A scuola di bici fra bilzo balzo e limbo, per pedalare sicuri Con il workshop «bikecontrol» della Federazione svizzera di ciclismo Swiss Cycling i bambini possono migliorare la loro sicurezza sulla due ruote in modo ludico. L’obiettivo è anche di promuovere l’uso della bici tra i giovani. REPORTAGE FELIX MAURHOFER
O
ggi il parcheggio davanti alla Scuola Kandermatte a Thierachern (BE) è irriconoscibile. Binari, tavole, rampe, asticelle e tanti altri ostacoli sono stati montati dall’istruttore di bici Thomas Tödtli. Sta attendendo i bambini di prima e seconda elementare che questo pomeriggio hanno la possibilità di migliorare la loro abilità e sicurezza in sella. I bambini sono entusiasti, sal-
Il coraggio s’impara gono sulla propria bici, allacciano il casco e vengono istruiti sul percorso da affrontare. Prima di tutto lo sciame variopinto di ciclisti circola sull’area del parcheggio. Davanti a tutti, Thomas Tödtli, che mostra gli esercizi di guida da svolgere. Gli allievi compiono delle curve e lui fa attenzione che abbiano sempre due dita sulla leva del freno. Gradualmente aumenta la difficoltà degli esercizi: pedalare senza sedersi, sa-
L’allievo Luc impara l’importanza della direzione dello sguardo quando si guida.
16 touring | settembre 2020
lutarsi a vicenda toccando il gomito o il piede, appoggiare la bicicletta e correre attorno ad essa e poi rimontare in sella. Per i più piccoli non è per nulla semplice riuscire a fare questi esercizi evitando di scontrarsi.
A divertire di più i bambini è il percorso slalom. Thomas Tödtli controlla la tecnica della curva, la padronanza della bici e anche la guida preventiva. La maggior parte dei piccoli ciclisti riesce a mantenere la bici sul binario. Ora è la volta del limbo, ossia passare sotto un’asticella fissata via via più bassa. Questo esercizio serve a preparare i bambini alla parte più difficile del percorso: i gradini, l’altalena basculante e il piedistallo. Per Thomas Tödtli è im-