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CONTENUTI SOMMARIO

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ACADEMIC LIFE

ACADEMIC LIFE

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AL - INFORMA STUDENTI: CERIMONIA DI CONSEGNA DEI DIPLOMI

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12

INTERVISTA CON IL PROF. VAIA: COME AFFRONTARE IL FUTURO POST-PANDEMICO

16

IL COVID DOPO 3 ANNI: EVOLUZIONE, RISCHI, E PROSPETTIVE FUTURE di Carlo Federico Perno

22

COVID E MANCATA DIAGNOSI DI ALTRE MALATTIE: L’IMPATTO SUI PAZIENTI CON DISTURBI CARDIOVASCOLARI di Luca Paolo Weltert

INTERVISTA AL PROF. VETTA: LONG COVID E PREVENZIONE

26

COVID-19: PANDEMIA, VACCINI, MIOCARDITI E ATTUALE STATO DELL’ARTE di Andrea Vitali

32

LA PANDEMIA COVID-19 E LE SUE CONSEGUENZE NEI PROFESSIONISTI SANITARI di Sondra Badolamenti

38

AL - INFORMA STUDENTI: BILANCIO DI GENERE 2023

40

ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA: LE IMMAGINI DEL DISASTRO (Foto CRI e Protezione Civile)

44

NEWS/NOTES, MUTILARE LA CIVILTÀ di Gian Stefano Spoto 49

RESOCONTO II EDIZIONE DEL PROGETTO DI ODONTOIATIRA NELLE SCUOLE 57

UMA, TERZA MISSIONE DELL’UNIVERSITÀ: LA RESPONSABILITÀ SOCIALE ACCADEMICA di Donatella Padua 66

AL - INFORMA STUDENTI: UNICA- MILLUS SI ALLARGA ANCORA

Editoriale

C’È VITA DOPO IL COVID: COSA CI HA LASCIATO E COSA ABBIAMO IMPARATO DALLA PANDEMIA di Gianni Profita

Rettore

La pandemia sembra aver esaurito la sua fase distruttiva. Prima o poi affronteremo un’altra emergenza. Nei giorni scorsi nel corso dell’Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della sanità a Ginevra il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto che “Il mondo deve prepararsi ad una possibile pandemia più letale del Covid”. Ma ora è il momento di guardare avanti, facendo appunto tesoro della tragica esperienza vissuta. E per farlo occorre approfondire ancora diversi aspetti relativi alle conseguenze fisiche e sociali del Covid-19 sulle persone, ma anche sugli operatori sanitari che hanno vissuto un lungo periodo di forte pressione. Le ripercussioni del virus sulle persone più fragili, in particolare su coloro che presentano problematiche cardiache, meritano studi e analisi accurate, anche in chiave di strategie di prevenzione futura. In questo numero del Magazine abbiamo voluto approfondire tutti questi temi per sottolineare l’importanza di un generale ripensamento del concetto di monitoraggio continuo della salute personale e generale. Come sottolineato in varie parti, sul piano nazionale le basi su cui rifondare il sistema sanitario sono gli investimenti sulla prevenzione e la riconfigurazione dell’integrazione tra ospedali e medicina sul territorio. Occorre inoltre ridare smalto alle professioni sanitarie perché i medici non possono essere considerati solo eroi nelle emergenze. Bisogna rendere certo e meglio remunerato il lavoro di coloro che prestano servizio nelle criticità, per convincere i giovani ad abbracciare le professioni sanitarie. Già adesso in molti corsi di laurea in infermieristica mancano iscritti. Dobbiamo investire molto per le nuove generazioni di medici, infermieri e professionisti della salute. A maggio qui in UniCamillus abbiamo festeggiato molti nuovi laureati, consegnando loro i diplomi di laurea. Una cerimonia impreziosita anche dalla presenza di importanti ospiti dal mondo dell’informazione e dello spettacolo che hanno voluto testimoniare il loro apprezzamento per il nostro lavoro di formatori.

ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA

Mentre questo numero era in lavorazione abbiamo assistito, seppur da lontano, al disastro idrogeologico che ha colpito l’Emilia-Romagna. Il dramma, del quale abbiamo voluto mostrare alcune eloquenti immagini, ha coinvolto migliaia di famiglie e aziende. A loro va la nostra più sincera solidarietà.

Editorial

THERE IS LIFE AFTER COVID: WHAT IT LEFT BEHIND AND WHAT WE LEARNED FROM THE PANDEMIC

by Gianni Profita Rector

The pandemic seems to have limited its destructive power. Sooner or later, we will face another emergency. In recent days, during the World Health Organization Assembly in Geneva, DirectorGeneral Tedros Adhanom Ghebreyesus stated:

“The world must be prepared for a possible pandemic which could be even deadlier than Covid”. But now is the time to look ahead, learning from the tragic experience we have been through. In order to do so, it is necessary to further explore various aspects related to the physical and social consequences of Covid-19 on individuals, as well as on healthcare workers who have experienced a prolonged period of intense pressure. The impact of the virus on the most vulnerable, in particular those suffering from cardiac diseases, deserves a thorough analysis, also in terms of future prevention strategies. In this issue we want to focus on this topic, highlighting the importance of a general rethinking of the concept of continuous personal and general health monitoring. As is highlighted at different points throughout our magazine, the basis on which we must reorganize the future National Health System lie in investments in prevention and the reconfiguration of the integration between hospitals and community medicine. It is also important to restore prominence to healthcare professionals, as doctors cannot be seen as heroes only during emergencies. We must ensure that the work of those who serve in critical situations is secure and better paid to persuade young people to embark on the mission of becoming healthcare professionals. Overall, student enrolments in nursing programmes have been falling. We must therefore invest heavily in the new generations of doctors, nurses, and healthcare professionals. In May, we celebrated 110 of them at our Awards ceremony, which was “embellished” by the presence of distinguished guests from the world of media and entertainment, who expressed their appreciation for our work as educators.

EMILIA-ROMAGNA FLOODS

While this issue was being prepared, we heard of the major catastrophe that struck Emilia-Romagna, which has affected thousands of families and businesses and of which we want toshow some pictures. We express our solidarity with everyone involved.

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