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Un regalo per i collaboratori Il 29 settembre è stato un giorno di festa per il TCS che ha tenuto a battesimo la nuova sede di Ostermundigen. Da metà ottobre quasi un terzo degli effettivi del club opera in questo complesso moderno, situato in periferia di Berna.
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TESTO JULIANE LUTZ | FOTO IVAN STEINER
l tempo si è mostrato clemente offrendo una giornata soleggiata per l’inaugurazione della nuova sede TCS. I numerosi esponenti del settore e rappresentanti delle sezioni presenti hanno così potuto approfittare della terrazza al quinto piano della Poststrasse 1 ed ammirare la stupefacente vista sul Bantiger, Belpberg e le altre cime della regione bernese.
Il TCS anima Ostermundigen Il nuovo «quartiere generale» nella Svizzera tedesca non è un regalo che il TCS si fa per il suo 125° anniversario. Infatti dando il benvenuto agli ospiti il presidente centrale Peter Goetschi ha spiegato che il progetto di raggruppare diversi punti operativi nella Svizzera tedesca in un’unica sede era stato approvato già alcuni anni fa dal consiglio di amministrazione, in quanto permetterebbe al club di operare in maniera più mirata ed efficiente. I moderni posti di lavoro sarebbero piuttosto un regalo ai collaboratori oltre che al comune di Ostermundigen. Da metà ottobre, 560 dipendenti lavorerebbero nel centro della cittadina, portandovi senz’altro nuova vita. Nel moderno edificio sono ubicati l’ufficio del presidente centrale,
le divisioni Club, Mobilità e tempo libero, Assicurazioni, Assistance con la centrale d’intervento del soccorso stradale nonché una parte delle Corporate Communications nonché la redazione della rivista Touring. 12 500 metri quadrati di superficie costruita e 7000 di vetrate – è con queste cifre impressionanti che Jürg Wittwer ha aperto il suo intervento, soffermandosi anche sulle riflessioni che hanno indotto il TCS a rilocalizzarsi ad Ostermundigen. Secondo il direttore generale erano diversi i requisiti che dovevano essere soddisfatti. L’insediamento doveva essere ben collegato alla rete stradale e ferroviaria ed avere un’architettura con soffitti alti per assorbire al meglio il rumore del call center. Pure la prossimità alla capitale federale farebbe di Ostermundigen un posto ideale per un club della mobilità operante a livello nazionale e attivo politicamente. Porgendo i suoi auguri, il sindaco della cittadina Thomas Iten ha proposto un paragone fra TCS e Ostermundigen, che starebbero molto bene insieme: se il TCS si è trasformato da club automobilistico a organizzazione dedicata alla moGli invitati ascoltano con interesse le parole dei padroni di casa nella caffetteria al 5° piano.
Non passa inosservata la nuova sede del TCS nella Svizzera tedesca.
bilità a 360 gradi, il comune si starebbe evolvendo a sua volta: da tranquillo villaggio fatto di casette di arenaria a realtà vieppiù urbana, tant’è che oggi vanta il grattacielo residenziale più alto della Svizzera, il «BäreTower». Dopo i discorsi inaugurali il timone è passato a Marin Pavlovic, responsabile Immobili, il quale ha condotto gli invitati al terzo piano per una visita guidata agli uffici. Egli ha spiegato che lo stabile, costruito secondo standard Minergie, sfrutta il calore a distanza e che la mobilia è in ampia parte di fabbricazione svizzera. Le scrivanie negli ambienti open space sono poi tutte regolabili in altezza. Ad ogni piano sono disponibili appositi spazi «focus» per lavorare concentrati e indisturbati, oppure per attività di gruppo, come pure punti per la raccolta centralizzata e differenziata dei rifiuti. Il TCS ha affittato quattro piani interi dell’edificio e due parziali. Al primo si trovano angolo caffè per i visitatori, ricezione e grandi sale riunioni.
TCS eMobility Lounge Il giro si è concluso al piano terra nella TCS eMobility Lounge, la prima del genere in Svizzera. Altre seguiranno nelle maggiori agglomerazioni del paese. In quest’area il TCS si presenta come partner competente in grado di fornire una consulenza esaustiva e credibile per 58 touring | novembre 2021