ATTUALITÀ
Carlo Stagnaro Direttore dell’Osservatorio sull’economia digitale dell’Istituto Bruno Leoni
ESSENZIALE SOSTENERE I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE di Carlo Stagnaro
L’esperienza del Covid-19 lascerà dichiarato di attendersi un risultato molte e profonde ferite sul tessuto migliore delle aspettative. Per quanto economico italiano, che potrebbero l’anno ormai volga al termine, è difficiandare al di là dell’impatto immediato le dirlo, in parte anche per l’incerteznel 2020. A conti fatti, il nostro paese za riguardo a quello che accadrà nei è stato tra i primi in Europa a essere prossimi mesi. In caso di una seconda colpiti dalla pandemia, è uno di quelli ondata, l’Ocse prevede che il crollo del che hanno pagato il triPil potrebbuto più alto in termini di be supevite umane, e sarà anche rare il 14 L’esperienza del Covid-19 tra quelli che subiranno per cento. lascerà molte e profonde la più drammatica conSulla base ferite sul tessuto trazione del prodotto indei dati più economico italiano, che terno lordo. Secondo le recenti, potrebbero andare al di là previsioni d’estate della Prometeia dell’impatto immediato; il Commissione europea, scommette nostro paese è stato tra rilasciate a luglio, il calo su un risuli primi in Europa a essere quest’anno sarà dell’11,2 tato inferioper cento, contro una re al 10 per colpito, è tra quelli che media Ue dell’8,3 per cento, menhanno pagato il tributo cento. Anche la ripresa maggiore in termini di nel 2021 è attesa essere vite umane, e sarà anche modesta: ci si attende tra quelli che subiranno la una crescita del 6,1 per più forte contrazione del cento (contro una meprodotto interno lordo dia Ue del 5,8 per cento) che ci farà ricuperare all’incirca la metà del reddito perso. È vero che gli ultimi dati sulla produzione industriale lasciano qualche spazio a un relativo ottimismo, almeno in termini congiunturali: l’indice di luglio ha segnato un più 7,4 per cento rispetto al mese precedente, collocandosi comunque 8 punti percentuali al di sotto del luglio 2019. Anche sulla base di questi dati, il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha
tre la nota di aggiornamento al Def – se bisogna dar credito alle indiscrezioni circolate in questi giorni – fissa l’asticella al 9 per cento (era meno 8 per cento nel Documento approvato ad aprile). Proprio la Nadef sembra indicare una ripresa più sostenuta nel 2021, anche grazie ai fondi messi a disposizione dal programma Next Generation Eu. Proprio qui sta la chiave di tutto: ed è molto più importante rispetto al balletto di cifre sull’anno in corso. Infatti, il 2020 sconta l’esperienza del coronavirus, che ha pesantemente condizionato sia l’attività economica, sia le scelte di policy (inclusa la chiusura pressoché totale nei mesi di marzo e aprile). Ma si tratta (sperabilmente) di un effetto congiuntu-
TRIMESTRALE DI UNIONE ENERGIE PER LA MOBILITÀ
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