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Mobilità

IL MONDO DEI TRASPORTI • Febbraio 2009

TRASPORTO PUBBLICO / NELLA PROVINCIA OVEST DI MILANO 44 NUOVI AUTOBUS di Massimiliano Campanella

MILANO - Sono entrati in vigore lo scorso mese di gennaio, con la riapertura delle scuole dopo le vacanze natalizie, i nuovi orari potenziati del servizio di trasporto pubblico svolto da Movibus nella zona ovest della provincia di Milano. Le modifiche sono state concordate alla fine dell’anno scorso in un incontro organizzato dalla Provincia con i sindaci dei Comuni coinvolti e i responsabili dell’azienda, dopo che nel secondo semestre del 2008 era cresciuta la protesta per i disservizi verificatisi all’avvio della nuova gestione. I finanziamenti provinciali (1,2 milioni di euro) e regionali (4,5 milioni di euro) hanno permesso l’acquisto di 35 autobus interurbani lunghi e 9 snodati da 18 metri, di cui 29 già in esercizio, due lunghi e sei snodati da 18 metri arrivati a gennaio, altri tre snodati e quattro interurbani lunghi in arrivo entro il prossimo aprile. Ciò ha permesso, già dal mese scorso, di potenziare il servizio laddove sono state rilevate in passato delle criticità, sia in termini di numero di corse che di sovraffollamento, specie nelle ore di punta. In particolare, le modifiche portano a una maggiore calibrazione degli orari, soprattutto per e dagli istituti scolatici, in modo da abbreviare i tempi e permettere le coincidenze. Molti orari sono stati inoltre prolungati come “feriali” anche il sabato, per esigenze scolastiche. Le tratte più frequentate vedono inoltre un forte aumento del numero di corse, con il raddoppio dei mezzi negli orari di punta. Altre modifiche sono state richieste dalla Provincia e sono ora all’esame dei tecnici dell’azienda per verificarne la fattibilità. Nel frattempo continuano i controlli degli uffici provinciali sulla puntualità e regolarità del servizio, oltre alle verifiche sulla pulizia dei mezzi e sul servizio di informazioni all’utenza, ancora carenti. Si è già tenuto, a fine gennaio, un ulteriore momento di confronto tra i vertici di Movibus, azienda che opera in 56 comuni dell’hinterland milanese e che si è aggiudicata l’appalto del servizio di trasporto pubblico locale per i prossimi sette anni nella provincia ovest di Milano, e i Comuni interessati per verificare l’andamento delle modifiche attuate e non si escludono, a breve, eventuali ulteriori provvedimenti. UNA RETE DIFFUSA

Movibus, nata dall’aggregazione dei servizi e delle risorse di Stie, Atm ed Atinom, gestisce 28 linee interurbane che si attestano, oltre che in diversi comuni dell’area Legnanese, Magentina e di Busto Garolfo, anche a Milano ai capilinea di piazza Cadorna, Molino Dorino, Lotto. In particolare, l’area ovest gestita da Movibus somma: 900 fermate sul territorio, 400 punti vendita, 204 autobus adibiti al servizio, 7.000.000 di km l’anno, cinque depositi nell’area San Vittore Olona, Busto Garolfo, Pero, Magenta e Cuggiono. Le linee gestite da Movibus sono integrate nel Sitam (Sistema Integrato Area Milanese), che offre biglietti e abbonamenti

Paolo Matteucci, Assessore alla Viabilità, Mobilità e Trasporti della Provincia di Milano.

Servizio potenziato settimanali, mensili ed annuali di tipo interurbano e cumulativo. “Il potenziamento della flotta - ha commentato Paolo Matteucci, Assessore alla Viabilità, Mobilità e Trasporti della Provincia di Milano con l’arrivo di autobus molto capienti, come gli snodati da 18 metri, permette a Movibus di venire meglio incontro alla maggiore domanda di mobilità sul trasporto pubblico, che stiamo registrando in questa zona come nel resto dell’area metropolitana. Nel frattempo continuano i controlli da parte degli uffici provinciali finalizzati al rispetto degli standard di puntualità e servizio stabiliti dal contratto di concessione. Ancora oggi tali standard non sono raggiunti, e stiamo attuando tutte le azioni, dal supporto alla calibrazione degli orari in collaborazione coi Comuni, alle diffide all’azienda in caso di mancato servizio, per dare ai cittadini finalmente un trasporto pubblico di qualità”. Insomma, mezzi e flotta ci

sono, ora, per poter garantire un servizio efficiente, che risponda alle esigenze dell’utenza. Dal punto di vista tecnico ci siamo, occorre ora dare un’efficace risposta in termini organizzativi. Ma quello della provincia ovest di Milano è solo parte della massiccia opera di rinnovamento del parco mezzi avviato dalla Provincia di Milano. In totale sono 232 i nuovi autobus acquistati. “Oggi ne abbiamo già in servizio 161 ha precisato Matteucci - di cui 36 acquistati dalle aziende concessionarie e successivamente confluiti nei lotti: 47 nel lotto 2, ovvero la sottorete Nord, 38 nel lotto 4, sottorete Sud Est, e 40 nel lotto 6, sottorete Ovest. Circa 57 mezzi sono in arrivo per il lotto 3, sottorete Nord Est, di cui circa 43 presumibilmente nel corso dell’anno, e 10 ancora per il lotto 6. Le tipologie sono le più diverse, dagli interurbani lunghi e normali ai suburbani lunghi agli snodati. Quanto alle carat-

Le modifiche degli orari sono state concordate con i sindaci dei Comuni interessati e i vertici di Movibus, azienda che si è aggiudicata l’appalto del servizio di trasporto pubblico locale per i prossimi sette anni. Preziosa l’opera d’intermediazione avviata da Paolo Matteucci, Assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti. Quanto al rinnovo del parco totale, sono 232 i nuovi autobus acquistati dalla Provincia, 161 dei quali già entrati in servizio

teristiche, sono tutti mezzi Euro 4 o Euro 5, quindi ecologici dal punto di vista dell’impatto ambientale”. Ma novità i mezzi presentano anche in fatto di allestimento. “Tutti ha proseguito l’Assessore ai Trasporti della Provincia di Milano - sono dotati di pianale ribassato, per facilitare l’accessibilità non solo alle persone disabili, penso anche ad anziani e a genitori con figli piccoli. Inoltre, sono provvisti di controllo satellitare, in modo che alla centrale operativa sappiano sempre dove si trova un autobus. Ciò in futuro renderà più semplice garantire ad esempio la puntualità, mentre già da subito l’impianto satellitare consente d’inviare alle paline il messaggio in tempo reale, in modo che l’utente sappia quanto deve aspettare per l’arrivo del bus”. RINNOVO DEL PARCO MEZZI

Quella targata fine 2008inizio 2009 è una tranche particolarmente importante dell’opera di ricambio. “I fondi stanziati da Regione e Provincia - ha spiegato l’esponente della Giunta guidata da Filippo Penati - erano bloccati fino all’individuazione del gestore di ciascun lotto. Avendo esperito le gare quasi contestualmente, si sono sbloccati tutti insieme ed abbiamo assistito a un massiccio arrivo di bus nuovi. Ma l’obiettivo è proseguire in modo graduale, per dare all’utenza bus confortevoli e con orari in grado di sopperire alle esigenze. Del resto, in ultima analisi l’obiettivo è porsi in concorrenza col trasporto privato delle auto. Se riusciamo in questa mission, ci si avvantaggia tutti: le aziende di Tpl, l’utenza e l’ambiente”. Del resto, la situazione del mercato dell’autobus in Italia è nota. Il mercato è fortemente penalizzato dall’evoluzione normativa del Tpl e aggravato

da una cronica carenza di risorse finanziarie, che ostacola un rinnovo del parco circolante obsoleto. “Il vero problema - ha concluso Paolo Matteucci - è rappresentato dallo spezzettamento delle aziende che si occupano di Tpl. Una realtà che non dà loro la forza di gestire fondi e sovvenzioni provenienti dal pubblico. A ciò si è unito, l’anno scorso, l’aumento esponenziale del prezzo del gasolio che le ha messe in crisi. La Provincia è chiamata a vigilare e garantire che i fondi stanziati arrivino a destinazione. Non c’è altro modo per dare un aiuto alle aziende del settore”.

La storia di Brianza Trasporti, gestore del lotto 2

Dalla Guidovia alla Littorina al parco odierno MONZA - Il lotto 2 (sottorete Nord) è stato invece affidato, a seguito di gara, a Brianza Trasporti, la nuova società consortile costituita da Autoguidovie, Ctnm (Compagnia Trasporti Nord Milano) e Tpm (Trasporti Pubblici Monzesi). Dal 1° novembre 2007 e fino al 2014 gestirà il servizio di trasporto pubblico nell’area di Monza e della Brianza, affidato dalla Provincia di Milano. La nuova rete comprende 25 autolinee (compreso il servizio urbano di Monza) e serve un totale di 39 comuni. Le linee principali del nuovo servizio si attestano alla metropolitana milanese, alle principali stazioni ferroviarie (Fs e Fnm) e metro tranvie del territorio servito. In aggiunta al trasporto di linea, è stato anche istituito un servizio a chiamata “taxibus” nell’area di Carate Brianza e dintorni. Le origini di Brianza Trasporti sembrano un vero e proprio racconto, che attraversa le invenzioni di Alberto Laviosa, fondatore della società nel lontano 1907, che hanno fatto la storia dell’azienda ed hanno dato un importante contributo allo sviluppo del trasporto pubblico in Italia. Nel 1908 la società denominata “Autotrasporti Alberto Laviosa Piacenza” contava 25 autobus e collegava le province di Piacenza, Genova, Milano e Cremona. Autoguidovie deve il curioso nome ad una delle prime invenzioni di Laviosa nel campo del trasporto collettivo: la “guidovia”. Si trattava di un veicolo con motore a scoppio a ruote gommate che percorreva in 45 minuti un dislivello di 1.000 metri tra Genova e il Santuario della Madonna della Guardia e in 38 anni di vita trasportò oltre quattro milioni di persone. Nell’arco temporale tra le due guerre, le Auto Guidovie conobbero un notevole sviluppo, tanto che alle soglie del secondo conflitto mondiale (1940) contavano ben 85 autobus. Laviosa fu anche l’ideatore della littorina, fu il pubblico a battezzarla “Littorina” e “Titina” secondo le parole di una famosa canzone del tempo. La littorina era in esercizio sulla linea Firenze-Pisa e le grandi industrie Fiat e Breda iniziarono la costruzione di automotrici sulla base dei suoi principi tecnici. Nel 1954 la società vinse la concessione per il trasporto pubblico locale di Piacenza con conseguente soppressione dell’intera rete tranviaria e fu proprio questo uno dei periodi più fecondi dell’azienda in cui poté conoscere tra gli anni Cinquanta e Sessanta un grande sviluppo, favorito oltre che dai normali servizi di linea, anche dall’espandersi del servizio di noleggio. Oggi, con 280 mezzi e circa 360 dipendenti tra personale di guida, officina e amministrazione, Autoguidovie è tra le prime aziende private lombarde di trasporto. Oltre al contratto con la Provincia di Milano, Autoguidovie esercisce autolinee in concessione dalla Provincia di Milano e dai Comuni di Milano. Inoltre, gestisce servizi urbani (San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Melzo, Crema ecc.) ed è socia di Scarl per diversi contratti di servizio, per esempio quello relativo alla gestione del trasporto extraurbano del lotto II della provincia di Cremona (Adda Trasporti). Autoguidovie collabora con alcune aziende lombarde per le quali svolge servizio trasporto dipendenti da e per le loro sedi di lavoro (Ala e Beta Viaggi). Si occupa, inoltre, tramite Girobus, un’agenzia specializzata, di turismo per giovani ed adulti offrendo le più svariate tipologie di viaggio o del semplice noleggio autobus per viaggi organizzati. In relazione al lotto 2, la percorrenza annua dei circa 206 mezzi utilizzati ammonta a 7.000.000 di chilometri, mentre il parco mezzi consta di 48 bus da 18 m e 158 fino a 12 m.


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