Tutto_Misure 03/2013

Page 79

COMMENTI ALLE NORME

COMMENTI ALLE NORME: LA 17025 A cura di Nicola Dell’Arena (ndellarena@hotmail.it)

Non conformità, azioni correttive, azioni preventive, reclami e miglioramento - Parte ottava Non conformità e azioni correttive

A great success has been attributed to this interesting series of comments by Nicola Dell’Arena to the Standard UNI CEI EN ISO/IEC 17025. RIASSUNTO Prosegue con successo l’ampia e interessante serie di commenti di Nicola Dell’Arena alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. I temi trattati sono: La struttura della documentazione (n. 4/2000); Controllo dei documenti e delle registrazioni (n. 1/2001 e n. 2/2001); Rapporto tra cliente e laboratorio (n. 3/2001 e n. 4/2001); Approvvigionamento e subappalto (n. 3/2002 e n. 1/2003); Metodi di prova e taratura (n. 4/2003, n. 2/2004 e n. 3/2004); Il Controllo dei dati (n. 1/2005); Gestione delle Apparecchiature (n. 3/2005, n. 4/2005, n. 3/2006, n. 3/2006, n. 4/2006, n. 1/2007 e n. 3/2007); Luogo di lavoro e condizioni ambientali (n. 3/2007, n. 2/2008 e n. 3/2008); il Campionamento (n. 4/2008 e n. 1/2009); Manipolazione degli oggetti (n. 4/2009 e n. 2/2010), Assicurazione della qualità parte 1.a (n. 4/2010); Assicurazione della qualità parte 2.a (n. 1/2011); Assicurazione della qualità parte 3.a (n. 2/2011). Non conformità, azioni correttive, ecc. parte 1.a (n. 4/2011), parte 2.a (n. 1/2012), parte 3.a (n. 2/2012), parte 4.a (n. 3/2012), parte 5.a (n. 4/2012), parte 6.a (n. 1/2013), parte 7.a (n. 2/2013). MIGLIORAMENTO

Il paragrafo 4.10 è il requisito più breve di tutta la norma e, secondo me, più che un requisito si tratta di un principio, in quanto non riporta le modalità di attuazione. Il requisito, inesistente nelle precedenti norme, è stato introdotto, sia nella 17025 che nella 9001, per il fatto che per in Giappone esso rappresenta un obiettivo fondamentale per il benessere e il progresso del sistema industriale, serve per vincere la concorrenza e perché i giapponesi lo applicano

anche agli aspetti della vita. La norma prescrive che “il laboratorio deve migliorare in modo continuo l’efficacia del proprio sistema di gestione attraverso l’utilizzo della politica per la qualità, gli obiettivi per la qualità, i risultati degli audit, l’analisi dei dati, le azioni correttive e preventive e il riesame da parte della direzione”. Il miglioramento può essere ottenuto per due strade diverse: in modo continuo (chiamato Kaizen) e per innovazione (chiamato Kairyo). Il Kaizen è un miglioramento fatto di piccoli passi ma di lungo termine, è valido sia per i processi produttivi che per quelli gestionali e coinvolge tutto il personale della società. Il Kaizen è applicato moltissimo in Giappone e poco nel mondo occidentale. Il Kairyo è miglioramento fatto di grandi passi e grandi investimenti ma di breve termine, e coinvolge solo il personale addetto alla trasformazione. Il Kairyo è applicato esclusivamente nel mondo occidentale. La dif-

ferenza tra le due strade del miglioramento è più chiara con riferimento alla Fig. 1. La ISO 9000 definisce il miglioramento continuo come una “attività ricorrente, svolta da una organizzazione, mirata ad accrescere la capacità di soddisfare i requisiti”. La nota della ISO 9000 sul miglioramento continuo è doverosamente riportata perché chiarisce molto bene cosa sottende la definizione, e cosa bisogna fare per applicarla: “il processo di definizione degli obiettivi e d’individuazione delle opportunità di miglioramento è un processo continuo che utilizza le risultanze della verifica ispettiva e le conclusioni della verifica ispettiva, l’analisi dei dati, i riesami da parte della direzione o altri mezzi e generalmente comporta azioni correttive o azioni preventive”. FASI E DOCUMENTAZIONE Leggendo insieme il requisito della 17025 e la nota della 9000 si capisce che, pur utilizzando le stesse frasi, la nota chiarisce completamente le fasi da applicare mentre il requisito pone dubbi su cosa voglia dire. Ritornando ad analizzare il requisito, la prima cosa da notare è che il laboratorio deve continuamente migliorare il sistema adottato. La seconda cosa da notare è che la norma non chiede procedure e politica mentre, secondo me, una procedura gestionale ci sta benissimo. La terza cosa da notare è che la norma non presenta modalità di attuazione, ma qui la nota della 9000 ci aiuta notevolmente e con l’aiuto abbiamo anche il contenuto della procedura gestionale. Un fatto negativo è costituito dalla parola “continuo”: con l’accreditamento, se per caso durante un anno non c’è nulla da migliorare, bisogna inventar-

T_M

N.

3/13 ƒ 237


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.