABILE DELLA LOGISTICA MERCATO ITALIA

Essenziale pianificare Determinata e preparata, la manager chiamata da Ottavio Gioglio a occuparsi del delicato e complesso settore ha 31 anni, è originaria di Genova ed è alla guida di una squadra di altissima professionalità. Il loro compito è cogliere i segnali dal mercato e rispondere all’andamento della domanda nel modo più preciso e puntuale. “È questa - ha dichiarato Nappo - la chiave del successo”

Massimiliano Campanella

TORINO - È single, è originaria di Genova, ha 31 anni, una laurea in Economia e commercio ed è in Iveco dal 2002. È il profilo di Marta Nappo, la nuova Responsabile della Logistica di Iveco Mercato Italia. Seguendo il nuovo modello organizzativo aziendale, che vede l’area della logistica scorporata dalle attività di vendita, anche in Italia Iveco ha individuato un nuovo manager che, ricoprendo le funzioni di Responsabile della Logistica commerciale, risponderà direttamente al General Manager di Mercato, quindi a Ottavio Gioglio. NAPPO È GIÀ volto noto ai nostri lettori. Più volte i nostri cronisti l’hanno avvicinata, negli ultimi due anni, per il suo ruolo di District manager in ambito Vendite per l’area nord ovest e centro del Mercato Italia. In precedenza, la dottoressa Nappo era stata Responsabile Marketing nel settore dei Veicoli Usati a Piacenza , sempre in ambito Mercato Italia, e prima ancora ha svolto, sempre in Iveco, attività di analisi commerciale e dei processi distributivi su alcuni progetti della piattaforma di Change management dell’Ente Risorse Umane a livello centrale. SIAMO ANDATI a conoscerla meglio, curiosi di apprendere cosa rappresenti il suo nuovo lavoro. Abbiamo trovato una giovane manager disponibile, che è apparsa in un primo momento quasi timida. In realtà, già subito dopo le prime battute ci si rende conto della determinazione e, soprattutto, del fatto che sta parlando al cronista di aspetti che ben conosce. “Essenzialmente - ci ha spiegato la nuova Responsabile della Logistica - il mio lavoro consiste nell’occuparmi della Pianificazione commerciale, ovvero la base su cui vengono programmate le attività degli stabilimenti e la produzione. Possiamo quindi dire che si tratta di un’attività che si occupa di processi trasversali, che parte dalla vendita per interfacciarsi con la produzione. Nella sua fase completa, l’attività mi porta quindi a relazionarmi con quasi tutte, o forse con tutte le funzioni dell’azienda attraverso la condivisione delle informazioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi comuni. La mia, e quella dei miei

Il team della logistica Marta Nappo Responsabile Maria Gattuso Veicoli leggeri Roberto De Bortoli Veicoli leggeri Andrea Binello Veicoli leggeri Giuliana Toto Gamma medio-pesante Giorgio Budicin Gamma medio-pesante

collaboratori, è una vera e propria funzione di raccordo tra due mondi, quello della vendita e quello della produzione, che evidentemente ragionano in modi differenti, che partono da presupposti e si pongono obiettivi molto diversi tra loro. Ma, soprattutto in questa difficile fase congiunturale, è essenziale che vi sia un flusso d’informazioni il più preciso possibile, affinché si superino le rigidità che naturalmente presenta un’azienda di grandi dimensioni come la nostra”. S UPERARE LE RIGIDITÀ e ottimizzare i flussi d’informazione tra i due mondi, dunque. Ma con quale obiettivo? “Fare in modo - ci ha risposto Marta Nappo - che vengano colti subito i segnali provenienti dal mercato, in modo da non perdere opportunità. Ad esempio, in questa fase è essenziale che un segnale di ripresa, che tutti ci auguriamo di cogliere prima possibile, venga percepito con immediatezza, affinché l’attività produttiva possa raggiungere il ritmo necessario per far fronte ad una domanda che cresce. Nel malaugurato caso contrario, di fronte ad un calo, occorre escogitare delle vie alternative per soddisfare le aspettative di un cliente che si rivolga ad Iveco. Un esempio pratico in questo momento storico è fin troppo facile: chi oggi intende acquistare un veicolo, lo fa perché ha estrema necessità di poter disporre quanto prima del modello o versione che migliori il più possibile la sua attività e sia per lui la scelta ottimale. La nostra produzione e la nostra rete devono quindi essere assolutamente pronte a soddisfare questa esigenza. Perché, in ultima analisi, l’obiettivo è fare in modo che il cliente Iveco sia soddisfatto”. U NA BELLA responsabilità, quella della manager Nappo,

che però si porta dietro un background di competenze che le consentono di affrontarla con coraggio e determinazione, oltre che con la passione che le è congeniale. “DAL MARKETING - ha proseguito la nuova Responsabile della Logistica di Iveco Mercato Italia - mi porto dietro un’acquisita capacità di analisi dei fenomeni del mercato, competenza assolutamente importante per occuparmi della pianificazione. Dagli anni dedicati alla Vendita mi porto dietro invece la capacità di mettermi nei panni del cliente di finale, di capire chi è, quali sono le sue esigenze. Quest’elemento a mio avviso fa il successo dell’azienda: riuscire a comprendere le esigenze del cliente. In questo senso il mio obiettivo è riuscire a dare risposte pronte, tempestive, organizzare i flussi d’informazione e trovare soluzioni alternative in caso di urgenza. Nel caso di Iveco, si tratta di ottimizzare ulteriormente un imprinting già esistente, di accorciare la catena, come si suol dire, ovvero fare in modo che tra le funzioni aziendali il flusso d’informazioni passi sempre in modo rapido e preciso.. Se raggiungerò quest’obiettivo, avrò svolto al meglio il compito che mi è stato affidato”. I N C H E M O D O nelle sue nuove funzioni può quindi garantire un beneficio al cliente finale? “Rispetto al passato ha continuato la dottoressa Nappo - l’offerta è omogenea, il cliente presenta istanze più chiare. Chi si occupa di logistica quindi è chiamato non più a trasmettere queste ultime alla produzione, bensì a dare un servizio ottimo, ad esempio a risolvere i problemi nella consegna. È questo che fa la differenza, è questa la chiave del successo. E per il raggiun-

gimento di quest’obiettivo abbiamo una squadra composta di persone che hanno competenze variegate, tutte di altissima professionalità ed esperienza nel mondo della logistica nei suoi due aspetti: c’è chi ha operato a stretto contatto con gli stabilimenti, chi invece sul mercato. Per me e per la nostra rete essi rappresentano un riferimento importante: tutti i giorni dialogano sugli aspetti più diversi, dalle fatturazioni al trasporto, alle modifiche dei veicoli”. U N A S Q U A D R A VA L I D A e che, oltretutto, è costantemente aggiornata sulle evoluzioni del settore. “Proprio perché il nostro compito ci porta a relazionarci con tanti interlocutori - ha proseguito la manager genovese - vengono organizzati corsi di formazione in collaborazione con enti esterni di primaria importanza e serietà, come la Sda Bocconi. Nulla è lasciato al caso, tutto deve essere monitorato e diventa quindi indispensabile essere pronti ad affrontare ogni circostanza”. “Oltre alla formazione - ha aggiunto - proprio la competenza diversificata all’interno della squadra è una componente importante, visto che consente uno scambio di esperienze nel gruppo. Ciò senza dimenticare di prestare un occhio alla realtà quotidiana: lavorare con entusiasmo ed equilibrio ma consapevoli di operare in un’azienda che fa parte di un settore che a sua volta è un segmento della realtà sociale. Questo consente uno spirito di affiatamento ma anche un approccio alle problematiche determinato e consapevole”. L’ ATTUALE FASE , come lei stessa affermava, è difficile. In che modo nel suo nuovo ruolo può contribuire a fare in modo che Iveco l’affronti nel modo

più positivo possibile? “Operando al meglio - ci ha risposto Marta Nappo - nei due aspetti della logistica, ovvero garantire che la produzione sia in linea con la domanda del mercato attuale e quella del futuro più immediato ma anche, in caso di richieste urgenti, trovare la soluzione migliore”. “E affrontare - conclude - i

cambiamenti nel modo più preciso e tempestivo. Penso ad esempio alla capacità di identificare le versioni più richieste per poter predisporre la linea produttiva in fabbrica in modo da evitare qualsiasi disservizio al cliente finale. Questo è possibile solo se il passaggio di informazioni è puntuale”.

Personalizzazione Italia Independent

Un Massif per Fiorello TORINO - Lo showman Fiorello non ha resistito al fascino della forza bruta dell’Iveco Massif. Ne ha voluto un esemplare e Iveco gliene ha preparato uno personalizzato da Italia Independent e Giugiaro Design in collaborazione con Fiat Group. L’Iveco Massif è il fuoristrada 4x4 made in Italy nato come erede della mitica Campagnola Fiat ed è il veicolo con il quale Iveco è entrato, per la prima volta, a pieno titolo, nel segmento dei fuoristrada leggeri a due volumi. La versione esclusiva per lo showman è stata appositamente personalizzata da Italia Independent - marchio di progetti di stile fondato da Lapo Elkann- e da Giugiaro Design, che hanno voluto rendere esteticamente più attraente e confortevole il Massif. PER AVERE UNA LINEA PIÙ SLANCIATA e sinuosa, il colore scelto per questo modello è marrone opaco soft touch e gli interni sono stati ridisegnati con sedili più ergonomici e dettagli di stile negli accessori. Il Massif è un vero e proprio fuoristrada per qualsiasi terreno, in grado di offrire prestazioni specifiche di livello e affrontare con disinvoltura percorsi di off-road estremo. Il veicolo riprende la struttura originaria dei fuoristrada sportivi, prima che questi si “urbanizzassero”, un ritorno alle origini del 4x4 che si lascia alle spalle il compromesso tra strada e fuoristrada per collocarsi autorevolmente nel mondo del trasporto professionale.


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