Unacma life Luglio 2021

Page 4

F E D E R A C M A I N T E R V I S TA

NEL FUTURO DELL’EUROPA, AGRICOLTORI E DEALER ATTORI COMPRIMARI A colloquio con Paolo De Castro, europarlamentare membro della Commissione agricoltura e coordinatore del Gruppo Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento europeo. De Castro introduce e commenta per i nostri associati le ultime novità della politica europea nel settore agricolo, un comparto sempre più orientato alla sostenibilità ambientale

Paolo De Castro, europarlamentare membro della Commissione agricoltura

 Nella nuova visione dell’agricoltura che l’Unione europea ha contribuito a promuovere negli ultimi anni gli agricoltori vengono sempre più spesso immaginati come possibili e decisivi «guardiani dell’ambiente». A suo parere, in che modo questa tensione e attenzione verso soluzioni che garantiscono la custodia dell’ambiente dovrebbero o potrebbero tradursi concretamente nella professione e nelle scelte dei commercianti di macchine agricole?

La tecnologia, in generale, e le macchine agricole in particolare, avranno sempre più una funzione portante per la buona condotta degli agricoltori e degli operatori delle filiere agroalimentari, compresi i commercianti di questi mezzi. Un’agricoltura più ecosostenibile, come quella pensata e proposta dalla Commissione europea con il New Green Deal, che diventerà parte integrante della futura Politica agricola comune, non potrà infatti prescindere dalla disponibilità e dalla

4

p04_07_intervista.indd 4

distribuzione di trattori e altre tipologie di macchine agricole funzionali all’obiettivo di produrre di più e meglio, con l’utilizzo di meno input produttivi: servono quindi mezzi innovativi, sicuri e meno inquinanti. Con questo intento abbiamo lavorato allo sviluppo di uno strumento europeo per la ripresa, dopo la crisi generata dall’epidemia da Covid-19, che attribuisce al Fondo europeo per lo sviluppo rurale una dotazione aggiuntiva di oltre 8 miliardi già a partire dal 2021, fino a tutto il 2022, di cui 925 milioni di euro sono assegnati all’Italia. Abbiamo voluto che questi fondi siano realmente strumentali alla ripresa del settore, e quindi non finanzino misure che rappresentino il «business-as-usual», senza portare valore aggiunto in termini di resilienza, sostenibilità e digitalizzazione. Per questo almeno il 55% degli oltre 8 miliardi è stato destinato al supporto a misure di cooperazione, al primo insediamento di giovani agricoltori, ai piccoli agricoltori e alle piccole-medie imprese rurali (pmi) e, soprattutto, a investimenti che promuovano lo sviluppo sociale ed economico delle aree rurali, perseguendo anche i seguenti obiettivi: maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse tramite l’agricoltura di precisione, la digitalizzazione e la modernizzazione dei macchinari e degli strumenti produttivi, migliori condizioni di sicurezza sul lavoro, energie rinnovabili, economia circolare e bio-economia, accesso a tecnologie informatiche e di telecomunicazione di alta qualità nelle aree rurali. Questa spinta verso l’innovazione deve però avere un caratte-

Luglio 2021

23/07/2021 12:00:16


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.