POSH Magazine N.91

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POSH EXCLUSIVE LIFE

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MAGNIFICENT

Maldive

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Bvlgari SPECIAL EDITION BB CITIES 2020

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POSH COLOPHON

POSH EXCLUSIVE LIFE

91

EDITORIAL DIRECTOR ENRICO CAMMAROTA (ENRICO.CAMMAROTA@UNIQUEMEDIA.IT)

EDITOR IN CHIEF LUISA MICALETTI (LUISA.MICALETTI@UNIQUEMEDIA.IT)

COORDINAMENTO MARZIA CICCOLA MARCO TORCASIO

GRAPHIC DESIGN

STEFANIA DI BELLO

MAGNIFICENT

Maldive

ISOLA IN ESCLUSIVA

Bvlgari SPECIAL EDITION BB CITIES 2020

Living Miami VIALE SABOTINO 19/2 - 20135 MILANO TEL. 02 49540591 ADV@UNIQUEMEDIA.IT (ADVERTISING)

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POSH È UNA PUBBLICAZIONE BIMESTRALE DI UNIQUE MEDIA SRL 000-000-COVER-PUGLIA.indd 18

In cover Masseria San Domenico, Savelletri (Fasano BR)

S TA M PA A R T I G R A F I C H E B O C C I A S PA DISTRIBUZIONE S O . D I . P. “ A N G E L O P A T U Z Z I S P A ” VIA BETTOLA, 18–20092 CINISELLO BALSAMO

POSH È DISTRIBUITO IN ITALIA E NEI SEGUENTI PAESI: AUSTRALIA, BELGIO, BRASILE, COREA DEL SUD, EMIRATI ARABI, FINLANDIA, GIAPPONE, GRAN BRETAGNA, HONG KONG, ISRAELE, LITUANIA, MALTA, OLANDA, PORTOGALLO, SINGAPORE, TAIWAN, UNGHERIA

Registrazione Tribunale di Milano n. 1 del 7/01/2003. ©Unique Media srl. Tutti i diritti riservati. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata la riproduzione, seppur parziale, di testi e fotografie.

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EDITOR’S LETTER

L

BELLE

S L E

LM N

(Fedor Dostoevskij)

In un mondo sconvolto, confuso e annichilito in cui quantomeno si annaspa

ha provocato un’attività predatoria del cliente che non è pi affascinato,

in un mare agitato ci siamo più volte chiesti qual è la missione di un

non riconosce capacità evocativa e diciamolo in fondo non è disposto più

magazine come Posh. Come spesso capita la risposta è sempre nel pensiero

a riconoscere neanche un prezzo così alto per prodotti che non gli danno

semplice, la strada è quella di percorrere il nostro viaggio fra estetica ed

fiducia e un piacere prolungato nel tempo.

etica. Raccontare la bellezza sarà la nostra missione perché il mondo si è

In questo numero presentiamo la Bellezza creata da uomini e aziende

evoluto attraverso la sua ricerca. La bellezza non solo visiva ma nella sua

che stanno rimettendo al centro il proprio progetto in una corsa che dovrà

totalità. Cosa sarebbero film come “C’era una volta in America” senza la

essere la riscossa generazionale, e come afferma ad esempio Fabrizio

colonna sonora di Ennio Morricone? Quanta bellezza nelle sue creazioni che

Longo direttore di Audi Italia: “bisogna concentrarsi per aumentare il

hanno accompagnato la crescita emozionale di generazioni. Una bellezza

rapporto diretto con il cliente, tornare a emozionare raccogliendo la fiducia

che non ha nulla di frivolo ma nasce per l’esigenza dell’uomo stesso.

sui contenuti”. Nella nostra nuova seziona Talk abbiamo coinvolto

Che ha un valore molto alto perché si spinge sino ai comportamenti, alla

imprenditori, artisti, designer illuminati per raccontare il nuovo corso.

solidarietà, ai gesti umani oltre che alle creazioni. Quindi basta ingannevoli

Per questo è importante Posh, non è celebrativo, non è esclusivo ma

e spiccioli messaggi che spesso ritroviamo sui social in cui personaggi

inclusivo a tutti coloro che amano e vogliono tornare a essere ricchi di

alquanto strampalati e sovente senza alcuna cultura di genere dovrebbero

contenuto e confronti.

indicarci dove viaggiare, cosa vedere, cosa comprare. Questo imbecillimento di massa ha delegato a qualche secondo di immagini la nostra capacità di selezione, appagato senza costrutto la nostra curiosità, alla base della crescita personale. Qui la seconda parte della nostra missione che è praticare e richiamare all’etica. Le aziende soprattutto nella moda hanno tradito i consumatori con promesse non mantenute. Prodotti spesso realizzati a costi minori con prezzi però più alti, da una parte valorizzati nelle vetrine delle vie più esclusive nel mondo e poi svenduti fra offerte speciali, outlet,

C E E LE NES E LL BELLE C N L NE E S E L E S N C ELL (Claude Debussy)

e-commerce delegando, senza alcuna visione e coerenza, al mondo degli supervalutati influencer l’immagine del proprio lavoro, spesso frutto di un heritage secolare. Per questo solo l’8% dei consumatori può definirsi fedele a un brand. Negli ultimi anni la ricerca spasmodica di maggior fatturato

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Enrico Cammarota enrico.cammarota@uniquemedia.it



POSH CONTENTS

104 Magnificent 16 THE GALLERIA A GWANGGYO

18 FORNASETTI THEATRUM MUNDI

20 A CHELSEA CON L’ART DESIGN DI MISHA KAHN

66 VINCENZO

Living

CONTEMPORANEO DI

40 CHANEL MÉTIERS D’ART

44 NEW YORK ARCHITECTURE 48 RESIDENZE D’AUTORE 54 THE RITZ-CARLTON

RESIDENCES MIAMI BEACH

L’ISOLA DA MILIONARI

Talk

COSTA RICA

SECONDO FABIO NOVEMBRE

22 RAFFLES MALDIVES

CASTALDI E L’UNIVERSO POMELLATO

70 ENRICO FERRARI, LA

RIPRESA DEL MONDO BEAUTY 74 GIUSEPPE LEZZI DI M77 GALLERY

Fashion

24 IL FASCINO DELLA

60 LA FILOSOFIA DEGLI SPAZI

78 ARTWORK

28 POSH IN THE CITY

64 OSCAR FARINETTI IL

90 HERMÈS

34 CINDY BRUNA

36 CHARLES LECLERC

12

38 YSL COLLECTOR BOOK

NUOVO CONCEPT DELLA SOSTENIBILITÀ

88 CHANEL CRUISE 92 MATTHEW WILLIAMS X GIVENCHY

Fran Summers for Givenchy parfums

POSH

#91



POSH CONTENTS

24 94 WILLOW SMITH: CHE GRAN

Excellences

96 EMMA WATSON PER

138 TREMEZZO HOTEL

TALENTO KERING

Beauty

100 PREZIOSI E IRRINUNCIABILI

Toys

120 HI TECH

124 BVLGARI BB CITIES 2020

128 PISA DIAMANTI E FABIO LISSI 130 AUDI A3 SPORTBACK

134 ARCADIA YACHT A115

14

144 MASSERIA SAN DOMENICO

148 TENUTA MOSÈ

154 TENUTA MORENO

158 INTERVIEW: LUCIA BIANCO

160 L’ARTIGIANATO PUGLIESE

163 HYLE CALABRIA

164 EXCELSIOR VITTORIA SORRENTO

168 SANPELLEGRINO

SOSTIENE I RISTORATORI

TRANSLATION

FROM PAGE 169

Formafatal ArtVillas ArtVilla BoysPlayNice

POSH

#91



POSH MAGNIFICENT

THE GALLERIA A GWANGGYO in Corea uno dei i grandi de artment tore del Pae e gru

o oreano ome luog i all avanguardia in dagli anni M

ri orda un lo

dato a uno degli tudi d ar

o di ietra

itettura

e emerge dal terreno

© Hong Sung Jun, courtesy of OMA

i di rottura al mondo l olande e

reati dall omonimo

PROGETTATO DALLO STUDIO OLANDESE OMA, POSTO AL CENTRO DI UNO SPAZIO DI NUOVO SVILUPPO CIRCONDATO DA ALTI EDIFICI RESIDENZIALI, THE GALLERIA si distingue per il suo esterno che sembra – ma non è – in pietra, dettaglio che lo rende il centro di gravità del quartiere. Il department store sorge tra il parco del lago Suwon di Gwanggyo e un quartiere dalla forte impronta urbana, diventando così punto di intersezione tra natura e città. La facciata è ornata da un mosaico di pietra che le conferisce l’aspetto materico di un enorme masso, evocando la natura del vicino parco. L’affaccio sulla strada presenta aperture sfaccettate in vetro che contrastano con l’opacità della pietra e rivelano le attività interne ai passanti e nuovi scorci a chi guarda da dentro. Formato da una sequenza di terrazze a cascata, l’anello pubblico offre spazi per esibizioni e performance. In un luogo dove retail e cultura, città e natura, collidono, Galleria Gwanggyo vuole offrire un passaggio verso uno shopping meno prevedibile. M.C. 16 TRANSLATION AT PAGE 169



POSH MAGNIFICENT

CLASSICO E MODERNO, PASSATO E PRESENTE

i trati

ano al Com le o Monumentale della Pilotta a

Parma in un dialogo ontinuo tra le o ere in mo tra di Pietro e Barna a orna etti e l ar io monumentale

im olo del otere du ale dei arne e

Fornasetti Theatrum Mundi. Complesso Monumentale della Pilotta, Teatro Farnese, veduta delle gradinate, Parma. Photo credit: Cosimo Filippini.

dell im onente edi

itettura

L’ESPOSIZIONE FORNASETTI THEATRUM MUNDI SUGGERISCE L’IDEA DEL TEATRO CINQUECENTESCO, che declina nell’infinita varietà del mondo l’enciclopedica unitarietà del sapere a cui aspirava il classicismo, sia rinascimentale che settecentesco e - grazie alla chiave ludica di Fornasetti - anche contemporaneo. Fornasetti è un atelier noto per il design e la decorazione di oggetti di arredo dal carattere senza tempo. Fu fondato a Milano negli anni ‘50 da Piero Fornasetti, figura artistica poliedrica, dall’inarrestabile estro creativo, e perpetrato dal figlio Barnaba, che negli ultimi 30 anni ha guidato il marchio con scelte coraggiose e non convenzionali, conservandone la vivacità e portandolo alla notorietà internazionale. Nell’Atelier milanese ancora oggi tutto è eseguito rigorosamente a mano, in edizioni annuali limitate. Le fasi del ciclo di lavorazione fan s che ciascun manufatto sia unico e rendono ogni oggetto Fornasetti un vero e proprio multiplo d’arte. Oggi come allora, il sogno è rimasto immutato: oggetti di uso quotidiano acquisiscono un valore culturale e portano con sé, attraverso la decorazione, un messaggio artistico (Fino al 14 febbraio 2021 - Piazza della Pilotta 15, Parma). M.C.

18 TRANSLATION AT PAGE 169



POSH MAGNIFICENT

MISHA KAHN È UN’ANOMALIA nel de ign ontem oraneo Si in taura nel lone del de ign arti ti o ma mette in di u ione il

ro e o ia analogi o

e digitale

l uo

un lavoro

ultoreo di a em laggio

Misha Kahn: Soft-Bodies, Hard-Spaces

in atti in or ora oggetti ritrovati e ri uti nei uoi rogetti di urniture and lig ting de ign

NELLA CORNICE DELLA DESIGN GALLERY FRIEDMAN BENDA DI MANHATTAN, in Chelsea, l’art design dell’artista di Brooklyn Misha Kahn, originario del Minnesota, è un tripudio cromatico di pièces unique che si immergono in linee morbide, sinuose e delicate. «La nostra cultura materiale pone costantemente immagini del mondo naturale in cornici dagli angoli retti e costruisce trame che spezzano la tensione tra la nostra civiltà costruita e il nostro desiderio di sfuggirle...» spiega il designer. Attraverso l’uso di processi innovativi in cui la produzione analogica si alterna a quella digitale, fondendo scansioni 3D di oggetti scolpiti con forme fabbricate a mano, i materiali come il metallo fuso, la tessitura hand made, la ceramica e il vetro sono esplorati e plasmate dall’artista per dar vita a un “paese delle meraviglie” in cui immergersi. Nell’incanto di morfologie atipiche e inedite che reinventano l’art design. A.C. 20 TRANSLATION AT PAGE 169


THE ABSOLUTE SI LK E X PER I E NC E ABSOLUTE SILK MICRO MOUSSE TREATMENT, FLUID, CREAM L’esperienza ABSOLUTE di SENSAI. L’esclusivo complesso Koishimaru Silk Royal ™ caratterizza l’innovativa MICRO MOUSSE TREATMENT, il FLUID sorprendentemente ricco e la CREAM dalla consistenza vellutata. In perfetta sinergia tra loro, i tre prodotti agiscono contrastando i segni del tempo regalando così una luminosa SILK SKIN – impeccabilmente setosa.

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UN’ISOLA TUTTA PER SÉ, PER LA PROPRIA FAMIGLIA E GLI AMICI PIÙ STRETTI. i

e

i delle Maldive tra ui

a e Maldive Merad oo

i

e o rono al uni tra i re ort

e mette a di

o i ione l

er lu ur

erien e di un indimenti a ile avventura u un i ola rivata Per un milione di dollari

POSSEDERE UN’ISOLA PRIVATA È UNO DEGLI ULTIMATE LUXURY CHE POCHI MILIARDARI SI POSSONO PERMETTERE. Parliamo di Richard Branson con la sua Necker Island nei Caraibi, o dell’isola nell’arcipelago di Madeira di Steven Spielberg. Oggi, “grazie” al Covid-19, si può avere la stessa allure ma senza sobbarcarsi i costi di manutenzione. Così af es Maldives Merhadoo, sull’atollo di aafu lifu, uno dei più prestigiosi resort dell’Oceano Indiano, offre ou un af es, ovvero la possibilità di acquistare, per un periodo limitato e un milione di dollari, l’intera isola servi i compresi. E se la privacy non fosse sufficiente, mette a disposizione anche un’isola deserta, che può essere trasformata in uno spazio avventura, in un parco giochi tropicale o in una location per un concerto del Dj preferito. Ovviamente super esclusivo. li ospiti previsti sono al massimo , tra i familiari e gli amici pi stretti, che possono approfittare dei leggendari servizi esclusivi che comprendono i Raffles Butlers, il team dei cuochi e dei bartender e la spa experience completa, dai trattamenti Biologique Recherche ai massaggi aromaterapici. E per gli appassionati di water sport lo yacht imut, per spedizioni di pesca o diving. 22



Formafatal ArtVillas Atelier BoysPlayNice

POSH MAGNIFICENT

L’ESSENZA DEL SILENZIO 24 TRANSLATION AT PAGE 169


Nel a ino della COSTA RICA il re ort di u o ART VILLAS immer o in una riva ig end

un ode alla elle a Nella

tra orma ione glo ale della olida e

erien e alla ri er a di luog i e lu ivi

e rivati il nuovo

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illa

e ort

avvolto dalle meraviglie tro i ali e AFFACCIATO SULL’OCEANO PACIFICO narra l in anto della olitudine n una mi e en ne rara e autenti a di Anna Casotti

Ispirato al paesaggio tropicale e alla lussureggiante vegetazione della giungla, l’interior design del nuovo resort Art Villas in Costa Rica creato da Formafatal - studio con sede a Praga diretto da Dagmar Štěpánová - è scandito da elementi di sublime eleganza. Un resort dallo stile modernista recentemente inaugurato dall’imprenditore ceco Filip Žák e caratterizzato da tre incantevoli ville progettate dallo studio Refuel Works, da un pavillon multifunzionale e da dimore immaginate da Archwerk con la forma di un seme. Un inno al lusso contemporaneo narrato con un resort diffuso su due ettari di terreno, immerso nelle colline della giungla costaricana e affacciato sulla spiaggia di Playa Hermosa, poco distante dalla città di Uvita. INCASTONATA NELLA FORESTA, CON UNA SUGGESTIVA E MAESTOSA PISCINA A SFIORO, LA PRIMA VILLA A ESSERE PROGETTATA E RIFINITA DA REFUEL WORKS È UNA DIMORA REALIZZATA IN CEMENTO GREZZO E CONCEPITA SU DUE LIVELLI. UN RIFUGIO ESCLUSIVO IN CUI RICONNETTERSI CON LA NATURA, AVVOLTI DA ELEMENTI HIGH-END SENZA EGUALI. «Nel progettare gli interni dell’Art Villa - spiegano gli architetti di Formafatal - abbiamo trovato ispirazione non solo nella giungla selvaggia circostante, ma anche nel lavoro dell’architetto brasiliano Paulo Mendez da Rocha. I muri di cemento vengono lasciati volutamente grezzi in un’alternanza raffinata con gli arredi custom made, con i materiali come il legno di teak e i metalli, l’acqua e il verde, per creare un ambiente insolito, autentico e sofisticato. Dettagli inusuali come pavimenti piastrellati e docori hand made realizzati al confine con il Nicaragua riflettono la vision bespoke del

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POSH MAGNIFICENT

resort e il suo dialogo con il circostante. Il verde è ciò che lega e collega gli edifici in un unico complesso racconta il Landscape architect Atelier Flera che si è occupato del garden design di Art Villas. TRA PIANTE DI BANANE, PALME DA COCCO, ALBERI DI MANGO E PAPAIA, DI ANNONA MURICATA O GUAVA, IL RESORT SI TRASFORMA IN UN LUOGO CHE TRASCENDE L’ORDINARIO, TRA AMPIE PARETI VETRATE E IL FASCINO DELLA FORESTA TROPICALE, SPIAGGE INCONTAMINATE E UN RARO EQUILIBRIO TRA ARCHITETTURA E NATURA. IN UNA DIMENSIONE ANCESTRALE CHE SVELA LE NUOVE FORME DEL LUSSO CONTEMPORANEO.

ART VILLAS RESORT Bahia Ballena, Playa Hermosa Costa Rica Interior Design: Formafatal by Dagmar Štěpánová www.formafatal.cz Architect: Refuel Works www.refuelworks.com Info: www.artvillas.com

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POSH IN THE CITY

DISCOVER MORE

Cu ina tellata roo to garden ome PICCOLI ANGOLI DI PARADISO e o ing e lu ivo all talia alle a itali i ool del mondo UN TOUR ALLA RICERCA DELL’ECCELLENZA di Marzia Ciccola

VENEZIA L

M

EL C N L

N E

Riapre Aman Venice con un ospite d’eccezione: lo chef stellato orbert

iederko er. Una delle oasi del lusso veneziane, Aman Venice,

linea con la dedizione di Aman Venice alla sostenibilità, lo chef crede nella cucina etica e pulita e lavorerà con chef Ossola per piatti rigorosamente local. Quest’anno eccezionalmente e solo per periodi limitati, Palazzo

il cinquestelle situato su Canal Grande nello splendido Palazzo Papadopoli

Papadopoli sarà interamente disponibile per uso esclusivo a piccoli gruppi o

del XVI secolo, ha riaperto le porte su una Venezia diversa nel post Covid. La

famiglie alla ricerca di intimità e privacy.

novità è in cucina, dove il tristellato chef Niederkofler - Executive Chef di St Hubertus presso il Rosa Alpina Hotel and Spa nella vicina Alta Badia – offre la sua consulenza, collaborando con l’Executive Chef di Aman Venice Dario Ossola, curando una serie di piatti e menu a tema “Cook the Lagoon”. In 28

Aman Venice - Palazzo Papadopoli Calle Tiepolo 1364 Sestiere San Polo aman.com


MIAMI L

E

E

M NS E

L’esclusivo rooftop-garden della boutique, nel cuore del Design District di Miami, si trasforma nell’incantevole Pop-Up Café della Maison

Montaigne nel 1947. L’elemento emblematico della storia di Dior si svela oggi in una nuova mise en scène rivisitata dalla Direzione Artistica di Maria Grazia Chiuri per la collezione Cruise 2019 in cui spiccano animali selvatici

immaginato dallo studio di architettura Doo Architecture. In un fil-rouge che

come tigri e giraffe nelle delicate cromie del rosa cipria e del blu navy.

esprime l’idea raffinata di Christian Dior e il suo imprescindibile legame con

Animali impressi su cuscini decorativi che prendono vita trasformandosi

il mondo dell’arte e della cultura, la nuova location dedicata alla convivialità

in sculture 3D di grandi dimensioni appese agli alberi o sparsi sul rooftop,

è l’emblema di un’art de vivre sofisticata. Un luogo in cui i simboli del brand

trasformando il Café in un regno magico. (Anna Casotti)

si svelano in ogni dettaglio, come l’iconica stampa Toile de Jouy - risalente al XVIII secolo – scelta per la prima boutique parigina aperta in Avenue

162 NE 39th St. Miami Design District

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POSH IN THE CITY

SCOPELLO P EL X

E

E

Tra le proposte lu ury del network interna ionale The Thinking Traveller Ltd. Villa Ai Faraglioni rappresenta un’oasi di assoluta tranquillità e privacy a un passo dalla città. Una soluzione finemente rivisitata dall’architetto Andrea Nonis, bilanciata tra ariosi interni e spaziosi living open air e apprezzata da una clientela esigente. Cinque le ampie camere matrimoniali per 10 ospiti che godranno di colazioni in terrazza e aperitivi al tramonto, con come scenografia uno dei panorami pi suggestivi del mondo, tra il Golfo di Castellammare e la Riserva de Lo Zingaro. (Antonella Tereo) thethinkingtraveller.com

PALERMO L M N Il

N

rand Hotel et des Palmes

NC

uasi pronto alla riapertura.

Passiamo da quattro a cinque stelle lusso – ci confida General Manager Giovanni Sapienza – con un nuovo concept di condohotel». La storica sala Wagner, un tempo destinata ai grandi eventi, viene trasformata in una suite imperiale, mentre nelle

LAGO D’ORTA CEN S LE S ELLE

cucine arriva la direzione di Filippo La Mantia. Che racconta:

LL

C ESP

Dal mese di luglio, il giardino del Relais è il nuovo spazio del Ristorante Antonino annavacciuolo. Solo sei tavoli, per due persone, circondati dal bellissimo parco privato che avvolge e protegge la Dimora in stile moresco, in cui gli ospiti alloggiano tra letti a baldacchino, tessuti preziosi e soffitti affrescati. Villa Crespi via Fava, 18 Orta San Giulio (NO) villacrespi.it

30

«Ricostruirò una sorta di mercato dentro l’hotel. I miei chef saranno cuochi palermitani veraci. Qui gioco in casa. Un

ristorante gourmet al piano terra da 40 posti, in un salone stupendo, una nuova zona bistrot e una zona pasticceria. All’ultimo piano, sulle terrazze, un ristorante un po’ pi pop, dove riscoprire la tradizione, la storia della nostra cultura, un luogo di conoscenza e di grande emozione». (A.T.) Via Roma, 398 Palermo grandhotel-et-des-palmes.com


BERGAMO

PP

PEN

Nasce DaV Cantalupa, la proposta a bordo piscina che accoglie gli ospiti nel giardino della dimora sia con le eccellenti proposte dello chef tre stelle Michelin, sia con un inaspettato menu pizza e barbecue. La pizza è la grande novità, celebrazione del Made in Italy sano e genuino e firmata Vittorio Cerea. DaV Cantalupai Via Cantalupa, 17 Brusaporto (BG) davittorio.com

MANERBA DEL GARDA N

ESE

È nel segno dell’ottimismo che la chef

LL

stellata apre per

l’estate, sulle sponde del lago di Garda Viva La Terrazza sul Lago, un temporary restaurant, o meglio come lei stessa lo definisce, un’Osteria contemporanea. La formula è democratica: dall’aperitivo accompagnato dai cicchetti, ai vari Presidi Slow Food, fino alla cena degustazione. La location non è casuale, è infatti la terrazza di Dalie e Fagioli, il ristorante della sorella di Viviana, Antonella, che con lo chef Fabio Mazzolini affianca alcuni suoi piatti “signature” dela chef stellata, contrassegnati sul menu dalla doppia V, come “C’era una volta”, pizza fritta con mozzarella di bufala tra gli antipasti, o il classico “Super

FIRENZE

Spaghettino Insuperabile” o l’altrettanto rinomato “Non togliere

NE E M

E N

l’Osso a Mario”, ossobuco al barbecue. A Milano nel frattempo

Riapre rinnovato il Caffè Concerto Paszkowski, da sempre punto di riferimento

ha riaperto anche ViVa Viviana Varese al secondo piano di Eataly

nel centro storico fiorentino per l’eccellente proposta di pasticceria, caffetteria,

Smeraldo e, novità sempre in piazza XXV Aprile, ViVa in Piazza,

ristorante e cocktail bar. Rinnovata anche la proposta culinaria, nella pasticceria dei

dove degustare ostriche e Franciacorta, gin, pesce crudo e

maestri Massimo Davitti e Francesco Lippi e nella cucina dello chef Fabio Barbaglini,

cocktail d’autore.

che ai piatti classici del caffé affiancano proposte pi creative e moderne.

Viale Catullo, 33 Manerba del Garda (Bs) vivavivianavarese.it

Piazza della Repubblica, 6 Firenze caffepaszkowski.it

31


Osteria. Ph.courtesy of Pablo Enriquez for Gucci

LOS ANGELES L S E

ELLE S

alle varietà della California, in un intrigante percorso interculturale. Tra

Dopo l’opening di Gucci Osteria a Firenze, Massimo Bottura torna a

sperimentazione e influenze internazionali, Gucci Osteria è una destination

collaborare con la Maison per una nuova sfida a Beverly Hills. Inaugurata

dedicata all’innovazione, immersa in un ambiente ricercato e scandito da un

in Rodeo Drive, nell’elegante rooftop della boutique californiana, la nuova

sapiente mix di stili. Come nella location fiorentina, spiccano le wallpaper

Gucci Osteria porta nella West Coast la visione creativa di tre acclamati chef:

Gucci Décor, sedie in vimini, specchi antichi, tavoli in marmo rosso, mentre

Massimo Bottura, Karime L pez - prima chef messicana a essere insignita

caratterizzano l’osteria losangelina le panche rivestite in velluto rosso

della prestigiosa stella Michelin - e Marco Agazzi. Un autentico scrigno

ciliegia, i mosaici di marmo italiano e un autentico pulpito in legno utilizzato

dedicato a palati soppraffini in cui protagonista

la cultura gastronomica

per il bar open air. (A.C)

italiana reinterpretata con le tradizioni culinarie internazionali scoperte nei loro viaggi. Piatti d’autore, tra cui i celebri Tortellini con Crema di Parmigiano Reggiano si combinano a creazioni innovative ispirate

32

347 N Rodeo Drive Beverly Hills, CA gucci.com


SHANGHAI S PP N

ES

N

Nella storica zona commerciale e culturale di Xijiahui lo studio di Hong Kong EGGL (Elena Galli Giallini Ltd) ha appena svelato il progetto di rinnovo dell’edificio dedicato al retail

rand

ateway

ord del complesso

. La nuova immagine ha

coinvolto sia gli elementi architettonici che funzionali. Xijiahui è una zona di una delle città pi cosmopolite del mondo, Shanghai, punto di incrocio tra cultura cinese e valori occidentali, che sta vivendo un momento di grande sviluppo e valorizzazione. Il restyling del GG66 che risale al 1999 è parte di questo piano. Obiettivo dello studio EGGL è stato quello di trasformare il GG66 da quello che il sociologo George Ritzer ha definito “una cattedrale del consumismo” a un nuovo modo di intendere lo spazio sociale come moderno lifestyle urbano con un’allure di destinazione di lusso. All’interno quindi si ritrovano grandi atri, pannelli vetrati e una grande abbondanza di spazi pubblici aperti con lobby su ogni piano trasformate in piazze, ognuna con un’atmosfera differente.

courtesy of v2com

1 Hongqiao Road, Xuhui District Shanghai grandgateway66.com

NEW YORK L N

E

S

NE

L’architetto David Rockwell, presidente di Rockwell Group, ha ideato con il suo studio una nuova idea per il gourmand newyorkese. Open Streets Oudoor Dining è un modello replicabile in ogni città del mondo, in cui la strada e i marciapiedi si trasformano in location dedicate a pranzi e cene open air. «Attingendo ai nostri progetti modulari tra cui l’Imagination Playground e il TED Theater e alla nostra vasta esperienza nella realizzazione di ristoranti, abbiamo sviluppato kit adattabili che consentiranno di ampliare le location della ristorazione ai marciapiedi e a parte del paesaggio circostante». Cinque scale di intervento: «Non esiste una soluzione unica alla sfida attuale affrontata dai ristoranti. Tuttavia, il modo in cui utilizziamo lo spazio pubblico è essenziale per il l’immediato sollievo del settore, a New York e nel mondo. La nostra formula estende lo spazio interno di un ristorante - con interventi minimi o pi complessi - ai marciapiedi e oltre.

uesto incrocio di strade

e sidewalks – comprese in alcuni casi le corsie centrali dei viali offre una gamma di esperienze culinarie all’aperto, accogliendo i numerosi ristoranti, luoghi vitali per le nostre comunità». (A.C) rockwellgroup.com

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POSH ICON

CINDY BRUNA PN NS L

N P SSE ELL

ra le attivi te di una NUOVA GENERAZIONE DI MODELLE utili a la at al er omuni are l in lu ione e i diritti delle donne on il uo ari ma innato Cind Bruna tra le to model i ri er ate del momento

Con il suo francese “je ne sais quoi”, le sue radici multiculturali e la sua

modelle afroamericane, è stata infatti una delle prime a sfilare con i suoi

passione per lo stile, la sua ascesa al fashion system è stata rapidissima.

capelli naturali. Da poco ambasciatrice L’Oreal Paris, nel 2018 è diventata

Nata nel 1994 da mamma congolese e papà italiano, Cindy cresce sulla

un’attivista per Solidarité Femmes, associazione francese cheaiuta le

Côte d’Azur. Dopo il diploma, si trasferisce a Parigi per iniziare la sua

donne vittime di violenza domestica. Delphine Viguier-Hovasse, Presidente

carriera di modella. A soli 18 anni si sposta a New York dove incontra il

Globale L’Oréal Paris nell’annunciare la nomina di Cindy ha dichiarato:

prima copertina fashion e la campagna di Prada.

«SIAMO LIETI DI DARE IL BENVENUTO A CINDY BRUNA NELLA

leggendario fotografo di moda Steven Meisel e insieme scattano la sua

Da allora, ha calcato la passerella per i più importanti brand di moda, da Calvin Klein a Jean Paul Gaultier, da Balmain a Jacquemus. Ma la supermodella ha conosciuto all’improvviso grande fama anche al di fuori del mondo della moda per via della relazione sentimentale con il campione

FAMIGLIA L’ORÉAL PARIS. HA TRASFORMATO LA SUA PASSERELLA IN UN PALCO PER SOSTENERE LA SOLIDARIETÀ FEMMINILE E PER FAVORIRE L’UGUAGLIANZA. A 25 ANNI È LA PERFETTA ATTIVISTA

del Paris Saint Germain Marco Verratti. Al di là dei gossip Cindy è a tutti

PER METTERE IN PRATICA IL NOSTRO MESSAGGIO: CREDERE IN TE

gli effetti una voce per l’inclusività. Pioniera delle pari opportunità delle

STESSA È UN POTERE».

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POSH ICON

CHARLES LECLERC

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entidue anni amante dei videogame FACCIA D’ANGELO ma al o ulla i ta l am ione monega o e non ama arrivare e ondo er la rima volta o a davanti l o iettivo ome TESTIMONIAL DI GIORGIO ARMANI MADE TO MEASURE

Intelligente, affabile e amante del brivido. Nato a Monaco sotto il segno

VEDE PROTAGONISTA DELLA CAMPAGNA GIORGIO ARMANI MADE

della Bilancia, è pilota della Ferrari dal 2019, la sua perseveranza e la sua verve

TO MEASURE. ELEGANTE E DISINVOLTO, POSA PER LA PRIMA VOLTA

l’hanno portato ad essere il più giovane vincitore di un Gran Premio con la

NEGLI SCATTI IN BIANCO E NERO REALIZZATI DAL CELEBRE JOHN

Scuderia di Maranello. Charles Leclerc è un predestinato alla vittoria. Il suo percorso inizia da bambino, sui kart, nel piccolo Kartodromo a Brignoles gestito dal papà di Jules Bianchi, il pilota scomparso prematuramente

BALSOM, COME PROTAGONISTA DI UN SET REALIZZATO IN COSTA AZZURRA, LUOGO MOLTO AMATO DA GIORGIO ARMANI.

dopo un grave incidente durante il Gran Premio del Giappone 2014.

Leclerc interpreta con tutto il suo savoir faire lo speciale servizio di

Charles e Jules erano amici d’infanzia e condividevano la stessa passione,

Giorgio Armani. Lo stesso stilista dice dello sportivo: «È un pilota molto

poco più grande di Leclerc, Bianchi potrebbe essere considerato il mentore. Entrambi entrano nel team mangement ARM, diretto da Nicolas Todt.

promettente. Ha avuto notevole successo nonostante la giovane età, e questo è indice di volontà e determinazione, oltre che di evidente talento. Ha un volto fresco e una fisicità scattante che il mio Made to Measure esalta

Il primo successo di Charles Leclerc arriva nel 2014 con il passaggio alla Formula Renault 2.0, che lo porterà fino alla Ferrari Driver Academy dove vincerà il campionato arrivando dritto in Formula Uno accanto al campione Sebastian Vettel.

e accompagna. L’abito su misura non ha età, e questi scatti ne sono la dimostrazione». Armani Made to Measure risponde alle richieste di una clientela maschile esigente. Ideale per chi desidera abiti unici, dal gusto personale, con le caratteristiche di scioltezza e naturalezza tipiche dei capi firmati da Re Giorgio. Con questo servizio il cliente vive un’esperienza di

OGGI LECLERC HA FIRMATO UN CONTRATTO, BLINDATO FINO AL

lusso attraverso la scelta del modello, del tessuto e dei dettagli, diventando

2024, CON LA FERRARI E UNO ALTRETTANTO IMPORTANTE CHE LO

lui stesso parte integrante del processo creativo.

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© Ph. John Balsom


POSH BOOK

LM

YVES SAINT LAURENT N

N

L ME C LLEC

ve Saint Laurent THE IMPOSSIBLE COLLECTION non il olito ta le oo ouline a on e ionato UN’OPERA AMBIZIOSA inte i della reativit del grande outurier

Parigi, la città dell’amore romantico, accolse Yves Saint Laurent quando vi si recò per la prima volta a diciassette anni per seguire gli studi. La Ville Lumière, da lui chiamata con orgoglio Mon Paris, gli consentì di trasformarsi

nel “Piccolo Principe della Couture” prima ancora che la moda ponesse

pubblicazione mette in luce tutti i classici: l’abito a trapezio Mondrian,

l’abito nero con colletto e polsini bianchi per il film Belle de Jour, la leggendaria collezione Ballets Russes, gli omaggi a Picasso, Matisse e Van Gogh, i tailleur e gli eleganti abiti drappeggiati in stile “coup de crayon”.

sul suo capo la corona da re. Dopo essersi affrancato da Christian Dior,

Ma anche l’uso sontuoso di tessuti come velluto, pizzo, piume, stampe

Yves Saint Laurent dimostrò di saper camminare da solo trasformando l’alta

leopardate e brillanti tonalità gioiello. Yves Saint Laurent: The Impossible

moda in una nuova era di giovani donne, forti e indipendenti. In anticipo

Collection non è il solito table book che ci si aspetterebbe e a darne riprova

sui tempi, ebbe l’intuizione avanguardista di creare versioni femminili

di abiti maschili, come il tailleur gessato o lo smoking, e fu tra i primi a introdurre idee audaci, ritenute inizialmente scandalose, ma diventate

ecco riflessioni pi o meno note del designer, piccoli frammenti lasciati qui e là nel corso di interviste, conferenze stampa, presentazioni, che si frappongono tra un’immagine e l’altra.

in breve tempo storia dello stile nel mondo.

«HO SEMPRE CREDUTO CHE LO SCOPO DELLA MODA NON FOSSE

Oggi un volume da collezione prova a ripercorre le tappe creative della

SOLO RENDERE LE DONNE PIÙ BELLE, MA ANCHE DAR LORO

vita del couturier, mescolando simboli, pensieri, abiti iconici. Con la stimata

MAGGIOR FIDUCIA IN SE STESSE» YVES SAINT LAURENT, 1966.

giornalista di moda ed esperta dello stilista Laurence Benaïm, Assouline ha disposto lungo una linea del tempo quarantennale i 100 pezzi più iconici dell’opera di Yves Saint Laurent, dai primi look apparsi sulla passerella della sua omonima collezione di debutto, nel gennaio 1962, fino al ritiro dalle scene nel 2002. Un lavoro ambizioso, riassunto da un titolo che ne racchiude lo spirito temerario: Yves Saint Laurent, The Impossible Collection. L’esclusiva

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YVES SAINT LAURENT: THE IMPOSSIBLE COLLECTION Handcrafted volume in a luxury silk clamshell case, €820 Text by Laurence Benaïm - Assouline Publishing www.assouline.com


© Christoph Sillem

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POSH HIGHLIGHTS

LO SPETTACOLO DELL’ALTO ARTIGIANATO Cele rare il avoir aire degli artigiani arigini e rendere omaggio a Mademoi elle e arl Lager eld Prerogative e CHANEL e rime on l i oni a olle ione MÉTIERS D’ART

Per rendere omaggio alla maestria dei suoi artigiani e presentare la nuova collezione Métiers d’Art,

hanel

tornata a Parigi, dopo la

digressione newyorkese dello scorso anno. Il

rand Palais si

hanel di rue

trasformato ecce ionalmente nell’ telier di

ambon

del pizzo poi rende ancor più preziosi gli abiti e i completi. A ben guardare sono tutti in pizzo i pezzi chiave della collezione, dall’abito nero decorato con piume che incorniciano lo scollo al completo color champagne ispirato

oco

, con tanto di scala a chiocciola specchiata,

a una foto di Coco Chanel, realizzata da

ecil

eaton nel 1937, fino a

quello color perla decorato con camelie di tulle ricamate a rilievo.

proprio come quella realizzata nel 1920 e su cui Madamoiselle amava

Le camelie ricoprono i capispalla per la sera: come il bomber trapuntato

ammirare i suoi show senza essere vista. Chanel ha portato in passerella

con fiori in raso e strass o quello con fiori in seta e ricami. Oltre a bianco

una collezione composta da capi iconici reinterpretati da irginie iard in chiave contemporanea. Uno spettacolo che rilegge i codici della maison, inventati da Mademoiselle Coco e poi resi sublimi da Karl Lagerfeld.

e nero, che sono i colori ricorrenti della Métiers d’Art di Chanel, anche il rosa ha un ruolo di primo piano in uesta colle ione.

Protagoniste in passerella le decorazioni realizzate dagli abili maestri

I

artigiani che lavorano negli atelier di rue Cambon 31: cristalli, perle,

piume, strass, fiocchi che adornano abiti da sera, capispalla e gonne. L’iconico tailleur gonna e giacca di Chanel viene proposto con un tocco

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più moderno. Le giacche diventano “cropped” e si indossano con collane e cinture a catena o si portano con gonne a vita bassa con ampio spacco,

Tra gli accessori cult, le cinture a catena super sottili sono impreziosite da

in modo da lasciare le gambe libere di muoversi. Immancabili i tailleur in

fili di perle e fiocchi. Le it bag,

tweed, cui si aggiungono quelli sfoderati in pizzo dorato. Il grande ritorno

versione mini e indossate come fossero gioielli.

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oy

hanel e la

abrielle ritornano in


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POSH LIVING

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POSH ARCHITECTURE

IL RITORNO DI UN’ICONA Lo tori o aldor toria dal im olo di lu o e glamour vela il uo im onente re tauro TRA DIMORE PRIVATE E HOSPITALITY HIGH END di Anna Casotti

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POSH ARCHITECTURE

È L’EMBLEMA DELL’ÉLITE NEWYORKESE E HOLLYWOODIANA. IL PIÙ GRANDE E VERTIGINOSO HOTEL AL MONDO DEGLI ANNI TRENTA, OGGI TRASFORMA LE SUE ICONICHE TOWERS IN UN LUXURY CONDO ESCLUSIVO. TRA RESIDENZE BESPOKE, HOTELLERIE RICERCATA, POOL AFFACCIATA SU PARK AVENUE, DIVENTA UN INCANTEVOLE TEATRO E UN TEMPIO DEL BENESSERE HAUTE GAMME. NELL’ELEGANZA ART DÉCO DEL PIÙ GRANDE MONUMENTO PRIVATO DI MANHATTAN

Destinazione sofisticata nel cuore di Park Avenue, The Towers of the Waldorf Astoria si reinventa rimanendo fedele a se stessa, con un sapiente restauro immaginato dallo studio di architettura Skidmore, Owings & Merrill. Una mise en scène unica e inedita per uno dei simboli di New York risalente agli anni Trenta, come afferma lo sviluppatore dell’intero progetto Dajia Insurance Group: Per quasi 100 anni, il Waldorf Astoria è stato il “palazzo non ufficiale” della città, consacrato da Conrad Hilton come “il pi grande di tutti”. Con unità residenziali per la prima volta in vendita, gli investitori di New York e di tutto il mondo possono chiamarlo casa . L’iconico The Towers riaprirà le sue porte nel 2022 inaugurando una nuova visione dell’ospitalità scandita da 375 private residences curate nell’interior da Jean-Louis Deniot e da 375 camere d’hotel dall’allure inedita, ideate dal designer Pierre-Yves Rochon. Il magnifico profilo architettonico del Waldorf Astoria nello stile americano anni ‘30 - dichiara Rochon - rappresenta il perfetto mix di classico e moderno, ideale cornice per un hotel di lusso senza tempo. Un luogo che ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Tra il vasto patrimonio Art Déco e una vision moderna del lifestyle, il leggendario hotel accoglierà gli ospiti con i suoi simboli del passato restaurati e riportati a nuovo splendore: dalla statua Spirit of chievement all’orologio della iera Mondiale fino al pianoforte a coda Steinway risalente al 1907 appartenuto al compositore americano Cole Porter. Al visionario interior designer Jean-Louis Deniot, la firma di dimore tra le pi lussuose al mondo, è stato affidato il progetto delle residenze private in cui spiccano interni ricercati immersi in un’atmosfera autentica e contemporanea. Elementi bespoke, porte rivestite con pannelli in bronzo antico, armadi custom-made by Molteni&C, marmi e mosaici traslano i simboli del Waldorf Astoria in un’incantevole narrazione storica. Gli interni - spiega Jean-Louis Deniot rifletteranno l’aura senza tempo dell’hotel e la magnificienza del suo passato combinandola al forte senso di vitalità moderno: saranno maestosi e vivaci, tutti particolarmente accattivanti, con elementi entusiasmanti e a sorpresa . Dettagli che Jean-Louis Deniot traspone anche nei numerosi spazi dedicati alle amenities, su 4600 mq, tra una spettacolare Starlight Pool di 25 metri affacciata su Park Avenue, un salone a doppia altezza sormontato da lucernario - ristrutturato per la prima volta dopo 70 anni - il Giardino d’Inverno e la Starlight Lounge, due dei quattro bar dedicati ai residenti. E ancora private room dedicate al gourmand, aree per la degustazione dei vini, sala biliardo, un teatro dotato di un vero palcoscenico e un fitness centre all’avanguardia. Lo spazio per la remise en forme tra palestra e private spa con sauna, bagno turco e cabine per i trattamenti è un autentico tempio del benessere riservato ai residenti del The Towers. E in una città come New York affascinata dall’art experience, le dimore del Waldorf Astoria saranno avvolte da opere selezionate da una figura acclamata nel mondo del collezionismo, Simon de Pury, che ha chiamato artisti emergenti e nuovi talenti internazionali per creare opere site-specific all’interno delle dimore e degli spazi comuni. Trasformandoli in scrigni di inaguagliabile bellezza.

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THE TOWERS OF THE WALDORF ASTORIA 301 Park Avenue – New York Opening: 2022 Architect: Skidmore, Owings & Merrill Interior Design Hotel: Pierre-Yves Rochon Interior Design Private Residences: Jean-Louis Deniot Development: Dajia Insurance Group Prices: private residences da 1,7 milioni di dollari. waldorftowers.nyc

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POSH INTERIOR/ASPEN

COLLECTIBLE HOUSE 48


AD ASPEN la dimora di una

o ia di olle ioni ti d arte ela orata nell e teti a dall e letti a de igner d interni ne or e e SARA STORY ra o ere ontem oranee e e i di de ign in edi ione limitata 49


POSH INTERIOR/ASPEN

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MOBILI VINTAGE, ARREDI CONTEMPORANEI, PIÈCES UNIQUE E UN’IMPONENTE ART COLLECTION PRIVATA SI SVELA IN OGNI ANGOLO DELLA LUXURY RESIDENCE DI ASPEN, DESTINAZIONE ESCLUSIVA ED ECCENTRICA DEDICATA ALL’ARTE E AL DESIGN

Narra con delicatezza ed eleganza la passione dei suoi proprietari la dimora di Aspen, perfetta “scenografia” per esibire la loro imponente collezione d’arte. na magnifica residen a privata che esprime nei dettagli, nei materiali, nel furniture high end e nella sele ione di pe i in edi ione limitata l’eccentrica visione dell’abitare di Sara Story, interior designer con studio a ew ork. La dimora di Aspen si immerge così in un’estetica inusuale in cui si percepisce il mondo ispirazionale di Sara influenzata dall’universo artistico, dalla creatività della moda e dai viaggi in diverse parti del mondo. Un’idea del living che si stempera attraverso una selezione attenta di pièces unique sofisticate, di palette cromatiche delicate, di stili contrapposti capaci di interpretare le passioni dei committenti. 51


POSH INTERIOR/ASPEN

MANUFATTI

CHE SI PONGONO IN PERFETTO EQUILIBRIO

TRA ARTIGIANALITÀ E TECNICA, RICERCATI CON ESTREMA ACCURATEZZA TRA I BRAND PIÙ ACCLAMATI

A LIVELLO INTERNAZIONALE TRA CUI L’AZIENDA

Tutte le foto Courtesy of Sarah Story, la sua dimora d’autore ad Aspen. Ph: Dave Marlow.

HAUTE GAMME BOCA DO LOBO.

L’ESTETICA DI SARA STORY RIESCE A FONDERE CON INEDITA ARMONIA

vivere contemporaneo. Limited edition come la creden a Diamond by

LE DIFFERENTI AREE DELLA RESIDENZA DI ASPEN, TRASFORMANDO

oca do Lobo avvolta nell’inusuale nuance smeraldo verde, punto focale

OGNI MINUZIOSO DETTAGLIO IN UN INASPETTATO MONDO DELLE M

I LI .

Un fil rouge che si snoda in ogni stanza concepita dalla designer come uno

della

ona pran o.

acchiusa nelle sue forme scultoree, l’autentico

gioiello artigianale presenta un interno reali ato in foglia d’oro e una scocca plasmata in foglia d’argento, rifinita nell’opulenta tonalit

scrigno sorprendente dove le opere dei collezionisti si relazionano, in un

smeraldo traslucido. Tra pareti in gesso veneziano, pavimenti in pietra

dialogo incessante e imprevedibile. La palette neutra interrotta da macchie

grezza e acciaio annerito che si staglia un po’ ovunque, l’incantevole art

di colore trasla l’eccentrica personalità dei proprietari, cos come la scelta

collection si combina a mobili vintage e agli arredi contemporanei, perfetta

di arredi unconventional e la selezione di pezzi rari e pregiati, nell’idea

ambience da cui ammirare le straordinarie montagne di Aspen. Immersi in

di dar vita a un luogo in cui divertissment e luxury lifestyle traducono il

una scenografia giocosa e inaspettata.

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POSH LIVING

Miami Ritz Carlton Residences project, ph. Marco Petrini

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MIAMI MINIMAL

Sono tate a ena inaugurate al une delle RESIDENZE PRIVATE PIÙ LUSSUOSE di Miami Bea o o una lunga ri truttura ione THE RITZ-CARLTON RESIDENCES a a olto i uoi ro rietari in un onte to e a dell integra ione tra interno ed e terno il unto di or a di Marzia Ciccola

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POSH LIVING

IN UN PANORAMA

CHE SI AFFACCIA DIRETTAMENTE SUL WATERFRONT

NELLA CITTÀ DI MIAMI, DOVE IN PRECEDENZA SORGEVA IL MIAMI HEART INSTITUTE,

LO STUDIO LISSONI RIDISEGNA

LE NUOVE FRONTIERE DEL LUSSO DELL’ABITARE.

Un progetto iniziato nel 2015 grazie a Lionheart Capital e appena completato,

caratteristiche, proporzioni e dimensioni. All’esterno come all’interno,

che conta 111 condos e 15 ville, per unità che vanno dai 200 ai mille metri

dove l’estetica progettuale enfatizzata dagli arredi, mira a toccare qualsiasi

quadrati, e prezzi tra i 2 e i 40 milioni di dollari.

aspetto per un design “chiavi in mano” d’eccellenza.

The

Ma come ogni private residence che si rispetti grande spazio è dato anche

it

arlton

esidences Miami

each portano la firma minimalista

di Piero Lissoni, che con questo complesso di residenze private risponde

alle “amenities” come i

scivoli per barche, il fitness center con uno yoga

e

studio all’aperto, la rooftop pool deck con cabanas private, un ristorante,

incrementandone l’impatto. In collaborazione con lo studio di architettura

una spa indoor-outdoor con sauna, un giardino di meditazione, un bar

di Miami Stantec, Lissoni ha realizzato ogni residenza con un concept ad

fronte acqua, un club privato, gallerie d’arte, cinema e spazi per gli

hoc, progettando ogni singolo spazio sia interno che esterno, in modo da

animali domestici. Non solo, oltre a uno studio medico che offre consulenze

rendere l’apertura verso il paesaggio pulita e perfetta, attraverso vedute

ai proprietari per quanto riguarda benessere e nutrizione,

all’ambiente

circostante

evidenziandone

gli

elementi

essenziali

d’impatto che conducono lo sguardo all’esterno, su giardini meditativi e oltre. Apparentemente “senza cuciture” il “dentro” è connesso al “fuori”

THE RITZ-CARLTON RESIDENCES OSPITANO ANCHE UN GIARDINO

tanto da rendere difficile capire dove termina l’abitazione e inizia il giardino.

UNICO NEL SUO GENERE, IN CUI I RESIDENTI SONO INVITATI A

Il legame con il circostante è evidente ovunque, a cominciare dalla

PARTECIPARE AD ATTIVITÀ DI RACCOLTAI DI FRUTTA, VERDURE ED ERBE

passeggiata che costeggia la marina all’orientamento degli edifici rispetto

DA UTILIZZARE NELLE PROPRIE CUCINE. COME PARTE DEL PROGRAMMA

al lago fino ai giardini verticali che decorano la proprietà.

DI THE RESIDENCES CLASSI INTERATTIVE EDUCHERANNO I RESIDENTI

I luxury condos, che includono loft e penthouse, e le ville, sono distribuiti

CIRCA I BENEFICI PER LA SALUTE DEI LORO RACCOLTI.

su un terreno di sette acri (circa 2800 ettari) che affaccia senza interruzioni sul lago interno, sull’Oceano e sulla città, con una potenza visiva esaltata dal

D’altronde il concept del progetto fin dall’inizio ha dato grande spazio alle

progetto che fa in modo che si sia accolti in casa oltre che dalla vista anche da

aree comuni, sia private che pubbliche.

grandi spazi living firmati Boffi e De Padova, progettati enfatizzando praticità

Sorto su un sito abbandonato da anni che ospitava un ospedale, lo

e perfetta interazione.

sterminato appezzamento di terreno ha dato la possibilità di sviluppare

Per le grandi cucine Boffi Contract, che fungono da cuore dell’abitazione,

soluzioni in orizzontale, spesso non attuabili in residenze all’interno di

la palette di colori dei materiali è semplice e d’impatto: il bianco lucido

torri alte e strette. La prima di queste è stata la possibilità di creare estese

contrasta con i preziosi top nero e con i toni caldi del noce sia su ripiani e

zone al pian terreno e terrazze sul tetto con piscine private. Undici unità

mensole, sia nell’arredo bagno, anch’esso firmato Boffi.

fronte acqua hanno giardini privati molto grandi, di oltre 300 mq, tutti a

Circondate da vegetazione rigogliosa, le realtà proposte sono equilibrate

due passi dall’Oceano. Mentre altre hanno anche scivoli nel Marina privato

ed eleganti; ogni unità è caratterizzata da un layout che ne esalta

direttamente sul retro dell’edificio.

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POSH TALK

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A cura di Enrico Cammarota 58


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POSH INTERVIEW

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La reativit ar an ora i im ortante e la onvivialit trover nuovi valori l DESIGNER e ARCHITETTO ITALIANO ottimi ta ul uturo na eranno in nite idee

di Maurizio Bertera

Lo sguardo vivace, il pensiero libero. Il sorriso dirompente di chi vive il presente e immagina il futuro con grande entusiasmo. È un piacere incontrare Fabio Novembre, l’architetto e designer che ha appena realizzato la

societ usa per creare oggetti che ri ettono i suoi scopi e i suoi valori.

la chiave che ci permette di comprendere il mondo fatto dall’uomo .

’ un nuovo design alle porte, forse.

madia personalizzabile LOVE per Driade, un poster bidimensionale che

Sicuramente stiamo vivendo un periodo sociale talmente intenso che ne

parla d’amore. «Amore è scegliersi a scatola chiusa, avvolti da un alone

usciranno un mare di idee. Abbiamo parlato tanto di globalizzazione per

di mistero. Amore è un fedele custode di sogni condivisi, un contenitore

poi scoprire che solo la pandemia ha unito il mondo, partendo da una

di possibilità». Fabio Novembre disegna oggetti e interpreta spazi per le

località della Cina: l’effetto farfalla di Edward Lorenz.

più importanti realtà internazionali, dal design alla moda passando per l’arte e l’architettura. Dal 2019 Direttore Artistico di Driade, Direttore Scientifico di Domus

cademy e membro del comitato scientifico

del Museo del Design della Triennale di Milano,

molto ottimista sul

Come faremo nell’attesa del vaccino? Rivalutaremo e studieremo la prossemica (la scienza che studia lo spazio o le distanze come fatto comunicativo n.d.r) nel pensare alle nuove modalità

futuro. Nato a Lecce nel 1966 ha vissuto tra Milano e New York. Nella

di utilizzo. Poi, credo assolutamente nel concetto di filtro all’ingresso,

prima città si è laureato nell’84 in Architettura al Politecnico, nella seconda

scientifico e con rigidi protocolli, che si voglia accedere a un aereo, uno

invece ha frequentato un corso di regia cinematografica presso la New York

stadio o una discoteca.

University. Nel 1994 – anno in cui inaugura il suo studio - incontra proprio a

Si può pensare a far ballare la gente a metri di distanza o a far entrare

New York Anna Molinari che gli commissiona il primo lavoro di architettura

tifosi messi a scacchiera? La voglia di stare insieme è bellissima, bisognerà

d’interni: la boutique di Hong Kong. Nel suo percorso collabora con le

regolarla nei mesi a venire.

più grandi aziende italiane di design come Cappellini, Venini, Meritalia

e Kartell, sviluppando inoltre showroom, boutique e interni per brand

come Lava a e Stuart Weit man. Nel 2014 grazie alla partnership con il Milan, ha dato vita al nuovo quartier generale della Società, Casa Milan, e al nuovo logo del Club. Deyan Sudjic, direttore del Design Museum di Londra, sostiene da sempre che il design

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il linguaggio che una

osa le suggerisce il cambiamento subito dai ristoranti? Che nell’esperienza, l’ambiente conta. Ma il cuore resta la cucina: io adoro il cibo, per me è una forma di amore verso gli altri. Mi piace questa tendenza al delivery, inaugurata dai cuochi famosi: garantiscono standard importanti, l’autorialità del piatto, la credibilità necessaria.


Fabio Novembre © Ph. Espen Gronli

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POSH INTERVIEW

Madia LOVE di Fabio Novembre per Driade

In definitiva, come saranno i locali del futuro?

sperimentale che adotto nel mio lavoro. Persone come Bottura, Cracco,

Si arriverà ovviamente a soluzioni di compromesso tra bellezza e sicurezza,

Oldani, Berton, Beck sono amici che apprezzo moltissimo.

forse sarà la volta buona che designer e committente si capiranno di più. Oggi si parla tanto di convivialità, che parte dalla realizzazione dei piatti e

Parliamo di artisti della cucina. In altri campi chi la colpisce?

finisce in sharing table: un concetto in discussione, causa pandemia.

Nel 1676 Isaac Newton scrisse: “Se ho visto pi lontano, è perché sono

Ma attenzione, convivialità è l’opposto dell’ammasso, della semplicità.

salito sulle spalle di giganti”. Io mi sento un po’ come lui, e mi godo il panorama su eroi che vanno da

Ha una cucina che ama particolarmente? Dei locali del cuore?

Fellini a Gandhi, da Majakovskji a Che Guevara, da Sottsass alla mia ex

Il gusto trasforma in ricordi le sensazioni scatenate dal cibo. Il nostro cervello

portinaia Cristina Caputo, vecchia e saggia.

integra tutte le sensazioni con l’informazione che immagazzina dal contesto.

Leggo la vita come una corsa a staffetta in cui devi essere pronto

È il motivo per cui, chiunque della mia generazione, risponderebbe: la cucina

a percorrere il tuo tratto afferrando il testimone dalla generazione

di mamma. Ma sono un progettista e non mi lascio soltanto sopraffare dai

precedente e affidandolo alla successiva, cercando di performare secondo

ricordi, così ho imparato ad apprezzare nella cucina l’identico approccio

le tue possibilità.

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oncetto da pilota di auto un’altra passione dopo cibo e calcio?

nche lei non vedr l’ora di tornare a vivere pi sereno.

Pur avendo scorrazzato per anni su una Porsche 911 gialla del ‘76, per me

Ho pensato a come poter fare tesoro di questa esperienza: mesi in cui si

l’oggetto non è legato alla potenza ma al senso della mobilità collettiva. In

è rimasti soli o con poche persone. Un momento di introspezione dove la

quest’ottica credo che Kar-a-sutra di Mario Bellini, disegnata nel ‘72 per la

natura ha mostrato cosa torna ad essere quando l’uomo si ferma. Non sta a me

storica mostra “Italy: the New Domestic Landscape” al MoMA di NY, sia un

dire se siamo migliori o peggiori di prima, però qualcosa è cambiato. Tanto.

progetto anticipatore di tendenze che arrivano fino ai nostri giorni. Ha studiato un anno a

ew ork, ma non si

fatto con uistare.

Il nuovo sogno da reali are prima possibile Il mio lavoro è questo: realizzare sogni. Continuerò a farlo.

Credo che la celebre canzone di Marvin Gaye, Wherever I Lay My Hat (That’s My Home), rappresenti bene lo stato d’animo con cui ci muoviamo inquieti sulla superficie del nostro pianeta. Ovunque sia andato, ovunque abbia appoggiato il mio cappello, io mi sono sentito a casa. Credo nel diritto di terra, non in quello di sangue, e Milano mi appartiene perché ho deciso di fermarmi qui per formare una famiglia. Se però dovessi scegliere un altro luogo fondamentale, direi Lecce, dove sono nato, chiudendo così il cerchio.

In questa pagina, In alto il progetto di Fabio Novembre per lo store Stuart Weitzman di Roma, Ph: Alberto Ferrero. Sotto, il progetto realizzato da Novembre per il ristorante di Casa Milan, Ph: Andrea Martiradonna.

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POSH INTERVIEW

SIAMO I PIÙ BRAVI AL MONDO, MA SBRIGHIAMOCI a EATALY a GREEN PEA il nuovo on e t all in egna della totale o teni ilit na delle tante idee del Mer ante er e ellen a e rede totalmente nell talia «MAI MOLLARE COMUNQUE» di e

L’esterno di Eataly Smeraldo - Piazza XXV Aprile, Milano

di Maurizio Bertera

La nuova sfida di Oscar Farinetti, patron di Eataly e di Fico, è verde. Come un

Pea non ‘vende macchine’ ma propone mobilità: veicoli a due, tre, quattro ruote.

pisello. Non a caso il nome è Green Pea ed è il nuovo progetto che sorgerà a

Belli, sicuri, facili da utilizzare. Italiani ma soprattutto con propulsori alimentati da

Torino, la cui apertura era prevista a fine agosto, slittata causa Covid. Un ritorno

fonti energetiche pulite.

nel capoluogo piemontese, dato che Eataly germinò qui nel 2007. L’idea è quella di rendere cool essere sostenibili e per farlo Farinetti ha già selezionato

Green Pea: è il suo post-Eataly. Ce lo presenti.

50 mila produttori associati di veicoli (a una, due, tre, quattro e pi ruote), abiti

la mia terza avventura dopo quella di Unieuro e appunto di Eataly. La società

e accessori, mobili e oggetti per la casa ed energia e apparati per crearla, nel

è in larghissima maggioranza della mia famiglia, insieme ad amici che mi

rispetto della natura. Tre campi in cui l’Italia eccelle nel mondo.

seguono da sempre. A guidarla è mio figlio Francesco e il nostro pay-off è “from duty to beauty: dal dovere alla bellezza”. Cercheremo di far diventare molto

Farinetti, ma è vero che dopo l’estate si mette a vendere macchine?

cool comportarsi bene. Come succede nei paesi del Nord dove chi segue la

Intanto, considerando la situazione, partiremo qualche mese dopo. Poi, Green

raccolta differenziata o guida un mezzo elettrico è considerato figo, chi agisce

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diversamente viene guardato come un idiota. Non lo fanno per vocazione, ma per motivazione. Un progetto molto ambizioso. Quando è nato? Sei anni fa, uscendo da Eataly New York, ho notato che in un negozio di lusso era esposto un abito dove il cartello a fianco sottolineava la realizzazione solo in tessuti in totale rispetto dell’ambiente. Ho pensato fosse una geniale idea di marketing. Green Pea, oltre al settore dell’energia, si occuperà unicamente di beni durevoli: mobili, abiti e veicoli. Ho girato l’Italia per quattro anni a cercare aziende in linea con il progetto: ne ho trovate una cinquantina eccezionali, capaci di fare armadi senza formaldeide e vestiti solo con materiali riciclati. La sfida dell’auto elettrica sembra impossibile, sul breve. Non è un problema tecnico, anche se in effetti le infrastrutture sono da migliorare. Tanti sono spaventati dall’autonomia che è un falso problema alla luce degli ultimi modelli, mentre con incentivi e sconti i prezzi si abbassano notevolmente. Deve diventare uno status symbol, esattamente come il telefono cellulare: quando gli italiani si sono convinti che lo fosse, da strumento per pochissimi all’inizio degli

Oscar Farinetti, Founder di Eataly e Green Pea

anni ’90, è diventato indispensabile tanto da creare il primo mercato in Europa. non lo faccio pi . Spero, invece, che chi ha l’età giusta tra i migliori abbia voglia A proposito di vetture, qual è la sua?

di andarsi a prendere le posizioni chiave. Da ottimista quale sono, penso che

Sto guidando un’Alfa Romeo Stelvio, in attesa della nuova 500 elettrica. In

succederà.

passato sono stato un fedelissimo cliente di Peugeot: mio padre, nella guerra partigiana, era diventato grande amico di chi avrebbe aperto in seguito la

Lei conosce benissimo l’Italia: generalizzando, dove si mangia meglio?

concessionaria di Alba. uindi in famiglia, si è guidato unicamente Peugeot sino

Non posso escludere la mia Langa, si sta da Dio. Perché si è consolidata la rete

a quando l’amico di papà è scomparso.

delle osterie con patron preparatissimi, al confronto regge solo Treviso. Ma ho la Liguria nel cuore: cucina di mare, di terra, del recupero. Piatti unici come le

Torniamo all’Italia. Lei dice sempre che ha due vocazioni.

trenette con il pesto. Il cuoco pi bravo è Marco Visciola al Marin, dentro Eataly

La prima è rilanciare il turismo internazionale: normalmente arrivano 50 milioni di

Genova ma non lo dico per questo. E segnatevi la Buca di Bacco a Pietra Ligure.

stranieri, dobbiamo puntare ad accoglierne 100, il doppio. facile, perché esiste la domanda: tutte le ricerche internazionali mettono il nostro Paese al primo

E sul vino? Barolo in pole position, immaginiamo.

posto nel desiderio di chi non vi abita.

Dico un’altra cosa. Il vino buono è buono ovunque, ma nel suo territorio di pi . Non c’è stato un periodo come questo dove in ogni regione, ogni area, ogni

La seconda?

territorio si trovino vini cos buoni. Spesso a prezzi competitivi. Provateli.

Raddoppiare le esportazioni delle nostre eccellenze. Su 430 miliardi di export che facciamo, ce ne sono 180 di grandi eccellenze, tra cibo, moda, mobili, manifattura di precisione. Se riuscissimo a raddoppiare queste due voci, turismo

Il suo ultimo libro, edito da Slow Food Editore, parla di ‘serendipity’ che,

per la Treccani, è “la fortuna (o la capacità) di fare scoperte felici per caso,

ed esportazioni, nel giro di 5 o 6 anni, sarebbero come minimo 200 miliardi

mentre si sta cercando altro”.

freschi che entrano ogni anno in Italia. Diventeremmo il Paese pi figo del

Sono cinquanta storie di successo, soprattutto nel mondo del cibo, nate per

mondo, no? Poi, certo, resta un problema...

sbaglio o per errori fortuiti. Ne parlo con esperti che ne sanno molto pi di me: Bottura, Cracco, Petrini, Joe Bastianich... Oppure Sgarbi parla del Viagra. Invece,

Quale?

il capitolo centrale è un dialogo sull’uomo, ossia la pi grande serendipity, con

Negli ultimi decenni è diventato di moda mandare i mediocri nelle posizioni

il filosofo della scienza Telmo Pievani. Raccontiamo storie, ma è un modo per

chiave. I migliori non hanno voglia di finire incastrati in quel casino di

ricordare, prima di tutto a me stesso, che la serendipity è una legge universale.

risentimenti, vanno avanti per la loro strada. Invece dovremmo smettere tutti di

E in parte un sogno.

fare i gattopardi e darci da fare. Se ce la giochiamo, abbiamo buone chance di riprendere il mercato. Ma l’Italia deve sbrigarsi

Cioè? Sarebbe bello che tra qualche decennio raccontassimo la pandemia su un libro

Sta annunciando un suo prossimo impegno?

di storia come una serendipity: immaginavamo di entrare in un periodo molto

D’ora in avanti vorrei fare di pi per l’Italia, senza entrare in politica però, perché

buio e alla fine ne siamo usciti con un nuovo Rinascimento. L’importante, come

ormai ho passato gli anni. Se avessi 40 o 50 anni ci proverei, ma ormai a 66

diceva Churchill, è “never give up”. Mai mollare, fino ad arrivare al risultato.

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POSH INTERVIEW

VISIONI D’AUTORE

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MELESS C E

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Mind et lom ardo irito interna ionale elegan a en a tem o e anti on ormi mo POMELLATO dialoga on il ontem oraneo attraver o rea ioni in e uili rio ra tradi ione e erimenta ione TRA DIAMANTI, ZAFFIRI, FORME ORGANICHE E COLORI POP la oaillerie regala vi ioni di Marco Torcasio

Prima gli studi, arte e architettura tra Lucca e Firenze. Poi la carriera negli

uello creativo non è un processo compulsivo che va avanti senza sosta,

atelier di moda milanesi. E infine la congiunzione perfetta con il brand che

sempre in accelerazione. Ha bisogno anche di fermarsi. Il lockdown ha

pi di tutti incarna il concetto di gioielleria prêt-à-porter, Pomellato. Vincenzo

permesso alla creatività di sedimentarsi per potersi risollevare pi arricchita.

Castaldo, direttore creativo della maison, ci porta nel suo laboratorio

La mia creatività in particolare segue un movimento ondulatorio, ha dei

delle meraviglie svelandoci un savoir-faire decennale, che scaturisce dalla

momenti di maggiore presenza e altri di assenza, ma è sempre con me.

proverbiale operosità meneghina. Caro Vincenzo, è un piacere sentirti. Dove hai trascorso gli ultimi mesi?

Hai lavorato senza mettere in standby l’immaginazione anche in questo periodo?

Da creativo, quale gioiello potrebbe essere il simbolo di questo momento? Credo che ogni donna e ogni uomo adesso abbia voglia di portare un gioiello sentimentale, che abbia cioè un significato per la persona. Che rappresenti qualcosa a livello emotivo e non sia solo un gesto di autogratificazione.

Mi sono adeguato alle circostanze e ho cercato di vivere questo periodo con serenità, per quanto possibile. Non sono un solitario, ma ho dentro di me una parte che sa apprezzare anche i momenti di solitudine, riflessione e intimità con se stessi.

La laurea in design alla Marangoni prima e la carriera negli atelier

milanesi poi. Arrivare dalla moda ha rappresentato un vantaggio nella guida di una maison come Pomellato?

Il mio esordio nella moda è stato parte del mio progetto e lo ricordo con La bellezza della creatività può ancora rappresentare un rifugio?

molto entusiasmo perché in quegli anni la moda godeva di uno splendore

Il processo creativo si nutre anche di pause. Di quei momenti in cui ci si

irripetibile. L’incontro con Pomellato è arrivato in modo casuale, ma ho

ferma, senza però sfociare nell’inattività. L’atto del fermarsi è una condizione

colto subito una certa vicinanza con il marchio. Poter lavorare su una

necessaria per poter trasformare intuizioni e sensazioni. I momenti di

dimensione del gioiello diversa, con un’interpretazione prêt-à-porter ha

apparente inattività sono in realtà fasi di trasformazione a livello profondo.

conferito coerenza al mio percorso.

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Tango earrings by Pomellato Artwork di Monique Baumann

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POSH INTERVIEW

Pomellato

ed

stato pioniere della filosofia del pr t

porter del

gioiello. Ma oggi come si è evoluto questo concetto e quali prospettive si affacciano all’orizzonte?

Il concetto di prêt-à-porter di cui Pomellato si è fatto portavoce e ambassador nel mondo della gioielleria concepisce il gioiello come un’entità viva all’interno della vita di tutti i giorni. Il gioiello diventa parte della vita, riflette la contemporaneità, sa dialogare con la moda ma non necessariamente è un accessorio di moda. Le tendenze nel mondo del gioiello cambiano così repentinamente come nel mondo della moda?

C’è una diversità importante. Le collezioni che immaginiamo e lanciamo non hanno vita breve. Al contrario diventano timeless. Manca quella velocità che appartiene alla moda. Il nostro è un racconto corale perché le collezioni dialogano tra loro. Una donna può portare ad esempio un anello Nudo o un bouquet di anelli Nudo affiancando un bracciale della collezione Iconica. In Pomellato non c’è il concetto di parure tradizionale, tutte le creazioni dialogano tra loro. Cosa pensi della necessità sopraggiunta nella moda di allentare il piede sull’acceleratore per ritrovare il senso di ciò che si fa?

Cerco di sintonizzarmi su questi cambiamenti attraverso l’ascolto. Il gioiello preserva un’attenzione alla contemporaneità, ai desideri di una donna che acquista un gioiello. Ovviamente ci sono dei momenti in cui predominano maxi tendenze, in cui vanno di moda ad esempio i sautoir o i collier, ma tutto questo rientra in un racconto a 360° per Pomellato. L’importante è cercare sempre di trovare un linguaggio capace di dialogare con il presente. ome definiresti lo stile Pomellato oggi? Parlando in termini di savoir

faire e sostenibilità…

Pomellato ha un DNA molto forte. Negli anni si è raffinato, evoluto, impreziosito, ma trovo che non sia cambiato nella sua concezione

Nella foto Vincenzo Castaldo, direttore creativo di Pomellato© Ph. Diego Diaz

profonda. La personalità del marchio non si è mai tradita ed è rimasta fedele a se stessa. Le collezioni Icona, Brera, Fantina, sono portabandiera della nostra tradizione orafa ma il brand trova sempre dei nuovi toni di

Come scegliere il filo di una catena, come modellare un anello chevalier

voce per raccontarle. Poter ritrovare in un brand gli elementi caratterizzanti

uesta eccezionale manualità è sulla punta delle dita dei nostri artigiani.

e fondanti è importante. In Pomellato questi elementi sono senz’altro l’artigianalità e l’anticonformismo, essendo un brand nato alla fine degli Anni ‘60 porta ancora con sé questa vena ribelle.

om’ il tuo studio, il tuo ufficio creativo?

un brand che conosce

uno spazio comune, in via Neera a Milano. Incontro sempre i ragazzi che

le regole e a volte si diverte a infrangerle, ma sempre in modo sofisticato.

lavorano con me, l’atelier, ospiti e clienti speciali che hanno un rapporto

Inoltre il brand è totalmente engaged nel tema della sostenibilità. Il nostro

ravvicinato col brand.

oro è 100% responsabile, il che significa che c’è una selezione di sorgenti

mi aiuta a essere connesso a 360°.

uno spazio di condivisione e di contaminazioni che

che rispondono ad una determinata certificazione: il Kering Responsible Gold Framework, un accordo nato per ideare una soluzione innovativa e pratica che consenta di acquisire oro in maniera tracciabile e responsabile.

Milano uali sono i tuoi luoghi del cuore? Milano per me ha delle coordinate bene precise. Amo la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, per la sua atmosfera. Poi Villa Necchi, non

E la tradizione orafa milanese? Quanto c’è ancora di quel mondo nelle tue crea ioni?

abitando lontano ho la fortuna di passarci spesso. E ancora il quadrilatero antistante la Basilica di Sant’Ambrogio, ricordo ancora quando lo studiavo

rimasta al 100%. Il nostro atelier è ancora profondamente legato a Milano.

a scuola sull’Argan, il mio libro di storia dell’arte. Alcuni riferimenti che vedo

un ambiente protetto, in cui gli orafi trasferiscono di generazione in

dal mio terrazzo, il Pirellone e la Torre Velasca sono veri e propri emblemi,

generazione il loro savoir-faire, ma anche tutta una serie di valori intangibili.

in questi mesi - guardandoli - sentivo che Milano era l , tutta intorno a me.

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Orsetto charm by Pomellato Artwork di Monique Baumann

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POSH INTERVIEW

RICCARDO FERRARI

IL DIRETTORE GENERALE ITALIA DI SISLEY PARIS RACCONTA IL FUTURO DI UN BRAND UNICO L’azienda COSMETICA LUXURY, fra le più apprezzate nel mondo, vede l’ingresso del suo NUOVO DIRETTORE GENERALE a cui abbiamo chiesto le strategie per una ripresa solida. Anche se tutta in salita di Enrico Cammarota

Riccardo Ferrari è un uomo simpatico e pragmatico. Di grande esperienza,

In Sisley Paris ricopri il ruolo di Direttore Generale. Sono previsti cambi

arriva in Sisley Paris da capo della filiale italiana di Puig. Dopo la laurea

di strategia rispetto al passato?

in economia, la sua crescita professionale non ha mai avuto battute

Questo marchio ha una brand reputation inestimabile. La mia strategia

d’arresto. Ha ricoperto il ruolo di trade marketing manager e national key

non mira alla rivoluzione, non è quello che vuole l’azienda stessa, ma bensì

account in L’Orèal e commercial director, successivamente è stato direttore

all’evoluzione. Ci saranno sicuramente degli sviluppi di business diversi

generale nel gruppo BPI-Shiseido. Quarantasei anni, quattro figli di 15, 13,

dal passato ma che non andranno ad intaccare il Dna di Sisley Paris o del

11 e 7 anni a cui ha cercato di trasmettere il piacere della buona cucina

posizionamento del prodotto nei punti vendita.

e l’esperienza della bella ristorazione. Emiliano, ma ha sempre vissuto a

Milano, tra i suoi luoghi irrinunciabili ci sono il ristorante Il Giardino dei

Avete attivato diversi investimenti nel digitale. L’obiettivo è conquistare

segreti, l’iconico Bar Basso per l’aperitivo, Bardelli in Corso Magenta per lo

un nuovo pubblico?

shopping e Parco Forlanini per lo sport. Nel cuore, la Chiesa San Pietro in

Possiamo dire che per noi l’intento di catturare l’attenzione di un pubblico

Gessate che rappresenta il matrimonio dei suoi nonni. Appena ricoperto

nuovo non è un’ossessione, stiamo comunque investendo molto sull’e-

il nuovo ruolo, eccolo proiettato nella sfida più difficile, emergere in un

commerce e sul digital perché, guardando i dati provenienti dalle campagne

periodo così turbolento dovuto al Covid. Certo ha alle spalle una famiglia,

realizzate sui social, il pubblico si è dimostrato interessato al nostro

i d’Ornano, che nel mondo del beauty ha le idee chiare e una coerenza

prodotto. L’obiettivo principale è catturare l’attenzione di quel pubblico

unica. A lui abbiamo chiesto come è stato l’approccio con il nuovo mondo

che non sempre entra in profumeria. Vogliamo estendere il nostro target

francese e le linee guida per superare questo periodo.

mostrando bene che Sisley Paris non realizza solo prodotti anti-età ma che

si dedica tanto ai giovani e proprio loro vorremmo farli interagire di più col

Sisley Paris è una grande azienda che tutt’oggi può contare sul sostegno

brand, penso per esempio ai nuovi lanci come la linea makeup impostata

della famiglia d’Ornano che l’ha fondata. Come è stato l’approccio con loro?

È stato molto semplice perché condividiamo gli stessi valori e le stesse

sul trend dell’animalier o ai nuovi prodotti per la cura dei capelli. Qual è stato lo strumento vincente che vi ha aiutato a potenziare

passioni. Entrambi siamo convinti che i parametri fondamentali per la buona

l’online?

riuscita del nostro prodotto siano la loro esclusività e il posizionamento nel

Il lockdown ci ha dato la possibilità di capire quanto i prodotti Sisley

lusso. A parer mio, la presenza della famiglia in azienda è fondamentale

Paris siano davvero irrinunciabili per i clienti attenti alla cura della propria

perché rappresenta il valore assoluto del pragmatismo e quindi il mio

persona. Abbiamo contato una escalation di vendite importante. Ci sono

ruolo assume un aspetto diverso, più imprenditoriale, che a volte nelle

state operazioni media digitali che hanno portato un numero considerevole

multinazionali manca.

di contatti sul nostro sito. Il plus che ha funzionato davvero bene è stato

Tra me e la famiglia d’Ornano c’è un rapporto di fiducia e di delega. In loro

l’aver attivato un servizio made to measure interamente dedicato all’online.

ho trovato la coerenza di un prodotto legato al luxury davvero affascinante.

Abbiamo trasportato il tocco umano come la gentilezza e la professionalità

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Riccardo Ferrari, Direttore Generale Italia Sisley Paris

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POSH INTERVIEW

delle nostre esperte di prodotto sul web. Il cliente che si è collegato sul nostro sito ha potuto riservare un esclusivo appuntamento telefonico con le nostre Beauty Consultant. Tutti hanno avuto la possibilità di ricevere una consulenza privata anche tramite live chat, lo stesso sui siti di alcuni nostri partner. Abbiamo potuto offrire al cliente delle sessioni di acquisto specializzate, approfondite, talvolta dalla durata di quaranta minuti e totalmente custom made. Il risultato? Una conversione del 12% dei contatti. Un servizio che ci impegniamo a mantenere attivo anche nel futuro. La crisi causata dalla pandemia globale, comporterà una revisione della vostra distribuzione?

Gestiamo meno di un terzo delle profumerie italiane e non abbiamo in programma nessuna riduzione di esse. Dal primo giorno di pandemia abbiamo reagito in maniera forte, dimostrando vicinanza a tutta la distribuzione. Se dovessero verificarsi situazioni allarmanti ci impegneremo attivamente per fronteggiarle. Non dimentichiamoci inoltre che Sisley Paris è un brand molto richiesto dai distributori per una questione di immagine, è un marchio che è in grado di far aumentare la riconoscibilità e il prestigio del punto vendita. Questo ci rassicura molto e ci impegna a fare sempre di meglio. 72

In questa pagina, I prodotti Sisley Paris della gamma Rose Noire. Nella pagina accanto, Sisleÿa Crème Concentrée Fermeté Corps.


In che modo Sisley Paris rimarrà profittevole? Le nostre revisioni di bilancio sono molto positive. Non taglieremo né investimenti né lanci. Abbiamo deciso di non rompere alcun tipo di equilibrio e di non rimandare nulla al 2021. Non dimentichiamoci che il nostro settore è fatto di novità, per noi ridurre gli investimenti nei media sarebbe da irresponsabili, senza un’adeguata comunicazione come faremo a raccontare il prodotto al cliente? C’è una responsabilità verso la distribuzione. Qual è la capacità che rappresenta l’innovazione nella profumeria? Sono convinto che human touch, professionalità, competenza, gentilezza e quella che io definisco “la teoria del sorriso” rappresentino il messaggio più bello che si possa comunicare a un potenziale cliente. Essere focalizzati su di esso, rispettarlo e trattarlo con cura è la vera innovazione che il retail deve garantirsi. Quando una persona entra in profumeria cerca conforto e gratificazione, questo non dobbiamo mai dimenticarlo. L’approccio umano è fondamentale e l’esperienza e la preparazione delle nostre vendeuse lo è altrettanto. Sisley Paris ha una doppia anima, sia wholesale sia retail attraverso le nostre Beauty Consultant,

per cui investiamo molto sulla

formazione del personale, vogliamo che le nostre esperte siano preparate e motivate. Un compito che intendiamo assumerci ancora nel mercato del beauty. Quale può essere la ricetta per far ripartire il Paese? Quello che il Covid ci ha insegnato è che non ci sono più alibi per non fare qualcosa. L’Italia ripartirà solo e soltanto se non verranno messe scuse di fronte a investimenti seri, diretti e coerenti. La macchina burocratica è troppo farraginosa, deve essere semplificata. Noi che abbiamo rapporti diretti con i clienti dobbiamo ricordarci che questi ultimi vanno sempre tutelati. Sarà inoltre fondamentale instaurare un miglior rapporto con le persone con cui si lavora e prendersi più cura del personale aziendale. Chi nella profumeria sta lavorando particolarmente bene? Devo ammettere che in linea generale le realtà locali hanno dimostrato ancora una volta di essere il motore economico del nostro Paese, si sono messi in prima linea nella riapertura dimostrando una grande reattività nel sistema. Sei emiliano, cosa ami di Milano? Sono un emiliano doc! Milano è la mia città adottiva, qui c’è tutto, la mia casa, la mia famiglia. Amo molto trascorrere tempo di qualità con mia moglie e i miei quattro figli, mi piace trasmettere loro la passione per l’esplorazione della buona cucina. La prima volta che siamo stati al ristorante Gong sono impazziti dalla contentezza. Cerco anche di far loro conoscere i diversi aspetti del mondo. È vero, fanno parte di una famiglia se vogliamo privilegiata, ma devono capire che i traguardi vanno conquistati e meritati. Mi prendo la responsabilità di dire loro di no. 73


POSH INTERVIEW

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GIUSEPPE LEZZI

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n ontriamo il atron di M77 GALLERY luogo di ri er a e avanguardia e u orta il talento dei giovani arti ti e valori a tori i rotagoni ti dell arte italiana idu io o ul uturo RACCONTA I SUOI SOGNI di Enrico Cammarota

Il viso ha i tratti decisi, la voce rauca e forte allo stesso tempo incute timore

Quale sarà il percorso di M77 Gallery?

al primo approccio, poi l’impeto, l’entusiasmo, il coraggio e la visione

Rimarremo coerenti alla nostra filosofia. Da anni ci impegniamo secondo

chiara emergono e raccontano al meglio l’uomo che da anni naviga in un

una reciproca logica di scambio con alcune gallerie internazionali, portiamo

mondo complesso come quello dell’arte, sia a livello nazionale ma anche e

in Italia i lavori dei loro artisti e loro danno visibilità all’estero ai nostri. In

sempre più in quello internazionale, punto di riferimento per l’arte di grande

M77 Gallery valorizziamo gli artisti che hanno iniziato la loro attività in

contenuto in un mix di storici italiani, giovani talenti e artisti stranieri. Il sogno

Italia negli anni Sessanta e Settanta, uno dei periodi creativi più fervidi. In

dicevamo è portare la M77 Gallery, fondata, con l’inseparabile Emanuela

molti pensavano che fossero artisti destinati a scomparire ma invece noi

Baccaro, nel 2014 fra le trecento gallerie major nel mondo e che insieme

abbiamo puntato su di loro e questo ci ha premiato. Sempre per la logica

alle case d’asta, che la fanno da padrone, generano il 92% del mercato

del reciproco scambio, il 21 settembre inaugureremo una nuova mostra

globale dell’arte ovvero 70 miliardi di euro. In questo perimetro l’Italia pesa

di Kendell Geers un’artista sudafricano, considerato un enfant prodige

poco più dell’1 per cento ovvero circa 800 milioni, tutto ciò rende l’idea

dell’avanguardia artistica contemporanea. La mostra, curata da Danilo

di come sia enorme il lavoro per emergere ed affermarsi. Appassionato

Eccher, mette in risalto le contraddizioni intrinseche all’identità dell’artista

dalla corrente artistica italiana degli anni Sessanta e Settanta, la sua galleria

le cui opere coniugano storia personale e politica, poesia e miseria, violenza

d’arte è inserita in una delle aree creative emergenti di Milano, uno spazio

e tensione erotica. La mostra si intitola OrnAmenTumEtKriMen e si basa

post-industriale di 1000 metri quadrati in via Mecenate. L’obiettivo di M77

sul saggio del 1908 “Ornamento e Crimine” dell’architetto austriaco Adolf

Gallery era, ed è, quello di rappresentare gli artisti dando ai collezionisti un

Loos che condannò le decorazioni sulle facciate come un eccesso inutile.

luogo per esplorare le nuove tendenze dell’arte contemporanea, attraverso linguaggi ed espressioni artistiche differenti. Lezzi guarda al futuro con positività, vuole far diventare la sua galleria un vero epicentro culturale e,

la sua costante ricerca ha portato a rappresentare artisti dal calibro di Emilio Isgrò, Maria Lai, Nino Migliori, Avish Khebrehzadeh, Braco Dimitrijević, Grazia Varisco ed ora anche Alberto Biasi. Negli ultimi vent’anni Lezzi ha lavorato ad importanti mostre con prestigiosi musei ed istituzioni come ad esempio Palazzo Reale, PAC-Padiglione di Arte Contemporanea e la Triennale di Milano, così come i musei MACRO e MAXXI di Roma, solo per

Quali sono gli artisti italiani che state rappresentando con M77 Gallery? Rappresentiamo da anni Maria Lai, un’artista meravigliosa, non ho avuto il piacere di conoscerla di persona ma ho conosciuto sua nipote che oggi la rappresenta e si impegna a far conoscere le sue opere. Di Maria Lai mi ha colpito il suo essere forte e inarrestabile, una donna minuta che da un paesino della Sardegna di 700 abitanti lascia tutto va a Roma a studiare e verso la fine del Dopoguerra si trasferisce a Venezia, ha avuto una vita

citarne alcuni. Ora ci racconta le novità.

davvero avventurosa ed è riuscita a realizzare opere uniche come “Legarsi

Come cambia il mondo dell’arte dopo la pandemia?

poi Grazia Varisco anche lei un’artista e una donna incredibile, oggi ha 82

Per i grandi nomi il cambiamento sarà relativo. Da come sono ripartite le aste con le opere prime dei grandi artisti c’è da evidenziare che i prezzi non hanno subito contraccolpi. Le piccole gallerie e i giovani artisti dovranno invece adattarsi a un nuovo mercato. Credo che i lavori della nuova

alla montagna”, legando letteralmente le case del paese all’ambiente. C’è anni ed è stata co-fondatrice del movimento artistico Gruppo T di Milano, le sue opere sono basate sulla ricerca in campo cinetico e programmato. Infine c’è Emilio Isgrò con lui ho instaurato oltre al rapporto di lavoro un profondo legame di amicizia, un uomo di 83 anni dal sapere culturale

generazione di artisti, se prima della pandemia erano da considerarsi super

vastissimo, stare ad ascoltare le sue storie vuol dire arricchirsi. Sono tutti e

quotati, ora subiranno una rivalutazione al ribasso delle loro opere.

tre grandi nomi che hanno raccontato l’Italia in maniera sublime.

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C’è anche una new entry nel vostro portfolio…

Nella foto in basso, un ritratto di Giuseppe Lezzi, Sopra, un’opera di Grazia Varisco da M77 Gallery Ph: Lorenzo_Palmieri

Sì, si tratta di Alberto Biasi, il pittore esperto in illusione ottiche, i suoi quadri presentano superfici che cambiano aspetto a seconda dell’angolo di osservazione, dando quindi la sensazione illusoria del movimento e anche lui si unisce al filone anni 60. Biasi è famoso per aver creato il Gruppo N, il suo è un mercato già molto sviluppato, noi ci prefiggiamo l’obiettivo di migliorarlo. Si fa fatica a rappresentare gli artisti italiani all’estero? Si c’è purtroppo un problema di fondo, ovvero le disparità di quotazioni assurde. Esportare i giovani è quasi impossibile. Come deve cambiare una galleria per conquistare maggiormente l’interesse del pubblico?

Lo scambio di idee nel mondo dell’arte è concorde su un fattore: i social aiutano a conquistare nuovo pubblico, quantomeno l’attenzione di potenziali clienti. Oggi non si verifica spesso che un collezionista varchi la soglia di una galleria così di frequente come in passato e allora dobbiamo attrezzarci per trovare nuovi modi per stimolare la loro attenzione, creando nuove vetrine. La presen a alle fiere di settore sono da considerarsi ancora rilevanti? Le fiere portano tra il 60 e il 70 % del fatturato di una galleria. Purtroppo ora sono totalmente bloccate. Sarei stato favorevole a far ripartire il MIART a settembre. Miami è un mercato incredibile, ma il luogo che davvero ha fatto la differenza nel panorama è stato Hong Kong, dove si è venduto di più. Qual è il sogno per la tua galleria? Portare M77 Gallery a ottenere quell’autorevolezza per essere tra le 300 gallerie che fanno tendenza e partecipano agli eventi più importanti al mondo. Ci saluta così e non può lasciare indifferente Giuseppe Lezzi perché colpisce per la sua energia a tratti travolgente. Lavorare in simbiosi con i suoi artisti, essere coinvolto e a volte percosso emozionalmente dalle loro opere ne fanno un gallerista di straordinario valore e unicità. Come un viaggiatore antico non teme la meta ambita perché sa che il vento della passione lo sospingerà sino all’arrivo. 75


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A cura di Rebecca Del Vita

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Illustrazioni Lena Shmeléva











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n omaggio alle lo alit italiane e alla riviera ran e e dove le attri i degli anni Se anta a avano le loro va an e Ma on un agaglio molto i EASY TO WEAR, atto di a i da MIXARE E TRASFORMARE

Si intitola Balade en Méditerranée la nuova collezione Cruise 2020/21,

contenuto in una piccola valigia con le ruote, una shopper e una borsa

è potuta andare a Capri, dove la direttrice creativa Virginie Viard avrebbe

perfezione e possono anche essere trasformati: gonne lunghe diventano

voluto ambientare una grande sfilata, allora è stato il Mediterraneo a

abiti senza spalle, lunghe giacche di chiffon nero che possono essere

trasferirsi in Rue Cambon. E come un viaggio tra le isole e le coste italiane e

indossate di giorno sopra un bikini o la sera con un top ricamato e i jeans

francesi che si affacciano sul Mediterraneo, la collezione riporta le ispirazioni

o sulla pelle nuda. Gli abiti in lamé trasparente sono abbinati a giacche da

e l’allure di quei luoghi incantati.

portare aperte sopra un paio di short in crêpe, mentre abiti “wrap around”

presentata per la prima volta online dalla Maison Chanel. Se Parigi non

ricamata». Pochi pezzi easy-to-wear e multi-funzione che si abbinano alla

e gonne ampie liberano il movimento. «AVEVO IN MENTE CAPRI – RACCONTA VIARD – DOVE AVEVAMO DECISO DI SFILARE A MAGGIO, MA IL LOCKDOWN NON L’HA RESO

Il rosa bougainville illumina abiti in pelle morbidi o in tweed, lasciato

POSSIBILE».

sfoderato per una maggiore fluidità. Protagonista di questa collezione di

Cambio di piano. «La collezione diventa un viaggio nel Mediterraneo: le

in immagini ispirate a un tramonto caprese, dal fotografo Karim Sadli.

sue isole, il profumo degli eucalipti, le sfumature rosa della bougainville».

Una raffinata semplicità che indica la visione del brand verso cui Virginie

La collezione è permeata da un’allure libera, rilassata, ispirata alle attrici

Viard sta andando, molto vicina alla filosofia che Mademoiselle stessa ha

raffinata semplicit

la modella argentina Mica rga ara immortalata

iconiche degli anni Sessanta, quando i luoghi d’elezione di vacanze

affinato di stagione in stagione. L’idea di abiti indossabili in pi occasioni

esclusive erano l’Italia e la Costa Azzurra. La Cruise 2020/21 è una collezione

poi è frutto del modo in cui Viard stessa fa le valigie per le vacanze, mixando

concepita per viaggiare leggeri «con un guardaroba che può essere

– come la maggior parte delle donne – gli abiti preferiti ai nuovi acquisti.

88


© PKarim Sadli, Chanel

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POSH FASHION

L’ELEGANZA IN UN GESTO SE

E

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on igliava alle donne di annodare un oulard intorno al ollo ire di a a er un to o di elegan a i tantaneo HERMÈS del arr a atto un i ona e i tramanda da anni

DIANA VREELAND

rima di u

L’eccellenza non è mai frutto del caso, ma di evoluzione, di lavorazioni lente,

Ogni anno la collezione si arricchisce di quindici nuovi modelli di carrè e

di precisione e spasmodica attenzione al dettaglio. Così la magia di un

venticinque design ogni stagione (cinquanta l’anno) che rappresentano

carré Hermès, uno degli accessori più iconici della Maison francese del

lusso, nasce da ore, giorni, mesi, per non dire anni, di prove, disegni,

universi colorati attinti dalle meraviglie del mondo, dai piaceri o dai riti stagionali, da rarità botaniche e faunistiche, dall’arte, dal mondo equestre,

stampe, lavorazioni manuali, che si ripetono inalterate da oltre 70 anni.

dalle rappresentazioni cosmiche, dall’immensità del mare o dei cieli stellati...

Il primo foulard Hermès risale al 1937, fu creato a Lione, capitale della

Immortalati negli iconici carré originali 90x90 cm, stampati su twill di seta

lavorazione della seta sin dal XVI secolo, e fu richiesto a Emile Hermès

e orlati a mano, a cui nel tempo si sono aggiunte le taglie “gavroche”

e Robert Dumas, allora raffinati produttori di selleria e accessori per

45x45 cm, l’extralarge 140x140 cm, la bandana 55x55 cm, il twilly 5x86

l’equitazione, da re Francesco I.

cm un accessorio in seta da indossare in mille modi diversi, la pi recente

Fu chiamato “Jeu des omnibus et de dames blanches”, realizzato in seta

70x70cm... oltre che tessuti alternativi, dalla seta al cashmere, dalla

e decorato secondo l’antica tecnica di stampa a cliché, ovvero con una

mussolina al twill di seta e di cotone.

matrice di legno che riportava inciso il disegno. Ma fu un unicum. Perché

Un’ulteriore evoluzione si è avuta nel 2009, con la nomina di Bali Barret

l’ingresso ufficiale del carré nel mondo Hermès è del 1948, terminato il conflitto mondiale, grazie all’incontro tra la sensibilità artistica di Emile Hermès, terza generazione e presidente della maison dal 1919 al 1951, lo spirito innovativo dell’abile tessitore Marcel Gandit, e Ateliers AS,

stampatori e coloristi di Lione tra i più esperti. L’innovazione decisiva

come artistic director prima della women silk, poi di tutto l’universo donna: sotto la sua guida la seta è stata reinventata, i formati e i tessuti dei carré incrementati e alcuni disegni classici rielaborati.

Ma da sempre il processo di creazione di un carré può prendere più di

due anni dall’ideazione del disegno con l’illustratore alla sua scomposizione

fu l’invenzione da parte di Gandit del quadro di stampa, grazie a cui si

in quadri di colore per ogni quadro di stampa (talvolta fino a 40 elementi);

possono creare composizioni cromatiche molto complesse e precise

dalla colorazione negli Ateliers AS che prevede circa una cinquantina di

fino al pi piccolo dettaglio, arricchite da contrasti e sfumature, risultato

prove colore effettuate direttamente sul carré di seta, alla stampa, alla

impossibile con la stampa a cliché.

nobilitazione, tecnica che fornisce ai carré Hermès la loro inconfondibile

Così perfetta che il processo è rimasto immutato in ogni sua fase.

luminosità e delicatezza al tatto, fino al “roulottage”, l’orlo arrotolato e

Da allora sono stati creati 2500 disegni, ispirati dal tema annuale della maison,

cucito a mano lungo il perimetro del carré.

che dal 1987 guida il mood delle collezioni, o creati dall’immaginazione dei

Ma l’evoluzione non si ferma, e nel

designer che lavorano con Hermès – sono oltre cinquanta tra collaboratori storici e nuovi talenti, di cui la Maison è sempre alla ricerca. 90

Herm s ha finalmente messo a

punto la stampa double face senza intaccare la leggerezza, la luminosità, la trasparenza dei suoi mitici carré. (M.C)


Ph.courtesy Hermès/Oliver Hadlee Pearch

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POSH TALENTS

MATTHEW M. WILLIAMS LN

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ra la ua er

ia di ami i ed e timatori i ono KANYE WEST LADY GAGA NICK KNIGHT e BELLA HADID a olla orato on MONCLER GENIUS e a ondato l Studio uno dei rand treet ear tra i i amati n giovane vi ionario autodidatta e tato in grado di a er leggere i me aggi di UNA “GIOVENTÙ RIBELLE” e e oggi i trova a roiettare nel uturo una mai on tori a ome GIVENCHY di Alessandro Iacolucci

Nonostante la sua domanda di ammissione all’iconica Parsons School of

è un giovane abile e intraprendente in grado di far evolvere il marchio e

Designs venne respinta e dopo aver lasciato gli studi all’istituto d’arte,

probabilmente portarlo allo sviluppo completo delle sue potenzialità.

Matthew M. Williams trovò posto in Corpus (il brand del fashion di Keith

“SONO ESTREMAMENTE ONORATO DI UNIRMI A GIVENCHY. LA

Richardson e Jerrod Cornish) dove ha iniziato la gavetta. Con una buona

POSIZIONE UNICA DELLA MAISON E L’AURA SENZA TEMPO LA

dose di fortuna arriva a New York, collabora con Lady Gaga e il fotografo Nick Knight, che diventa il suo mentore. Approda come finalista al prestigioso LVMH Prize for Young Fashion Designers, conquistando la stima di Delphine Arnault, vice presidente di Louis Vuitton e figlia di Bernard Arnault il proprietario del gruppo del lusso LVMH che, dopo gli “acquisti” di Virgil Abloh per Vuitton e Kim Jones per Dior, chiude la magica tripletta

RENDONO UN’ICONA INNEGABILE E NON VEDO L’ORA DI LAVORARE INSIEME AI SUOI ATELIER E AI SUOI TEAM PER TRASPORTARLA IN UNA NUOVA ERA, BASATA SULLA MODERNITÀ E L’INCLUSIONE. SONO GRATO AL GRUPPO LVMH PER AVER CONFIDATO IN ME, DANDOMI L’OPPORTUNITÀ DI REALIZZARE IL SOGNO DI UNA VITA. IN QUESTI

con il visionario designer Matthew M. Williams come creative director di

TEMPI SENZA PRECEDENTI PER IL MONDO INTERO, VOGLIO INVIARE

Givenchy. Nato a Chicago e cresciuto in California, dal 2017 Matthew si era

UN MESSAGGIO DI SPERANZA, INSIEME ALLA MIA COMUNITÀ E AI

trasferito a Ferrara insieme alla moglie Jennifer e alle figlie Valetta e Alyx

MIEI COLLEGHI, E INTENDO CONTRIBUIRE A UN CAMBIAMENTO

(proprio colei che ha ispirato il nome del marchio di Williams). “Quando

POSITIVO”.

volevo creare il mio brand, ho capito che l’Italia era l’unico posto al mondo dove avrei potuto realizzare ogni mio desiderio creativo, con il massimo

Williams già noto alla cronaca per aver fondato uno dei brand streetwear

della qualità e i migliori materiali. È un’esperienza fantastica, siamo tutti

tra i più apprezzati del panorama, Alyx Studio (meglio conosciuto come

trentenni e stiamo imparando a conoscere una nuova cultura e un luogo

1017 ALYX 9SM) lanciato a New York nel 2015, impostato su look

nuovo”, ha dichiarato in passato.

indiscutibilmente monocromatici, pensati guardando ai nuovi concetti di outsider, al nuovo punk e in grado di saper leggere i messaggi di una

OGGI MATTHEW M. WILLIAMS ASSUME LE REDINI DELLA CREATIVITÀ

gioventù ribelle che non si sottomette alle regole della moda ma le detta.

SIA PER LA SFERA UOMO CHE DONNA DEL MARCHIO, SUBENTRANDO

molto attento alle pratiche eco-sostenibili, tanto da far firmare a tutti i

CON LA NUOVA NOMINA DI DIRETTORE CREATIVO DI GIVENCHY A CLARE WAIGHT KELLER CHE, DOPO RICCARDO TISCI, L’HA GUIDATO PER TRE ANNI.

suoi collaborati un codice etico con dettagliate norme ambientali e sociali. Intanto Sidney Toledano, Presidente e CEO di LVMH Fashion Group, dichiara: “Sono molto felice di vedere Matthew M. Williams unirsi al gruppo LVMH. Da quando ha preso parte al Premio, abbiamo avuto il piacere di vederlo crescere e diventare il grande talento che è oggi. Credo che la sua

La prima collezione realizzata sotto la sua ala verrà presentata a Parigi il

singolare visione della modernità sarà una grande opportunità per Givenchy

prossimo ottobre. Considerato da molti come il nuovo re dello streetwear

di scrivere il suo nuovo capitolo con forza e successo”.

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Ph. courtesy of Paolo Roversi

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POSH TALENTS

WILLOW SMITH C ME S PE

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Mu a di mai on C anel e rima giovane arti ta a irmare un ontratto on l eti etta di ogra i a di a illo oltre a e ere la FIGLIA DEL CELEBRE una raga a di talento om attiva e an e attivi ta ATTORE DI HOLLYWOOD WILL SMITH alori in ui i ritrova il ele re mar io gia one e ONITSUKA TIGER e la vuole ome ua nuova rand am a ador

Un profilo Instagram da 4.6 milioni di follower e un nome ispirato a una

WILLOW SMITH CONQUISTA IL RUOLO DI BRAND AMBASSADOR PER

delle protagoniste della celebre serie TV di fine anni Novanta “Buffy the

IL MARCHIO SPORTIVO GIAPPONESE ONITSUKA TIGER.

Vampire Slayer”, a sceglierlo è stato il papà. Classe 2000 la piccola Willow ha sempre avuto ben chiaro il percorso da intraprendere nell’industria

Con questa collaborazione Willow si è trovata a creare un nuovo universo

dell’intrattenimento. Nata a Los Angeles sotto il segno dello Scorpione,

del brand armonizzando il design contemporaneo di Onitsuka Tiger, in cui

Willow Smith è figlia d’arte di due super attori - mamma Jada Pinkett Smith

l’heritage e l’innovazione si uniscono al suo mondo unico. I capi, realizzati

e Will Smith - e come il padre, in lei risiedono tante anime creative e versatili.

per la fall winter di quest’anno, esprimono la fusione tra pop art, moda e sportswear combinando patchwork colorati e materiali diversi. Andrea

ATTRICE, CANTANTE E PRODUTTRICE DISCOGRAFICA STATUNITENSE

Pompilio, Direttore Creativo di Onitsuka Tiger, anch’esso coinvolto

A SOLI VENT’ANNI LA PICCOLA DI CASA SMITH HA CONQUISTATO

nella direzione di questa campagna, ha dichiarato: “In questa progetto,

IL PUBBLICO GIÀ AL SUO DEBUTTO NEL 2007 NEL FILM “IO SONO

abbiamo espresso la naturale bellezza e forza di Willow e l’amore per la

LEGGENDA”.

Terra emanato dalla sua anima.” “Willow Smith è una donna con una

L’anno seguente, grazie alla sua performance in “Kit Kittredge: An

Generazione Z o dei Millennials. Nel 2020, in una nuova era per gli esseri

American Girl “, ha ricevuto il suo primo Young Artist Award. Oggi Willow

umani, come marchio sentiamo una forte affinità e siamo felici di poter

è molto famosa come cantante, nel 2010 si avvicina alla musica e incide

collaborare con qualcuno che ha un’intelligenza e una visione unica della

due singoli sotto l’etichetta di Jay-Z, Roc Nation. Il brano “Whip My Hair”

società oltre alla capacità di condividere messaggi a livello globale”. Ha

è stato un successo grandioso e ha raggiunto la posizione numero 11 nella

aggiunto il team di comunicazione di Onitsuka Tiger in merito alla sua

Billboard Hot 100. Giovanissima artista di fama mondiale, Willow è anche

nomina per questa campagna. Inoltre, Onitsuka Tiger fa sapere che donerà

grande umanità e un’eccellente creatività, che va oltre i limiti della

un’attivista. Condivide i suoi ideali con la comunità LGBT + e appoggia

una parte dei proventi della vendita di questa campagna al Fondo di Difesa

il poliamore oltre a prestare supporto ai bambini orfani dello Zambia e a

e di Educazione Legale NAACP (www.naacpldf.org) per sostenere i loro

battersi per i pari diritti della comunità afro americana. Il progetto Zambi

sforzi nel movimento BlackLivesMatter. “Mi sono subito connessa alla

realizzato in collaborazione con Hasbro (la seconda azienda di giocattoli pi importante al mondo dopo Mattel), la vede impegnata insieme ai fratelli nel ruolo di ambsciatrice della giovent . Tutti forniscono assistenza ai bambini dello Zambia resi orfani dall’AIDS. 94

visione di Onitsuka Tiger per la loro nuova campagna. Ho apprezzato molto il fatto che siamo stati in grado di allineare le nostre energie e creare qualcosa che promuova un’esistenza positiva in questo mondo. Sono entusiasta per futuro del brand”, ha affertao Willow Smith.


Ph. courtesy of Onitsuka Tiger

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POSH TALENTS

NEL B

EMMA WATSON EC

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Nominata dal ime tra le er one i in luenti del mondo nvitata dal re idente ran e e Ma ron a arte i are al on iglio on ultivo del ulla arit di genere enti anni do o arr Potter una delle ATTRICI E ATTIVISTE TRA LE PIÙ FAMOSE DELLA NUOVA GENERAZIONE nominata PRESIDENTE DEL COMITATO DI SOSTENIBILITÀ DAL GRUPPO KERING , il gigante del lu o ran e e

Ha attirato per la prima volta l’attenzione del pubblico interpretando

sterline. Il fondo mira a porre fine alle culture di molestie, abusi e impunità

Hermione Granger negli adattamenti cinematografici della fortunata serie

facendo ricorso a organizzazioni di esperti in questo campo, riuscendo

di libri per ragazzi Harry Potter, riscuotendo un successo impressionante in

oltretutto a sensibilizzare e a coinvolgere celebri istituzione come il British

tutto il mondo. Da allora non ha mai avuto battute d’arresto, tra i suoi film

Film Institute (BFI), la British Academy of Film and TV Arts (BAFTA),

ci sono “The Perks of Being a Wallflower”, “Bling Ring”, “Noah” e “Piccole

l’Advisory, Conciliation and Arbitration Service (ACAS) e altri enti leader.

donne” di Greta Gerwig al fianco del premio Oscar Meryl Streep. Tra le

Pioniera nella promozione della moda sostenibile è anche sostenitrice di

sue passioni oltre al cinema e alla recitazione anche la letteratura, tanto da

“Good On You”, un’app mobile che consente ai consumatori di verificare le

laurearsi nel 2014 in Letteratura Inglese alla prestigiosa Brown University.

credenziali di sostenibilità dei marchi di abbigliamento. Un impegno a tutto

Nazioni Unite, mentre, nello stesso periodo, lanciava l’iniziativa “HeForShe”

nomina insieme ad altre due personalità di spicco come Jean Liu e Tidjane

volta a coinvolgere gli uomini nella promozione della parità di genere. Un

Thiam come Direttori durante l’assemblea generale annuale del Gruppo

impegno che le è valso un posto nella lista TIME 100 delle persone pi

che le riserva la di nomina di Presidente del Comitato di sostenibilità del

Sempre nel 2014, è stata nominata Global Goodwill Ambassador dalle

tondo che le vale il riconoscimento del colosso del lusso Kering, il quale la

influenti del mondo nel 2015. Un’attivista convinta, solo dopo un anno dà

Consiglio di amministrazione.

vita a “Our Shared Shelf”, un club del libro femminista.

Un ruolo che la investe come risorsa complementare per Kering, in

L’INCARICO COME MEMBRO DEL COMITATO DIRETTIVO DEL TIME’S UP HA FATTO SI CHE LE DENUNCE ANTI VIOLENZA E PER LA PARITÀ DI GENERE IN OGNI SETTORE LAVORATIVO ARRIVASSERO NEL REGNO UNITO, LA SUA MADRE PATRIA.

grado di migliorare la qualità del lavoro svolto dallo stesso Consiglio di amministrazione. Come ha dichiarato François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering: “Sono lieto di accogliere Jean Liu,

Tidjane Thiam ed Emma Watson nel nostro Consiglio di amministrazione. Le loro rispettive conoscenze e competenze e la molteplicità dei loro retroscena e prospettive saranno aggiunte inestimabili al consiglio di amministrazione di Kering. L’intelligenza collettiva che proviene da diversi

La sua consultazione al movimento femminile ha portato alla creazione di

punti di vista e la ricchezza di esperienze diverse sono cruciali per il futuro

un nuovo fondo per la giustizia e l’uguaglianza nel suo paese d’origine,

della nostra organizzazione. Sono orgoglioso di aggiungere talento

lanciato e finanziato da Emma Watson con una donazione di 1 milione di

impressionante alla squadra”.

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Emma Watson. Ph Courtesy of Kering

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POSH BEAUTY

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A cura di Luisa Micaletti 98


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POSH BEAUTY

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POWERFUL COUPLE ELL

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ALICE PAGANI e NICHOLAS HOULT inter retano le nuove ragran e della

Mai on er lei e er lui E

o il ra

onto dei due attori

Tutte le foto, Courtesy of Giorgio Armani Beauty

Alice Pagani e Nicholas Hoult sono i protagonisti di un nuovo capitolo

pubblicitaria, non immaginavo fosse così» racconta Alice Pagani. «I

olfattivo della storia d’amore raccontata da Emporio Armani.

personaggi che ho interpretato finora hanno sempre combattuto per amore

I due attori sono la nuova coppia scelta dalla maison per raccontare i

di qualcosa. Questa campagna Emporio Armani non è poi così lontana da

profumi In Love with ou ree e per lei e Stronger with ou ree e per

me e da quello che penso dell’arte perché ritrae qualcosa di vero, di puro.

lui . A tre anni dal primo lancio della coppia di fragranze Stronger with

Interpretare l’amore in chiave artistica è una cosa meravigliosa».

You e Because it’s You, che celebra l’amore incondizionato e la forza dello stare insieme.

lice Pagani,

anni, è la rivelazione del momento con la

sua interpretazione di Ludovica nella serie Netflix “ aby” e il suo ruolo da protagonista in “Loro” di Paolo Sorrentino. Su Instagram @opheliamillais, look ribelle, sguardo magnetico, è interprete perfetta del viaggio sognante rievocato dalle fragranze e impresso nella campagna catturata dall’obiettivo del regista francese Fabien Constant. «Sono veramente felice di essere il volto di Emporio Armani, ed è bellissimo prendere parte a una campagna 100

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di Marzia Ciccola

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POSH BEAUTY

«Come attore, le interpretazioni che preferisco sono quelle romantiche.

me dichiararlo ad alta voce. Se qualcun altro lo farà per me sarò fiero di quel

Quelle cioè che mi danno la possibilità di raccontare personaggi che

complimento».

intrecciano storie, relazioni, legami, amori.

La campagna mporio

Ma un’energia così forte può rivivere anche attraverso una campagna

un setting urbano e presenta la coppia durante un romantico viaggio nel

beauty» afferma con convinzione Nicholas Hoult. «Lavorare con Armani è

tempo. Il film descrive il loro legame forte ma giocoso in un susseguirsi di

un sogno che si realizza perché sono un suo ammiratore da tempo. I suoi

situazioni e circostanze sempre più avvincenti.

costumi appaiono in alcuni dei miei film preferiti come “American Gigolò”,

L’energia contagiosa della canzone Powerful, del trio musicale Major

“ uei Bravi Ragazzi”, “Bastardi senza Gloria” e il “Cavalier Oscuro”.

Lazer con la partecipazione di Ellie Goulding e Tarrus Riley, sottolinea

Quando mi chiedono se mi sento un uomo Armani rispondo che non sta a

ulteriormente l’atmosfera suggestiva e passionale del film.

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rmani che li vede recitare insieme prende vita in


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POSH BEAUTY

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SEMPLICEMENTE IRRESISTIBLE! S

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La ua or a magneti a galvani a e i attira in una dan a ormida ile andita da onde li eratri i La MAISON GIVENCHY o tenuta dall energia del uo ondatore ontinua a rivere la ro ria toria on IRRESISTIBLE GIVENCHY

La fragranza, delicata e decisamente impertinente, è un concentrato di

lasciando che il corpo parli il proprio linguaggio: non esiste nulla di più

seduzione pura che trabocca di fascino e femminilità. La sua spontaneità è

esaltante.

contagiosa, la sua naturalezza attraente.

digitale, ran Summers

Abituata a calcare le passerelle delle sfilate Givenchy con tutta la sua

liberi che, come lei, danzano, ridono e godono appieno di questi preziosi

grazia, la modella britannica ran Summers diviene una musa dal nome

istanti di libertà. Fran muove i primi passi invitando chi la circonda a imitarla,

ello spot girato da Manu

ossu cos come nella campagna

circondata dalla sua crew. Un gruppo di spiriti

profetico: il sole sembra infatti accompagnarla ovunque vada. Incarna con

a concedersi alla danza e a trovare il proprio ritmo. Senza passi falsi, poiché

una naturalezza incredibile lo slancio che ispira la nuova fragranza. Vivace

il movimento arriva dall’anima, è sincero, intimo. La danza diviene un

e spontanea, la sua presenza stessa è un invito al divertimento. È una di

riflesso irresistibile di chi la incarna. Uno sfogo inebriante e rivelatore... In

quelle persone da seguire, imitare, adorare... La musa segue i suoi desideri,

una sala da ballo o all’aperto, sotto il cielo di una Parigi ammaliante, Fran

ascoltando solo il proprio istinto.

otografata da Harley Weir,

ran

ancheggia, fa giravolte, dà libero sfogo alla sua immaginazione. Nulla la

Summers sprigiona un fascino liberatorio. Assolutamente magnetica,

trattiene. Lo stile della Maison Givenchy l’accompagna e sublima i suoi

irradia ovunque il suo spirito libero. Semplicemente: essere chi vuole

movimenti. È la sola protagonista indiscussa, capace di eclissare persino la

essere, dove e come vuole. La sua indipendenza si esprime nei movimenti,

Torre Eiffel con la sua forza magnetica e la sua grazia luminosa.

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POSH BEAUTY

IRRESISTIBLE GIVENCHY EAU DE PARFUM Colorata firma dei maestri profumieri Fanny Bal, Dominique Ropion e Anne Flipo, nasce dall’incontro tra una vivace rosa carnosa e un legno biondo luminoso. Le tonalità fruttate, succose e croccanti di pera e abelmosco, cedono il passo all’iris cipriato. Infine, la danza sensuale dei muschi. Il flacone di Irresistible Givenchy presenta un profilo quadrato con angoli sensuali e arrotondati che reinterpreta il codice chiave del prisma, particolarmente caro a Givenchy. Linee fini, delicate, eleganti. In trasparenza, il vetro sfaccettato gioca con le sfumature rosate del jus. Un nastro rosa testurizzato e ultra femminile, avvolge il collo di questo scrigno decisamente couture.

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In queste foto, Fran Summers per Givenchy Irresistible. Courtesy of Givenchy


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POSH BEAUTY

ESTATE ITALIANA

J.J. MARTIN l in orreggi ile raga

Blu Mediterraneo a

a ali orniana elta da ACQUA DI PARMA er la rima ule olle tion La ou le Per un e tate in uro italian t le

Arrivata nel 2001 dalla California a Milano, J.J. Martin ha lavorato per 17 anni

donne a cercare la gioia dentro e fuori di sé. In quanto perfetta ambasciatrice del

come giornalista per varie testate internazionali, raccontando appassionanti

suo messaggio, J.J. ci racconta con gioia l’ultima collezione realizzata per Acqua

storie dall’Italia. In questo arco di tempo, ha educato il suo sguardo a riconoscere

di Parma. Il summer kit definitivo per un’estate in puro “italian style”.

l’eleganza e la bellezza e ha stretto amicizie con la rete di creativi locali del mondo

om’ nata uesta collabora ione?

della moda, del design d’interni e dell’architettura.

Acqua di Parma si è innamorata delle nostre stampe e dei nostri pattern

J.J. Martin ha lanciato La DoubleJ nel 2015 come piattaforma digitale con

massimalisti e ha voluto vestirne i suoi prodotti. Ho iniziato quindi a pensare a

contenuti shoppable, un format che le ha permesso di vendere capi dal sapore

come avremmo potuto collaborare in maniera più ampia e su più vasta scala per

vintage e di accendere i riflettori sulle “Great Gorgeous Girls”, le ragazze

arricchire entrambi i nostri universi. Volevo unire le fragranze di Acqua di Parma

creative di Milano, e le “sciure”, leggendarie signore dell’alta borghesia della

e gli altri prodotti per il corpo con qualcosa di più delle nostre iconiche stampe.

città. Grazie all’energia di J.J. Martin, La DoubleJ ha lanciato originali e gioiose

L’obiettivo era declinare quel felice connubio tra moda e lifestyle proprio di La

collezioni di moda caratterizzate da un pratico glamour e un pizzico di vintage.

DoubleJ alla Maison italiana in modo da poter creare una sorta di kit esclusivo

Ha offerto esperienze di shopping coinvolgenti, lanciato divertenti collaborazioni

per celebrare l’estate italiana.

e pubblicato articoli su come vivere all’italiana e sentirsi sempre al top, grazie a

he ruolo gioca l’Italia in uesta colle ione?

un approccio spirituale. Tutti questi elementi riflettono le autentiche passioni

L’Italia è il partner silenzioso di questa collaborazione! L’Italia lega Acqua di

della vita di J.J. Martin, riunite in un innovativo brand lifestyle che incoraggia le

Parma e La DoubleJ in maniera inscindibile, non solo perché entrambi siamo

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basati a Milano, ma per l’orgoglio che proviamo nell’utilizzare i migliori materiali

la casa, i costumi da bagno e perfino la cancelleria per trasportare i clienti in

e ingredienti di questo meraviglioso paese. Entrambi conserviamo, e celebriamo

questo mondo e dare alla collaborazione una visione a 360°.

le tecniche di produzione, le tradizioni italiane - dalla produzione delle fragranze

uali prodotti include la colle ione?

a quella dei tessuti - e lavoriamo con produttori storici locali. È stato quindi un

Il kit comprende gli elementi essenziali per l’estate, progettati in modo da avere

onore collaborare con Acqua di Parma. Questa collezione rappresenta tutto

una doppia funzione. Ci sono costumi da bagno e parei da indossare come

quello che amiamo dell’Italia.

sarong; asciugamani di lusso perfetti per la spiaggia e per picnic all’aperto; le

Il concept che ispira la lu Mediterraneo capsule collection by La Double ?

pochette sono ideali per riporre crema da sole, occhialini per il nuoto, rosari,

Negli ultimi cinque anni, La DoubleJ ha rivelato i segreti per vivere all’italiana,

chiavi, tessere ecc; i note book ci aiutano a ricordare tutti i luoghi straordinari

in maniera spensierata e con stile, proponendo idee non solo per il guardaroba

dove siamo stati o a tenere un diario di viaggio; e poi c’è una borsa di stoffa

della donna, ma anche per l’arredo e il tempo libero. Volevamo che questa

strutturata per contenere tutti i prodotti. E naturalmente i favolosi prodotti Blu

collezione evocasse le vacanze in vero stile italiano. Dall’inizio del progetto il

Mediterraneo. Mousse Doccia, Lozione Corpo e Scrub Corpo, nelle nostre

nostro intento è stato di unire il tipico ottimismo e la spensieratezza di La DoubleJ

fragranze preferite: Arancia di Capri, Mirto di Panarea e Fico di Amalfi, disponibili

con lo straordinario heritage di Acqua di Parma. Volevamo creare una collezione

anche nel formato roll-on nel Discovery Set. I prodotti lifestyle sono proposti in

completa per avere un impatto maggiore. Creare il kit “Vacation Like an Italian”

confezioni caratterizzate da due pattern - Confetti Blu e Confetti Giallo - mentre

ci ha permesso di spaziare dalle fragranze all’abbigliamento, agli oggetti per

per i prodotti Acqua di Parma è stato scelto il pattern Confetti Blu. 109


POSH BEAUTY

PRESERVE OUR PLANET’S BEAUTY E L

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AZIONI DI SOSTENIBILITÀ o rono o tegno a un avoir aire uni o e

garanti ono ualit e longevit a rodotti ormai i oni i l uturo di GUERLAIN ta nell unione tra lu o e vilu o eti o

Le api rappresentano un valore inestimabile per il Pianeta e ognuno di noi

post-consumo (PCR), ci consente di ottenere una riduzione della nostra

ha una responsabilità individuale nei confronti della loro protezione. Negli

impronta di carbonio annuale del 44%. La nostra iconica Bee Bottle è un

ultimi decenni le prove scientifiche indicano infatti che il declino di questi

altro esempio chiave del nostro desiderio di proporre alternative sostenibili

insetti è conseguenza delle attività umane. Tra le organizzazioni attive

ai nostri prodotti già esistenti, poiché garantisce un servizio di ricarica per

sul tema, la GoodPlanet Foundation condivide la convinzione che le api

tutto il nostro portafoglio fragranze. Ricaricabile all’infinito, è il simbolo del

siano fondamentali per proteggere la biodiversità e che le generazioni

nostro operato per ridurre l’impatto ambientale di imballaggi e contenitori.

future siano fondamentali per proteggere la vita sulla Terra. Lo sa bene

La nostra ambizione entro la fine del 2021 è quella di fornire il 100% dei

Guerlain che, sin dalla sua creazione, è all’avanguardia nell’uso di prodotti

prodotti eco-progettati attraverso le nuove creazioni di Guerlain. Per quanto

di origine naturale nei cosmetici. Nello specifico le api ispirano le creazioni

riguarda la naturalezza delle nostre creazioni, L’Essentiel è un esempio

e abbelliscono alcune delle bottiglie pi preziose di maison Guerlain. A

chiave poiché realizzato con il 97% di ingredienti di origine naturale, una

ben guardare l’ape è diventata una vera e propria guida per l’impegno di

vera e propria rivoluzione per il make-up. Puntiamo a diventare la maison di

Guerlain, oltre ad aver ispirato Abeille Royale, linea skincare, e la collezione

riferimento nel settore del lusso in termini di naturalezza.

di Aqua Allegoria. Di questo e altro abbiamo parlato con Frédéric Bonté, Guerlain Director of Research

ome fun iona la piattaforma di tracciabilit

ee espect ?

Originariamente progettata per uso interno, Bee Respect è una piattaforma Dagli ingredienti ai pack, dalla distribu ione ai dettagli sul riciclo, in che modo prodotti?

uerlain agisce per migliorare l’impatto ambientale dei suoi

accessibile a chiunque, in risposta alla crescente domanda di trasparenza e tracciabilità da parte dei consumatori. Abbiamo voluto condividere il successo interno della piattaforma su larga scala con una versione

Come pionieri nel lusso responsabile e sostenibile, stiamo concentrando

internazionale lanciata proprio quest’anno. Bee Respect è il riflesso dei nostri

il nostro lavoro sull’eco-design. La nostra iconica crema Abeille Royale

maggiori eco-obiettivi, aiutare i consumatori a essere informati sul ciclo di

è l’esempio perfetto. Realizzata con il 90% di vetro riciclato di cui il 25%

vita dei prodotti Guerlain che usano o potrebbero usare. La piattaforma

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111


POSH BEAUTY

Nella foto in apertura, La Texture Couv di Abeille Royale. In questa pagina Abeille Royal Eye Cream.

è accessibile tramite il sito ufficiale di Guerlain e offre trasparenza sulle

questo programma promuoverà e proteggerà il ruolo chiave delle api come

linee skincare e make-up, ma anche sui profumi iconici di Guerlain. Ma Bee

impollinatori in diversi ecosistemi in tutto il mondo. La trasmissione delle

Respect dovrà aiutarci ad andare oltre: miriamo a tracciare il 100% delle

conoscenze e del know-how degli apicoltori sarà facilitata attraverso la

nuove creazioni di Guerlain entro il 2022.

formazione e la ricerca, per rafforzare il legame tra questa biodiversità vitale e la sicurezza alimentare e contribuire all’Agenda 2030 per lo Sviluppo

La partnership con

S

M

, in collabora ione con l’ bservatoire

ran ais d’ pidologie, mira a creare nuovi apicoltori affiliati in tutto il

mondo?

Sostenibile. La crema

beille

oyale compie

anni, ma il suo viaggio continua

Guerlain e UNESCO hanno sposato una partnership sulla sostenibilità per

verso nuovi obiettivi

formare e supportare una comunità internazionale di apicoltori incaricata

L’avventura di Abeille Royale è iniziata da un’intuizione scientifica che

di sviluppare operazioni di apicoltura di qualità. La formazione, il supporto

ha colto un parallelo tra la guarigione delle ferite e la riparazione della

e l’installazione di alveari saranno coordinati dall’OFA, partner di Guerlain

pelle. Abbiamo scoperto inoltre che solo poche tipologie di miele sono

dal 2015.Per proteggere la sicurezza di tutti i partner e gli attori coinvolti

state tradizionalmente utilizzate dalle civiltà passate come potenti agenti

in questo incredibile progetto, nel contesto della pandemia di COVID-19,

curativi della pelle. Abbiamo poi incontrato il professor Descottes, chirurgo

abbiamo però deciso con l’UNESCO e l’OFA di posticipare la formazione

dell’Ospedale di Limoges in Francia e un riferimento nell’uso del miele

degli apicoltori inizialmente prevista per aprile e maggio 2020. Il nostro

per la sua efficacia come prodotto curativo delle ferite.

primo programma di formazione inizierà quindi nell’aprile 2021. In breve,

studiato il fenomeno delle cicatrici e fatto molte ricerche per dimostrare

112

uindi, abbiamo


come e perché solo alcuni mieli specifici agiscono sulla riparazione della pelle. L’efficacia del miele dipende dal patrimonio genetico delle api che lo producono, dalla flora visitata dalle api e dalla purezza dell’ambiente. Su questi criteri, abbiamo testato diverse fonti di miele e selezionato un miele raro, il miele prodotto dalle api nere endemiche nell’isola francese di Ouessant. Oggi, è ancora al centro delle nostre tecnologie di riparazione in combinazione con altri mieli e pappa reale per ottenere una potente cura rassodante e antirughe. uali ingredienti esclusivi determinano l’efficacia dei risultati? Il miele di Ouessant è molto caratteristico perché le api vivono in un ambiente puro senza pesticidi, con una flora e un clima unici. L’isola è davvero un ambiente ultra protetto. Si trova a 18 km dalla costa francese della Bretagna, quindi le api dalla terraferma che potrebbero essere infettate dai parassiti

In questo ritratto, Frédéric Bonté, Director of Scientific Research Guerlain

non possono riuscire a contaminare le api nere endemiche dell’isola. Come detto pocanzi, attraverso la nostra ricerca abbiamo scoperto che il miele di Ouessant può amplificare i fenomeni naturali di autoriparazione della pelle, in quanto ricco di amminoacidi, oligoelementi e vitamine essenziali per la pelle. La pappa reale è il nutrimento dell’ape Regina e la sua composizione è diversa dal miele. Gli esperti ci aiutano a svilupparne una tipologia esclusiva in grado di aumentare del +125% la proliferazione delle cellule del derma, con una concentrazione molto bassa. Durante questi dieci anni, Guerlain ha lanciato molti prodotti complementari e di successo. Uno dei più recenti, denominato “Double R” è un prodotto favoloso e molto efficace. Grazie a tecnologie innovative unisce potenza rigenerativa e riparazione eccezionali. Il prodotto Water in Oil ha efficacia idratante, rimpolpante e riparatrice. Ma A destra Il siero Abeille Royale Double R

una cosa è certa, le api sono sulla Terra da millenni, ma non hanno ancora rivelato tutti i loro segreti...

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POSH BEAUTY

LA SCIENZA CHE INVENTA LA BELLEZZA ra ie a un a ro io umani ti o on la rea ione di un omitato om o to dai migliori ri er atori otani i e to imi i CHANEL a unito tradi ione e modernit er ottenere rin i i attivi e lu ivi altamente e a i UN CIRCOLO VIRTUOSO CHE GUARDA AL FUTURO on nuove rome e

Anche per la bellezza vale l’assunto “chi semina raccoglie”? Chanel ne è

di responsabilità. I diversi partecipanti a questo processo operano tutti

convinta. in dalla crea ione del profumo

insieme, al servizio di un’unica visione.

nel

, cui fece seguito

la comparsa dei primi trattamenti di bellezza nel 1927, Gabrielle Chanel

L’inven ione di un principio attivo

impossibile sen a l’inven ione del

ha posto sempre grande attenzione alla qualità delle materie prime

metodo che lo accompagna. Per estrarre la quintessenza delle piante

utilizzate. La Maison ha poi proseguito in maniera naturale gli impegni

senza snaturarne le proprietà, Chanel ha sviluppato tecniche di estrazione

rigorosi della sua visionaria creatrice, restando sempre al passo con i

e di separazione su misura, innovative e singolari. Dal momento che ogni

tempi e prendendo ispirazione da ciò che la natura offre. Cos nel 1987

pianta, ogni molecola è diversa, è necessario ogni volta inventare, innovare,

ha avviato una collaborazione, totalmente inedita in quell’epoca, con il

ricominciare. Oggi Chanel svela le sue filiere vegetali, i suoi laboratori a

maggiore produttore di fiori di P gomas grazie alla quale la Maison ha

cielo aperto, i centri di coltivazione, osservazione e sperimentazione situati

potuto far fronte alla scomparsa programmata della rosa di maggio e del

in ogni angolo del mondo. Scegliendo di attingere dalla natura le materie

gelsomino di Grasse, dando continuità all’ stratto

prime per i suoi trattamenti skincare, la marca punta quindi sul lungo

. Oltre trent’anni

pi tardi, l’expertise di questa filiera d’approvvigionamento, sviluppata nel rispetto delle tradizioni e del savoir-faire artigianale, porta i suoi frutti. La ricerca, l’osservazione e la collaborazione con gli esperti hanno permesso di accogliere, su circa 20 ettari di campi, nuove coltivazioni come l’iris, la tuberosa e il géranium rosat.

hanel si impegna consapevolmente a

non dimenticare mai che l’intelligen a della natura

insuperabile, e lo

fa mantenendo con essa un dialogo ininterrotto che si esprime nella

sele ione dei migliori ingredienti, coltivati nel cuore di un ecosistema da preservare. Guidata da questo approccio responsabile, Chanel si adopera

termine e continua a scrivere una storia fatta di impegno responsabile. Pantin, ad esempio, nel Dipartimento Innova ione e Sviluppo degli

Ingredienti osmetici, numerosi scien iati sono impegnati a identificare le molecole ad alto poten iale nelle piante sele ionate e ad estrarle

utili ando tecniche ad hoc, ottimi ate secondo i principi della chimica verde.

diverso.

gni pianta

unica, e ognuna svela i suoi segreti in modo

proprio combinando il meglio delle piante e il meglio della

tecnologia che hanel crea principi attivi unici, puri ed efficaci.

Oggi Chanel continua le attività di ricerca agricola con l’obiettivo di

per istituire filiere vegetali d’eccellenza, attraverso la creazione di laboratori

migliorare le tecniche di coltivazione. Ha intrapreso inoltre lo sviluppo

a cielo aperto che ospitano le piante più belle, a partire dalle quali estrae

della coltivazione sperimentale di alcune specie selvatiche e porta

i suoi principi attivi. Si tratta di veri e propri centri di ricerca, coltivazione e

avanti operazioni di conservazione della loro diversità genetica. Sono in

sperimentazione botanica al servizio della creazione di ingredienti naturali

corso anche uno studio sulla pratica di raccolta nella regione secondo il

esclusivi, che entrano a far parte della composizione dei trattamenti skincare

rispetto della tradizione, e la creazione di un giardino sperimentale per

Chanel. Progettati per adattarsi alla natura che li accoglie, i laboratori a

la conservazione delle piante alpine di interesse botanico e medicinale.

cielo aperto sono frutto di una visione basata su principi fondamentali

Perché la bellezza è come un giardino: si coltiva giorno dopo giorno. Tutte le foto, Courtesy of Chanel

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POSH BEAUTY

BEAUTY GOES TECH l ontrollo intelligente del alore in atto di air t ling le ul a ioni e le lu i led in am ito in are le ormula ioni e tra lu o e l e erti e e lu iva ono olo al uni dei nuovi rodigi e la

SC EN

E ECN L

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a mette a i tema ECCO I “FAB FOUR” DEL MOMENTO

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La Prairie sfida i limiti dell’innovazione ed esplora le capacità dello sguardo e degli occhi con il suo rituale dedicato all’area pi delicata del volto. Skin Caviar Eye Lift è il siero illuminante per tutta la zona occhi, sopracciglia comprese. Risultato di una potente combinazione di due formule arricchite da Caviar Premier e dal Complesso Cellulare Esclusivo di La Prairie, si basa su un’avanzata ricerca biotecnologica allo scopo di dare nuova vita ed energia alle stesse cellule da cui nasce la bellezza. Oggi La Prairie utilizza la sua caviar expertise per creare e presentare Skin aviar Perfect oncealer. Questo correttore leggero, cremoso e fluido risponde al desiderio di una perfezione istantanea, donando un effetto immediato e benefici di lungo periodo per la pelle. Sublime fusione tra scienza del caviale e arte del colore, Skin Caviar Perfect Concealer è arricchito con acqua di caviale, in grado di catturare i componenti più delicati del caviale, ed estratto di caviale, dalle proprietà liftanti e rassodanti.

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L

LC E

L

Dyson si muove nel mercato dell’hairstyling seguendo un’impostazione di tipo scientifico, che oggi viene riconfermata dalla presentazione di un nuovo oggetto del desiderio: la

piastra orraleTM. A differenza delle lamine rigide tradizionali, quelle flessibili di Dyson CorraleTM si adattano per abbracciare i capelli, assicurando un maggiore controllo e uno styling avanzato, riducendo quindi la dipendenza dal calore. Adattandosi ai capelli, le lamine applicano la tensione in modo più uniforme e impediscono alle ciocche di scivolare verso l’esterno. Questo maggiore controllo permette di ottenere un risultato avanzato, ma soprattutto di utilizzare minor calore, riducendo i danni ai capelli del 50%. La piastra Dyson Corrale ha tre impostazioni di calore: 165°C, 185°C e 210°C.

ueste

modalità permettono di scegliere la giusta temperatura in base alla tipologia e lunghezza dei capelli.

L M S E PL N PE C LL

E

C LLE

atura iss rivoluziona i rituali beauty con il primo programma

globale specificamente creato per il collo e il décolleté. Inhibit eck

La arte è un menu di trattamenti personalizzati

completati da due prodotti per la routine skincare a casa: Inhibit Tensolift Neck Serum e Inhibit Tensolift Neck Mask. Il siero, da massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento, ha un’azione liftante che riempie e volumizza. La maschera (monouso) a base di acido ialuronico è realizzata con fibre naturali di bamb al 100%. Dalla forma a cuore, per essere utilizzata sul collo o sul décolleté, minimizzale rughe, affina e rassoda la pelle, dona morbidezza e uniforma il tono.

L S NC

E

EN

S PE SM

Dotato di termoterapia, crioterapia, tecnologia a pulsazione T- Sonic e terapia a luce a LED a spettro completo con 8 luci, è la soluzione per la cura della pelle tra le più complete al mondo. UFO 2 offre un trattamento potenziato e specifico per ciascuna maschera viso del range FOREO, per soddisfare tutte le esigenze della pelle. Specificatamente progettate per supportare l’esclusiva tecnologia avanzata di bellezza della gamma UFO e massimizzare effetti e benefici sulla pelle, le formule mirate di queste portentose maschere sono infuse di ingredienti premium, naturali e vitaminici, per mantenere un aspetto sano e radioso in ogni momento della giornata e ad ogni età. Dermatologicamente testate e cruelty-free, sono inoltre realizzate in tessuto Hydrocell e microfibra ultra morbida, per un’esperienza di bellezza e benessere all’insegna del totale relax!

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POSH TOYS

M U S T N ECN L

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POSH TOYS

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SCELTE SPECIALI ECN L

OGGETTI CULT da

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o edere o ure regalare Com lementi d arredo e ori te invidia ili mu t ave valori ano lo tile e im re io i ono lo E re ione ra nata di elegan a FANNO TENDENZA NELLA MODA E NEL DESIGN

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VIDEO CALL CON CUFFIE GRIFFATE Con le nuove cuffie over-ear wireless di Montblanc farete invidia ai vostri colleghi durante le call di lavoro. Pieghevoli e compatte, le prime cuffie smart della maison tedesca uniscono l’elegante design di Montblanc ad un eccellente ualit del suono in modalit wireless. Un team di esperti composto da ingegneri e designer ha collaborato allo sviluppo delle cuffie per ottenere una ualit del suono ecce ionale, una vestibilit confortevole e un look elegante in linea con gli standard di maestria artigianale e design senza tempo della maison. Alex Rosson, visionario esperto del suono, ha addirittura prestato la sua padronanza acustica e la sua esperienza nel campo dell’ingegneria audio per la realizzazione di queste cuffie Montblanc dal suono esclusivo. Le cuffie Smart Montblanc sono disponibili in tre diverse varianti: pelle nera con finiture in metallo cromato, pelle marrone con finiture in metallo color oro e pelle color grigio chiaro con finiture in metallo lucido. Ogni paio di cuffie è dotato di oogle ssistant integrato con comandi ad attivazione vocale per un’esperienza di ascolto personalizzata, una custodia in tessuto pregiato con un cavo di ricarica USB-C, cavo Audio Jack e un adattatore per aereo. (605,00 euro)

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POSH TOYS

HI TECH SU DUE RUOTE on un peso di soli , kg ocycle è una delle bici pieghevoli a pedalata assistita pi leggera sul mercato, con velocità limitata in europa a 25 Km/h ma di 40 Km/h effettiva nei paesi senza questo genere di limitazioni. Il piccolo motore, progettato in esclusiva da Karbon Kinetics Ltd, proprietaria del marchio GoCycle, da 250 watt agisce sulla ruota anteriore, mentre sulla posteriore ha effetto il cambio Shimano Nexus elettronico a 3 velocità. I freni a disco sono idraulici e le ruote, in magnesio come il telaio della GoCycle, hanno un sistema brevettato di blocco e sblocco chiamato Hexlock. Sul manubrio sono posizionate la luce a led anteriore e il display che indica lo stato della batteria, la posizione del cambio e i consumi. Tutto gestito da una pp (iOS e Android) che permette di selezionare e personalizzare le modalità d’uso: ity, co, n Demand e ustom. uest’ultim amodalità permette di decidere in autonomia quanto sforzo richiedere alle gambe, quando attivare il motore elettrico e quale velocità impostare. Lo spazio creato ad hoc sul manubrio permette di posizionare lo smartphone trasformandolo in un vero e proprio cruscotto touch screen. La bici è disponibile in blu elettrico, bianco e nero opaco (3.400 euro). 122


MOBILITÀ URBANA CON STILE uello degli spostamenti urbani è un tema particolarmente attuale e il trasporto sostenibile è un trend in forte crescita. Ducati risponde a queste esigenze del mercato presentando sette nuovi prodotti, tra cui il monopattino ross brandi ato Scrambler che monta pneumatici tubeless cosiddetti “fat” anti-foratura (misure 110/50-6.5’’), adatti anche a tratti di strada sterrata o molto irregolare. Il motore brushless fornisce una poten a continuativa di W e garantisce uno spunto eccellente sia in partenza sia su tratti in salita, senza subire rallentamenti di andatura. La batteria da 375 Wh garantisce un’autonomia fino a 30-35 km, mantenendo una velocit media di km h. La robustezza, anche visiva, del telaio conferisce la massima stabilit e confort di guida. Il doppio faro anteriore permette l’utilizzo del mezzo in notturna con un’ottima visibilità e la gestione di tutte le funzionalità, inclusi i 3 riding mode, avviene attraverso l’ampio display LCD’. La sicurezza e la facilità di utilizzo dei veicoli sono una prerogativa fondamentale della linea Ducati, per questo il monopattino monta un doppio freno (elettrico anteriore e a disco posteriore) e un ampio display L D da . ’’ da cui monitorare e gestire tutte le impostazioni (899,00 euro). 123


POSH MUST HAVE

L

SP NELL

PRECIOUS TIME

C SM P L N ESCL S

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L B L NE L M

uori la e dell orologeria da oltre uarant anni il BVLGARI ROMA ra re enta l em lema di una olle ione e iale Nato nel ome rimo orologio reato er omaggiare i migliori lienti della Mai on romana oggi la ua e ellen a rivive nella COLLEZIONE BB CITIES EDIZIONE SPECIALE 2020 orredata da un et uni o di dodi i tam e d arte reate da nove giovani arti ti iamati ad e rimere la loro vi ione ul legame e il mar io a on al une arti olari itt

Un oggetto pensato come un raro cadeau in grado di esprimere la

Bvlgari nel passato e che rappresentano alcune delle mete più amate dagli

quintessenza del design audace, tipico della celebre gioielleria Bvlgari. Il

avventurieri dei nostri giorni: Roma, Tokio, Dubai, Parigi, Londra, Ibiza,

primo modello di questo orologio iconico sottolineava il suo legame con la

Milano, Città del Messico e New York. Ciascuna Edizione City 2020 è

città che le aveva dato i natali e che il mondo ammirava: Roma. Un legame

corredata da un set unico di dodici stampe d’arte create da nove giovani

rafforzato ancor di più dalla magica epoca della Hollywood sul Tevere,

artisti – uno per destinazione – chiamati ad esprimere la loro visione di

plasmata da film leggendari come “Vacanze romane” o “La Dolce Vita”,

queste città e il legame che le unisce al marchio d’alta gioielleria.

momento in cui la città divenne meta della star internazionali e personaggi

Ogni artista ha creato per ciascun orologio un portfolio di dodici

come Elizabeth Taylor, Audrey Hepburn, Ingrid Bergman, Grace Kelly o Anita Ekberg che iniziarono a frequentare la boutique Bvlgari di Via Condotti e a intraprendere appassionati idilli con suoi i gioielli. L’orologio

illustrazioni (numero che si ricollega agli indici presenti sul quadrante). Immagini dal forte potere evocativo, capaci di trasmettere emozioni intime

e assoluta libertà spazio-temporale. Ognuna delle mete rappresentate

Bvlgari Roma racchiudeva l’essenza di questa meravigliosa epoca. Il suo

nella nuova collezione è stata scelta per la propria natura dinamica e

ensemble non-convenzionale tra una classica cassa rotonda in oro giallo,

urbana, nonché per aver ospitato la Maison Bvlgari. Luoghi imperdibili per

un quadrante digitale, un cinturino in corda intrecciata con rifiniture in pelle

il viaggiatore moderno che ama spendere giorni interni nel perdersi fra le

e l’incisione del marchio sulla cassa dell’orologio, rappresentava il primo

strade delle città alla ricerca di qualche angolo segreto.

esempio di modernità. Il successo fu così grandioso che due anni dopo la sua invenzione, nel 1977, nacque la prima vera collezione Bvlgari vlgari che consacrava ufficialmente l’ingresso del brand nel settore

A ROMA CON L’ARTISTA IRIS HATZFELD Un viaggio che parte da Roma, cuore pulsante della maison Bvlgari. Per

dell’orologeria. Numerosissimi ordini arrivarono da tutte le parti del mondo,

esprimerne la gloria, l’artista Iris Hatzfeld ha deciso di catturare la bellezza

tanto che Bvlgari decise di estenderne la produzione all’insegna di un nuovo

cinematografica della città, immortalando la sua luce dorata e le sue

tratto stilistico. Oggi la maison rievoca il fascino di questo patrimonio nella

superfici spettacolari attraverso tratti di colore opulenti.

collezione speciale Bvlgari Bvlgari Cities 2020 e interpreta il concetto di

VINCENT LONGHI CI PORTA NELL’ARCHITETTURA DI DUBAI

stile assoluto nelle vesti di un orologio dall’animo urban, sottolineando il

Utopia

futuristica

e

capitale

di

uno

stile

e

una

sensibilità

perfetto spirito irriverente che ha reso il modello originale semplicemente

all’avanguardia, Dubai è l’emblema dell’immaginazione umana senza

inconfondibile. Ma soprattutto Bvlgari proietta nel futuro la sua storica

confini. Proprio come Bvlgari, la città è costruita con audacia ed immersa in un

eredità. Trovando ispirazione nelle capitali più elettrizzanti al mondo e

universo di possibilità effervescenti. Per rappresentare la metropoli, l’artista

nell’instancabile passione per il viaggio e l’esplorazione, ciascun orologio

Vincent Longhi ha utilizzato una tecnica di illustrazione grafica che dà vita

della nuova collezione si ispira ad una tra nove città che hanno ospitato

ad una sorta di impressionismo moderno.

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POSH MUST HAVE

CARATTERISTICHE TECNICHE

B L C

B L ES E

NE SPEC

LE

Movimento meccanico di manifattura a carica automatica, calibro BVL 191, indicatore delle ore, dei minuti e dei secondi. Riserva di carica di 42 ore. Cassa in acciaio con trattamento DLC (Diamond Like Carbon) nero di 41 mm e retro cassa trasparente. Lunetta incisa con il nome della rispettiva città. Corona in oro rosa 18 kt. Quadrante a grana laccato nero con indici in oro rosa. Datario alle ore 3. Cinturino in pelle di vitello marrone con fibbia ad ardiglione, fornito in un’elegante custodia in pelle nera martellata, contenente un secondo cinturino in caucciù nero.

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FAUNESQUE VERSO I TESORI DI TOKYO

VINCENT MACQUART INDAGA LO SKYLINE DI MILANO

Per rappresentare la facciata high-tech della città, l’artista digitale Faunesque ha

Milano

impiegato una tecnica che conferisce un’interpretazione fresca e futuristica

dell’architettura. Per esprimere quest’operosità, il giovane architetto

agli elementi più tradizionali della capitale giapponese.

Vincent Macquart rappresenta lo scenario unico della città con un occhio

L’ANIMA DI PARIGI SECONDO JEAN AUBERTIN

rivolto al colore e alle forme. Fondendo elementi industriali a materiali

Parigi ha molto in comune con la cultura e il design italiani. Per ricreare questa

preziosi, l’antico con il moderno, il grande con il piccolo, Macquart propone

connessione e rappresentare la capitale francese come l’anima gemella di

un’utopia urbana all’altezza dell’intensa creatività di questa città.

Roma, l’artista Jean Aubertin utilizza degli acquerelli delicati.

CITTÀ DEL MESSICO E I SUOI COLORI, DI ALINE ZALKO

CLÉMENCE TROSSEVIN NEI GIARDINI DI LONDRA

è

la

capitale

del

design

italiano,

dell’innovazione

e

Città del Messico è un tripudio di colori allegri, una caratteristica che si lega

Clémence Trossevin ci accompagna in una passeggiata informale per le strade

naturalmente all’intramontabile passione di Bvlgari per le tonalità vivaci.

di Londra. Dodici scene in acquerello si presentano come uno tranquillo

Per esprimere il carattere frizzante della metropoli e lo spirito voluttuoso di

fumetto inglese immerso nel verde.

Bvlgari, l’artista Aline Zalko usa linee audaci e sfumature spettacolari.

IBIZA, PER MANON MOLESTI UN GIOIELLO BACIATO DAL SOLE

NATACHA PASCHAL GUARDA AL FERMENTO ARTISTICO DI NEW YORK

Ibiza è l’emblema dello splendore mediterraneo, un gioiello baciato dal sole

Capitale della Pop Art, New York è la patria spirituale di uno degli aspetti

che scintilla in mezzo al mare. Anche la Maison Bvlgari, profondamente radicata

del design Bvlgari: la sua sensibilità pop.

in una cultura millenaria, brilla di un’anima mediterranea. L’artista Manon

L’artista Natacha Paschal attinge ai magazine di moda per creare attraverso

Molesti evoca le acque cristalline e l’elettrizzante vita notturna dell’isola.

tratti irregolari di tempera scenari inediti. 127


POSH JEWELRY

PREZIOSI MESSAGGI

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GIOVANE DESIGNER e mae tro nella modella ione di metalli

on il mar

re io i FABIO LISSI olla ora e iale olle ione di gioielli

io di ig e elr milane e er una dall alto ontenuto arti ti o na e UNIQUE PIECE

L’arte è una delle forme più alte di comunicazione. Fabio Lissi ne è portavoce.

carattere, una variabile che va aldilà del fugace trend momentaneo. Questo

Tramite la sua sapiente capacità di manipolare i metalli nobili è in grado di

si traduce in un’evoluzione caratterizzata dal ritorno della firma d’autore e

infondere simboliche emozioni. Un artista del gioiello personalizzato che sa

dalla riscoperta della consapevolezza creativa.

catturare e imprimere su di esso un’essenza passionale da tramandare di generazione in generazione. Caratteristiche che Lissi mette a frutto nel suo atelier/laboratorio nel cuore della zona Magenta, a Milano. Artista e designer ha avuto la possibilità di costruire il suo background lavorando all’interno degli uffici stile di alcuni dei brand tra i pi famosi del made in Italy, da Brioni a Ferrari, da sempre vive il suo lavoro come un ideale: «Ascolto, interpreto e realizzo micro sculture e accessori gioiello in funzione del messaggio da comunicare o dedicarsi», dice del suo metodo. I suoi gioielli sono come piccole opere d’arte realizzate con anima e cuore.

l gioiello er me una orma eterna di un re io o me aggio

IL VALORE DEL GIOIELLO NON SI MISURA SOLTANTO PER LA SUA MATERIA, MA BENSÌ PER LA SUA VALENZA ARTISTICA.

È per questo che Pisa Diamanti collabora con il giovane artista milanese lanciando Unique Piece, la collezione composta da tre anelli ispirati al classico “Chevalier” reinterpretato in tre forme differenti: ottagonale, tonneau e ovale. Tutti in oro bianco 18kt rodiato nero e resi inequivocabilmente unici grazie ai diamanti “flat”, incastonati a intarsio. CURATA NEI MINIMI DETTAGLI UNIQUE PIECE, È STATA REALIZZATA MEDIANTE LA TRADIZIONALE TECNICA ORAFA A CERA PERSA E RIFINITA A COLPI DI LIMA GREZZA, CON BORDI E SPIGOLI LUCIDI.

Valori colti e condivisi dall’iconica Pisa Diamanti, il marchio nato dalla volontà di Maristella e Chiara Pisa con l’intento di racchiudere in una

Gioielli speciali e del tutto originali. Opere uniche che seppur inanimate

linea di gioielli la visione che da sempre anima l’azienda di famiglia, Pisa

vivono per resistere nel tempo, creati da una mano che nel tempo intende

Orologeria. Un brand dove la femminilità si esprime in tutta la sua essenza.

lasciare il suo indelebile segno. Come afferma Fabio Lissi: mi gratifica la

Le donne indossano un gioiello per esprimere la loro personalità e il loro

capacità di suscitare emozioni che considero il vero significato del vivere .

128 TRANSLATION AT PAGE 174


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POSH AUTO

LA COMPATTA PER ECCELLENZA 130


uarta genera ione DESIGN SEMPRE PIĂ™ GRINTOSO, te ni amente all avanguardia e ronta er l i rido Stile e innova ione vanno a ra etto di Maurizio Bertera 131


POSH AUTO

Sempre fedele a se stessa, ma con un look molto più moderno e

dinamico. Il ricambio generazionale ha portato una ventata d’aria fresca

La nuova A3 è lunga quattro metri e 34 centimetri, esattamente come alcune versioni del modello uscente. Invariati sono anche l’altezza

nella gamma di Audi A3 Sportback nell’estetica, quanto nelle dotazioni

(143 cm) e il passo (264 cm), così come la piattaforma tecnica Mqb. A

elettroniche. La media di Ingolstadt ha ripreso diversi dettagli stilistici

cambiare è la larghezza, che cresce di tre centimetri arrivando a 182.

introdotti dagli ultimi modelli della Casa, per proiettare in una nuova era

La versione meno costosa è la 30 TDI, con il diesel 2.0 da 116 Cv e

quella che da anni è una delle best-seller. La fiancata è uno dei dettagli

il cambio manuale a 6 rapporti: costa 29.150 euro. Servono invece

che la differenziano maggiormente dal resto della gamma, oltre che dalla terza generazione. La Sportback, infatti, propone una linea di cintura che attraversa tutto il lato dell’auto senza mai fermarsi, proprio come sull’A3 precedente: sulle ultime Audi questo tratto è stato spezzato per rendere ancor più muscolosi i passaruota. Un dettaglio stilistico non necessario per la quarta generazione, che propone parafanghi particolarmente bombati che rendono pi

dinamica e sportiva la fiancata insieme

alla venatura che sottolinea la parte bassa delle portiere. Altre

parti condivise con la versione lanciata nel 2012 sono le forme della finestratura laterale, incorniciata ancora una volta da una cromatura. Verso la coda, invece, il montante si è evoluto, diventando più largo alla base e assottigliandosi nella parte alta, così da donare al posteriore un look più sportivo. Ma è il frontale che presenta le maggiori somiglianze con il resto della gamma dei Quattro anelli. La calandra è rimasta esagonale, ma si è allargata notevolmente, abbassandosi e diventando pi acuminata. Nuova è anche la finitura della griglia, che integra nella parte bassa i sensori per i sistemi d’assistenza alla guida, e poco al di sotto del logo Audi una videocamera per le manovre. I fari sono stati profondamente evoluti e ora ricalcano l’impostazione introdotta dalle e-tron e Q8 e successivamente ripresa da modelli come le nuove A6 e A7. Rinnovato è anche il cofano, che presenta due inedite venature centrali, abbinate alle due pieghe laterali che congiungono la punta interna dei fari con i montanti. L’abitacolo è una delle parti nelle quali è maggiormente visibile il ricambio generazionale. L’impostazione della plancia è cambiata radicalmente: lo schermo

dell’infotainment è ora integrato e non è più posizionato nella parte

alta del cruscotto. Il touch screen da 10,1 pollici del sistema Mib3 è

orientato, così come il pannello dei comandi del climatizzatore, verso il guidatore: al suo interno è presente un modulo per la connettività

Lte che consente di utilizzare i servizi online e garantisce un accesso wi fi ai passeggeri. Inedite sono anche le bocchette del climati atore,

non più rotonde come in precedenza. Quanto alle dimensioni interne, l’abitabilità rimane simile a quella del modello uscente, ma c’è più spazio per i gomiti e i sedili sono stati lievemente abbassati. Su tutti gli allestimenti sono proposti, di serie, importanti Adas come la frenata automatica d’emergenza, l’assistente al mantenimento della corsia e il cruise control. A richiesta è possibile avere il regolatore di velocità adattivo e il mantenimento della traiettoria. Ben creato anche il

posteriore: la A3 in uscita presenta pochi semplici tratti caratteristici, a partire dalla venatura che attraversa il posteriore per tutta la sua larghezza collegando i due gruppi ottici. La linea della coda nella terza generazione è stata ripresa anche sulla quarta serie, dove si presenta in forma evoluta e ancor più marcata. Totalmente nuovi sono, invece, i fari, ispirati a quelli della sorella minore A1: sfruttano la tecnologia Led e sono più sottili e acuminati. 132

35.200 euro per la 35 TDI S tronic, con il diesel 2.0 da 150 Cv e il

cambio robotizzato a 7 marce. L’unica versione a benzina è la 35

TFSI, al prezzo di 30.100 euro, con il cambio manuale a 6 marce e il turbobenzina 4 cilindri 1.5 da 150 CV. In seguito arriveranno la

trazione integrale, l’ibrido con batterie ricaricabili dall’esterno e il motore a metano, oltre al benzina 3 cilindri 1.0 TFSI da 110 Cv e alla versione del 1.5 TFSI con l’ibrido leggero. C’è da divertirsi.


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POSH YACHT: ANTEPRIMA

UN HOTEL A 7 STELLE SUL MARE n ante rima il uinto ARCADIA A115 uno a t uni o vero ogno in o tru ione e verr varato nei rimi me i del n rogetto rivolu ionario e traordinariamente lu uo o reali ato dal antiere navale di Ca tellammare di Sta ia in olla ora ione on ot La lo tudio di de ign milane e E tremamente ra nato e urato in ogni minimo dettaglio ra re enta la uinte en a dei lu ur a t La iave di volta e a ordo regala un in nita goduria er gli o i e l animo dell o ite ta nella om ar a delle ontra o i ioni tra interni ed e terni l am iente i tra orma dun ue in un re io o ardin d iver da vivere a gradi A BORDO DEL 35 METRI CI SI POTRĂ€ MUOVERE SU 500 METRI QUADRI DI VIVIBILITĂ€ E TRE PONTI. ll interno del mae to o r adia uattro a ine do ie e un a artmanento armatoriale di metri uadri e garanti e una riva a oluta Pi altre a ine er l e ui aggio e una a ina direttamente ollegata alla lan ia er il omandante UN e o ono averlo ia MODELLO NATO ASCOLTANDO LE ESIGENZE DEGLI ARMATORI ad u o e lu ivo ia er meraviglio i arter in om agnia di Marinella Cammarota

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Arcadia A115 running and exteriors

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POSH EXCELLENCE

D I S C O V E R I N G E X C E L L E N C E N

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BEL E E E EN

A cura di Enrico Cammarota 136


Nella foto, Masseria San Domenico

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POSH TRAVEL / LAGO DI COMO

GLAMOUR ON THE LAKE 138 TRANSLATION AT PAGE 174


Le ra inate atten ioni dello STORICO HOTEL ulle onde del LAGO DI COMO tornano on nuove ORIGINALI PERSONALIZZAZIONI un nuovo ea ri ervato e arti olari olu ioni er il ma imo della riva di ia un liente 139


POSH TRAVEL

L’ESPERIENZA DI CHARME SUL LAGO RIPRENDE LA SUA CONNOTAZIONE PIÙ ESCLUSIVA AL GRAND HOTEL TREMEZZO, SUL MAGICO SPECCHIO D’ACQUA DI COMO.

Un’oasi di tranquillità e un hotel che diventa il complice perfetto per una piacevole parentesi di relax: lo pensano già molti repeaters italiani, ancor più in questo periodo, come ci racconta la proprietaria Valentina De Santis. “Noi creiamo una personalizzazione del soggiorno in base anche al livello di confidenza che abbiamo con l’ospite - ci ricorda - per capire il suo grado di relax nel soggiorno, le sue opzioni di scelta nelle piccole cose, quanta interazione gradisce con lo staff, per rispettare la sua totale privacy o la sua voglia di lasciarsi coccolare dal nostro team. Abbiamo tante facilities, diverse proposte che permettono di scegliere qualsiasi soluzione in libertà e, avendo a disposizione ampi spazi in quanto proprietà di lusso, c’è molta distanza fra gli ospiti”. Sono tante le novità che sorprenderanno gli ospiti. La light designer Silvia Perego (che ha a lungo collaborato con Renzo Piano) ha recentemente ridisegnato e realizzato l’illuminazione della versione “notturna” della facciata di casa Tremezzo. C’è poi uno spazio appena rinnovato, il lido, con una superficie ampliata, ora con sdraio e lettini disegnati su misura e ispirati nelle forme e nelle nuance istituzionali agli anni della Dolce Vita. “È un progetto che abbiamo completato il 13 marzo: un beach con una struttura rigida ed ombrelloni ora anche illuminati, perché già pochi mesi fa uno dei nostri obiettivi era dare molto più spazio agli ospiti. Cos abbiamo raddoppiato la superficie di spiaggia e diminuito il numero di postazioni (una ventina in tutto, ciascuna con doppi lettini n.d.r.). L’altra piscina ha delle belle piattaforme di legno, ciascuna da due o tre sdraio al massimo, dove l’ospite può rilassarsi quasi in totale privacy. Il nostro team in questo periodo è stato ovviamente formato ed è - in proporzione - nettamente superiore al numero di ospiti che saranno alloggiati, poiché abbiamo voluto limitare la capienza dell’hotel a un terzo, anche per dare maggiori opzioni ai clienti che vogliono, ad esempio, riservare per maggiore sicurezza un intero piano dell’hotel.” E A PROPOSITO DI SPAZI ESCLUSIVI, NON MANCANO ANCHE ALTRE SPECIALI

ATTENZIONI

CHE

VOGLIONO

LASCIARE

LA

MASSIMA

FLESSIBILITÀ ALLE INIZIATIVE DEL CLIENTE, PER EVENTI PRIVATI E CENE ANCOR PIÙ ESCLUSIVE, IN AMBIENTI CHE PUÒ RISERVARSI - IN UNA CORNICE SEMPRE MAGISTRALE - DALLA SPIAGGIA ALLA TERRAZZA, O NEL CUORE DEL PARCO ADIACENTE.

“Noi abbiamo in gestione anche Villa Sola Cabiati – ci ricorda De Santis – molto richiesta quest’anno perché - ora come non mai - è una soluzione adatta alle circostanze, del tutto privata, a totale disposizione dell’ospite che vuole la massima riservatezza in uno spazio con un alto appeal. Noi la proponiamo anche in day use, per una giornata in piscina o in spiaggia, un tè privato o per una cena fra i giardini all’italiana che offre la proprietà”. Nulla si lascia al caso, nemmeno nei dettagli che impreziosiscono i dispositivi di protezione adottati in struttura. Il personale avrà delle sovra-mascherine realizzate da maestranze comasche con il logo storico arancione dell’hotel realizzate in esclusiva, ma non manca l’idea da poter offrire ai clienti lo

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Nella foto in apertura, l’Infinity Pool di Grand Hotel Tremezzo. In queste pagine, in alto l’esterno del Grand Hotel Tremezzo, il rigoglioso parco attrezzato di Grand Hotel Tremezzo. A destra, la nuova versione del T Beach al Grand Hotel Tremezzo.

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POSH TRAVEL

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stesso gift in versione ancor più glamourous.”Regaleremo agli ospiti alcune creazioni: per le signore i dispositivi avranno le fantasie floreali dell’Archivio storico di Mantero, con le stampe più belle che il nostro bacino di industrie seriche offre e, per i signori, la collaborazione è con Best Tie di Tata Stoppani, azienda comasca che da trent’anni produce tessuti per cravatte di seta, famosa nel mondo. La sua sarà una stampa vintage di grande effetto che riprende un po’ la nostra tradizione. L’ospite del Grand Hotel Tremezzo potrà così distinguersi ed indossare qualcosa di estremamente chic oltre che utile.” Nei 5 punti di alta ristorazione proposti dall’hotel, poi, qualche piccola new entry sulle proposte che meglio si sposano con la calda stagione in arrivo. Con un’offerta generale che punta, in primis, alla valorizzazione della cucina italiana, si parte da La Terrazza Gualtiero Marchesi: resta confermata la collaborazione con la Fondazione dedicata al grande Maestro, proponendo i suoi piatti iconici ma che si rinnovano in alcuni casi con altre proposte dal suo repertorio. L’Escale Trattoria & Wine Bar propone la sua ricchissima cantina di vini prevalentemente italiani e ben distinta da quella del ristorante, per poter dare all’ospite una carta dei vini con due tagli diversi. In quella del wine bar, prevalgono infatti le ultime “chicche” scoperte dal sommelier nelle cantine regionali da produzioni limitate d’alto livello che ben si abbinano agli stuzzicanti piatti del locale fronte lago. Qui quest’anno, il concept è stato ancor più valorizzato: quello che vuole davvero riprendere è l’idea della trattoria tradizionale italiana ed il suo senso di (ritrovata) convivialità. NEL VERDE DEHOR CHE OSPITA IL T PIZZA, POI, ACCANTO ALLA PISCINA, PROPOSTE REGIONALI INFORMALI MENTRE T BAR SPOPOLANO I COCKTAIL ANCHE INTERNAZIONALI.

Sul T Beach vige il grill all’aperto (in particolar modo a base di pesce e non solo di lago) e gli ospiti avranno dei momenti barefoot sulla spiaggia privata. Qui spopola senza dubbio la notevole selezione di champagne con nuove rivisitazioni che la proprietaria caldeggia particolarmente. “Lo champagne on the rocks sarà il cavallo di battaglia” – ci confessa – e per me è “il” cocktail da spiaggia per eccellenza. Noi abbiamo una varietà di champagne con vari ingredienti: fragoline di bosco, menta, mirtilli raccolti dal nostro orto o anche con zenzero o pompelmo con champagne rosè, per incontrare i gusti di ogni ospite.” Il 10 luglio sarebbe stato il 110esimo anniversario, ma la scelta della proprietà già da marzo scorso è stata quella di devolvere il budget dei festeggiamenti alla Croce Rossa Italiana, in generoso rispetto a quanto accaduto nel mondo negli ultimi mesi. Il prossimo anno, secondo le intenzioni di Valentina De Santis, ci sarà modo di festeggiare i 110+1, in un evento che potrebbe essere ancor più memorabile.

In questa foto, T Beach al Grand Hotel Tremezzo.

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POSH TRAVEL / PUGLIA

PUGLIA NEL CUORE La MASSERIA SAN DOMENICO da em re la regina dell o italit in Puglia mmer a tra gli ulivi a due a i dal mare a tutto er a a inare SERVIZI IMPECCABILI gol S a e ala otera ia ed UNA CUCINA CHE VIVE NELLA TRADIZIONE

Prende finalmente il via la stagione estiva a Masseria San Domenico,

Il buffet delle colazioni è stato sostituito da un servizio à la carte e per

lo splendido resort della famiglia Melpignano al centro di 200 ettari

questo è stato incrementato il personale al mattino a disposizione degli

di sculture naturali di ulivi secolari, dove fa gli onori di casa la signora

ospiti, i quali possono usufruire anche del room service nel giardino della

Marisa Melpignano, che ci introduce a nuove piccole attenzioni dovute

loro camera. Una dedizione costante accompagna i servizi che sono sempre

al particolare momento. In primis, in sostituzione del famoso buffet bordo

stati apprezzati dalla clientela habituè.

piscina, ci saranno barbeque e pizza giornaliera, negli anni passati riservati solo ad alcune occasioni e serate, o anche la carne al fornello, tipica

Alla Spa, sono offerti pacchetti appetibili anche per chi non è avvezzo

proposta pugliese, per la quale si utilizza un forno particolare dove la carne

alla talassoterapia, l’ospite può comunque dedicarsi altre coccole, come,

si cuoce al riverbero. Anche al lido ci sarà la possibilità di proporre sfiziose

ad esempio, i trattamenti a base di olio di oliva molto utili in questo

pizze, in aggiunta al menu à la carte a base di pesce. “QUEST’ANNO ABBIAMO PENSATO AD IDEE UN PO’ DIVERSE DATE LE RESTRIZIONI DEL CORONA VIRUS, SFRUTTANDO SPAZI PER LA

RISTORAZIONE MAI UTILIZZATI PRIMA, PER UN’OFFERTA ANCORA PIÙ VARIA CHE RENDA IL SOGGIORNO ANCORA PIÙ CONFORTEVOLE E RISPETTOSO DELLE NUOVE REGOLE”. 144 TRANSLATION AT PAGE 175

periodo, sia per preparare, che per lenire la pelle esposta al sole. Per le

calde giornate sul green tutto è pronto: San Domenico golf, prestigioso campo 18 buche della proprietà, quest’anno oltre che alla clientela degli

hotel, si apre ai residenti dei dintorni. I lidi, date le restrizioni dovute ai protocolli di distanziamento, saranno esclusivamente a disposizione degli ospiti delle strutture. La famiglia ha voglia di guardare al futuro;

arrivano molte richieste per ville ed appartamenti privati con piscina,


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POSH TRAVEL

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A finaco, un ritratto di Marisa Melpignano, patron di masseria San Domenico.

In queste pagine, alcune immagini dei numerosi spazi esterni e della piscina della Masseria San Domenico, struttura nata dall’accurato restauro di un’antica torre di avvistamento del XV secolo. Nelle pagine precedenti, la panoramica piscina interna di Talassoterapia della Spa.

motivo per cui vuole tornare su un vecchio progetto di qualche anno fa per dare anche in Masseria, cos come a Borgo Egnazia, anche questa altra alternativa di sistemazione, iniziando da una prima villetta con piscina che sarà pronta per la prossima stagione. “DOPO LE RESTRIZIONI DEGLI ULTIMI MESI” CI CONFIDA LA SIGNORA

MARISA “C’È TANTA VOGLIA DI RECUPERARE IL TEMPO PERDUTO E TORNARE A VIVERE AL MASSIMO IL TERRITORIO PUGLIESE, QUINDI

SIAMO PRONTI AD ACCOGLIERE A BRACCIA APERTE LA NOSTRA VECCHIA E NUOVA CLIENTELA CERCANDO DI OFFRIRE LORO

UN’AMBIENTAZIONE ED UN SERVIZIO CHE LI RIPAGHI DEI MESI TRASCORSI IN LOCKDOWN”. Conclude Marisa Melpignano.

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POSH TRAVEL / PUGLIA

NEW CHARMING SUITES IN MASSERIA

IL NUOVO ESCLUSIVO ANGOLO DELLA TENUTA: la Ma

eria Cara iolo a re le ue lendide uite on i ina rivata n ervi io im e a ile la u ina ri a di tradi ione lo ale e un giardino uni o rendono ue ta anti a re iden a UN LUOGO INTENSO E INDIMENTICABILE

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POSH TRAVEL

Racchiusa da ettari di vigneti di pregiata ed antica specie vitivinicola di Fiano pugliese, la proprietà di Tenuta Mosè gode non solo della vista ma anche della brezza del mare di Gallipoli. Un’atmosfera di charme del tutto rilassata e distante quanto basta dal brusio dell’affollata costa è la sua cornice. Le onde sono ad una manciata di chilometri mentre attorno sorge un contesto tranquillo di borghi d’antica bellezza, fra chiese di campagna e monasteri del XIII secolo. Questa è la proprietà sulla via seguita dal nuovo viaggiatore, quello che sceglie spazi, sensazioni, esperienze, libertà, ritmi lenti e suggestioni del luogo. Una posizione strategica dunque, una magia del posto senza dubbio legata anche alla storia che, in quest’area privata della Tenuta ospita Villa Costa (esempio architettonico del XVII secolo) attorniata da giardini all’italiana e zone coltivate che lasciano intravedere all’ospite la lunga storia di questa dimora di campagna d’altri tempi. NUOVI, GRANDI SPAZI PRIVATI PER L’OSPITE, QUELLI CHE IN PIENA PRIVACY SI POTRANNO SCOPRIRE DA QUEST’ESTATE NEL SOGGIORNO DI CHARME A TENUTA MOSÉ. PRONTA AD INAUGURARE LA STAGIONE, AD AGOSTO SARÀ DISPONIBILE LA VERA NOVITÀ NELL’OFFERTA RICETTIVA NEL CINQUE STELLE LUSSO: MASSERIA CARACCIOLO. LA STRUTTURA, DA SEMPRE INTERNA ALLA TENUTA, ESCE INFATTI DA UN RESTYLING CHE NE HA AMPLIATO E RISTRUTTURATO GLI AMBIENTI INTERNI DANDO NUOVO VIGORE AL SOGGIORNO “CHARMANT” PROPOSTO

DALL’INTERA

TENUTA.

PER

LA

MIGLIORE

CLIENTELA, L’ULTIMA REALTÀ D’IMMINENTE APERTURA OSPITA INFATTI DELLE SUITE DI FRESCO TOCCO. “SARANNO IN STILE ELEGANTE SALENTINO UN PO’ PIÙ “CONTEMPORANEO” DELLE ALTRE, CON UN CORTILE SU CUI AFFACCIANO CHE OSPITA UNO STORICO ARANCETO, DEGLI INIZI DEL ‘900” – CI RACCONTA LA PROPRIETARIA MARIA LUISA GUIDI – SONO SETTE SUITE IN TUTTO, CIASCUNA DOTATA DI UNA JACUZZI RIVOLTA SEMPRE SUL GIARDINO INTERNO.”

Spazio di pregio resta poi nella proprietà anche quello che si propone in Villa Costa (esempio architettonico del XVII secolo), il vero relais di campagna dall’aspetto padronale, edificio sapientemente ristrutturato attorniato da giardini all’italiana e da zone meticolosamente curate e coltivate che lasciano intravedere all’ospite la lunga storia di questa dimora quasi d’altri tempi. Qui le suite sono di grande respiro, con volte e pietra a vista, ciascuna con un ampio terrazzo privato. È il luogo ideale dove gli ospiti possono godere della colazione in totale privacy, fra dettagli ed eccezioni che ne fanno da sempre, per indole quasi, un soggiorno sicuro e ben distanziato, ideale per ciascun ospite, dall’architettura e dagli affreschi unici. Villa Costa propone le sue sei suite dai toni chiari e luminosi, di diverse dimensioni - dai 38 ai 50 metri quadrati – di cui quattro al piano terra di gusto più neoclassico-eclettico e con piscina interna privata, oltre ad un affaccio sul rigoglioso giardino. Una delizia per chi cerca pura quiete inondata dai profumi della natura. Alle quattro suite 150


In queste pagine, in alto a sinistra, una vista del ristorante che offre le eccellenze del territorio e i presidi Slow Food. In alto a destra, una veduta generale dell’ingresso alla tenuta e qui in basso a sinistra, l’ingresso al relais. Nelle pagine precedenti, una vista sulla piscina principale esterna per gli ospiti.

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POSH TRAVEL

In queste pagine, gli esterni della Penthouse Libeccio al piano superiore di Villa Costa che ospita una piscina privata interna vista giardino ed una esterna sulla Tenuta.

al piano terra si aggiungono poi le due Penthouse al piano superiore, spazi privilegiati che omaggiano nel nome i venti del luogo (Libeccio e Maestrale) con una piscina privata esterna ed un panoramico solarium sulla campagna salentina (ma che offrono un impagabile sguardo fino al mare) con quel tocco artigianale ed autentico che si nota anche nei tessuti scelti, in fibre naturali. L’altra novità della stagione è poi quella che coinvolge la cucina, rinnovata per volere della proprietà proprio quest’anno, per dare ancor più spazio e valore ai sapori tipici salentini e che gelosamente si devono conservare come tradizione vuole. Questo il senso tra le righe della rivisitazione in corso in questa nuova stagione. La titolare della Tenuta sottolinea in particolare la genuinità della tavola proposta, data proprio dai prodotti e dalle materie prime utilizzate. “Abbiamo tutto a metro 0, con i nostri orti interni, le erbe aromatiche e tutto per una cucina sofisticata seppur contadina” – commenta Guidi, parlando delle risorse del territorio nonché eccellenze a presidio Slow Food coltivate con cura nella proprietà. Ingredienti ideali per i sapori adatti alle proposte più autentiche, quelle che parlano del Salento. Il Petrosino - il ristorante interno che propone i piatti migliori della Puglia – riprende proprio quelle ricette pur con un delicato tocco ricercato. Agli ospiti poi, la scelta fra i migliori vini nazionali e internazionali, grazie all’accurata selezione di etichette sempre apprezzata dagli ospiti. Ma per il futuro la direzione potrebbe seguire un concept nuovo, ancor più coerente alla nuova linea impartita. Parlando di vini e di progetti futuri, la proprietaria ci confida “Abbiamo 8 ettari di vigneti di pregiata ed antica specie vitivinicola di Fiano pugliese e vogliamo creare la nostra cantina”, un progetto che potrebbe vedere la luce già nella prossima estate, quando Tenuta Mosè si presterebbe ad offrire ai suoi ospiti una selezione autoctona e ancor più in linea con l’offerta locale a chilometro 0. Un gesto quasi naturale, dedicato ad una clientela esclusiva vista la particolare produzione, ma anche per celebrare quel patrimonio di vigne che Tenuta Mosè gelosamente conserva nel suo scrigno, autentico e sempre generoso nel tempo. IL TUTTO È ACCOMPAGNATO POI DAI MIGLIORI VINI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, GRAZIE ALLA RICCA CANTINA CHE OSPITA INOLTRE UN’ACCURATA SELEZIONE DI SPUMANTI E CHAMPAGNE, SEMPRE APPREZZATA DAGLI OSPITI.

Frutto di una filosofia di assoluta dedizione all’ospite è anche l’oasi per eccellenza riservata al benessere: la Suite SPA Le Càriti, è dove si può infatti godere di percorsi di rigenerazione in assoluta privacy, circondati da trattamenti e rituals personalizzati e dedicati a lui e a lei. Un luogo in cui i sensi ritrovano il loro naturale equilibrio, sciogliendo tensioni e, con gli effetti benèfici della termoterapia, ritrovando la giusta energia.

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POSH TRAVEL/ PUGLIA

COUNTRY PHILOSOPHY 154 TRANSLATION AT PAGE 176


l ritmo

lo

LA NATURA INTENSA FRA GLI ULIVETI i a ori e gli aromi della tenuta

e ortano ALLA RISCOPERTA DEL RELAX i autenti o

uglie e

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POSH TRAVEL

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In queste pagine, lo splendido e rigoglioso laghetto privato di Tenuta Moreno. Nelle pagine precedenti, pranzo in totale relax nell’aranceto che dà il nome al ristorante della tenuta.

Tra gli uliveti della campagna di Mesagne, poco lontano dalla splendida costa, la Tenuta Moreno rappresenta una delle soluzioni di charme più attente ai veri e ricercati piaceri del Salento. Circondato da un’area di 12 ettari di terra coltivata e giardini in fiore che abbracciano un’ospitalit fatta di un raffinato gusto rurale, la tenuta ospita camere fra superior e junior suite impre iosite, come gli ambienti comuni, da dettagli di gusto locale, fra pietre di nuance chiare e ceramiche di rottaglie in un contesto che trova le sue origini gi nel . A CHI ARRIVA, NON MANCA LO SPAZIO PER CERCARE IL P P I , I ST L H , DI L S I SI L D L I IT H S D S MP L’ID TIT D LL . Una delle esclusive della Tenuta Moreno infatti, è l’ampia area dedicata alla produzione di fichi (annotata fra le pi vaste dell’area mediterranea) dedicando a quei frutti prelibati della zona un’attenzione particolare visto che, una volta essiccati, diventano i protagonisti di una delle eccellen e di Slow ood se mandorlati a dovere. Accanto a tale specialità poi, gli uliveti secolari, simbolo di questa terra e una variegata collezione di prodotti coltivati secondo le stagionalità, sono risorse che entrano nella cucina attenta e innovativa dello chef incen o lia. Erbe aromatiche, verdure, ortaggi e colture varie, oltre che motivo d’orgoglio, sono anche di grande interesse per gli stessi ospiti che possono così entrare in contatto con pregiate selezioni culinarie del territorio. E proprio nei due ristoranti della Tenuta, Aranceto e Sallentia, grazie allo chef e alla sua brigata si riscoprono i profumi della sementi autoctone dell’orto biodinamico della proprietà, come quelle del pomodoro fiaschetto e regina o il peperoncino dolce di Carovigno (ottimo con la purea di fave) esempi della rinomata tradizione gastronomica che caratterizzano il territorio. Al percorso culinario poi si aggiunge quello che l’ospite può godere del benessere, in un luogo senza dubbio originale: la grande piscina scavata nella roccia, fra vetrate ampie e aperte sulla campagna attorno, in un’area rela di particolare effetto che resta la gemma naturale della Moreno SP . In quest’oasi di salute, anche nei trattamenti un sapiente e piacevole uso idratante ed emolliente sulla pelle a cura dei terapisti della bellezza si possono cogliere le virtù del pregiato olio extravergine d’oliva di Torre Guaceto. L’uso mixato dell’olio, in abbinamento ad una base di lavanda e rosmarino, è aromatizzato agli agrumi del posto ed è impiegato in particolare nel Rituale polisensoriale, un nome che esprime - fra profumi e suggestioni - un’esperienza al tempo stesso profonda ed inebriante. 157


POSH TRAVEL

FABULOUS PUGLIA

POSH in ontra l ar

itetto le e e e a reinventato SPAZI STORICI in im onenti de tina ioni dell o italit ig end della Puglia di Eleonora Betesh

Estimatrice del made in Italy e dello “spirito del luogo”, Lucia Bianco

che richiedono la nostra attenzione e sicuramente la capacità pratica di

è l’architetto che ha reinventato spazi storici in imponenti destinazioni

trasformare quei segnali in opere completate.

dell’hospitality high-end della Puglia tra cui Palazzo dei Dondoli,

Quali artisti o famosi architetti ammira di più?

Mantatelurè Dimora di Charme. Oggi ci racconta la sua ultima meraviglia

L’architetto americano Richard Meier è un genio assoluto. Fu il primo a

architettonica, Palazzo BN di Lecce. L’ex sede regionale della Banca

proporre l’architettura della luce con uno stile moderno e innovativo;

di Napoli, la cui trasformazione si basa su un nuovo concetto urbano

Zaha Hadid è stata brillante con le sue opere di architettura fluida, e quale

dell’ospitalità. Comprende 13 suite in stile parigino, cucina gourmet,

grandezza ha introdotto: una donna nata in Iraq nel 1950 capace più di

fish bar, cocktail bar, sul tetto un giardino botanico affiancato dal primo

chiunque altro di essere il primo vero grande archistar.

“salone” Technogym più all’avanguardia del Salento. Una donna che ama

C’è una domanda sempre crescente che vede la tecnologia intelligente

circondarsi di bellezza. Il suo studio Interior Lecce, fondato nel 2007, nel

affiancarsi al design di lusso. ome riesce a congiungere l’ambiente e i

cuore della città pugliese, assomiglia a un museo delle meraviglie, da

suoi elementi?

subito è diventato un vero punto di riferimento per gli appassionati. Tra i

Per prima cosa considero sempre il rispetto verso l’ambiente, questo è un

suoi partner gli esclusivi design brand: Porada, Poliform, Guardarte, FIAM,

elemento guida per ogni progetto, incluso quello del piano architettonico.

driade, DEDON, Divani R | O | D | A, Alf DaFre ‘e Valentini.

Questo principio fa parte dell’etica del lavoro, è fondamentale introdurre materiali sostenibili innovativi e sistemi di energia solare.

Cosa rende un architetto eccezionale?

Dove recupera i materiali?

Innanzitutto la passione e l’uso di tutti i sensi per raccogliere i segnali

La stragrande maggioranza di prodotti deriva da produzioni artigianali

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realizzate qui in Italia, non per orgoglio nazionale, ma per ricerca

uali altri progetti sta lavorando?

intenzionale e per offrire al cliente il miglior prodotto possibile. Tuttavia,

Siamo impegnati nel ripristino del “Cinema Roma” nella Città Bianca di

ho anche un alto rispetto per il design e la creatività spagnola.

Ostuni; un complesso commerciale e per uffici a Lecce; sempre a Lecce

Dove trova l’ispirazione per il suo lavoro?

un nuovo hotel noto come “Arrivo”; e una serie di ville private della

Trovo ispirazione nei viaggi e soprattutto nei libri, ma anche dalla mia

Collezione Pettolecchia e una fortezza del XIII secolo a Fasano.

intuizione, derivante da incontri o suggerimenti che emergono spesso nei

Come ha proceduto al restauro dello storico Palazzo BN?

miei sogni. Siamo circondati da input infiniti, bisogna saper interpretare

La ristrutturazione di Palazzo BN è stata un’esperienza meravigliosa, sia a

i segni.

livello professionale che personale. Il tema dello “spirito del luogo” qui

C’è uno stile o un materiale distintivo che incorpora spesso nel suo

era particolarmente significativo ed è stato applicato sia nel recupero di

lavoro?

elementi dimenticati, affiancati a nuovi aggiunte, che creano un’armonia

Tendo ad applicare la filosofia dello “spirito del luogo”, oltre ad essere

architettonica unica. Ricordo di aver trovato straordinarie barre placcate

un approccio genuino è un prezioso legame tra passato e futuro. Quando

in oro con le iniziali “BN” e legni lavorati con tecniche antichissime che

opero su una ristrutturazione, cerco sempre di recuperare elementi

abbiamo recuperato e reinserito.

originali e riutilizzarli con funzioni nuove, senza comunque snaturarli.

on uali marchi ha lavorato per reali are il progetto?

I progetti significativi nati da uesto studio negli ultimi uattro anni?

Il progetto ha preso vita grazie alle nostre solide partnership con molti

Il meticoloso progetto di recupero del Complesso Masserizio di Solicara

marchi, tra cui Laminam, Jacuzzi, Cielo, Prodotti Sikkens, Harpo, Poliform,

a Lecce. La ristrutturazione e il progetto di recupero funzionale di Villa

Porada e Driade e attrezzature Technogym innovative. I lavabi sono stati

Starace a Sannicola, e gli interni della Clinica Coricciati a Martano.

fatti a mano e intagliati all’ultimo centimetro. Le immense lastre di pietra

Abbiamo intrapreso il rinnovo dell’ex quartier generale della polizia

negli ensuites sono delle vere opere d’arte.

stradale di Lecce trasformandolo in un hotel, così come ci siamo occupati

Il suo posto preferito al mondo?

del risveglio dello storico Palazzo BN a Lecce. Questo progetto è un

Semplice, sotto le coperte del mio letto, in una vecchia casa nel centro

punto di svolta per la città. L’ex sede regionale della Banca di Napoli, si

storico di Lecce in cui gli smartphone non suonano!

basa su un nuovo concetto urbano dell’ospitalità. Comprende 13 suite in stile parigino, cucina gourmet, fish bar, cocktail bar, sul tetto giardino botanico affiancato dal primo “salone” Technogym pi all’avanguardia del Salento.

Tratto per concessione dall’editoriale originale pubblicato su VIA Magazine 2020 Edition.

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POSH TRAVEL

A MODERN STONE AGE

n Puglia la ri a toria della LAVORAZIONE DELLA PIETRA ta i irando una nuova genera ione di artigiani alle re e on la reali a ione di un materiale innovativo di Mandi Keighran

Sin dai tempi antichi la Puglia ha favorito una ricca cultura della lavorazione

tradizioni artigianali dell’Italia è Paper Factor, azienda che di fatto ha aperto

della pietra. Già dal Paleolitico, nelle cave di selce, si tagliavano pietre per

la strada all’uso di un materiale brevettato per superfici solide realizzato con

realizzare fini ornamenti e manufatti destinati agli iconici Trulli. Una vera

fibre di carta e colle sostenibili. Dalle qualità eleganti, resistenti e robusto è

tradizione secolare che oggi viene reinventata da una nuova generazione

modellabile e leggero. Può essere utilizzato per rivestimenti architettonici,

di creativi che cerca di reali are finiture stimolanti e innovative per case

ma anche per interni e mobili. Questo materiale composto di cellulosa

contemporanee, innescando allo stesso tempo un legame allettante tra passato e presente. Una di queste è Marra Pavimenti, azienda a

è una sorta di evoluzione del mâché di carta ed è stato inventato 40 anni fa di Lidiana Miotto, una rinomata restauratrice pugliese che ha

conduzione familiare che da 70 anni produce piastrelle rigorosamente hand

creato il composto di carta per ripristinare preziosi opere d’arte. Suo

made che includono il Cementine, ossia la collezione di piastrelle dai colori

figlio, l’architetto Riccardo Cavaciocchi, ha fondato Paper Factor nel 2016

vivaci con cemento e pigmenti minerali. Le Graniglie un’evoluzione delle

e ci racconta: “Ho iniziato a pensare all’anima di questo progetto quando

piastrelle veneziane, di cui esiste anche la gamma Le Graniglie Preziosa,

vivevo a New York. Sono stato sedotto dal materiale e ho deciso di tornare

che incorpora materiali lussuosi come granuli di vetro, madreperla e pietre

a Lecce. Oggi facciamo costantemente esperimenti per sviluppare nuovi

semipreziose.

prodotti”. Paper Factor ha un impressionante elenco di clienti, ha lavorato a progetti per Armani, design di mostre in collaborazione con Google

“I CLASSICI MOTIVI CEMENTINE SI ISPIRANO ALLE ANTICHE PIASTRELLE

Design Studio e ha persino realizzato il cruscotto in marmo ispirato al

D

.

Cybertruck di Tesla. L’azienda collabora anche a progetti pi sperimentali

“OGGI OFFRIAMO AI NOSTRI CLIENTI L’OPPORTUNITÀ DI DARE LORO

e all’avanguardia, come al modello di carta sostenibile sviluppato con il

LIBERA FANTASIA CREANDO PIASTRELLE CON DISEGNI PERSONALIZZATI

famoso designer britannico Tom Dixon per Wallpaper*.

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I ITI .

Più in particolare, il materiale in micro-carta di Paper-Factor si adatta facilmente a qualsiasi forma di stampo ed è disponibile anche come fogli

ueste lussureggianti finiture si sono rivelate ideali non solo per il restauro

leggeri in una vasta varietà di finiture, dalle venature marmoree al piano,

di pregiate residenze e storiche masserie della regione, ma anche per

che ricorda il cemento, e all’antica tecnica dell’intarsio. “La produzione

portare un tocco di artigianato pugliese all’interno di case contemporanee.

artigianale conferisce un effetto completamente naturale, ogni elemento

Architetti e designer possono persino lavorare direttamente con il marchio

riporta l’identità originale. La vera chiave del successo di questi nuovi

Marra Design Studio per realizzare piastrelle su misura dalle combinazioni

prodotti e materiali”. Conclude Cavaciocchi.

inedite. “Il futuro deve ancora essere scoperto. Abbiamo una passione tramandata da generazioni e il nostro desiderio di raggiungere nuovi obiettivi è la nostra forza. Continueremo a sviluppare ciò che le generazioni più anziane ci hanno lasciato”. Afferma Marra. Un’altra società che reinventa le 160 TRANSLATION AT PAGE 177

Tratto per concessione dall’editoriale originale pubblicato su VIA Magazine 2020 Edition.


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POSH TASTE

ARIA DI CASA

La Sila olmone verde d talia non RISERVA UNESCO a oglie uno dei ar i na ionali i in ontaminati ri o di materie rime e di energia ma non olo ui e na e HYLE il nuovo rogetto del giovane e e im renditore ntonio Bia ora e ellen a territoriale made in Sud di Marco Torcasio Secondo una ricerca finanziata dalla Comunità Europea e condotta

agile e incentrato sugli straordinari prodotti del territorio. In carta anche

dal Laboratorio Nanodiagnostic di Modena, in Calabria - nel Parco

una selezione di tre pi e stellate, firmate dagli chef Luca

persino di quella delle Isole Svalbard, al Polo Nord. Bassa densità della

esclusivamente per Antonio. Il giovane chef

a ionale della Sila - è stata individuata l’aria pi pulita d’Europa, migliore

popolazione, alberi secolari giganti e clima favorevole sono i fattori che

aterina

eraudo e

ino

bbru ino,

ossi, che hanno creato tre ricette signature mente e anima anche di

Hyle, nuova destina ione della sua cucina e progetto strettamente

hanno reso possibile questo primato. Centocinquantamila ettari di natura

legato alla Sila. «Dopo anni di lavoro, di ricerca, questa volta più intima, più

incontaminata, tra foreste e montagna, questo è l’altopiano della Sila.

introspettiva, ho capito che avevo bisogno di tracciare un nuovo, autentico

Escursioni, trekking, nordic walking, giri in bicicletta o passeggiate a

e più che mai unico percorso. Nasce Hyle, che si legge ile, termine coniato

cavallo, canottaggio, pesca sportiva, ma non solo. È qui che prende vita

da Aristotele, che significava materia e che veniva usato dai greci sin dalle

uno dei progetti di ristorazione fra i più interessanti del Sud Italia. ntonio

prime visite sul nostro altopiano silano. La Sila e suoi incantevoli e millenari

iafora ha riaperto il giardino del iafora esort, a San iovanni in iore s , con uno spa io dedicato a un nuovo format, il istrot Tavola

III.

40 sedute nel verde con tavoli distanziati di 2,5 metri e un menù divertente,

boschi erano un posto ricco di legna, di materia appunto. Hyle, poi Silva (selva dal latino) poi Sila» ci ha raccontato. hyleristorante.it 163


POSH TRAVEL / SORRENTO

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ECCELLENZA IN COSTIERA Menu rigoro amente er onali ati nello tellato TERRAZZA BOUSQUET e ervi i digitali ati in amera ue te le novit dello tori o in ue telle lu o di Sorrento il GRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA dove L’ACCOGLIENZA DI QUALITÀ DELLA FAMIGLIA FIORENTINO torna a vi iare gli o iti A cura di Enrico Cammarota

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POSH TRAVEL

La storica struttura che da tre generazioni è diventata simbolo della migliore ospitalità di Sorrento - tra le eccellenze italiane della collezione The Leading Hotel of the World - è stata fra le opening più attese in Costiera. “L’hotel Excelsior Vittoria di fatto non si è mai fermato – ci rivela Luca, figlio di uido

iorentino ed attuale Sales Manager dell’hotel – È la nostra

“casa”: in questi mesi abbiamo curato anche in prima persona il nostro orto - quello utilizzato dal ristorante gourmet - così come i limoni per i nostri famosissimi limoncelli”. Nuove attenzioni, nel nome anche di uno charme e di un’atmosfera che non è cambiata, un gusto dell’accoglienza che non soffre di limitazione alcuna. “La nostra è una struttura che non ha nessun problema di distanziamento avendo 5 ettari di spazio - interviene il padre, Presidente e

dello

storico hotel di famiglia - “Anche nei nostri ristoranti, i tavoli hanno uno 166

Nelle pagine precedenti, la Terrazza Bosquet. In questa pagina:, il “salotto azzurro” dell’hotel. Nella pagina accanto, in alto una vista della piscina esterna e, sotto, uno scorcio della two bedroom suite ispirata a Lucio Dalla.


spazio superiore a quanto richiesto. Non siamo stati quindi costretti a fare lavori. Quello che abbiamo fatto è stato una diversa formazione del personale. Abbiamo chiuso un accordo con una multinazionale specializzata nel settore delle sanificazioni biologiche e dedicheremo mediamente anche una mezz’ora in più alla nostra consueta e maniacale pulizia delle nostre camere e suite.” La panoramica Terra a ittoria poi (ispiratrice di Caruso, genio musicale di cui si conserva il pianoforte in hotel, maestro citato nella canzone di Dalla al quale è anche dedicata una delle più belle suite), offre non solo spazi aperti, ma sembra sospendere gli ospiti fra cielo e mare, davanti ad una delle viste più spettacolari su Napoli e sul suo golfo. L’affaccio mo afiato sulla scogliera anche uello della Terra a os uet, il ristorante stellato con le splendide proposte dello chef

ntonino Montefusco. Se però da

una parte si conferma la varietà di fresche proposte mediterranee per gli ospiti e con materie prime a chilometro 0, dall’altro un piccolo dettaglio farà da ora la differenza. Per uest’anno, l’idea che adottiamo nei ristoranti

uella di sostituire i menu cartacei con menu personali ati per la nostra

clientela, con s .

uindi ogni ospite ha il suo menu e lo pu anche portar via

on ci piaceva l’idea di un menu digitale nel nostro signature

restaurant

ci spiega iorentino padre

cos abbiamo pensato ad una

solu ione pi esclusiva oltre che sicura, anche perch sono dei menu degusta ione.

el ristorante della piscina l’ rangerie poolside bar

restaurant n.d.r meno formale, il menu

invece digitale. Al passo coi

tempi, con l’introduzione di una directory, ovvero il servizio che sostituisce brochure, menu del minibar e della SPA o le riviste cartacee solitamente a disposizione in camera con un formato digitale, agevole e sicuro per l’ospite oltre che accessibile da qualunque suo device. L’ospite potrà richiedere un’auto a servizio dotata di plexiglass fra i sedili posteriori e l’autista, per maggiore sicurezza e privacy.

n insieme di atten ioni, insomma, che

vogliono modellare l’esperien a in hotel sotto una luce di ritrovata serenit . Nel gioiello sorrentino dell’ospitalità italiana (da oltre 180 anni)

riapre anche la outi ue Spa La Serra, altro punto di eccellenza dell’hotel.

Tutto è già in regola per disporre nuovamente dei trattamenti in menu, tra i Signature ituals: il tanto ricercato dalla clientela più esigente, dedicato

ad un momento di coppia con uno scrub, un massaggio svedese e un facial decongestionante per il contorno occhi, concluso da una degustazione di Franciacorta e frutta dopo il relax in Jacuzzi. Nella SPA ogni cabina è una suite completamente indipendente per il well being di ciascun ospite, con un suo spogliatoio indipendente, bagno e doccia privata e può garantire il massimo della sicurezza, un’opzione davvero ricercata ed esclusiva che ne fa motivo di vanto (ragione per cui occorrerà prenotare sempre per tempo le disponibilità di questi esclusivi ambienti). All’Excelsior Vittoria, luogo leggendario, l’eccellenza del servizio resta pur sempre nei dettagli. E quest’anno l’attenzione da sempre riservata ha ancor più valore, proiettata verso un viaggiatore di maggior attenzione, ciò che proprio il Presidente della struttura sottolinea a gran voce. “È una grande opportunità per il turismo, questa in corso, con la possibilità di concentrarsi sul turismo di qualità e meno di massa. Negli ultimi anni, posti come la costiera amalfitana ma anche Venezia o altre città erano troppo affollati, tanto che volevano limitare gli accessi. Oggi bisogna contingentare le presenze, prenotare per tempo e quindi possiamo avere l’opportunità a mio avviso di offrire un turismo di maggiore qualità proprio agli ospiti più esigenti”, conclude il General Manager di Excelsior Vittoria.

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POSH SUSTAINABILITY

ACQUA PER IL FUTURO

uardare al uturo on i erenit e idu ia o i ili i e uggeri e SANPELLEGRINO e on una erie di ini iative AIUTA FATTIVAMENTE LA COMUNITÀ DEI RISTORATORI

L’emergenza Covid-19 ha messo e metterà a dura prova l’economia nazionale e internazionale, e la ristorazione non fa eccezione, anzi, è uno dei campi più colpiti.

Gruppo offre ai “suoi” ristoranti anche un contributo nella gestione dei bisogni economici immediati: la fornitura omaggio di acque minerali

Ma c’è un aspetto positivo in tutto questo: assistere alla mobilitazione di aziende

S.Pellegrino e Acqua Panna per 1 milione di euro. Poi c’è la collaborazione

e marchi in aiuto delle situazioni più critiche. Sanpellegrino per esempio, azienda

con The World’s 50 Best Restaurants nel progetto 50 Best for Recovery, che ha

di riferimento nel settore beverage, è scesa subito in campo a supporto delle

comunità in cui opera, con donazioni in denaro e in forniture ospedialiere. Con il suo marchio di acqua minerale S.Pellegrino, ha pensato poi anche alla

valorizzazione e al supporto dei giovani chef, lanciando durante il periodo del lockdown il “Personal Young Chef”, una serie di video ricette di alcuni

l’obiettivo di offrire un aiuto finanziario tangibile attraverso tre iniziative: il 50 Best

Recovery Fund, il 50 Best Recovery Hub e il Recovery Summit. Il Recovery

Fund è un fondo a sostegno di una serie di organizzazioni no-profit che lavorano per la ripresa del settore della ristorazione, a cui si aggiunge una raccolta fondi attraverso la vendita di esperienze gastronomiche da parte di top chef. L’Hub

giovani e promettenti chef ancora visibili online sul sito sanpellegrino.com.

è invece un progetto online ideato per raccogliere e generare contenuti,

L’azienda è tuttora impegnata a sostenere chef e ristoratori con iniziative speciali

informazioni e ispirazioni per tutti coloro che desiderano fare la loro parte; mentre

in Italia e nel mondo, cos da promuovere un clima di serenità e fiducia nel futuro.

il Recovery Summit online prevede a settembre masterclass, conferenze, case

Per prima cosa è stato creato un Manifesto che invita tutti a essere parte attiva

study, interviste e forum di discussione virtuali con la comunità gastronomica

supportando la ristorazione, condividendo l’hashtag #SupportRestaurant,

internazionale per condividere e promuovere le best practice ed esplorare visioni

e tornando a frequentare il proprio locale del cuore. In termini più concreti il

che diano nuove risposte ai nuovi quesiti di un mondo in grande evoluzione.

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POSH ENGLISH TEXT

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aspired, both in Renaissance and in the Eighteenthcentury and - thanks to Fornasetti’s playful key - also in our contemporaneity. Fornasetti is an atelier known for the design and decoration of furnishings with a timeless character. It was founded in Milan in the 1950s by Piero Fornasetti, a multifaceted artistic figure, with an unstoppable creative flair, and perpetrated by his son Barnaba, who in the last 30 years has led the brand with courageous and unconventional choices, preserving its liveliness and bringing it to international reputation. In the Milanese Atelier, everything is still done by hand, in limited annual editions. The phases of the manufacturing cycle ensure that each product is unique and make each Fornasetti object a true multiple of art. Today as then, the dream of has remained unchanged: everyday objects acquire a cultural value and bring with them, through decoration, an artistic message.(Until February 14, 2021 - Piazza della Pilotta 15, Parma).

THE GALLERIA IN GWANGGYO, Korea, is one of the first and largest department stores of the franchise, avant-garde places since the 70s. Entrusted to one of the most breakthrough architectural studios in the world, the Dutch OMA, it recalls a block of stone emerging from the ground. Designed by the Dutch studio OMA, located in the centre of a newly developed area surrounded by tall residential buildings, The Galleria stands out for its exterior that looks - but is not - in stone, a detail that makes it the gravitational force of the neighbourhood. The department store is located between the park of the Suwon lake in Gwanggyo and an area with a strong urban footprint, thus becoming an intersection between nature and the city. The facade is adorned with a stone mosaic that gives it the aspect of a huge boulder, evoking the nature of the nearby park. The street view has faceted glass openings that contrast with the opacity of the stone and reveal the internal activities to the passers-by as well as new glimpses for those looking from inside. Formed by a sequence of cascading terraces, the public ring offers spaces for exhibitions and performances. In a place where retail and culture, city and nature collide, Galleria Gwanggyo wants to offer a passage towards less predictable shopping.

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pag. 18 FORNASETTI THEATRUM MUNDI. Classic and modern, past and present stratify at the Monumental Complex of the Pilotta in Parma in a continuous dialogue between the works of Pietro and Barnaba Fornasetti and the architecture of the imposing monumental building, symbol of the Farnese’s ducal power. The Fornasetti Theatrum Mundi exhibition suggests the idea of Sixteenth-century theatre, which declines in the infinite variety of the world the encyclopaedic unity of knowledge to which classicism

MISHA KAHN is an anomaly in contemporary design. He is established in the artistic design strand but questions both the analogic and digital process. His is a sculptural work of assembly, in fact he incorporates found objects and waste in his furniture and lighting design projects. In the frame of the Friedman Benda design gallery in Manhattan, Chelsea, the art design of Brooklyn artist Misha Kahn, originally from Minnesota, is a chromatic riot of unique pieces that immerse themselves in soft, sinuous and delicate lines. “Our materialistic culture constantly places images of the natural world in frames with right angles and builds plots that break the tension between our built civilization and our desire to escape it...” explains the designer. Through the use of innovative processes in which analogic production alternates with the digital one, by merging 3D scans of sculpted objects with hand-made shapes, materials such as molten metal, hand-made weaving, ceramics and glass are explored and shaped by the artist to create a “wonderland” in which to dive, in the enchantment of atypical and unpublished morphologies that reinvent art design.

IN THE CHARM OF COSTA RICA. The Art Villas resort spread in high-end privacy is an ode to beauty. In the global transformation of the holiday experience in search of exclusive and private places, the new Art Villas Resort, surrounded by tropical wonders and overlooking the Pacific Ocean, narrates the enchantment of solitude in a rare and authentic mise en scène. Inspired by the tropical landscape and the lush jungle vegetation, the interior design of the new Art Villas resort in Costa Rica created by Formafatal - a Prague-based studio directed by Dagmar Štěpánová - is marked by elements of sublime elegance. It is a modernist-style resort recently inaugurated by the Czech entrepreneur Filip Žák, featuring three enchanting villas designed by the Refuel Works studio, a multifunctional pavilion and dwellings imagined by Archwerk in the shape of a seed. It is as well a hymn to contemporary luxury narrated thourgh a resort spread over two hectares of land, nestled in the hills of the Costa Rican jungle and overlooking the beach of Playa Hermosa, not far from the city of Uvita. Set in the forest, with a suggestive and majestic infinity pool, the first villa to be designed and finished by Refuel Works is a dwelling made of raw concrete and conceived on two levels, an exclusive refuge in which to reconnect with nature, surrounded by unrivalled highend elements. “In designing the interiors of the Art Villa - explain the architects of Formafatal - we found inspiration not only in the surrounding wild jungle, but also in the work of the Brazilian architect Paulo Mendez da Rocha. The concrete walls are deliberately left rough in a refined alternation with custom made furnishings, with materials such as teak wood and metals, water and green, to create an unusual, authentic and sophisticated environment. “ Unusual details such as tiled floors and hand-made décor made on the border with Nicaragua reflect the resort’s bespoke vision and its dialogue with the surrounding area. “Green is what binds and connects buildings in a single complex” says the Landscape architect Atelier Flera who took care of the garden design of Art Villas. Between banana plants, coconut palms, mango and papaya trees, from Annona Muricata or Guava, the resort transforms into a place that transcends the ordinary, between large glass walls and the charm of the tropical forest, pristine beaches and a rare balance between architecture and nature, all set in an ancestral dimension that reveals the new forms of contemporary luxury. 169


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pag. 34 CINDY BRUNA FEMINISM PARADES ON THE CATWALK. Among the activists of a new generation of models, she uses the catwalk to communicate the inclusion and rights of women with her innate charisma. Cindy Bruna is among the most sought after top models of the moment. With her French “je ne sais quoi”, her multicultural roots and her passion for style, her rise to the fashion system has been very rapid. Born in 1994 to a Congolese mother and an Italian father, Cindy grew up on the Côte d’Azur. After graduation, she moved to Paris to start her modelling career. When she was only 18 years old, she moved to New York where she met the legendary fashion photographer Steven Meisel and together they shot her first fashion cover and a Prada campaign. Since then, she has walked the runway for the most important fashion brands, from Calvin Klein to Jean Paul Gaultier, from Balmain to Jacquemus. But the supermodel has suddenly known great fame even outside the world of fashion due to the romantic relationship with the Paris Saint Germain champion Marco Verratti. Beyond the gossip, Cindy is in all respects a voice for inclusiveness. Pioneer of equal opportunities for African American models, she was in fact one of the first to parade with her natural hair. Recently named ambassador for L’Oréal Paris, in 2018 she became an activist for Solidarité Femmes, a French association that helps women victims of domestic violence. Delphine Viguier-Hovasse, Global President of L’Oréal Paris, in announcing the appointment of Cindy, said: “We are delighted to welcome Cindy Bruna to the L’Oréal Paris family. She has transformed the catwalk into a stage to support women’s solidarity and to promote equality. At 25 she is the perfect activist to put our message into practice: believing in yourself is a power”.

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CHARLES LECLERC. A CHAMPION WE WILL HEAR SO MUCH ABOUT. Twenty-two years old, video game lover, angel face but a hawk on the track. The Monegasque champion who doesn’t like to be second to anyone, poses for the first time in front of the lens as a testimonial for Giorgio Armani Made to Measure. Smart, affable and thrilling. Born in Monaco under the sign of Libra, he has been a Ferrari driver since 2019 and his perseverance and his verve have led him to be the youngest winner of a Grand Prix with the Maranello team. Charles Leclerc is predestined for victory. His journey begins as a child, on karts, in the small kart track in Brignoles, managed by the father of Jules Bianchi, the pilot who died prematurely after a serious accident during the 2014 Japanese Grand Prix. Charles and Jules were childhood friends and shared the same passion. Slightly older than Leclerc, Bianchi could be considered the mentor. Both enter the ARM management team, directed by Nicolas Todt. Charles Leclerc’s first success came in 2014 with the passage to Formula Renault 2.0, which will take him to the Ferrari Driver Academy where he will win the championship by going straight to Formula Uno alongside champion Sebastian Vettel. Today Leclerc has signed a contract, armoured until 2024, with Ferrari, and an equally important one that sees him protagonist of the Giorgio Armani Made To Measure campaign. Elegant and casual, he poses for the first time in the black and white shots taken by the famous John Balsom as the protagonist of a set made in the French Riviera, a place much loved by Giorgio Armani, for the exclusive Made to Measure line. Leclerc interprets the special service of Giorgio Armani with all his savoir faire. The same designer says of the sportsman: “He is a very promising driver. He has had considerable success despite his young age, and this is an indication of will and determination, as well as of evident talent. It has a fresh face and a snappy physicality that my Made to Measure line enhances and accompanies. The made-to-measure suit has no age, and these shots are proof of this.” Armani Made to Measure responds to the requests of a demanding male clientele. Ideal for those who want unique clothes, with a personal taste, with the characteristics of looseness and naturalness typical of the garments signed by king Giorgio. With this service, the customer lives a luxury experience through the choice of model, fabric and details, becoming himself an integral part of the creative process.

pag. 60 INTERVIEW: FABIO NOVEMBRE, ARCHITECT & DESIGNER. Creativity will be even more important. And conviviality, well managed, will find new values. The great Italian designer and architect is optimistic about the future. “From what happened, a sea of ideas will come out”.Fabio Novembre, the director of the London Design Museum - Deyan Sudjic - has always affirmed that “design is the language that a company uses to create objects that reflect its aims and values. It is the key that allows us to understand the world made by man”. There is a new design at the door, perhaps. Creativity will be even more important. And conviviality, well managed, will find new values. The great Italian designer and architect is optimistic about the future. “From what happened, a sea of ideas will come out.” Born in Lecce in 1966, Fabio Novembre lived between Milan and New York. The first city is where he graduated in Architecture from the Politecnico in 1984, the second where he attended a course in film direction at New York University. A special city where he met Anna Molinari who, in 1994, commissioned him his first interior architecture work: the ‘Anna Molinari Blumarine’ shop in Hong Kong. During his career, he designs architecture and interiors for the most important international brands. He collaborates with the largest Italian design companies such as Driade, Cappellini, Venini, Meritalia and Kartell, also developing showrooms, boutiques and interiors for international companies such as Lavazza, Blumarine and Stuart Weitzman. In 2014, thanks to the partnership with Milan, he creates the new headquarters of the society, Casa Milano, and the new club logo. We are certainly experiencing a social period so strong that a sea of ideas will emerge. We talked a lot about globalization and then discovered that only the pandemic united the world, starting from a location in China: the butterfly effect of Edward Lorenz. How will we keep on going while waiting for the vaccine? We will re-evaluate and study proxemics (editor’s note, the science that studies space or distances as a communicative fact) in thinking about new ways of use. Then, I absolutely believe in the concept of entry filter, scientific and with strict protocols, whenever you want to access an airplane, a stadium or a disco. Can you think of making people dance meters away or of putting fans on a checkerboard? The desire to be together is beautiful, it will have to be regulated in the coming months.


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What does the change in restaurants suggests to you? That in experience, the environment matters. But the heart remains the kitchen: I love food, for me it is a form of love for others. I like this trend towards delivery, inaugurated by famous chefs: they guarantee important standards, the authorship of the dish, the necessary credibility. Ultimately, what will the premises of the future be like? Obviously, compromising solutions will come between beauty and safety, perhaps it will be the right time that designers and clients will understand each other more. Today there is a lot of talk about conviviality, which starts from the creation of the dishes and ends up in the sharing table: a concept under discussion, due to the pandemic. But be careful, conviviality is the opposite of storage, of simplicity. Do you have a kitchen that you particularly love? Of the places of the heart? The taste transforms the feelings triggered by food into memories. Our brain integrates all sensations with the information it stores from the context. This is the reason why anyone of my generation would answer: mom’s kitchen. But I’m a designer and I don’t just let myself be overwhelmed by memories, so I learned to appreciate in the kitchen the identical experimental approach that I adopt in my work. People like Bottura, Cracco, Oldani, Berton, Beck are friends that I attend and appreciate very much. Let’s talk about kitchen artists. In other fields, who affects you? In 1676 Isaac Newton wrote: “If I have seen further, it is because I have climbed on the shoulders of giants.” I feel a bit like him, and I enjoy the view of heroes ranging from Fellini to Gandhi, from Majakovskji to Che Guevara, from Sottsass to my ex-concierge Cristina Caputo, old and wise. I read life as a relay race where you have to be ready to go your way by grabbing the baton from the previous generation and entrusting it to the next, trying to perform according to your possibilities. Car driver concept: another passion after food and football? I’m not a four-wheel freak despite having romped for years on a yellow Porsche 911 from 1976. For me, the object is not tied to the power of the engine but to the sense of collective mobility. With this in mind, I believe that Mario Bellini’s Kar-a-sutra, designed in ‘72 for the historic exhibition ‘Italy: the New Domestic Landscape’ at the MoMA in New York, is a visionary project and anticipator of trends that reach our days. You have studied in New York for a year. but was not so impressed. I believe that the famous song by Marvin Gaye, Wherever I Lay My Hat (That’s My Home), well represents the mood with which we move uneasily on the surface of our planet. Wherever I went, wherever I put my hat, I felt at home. I believe in land rights, not blood rights, and Milan belongs to me because I decided to stop here to start a family. But if I had to choose another fundamental place, I would say Lecce, where I was born, thus closing the circle. You too will be looking forward to returning to live more serenely. It’s easy to answer yes and with loved ones. However, I thought about how to treasure this unique experience: two months where you have basically been alone or with very few people. A moment of great introspection where nature has shown what you come back to be when humanity stops. I’m not the right person to say whether we are better or worse than before, but something has changed. A lot. There’s a new dream to be realized as soon as possible. But my job is this: make dreams come true! I’ve always done it and will continue to do it.

pag. 64 INTERVIEW: OSCAR FARINETTI, FOUNDER OF EATALY. We are the best in the world, but let’s hurry. From Eataly to Green Pea: the new concept of total sustainability. This is one of the many ideas of the Merchant par excellence, who totally believes in Italy, less in who is driving it. “Never give up anyway,” he says. Oscar Farinetti, is it true that after the summer you will starts selling cars? Meanwhile, considering the situation, we will start a few months later. Then, Green Pea does not ‘sell cars’ but offers mobility: two, three, four-wheel vehicles. Beautiful, safe, easy to use. Vehicles that are Italians but above all with engines powered by clean energy sources. Green Pea: it’s your post-Eataly. Present it to us. It is my third adventure after that of Unieuro and precisely of Eataly. The company is in large majority a property of my family, together with friends who have always followed me. My son Francesco is leading it and our ‘pay-off’ is ‘from duty to beauty’. We will try to make well behaving a ‘very cool’ practice. As happens in the northern countries where those practice recycling or drive an electric vehicle are considered cool, those who act differently are looked at as an idiot. They do not do it by vocation, but by motivation. A very ambitious project. When was it born? Six years ago, when I left Eataly New York, I noticed that a dress was displayed in a luxury shop where the sign alongside it highlighted that it was realized only in fabrics that totally respected the environment. I thought it was a brilliant marketing idea. Green Pea, in addition to the energy sector, will only deal with durable goods: furniture, clothes and vehicles. I toured Italy for four years looking for companies in line with the project: I found about fifty exceptional ones, capable of making wardrobes without formaldehyde and clothes only with recycled materials. The challenge of the electric car seems impossible in the short term. It is not a technical problem, although in fact the infrastructure needs to be improved. Many are afraid of autonomy, which is a false problem, in light of the latest models, while with incentives and discounts, prices drop significantly. It must become a status symbol, just like the mobile phone: when the Italians were convinced that it was such, as a tool for very few in the early 90s, it became indispensable enough to create the first market in Europe. Speaking of cars, what do you drive? I’m driving an Alfa Romeo Stelvio, waiting for the new electric 500. In the past, I have been a loyal customer of Peugeot: in the partisan war my father had become

a great friend of those who would later open the Alba dealership. So, in the family, only Peugeot was driven until Dad’s friend departured. Let’s go back to Italy. You always say you have two vocations. The first is to relaunch international tourism: normally 50 million foreigners arrive in our country and we must aim to welcome 100, the double. It’s easy, because the question exists: all international research puts our country first in the desire of those who don’t live there. The second? Double the exports of our excellence. Out of 430 billion exports that we do, there are 180 of great excellences, including food, fashion, furniture, precision manufacturing. If we could double these two voices, tourism and exports, in the space of 5 or 6 years, they would be at least 200 billion fresh that enter Italy every year. We would become the coolest country in the world, wouldn’t we? Then, of course, there remains a problem. Which? In recent decades it has become fashionable to send mediocre people to key positions. The best minds do not want to end up stuck in that mess of resentments, they go on their way. Instead we should all stop being leopard and get busy. If we bet on it, we have a good chance of getting the market back. But Italy must hurry Are you announcing your next commitment? From now on I would like to do more for Italy, without going into politics, however, because I have spent the years now. If I were 40 or 50 I would try, but now at 66 I can’t do it anymore. I hope, however, that those who are the right age among the best will want to go and take key positions. As an optimist as I am, I think it will happen. You know Italy very well: by generalizing where you eat better? I cannot exclude my Langa, it’s heaven on Earth. As the network of inns with very well-prepared patrons has consolidated, only Treviso holds the match. But I have Liguria in my heart: sea, land and recovery cuisine. Unique dishes such as trenette with pesto. The best cook is Marco Visciola at the Marin, inside Eataly Genova, but I don’t say that for this. And also remember the Buca di Bacco in Pietra Ligure. What about wine? Barolo in pole position, let’s imagine. I say another thing. Good wine is good everywhere, but in its original territory more than anywhere else. There hasn’t been a time like this where in every region, every area, every territory there are such good wines. Often at competitive prices. Try them. Your latest book, published by Slow Food Editore, speaks of ‘serendipity’ which, for Treccani, is ‘luck (or the ability) to make happy discoveries by accident, while something else is being sought’. There are fifty success stories, especially in the world of food, born by mistake or by accidental errors. I speak with experts who know much more than me: Bottura, Cracco, Petrini, Joe Bastianich ... Or Sgarbi talking about Viagra. Instead, the central chapter is a dialogue on man, that is the greatest serendipity, with the philosopher of science Telmo Pievani. We tell stories, but it’s a way of reminding myself, first of all, that serendipity is a universal law. And partly a dream. What does it mean? It would be nice if in a few decades we would describe the pandemic in history book like a serendipity: we imagined entering a very dark period and in the end we came out with a new Renaissance. The important thing, as Churchill said, is to never give up. Never give up, until you get to the result.

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pag. 66 INTERVIEW: VINCENZO CASTALDO, CREATIVE DIRECTOR OF POMELLATO. Lombard Mindset, international spirit, timeless elegance and nonconformity. Pomellato dialogues with contemporaneity through creations in balance between tradition and experimentation. Among diamonds, sapphires, organic shapes and pop colors, the joaillerie offers visions. First of all studies, of art and architecture between Lucca and Florence. Then the career in the Milanese fashion ateliers. And, finally, the perfect conjunction with the brand that most of all embodies the concept of readyto-wear jewelry, Pomellato. Vincenzo Castaldo, creative director of the maison, takes us to his laboratory of wonders revealing a ten-year savoir-faire story, which stems from the proverbial Milanese industriousness. Dear Vincenzo, it is a pleasure to hear from you. Where have you spent the last few months? Have you worked without putting the imagination on standby even in this period? I adapted to the circumstances and tried to live this period with serenity, as far as possible. I am not a loner, but I have a part within me that can also appreciate moments of solitude, reflection and intimacy with oneself. Can the beauty of creativity still be a refuge? The creative process also feeds on pauses, of those moments when you stop, without however resulting in inactivity. The act of stopping is a necessary condition to be able to transform intuitions and sensations. The moments of apparent inactivity are actually stages of transformation on a deep level. The creative process is not a compulsive one that goes on and on, always accelerating. It also needs to stop. The lockdown has allowed creativity to settle down to be able to rise more enriched. My creativity in particular follows a waving movement, it has moments of greater presence and others of absence, but it is always with me. As a creative, what jewel could be the symbol of this moment? I believe that every woman and every man now wants to wear a sentimental jewel that has a meaning, that represents something emotionally and not wearing it as a mere gesture of self-gratification. The degree in design at Marangoni first and the career in the Milanese ateliers then. Did coming from fashion represent an advantage in guiding a maison like Pomellato? My debut in fashion was part of my project and I remember it with great enthusiasm because in those years fashion enjoyed an unrepeatable splendour. The meeting with Pomellato came randomly, but I immediately felt a certain closeness to the brand. Being able to work on a different jewel dimension, with a ready-to-wear interpretation, has given coherence to my path. Pomellato is and has been a pioneer of the jewellery prêt-à-porter philosophy. But how has this concept

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evolved today and what prospects face the horizon? The concept of prêt-à-porter of which Pomellato became spokesperson and ambassador in the world of jewellery conceives the jewel as a living entity within everyday life. The jewel becomes part of life, reflects the contemporary, knows how to dialogue with fashion but is not necessarily a fashion accessory. Do trends in the world of jewellery change as quickly as in the world of fashion? There is an important diversity. The collections we imagine and launch are not short-lived. On the contrary, they become timeless. The speed that belongs to fashion is missing. Ours is a choral story because the collections dialogue with each other. For example, a woman can wear a Nudo ring or a bouquet of Nudo rings alongside a bracelet from the Iconica collection. In Pomellato there is no traditional parure concept, all creations dialogue with each other. What do you think of the need that has come in fashion to loosen the foot on the accelerator to regain the sense of what you are doing? I try to tune in to these changes through listening. The jewel preserves an attention to contemporaneity, to the desires of a woman who buys a jewel. Obviously there are moments in which maxi trends predominate, in which sautoirs or necklaces, for example, are in fashion, but all this is part of a 360 ° story for Pomellato. The important thing is to always try to find a language capable of communicating with the present. How would you define the Pomellato style today? Speaking in terms of savoir-faire and sustainability ... Pomellato has a very strong DNA. Over the years it has refined, evolved, embellished, but I find that it has not changed in its profound conception. The personality of the brand has never betrayed itself and has remained true to itself. The Icona, Brera and Fantina collections are the flagship of our goldsmith tradition but the brand always finds new way to tell their story. Being able to find the characterizing and founding elements in a brand is important. In Pomellato, these elements are undoubtedly craftsmanship and nonconformity: being a brand born in the late 1960s, it still carries this rebellious streak. It is a brand that knows the rules and sometimes enjoys breaking them, but always in a sophisticated way. In addition, the brand is totally engaged in the topic of sustainability. Our gold is 100% etic, which means that there is a selection of sources that meet a specific certification, the Kering Responsible Gold Framework, an agreement created to devise an innovative and practical solution that allows you to acquire gold in a traceable and responsible way. And the Milanese goldsmith tradition? How much of that world is still a part of your creations? It remained 100%. Our atelier is still deeply tied to Milan. It is a protected environment, where goldsmiths transfer their know-how from generation to generation, but also a whole series of intangible values. How to choose the thread of a chain, how to shape a chevalier ring ... This exceptional manual skill is on the fingertips of our craftsmen. What is your studio like, your creative office? It is a common space, in via Nera in Milan. I always meet the guys who work with me, the atelier staff, guests and special customers who have a close relationship with the brand. It is a space of sharing and contamination that helps me to be connected at 360°. What are your favourite places in Milan? Milan has very precise coordinates for me. I love the Church of San Maurizio al Monastero Maggiore, for its atmosphere. Then Villa Necchi, which I am lucky enough to visit quite often as I life close to it. And still the quadrilateral in front of the Basilica of Sant’Ambrogio, I still remember when I was studying it at school on the Argan, my art history book. Some urban references that I see from my terrace, the Pirellone and the Torre Velasca are real emblems, in these months: looking at them, I felt that Milan was there, all around me.

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INTERVIEW: RICCARDO FERRARI, GENERAL MANAGER ITALY OF SISLEY PARIS. Riccardo Ferrari is a nice and pragmatic man. With a great experience, he arrives in Sisley Paris as head of the Italian branch of Puig. After graduating in economics, his professional growth has never stopped. He held the role of trade marketing manager, national key account and commercial director in L’Oréal and, subsequently, he was general manager in the BPI-Shiseido group. Just after having started with his new role, he is now projected in the most difficult challenge, to emerge in such a turbulent period due to Covid-19. We asked him how he approached the new French world and the guidelines for overcoming this period. How was the approach with Sisley Paris and Ornano family who founded? It was very simple because we share the same values ​​and passions. We are both convinced that the fundamental parameters for the success of our product are their exclusivity and positioning in luxury. In my opinion, the presence of the family in the company is fundamental because it is represented by the absolute value of pragmatism and therefore my role takes on a different, more entrepreneurial aspect, which sometimes is lacking in multinationals. There is a relationship of trust and delegation between me and the Ornano family. In them I found the consistency of a truly fascinating luxury product. Are there any changes in strategy compared to the past? Sisley Paris has an invaluable brand reputation. My strategy does not aim at revolution, it is not what the company wants, but rather evolution. There will certainly be business developments different from the past but which will not affect Sisley Paris’s DNA or product positioning in the stores. You have started several digital investments. Is the goal to win a new audience? We can say that for us the intent to capture the attention of a new audience is not an obsession, we are still investing heavily in e-commerce and digital because, looking at the data from the campaigns created on social networks, the public has shown interest in our product. The main objective is to capture the attention of that public who does not always enter the perfumery. We want to extend our target by showing that Sisley Paris does not only make anti-aging products but that it is dedicated to young people and we would like them to interact more with the brand, for example I think of new launches such as the makeup line set on the trend of the animal print or new hair care products. What was the winning tool that helped you improve online? The lockdown gave us the opportunity to understand how Sisley Paris products are truly essential for customers who care about their personal care. We counted a major sales escalation. There have been digital media operations which have brought a considerable number of contacts to our site. The plus that worked really well was having activated a made to measure service entirely dedicated to online. We have carried the human touch like the kindness and professionalism of our product experts on the web. The customer who connected on our site was able to reserve an exclusive telephone appointment with our Beauty Consultants. Everyone had the opportunity to receive private advice also via live chat, the same on the sites of some of our partners. We were able to offer the customer


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specialized, in-depth purchase sessions, sometimes lasting forty minutes and totally custom made. The result? A 12% conversion of contacts. A service that we are committed to keeping active also in the future. Will the crisis due to the global pandemic lead to a review of your distribution? We manage less than a third of Italian perfumeries and we have no plans to reduce them. Since the first day of the pandemic, we have reacted strongly, showing proximity to the whole distribution. If alarming situations arise, we will actively endeavor to deal with them. Let’s not forget also that Sisley Paris is a brand highly sought after by distributors for a question of image, it is a brand that is able to increase the recognition and prestige of the store. This reassures us a lot and commits us to do better and better. How will Sisley Paris remain profitable? Our budget reviews are very positive. We will not cut investments or launches. We have decided not to break any kind of balance and not to postpone anything until 2021. Let’s not forget that our sector is made of novelties, for us reducing investments in the media would be irresponsible, without adequate communication how will we tell the product to the client? There is a responsibility towards distribution. What is the capacity that represents innovation in perfumery? I am convinced that human touch, professionalism, competence, kindness and what I call “the theory of smile” represent the most beautiful message that can be communicated to a potential customer. Being focused on it, respecting it and treating it with care is the real innovation that retail must guarantee. When a person enters the perfumery he seeks comfort and gratification, this must never be forgotten. The human approach is fundamental and the experience and preparation of our vendendeuse is equally. Sisley Paris has a double soul, both wholesale and retail through our Beauty Consultants, so we invest a lot on staff training, we want our experts to be prepared and motivated. A task that we intend to take on again in the beauty market. What can be the solution for restarting the country? What Covid-19 has taught us is that there are no more alibis for not doing something. Italy will restart only and only if no apologies are made in the face of serious, direct and consistent investments. The bureaucratic machine is too cumbersome, it must be simplified. We who have direct relationships with customers must remember that the latter must always be protected. It will also be essential to establish a better relationship with the people you work with and take better care of the company staff. Who in the perfumery is working particularly well? I must admit that in general the local realities have once again shown that they are the economic engine of our country, they have placed themselves at the forefront of the reopening demonstrating a great reactivity in the system.

pag. 74 INTERVIEW: GIUSEPPE LEZZI

PROTAGONIST OF

THE CHANGING ART MARKET. We meet the patron of M77 Gallery, a place of research and avant-garde

that supports the talent of young artists and enhances historical protagonists of Italian art. Confident about the future, he tells us his dreams. The face has decisive features, the voice, hoarse and strong at the same time, inspires fear at the first approach, then the impetus, enthusiasm, courage and clear vision emerge and express the best of the man who has been sailing for years in a complex ocean like that of art, both nationally and also and increasingly in the international one, a reference point for art with great content in a mix of Italian historians, young talents and foreign artists. The dream we were talking about is to bring the M77 Gallery, founded with the inseparable Emanuela Baccaro in 2014, among the three hundred major galleries in the world which together with the auction houses, which are the masters, generate 92% of the global market of the art, that is to say 70 billion euros. In this perimeter, Italy weighs just over 1 percent or about 800 million, all of which makes the idea of​​ how enormous the work to emerge and assert itself is. Passionate about the Italian artistic movement of the Sixties and Seventies, his art gallery is located in one of the emerging creative areas of Milan, a 1000 square meter post-industrial space in via Mecenate. The goal of M77 Gallery was, and is, to represent artists by giving collectors a place to explore new trends in contemporary art, through different languages and ​​ artistic expressions. Lezzi looks to the future with positivity, he wants to make his gallery a true cultural epicentre and his constant research has led to represent artists of the calibre of Emilio Isgrò, Maria Lai, Nino Best, Avish Khebrehzadeh, Braco Dimitrijević, Grazia Varisco and now also Alberto Biasi. Over the past twenty years, Lezzi has worked on important exhibitions with prestigious museums and institutions such as Palazzo Reale, PAC-Pavilion of Contemporary Art and the Milan Triennale, as well as the MACRO and MAXXI museums in Rome, to name a few. Now, he tells us about the news. How does the art world change after the pandemic? For big names the change will be relative. From how the auctions re-started with the first works of the great artists, it should be noted that the prices have not suffered repercussions. Small galleries and young artists will instead have to adapt to a new market. I believe that the works of the new generation of artists, if before the pandemic were to be considered super quoted, will now undergo a downward revaluation of their works. What will be the path of M77 Gallery? We will remain consistent with our philosophy. For years we have been committed to a mutual exchange logic with some international galleries, as we bring the works of their artists to Italy and they give visibility to ours abroad. In M77 Gallery we value the artists who started their activity in Italy in the Sixties and Seventies, one of the most fervent creative periods. Many thought they were artists destined to disappear but instead we focused on them and this rewarded us. Also, for the dynamic of mutual exchange, on September 21 we will inaugurate a new exhibition dedicated to Kendell Geers, a South African artist considered an enfant prodige of the contemporary artistic avantgarde. The exhibition, curated by our expert Danilo Eccher, highlights the intrinsic contradictions of the identity of the artist whose works combine personal and political history, poetry and misery, violence and erotic tension. The exhibition is titled OrnAmenTumEtKriMen and is based on the 1908 essay “Ornament and Crime” by the Austrian architect Adolf Loos who condemned the decorations on the facades as an unnecessary excess.

Who are the Italian artists you are representing with M77 Gallery? For years we have represented Maria Lai, a wonderful artist, I have not had the pleasure of meeting her in person, but I have met her granddaughter who today represents her and is committed to making her works known. Maria Lai impressed me with her being strong and unstoppable, a petite woman who leaves everything she has in a village in Sardinia of 700 inhabitants to go to Rome to study and towards the end of the post-war period she moved to Venice, had a truly adventurous life and managed to create unique works such as “Legarsi alla montagna”, literally linking the houses of the village to the environment. Then there is Grazia Varisco, an artist and an incredible woman too, today she is 82 years old and was cofounder of the Gruppo T artistic movement in Milan. Her works are based on research in the kinetic and digital field. Finally, there is Emilio Isgrò. With him, in addition to my working relationship, I have established a deep bond of friendship, an 83-year-old man with a vast cultural knowledge and listening to his stories also means enriching oneself. They are all three big names that have told Italy in a sublime way. There is also a new entry in your portfolio... Yes, is Alberto Biasi, the painter expert in optical illusion. His paintings have surfaces that change appearance according to the angle of observation, thus giving the illusory sensation of movement and he too joins the Sixties vein. Biasi is famous for creating Group N, his is an already highly developed market, we aim to improve it. Do you find it difficult to represent Italian artists abroad? There is unfortunately an underlying problem, namely the disparities in absurd prices. Exporting young people is almost impossible. How should a gallery change in order to gain more public interest? The exchange of ideas in the art world agrees on one factor: social networks help to conquer new audiences, at least the attention of potential customers. Today it does not often happen that a collector crosses the threshold of a gallery as frequently as in the past and then we must equip ourselves to find new ways to stimulate their attention, creating new showcases. Are attendance at trade fairs still to be considered relevant? Trade fairs bring between 60 and 70% of a gallery’s turnover. Unfortunately, they are now totally blocked. I would have been in favour of restarting MIART in September. Miami is an incredible market, but the place that really made the difference in the landscape was Hong Kong, where art sells more. What is the dream for your gallery? To bring M77 Gallery to gain that authority by being among the 300 galleries that are trendy and participate in the most important events in the world. He greets us like this. Giuseppe Lezzi cannot leave indifferent because he impresses with his overwhelming energy. Working in symbiosis with his artists, being involved and sometimes emotionally struck by their works make him a gallery owner of extraordinary value and uniqueness. Like an ancient traveller, he does not fear the desired destination because he knows that the wind of passion will push him until the arrival.

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pag. 128 POSH JEWELS: THE EXCLUSIVE COLLECTION SIGNED BY PISA DIAMANTI AND FABIO LISSI. Young designer and master in the modelilng of precious metals, Fabio Lissi collaborates with the Milanese high jewellery brand for a special collection of jewellery with a high artistic content: this is how Unique Piece is born. Art is one of the highest forms of communication. Fabio Lissi is its spokesperson. Through his skilful ability to manipulate noble metals he is able to instil symbolic emotions. An artist of personalized jewellery who knows how to capture and impress on it a passionate essence to be handed down from generation to generation. These are characteristics that Lissi puts to use in his atelier/laboratory in the heart of the Magenta area, in Milan. The artist and designer had the opportunity to build his background by working within the style offices of some of the most famous brands of Made in Italy, from Brioni to Ferrari, where he has always lived his work as an ideal: “I listen, I interpret and create micro sculptures and jewel accessories according to the message to be communicated or dedicated”, he says of his method. His jewels are like small works of art made with heart and soul. “Jewellery for me is the eternal form of a precious message”. The same values arecaptured and shared by the iconic Pisa Diamanti, the brand born from the will of Maristella and Chiara Pisa with the aim of enclosing in a line of jewels the vision that has always animated the family company, Pisa Orologeria. A brand where femininity is expressed in all its essence. Women wear jewellery to express their personality and character, a variable that goes beyond the fleeting momentary trend. This translates into an evolution characterized by the return of the author’s signature and the rediscovery of creative awareness. The value of the jewel is not measured only by its material, but also by its artistic value. This is why Pisa Diamanti collaborates with the young Milanese artist by launching Unique Piece, a collection consisting of three rings inspired by the classic “Chevalier” design reinterpreted in three different forms: octagonal, tonneau and oval. All in 18kt black rhodium-plated white gold and made unequivocally unique thanks to the “flat” diamonds, set inlaid. With attention to the smallest detail, Unique Piece was created using the traditional lost-wax goldsmith technique and finished with rough file strokes, with shiny edges and angles. These are special and completely original jewels, unique works that although inanimate live to resist over time, created by a hand that over time intends to leave its indelible mark. As Fabio Lissi says: “I am gratified by the ability to arouse emotions that I consider the true meaning of living”

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pag. 138 POSH EXCELLENCES - GRAND HOTEL TREMEZZO - COMO. The refined attention of the historic hotel on the shores of Lake Como returns with new original customizations, a new private beach and special solutions for maximum privacy for each customer. The charming experience on the lake resumes its most exclusive connotation at the Grand Hotel Tremezzo, on the magical lake of Como. An oasis of tranquility that awaits its most loyal guests and not only from 26 June. The hotel is the perfect accomplice for a pleasant relaxation break: many Italian repeaters already think so, even more in this period, as the owner Valentina De Santis tells us. “We create a personalization of the living room based on the level of confidence we have with the guest - she reminds us - to understand his degree of relaxation in the living room, his options for choosing small things, how much interaction he likes with the staff, to respect his total privacy or his desire to be pampered by our team. We have many facilities, different proposals that allow you to choose any solution freely and, having ample space as a luxury property, there is a lot of distance between guests.” In the season that has already started, there are many new features that will surprise the guests. The light designer Silvia Perego (who has long collaborated with Renzo Piano) has recently redesigned and created the lighting for the “night” version of the facade of the Tremezzo house. There is also a newly renovated open air space, the lido, with an enlarged surface, now with customdesigned deckchairs and sun loungers inspired by the shapes and institutional nuances of the Dolce Vita years. “It is a project that we completed on March 13: a beach with a rigid structure and umbrellas now also illuminated, because a few months ago one of our goals was to give much more space to guests. So, we doubled the surface of the beach and decreased the number of places (about twenty in all, each with double beds nd.r.). The other pool has beautiful wooden platforms, each with two or three deck chairs at most, where the guest can relax almost in total privacy. Our team during this period was obviously trained and is - in proportion - clearly higher than the number of guests who will be accommodated, since we wanted to limit the capacity of the hotel to a third party, also to give more options to customers who want to for example, reserve an entire floor of the hotel for added security.” And speaking of exclusive spaces, there are also other special attentions that want to leave maximum flexibility to the customer’s

initiatives, for private events and even more exclusive dinners, in environments that can be reserved - in an always masterful setting - from the beach to the terrace, or in the heart of the adjacent park. “We also manage Villa Sola Cabiati - De Santis reminds us - very popular this year because - now as never before - it is a solution suited to the circumstances, completely private, at the total disposal of the guest who wants maximum privacy in a space with a high appeal. We also offer it in day use, for a day by the pool or on the beach, a private tea or for a dinner in the Italian gardens that the property offers.” Nothing is left to chance, not even in the details that embellish the protection adopted in the structure. The staff will have over-masks made by Como workers with the historic orange logo of the hotel made exclusively for them, but there is also the idea of being able to offer customers the same gift in an even more glamourous version. ”We will give guests some creations: for the ladies the devices will have the floral patterns of the historical archive of Mantero, with the most beautiful prints that our silk industry basin offers and, for the gentlemen, the collaboration is with Best Tie by Tata Stoppani, a Como-based company that has years produces fabrics for silk ties, famous all over the world. His will be a striking vintage print that takes up a little our tradition. The guest of the Grand Hotel Tremezzo can thus stand out and wear something extremely chic as well as useful.” In the 5 haute cuisine points proposed by the hotel, then, there are some small new entries on the proposals that best match the hot season ahead. With a general offer that aims, first of all, to the enhancement of Italian cuisine, we start from the Marchesi Terrace: it’s still confirmed the collaboration with the Foundation dedicated to the great Master, offering its iconic dishes but which are renewed in some cases with other proposals from his repertoire. The Escale Trattoria & Wine Bar offers its very rich cellar of mainly Italian wines and well distinct from that of the restaurant, in order to give the guest a wine list with two different cuts. In that of the wine bar, in fact, the latest “goodies” discovered by the sommelier in the regional cellars by high-level limited productions prevail, which go well with the appetizing dishes of the lakefront restaurant. Here this year, the concept has been even more valued: what it really wants to take up is the idea of traditional Italian trattoria and its sense of (rediscovered) conviviality. In the green outdoor area that houses the T Pizza, then, next to the swimming pool, informal regional proposals while T Bar depopulate international cocktails as well. On the T Beach there is an outdoor grill (especially based on fish and not only lake ones) and guests will have barefoot moments on the private beach. Here, without a doubt, the remarkable selection of champagne in the Pommery bar with new reinterpretations that the owner particularly advocates. “Champagne on the rocks will be the workhorse” - she confesses – “and for me it is “the” beach cocktail par excellence. We have a variety of champagne with various ingredients: wild strawberries, mint, blueberries harvested from our garden or even with ginger or grapefruit with rosé champagne, to meet the tastes of each guest.” July 10th would have been the 110th anniversary, but the choice of the property as early as last March was to devolve the budget of the celebrations to the Italian Red Cross, in generous respect to what has happened in the world in recent months. Next year, according to the intentions of Valentina De Santis, there will be a way to celebrate the 110 + 1, in an event that could be even more memorable.


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pag. 144 POSH EXCELLENCES - MASSERIA SAN DOMENICO - PUGLIA. The most beautiful season kicks off ... at San Domenico. The splendid rural resort of the Melpignano family which stands among hectares of natural sculptures of ancient olive trees is always of great appeal. The matron Marisa makes us the honours of the house and introduces us to small new attentions, choices and initiatives that will concern the culinary proposals in the summer 2020. First of all, the possibility of pleasant open air barbecues that, as many will well remember, were previously reserved only for a few evenings. Now they will be the daily protagonists of the daytime offer, directly served to guests who will be on the beach or enjoy the swimming pool (but they will also have an à la carte menu, just in case). “This year we thought of some slightly different ideas, we have many spaces that can be reserved for catering, to the greater comfort of our customers and this allows us to be able to offer a lot of choice” summarizes the matron. The initiatives devised by the property follow precise techniques, decidedly locals. It is in fact linked to one of the concept of the structure, that is, never cut the cordon with local tradition and to the idea of using cooking equipment and utensils to be re-valued. And an idea like this also requires experience. “The meat in the stove, different from the grilled meat, is a typical Apulian proposal, where the meat is cooked in the reverberation, like the Brazilian churrasco, that is to say on the grill but in the pure heat of the stove. It is a tool that we always have “at home” here, which is part of our culture and which we will now use with an assigned person - Melpignano explains - for the benefit of our guests “. An original proposal that expands the already vast offer of finest food in the restaurants of the farm and which is then added to other small revolutions of this year. Like the new breakfast service, with a new, special attention to customers. “We thought of doing a lot of room service, even more personalized than in the past - a precise attention to the individual needs of customers who, in total privacy, will be able to enjoy the Masseria’s favourite environments”. “There will be different proposals - continues Marisa Melpignano - in any case and with more staff in the morning available to guests.” A constant dedication then accompanies some services always appreciated by regular customers. “Our SPA remains open to guests who, for example, can use our huge semi-open swimming pool, treated in compliance with ultraviolet rays, ozone and oxygen”. And for the hot days on the green, everything is ready: “The golf [San Domenico Golf, the prestigious 18-hole course of the property, ed.] Works regularly and we also turn to the outsiders who reside nearby, because the field will be available and operational without any hindrance. On our three beaches there is even more privacy, and, by reservation, our free beaches are all for our guests “. But not only: “If all goes well, our season

will continue until the end of October”. In addition to the excellent premises, there is also a desire to look to the future. “There are many requests for private villas and apartments with swimming pools in our area, which is why we are also thinking of going back to an old project that we had, years ago - Marisa confides - when we caught sight of an ancient marble factory overlooking the sea . As an urban redevelopment, it would be nice to make it into small houses, a project of independent villas but with hotel service, with a swimming pool, garden etc. Then we had also thought of an exhibition or cultural space. Who knows ...? “Yes, because there is a desire to make up for lost time and return to fully experience the Apulian territory at its best. Nothing is excluded but for now, in Masseria San Domenico, you are finally enjoying the summer.

pag. 148 POSH EXCELLENCES - TENUTA MOSÈ - PUGLIA Enclosed by hectares of vineyards of precious and ancient wine-growing species of Fiano. Pugliese, the estate of Tenuta Mosè enjoys not only the view but also the breeze of the sea of Gallipoli. A completely relaxed and charming atmosphere far enough from the buzz of the crowded coast is its frame. The waves are a handful of kilometres away, while a peaceful setting of villages of ancient beauty rises, between country churches and 13th century monasteries. This is the property on the way followed by the new traveller, the one who chooses spaces, sensations, experiences, freedom, slow rhythms and suggestions of a place. It’s therefore a strategic position where the magic of the place is undoubtedly linked to the past history of this private area of the Estate hosts Villa Costa (architectural example of the Seventeenth century) surrounded by Italian gardens and cultivated areas that allow guests to glimpse the long history of this country house of the past. There are new, large private spaces for the guest, those that in full privacy can be discovered from this summer in the charming living room at Tenuta Mosé. Ready to inaugurate the season, the real novelty in the five-star luxury accommodation offer will be available in August: the Masseria Caracciolo. The structure, which has always been inside the estate, comes in fact out of a

restyling that has expanded and renovated the interior spaces giving new strength to the “charming” living room proposed by the entire estate. In fact, for selected customers, the latest reality of imminent opening hosts suites with a fresh touch. “They will be in an elegant Salento style a bit more contemporary than the others, with a courtyard overlooked by a historic orange grove, from the early 1900s” - tells the owner Maria Luisa Guidi – “there are seven suites in all, each equipped with a Jacuzzi always facing the internal garden.” Another valuable space of the property is proposed in Villa Costa (architectural example of the Seventeenth century), the real country relais with a masterly look, a skilfully renovated building surrounded by Italian gardens and meticulously cared for and is proposed as well in cultivated areas that allow the guest to glimpse the long history of this home of almost other times. Here the suites are large in scale, with vaults and exposed stone, each with a large private terrace. It is the ideal place where guests can enjoy breakfast in total privacy, between details and exceptions that have always made it, by nature almost, a safe and well-spaced stay, ideal for each guest, with its unique architecture and frescoes. Villa Costa offers its six suites with light and bright tones, of different sizes - from 38 to 50 square meters - of which four on the ground floor of a more neoclassical-eclectic taste and with a private indoor swimming pool, as well as overlooking the lush garden. A delight for those seeking pure quietness permeated by the scents of nature. To the four suites on the ground floor are added the two Penthouse on the upper floor, privileged spaces that pay homage to the local winds (Libeccio and Maestrale) with a private outdoor swimming pool and a panoramic solarium on the Salento countryside (which also offer a priceless look to the sea) with an artisan and authentic touch that is also noticeable in the chosen fabrics and in the use of natural fibres. The other novelty of the season is then the one that involves the kitchen, renewed at the behest of the property just this year, to give even more space and value to the typical Salento flavours and which must be jealously preserved as tradition wants. This is the meaning between the lines of the reinterpretation underway in this new season. The owner of the estate particularly emphasizes the authenticity of the menu she proposes, focusing on the quality of the products and raw materials used. “We have everything at meter 0, thanks to our internal gardens providing aromatic herbs and everything for a sophisticated albeit peasant cuisine” - comments Guidi, speaking of the resources of the territory as well as Slow Food presidium excellences carefully cultivated on the property. Ideal ingredients for flavours suitable for the most authentic proposals, those that speak of Salento. Il Petrosino - the in-house restaurant that offers the best dishes of Puglia - takes up those recipes even with a delicate refined touch. Then guests will have the choice between the best national and international wines, thanks to the careful selection of labels always appreciated by guests. But for the future, the management could follow a new concept, even more consistent with the new line imparted. Speaking of wines and future projects, the owner confides in us: “We have 8 hectares of vineyards of precious and ancient wine-growing species of Fiano Pugliese and we want to create our cellar”, a project that could see the light already in the next summer, when Tenuta Mosè would lend itself to offering its guests an indigenous selection and even more in line with the local offer at kilometre 0. It is an almost natural gesture, dedicated to an exclusive clientele given the particular production, but also a celebration of the heritage of vineyards that

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Tenuta Mosè jealously preserves in his casket, authentic and always generous over time, all accompanied by the best national and international wines, thanks to the rich cellar which also houses an accurate selection of sparkling wines and champagne, always appreciated by guests. The result of a philosophy of absolute dedication to the guest is also the oasis par excellence reserved for well-being: the Le Càriti SPA Suite is where you can in fact enjoy regeneration paths in absolute privacy, surrounded by personalized treatments and rituals dedicated to him and her. A place where the senses find their natural balance, melting tensions and, with the beneficial effects of thermotherapy, finding the right energy.

effect that remains the natural gemstone of Moreno SPA. In this oasis of health, thanks to a wise and pleasant moisturizing and emollient treatment on the skin made by beauty therapists, you can grasp the virtues of the precious extra virgin olive oil of Torre Guaceto. The mixed use of oil, combined with a base of lavender and rosemary, is flavoured with local citrus fruits and is used in particular in the multi-sensory ritual, a name that expresses - between perfumes and suggestions an experience that is at the same time profound and intoxicating.

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pag. 154 POSH EXCELLENCES - TENUTA MORENO - PUGLIA Slow rhythms, boundless spaces and pleasure of the table.Among the olive groves of the Mesagne countryside, not far from the splendid coast, Tenuta Moreno represents one of the most charming solutions attentive to the true and refined pleasures of Salento. Surrounded by an area of 12 hectares of cultivated land and gardens in bloom that embrace hospitality made of a refined rural taste, the estate houses 86 rooms including superior and junior suites embellished, like the common areas, with details of local taste, between light nuance stones and Grottaglie ceramics in a context that has its origins as early as the Eighteenth century. For those who arrive, there is no lack of space to find your own, just to relax or even to let yourself be enveloped by some uniqueness that has always marked the identity of the place. In fact, one of the exclusivities of Tenuta Moreno is the large area dedicated to the production of figs (noted among the largest in the Mediterranean area), dedicating particular attention to those delicious fruits of the area since, once dried, they become the protagonists of one of the Slow Food excellences if properly almonded. Next to this specialty, the centuries-old olive groves, symbol of this land and a varied collection of products grown according to seasonality, are resources that enter the attentive and innovative cuisine of chef Vincenzo Elia. Aromatic herbs, vegetables and various crops, as well as a source of pride, are also of great interest for the same guests who can thus come into contact with fine culinary selections from the area. And precisely in the two restaurants of the estate, Aranceto and Sallentia, thanks to the chef and his brigade, the scents of the native seeds of the biodynamic vegetable garden of the property are rediscovered, such as those of the flask and queen tomato or the sweet chili of Carovigno (excellent with the fava bean puree) examples of the renowned gastronomic tradition that characterize the area. To the culinary journey is added the wellness one that the guests can enjoy in an undoubtedly original place: the large swimming pool carved into the rock, between large and open windows overlooking the countryside around, in a relaxation area of particular

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INTERVIEW LUCIA BIANCO. She has reimagined historic spaces into impressive hospitality destinations including Palazzo dei Dondoli, Mantatelure Dimora di Charme, medical clinics, and the latest architectural marvel, Palazzo BN. Apulian architect Lucia Bianco talks to VIA Magazine about her vision for Puglia. The polished, upscale studio, Interior Lecce, is located in the center of town on an unassuming street. Clients descend by appointment into a space that in itself feels like a museum with pieces and furniture that leave you wanting to touch, sit and explore. Lucia opened the studio in 2007 and this address has since been her go-to for connecting - and sometimes disconnecting. VIA’s Editor in Chief pinned Lucia down for coffee one morning and learned about the unstoppable forces within the woman in front of her: there is nothing she cannot do. What makes an exceptional architect in your opinion? First and always, passion and use of all senses to pick up the constant signals requesting our attention at every corner – and certainly the practical ability to transform those signals into completed works. Having been born and bred in Lecce, how has the city changed since you started as an architect? At the end of the 90s, Lecce was a delightful provincial city, today it is a major tourist destination, well known and connected to the rest of the world, so I would say that the change has been remarkable. What artists, or famous architects, do you most admire? American architect, Richard Meier, is an absolute genius. He was the first to propose the architecture of light with the most modern and innovative style; Zaha Hadid was brilliant with her works of fluid architecture... and what greatness she introduced: a woman born in Iraq in 1950 capable more than anyone else of being the first true great archistar. There is an ever-increasing demand for smart technology especially in luxury design. How do you factor environmental-friendly elements? Respect for the environment, particularly from now on, must always be a guiding element for every project including that of the architect’s plan. This principle has always been part of work ethos, proposing restorative architecture and recovery but also innovative sustainable materials and systems such as construction materials and solar power. All these new possibilities and growing awareness will become ever more important and top of our agenda as architects.

Where do you find inspiration for your work? I find inspiration in travel and mostly in books, but also from my intuition, rising from encounters or suggestions that come up in my dreams. I am convinced that nothing is by chance, you just have to know how to interpret signs ... we are surrounded by infinite input. Where do you source the materials you work with? The vast majority of industrial and artisanal productions are made here in Italy, not for national pride, but for the conscious and intentional search for the best product and that often means sourcing materials in my country. However, I also hold a high regard for Spanish design and creativity. Is there a signature style or material that you always incorporate in your work? The “spirit of the place” is extremely important to me, as well as the genuine and precious link between past and future. When I take on a renovation, I always try to recover original elements of the place and repurpose it with new and original functions where the original function cannot be recovered. Phones are ringing and chairs are wheeling across the studio from one designer to another. At any given moment, the team of six professionals are hard at work on renders, researching material or planning a cocktail event for architects. Under Lucia’s all-encompassing leadership, the studio offers turnkey solutions from concept to the last furnishings with an impressive line of partners including Porada, Poliform, Guardarte, FIAM, driade, DEDON, R|O|D|A, Alf DaFre’, and Valentini sofas. What are the most significant projects born in this studio over the last four years? The painstaking recovery project of the Solicara Masserizio complex in Lecce, the renovation and functional recovery project of Villa Starace in Sannicola, and designing the interiors of Clinica Coricciati in Martano. We also undertook the preservation and renovation of the former traffic police headquarters in Lecce into a popular hotel as well as the historic revival of Palazzo BN in Lecce; I hold these projects and commissions in high regard because I have been privileged to also establish real friendships. What projects are you currently working on? Restoring ‘Cinema Roma’ in the White City of Ostuni; a commercial and office complex in Lecce; a new hotel in Lecce known as “Arrivo”; and a series of private villas by the Pettolecchia Collection as well as a 13th century fortress on the same land in Fasano. The hotel as a destination for visitors and locals is not common in this part of Italy, at least not yet. For Lecce, Palazzo BN is a game changer. The former regional headquarters of Banca di Napoli, Palazzo BN is a new urban hospitality concept that features 13 Parisian style suites, a gourmet kitchen, fish bar, cocktail bar, rooftop botanical garden, and Salento’s first state- of-the-art Technogym – all under one roof. How did you go about the restoration of Palazzo BN, a unique historic monument? The renovation of Palazzo BN was a unique experience both professionally and personally. The theme of “spirit of the place” was particularly significant here and was applied both in the recovery of forgotten elements alongside new additions that create an architectural harmony. In fact Lucia recalls finding stunning gold plated bars with the initials “BN” and gates (now restored and repurposed), impressive archives, forgotten woodworking techniques, and impenetrable faults that took months to open. What brands did you work with to realize the project? The project is brought to life thanks to our strong partnerships with many brands, including unique works by Laminam, Jacuzzi, Cielo, Prodotti Sikkens, Harpo, Poliform, Porada and Driade, and innovative Technogym equipment. The sinks have been handmade and carved to the last centimeter and the immense slabs of stone in the ensuites are utter works of art. How does Palazzo BN reflect Lecce, in your opinion? For this project, we


POSH ENGLISH TEXT experimented with a new “format” starting from the need to convert an architectural womb in its function from an old-world bank into a hospitality destination. We also had to shift each workspace into a social space, highlighting the job of “functional conversion”. This kind of format can be replicated in other historic buildings with similar characteristics and structure in the future, making PalazzoBN can be a valid point of reference. For a businesswoman, wife, mother, partner and boss, Lucia’s daily schedule is fast-paced and incessant-trying to catch up with her is like trying to control a tornado. Time is already short, so I ask her... What is your morning routine like? Newsha, a dear friend of mine from America always tells me “you are crazy!” I eat a quick breakfast, put on my work boots and comfortable clothes for a long morning of visits to construction sites, meetings with workers, suppliers and craftsmen. I must see every detail; I am a maniac! Sometimes my morning ends in the late afternoon, but I know of no other way of doing this work. Your favorite spot to forget the world? Simple, under the covers in my bed, located in an old house in the historic center where smartphones don’t ring!

pag. 160 EXCELLENCES: THE ARTISANS OF PUGLIA A MODERN STONE AGE. The rich history of stonework in Apulia is inspiring a new generation of artisans to craft an innovative material future. Since ancient times, Apulia has fostered a rich culture of stonecraft. From the Paleolithic flint quarries that dramatically cut through the landscape to finely crafted ornamental stone artefacts and the idiosyncratic conical trulli homes dotted across the southern peninsula, this natural material is intrinsically linked to the region. Today, these age-old traditions are being reinvented by a new generation of creatives. They are drawing on generations of experience to develop inspiring and innovative finishes for contemporary homes that create an alluring link between the past and the present day. Marra Pavimenti is a family-run company that has been crafting handmade tiles for more than 70 years, inspired by those found in the myriad historic homes and farms scattered throughout Apulia. Highlights from the company’s portfolio include the Cementine collection of vibrantly patterned tiles handcrafted from cement and mineral pigments, and Le Graniglie, an evolution of Venetian terrazzo tiles – and they have injected bold new life into traditional finishes. There is even a range of Le Graniglie, Preziosa, which incorporates luxurious materials such as glass granules, mother of pearl and semi-precious stones. “The classic Cementine patterns are inspired by ancient decorative tiles inherited from our ancestors,” says Marra. “Today, we give our customers the opportunity to give their imagination free rein by creating tiles with personalized designs and infinite colors. We have also collaborated with designers on collections that recall the shapes and colors of our region.”These lush finishes have proven not only ideal for the renovation and restoration of old residences and historic farms in the region, but also to bring a touch of Apulian craft to contemporary homes. Architects and designers can even work directly with the brand’s Marra Design studio to create bespoke

tiles with unique designs and material combinations. Another company reinventing the material traditions of Italy is Paper Factor, which has pioneered the use of a patented solid surface material crafted from paper fibers and sustainable glues. The elegant material is strong, robust, moldable and lightweight, and can be used for everything from architectural and interior cladding to furniture. This cellulose compound material is a kind of evolution of paper-mâché and was invented 40 years ago by Lidiana Miotto, a renowned restorer who created the paper compound to restore precious artworks. Her son, architect Riccardo Cavaciocchi, founded Paper Factor in 2016 to develop the material for new applications. “I began to think about the soul of this project when I was living in New York,” he says. “I was seduced by the material and decided to come back to Lecce. Today, we are constantly doing experiments in material manipulation to develop new products.” Paper Factor has an impressive client list, having worked on such diverse projects as retail fit-outs for Armani, exhibition design in collaboration with Google Design Studio, and even the marble-like dashboard for Tesla’s much publicized Cybertruck. The company also collaborates on more experimental, avant-garde projects, such as a sustainable paper sarcophagus developed with renowned British designer Tom Dixon for the Wallpaper* Handmade exhibition as part of Milan’s Salone del Mobile design week in 2017. As these projects might suggest, the possibilities for Paper Factor are seemingly endless. The micro-paper material is easily adapted to any shape of mold, and is also available as lightweight sheets in a variety of finishes, from the marble-like Veins, to Piano, which resembles concrete, and Inlay, which is inspired by the ancient technique of intarsia. While it might recall the stone that Apulia is known for, Cavaciocchi insists it is a happy coincidence. “We are not trying to imitate marble or stone,” he says. “Everything is produced by hand and that gives it a completely natural effect, each with its own identity. And that is the key to the success of these new products and materials – while they might appear similar to or draw inspiration from the craft traditions of the past, they are clearly defining a bold new material future for the region. As Marra says, “The future is yet to be discovered. We have a passion handed down over generations and our desire to reach new goals is our strength. We will continue to develop what the older generations have left us and make these traditions our own.”

pag. 164 EXCELLENCE ON THE AMALFI COAST Strictly personalized menus in the starry restaurant Terrazza Bousquet as well as digitalized room services: these are the novelties of the historic five-star luxury hotel in Sorrento, the Grand Hotel Excelsior Vittoria, where the quality welcome of the Fiorentino family returns to pamper guests The historic structure that for three generations has become a symbol of the best hospitality in Sorrento among the Italian excellence of The Leading Hotel of the World collection - was among the most awaited

openings on the Amalfi Coast. “As a matter of facts, the Excelsior Vittoria hotel has never stopped - reveals Luca, son of Guido Fiorentino and current Sales Manager of the hotel - It is our” home “: in recent months we have also personally taken care of our vegetable garden - the one used by the gourmet restaurant - as well as lemons for our famous limoncelli liquors “. New attentions, also in the name of a charm and an atmosphere that has not changed, a taste of hospitality that does not suffer from any limitation. “Ours is a structure that does not have any problem in distancing having 5 hectares of space - says the father, President and CEO of the historic family hotel - “Even in our restaurants, the tables have a space greater than required. So, we weren’t forced to do adjustments. What we did was training our staff in a new way. We have closed an agreement with a multinational company specialized in the biological sanitization sector and we will also spend an average of half an hour more on our usual and obsessive cleaning of our rooms and suites. “ The panoramic Terrazza Vittoria then (inspiring Caruso, the musical genius of which the piano is kept in the hotel, the master mentioned in Dalla’s song to which one of the most beautiful suites is also dedicated), offers not only open spaces, but seems to suspend guests between sky and sea, in front of one of the most spectacular views of Naples and its gulf. The breathtaking view of the cliff is also that of the Bosquet Terrace, the starred restaurant with the splendid proposals of chef Antonino Montefusco. However, if on the one hand the variety of fresh Mediterranean proposals for guests and with raw materials at kilometre 0 is confirmed, on the other a small detail will make the difference now. “For this year, the idea we adopt in restaurants is to replace the paper menus with personalized menus for our customers, so each guest has his own menu and can also take it away with him. We did not like the idea of a digital menu in our signature restaurant - explains Fiorentino father - so we thought of a more exclusive as well as safe solution, also because they are tasting menus. In the less formal pool restaurant [l’Orangerie poolside bar & restaurant], the menu is instead digital. “ Keeping up with the times, also with the introduction of a directory, or the service that replaces brochures, menus from the minibar and the SPA or the paper magazines usually available in the room with a digital format, easy and safe for the guest as well as accessible from any of its devices. The guest may request a service car equipped with plexiglass between the rear seats and the driver, for greater security and privacy. In short, a set of attentions that want to shape the hotel experience in a light of newfound serenity. The La Serra Boutique Spa, another point of excellence of the hotel, reopens in the Sorrento jewel of Italian hospitality (for over 180 years). Everything is already in order to have the treatments on the menu again, among the Signature Rituals: the much sought after by the most demanding customers, dedicated to a moment of couple with a scrub, a Swedish massage and a decongestant facial for the eye area, concluded by a tasting of Franciacorta and fruit after relaxing in the Jacuzzi. In the SPA, each cabin is a completely independent suite for the well-being of each guest, with its own dressing room, private bathroom and shower and can guarantee maximum safety, a truly refined and exclusive option that makes it a source of pride (reason why you will always have to book in advance the availability of these exclusive rooms). At the Excelsior Vittoria, a legendary place, the excellence of the service still remains in the details. And this year the attention that has always been reserved has even more value, projected towards a traveller of greater attention, what the President of the structure really loudly emphasizes. “It is a great opportunity for tourism, this ongoing, with the possibility of focusing on quality and less on mass tourism. In recent years, places like the Amalfi coast but also Venice or other cities were too crowded, so much so that they wanted to limit access. Today we need to contingency attendance, book early and therefore we can have the opportunity in my opinion to offer higher quality tourism to the most demanding guests”, concludes the General Manager of Excelsior Vittoria.

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POSH THINK

L

LL

PP ENE C L BELLE E P P

C EC E S N

N

(Anna Eleanor Roosevelt)

Tenuta Mosè, Puglia

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POSH EXCLUSIVE LIFE

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MAGNIFICENT

Maldive

ISOLA IN ESCLUSIVA

Bvlgari SPECIAL EDITION BB CITIES 2020

Living Miami

EXCLUSIVE PRIVATE RESIDENCES

ITALIAN EXCELLENCE Como

GRAND HOTEL TREMEZZO

Puglia

PROTAGONIST FABIO NOVEMBRE RICCARDO FERRARI OSCAR FARINETTI VINCENZO CASTALDO GIUSEPPE LEZZI MATTEW M. WILLIAMS EMMA WATSON WILLOW SMITH CINDY BRUNA CHARLES LECLERC

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Sorrento GRAND HOTEL EXCELSIOR VITTORIA

5€

Unique Media srl – Bimestrale N–91 luglio / agosto / 15.07.2020 English text


POSH BIMESTRALE LUGLIO - AGOSTO 5€

A € 11; B € 10; DK DKK 115; F € 10; D € 11; UK GBP 9,80; L € 10; N NOK 115; NL € 11; P € 10; E € 10; S SEK 130; CK CKF 13;

No.

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