Agim Kerçuku for Shared Territories

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Infrastruttura e città: Torino

Torino è cambiata considerevolmente nei suoi spazi, nei suoi modi d’uso e ancor più nelle immagini e nelle retoriche. Questi cambiamenti si radicano quasi sempre su importanti opere infrastrutturali immaginate, progettate o realizzate. ferrovia a livello strada

Lo spazio urbano come infrastruttura Nella città di Torino il progetto della ferrovia ha avuto una triplice valenza nella costruzione della sua immagine fisica. Il tracciato ferrato è stato un catalizzatore d’insediamenti residenziali, produttivi e di servizio, Ha favorito l’investimento in certe parti rispetto ad altre, modellando una forte gerarchia funzionale all’interno della città. Oltre ad essere un vettore che ha aperto la città verso il resto dell’Italia e dell’Europa, fin dagli inizi, è anche stato una barriera e un ostacolo. Basti pensare alla susseguirsi delle sezioni del piano di ferro, che negli anni è passato da una ferrovia a livello, in trincea agli inizi del novecento, fino a prendere posto sotto la città, restituendo diversi tipi di mobilità nei brani di città. Il carattere di discontinuità è evidente già nei primi anni con la decisione di attestare la prima stazione cittadina, quella di Porta Nuova, in fregio a Corso Vittorio Emanuele, producendo una evidente separazione fisica e funzionale tra il quartiere di San Secondo e San Salvario. Il tema di passare sopra o sotto il tracciato ferroviario e della connessione tra parti separate è sempre stato oggetto di attivo dibattito a Torino. Verso gli anni Ottanta si riesce ad elaborare il piano del Passante che insieme all’apertura del nuovo servizio ferroviario metropolitano1 consentirà di usare le linee 1 Il servizio ferroviario metropolitano di Torino è un sistema di trasporto pubblico locale, proposto dalla Regione Piemonte nel 1999 per favorire la mobilità dei mezzi pubblici a medio-corto raggio da e per Torino. Unisce la città con altri centri dell’area metropolitana e dintorni per un totale di 75 stazioni e impegnando 256 treni al gior- no. Favorendo coincidenze più veloci trai treni, la metropolitana di Torino, la rete tranviaria di Torino e la rete di autobus urbana, suburbana e extraurbana. Le 5 linee destinate a diventare 8 sono gestite da Trenitalia e dalla GTT. Il Passante ferroviario di Torino e soprattutto la stazione di Torino Porta Susa di saranno il fulcro dell’intero sistema, dove passeranno tutte le linee con una cadenza ogni

ferrovia in trincea

ferrovia in galleria

Porta Nuova a

b

a San Secondo b San Salvario

Schema semplificato della separazione avenuta tra il quartiere di San Secondo e San Salvario verso la metà dell’Ottocento.

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