Numero ospitalità italiana ok

Page 13

In apertura, gli accoglienti interni del Friccò di San Paolo. A destra, un sorridente ritratto di Scarabotta e l’ingresso del suo locale

storanti. Ho iniziato a La Tambouille, successivamente al Leopoldo e infine al Bar des Arts di San Paolo». È però il 17 marzo del 1997 che inizia ufficialmente la sua carriera da solista – poi in coppia con la moglie Rita –, proprio con il Friccò. «Dapprincipio si trattava di una rosticceria, ma dopo due anni dall’apertura abbiamo deciso di ristrutturare totalmente gli ambienti e abbiamo visto nascere il ristorante nella sua forma attuale», prosegue lo chef. «Nel tempo, grazie al successo decretato dalla clientela, il Friccò è cresciuto, migliorato, ed è stato in grado di offrire ai nostri ospiti una calda atmosfera, un servizio e un’ospitalità molto attenta, accanto a un menù sempre più importante». Menù all’interno del quale uno spazio privilegiato è dedicato alle verdure. Ci spiega infatti Scarabotta: «come chef mi definisco un vegetariófilo, un amante delle piante, e presento il meglio della cucina italiana in ricette uniche e gustose, specialmente per la pasta fatta in casa e i piatti preparati con ingredienti freschi e prodotti di stagione». Nel tempo inoltre il Friccò è stato arricchito di un’importante cantina di vini che si affaccia sulla sala principale. Ad oggi la lista raccoglie circa 500 etichette con una capacità di 3.500 bottiglie. La selezione evidenzia le etichette di diverse regioni italiane, dal Piemonte alla Toscana, dal Veneto alla Sicilia, alla Campania. Passando ovviamente per l’Umbria. Qual è stato il criterio che ha portato Scarabotta a identificare questa ricca selezione? Il più semplice: «ho scelto i vini migliori che abbia mai assaggiato e che meglio si adattano allo stile della mia cucina». La carta dei vini inoltre fornisce ai clienti informazioni tecniche sui produttori e la composizione della loro scelta, nonché curiosità dal mondo del vino. Ricordiamo infine che, oltre all’attività di ristoratore, Sauro Scarabotta è parte attiva nella gestione di Abaga (Associazione Brasiliana di alimentari elevati) e consulente per Costa Crociere.

«Ciò che ho fatto in questi anni non è stato altro che portare avanti le basi dell’educazione e della cultura italiana, avendo il coraggio di cercare un “buon terreno” fuori dalla mia terra per poterle sviluppare. Ho creduto nelle mie idee e nei miei valori, rispettando al tempo stesso la cultura, le persone e le regole del paese che mi ha ospitato»

giugno 2013

X


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.