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IL MONDO DEI TRASPORTI
N° 239 / Maggio 2015
GNS SYSTEM
Volvo Trucks
Soluzioni gestionali per i dealer e le officine IL DMS (DEALER MANAGEMENT SYSTEM) FILAKS.PLUS ELABORATO DALL’AZIENDA DI
USMATE VELATE IN COLLABORAZIONE CON IL PARTNER TEDESCO
FREICON, GIÀ IN USO ALLA RETE DI CONCESSIONARIE DI PROPRIETÀ IVECO, SI STA DIFFONDENDO TRA TUTTI I DEALER E LE OFFICINE PRIVATE. E MOLTI COSTRUTTORI GUARDANO CON ATTENZIONE ALLE SUE POTENZIALITÀ.
MAX CAMPANELLA USMATE VELATE
Organizzare i flussi in modo ordinato e organizzato, riuscire a dare al cliente sempre la ri sposta giusta ed esatta sul veicolo: a che punto è l’ordine, dove si trova il pezzo di ricambio o a quale tappa è giunto il veicolo acquistato. Un sistema che potrebbe essere lo stesso in uso a tutta la Rete di concessionari, in modo che all’istanza di un cliente più dealer possano rispondere allo stesso modo e la necessità del cliente venga sempre soddisfatta al meglio e in tempi rapidissimi. È quello che si riesce a fare utilizzando il DMS FILAKS.PLUS elaborato dal Gruppo GNS, fin dalle sue origini sempre attento alla complessità di gestione dei processi aziendali sia che questi fossero strutturati, e come tali ripetitivi, o più genericamente decisionali e strategici. “Questo - spiega Egon Carizzoni, uno dei due so ci dell’azienda ubicata a U sma te Velate, terra di Brianza, tra le province di Monza, Lecco e Milano - ci ha portato nel corso degli anni a essere sempre in grado di fornire ai clienti soluzioni efficaci e adeguate all’evoluzione tecnologica del mondo informatico”. L’attività di GNS, Business Partner di IBM, è iniziata nel 1981 e ha visto l’azienda brianzola partecipare a tutta l’evoluzione dell’information technology di questo tren tennio. GNS ha sviluppato soluzioni applicative per a ziende private, commerciali, metalmeccaniche, del legno e pubbliche, come Province e Comuni, curandone tutti gli a spetti, dalla contabilità al con trollo di gestione, dal CRM alla gestione di produzione. Incontriamo i due soci Egon Carizzoni e Valter Noli
A prova d’urto Lavori per duri con il beneficio della massima protezione dagli urti. Volvo Trucks rivolge attenzione al mondo delle applicazioni più impegnative e severe migliorando l’offerta della famiglia FH con l’introduzione di un nuo vo paraurti. La parte anteriore rinforzata rende il veicolo ancora più adatto ad affrontare strade dissestate e applicazioni off limits, come nel caso della cantieristica e del trasporto di legname. Il nuovo paraurti, disponibile per Vol vo FH e FH16, è stato presentato per la prima volta al pubblico durante l’ultima edizione della fiera Intermat per la cantieristica tenutasi a Parigi dal 20 al 25 aprile 2015. Vol vo Trucks ne ha evidenziato inoltre la riuscita interazione con varie applicazioni del Volvo FMX e i macchinari Volvo Construction Equipment, con il nuovo Volvo FL 4x4 e tecnologie innovative quali lo Sterzo dinamico Volvo. “Il Volvo FH con paraurti per applicazioni impegnative aumenta la versatilità del nostro veicolo di punta, aggiungendo alla sua eccezionale potenza fattori quali protezione, dinamica di guida e comfort della cabina - ha dichiarato Ricard Fritz, Vice President Volvo Trucks Bran - Questo rende il veicolo abbastanza robusto da sopportare al meglio condizioni che presentano maggiori rischi di danneggiamento”. Il nuovo paraurti per applicazioni impegnative è basato sullo stesso concetto di progettazione della parte anteriore del Volvo FMX, creato appositamente per i difficili ambienti della cantieristica. Gli angoli e la piastra sono realizzati in
GNS: UNA SQUADRA DINAMICA SEMPRE APERTA AL FUTURO
TECNOLOGIA AL PASSO CON L’EVOLUZIONE DEL MERCATO L a crisi? Il difficile contesto economico per GNS è un’opportunità: le aziende hanno la necessità di organizzare il proprio lavoro in modo più strutturato, per ridurre i costi. Ecco spiegato perché l’azienda brianzola GNS System evidenzia una crescita di circa il 5 del fatturato. “Uno sviluppo per il consolidamento della clientela storica e potenziale - spiega Valter Noli -seguita anche all’estero, con l’incremento delle piattaforme necessarie in linea con le legislazioni straniere”. Come nel passato, attuale obiettivo di GNS è lavorare a fianco dei clienti mantenendosi una squadra dinamica, sempre aperta al futuro e alle sue evoluzioni. Il più generale sistema
(rispettivamente a destra e a sinistra nella foto), Presidente di GNS - gruppo so cietario composto da GNS System News e Itec Lab - nella sede di Usmate Velate dove, tra dipendenti e collaboratori, GNS occupa circa 45 persone, 1.300 mq di uffici interamente in proprietà e mantiene una costante politica d’investimenti in formazione e infrastrutture. Ogni anno il gruppo investe in ricerca e sviluppo circa il 5 per cento del fatturato, per il 2014 consolidato attorno ai 4,5 milioni di euro. Un business che continua a crescere e che nel 2014 ha potuto contare sulla presenza di GNS nel settore del trasporto grazie al DMS FILAKS.PLUS, sistema ben coadiuvato, gestito e coordinato da Enrico Casiraghi, Responsabile operativo GNS e Capo progetto Iveco. Già utilizzato dalla Rete di concessionari di proprietà del costruttore torinese, DMS FILAKS.PLUS si sta diffondendo anche tra i dealer autonomi, che intravvedono dall’utilizzo dello stesso sistema non solo il possibile allineamento alle capacità di lavoro dei colleghi, ma anche un’incredibile organizzazione del lavoro che - fatti due conti - al-
la fine consente di risparmiare in modo effettivo, andando ad aumentare la qualità del ser vizio offerto. Come funziona FILAKS.PLUS? “Intanto - precisa Egon Carizzoni - FILAKS.PLUS è frutto della partnership con l’azienda tedesca Freicon di Friburgo, che sta dando ampia visibilità a GNS in tutta Europa nel settore automotive: in Ger mania è stato stretto un agreement con DAF Truck & Bus e con altri importanti costructor; a ricaduta anche in Italia FILAKS.PLUS sta ricevendo l’attenzione dei player del settore. Il primo costruttore a rendersi conto dei suoi benefici è stato Iveco: oltre al la Rete di proprietà, FILAKS.PLUS si sta diffondendo tra i dealer e le officine private, che vogliono entrare anche loro nella stessa logica concettuale, che vuol dire organizzare i flussi e ordinare il lavoro non seguendo uno sche ma rigido, ma in modo più preciso e meglio organizzato”. Giusto per fare qualche esempio: servizi e commesse di officina vengono gestiti con una serie di automatismi che garantiscono esattezza, pre cisione e qualità. “Interfacce automatiche - precisa
integrato di GNS per la gestione dei Servizi Telematici comprende: un software di supporto dell’intera procedura, prodotto o distribuito da GNS, in modo da sfruttarne i dati e gli archivi, così da non dover compilare le pratiche nelle parti ove i dati richiesti o le anagrafiche sono reperibili nelle procedure; un corso, erogato da personale GNS, che consente agli operatori delle aziende di districarsi negli obblighi normativi e di ottemperare ai dettami della legge in maniera semplice e veloce; un Help Desk, fornito da personale specialistico per sbloccare le situazioni critiche e risolvere i dubbi operativi nel momento in cui accadono.
Egon Carizzoni - nel flusso del processo degli ordini, ad esempio per la gestione delle vendite del nuovo o dell’usato, garantiscono sempre la tracciabilità, a garanzia totale del servizio per tutti i player coinvolti: cliente finale, concessionario, costruttore”. “Oggi - prosegue il manager dell’azienda di Usmate Velate - questo tipo di sistemi sono essenziali quando, superati determinati numeri, la gestione dell’attività si fa più complessa: anche il piccolo network si rende conto della necessità di organizzare i flussi, per favorire la crescita del proprio business e mantenere la qualità del servizio”. E non si tratta solo di flussi economici: un importante beneficio all’utilizzo del DMS FILAKS.PLUS deriverebbe per i trasportatori se l’intera Rete fosse dotata del medesimo sistema. “In questo caso spiega Egon Carizzoni - passando con il proprio camion in una qualsiasi delle officine autorizzate, semplicemente grazie al numero di targa l’officina avrebbe disponibile lo storico riparativo del veicolo, una specie di visura camerale del truck, che permetterebbe una conoscenza immediata al personale che debba occupar-
si della sua manutenzione o della vendita”. Un’alta fruibilità nei confronti del trasportatore che si tradurrebbe in un’estrema rapidità d’azione anche nella vendita e nell’acquisto: preventivi, avalli dalla direzione, disponibilità del vei colo sarebbero tutti elementi appartenenti al flusso automatico d’informazioni disponibili. Come si fa a dotarsi di una si mile, importante supply chain? “GNS - risponde Egon Carizzoni - gestisce i flussi per conto della Rete e fornisce il servizio a un canone stabilito: dati e storage sono del cliente, GNS gestisce tutti i servizi on line, dalle garanzie ai flussi riparativi ecc.”. Nessun programma del quale apprendere l’utilizzo, insomma, né tantomeno ulteriori corsi di formazione per il personale: il cliente viene dotato di un account e, con le sue cre denziali, può accedere e vedere tutto quello che lo riguarda. Semplice e geniale. Tant’è che a schiacciare l’occhio alla Brianza ci stanno pensando anche aziende dell’Est Europa. “Perché di questi tempi la filiera va organizzata bene se si vuol superare la crisi”, afferma in conclusione Egon Carizzoni.
acciaio da 3 mm. Nel design è integrato un gradino fisso situato sopra la piastra in acciaio. La posizione elevata del paraurti contribuisce inoltre a migliorare l’angolo di attacco, che è di oltre 20 gra di sui veicoli con telaio extra alto per cantieristica, introdotto anche nel Volvo FH nel 2014. Un occhione di traino realizzato in ghisa, dotato di certificazione e progettato per gestire pesi di 36 tonnellate, è disponibile in opzione di fabbrica. “La sfida in termini di design è stata la creazione di una parte anteriore robusta che tut tavia non attirasse troppo l’attenzione visiva - ha spiegato Rikard Orell, Design Director di Volvo Trucks Le linee degli angoli cuneiformi in acciaio confluiscono armoniosamente verso il centro del paraurti, che risulta ora discreto e resistente senza alterare l’immagine unica e stra ordinaria del Volvo FH”, Il pa raurti è stato esteso di 132 mm in avanti, in modo da assorbire i primi impatti nelle condizioni operative più difficili e proteggere così altre parti essenziali, ad esempio i fari. “Il Volvo FH con il paraurti per applicazioni impegnative - ha concluso Fritz - è in grado di affrontare al meglio non solo ambienti complessi, quali cantieri e foreste, ma anche trasporti pesanti a lungo raggio”.