Tempo Reale Trenta è realizzato con il contributo di: Valentina Bagnoli, Sara Bertolozzi, Francesco Canavese, Massimo Carotti, Mario Carovani, Francesco Casciaro, Carla Chiti, Ilaria Collini, Roberto Deri, Federico Fragasso, Francesco Giomi, Luisa Giusti, Andrea Gozzi, Damiano Meacci, Francesco Perissi, Francesco Pellegrino, Roberta Porciani, Giulia Sarno, Loredana Terminio
TRENTA Idee di apertura, curiosità e riflessione sulla musica di ricerca caratterizzano oggi le attività di Tempo Reale e sono tutte rappresentate nella programmazione dell’anno, che inizia sotto l’insegna di Tempo Reale Trenta, a sancire i festeggiamenti per un traguardo istituzionale molto importante: i 30 anni dalla fondazione del 1987. Ma dietro questa serie di iniziative c’è anche la volontà di rendere strutturale l’intervento del centro sul territorio, non solo promuovendo concerti di nuova musica ma sollecitando la costruzione di un laboratorio sperimentale permanente, di una bottega dei suoni che chiami a sé artisti giovani e affermati per un lavoro comune sulla ricerca sonora. Anche la riproposta delle opere elettroniche del nostro fondatore, Luciano Berio, va letta in questa direzione: l’idea di appropriarsi in maniera totale e consapevole di quella che è possibile oggi definire come la nuova “tradizione” delle avanguardie musicali storiche, affiancandola come punto di partenza alla grande eredità della musica classica. Spazio e tempo dunque dedicati alla geografia dei suoni (dall’Australia all’America), all’elettronica dal vivo, alle esperienze di inclusione sociale attraverso la musica, al rapporto con l’immagine e con altre espressioni linguistiche. Trenta non è solo quindi un’etichetta che accompagnerà le attività di tutto l’anno, ma è la metafora di un percorso di maturazione istituzionale, con la consapevolezza di essere solo all’inizio. Francesco Giomi
OREN AMBARCHI
sabato 20 maggio ore 21.30 Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
Musicista crossover della scena elettronica, si è dimostrato negli anni uno sperimentatore e innovatore coraggioso, come testimoniano i suoi numerosi lavori solisti in cui ha spaziato tra sperimentazioni drone-metal, noise, esperienze ambientali, chitarre modificate, ossessive ripetizioni minimali. La sua recente produzione discografica sta conoscendo un indubbio successo di pubblico e di critica. In coproduzione con Fabbrica Europa Oren Ambarchi (Australia) is a composer and multi-instrumentalist with longstanding interests in transcending conventional instrumental approaches. His work focuses mainly on the exploration of the guitar, “re-routing the instrument into a zone of alien abstraction where it’s no longer easily identifiable as itself. Instead, it’s a laboratory for extended sonic investigation”. (The Wire, UK). Oren Ambarchi’s works are hesitant and tense extended songforms located in the cracks between several schools: modern electronics and processing; laminal improvisation and minimalism; hushed, pensive songwriting; the deceptive simplicity and temporal suspensions of composers such as Morton Feldman and Alvin Lucier; and the physicality of rock music, slowed down and stripped back to its bare bones, abstracted and replaced with pure signal.
Progetto ideato in collaborazione con Carla Chiti
KLANG / MUSICA SPERIMENTALE #7
Letizia Renzini BEAUTY IS A RARE THING live set Christian Zanesi LES MACHINES HEUREUSES live set Temporoom STRING THEORY Concerto audiovisivo per strumenti a corde, live electronics e immagini in movimento Riccardo Castagnola video, live electronics Marco Liuni chitarra elettrica, live electronics Andrea Gozzi chitarra elettrica, live electronics
mercoledì 24 maggio ore 19 > 21 Limonaia di Villa Strozzi, Firenze collettivo Temporoom ritorna con un progetto che parte da Buster Keaton per indagare musicalmente il concetto di tempo sfaccettato nella sua dimensione ironica. Tra i due progetti italiani si colloca la performance di Zanesi, già direttore artistico del GRM di Parigi e apprezzatissimo storico compositore acusmatico: per la prima volta in Italia una sua performance dal vivo in grado di stupire per la qualità e la raffinatezza dei materiali sonori.
In collaborazione con Institut français Firenze
Villa Strozzi, ore 17.30 TR / INCONTRI Marco Liuni (IRCAM, Parigi) “D.A.V.I.D.: il software che dà voce alle emozioni”
Musicista poliedrica e attiva in diverse espressioni artistiche, Letizia Renzini propone una performance in solo specificamente per Tempo Reale Trenta, mettendo in gioco gusto e passione per i materiali pre-esistenti della musica di tutti i generi. Nato quasi dieci anni fa nella galassia di Tempo Reale il
Ricercatore presso l’IRCAM, Liuni presenta D.A.V.I.D. (Da Amazing Voice Inflection Device), software ideato e realizzato dall’équipe CREAM in grado, grazie all’elaborazione del segnale audio, di aggiungere emozioni alla voce umana, sia su campioni pre-registrati che in tempo reale.
MAGGIO ELETTRICO / MADE IN U.S.A. Ensemble 900 del Conservatorio della Svizzera italiana Francesco Bossaglia direttore
sabato 27 maggio ore 21.30 Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
Morton Subotnick, The Key to Songs, per due pianoforti, due percussioni, viola, violoncello e suoni elettronici (1985) Steve Reich, City Life, per ensemble (1995) In collaborazione con la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana e Rete Due RSI (Radiotelevisione svizzera)
Il concerto sancisce la collaborazione di Tempo Reale con una realtà di punta della formazione musicale della Svizzera italiana, ospitandone una giovane compagine cameristica di grandissimo valore. Due autori americani sono al centro di questo programma. Il lavoro di Morton Subotnick, uno dei pionieri della musica elettronica d’oltreoceano e relativamente poco conosciuto in Italia, è un balletto immaginario ispirato dalle suggestioni surrealiste di Max Ernst; in questo brano energico e misterioso gli strumenti acustici lottano con un’elettronica fredda, vorticosa, inumana. Un’opera molto famosa di Steve Reich ci riporta invece al suo tipico clima compositivo: i suoni e le voci della città, campionati e suonati tramite due tastiere, diventano le cellule musicali fondamentali che generano l’intera composizione. Un grande affresco acustico moderno, in cui i suoni della società contemporanea diventano musica.
MAGGIO ELETTRICO / NOT ONLY MADE IN U.S.A. Fabrizio Ottaviucci pianoforte
domenica 28 maggio ore 17.30 Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
Osvaldo Coluccino, Stanze, per pianoforte (2010-2011) [Terza stanza*, Quarta stanza, Quinta stanza*, Decima stanza, Dodicesima Stanza*]
Alvin Curran, For Cornelius, per pianoforte (1982-1993) Terry Riley, Keyboard Studies 1 & 2, per pianoforte e nastro magnetico (1965) *prima esecuzione assoluta
Uno dei pianisti piĂš sensibili e poliedrici della musica italiana propone un programma originalissimo al confine tra suono americano e italiano. Spicca la presenza di alcune delle Stanze (peraltro tre in prima assoluta) di Coluccino, compositore appartato e unico nel panorama attuale, la cui opera viene relazionata con due diversissimi autori americani, accomunati da un medesimo interesse per quelle geografie sonore che caratterizzano da sempre la ricerca di molti musicisti made in USA.
Progetto ideato in collaborazione con Carla Chiti
NUOVAMENTE BERIO
Musica elettroacustica 1958-1975
martedì 30 maggio ore 19, 20 e 21 Limonaia di Villa Strozzi, Firenze
Francesco Giomi regia del suono >ore 19 A VEIL AWAVE UPON THE WAVES Introduzione di Giulia Sarno
>ore 21 IN MY END IS MY MUSIC Introduzione di Rodolfo Sacchettini
Thema (omaggio a Joyce), elaborazione elettroacustica della voce di Cathy Berberian su nastro magnetico (1958). Testo di James Joyce Chants parallèles, per suoni elettronici su nastro magnetico (1975)
a-ronne, documentario radiofonico per cinque attori (1974). Testo di Edoardo Sanguineti I colori della luce (1963). Video di Bruno Munari e Marcello Piccardo
>ore 20 PARRROLE Introduzione di Luisa Santacesaria Momenti, per suoni elettronici su nastro magnetico (1960) Visage, per suoni elettronici e la voce di Cathy Berberian su nastro magnetico (1961)
La principale musica elettroacustica storica di Berio proposta in un contesto immersivo e tecnicamente raffinato. Un percorso diviso in tre momenti e introdotto da altrettanti inedite prospettive di guida all’ascolto: l’occasione per reinterpretare e riascoltare in una luce nuova grandi capolavori del repertorio elettronico.
SYMPHONY DEVICE Teatro sonoro per dispositivi
sabato 10 giugno ore 17 e 19.30 Ex–Manifattura Tabacchi, Firenze
Drammaturgia, composizione e tecnica Francesco Canavese, Francesco Casciaro, Francesco Giomi, Damiano Meacci Produzione: La Biennale di Venezia, Tempo Reale
Dopo il debutto alla Biennale di Venezia nell’ottobre 2016, Tempo Reale porta per la prima volta in Toscana un vero e proprio concerto per macchine: dispositivi e apparecchi quotidiani, tv, hard disk, stampanti, scanner, frullatori e altri oggetti rigorosamente hackerati prendono una nuova vita sonora creando un ensemble senza esseri umani. Il riallestimento avviene nella straordinaria cornice post-industriale della Ex–Manifattura Tabacchi di Firenze, un luogo da esplorare e riscoprire grazie alla musica; l’occasione per un piccolo numero di spettatori di immergersi in atmosfere assolutamente inconsuete, sia sul piano sonoro che visivo, ed entrare in contatto con lo stato dell’arte della ricerca tecnologica sulla musica digitale.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Modalità di accesso e prenotazioni saranno comunicati successivamente
LIBRO
TRK. SOUND CLUB
Il volume nasce in occasione dei trent’anni dalla fondazione di Tempo Reale. Attraverso un percorso articolato tra testi, fotografie, manifesti e didascalie narranti, il libro presenta e racconta la poliedrica attività del centro, in stretto rapporto con la sua produzione grafica, un elemento distintivo che da oltre dieci anni determina in modo preciso l’identità di Tempo Reale. Il libro è pensato come un concerto visivo in cui fotografie storiche dialogano con immagini degli spettacoli e dei progetti più recenti, passando attraverso una carrellata di elaborazioni grafiche che raccontano in forma visuale poetiche e progettualità.
Progetto di Tempo Reale dedicato alla scena sperimentale internazionale in collaborazione con Frittelli Arte Contemporanea
Pubblicazione: maggio 2017
22 giugno RADIO TWEETS Il duo tedesco si focalizza sull’interazione tra la straordinaria voce di Ute Wassermann e la tromba di Birgit Ulher. Muovendosi fra l’improvvisazione libera, la sound art e la composizione contemporanea, sono fra le più avventurose esponenti della scena sperimentale europea. Nelle loro performance, che prevedono sistemi radio, richiami per gli uccelli e l’uso non ordinario dei propri strumenti, creano un imprevedibile e suggestivo mondo sonoro.
13 luglio Alexander CHERNYSHKOV + Marina POLEUKHINA Alexander Chernyshkov è un ricercatore del suono che ha sviluppato una nuova tavolozza sonora con l’uso di strumenti a fiato preparati, motori elettrici, meccanismi, relè ad alto voltaggio e stepper. Oltre a proporre un live set in solo, Chernyshkov suonerà anche con la compositrice Poleukhina: il loro duo si muove sul confine tra rumore e pitch, tra articolazione sonora e drone, tra musica scritta e improvvisata, creando situazioni acustiche piuttosto che brani chiusi. Inizio concerti ore 21, ingresso 5 euro Galleria Frittelli Arte Contemporanea via Val di Marina 15, Firenze (Novoli) www.frittelliarte.it
Luoghi • •
Biglietti
Limonaia di Villa Strozzi Via Pisana 77, Firenze Ex–Manifattura Tabacchi Via delle Cascine 33-35, Firenze
20 maggio, biglietto unico €10 24, 27, 28 e 30 maggio, biglietto unico €5 10 giugno, ingresso libero (posti limitati, prenotazione obbligatoria. Modalità di accesso e prenotazioni saranno comunicati successivamente)
Informazioni e prenotazioni prenotazioni@temporeale.it tel. 055 717270
Foto di R. Deri, F. Giomi, A. Avezzu Stampa libretto 6 aprile 2017
4 CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE