Tattiche Marketing per la BOUTIQUE BARONE
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BOUTIQUE BARONE abbigliamento uomo donna a Barletta.
Gestire un negozio di abbigliamento: Marketing e fidelizzazione della clientela La pubblicità è da sempre il motore dell'economia, e non solo agli alti livelli. Già in passato una qualsiasi attività commerciale doveva sapersi promuovere. Ovviamente i tempi cambiano e quindi anche i mezzi. Una volta l'unica, nonché migliore pubblicità era il "passaparola". A questa forma di comunicazione, che a mio avviso è rimasta la più importante, si è unito il marketing moderno, componente essenziale per l'avvio di un negozio di successo ai giorni nostri. Il mercato di questo settore è saturo e un programma di promozione pubblicitaria è fondamentale per penetrare e farsi conoscere dalla clientela. Impatto quindi! Bisogna riuscire a farsi conoscere e fare una buona impressione subito. Questo è il primo passo per farsi conoscere. Tutta la comunicazione dovrà essere distintiva, ben coordinata e in linea con l'immagine del negozio. Dovrà essere accattivante ed allo stesso tempo informativa. Bisogna in primo luogo studiare il target su cui puntare in base alle tendenze e al proprio prodotto. Bisogna sviluppare un piano di promozione che deve essere accompagnato dalla passione e dall'inventiva del gestore che deve anche saper capire i bisogni del potenziale cliente.
Per sviluppare un piano di promozione bisogna porsi 5 domande essenziali: Cosa può offrire in più il mio negozio rispetto alla concorrenza? Qual'è il mezzo pubblicitario migliore per raggiungere la mia clientela potenziale? Su quale tipo di clientela devo puntare? Quale immagine devo promuovere per colpire il target congeniale al mio prodotto? Chi compra e perchè compra nel mio negozio? Una volta fatto questo per arrivare alla fase successiva, ovvero al "passaparola", bisogna vendere prodotti di qualità, avere prezzi competitivi sul mercato e fornire un buon servizio come venditore. Questo fidelizzerà la clientela e farà si che il vostro singolo cliente soddisfatto ritorni a comprare da voi e che consigli lo stesso negozio agli amici.
Barone e il Marketing: Visual Merchandising Visual Merchandising: Il Visual merchandising è l'insieme di operazioni che collocano il prodotto all’interno del punto di vendita in sintonia con le scelte del format (o strategia commerciale) e che riguardano il sistema espositivo, l’ambientazione, l’illuminazione, la grafica. La traduzione letterale è visualizzazione della merce, ma indica una serie di operazioni molto più complesse di una semplice esposizione di prodotti: un linguaggio commerciale creativo. L'idea vincente deve essere quella di render vivo l'universo di valori espresso dalla marca nel momento in cui si consuma l'interazione del consumatore con il prodotto. Paradossalmente il consumatore deve esperire emotivamente la marca prima ancora di essere motivato all'acquisto. Luci, colori, materiali, suoni tutto deve rimandare ai valori della marca in un circolo autoreferenziale che coinvolge il consumatore già a partire dalla semplice presenza fisica nello spazio di vendita. Se guardiamo alle competenze necessarie per la costruzione di uno spazio di experience efficace abbiamo infatti bisogno di tutte le professionalità tipiche del mondo del teatro o del cinema. Il consiglio dei guru dell'experience marketing è quello di adottare la metodologia consolidata nell'industria dello spettacolo: uno scenografo per la scelta dei colori e l'arredamento, un direttore della fotografia per l'illuminazione, un consulente musicale per la "colonna sonora", uno sceneggiatore per i dialoghi tra il pubblico e gli addetti ("gli attori"). E' come allestire uno spettacolo teatrale in cui il responsabile marketing realizza il suo sogno di regista. Quindi dal Visual Merchandising Tradizionale al Visual merchandising inteso come Guerriglia Markeing PS: Guerriglia marketing (dall'inglese Guerrilla Marketing) è la definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson nel 1984 nel suo libro omonimo per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
Il futuro del retail è digitale Le continue innovazioni tecnologiche impongono nuovi paradigmi organizzativi e operativi alla eziende e ai consumatori. La rivoluzione digitale in atto sta trasformando anche le aziende del Ratail che devono elaborare nuovi approcci alla clientela e nuovi business model. Il consumatore è sempre più attivo e intererattivo perchè sempre connesso alle informazioni grazie a dispositivi digitali e ad applicazioni accessibili da qualsiasi luogo e in ogni momento. Un nuovo scenario che presenta opportunità tutte da cogliere. I Retailer più dinamici e lungimiranti, consapevoli di questo, hanno già intrapreso il cammino verso l'innovazione attraverso l'adozione di nuove soluzioni digitali messe a disposizione dai maggiori operatori tecnologici. Il Retail è già alla prova futuro. Il retail nell'era digital Nuove tecnologie che reinventano i business process: social media marketing qr code vetrine interattive virtual shopping pavimenti interattivi photo shopping list totem interattivi IL PUNTO VENDITA ESTESO E DIGITALE: E' IL NEGOZIO 2.0 Una trasformazione delle prospettive affascinanti: il negozio è sempre più un punto di incontro, di informazione e di intrattenimento; non più solo l'ambito in cui avvengono gli acquisti. Nasce il Negozio 2.0!
altri aspetti, Barone e Marketing: Affisioni Fidelity Card Visual Merchandising Cartoline SMS marketing e Email Marketing (DEM RETAIL
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dott. A. R. Mastropierro Tattiche Marketing