Unacma Life - Dicembre 2013

Page 12

RIFLESSIONI DI UN DEALER

QUANTO COSTANO I SOLDI DEI FORNITORI? Oculate scelte e decisioni sono alla base di una corretta gestione finanziaria aziendale

La materia prima del commercio è rappresentata dai soldi. Lo sappiamo tutti noi commercianti. In molte occasioni ho ascoltato relatori che spiegano come la nostra funzione sia quella di diffondere conoscenze e utilizzare competenze per ottimizzare il servizio fornito al cliente finale. Certamente acquisire, padroneggiare e gestire uomini e competenze specialistiche è parte essenziale del nostro mestiere. Ma noi non siamo né consulenti, né commercialisti, né agronomi e neppure ingegneri agromeccanici. Sento sempre più spesso dire che il «valore aggiunto delle nostre aziende» deve crearsi nei servizi associati alla vendita e al post-vendita (finanziari, assicurativi, tecnici e consulenziali). È certamente vero che la complessità nella gestione delle nostre aziende è crescente a causa principalmente di un quadro normativo di riferimento che si fa ogni giorno più complesso e incomprensibilmente articolato. Però, come spesso dico ai miei clienti, il nostro è in fondo un mestiere facile: basta confrontare le fatture di acquisto con quelle di vendita… a patto di non dimenticare i fondamentali. Il nostro ruolo di intermediari è basato sulla movimenta-

zione di materiali e soldi. La logistica dei materiali è complessa, rischiosa e spesso costosa. Eppure non ho mai sentito di aziende in crisi a causa della gestione dei trasporti. La «logistica dei soldi», invece, è di una semplicità assurda. Ma è spesso da qui che nascono problemi e patologie aziendali talvolta lunghe, dolorose e incurabili. I fabbisogni finanziari nel nostro mestiere derivano dal magazzino che

decidiamo di detenere e dai crediti che decidiamo di accordare ai nostri clienti. Il problema semmai è di come procurarsi i fondi per sostenere il fabbisogno che abbiamo determinato con le nostre scelte. Qui però spesso entriamo in confusione. Poiché abbiamo deciso che ci servono tanti soldi amiamo pensare che se ne possano trovare in giro altrettanti a un costo minimo o nullo. E andiamo a pescare nelle capienti (?) tasche dei fornitori.

IL VALORE DEI SOLDI Ora, a parte il normale tempo tecnico dei consueti termini di pagamento (max riba 60 giorni) ogni ulteriore dilazione concessaci dal fornitore ha un costo occulto o palese estremamente elevato. Il prezzo per tale concessione di credito (mai come in questo caso vale il detto «il tempo è denaro») è pagato in moneta sonante (mancati sconti finanziari e non) e in termini di perdita di indipendenza, forza contrattuale e soprattutto serenità operativa. Vi assicuro che per quanto sia esoso il vostro direttore di banca, vi applicherà un tasso «palese» tutto sommato meno caro di ciò che siamo chiamati a pagare al fornitore «generoso». E se il fido e i mutui sono al limite? Beh, in questo caso il problema è di guardarsi bene in tasca decidendo quanti soldi «nostri» siamo in grado di muovere prima di decidere quanti soldi impiegare. È tutto e sempre solo una questione di decisioni. • Luca Marchegiani

EVENTI

PIÙ SCAMBIO E CRESCITA TRA ASSOGREEN E UNACMA Prosegue il dialogo tra AssoGreen e Unacma che lo scorso ottobre si sono date appuntamento a Vicenza per una giornata di confronto. Fra gli obiettivi di AssoGreen, l’associazione nazionale specialisti macchine da giardino, vi è quello di sviluppare e potenziare il cosiddetto mercato del verde composto da molti «attori» che si muovono in un settore ritenuto ancora particolarmente vivace. Per l’associazione la sfida è oggi quella di promuovere azioni di sensibilizzazione sia verso i clienti che gli operatori favorendo uno scambio culturale di esperienze che si traduca in risultati concreti per i soci. In questa ottica di crescita AssoGreen si è incontrata con Unacma rappresentata per l’occasione dal segretario Gianni Di Nardo. Da tempo tra le due associazioni sono in corso scambi di informazioni e confronti e ora si sta valutando la possibilità di future collaborazioni per offrire agli associati delle due realtà nuove opportunità che consentano di migliorare il proprio lavoro, crescere professionalmente e avere maggiore rappresentanza sindacale. Siamo convinti che in futuro sarà sempre più indispensabile. •

12

DICEMBRE 2013


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.