Poste Italiane S.P.A. – Spedizione in A.P. – 70% – CNS Bolzano
In caso di mancato recapito restituire a Bolzano CPO per la restituzione al mittente, previo pagamento resi
nr. 24 - 10.12.2020 | Euro 0,40
Contiene IP/IR
> 77.500 copie in Alto Adige
SPECIALI Consegna a domicilio
Speciale Natale
Scuola
16 pagine estraibili
L’EMOZIONE DI UN PENSIERO DIE FREUDE, EMOTIONEN ZU TEILEN
Storie di donne
pag. 4
MUSICA
INSERZIONE PUBBLICITARIA
La cultura in tempo di Covid
I cori silenziati
Nuove idee per il rilancio, dopo il blocco delle attività
Attività ridotta ma i coristi non demordono
www.twenty.it - Via/Straße G.Galilei, 20 – BZ
pag. 16 Grafica: QuiMedia
pag. 6
Buone Feste a tutti voi! Frohe Weihnachtsferien euch allen!
TEST GRATUITO DELL’UDITO ASSISTENZA TOTALE SU TUTTE LE PROTESI SUPERVALUTAZIONE PROTESI USATA
CONSULENZA E VISITA DIRETTAMENTE A CASA VOSTRA nel rispetto delle normative Covid-19
Bolzano, Via C. Battisti 52 - Tel. 0471 270491 - Trento 0461 983188 audiobozen@gmail.com - www.audiomedicatrentina.it
#RestaACasa ci pensiamo noi SERVIZIO ASSISTENZA REMOTA: • consegna batteria a domicilio, • ritiro e riconsegna per assistenza gratuiti su qualsiasi apparecchio acustico. • assistenza gratuita
Gemeinsam die Nahversorgung Insieme per für un rifornimento vicino
RESPONSABILITÀ NELLA REGIONE
-36%
DA 4 CONF.
Brimi Burro Sciaves 250 g, a partire da 4 conf.
€1,80 € 7,20 / kg 2,80
Brimi Mozzarella conf. da 2x100 g 1 conf. + 1 conf. gratis
€2,35 € 5,88 / kg
Rana Sfogliavelo pasta fresca ripiena, refrigerata, gusti assortiti 1 conf. + 1 conf. gratis
€2,99 € 5,98 / kg
Strauss "Schlutzkrapfen" mezzelune agli spinaci e ricotta, surgelate, 500 g 1 conf. + 1 conf. gratis
€3,69 € 3,69/ kg
VALIDO DAL 07.12.
-26% C.R.M. Piadina Sfogliata extrasottile 390 g 1 conf. + 1 conf. gratis
€2,35 € 3,01 / kg
Pramstrahler Wiener Würstel conf. da 4 pz., 200 g, 1 conf. + 1 conf. gratis
€ 2,70 € 6,75 /kg
10690902
Scamone di bovino
€
conf. da ca. 300 g, al kg
19,99 € 19,99 / kg 26,99
Tirol Milch formaggio "Bergbauern Tilsiter" 45% FiT, 300 g 1 conf. + 1 conf. gratis
€4,20 € 7,00 / kg
BIO
-13%
DA 2 CONF.
Willi Dungl the bio assortito, conf. da 20 pz. a partire da 2 conf.
Zipfer Märzen birra bottiglia, conf. da 12x330 ml 1 conf. + 1 conf. gratis
€3,49 € 0,17 / pz. 3,99
€14,99 € 1,89 / l
Lavazza caffè Qualità Oro macinato, conf. da 2x250 g a partire da 2 conf.
Silberquelle sciroppo di frutta gusti assortiti, 1 l 1 bottiglia + 1 bottiglia gratis
-32%
DA 2 CONF.
€5,99 € 11,98 / kg 8,80
€3,20 €1,60/ l
Villa Annaberta Amarone 2016 DOCG Valpolicella, Italia, 750 ml, per bottiglia
Sheba cibo per gatti gusti assortiti, 85 g 1 conf. + 1 conf. gratis
-50% €
15,00 € 20,00 / l 30,00
€0,89 € 5,24 / kg
Le offerte hanno validità in tutti i punti vendita MPREIS dell'Alto Adige dal 04.12.2020 al 20.12.2020, IVA inclusa.
Botter Brilla Prosecco DOC o Rosé Sparkling Italia, 750 ml, 1 bottiglia + 1 bottiglia gratis
Coral detersivo liquido ber bucato assortito, 22 misurini, 1100 ml 1 conf. + 1 conf. gratis
www.mpreis.at
€11,99 € 7,99 / l
€7,50 € 3,41 / l
Una nuova alleanza e un augurio Da qualche anno il prof. Marco Montali dell’Università di Bolzano con la sua rubrica “La città digitale” ci aiuta a capire quali sono i percorsi che la tecnologia più avanzata è in grado oggi di offrirci, per orientarci e vivere appieno nell’attuale modernità. Nello specifico nella puntata di questo numero Montali fa una sorta di appello, che condivido pienamente, affinché finalmente si attui un’alleanza tra la scienza – in questo periodo di pandemia fondamentale ma allo stesso ingombrante interlocutore – e l’umanesimo. Con umanesimo il prof. Montali non fa riferimento al movimento culturale nato in Italia nel XV secolo, ma piuttosto alla corrente filosofica del XIX secolo che mette al centro la dignità e il valore della persona umana in sé, a prescindere dalla sua provenienza geografica, promuovendo la verità e la moralità investigate attraverso la razionalità. Montali punta il dito sulle forti tensioni (e incomprensioni) che nei nostri giorni caratterizzano la relazione tra la scienza e la società. La pandemia in corso infatti ha provocato una sorta di crisi di nervi, legata alle difficoltà incontrate dalla scienza nel farsi comprendere dalle persone. Una crisi che molto spesso induce addirittura al rigetto o ancor peggio alla negazione della realtà. Come dicevo all’inizio il prof. Montali auspica un’alleanza virtuosa tra le discipline – medi-
cina, filosofia, sociologia, ma anche informatica, pedagogia e perché no giornalismo – per riuscire nuovamente a serrare le fila, in nome del comune obiettivo di difendere e promuovere la persona umana davanti ai rischi diretti per la salute provocati dalla malattia e indiretti derivanti EDITORIALE dalla pericolosa destabilizzazione del nostro sistema economico e sociale. È in questo quadro di disorientamento generalizzato che a mio avviso vanno inquadrate le polemiche di questi giorni, in buona parte assurde, sulla presunta impossibilità di “fare festa”. Come molti ben sanno il vero significato del Natale è quello della rinascita e del rinnovamento. E nello stesso senso andrebbe riconsiderato naturalmente anche il Capodanno. Per quanto riguarda gli auguri che in questi frangenti immancabilmente ci scambiamo, il tutto si ricollega sempre al “desiderio che accada qualcosa di bene” alla persona alla quale rivolgiamo il nostro auspicio. Mai come oggi questo mi sembra l’atteggiamento migliore da assumere. Dunque... buone feste a tutti voi!
QUIINTERVISTA A NICOLE HEUSCHRECK
"Orgogliosa? Quando mi sono laureata!" Nicole Heuschreck nasce a Bolzano il 5 giugno 1996. Cresce a Laives, ma studia al liceo linguistico G. Carducci di Bolzano. Dopo il diploma si iscrive al corso di Infermieristica della Claudiana e nel 2019 consegue il titolo di laurea. Oggi lavora come infermiera all'ospedale di Bolzano. "Al momento la mia vita si divide tra casa e lavoro", racconta, "ma mi ritengo fortunata, perché è un lavoro che amo". La cosa che mi piace di più di me. La capacità di trovare il lato positivo anche in situazioni difficili. Il mio principale difetto. A volte parlo troppo. La volta che sono stata più felice. Quando ho trovato la mia indipendenza andando a vivere da sola. La volta che sono stata più infelice. Quando ho perso mio nonno. Da bambina sognavo di diventare... Una dottoressa. L'errore che non rifarei. Lasciare che il giudizio della gente
influisca sulle mie decisioni. La persona che invidio di più. Non invidio nessuno, mi piace prendere come esempio alcune persone. La persona che ammiro di più. Tutte le donne che lottano per i loro diritti. Un libro da portare su un'isola deserta. "Come sopravvivere su un'isola deserta". Il capriccio che non mi sono mai tolta. Comprare un biglietto aereo di sola andata. L'ultima volta che ho pianto. Piango spesso, mi aiuta a scarica-
re lo stress. La mia occupazione preferita. Fotografare i tramonti. Il colore che preferisco. Lilla. Il fiore che amo. Il glicine. Il mio piatto preferito. Purée e polpette fatte da mia nonna. Del mio aspetto non mi piace. Mi impegno a piacermi ogni giorno. Non sopporto...
I ritardatari. La mia paura più grande. Perdere qualcuno che amo. L'oggetto a cui sono più legata. Cerco di non legarmi alle cose materiali. Il giocattolo che ho amato di più. Il mio peluche Leo. La disgrazia più grande. Dover dipendere da qualcuno. Il mio più grande rimpianto. Penso che, nella vita, la cosa peggiore sia avere rimpianti. Nel mio frigorifero non manca mai... Il latte fresco. Se fossi un animale, sarei... Un'aquila. Mi sono sentita orgogliosa quando... Mi sono laureata! Il mio motto. Se vuoi, puoi.
E se usassimo le nuove tecnologie per scoprire nuovi mondi giocando?
Gamification a Don Bosco Conferenza Online | Diretta Facebook
Che cos’è la Gamification? Fabio Viola
Docente universitario, autore di saggi e designer di videogiochi
Davide Leone Presidente di U-GAME Rossella Tarantino Direttrice della Fondazione di Matera Basilicata 2019 con Sergio Fadini Presidente dell’Associazione Il Vagabondo Fabio Catania Socio fondatore di ON AIR e sviluppatore di U-GAME DON BOSCO Annapaola Vacanti Art Director di Genoa Loci
Venerdì 11 | 12 | 2020 ore 1800
4
STORIA DI COPERTINA
ACCOGLIENZA
Essere benvenute, nonostante tutto Una giovane studentessa dell’Università di Bolzano ha incentrato la sua tesi di laurea sulla vita delle donne senza fissa dimora che gravitano presso la Casa Conte Forni di Bolzano. Raccogliendo uno spaccato di grande umanità, al di là degli stereotipi. // Di Luca Sticcotti Prima il freddo e poi la neve. E la pandemia. Nei giorni scorsi a Bolzano è tornato di stretta atualità il tema delle decine e decine di persone (quasi 200, secondo le stime) che vengono sbrigativamente indicate “senza fissa dimora”. In realtà si tratta di un universo variegato, come è facile immaginare, che comprende homeless tradizionali di origine locale o meno, richiedenti asilo, profughi e persone che si trovano in una situazione di disagio per svariati motivi. In questi giorni il capoluogo è tornato a interrogarsi – purtroppo con il consueto rimpallo di respnsabilità tra Comune, Provincia e rappresentanti dello stato (Commissiariato del Governo e forze dell’ordine) – sul tipo di soluzioni da adottare per dare un riparo e un minimo di conforto a queste persone. Tra di loro le più fragili, è inutile dirlo, sono le donne, presenti in un
numero importante e spesso con bimbi a carico. È dunque a loro – e in un modo singolare – che abbiamo pensato di dedicare l’articolo principale nel nostro numero di Avvento e Natale, con il quale salutiamo i lettori dando poi loro appuntamento all’inizio del 2021. Nei mesi scorsi infatti ci è capitato di incontrare una giovane studentessa della Libera Università di Bolzano che proprio alle donne senza fissa dimora di Bolzano ha scelto di dedicare la sua tesi di laurea.
IL LAVORO DI TESI Giada Avi ha 23 anni ed è di Pergine Valsugana, in provincia di Trento. Si è appena laureata presso la facolta di Design e Arti dell’Università di Bolzano discutendo una tesi basata sulla realizzazione di un libro d’arte, dedicato in particolare alle donne senza fissa dimora che hanno come punto di riferimento la Casa Conte Forni di Bolzano, un centro di acco-
glienza che ha sede in via Renon, a due passi dalla stazione ferroviaria. Per 4 mesi – da luglio a ottobre, giusto nella “pausa” tra la prima e la seconda ondata della pandemia – Giada ha frequentato la struttura, stringendo relazioni e raccogliendo materiali, soprattuto singole frasi e immagini dal forte contenuto evocativo. Ci è sembrato molto interessante valorizzare la stretta connessione che si è creata, nell’esperienza di questa giovanissima, tra arte e sociale, due mondi che siamo abituati a pensare distanti, quasi agli antipodi.
È altrettanto significativo – come ci dice la stessa studentessa nell’intervista che abbiamo realizzato – l’obiettivo che questo lavoro si è proposto cercando di “allontanare il più possibile queste donne dalle etichette che spesso vengono loro affibbiate, generalizzando, criminalizzando e vittimizzando”. Il libro d’arte realizzato da Giada Avi, al momento stampato in poche copie, forse in futuro verrà anche pubblicato. Auspichiamo davvero che questo possa accadere, magari anche grazie a un edito-
LA CASA CONTE FORNI Il centro di accoglienza “Casa Conte Forni” ospita, all’interno della medesima struttura, varie tipologie di interventi. È una grande “casa” in via Renon a Bolzano, con tanti piani quanti livelli sui quali opera. Vi sono richiedenti asilo internazionale, MISNA (minori stranieri non accompagnati), donne e famiglie senza fissa dimora e profughi. L’obiettivo principale di questo tipo di strutture è aiutare le persone a tornare in alloggi permanenti attraverso supporto psicologico, emotivo e concreto. Si parla infatti
di “alloggio di transizione”, pensato come un luogo di passaggio: attraverso consulenze settimanali e una continua ricerca di lavoro, tutti gli ospiti della struttura hanno gli strumenti e il supporto per diventare mano a mano indipendenti. Si tratta di far assumere agli ospiti responsabilità, offrire servizi sociali a lungo termine e riabilitazione professionale, riconoscendo che ci sono persone senza fissa dimora che data la possibilità e il sostegno, potrebbero eventualmente vivere in modo indipendente.
STORIA DI COPERTINA
5
Alla fine queste donne è stato molto semplice conoscerle, instaurando un rapporto, volendo loro bene e facendomi voler bene re altoatesino, perché si tratta di uno sforzo davvero significativo di pacificazione. Sarebbe davvero un bel segnale.
Giada Avi
L’INTERVISTA Com’è nata l’idea di realizzare questa tesi di laurea così particolare? Sia artisticamente che personalmente sono sempre stata attratta dal sociale. Mi interessa, penso che la società ne abbia bisogno. Vediamo tanto odio in giro, per le strade e sui social, mi piace l’idea di usare l’arte per cambiare il mondo. Pretendo troppo? Come hai proceduto? Avendo a che fare con persone “emotivamente fragili”, sono andata step by step. Avendo quattro mesi per fare la tesi, ho iniziato con molta calma, andando tre volte a settimana a Casa Forni. Per i primi due mesi non ho neanche portato la macchina fotografica, volevo prendere confidenza, lasciare che si fidassero di me in maniera naturale, senza pressioni o spinte. Non è così facile farsi fotografare da una completa sconosciuta, e allo stesso tempo
non era facile per me fotografare sconosciute, senza “sfruttare” in qualche modo la loro condizione. Dal punto di vista umano com’è stato incontrare queste persone? Molto più facile di quello che pensassi. Come ho scritto tante volte nel mio libro, sono molto più simili a me di quanto pensassi. Sì, le nostre realtà sono incredibilmente distanti, ma allo stesso tempo molto molto simili. Per la mia personalità e il modo che ho di vedere e capire il mondo, è stato molto semplice conoscerle, instaurare un rapporto, volergli bene e farmi voler loro bene. Quando pensiamo alle donne senza fissa dimora facciamo fatica a sfuggire da una serie di stereotipi. Quali sono i principali? Il mio progetto si basa proprio su questo: allontanare più possibile queste donne dalle etichette che la società affibbia loro, generalizzando, criminalizzando, vittimizzando. Quante volte abbiamo sentito che sono pigre, che non hanno voglia di fare niente? Che se la sono cercate? Facciamo fatica a capirle perché non abbiamo tempo e voglia di farlo. Inoltre, i media hanno un grande ruolo nella nostra percezione dell’”altro”. Ogni giorno siamo letteralmente bombardati da immagini che ovviamente influenzano la nostra visione del mondo. Al contempo possiamo accusare queste immagini stereotipate di continuare ad alimentare stereotipi negativi. È un po’ come un cane che si mangia la coda.
Le storie delle donne che hai incontrato nel tuo lavoro spesso sono condensate in brevi frasi e fotografie di grande forza espressiva. È stata una scelta tua fin dall’inizio o una cosa che è scaturita man mano? In realtà no. Soprattutto perché ho avuto a che fare con delle persone, lavorando con loro e su di loro, inizialmente volevo essere il più aperta possibile. Il mio progetto si sarebbe sviluppato in base a loro: alle loro esigenze, a quanto loro si sarebbero aperte con me, alle suggestioni che avrei avuto relazionandomi con loro. Mi ero data carta bianca. Avendo poi fotografie e testo, che considero essere egualmente importanti, ho capito che un libro sarebbe stato il medium migliore. Marginalità e disagio, ma comunque cittadinanza. In questa fase così delicata ancora una volta siamo invitati a “restare
a casa”. Per le donne che hai incontrato si tratta di un’indicazione che appare quanto mai paradossale… Il Covid ha sicuramente dato una sfumatura diversa al progetto. Ha creato ancora più disparità tra “noi” e “loro”, se possiamo davvero parlare di due categorie distinte. Basti immaginare ai pompieri che giravano per le strade con le sirene “state a casa”, sfrecciando a pochi metri da persone che si chiedevano “e noi dove andiamo?”. Aver conosciuto questo mondo che tipo di porte aprirà sul tuo futuro? Dopo la triennale quali sono i tuoi progetti? Voglio lavorare nel mondo della comunicazione visiva e mi piacerebbe rimanere su temi sociali più che commerciali. Forse sono troppo ambiziosa, ma mi piacerebbe che il mio lavoro cambiasse anche solo di poco la visione che abbiamo sul mondo.
La tesi di laurea di Giada Avi
6
CULTURA ITALIANA
PROSPETTIVE
Non potendo vedere dal vivo l’arazzo di Raffaello al Centro Trevi – TreviLab, ora lo potete scoprire anche a casa vostra. Scaricate gratuitamente la app “Raffaello capolavori tessuti” (su Android ed IOS, disponibile in italiano e in tedesco)
La cultura italiana ai tempi del Covid e uno sguardo al futuro Terminata la campagna di comunicazione “La cultura vive” sul vasto panorama dell’offerta culturale al termine del primo lockdown, l’attuale nuovo blocco di gran parte delle attività impone nuovi ragionamenti sulle politiche culturali future. Durante il primo lockdown per Covid, la cultura italiana in Alto Adige ha reagito molto bene al periodo di emergenza fornendo un contributo fondamentale alla comunità e muovendosi subito rispetto alla difficoltà del momento. Le organizzazioni culturali del territorio, dai teatri ai centri giovani alle agenzie di educazione permanente, hanno garantito delle offerte culturali online. Un’operazione non scontata per strutture abituate al lavoro “dal vivo”. La velocità e diffusione dell’offerta culturale online era stata un termometro evidente dello stato di salute del sistema culturale locale. In estate, durante la fase di ritorno graduale alla normalità, la
L’Assessore alla cultura italiana Giuliano Vettorato
rete culturale era riuscita in poco tempo a riattivare le arene estive e le occasioni culturali per far incontrare le persone, dopo tante settimane di isolamento. Questa forza e capacità di adattamento da parte di chi offre cultu-
ra è stato il punto di partenza de “La cultura vive” una campagna pubblicitaria che mirava a contribuire al coinvolgimento culturale in Alto Adige in modo inclusivo e contemporaneo. “Per “La cultura vive” – sottolinea l’Assessore alla Cultura italiana Giuliano Vettorato – abbiamo scelto di non puntare su grandi eventi, bensì di rafforzare un sistema culturale diffuso, fondato sul lavoro di associazioni, volontari e nuove imprese culturali in grado di fornire alla cittadinanza un servizio vero e fondamentale.” Il primo blocco ci ha colti senza preavviso, sottoponendoci a condizioni mai vissu-
te in precedenza. Ciò nonostante, le nostre realtà culturali – biblioteche, centri giovani, agenzie formative e teatri) – sono riuscite a reagire in tempi record e in modo
CULTURA ITALIANA efficace, garantendo ai nostri cittadini, isolati nei propri appartamenti, la possibilità di rimanere in contatto con il resto della società attraverso spettacoli, conferenze, corsi messi a disposizione online. La prevista distribuzione dell’opuscolo che raccoglie tutta l’offerta delle associazioni culturali in lingua italiana sostenute dalla Ripartizione cultura italiana è slittata a causa del nuovo blocco. Chi fosse interessato a scaricare il pdf, può farlo visitando la pagina web www.laculturavive.com. Per quanto difficile, il primo blocco di tutte le attività ha anche determinato il repentino avvicinamento dei cittadini al digitale. La sfida del sistema culturale è stata quella di dotarsi degli strumenti necessari per garantire le nuove forme di fruizione digitale che la cittadinanza oramai si aspetta. “Sono orgoglioso di come la Ripartizione Cultura italiana sia riuscita a reagire prontamente alla crisi – così Vettorato –. I nostri funzionari sono riusciti a comprendere i reali problemi determinati dalla crisi alle nostre associazioni e ad elaborare le giuste misure per contenerli. Abbiamo in primis deciso di garantire, in tempi molto celeri, la liquidità ordinaria a tutti e quindi lavorato su una legge che per il 2020 semplifica significativamente le pratiche di rendicon-
tazione. L’obiettivo era ammettere spese per attività che non si sono potute svolgere o costi di gestione relativi a strutture che sono rimaste chiuse. Questo è stato un passaggio cruciale, senza il quale la crisi avrebbe determinato la chiusura della maggior parte delle associazioni. Abbiamo poi sostenuto, con un finanziamento speciale, l’adeguamento digitale delle organizzazioni culturali. Il bando, che abbiamo denominato simbolicamente “new deal digitale per la cultura” ha avuto un successo incredibile, dimostrandoci di aver compreso le reali esigenze del sistema.
7
CULTURA Nuove proposte online Il lockdown, nonostante Cultura, ora tutte le criticità che ha anche a casa vostra! portato con sé, ha porCercala nei social, nel web e in TV tato le amministrazioni a migliorarsi: anche la Ripartizione Cultura itaFORMAZIONE cerca … CULTURA cerca … liana ha migliorato gran parte dei suoi servizi, fino a poco tempo fa svolti con procedimenti GIOVANI cerca … CENTRO TREVI – LINGUE cerca … TREVILAB cartacei o tradizionali. Luogo di cultura Cercaci in Radio e TV Con l’emergenza sono stati potenziati i canali di comunicazione diBIBLIOTECHE cerca … gitale: i canali facebook e Instagram del Centro Trevi – TreviLab hanno quindi lavorato a pieno ritmo. Oltre a trasferire online le mostre inizialmente previste all’interno dei suoi spazi, casa vostra”, sull’ultima pagina di i canali hanno offerto sguardi sul- questo giornale troverete indicazioni le eccellenze della comunicazione sul meglio della proposta culturale culturale a livello nazionale e glo- degli uffici della Ripartizione Cultubale, oltre che sulle produzioni dei ra italiana della Provincia. propri uffici. Dai canali social sul web alla teCon il motto “Cultura, ora anche a levisione.
Youtube
Podcast
Web
App
Trevilab _ Raffaello. Capolavori tessuti Raffaello Sanzio Raffaello Capolavori tessuti
TreviLab_Incontri sulla sostenibil ità e3: Ecologia Etica Equilibrio. Insieme e uniti per un futuro vivibile entro audiovisivi Bolzano_playlist C Alto Adige da scoprire Educazione permanente Bolzano
Politiche giovanili Alto Adige Drin @drinbz
TreviLab Centro Trevi -TreviLab
Centro e Mediateca Multilingue Mediateca Multilingue Merano Centro Multilingue Bolzano
ASSESSORATO
Ora è però giunto anche il momento di gettare le basi per il futuro: “L’esperienza di questo 2020 – afferma l’Assessore alla Cultura italiana – ci insegna che occorre superare l’economia di solo consumo, perché ha costi ambientali e sociali troppo alti e che dobbiamo concentrarci su misure che portino ad una maggiore partecipazione. Per un futuro sostenibile è obbligo della politica rendere efficienti le associazioni culturali e le istituzioni con sempre maggiore professionalità e posti di lavoro per i giovani. Tra le altre misure occorrerà per esempio potenziare la già capillare rete della formazione degli adulti, quel ‘Long Life
Referente politico: giuliano.vettorato@prov incia.bz.it Coordinamento: antonio.lampis@ provinciabz.it Attivitá culturali: marisa.giurdanella@pro vincia.bz.it Attività giovanili: claudio.andolfo@provin cia.bz.it Attività educative e biblioteche: luci a.piva@provincia.bz.it Biblioteca provinciale: valeria.trevisan@pro vincia.bz.it Attività per le lingue: luca.bizzarri@provincia.b z.it
Biblioteca Provinciale Claudia Augusta mixcloud.com/ClaudiaAugusta/ Un libro ti aspetta ‘20_letture dal vivo BIBLIOWEB per libri e giornali
www.provincia.bz.it/centrotrevi
Learning’ che in futuro dovrebbe coinvolgere decisamente le giovani coppie nel momento in cui hanno figli piccoli.
È pertanto evidente che per lo sviluppo sostenibile di questa provincia diventerà indispensabile un maggiore investimento nelle attività culturali e nella conoscenza della propria storia e dei propri beni culturali – aspetti per i quali potranno essere d’aiuto le riscoperte vie digitali. Negli anni passati questa provincia ha basato gran parte delle proprie politiche culturali sul binomio cultura e welfare. La stretta relazione tra cultura, ambiente e salute, ormai provata anche scientificamente, troverà applicazione nelle politiche culturali future.” (inserzione pubblicitaria)
Ripartizione Cultura italiana via del Ronco, 2 - Bolzano www.provincia.bz.it/centrorevi www.trevilab.it facebook e Instagram: Centro Trevi - TreviLab La trasmissione radiofonica Zeppelin di Radio Rai in una diretta dal Centro Trevi - Trevilab di Bolzano
CULTURA
8
CENTRO AUDIOVISIVI
Cinema, storia e cultura a portata di mano con un click ti. La Mediateca si avvale inoltre di una struttura accogliente e di personale qualificato e disponibile a offrire consulenza e supporto al pubblico nella scelta del materiale.
Mediateca
Il Centro Audiovisivi della Ripartizione provinciale alla Cultura italiana è situato presso il Centro Trevi di Bolzano e costituisce un piccolo gioiello di cultura cinematografica. Un patrimonio ricchissimo e in costante aggiornamento. Più di 10.000 titoli complessivi tra film, documentari sulla storia e cultura locale, documentari di arte, libri e saggi sul cinema, colonne sonore, riviste di cinema e materiale didattico. Un servizio completamente gratuito, che garantisce un’ampia possibilità di scelta e che – forte della varietà di generi – incontra i gusti degli utenti più dispara-
Anche in questo periodo eccezionale (tempi di pandemia) il servizio di prestito e restituzione di film e documentari viene garantito da lunedì a venerdì con orario continuato 9-18. I media sono disponibili su prenotazione e previa conferma della disponibilità. Le prenotazioni possono essere effettuate 24 ore prima del ritiro: telefonicamente dalle 9 alle 12.30 al numero 0471 303396/97, inviando una e-mail all’indirizzo prestito-audiovisivi@provincia.bz.it oppure, se si è già iscritti al servizio, nel catalogo www.provincia.bz.it/explora selezionando Centro Audiovisivi Prov. BZ. Il ritiro dei materiali prenotati avviene all’entrata principale del Centro Trevi in via Cappuccini 28. Per le restituzioni si può usufruire anche del book-box posizionato all’entrata della Biblioteca provinciale in Via Marconi 2, tramite tessera sanitaria, 24 ore su 24. Proseguono anche le iniziative di promozione del patrimonio audiovisivo della Mediateca tramite la pubblicazione Sala montaggio
mensile e la messa a disposizione degli utenti di brochure tematiche che segnalano novità, offrono spunti, approfondimenti e filmografie su singoli registi o attori. Anche se le proiezioni dei film nell’ambito delle rassegne cinematografiche I Mercoledì del Cinema e I Cinesabati. Film per bambini e ragazzi sono temporaneamente sospese, sul nuovo canale YouTube del Centro Audiovisivi
https://www.youtube.com/user/ salamontaggio2012/videos si possono vedere le presentazioni dei film d’autore e di animazione selezionati mensilmente, a cura di Matteo Raffaelli. Le brochure tematiche sono disponibili per il download nel sito del Centro Audiovisivi: www.provincia.bz.it/ arte-cultura/film-media Per gli appassionati di storia e cultura locale, l’offerta è davvero vasta. Oltre alla presentazione dei filmati organizzata in collaborazione con le Agenzie Cedocs e Tangram e con la Fondazione UPAD, sul nuovo canale YouTube del Centro Audiovisivi è possibile visionare molti dei documentari presentati. Ad oggi sono stati pubblicati 77 video. Per ulteriori spunti e suggerimenti nel sito del Centro Audiovisivi può essere scaricata la brochure tematica Alto Adige da scoprire. L’edizione di dicembre è
ANCHE IN TV I documentari della rassegna Alto Adige da scoprire vengono anche trasmessi su Video Bolzano 33 ogni giovedì alle 18 e alle 20.30 e nelle successive repliche: venerdì alle 12, sabato alle 20.30 e domenica alle 17.30.
dedicata al tema Sport e montagna. Che passione! Un’occasione per conoscere meglio il territorio e scoprire aspetti inediti della nostra storia. Dalla nascita delle Dolomiti allo spirito dei luoghi che ne custodiscono i segreti. Dai personaggi che hanno fatto la storia di una terra plurilingue e di confine ai protagonisti dei nostri giorni. Più di 300 documentari, a disposizione per il prestito gratuito nella Mediateca. (inserzione pubblicitaria)
Centro Audiovisivi presso il Centro Trevi Via Cappuccini, 28 - Tel. 0471 303396/97 prestito-audiovisivi@provincia.bz.it www.provincia.bz.it/arte-cultura/film-media
CENTRO – PIANI – RENCIO
9
MONUMENTI DA RISCOPRIRE
Il Natale di Walther von der Vogelweide Da qualche giorno pare turbato Walther von der Vogelweide, lo si nota dallo sguardo della statua che lo raffigura al centro dell’omonima piazza. La piazza non è affollata come ogni anno in vista del Natale! Cosa sta succedendo? Mentre se lo chiede, Walther ricorda altri momenti della sua vita. Opera in stile stile neoromanico del venostano Heinrich Natter, il monumento fu solennemente inaugurato il 15 settembre 1889, con intitolazione della piazza al poeta; lo guarda da Trento l’italico poeta, Dante Alighieri, raffigurato nel monumento inaugurato l’11 ottobre 1896. Il 22 marzo 1935 il monumento a Walther fu spostato nel parco Rosegger, con soddisfazione del Duce, che non mancò di venire a Bolzano. Riportato nella piazza nel 1981, nuovamente trasferito nel 1984 per i lavori del parcheggio sotterraneo, il monumento a Walther ritornò nella piazza il 27
settembre 1985. Ma fu movimentata anche la vita del personaggio raffigurato, il menestrello medievale Walther von der Vogelweide: Novale di Laion (dove Walther sarebbe
nato nel 1170), Sabiona, Novacella, Vienna, Magonza, Magdeburgo Norimberga, Wurzburg (dove morì intorno al 1230), senza contare le corti dove passò per offrire le sue
WHERE ARE YOU FROM?
CAP 39100 & co.
Una proposta tutta altoatesina: questa volta abbiamo pensato a te che abiti a Bolzano o in provincia! Pacchetto per due persone a 129€: pernottamento, cena 3 portate, ingresso al centro benessere Contattaci per prenotare o per avere più informazioni: reservations@fourpointsbolzano.it tel. 0471 1950 000
*Offerta valida fino al 22 dicembre
NIGHT SPA & DINNER 129€ this rate is valid for 2 persons
arti poetiche. Walther fu infatti uno dei Minnesänger (da Minne, amore e sang, canto=lirica d’amore cavalleresca), i cantori dell’amore cortese in lingua tedesca. Fu considerevole la produzione poetica di Walther, con esempi di Lied (canzone), di Spruch (sentenza) e di Leich (poesia a più strofe a carattere conviviale amoroso e religioso): novanta Lieder, da 140 a 150 Sprüche, un Leich; una raccolta di 24 manoscritti, comprendenti circa 500 strofe con cento schemi metrico-ritmici diversi. Gli ultimi versi di Walther von der Vogelweide sarebbero stati Kreuzlieder e Palästinalied, in occasione del ritorno dalla crociata, nel 1229, dell’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250). Sono migliaia che ti vedono, Walther, dalle pagine di Qui Bolzano. Buon Natale!
Leone Sticcotti
CENTRO – PIANI – RENCIO
10
IL “PRIMO” VIETNAM
L’inferno, a diecimila chilometri da casa Con “Soldati di sventura” il giornalista Alto Adige Luca Fregona per la prima volta fissa in un libro le vicende umane che di solito racconta nelle sue interessanti pagine pubblicate sul quotidiano Alto Adige. In questo caso si tratta delle storie vere di tre giovani altoatesini degli anni ‘40 – Beniamino Leoni, Emil Stocker e Rodolfo Altadonna – che a causa delle miserie e le “scorie tossiche” della Seconda guerra mondiale vennero catapultati quasi per caso in Indocina. Si tratta delle vicende apparentemente isolate tre ventenni che non si conoscevano tra loro, anche si trovavano a combattere le stesse battaglie, più per disperazione che per scelta, con l’unico intento di sopravvivere. I racconti sono scritti in prima persona e il ritmo della lettura è incalzante ma fluido. Si tratta di un libro da leggere tutto di un fiato. Al giornalista va dato il merito di aver prima intuito e poi trovato il riscontro che non si trattava di storie isolate, che il fenomeno del reclutamento coatto nella legione straniera fosse molto diffuso. A spiegare il contesto è lo stesso Fregona. “Si tratta di un’esperienza che ha toccato circa 7000 ragazzi italiani che oggi nessuno conosce più. Invece negli anni Cinquanta la questione è stata molto dibattuta sulla stampa, perché era un fenomeno molto conosciuto e denunciato, di questi arruolamenti di centinaia e centinaia di ragazzi italiani che si trovavano su suolo francese più
Luca Fregona
o meno clandestinamente, e poi, una volta scoperti, convinti, con la minaccia della galera o del rimpatrio, a firmare l’ingaggio nella legione straniera. Comunque la legione pagava anche bene e molti firmavano senza nemmeno sapere dove sarebbero finiti.” Cosa ti ha spinto a scrivere questo libro? Da sempre mi piace sentire dai testimoni di un periodo cosa hanno vissuto, le emozioni che hanno provato. Spesso sono storie che hanno una trama narrativa molto forte. In fondo sono racconti. Il giornalismo è anche questo, ogni giorno racconta quello che accade intorno, nella tua città, dove vivi, ecc.
sopravvissuti a quella guerra e poi però nel frattempo ci hanno lasciato. Sono persone con cui ho parlato molte ore e quindi sono riuscito a sintonizzarmi con loro e a capire anche i drammi che hanno vissuto. Il terzo protagonista è morto in Indocina. Tuttavia per lui vale lo stesso discorso, perché la storia me l’ha raccontata suo fratello, la sua vicenda è stata un dramma famigliare. Quando parli per tante ore e ascolti le persone, riesci a fare tuo il loro punto di vista. Cerchi di capire la vita come poteva vederla un ragazzo di venti anni cresciuto sotto una dittatura e passato alla Seconda guerra mondiale. Quindi non c’è tanto da giudicare, c’è solamente da raccontare... Hai narrato in prima persona. Le loro angosce sono quelle del lettore. Hai questa capacità di rendere fluido un discorso che non necessariamente è nato fluido... Quando capisci quello che ti vuole dire l’interlocutore, capisci quello
che ha vissuto o te lo fa capire… io mi sono immerso così tanto e identificato con queste persone che ogni volta – ho scritto i tre capitoli separatamente – era come se avessi la persona davanti, è come se in qualche modo io parlassi al posto suo. Sapevo che cosa voleva dire e credo di aver fatto un lavoro abbastanza onesto da questo punto di vista e di aver rispettato anche il modo di parlare e il modo di porsi delle singole persone. Infatti i tre protagonisti parlano anche in modo diverso – poi chiaramente io ho il mio stile…
Till Antonio Mola
Nel libro racconti le vicende di questi ragazzi ventenni, storie di disperazione e di sopravvivenza, in cui è difficile separare i concetti di bene e di male. Io mi sono molto immedesimato in questi tre profili, in queste tre storie. Due protagonisti li ho conosciuti di persona, uomini che sono Emil Stocker poco dopo l’arrivo in Indocina nel 1951
Rodolfo Altadonna
SENZA CONFINI Paolo Bill Valente scrittore, giornalista (e altro ancora)
SOCIETÀ
Volontari tra impegno gratuito e rischio della supplenza Si è celebrata in questi giorni la Giornata internazionale del volontariato. Che cosa spinge le persone a dedicare il loro tempo ad attività utili allo sviluppo della società nei suoi vari aspetti? Ognuno ha i suoi motivi personali, ideali, morali che lo spingono a mettersi in gioco. E c’è una dimensione sociale e politica di non poca importanza. Secondo i dati della Provincia sono circa 150.000 gli altoatesini coinvolti, spesso più volte alla settimana, nelle attività di quasi 4.500 strutture organizzate, che vanno dalle associazioni di volontariato e di promozione sociale alle cooperative, ai gruppi di auto-aiuto, ai comitati e alle fondazioni. Vale la pena sottolineare due aspet-
ti connessi all’impegno volontario. Il primo è lo stile di fondo che per molti volontari è quello della gratuità. È vero, molti di noi danno il loro tempo ma si aspettano qualcosa in cambio. Chiedono riconoscimento sociale, gratitudine, a volte un pre-
mio, un’agevolazione. Altri tendono a vedere il loro impegno piuttosto nell’ottica del dono. Ciò non nasce necessariamente da una bontà eroica o da uno straordinario spirito di sacrificio, ma molto più semplicemente dalla consapevolezza che tutto ciò
che abbiamo di più importante, a cominciare dalla vita stessa, lo abbiamo ricevuto in dono. Il tempo è un dono che ci è dato e assume tanto più valore, quanto è a sua volta donato agli altri. Un secondo aspetto riguarda in particolare il volontariato sociale. Spesso avviene che le organizzazioni di volontariato svolgano compiti che di per sé sono compito e responsabilità dell’ente pubblico. Questo va bene se è svolto secondo il principio di sussidiarietà. La famiglia, le associazioni, i volontari possono svolgere alcune attività di servizio alle persone meglio dell’ente pubblico. Ma non devono mai, nel farlo, togliere all’ente pubblico le castagne dal fuoco. Solidarietà e sussidiarietà vanno sempre insieme e la “supplenza” dev’essere l’eccezione.
UN REGALO PER I LETTORI
Il Calendario 2021 Anche quest’anno QuiMedia ha pensato di offrire ai suoi lettori un regalo, in occasione dell’arrivo dell’anno nuovo. Si tratta del calendario realizzato in due versioni, una più piccola e una grande. Entrambe consentono di orientarsi non solo in relazione alle festività ma anche alle “uscite” del nostro giornale che – lo ricordiamo – arriva gratuitamente a casa vostra ogni due settimane per 24 numeri l’anno, con le sole “pause” d’agosto e di Natale. Il calendario con le nostre uscite è pensato anche e soprattutto per i molti di voi che spesso ci contattano per chiedere se sono In caso di mancato
Poste Italiane
S.P.A. – Spedizione
in A.P. – 70%
nr. 6 – 26.3.2020
recapito restituire
a Bolzano CPO
per la restituzione
al mittente,
resi previo pagamento Poste Italiane S.P.A. – Spedizione in A.P. – 70% – Contiene IP/IR CNS Bolzano
nr. 6 - 26.3.2020 | Euro 0,40 copie > 77.500in Alto Adige
Gratuito!
Contiene IP/IR
In caso di mancato recapito restituire
a Bolzano CPO per la restituzione
Poste Italiane S.P.A. – al mittente, previo pagamento Spedizione resi
nr. 5 -
in A.P. –
12.3.2020
Contiene IP/IR
> 77.500 copie
– CNS Bolzano
| Euro 0,40
70% – CNS
| Euro
Bolzano
0,40
in Alto Adige
SPECIALE
Giochi & storie per bambini
SPECIALE storie Giochi & per bambini
ancora in tempo per segnalare un evento imminente, pubblico o privato, come un compleanno o un anniversario di famiglia.
In caso
SPECIALI
di mancato
recapito
restituire
Benessere
a Bolzano
CPO per
la restituzione
al mittente,
> 77.500
Ristrutturo casa
previo
pagamento
Contiene
resi
copie
in Alto
IP/IR
Redazione Tel. 0471 081582 redazione@quimedia.it
Adige
“Stiam Nell’Olimpo del basket o tranqui
Pubblicità Tel. 0471 081583 pubblicita@quimedia.it
Annunci Tel. 0471 081583
Via A. Volta 10, Bolzano
2021
annunci@quimedia.it www.quimedia.it - Seguici GENNAIO FEBBRAIO su: MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO 5 1 VE LUGLIO 9 1 LU AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE 1 LU 1 GI NOVEMBRE DICEMBRE 1 SA 1 MA 2 SA 1 GI 2 MA 1 DO 2 MA 1 ME 2 VE 44 1 VE 2 DO 1 LU 2 ME 3 DO 1 ME 31 2 VE 3 ME 2 LU 3 ME 2 GI 18 3 SA 2 SA 3 LU 1 2 MA 3 GI 4 LU 2 GI 3 SA 4 GI 3 MA 4 GI 3 VE 4 DO 3 DO 4 MA 3 ME 4 VE 5 MA 3 VE 4 DO 5 VE 4 ME 14 5 VE 40 4 SA 5 LU 4 LU 5 ME 4 GI 27 5 SA 6 ME 4 SA 5 LU 6 SA 5 GI 6 SA 5 DO 6 MA 5 MA 6 GI 5 VE 6 DO 7 GI 5 DO 6 MA 7 DO 36 6 VE 7 DO 6 LU 7 ME 6 ME 23 7 VE 49 6 SA 7 LU 6 8 VE 6 U 7 ME 10 8 LU 7 SA 8 LU 7 MA 8 GI 7 GI 8 SA 7 DO 8 MA 9 SA 7 MA 8 GI 9 MA 8 DO 9 MA 8 ME 9 VE 45 8 VE 9 DO 8 LU 9 ME 10 DO 8 ME 32 9 VE 10 ME 9 LU 10 ME 9 GI 10 SA 19 9 SA 10 LU 2 9 MA 10 GI 11 LU 9 GI 10 SA 11 GI 10 MA 11 GI 10 VE 11 DO 10 DO 11 MA 10 ME 11 VE 12 MA 10 VE 11 DO 12 VE 11 ME 12 VE 15 11 SA 41 12 LU 11 LU 12 ME 11 GI 12 SA 28 13 ME 11 SA 12 LU 13 SA 12 GI 13 SA 12 DO 13 MA 12 MA 13 GI 12 VE 13 DO 14 GI 12 DO 13 MA 14 DO 13 VE 37 14 DO 13 LU 14 ME 13 ME 14 24 VE 13 50 SA 14 LU 15 VE 7 13 U 14 ME 15 LU 11 14 SA 15 LU 14 MA 15 GI 14 GI 15 SA 14 DO 15 MA 16 SA 14 MA 15 GI 16 MA 15 DO 16 MA 15 ME 16 VE 15 VE 46 16 DO 15 LU 16 ME 17 DO 15 ME 16 VE 33 17 ME 16 LU 17 ME 16 GI 17 SA 20 16 SA 17 LU 3 16 MA 17 GI 18 LU 16 GI 17 SA 18 GI 17 MA 18 GI 17 VE 18 DO 17 DO 18 MA 17 ME 18 VE 19 MA 17 VE 18 DO 19 VE 18 ME 19 VE 16 18 SA 42 19 LU 18 LU 19 ME 18 GI 19 SA 29 20 ME 18 SA 19 LU 20 SA 19 GI 20 SA 19 DO 20 MA 19 MA 20 GI 19 VE 20 DO 21 GI 19 DO 20 MA 21 DO 20 VE 38 21 DO 20 LU 21 ME 20 ME 21 25 VE 20 51 SA 21 LU 22 VE 8 20 LU 21 ME 22 LU 12 21 SA 22 LU 21 MA 22 GI 21 GI 22 SA 21 DO 22 MA 23 SA 21 MA 22 GI 23 MA 22 DO 23 MA 22 ME 23 VE 22 VE 47 23 DO 22 LU 23 ME 24 DO 22 ME 23 VE 34 24 ME 23 LU 24 ME 23 GI 24 SA 21 23 SA 24 LU 4 23 MA 24 GI 25 LU 23 GI 24 SA 25 GI 24 MA 25 GI 24 VE 25 DO 24 DO 25 MA 24 ME 25 VE 26 MA 24 VE 25 DO 26 VE 25 ME 26 VE 17 25 SA 43 26 LU 25 LU 26 ME 25 GI 26 SA 30 27 ME 25 SA 26 LU 27 SA 26 GI 27 SA 26 DO 27 MA 26 MA 27 GI 26 VE 27 DO 28 GI 26 DO 27 MA 28 DO 27 VE 39 28 DO 27 LU 28 ME 27 ME 28 26 VE 27 SA 52 28 LU 29 VE 27 LU 28 ME 13 28 SA 29 LU 28 MA 29 GI 28 GI 29 SA 28 DO 29 MA 30 SA 28 MA 29 GI 29 DO 30 MA 29 ME 30 VE 29 VE 48 30 DO 29 LU 30 ME 31 DO 29 ME 30 VE 35 30 LU 31 ME 30 GI 22 30 SA 31 LU 30 MA 30 GI 31 SA 31 MA 31 DO 31 VE la scuola Lezioni a casa: organizzata come si è spazio
ne uscirem
pag. 4
da incorniciare Un 2019 per i volontari
dei bambini I disegni di speranza messaggio
all'arte per ComuneClima Certificazione Darsi e riflettere per Merano il tempo e Lana pag. 14
pag. 8
pag. 11
pag. 12
pag. 6
... coccola
pag.
7
lli,
VIAGGIO + VISITA + PANORAMICA TUTTO GRATUITO QUALITÀ SVIZZERA A PREZZI DI CROAZIA - bordure
Partenze da Bolzano
Live it, NEW
PREVENZIONE
Le regole l’igiene d’oro
pag.
love it!
ARRIVALS
4
per
personale Ecco gli accorgimenti per arginare le malattieindividuali
a sta arrivand
pag.
il tuo giardino! CLINICA DENTALE IN CROAZIA
VIAGGIO + TUTTO GRATUITO DI CROAZIA A PREZZI
QUALITÀ SVIZZERA
www.kalmardentisti.com
malattie rarecomune Il virus ricorda di cui ciattivate Le iniziative le cose in ci merito nellaeravamo realtà locale scordati
La primaver
IN CROAZIA CLINICA DENTALE VISITA + PANORAMICA
da Bolzano
La salute? Giornata delle Un bene
Tutti i lati positivi della pandemia
Nella rete sbocciano le iniziative per stare comunque assieme
pag. 10
Partenze
SENZA CONFINI SALUTE
#IORESTOACASA
Un argento per A casa, il creatività clima passare alla locale
VIRTUALE
A Vadena"Sarà mostra" una bella come
fuoco: Vigili del record da un anno
o”
pag. 4
MERANO L'INIZIATIVA
LA MOSTRA
LAIVES
Capodanno
Da noi - materiale- terricci e troverai: concimi per - aiuole l’irrigazione in corten, per terrazze legno, pvc
12-13
VIA
o
G. GA L
ILEI-
ST R A
ßE 2 0-
BZ
per aiuole
agrutz srl 39055
s.giacomo/laives www.kalmardentisti.com via olivetti, 8 - zona
vurza
T 0471 F 0471 251191 950732
Festa del Lavoro
www.agrutz.it
| info@agrutz.it
Ognissanti
Festa della
Repubblica
Commemorazione
dei defunti
Pasqua
dell'Angelo
Epifania
Seconda Avvento
Festa della donna
Festa della mamma
Immacolata
Concezione
Giovedì grasso
Carnevale
Terza Avvento
San Valentino
Martedì grasso
Ferragosto
Assunzione M. V.
Festa del papà
Inizio della primavera
Quarta Avvento
Inizio dell'estate
Inizio dell'inverno
Pentecoste
Lunedì di Pentecoste
Inizio dell'autunno
INSIEME.
Ora solare
Festa della Liberazione
Vigilia di Natale
Natale
Ora Legale
Santo Stefano
Le Palme
Prima Avvento
San Silvestro
I calendari gratuiti di QuiMedia sono a disposizione presso la nostra redazione che – lo ricordiamo – si trova a Bolzano in via Alessandro Volta 10, dove ha sede anche il quotidano Alto Adige.
TESSERAMENTO ANNUALE 2021
crocebianca.bz.it
GRIES – SAN QUIRINO
12
SAN GENESIO
La nuova funivia potrebbe diventare così In che cosa consiste il progetto? Per spiegare il progetto è importante capire come è partito. Nel 2018 la società STA - Strutture Trasporto Alto Adige ha indetto il concorso di progettazione per la nuova funivia prestando particolare attenzione all’impatto urbano dell’infrastruttura e il suo inserimento nel contesto di una zona molto sensibile dal punto di vista paesaggistico. Hanno voluto quindi trovare un progetto che risolvesse al meglio questa delicata tematica e mettesse d’accordo esigenze di funzionalità e di integrazione nell’ambiente circostante. Si tratta quindi di un progetto di mobilità, ma anche architettura e riqualificazione urbana. In che senso si tratta di una riqualificazione urbana? Il progetto prevede la creazione di un nuovo grande parcheggio alla stazione a valle e lo spostamento della strada per Sarentino. Il parcheggio che c’è oggi lungo le passeggiate del Talvera verrà quindi sostituito e il nuovo parcheggio sorgerà sul lato opposto permettendo alle case in quella zona di non affacciarsi più sulla strada. In questo modo si vuole creare un polmone verde per il quartiere: l’idea è infatti di avere un centro di mobilità all’ingresso della città, dove chi arriva da Sarentino può lasciare l’auto e proseguire in bicicletta o in autobus. Ci sarà infatti anche un ampio parcheggio per le biciclette e uno snodo
Il 24 novembre l’attuale funivia di San Genesio ha sospeso il suo esercizio. Per la prosecuzione del suo servizio sarebbero stati necessari lavori di manutenzione che la Provincia non ha inteso sostenere a causa dello scarso uilizzo, ulteriormente diminuito nel periodo della pandemia. L’auspicio di molti in realtà è che in breve tempo possa essere dato il via alla realizzazione del nuovo impianto, dotato di nuove stazioni a monte e a valle nel quadro di una vera e propria riqualificazione urbanistica. Ner abbiamo parlato con Marco Sette, l’architetto vincitore del concorso idee del 2018. degli autobus locali per disincentivare l’utilizzo dei mezzi privati e andare verso una mobilità “green”. Molti pendolari che arrivano da San Genesio potranno lasciare la macchina direttamente a casa grazie alla maggior capienza e frequenza della funivia (45 posti ogni 10 minuti) e proseguire con mezzi più sostenibili all’interno di Bolzano. Inoltre davanti alla nuova stazione a valle verrà costruita una piazza pubblica con un bar e un piccolo negozio, di modo che sia gli abitanti del quartiere, che ora non offre nulla, sia i pendolari possano avere una zona utilizzabile e servita.
NAPOLI E SALERNO 18‐21 MARZO
PERUGIA, ASSISI, GUBBIO E... 23‐25 APRILE
VITERBO E DINTORNI: LA TUSCIA 02‐06 GIUGNO
OLANDA SUPER TOUR PAESI BASSI 17‐25 LUGLIO
€ 500,00
€ 580,00
€ 359,00
€ 1290,00
Che aspetto avranno esattamente le due nuove stazioni e la funivia? Le stazioni saranno parte integrante del paesaggio per far sì che l’architettura risulti il meno pesante possibile. A Bolzano la stazione richiamerà i muri a secco in pietra dei filari d’uva e sopra al tetto, nella parte più bassa, sarà ripiantata dell’uva. La stazione a monte invece, proprio per conformazione del territorio, è inserita nel bosco; il tetto sarà costituito da terreno e sarà visibile un solo elemento in vetro. Il tutto si aprirà in una vera propria terrazza che dà sulle Dolomiti, un punto panoramico privilegiato
sulla bellezza che ci sta attorno. Ci sarà anche un piccolo parco dove si manterranno gli alberi esistenti, un parcheggio e un noleggio biciclette per creare anche qui un progetto di riqualificazione e non solo di collegamento. In più ci sarà anche una stazione intermedia ad Avigna, che si troverà in cima a un pilone per esigenze tecniche, ma che si è cercato comunque di integrare nel verde il più possibile per rispettare lo spirito di tutto il progetto, ovvero creare un connubio tra mobilità, riqualificazione urbana e ambiente.
Greta Sofia Lampis
TOUR DEL CILENTO CON POMPEI 28‐04‐02/05
LA RIVIERA DI ULISSE E ISOLA DI PONZA 19‐23 MAGGIO
BERLINO
LA CIOCIARIA
€ 580,00
18‐22 AGOSTO
€ 570,00
€ 648,00
08‐12 SETTEMBRE
€ 540,00
PARTENZE DA BOLZANO ED EGNA via Klagenfurt, 52 38121 Trento
catalogo on line: www.iviaggidelconsorzio.it
100% VIAGGI IN PULLMAN
GRIES – SAN QUIRINO
13
LA RACCOLTA DI FIRME
Ciclisti e pedoni rivogliono via della Vigna Nei giorni scorsi sulla piattaforma online change.org una petizione di cittadini di Bolzano ha raccolto più di 4500 adesioni, chiedendo il ripristino del libero passaggio per pedoni e ciclisti nel cuneo verde di Gries. Ecco qui le loro condivisibili ragioni. Per firmare la petizione ecco il link bit.ly/3qJNUwG In seguito alla costruzione del primo cancello in Via della Vigna che ha bloccato l’accesso all’ospedale per cittadini e non residenti, è stato costruito in questi giorni un secondo cancello che impedisce questa volta completamente il transito lungo la via. Una strada che i bolzanini percorrono quando sono in cerca di aria fresca, spazio ideale per runner e piacevole percorso nel verde cittadino. Si tratta sì di una strada privata, ma comunque raggiunta dai servizi pubblici come la raccolta rifiuti da parte
di Seab. Si tratta di una zona cittadina che vanta una cubatura limitata, e la ragione di questa scelta è da individuarsi proprio nell’interesse che venga preservata una zona verde. Una sorta, così venne chiamato, di polmone della città. Un polmone che però, negli anni, è sempre più diventato appannaggio di pochi. Prima una sbarra ad altezza davvero bassa rese difficile il passaggio delle biciclette, poi un vero e proprio cancello proibì
il passaggio verso l’ospedale per ciclisti e anche pedoni non residenti. Ora, senza quelle che noi riteniamo valide ragioni, un secondo cancello blocca completamente l’accesso alla strada. Certo, le ragioni formali sono dalla parte dei residenti, proprietari di una strada privata. Le nostre però, quelle della cittadinanza, sono richieste semplici e ragionevoli, rette dalla convinzione che Via della Vigna abbia una qualche forma di interesse pub-
AV ASSICURAZIONI CONSULENZE ASSICURATIVE E FINANZIARIE VERSICHERBERATUNG
RAG. WALTHER ENDRIZZI
blico. Nessun rumore esagerato, né alcuna forma di degrado o pericolo è causata dai cittadini che percorrono la strada per una passeggiata o per raggiungere l’ospedale di Bolzano. Le auto dei non residenti non sono autorizzate a passare. Non si capiscono allora, le ragioni di una simile scelta. Chiediamo che il Comune si impegni a garantire l’accesso alla via a pedoni e ciclisti come era stato un tempo. Perché una città che si vanta di essere civilmente avanzata, verde e a misura di pedoni e ciclisti non può tollerare un simile passo indietro. Perché se esiste l’opportunità di garantire a tutti un percorso salutare verso l’ospedale e tra i vigneti della città, questa opportunità non può essere colta. E questa opportunità, noi riteniamo, sia di “interesse pubblico”. Chiediamo che il Comune si impegni in tutte le forme possibili, a risolvere questa triste storia.
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i nostri clienti
BUONE FESTE!
LA CONSULENZA, LA DISPONIBILITA E L’EFFICIENZA DEL NOSTRO GRUPPO FA LA DIFFERENZA
Viale Druso 102/G Tel. 0471 915 588 info@avendrizzi.it www.avendrizzi.it
Grafica: QuiMedia
ORA ANCHE POLIZZE PER MEDICI, INFERMIERI E ASSISTENTI SOCIALI CON PREMI CONCORRENZIALI
14
SALUTE
COVID 19
Allarme mascherine: A&R Pharma spiega quelle che non proteggono soluzione più vantaggiosa: durano 8 ore, sono lavabili e utilizzabili per 20 giorni. Sono anche molto confortevoli e in vari formati, colori e fantasie, per adulti e bambini. Ottima la respirabilità.”
La maggior parte delle persone non sa come funzionano le mascherine anti Covid. Facciamo chiarezza con un tecnico dell’azienda A&R Pharma, specializzata in dispositivi medici. “FFP significa ‘filtering face piece’ – spiega l’esperto –. Per proteggersi da batteri e da liquidi corporei che potrebbero contenere il virus Covid 19, occorrono mascherine con adeguata capacità di filtraggio – BFE – in entrata e in uscita, ovvero a tutela personale e degli altri. I valori devono essere testati dal Ministero della Salute. Le FFP sono dispositivi medici per la protezione individuale (DPI).” FFP2 e FFP3. In cosa differiscono? “La FFP3 protegge bene in entrata e in uscita, ma per diversi motivi può
fare davvero molto male alla salute. È da usare solo in ambienti lavorativi ad alto rischio e va cambiata ogni due ore.” E le chirurgiche, distribuite nelle scuole? “Sono testate solo per l’uscita, ma in entrata assorbono quasi tutto.” Qual è allora la mascherina top anti Covid? “La A&R Pharma, dispositivo medico di Classe 1 CE registrato al Ministero della Salute al n° 1945649, che in entrata ha un BFE del 98,7 e in uscita del 98,5. Invece la FFP2 è un DPI, la FFP3 fa male e la chirurgica in entrata ha il 20 e in uscita 95.” Un costo in più per il cittadino... “Le A&R Pharma sono invece la
Sono state testate scientificamente? “Certo. Il test sull’indice di filtrazione è eseguito secondo norme
EU 14683:2019. L’impermeabilizzante è conforme a OEKO-TEX, requisiti standard 100 e ZDHC. L’attività antimicrobica è ottenuta con un tessuto innocuo per la salute umana, sottoposto a specifici trattamenti, testato ISO 22196 OR ISO 20743EPA Registered. Gli studi sono stati eseguiti dagli autorevoli laboratori Biochem e Università di Sassari.” (inserzione pubblicitaria)
Herpaso Vir: un aiuto completo contro i virus in inverno. E non solo Sempre da A&R Pharma, Herpaso Vir, un integratore alimentare che rivoluziona l’approccio ai virus che attaccano il nostro corpo: influenzali e del raffreddore, verruche, dermatiti atopiche e molluschi contagiosi. È un nuovo prodotto prezioso d’inverno, ma che può venire utile tutto l’anno. A base di principi attivi naturali, è il più completo come coadiuvante nella cura della malattia e dell’infiammazione trattate con farmaci allopatici: ne potenzia gli effetti consentendo anche di assumere dosaggi più bassi. Herpaso Vir sfrutta la sinergia degli estratti vegetali stan-
dardizzati di lapacho, andrographis e astragalo; inoltre, contiene betaglucano, vitamina C, rame e zinco. Ha azione antivirale, è efficace contro il batterio e aiuta il sistema immunitario.
LE PIETRE DI BOLZANO Flavio Schimenti architetto
MEMORIE URBANISTICHE
La segnalazione del lettore: salvate la vecchia fontana del Teatro! Sono un appassionato di arte e architettura della nostra città per cui mi trovo spesso a soffermarmi in luoghi che ricordano la presenza di testimonianze storiche. La scorsa settimana mi trovavo in piazza Mazzini e mi sono soffermato a vedere la vecchia fontana che era ubicata nello spazio antistante al vecchio Teatro Civico di Bolzano. Bombardato diverse volte nel 1943 venne successivamente demolito e alcuni reperti furono fortunamente custoditi nei magazzini comunali. Dieci anni fa una lodevole iniziativa del Comune di Bolzano collocò un frammento di colonna nei pressi di Viale Stazione, dove sorgeva il Teatro Civico, accompagnato da una targa che ricorda la presenza del magnifico teatro progettato dall’architetto Max Littman e inaugurato il 14 aprile del 1918 dal Borgomastro Julius Perathoner. Oggi un reperto del Teatro Civico, la fontana, versa in pessime condizioni in Piazza Mazzini adiaciente al corpo degli ascensori del garage sotterraneo lato via Manci, ove funge da cestino delle immondizie. Sarebbe bello
didascalia, tanti altri elementi rimangono immemori e privi di spiegazione alla cittadinanza. L’elemento lapideo di piazza Mazzini è stato posto in maniera coricata, non in verticale come era in origine, e ciò ha dato luogo al fatto di non coglierne le sue prerogative originarie e in qualAccanto alle rovine del Teatro Civico Nell’attuale collocazione che modo nel sminuirne la percezione visiva e non solo... Raffigura vedere quel frammento di storia angolo via Manci, versano in pesuna figura antropomorfica, prodi Bolzano contestualizzato con sime condizioni di trascuratezza una targa, simile a quella presente e sono ricettacolo di immondizia babilmente una gorgone o una in Viale Stazione provvedendo a e quant’altro. Per inciso, il teafigura marina dalla quale bocca sgorgava l’acqua, incastonata in mantenere un minimo di decoro tro progettato da Max Littman, una grande conchiglia. nel rispetto del passato. conosciuto come Teatro Verdi, Andrea Pizzurro bombardato durante la Seconda L’opera di restyling non gli dà pieguerra mondiale, in quel luogo namente giustizia e, come suggeCome ci segnala un nostro assinon venne più costruito. E, se è risce l’architetto Pizzurro, forse vero che un elemento lapideo di porre accanto a essa una debita duo lettore, l’architetto Andrea detto teatro, è stato ricollocato Pizzurro, i resti della fontana spiegazione aiuterebbe a valoche adornava il fronte prospettiin verticale, in prossimità di dove rizzarla, aiuterebbe a non essere co del vecchio Teatro Civico bolsorgeva la struttura pubblica bolabbandonata al proprio destino zanino, attualmente collocati sul zanina, nel parco della Stazione e non la renderebbe un pubblico versante destro di piazza Mazzini, con una specifica ed esaustiva ricettacolo.
Biancheria intima per uomo e donna con lana d’angora
Scaldapiedi elettrico
€ 49,90
€ 199,00
Deambulatore elan classic OPTIONAL: Borsa con chiusura magnetica
Novità
www.vitaplus.it ONLINE-SHOP
Misuratore di pressione Omron
Lampada a infrarossi
Rulli massaggiatori miofasciali
da
€ 12,30
€ 28,00 Materassino da yoga
P Parcheggio per clienti davanti all’ingresso
BOLZANO: Viale Druso 229 – Tel. 0471 058200
da
€ 39,90
€ 74,50
Prezzi indicativi. Con riserva di modifiche ed errori. Prezzi validi fino al 28/02/2021
MERANO
BRESSANONE
SUCCEDE IN CITTÀ
16
MUSICA E PANDEMIA
Pleiadi e Note di Classe: i cori “silenziati” La musica e il canto ci hanno accompagnato fin dall’inizio della pandemia che stiamo vivendo. Anche nei nostri quartieri, come in molte altre zone d’Italia, si cantava e si suonava dai balconi e dalle finestre. La stessa musica, che attraversava le strade delle nostre città e riempiva di speranza le nostre giornate, ora soffre. Chi ha fatto della musica la propria passione o – a più livelli più alti – la propria professione, ha vissuto un anno senza precedenti. Monica Brando – la direttrice del coro “Note di classe” nato nel 2007 da alcuni genitori degli alunni delle scuole elementari Manzoni e che ora conta circa 50 membri, e da anni corista per passione – è cosciente delle perdite sociali ed economiche che questo periodo comporta all’interno del settore musicale, nota però con piacere come molte realtà del
Il coro Note di Classe
mondo della musica siano riuscite ad adeguarsi. “Il nostro annuale appuntamento all’interno delle case di riposo bolzanine – spiega – ha dovuto essere annullato. Era un momento, questo, che dava conforto e offriva compagnia a molti anziani.” Analoga è anche la situazione che
A NATALE COMPRA SOCIALE
sta attraversando lo “Show Choir Vocalists Le Pleiadi”, rinomato coro locale – specializzato in musica pop americana e jazz – che coniuga canto e movimento. “Non abbiamo più una sede fissa dove poter svolgere le prove e stabilirci, alla musica corale bolzanina mancano gli spazi”, desidera sottolineare Lucia Targa, che da 45 anni ormai fa parte di questo settore dirigendo il coro. I numerosi membri non possono più riunirsi a cantare, e il problema non sembra essere dettato esclusivamente dalle norme anti-contagio. “La momentanea soluzione adottata – racconta la direttrice – è lo svolgimento delle prove in ristretti gruppi in presenza, e l’esercitazione individuale a casa tramite i mezzi tecnologici, ma avverte: “le nostre attività musicali e di spettacolo non sono fattibili completamente a distanza”. Da qui l’esigenza di avere una sede stabile. Come le “note di
Il Mercatino di Natale è chiuso, ma
h
KALEIDOS
COOP. SOCIALE ONLUS
ARTIGIANATO ARTISTICO ceramica vetro tessuto
vi aspetta in via Montecassino, 8 angolo piazza Don Bosco tel. 0471 - 1681965 kaleidos.bz@gmail.com
Buone Feste! La redazione rimarrà chiusa per ferie dal 23.12.2020 al 8.01.2021
classe” anche “Le Pleiadi” hanno dovuto ripetutamente rinviare un loro periodico grande spettacolo che coinvolge – tra gli altri anche – i ragazzi con la sindrome di down. La musica, in particolare quella corale – come ricorda la signora Brando – è vibrazione. Proprio ora che la musica d’inseme è impossibilitata a essere d’insieme, e quindi i cori non possono più svolgere le proprie attività in presenza, bisogna ricordarsi del ruolo culturale e sociale che la musica ha. Lo spazio riservato alla musica corale, completa dei suoi concerti e spettacoli, non può essere circoscritto nei soli periodi natalizi. La musica è Lucia Targa
una passione che persiste nel tempo, merita dunque i propri spazi, perché se è vero che è in grado di riempirli in modo autonomo, è altrettanto necessario contribuire a farla vivere.
Andrea dalla Serra
SUCCEDE IN PROVINCIA
#verisocial
BENEFICENZA
Stricken a fin di bene Lavorare a maglia è senza dubbio un bel passatempo. Ma può essere anche molto di più: se lo si fa per gli altri significa donare un pezzettino del proprio tempo, nonché offrire cura e attenzione. Questo vale soprattutto quando i destinatari sono le persone senza una fissa dimora che in inverno sono esposte al freddo, senza alcuna protezione. Si stima che in Alto Adige circa 500-700 persone vivano per strada, in case abbandonate, sotto i ponti o sulle panchine del parco. È proprio pensando a queste persone che Fiera Bolzano, in collaborazione con Caritas, Associazione delle Donne Coltivatrici Sudtirolesi, il Katholischer Familienverband Südtirol e le Botteghe del Mondo altoatesine ha lanciato – a inizio settembre – l’iniziativa “Lavorare a maglia per una buona causa”. Giusto in tempo per l’inizio del periodo dell’Avvento, dopo più di due mesi, l’azione si è conclusa con risultati sorprendenti: appassionati di maglieria di tutto l’Alto Adige – e non solo – hanno prodotto innumerevoli berretti, sciarpe, calzini e guanti per i senzatetto e i profughi, utilizzando una altrettanto enorme quantità di avanzi di lana. Tutto questo grazie al prezioso contributo di 13 delle 16 Botteghe del Mondo altoatesine distribuite su tutto il territorio provinciale e delle moltissime contadine, nonché di numerosi membri del KFS. Una menzione speciale va inoltre agli studenti e alle studentesse del-
la classe 3B della scuola media di Campo Tures che hanno inviato un intero scatolone pieno di capi d’abbigliamento caldi. Il viaggio più lungo l’hanno fatto le sciarpe, i calzini e i berretti provenienti dal Trentino e persino da Genova: una fedele visitatrice ligure di Kreativ infatti non si è fatta sfuggire l’occasione di partecipare all’iniziativa. Tutti i capi in maglia ricevuti sono stati consegnati alla Caritas che, durante il periodo natalizio, li distribuirà ai senzatetto, alle donne, agli uomini e ai bambini che alloggiano nelle strutture della Caritas e ai profughi. “Ringraziamo Fiera Bolzano per questo bel segno di umanità e solidarietà. Il distanziamento sociale imposto dalla pandemia acuisce purtroppo anche l’emarginazione dei senzatetto: per questo qualsiasi gesto gentile, e in particolare uno così caloroso, non può che fare del bene”, ha spiegato Brigitte Hofmann, responsabile dell’area Caritas&comunità, in occasione della consegna. “È impressionante vedere quanti capi di lana sono stati raccolti. Le innumerevoli ore di lavoro investite nella loro creazione sono un segno tangibile di vicinanza, calore e umanità. A nome di tutti i partner, desideriamo ringraziare le molte persone che hanno partecipato all’iniziativa. Siamo felici che questa azione congiunta possa contribuire a portare un po’ di gioia ai più bisognosi della nostra società durante il periodo natalizio”, afferma il direttore della Fiera Thomas Mur.
CONNESSI CON LA REALTÀ. Scegli di sostenere gli altri. Scegli una professione sociale. Hanno trasformato la loro dedizione in professione lavorando sempre in rete e condividendo le proprie esperienze.
AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE
PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN SÜDTIROL
Professionisti nel settore sociale: i veri social sono loro.
www.verisocial.it
SUCCEDE IN PROVINCIA
18
PEDAGOGIA E INNOVAZIONE
Educazione e nuove tecnologie, intervista a Omar Calderone Omar Calderone è nato a Bolzano nel 1992. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è laureato in Nuove Tecnologie per le Arti a Venezia. Negli anni, e grazie alle sue molte collaborazioni nella provincia di Bolzano, ha approfondito il rapporto che lega innovazione, tecnologia ed educazione. Come spiegheresti i tuoi studi universitari a chi non si occupa di nuove tecnologie? Direi che, sostanzialmente, riguardano il processo di creazione di un file e la sua divulgazione. Si parla quindi di fotografia, applicazioni, siti web, video. Tutto quello che riguarda, appunto, i file e i loro contenitori (per esempio le grafiche). Quando hai scoperto che la tecnologia ti appassionava? Sono cresciuto con mia madre e mia nonna, due grandi donne. Mia madre insisteva molto sull’importanza di studiare il computer. Nel Natale del ’98, così, me ne regalò uno – avevo solo sei anni! Il mio rapporto con la tecnologia, quindi, è nato così: lei insisteva che io imparassi a usare i programmi che vedeva al lavoro (i classici Word, Excel, eccetera), mentre
IL RICHIAMO DELL’HEIMAT
io volevo scaricare i giochi. Adesso è una consuetudine che i bambini utilizzino molti device, ma all’epoca non era affatto scontato. A cos'hai lavorato ultimamente? Negli ultimi due anni ho lavorato un po’ in tutta la regione. Mi ritengo fortunato. Penso a Upload, per cui ho seguito dieci date come videomaker, da Egna al Trentino. Purtroppo quest'anno, a causa del coronavirus, alcuni eventi sono saltati, ma siamo riusciti comunque a lavorare. Per il VKE hai lavorato anche in Bassa Atesina. Ce ne parli?
Lavorare con le associazioni mi fa molto piacere, soprattutto quando sono a contatto con i ragazzi. Da quando avevo 17 anni, lavoro spesso nel sociale, anche come volontario. Sono un appassionato di tecnologia, eppure credo che siano le persone a salvarti la vita. Non è vero che le relazioni fisiche possono essere sostituite da quelle virtuali. Uno dei motivi per cui apprezzo i lavori sociali è che mi permettono di correlare le due cose che mi interessano di più: stare a contatto con le persone e la tecnologia. Con il VKE, per esempio, abbiamo lavorato molto sul responsabilizzare i bambini, a
partire dalla CIttà dei Ragazzi. Mi è stata accordata molta fiducia, il che mi ha permesso di proporre delle iniziative che unissero pedagogia e tecnologia. Alle lezioni frontali preferivo fare domande ai bambini (per esempio: “Secondo te, un telefono può dare dipendenza?”) e loro dovevano ragionare sulla loro esperienza e rispondere. Tutto questo è documentato sul canale MiniBz, con dieci video in cui si riportano le risposte dei piccoli intervistati. Quale credi che sia, o dovrebbe essere, il rapporto tra tecnologia ed educazione? Serve lavorare sull’educazione alle nuove tecnologie. Occorre riflettere sul ruolo e lo spazio che hanno nella nostra vita, perché non possono sostituirsi a tutte le esperienze di cui abbiamo bisogno. L’ho visto anche nel lavoro che ho fatto, sempre per il VKE, a partire da maggio. Con un gruppo di ragazzi abbiamo lavorato come in una redazione, coordinando le attività attraverso un gruppo WhatsApp e occupandoci della comunicazione per il VKE: abbiamo filmato, sceneggiato e montato all’incirca un video ogni tre giorni. Ma anche questo progetto era basato su luoghi e relazioni concrete: siamo stati a Egna, Ora, Bronzolo, Selva Gardena... Per i ragazzi è stato bello, al punto che non ho mai dovuto insistere per lavorare, anzi: erano sempre loro a farlo!
Alex Piovan
LA SATIRA
Roberto Tubaro
Diversi personaggi noti, non resistendo al richiamo dell’autonoma Heimat, decidono di lasciare tutto e trasferirsi in Alto Adige. Finita la quarta stagione di The Crown arrivano delle novità riguardanti la vita della famiglia reale. La regina Elisabetta, abbandonato il castello di Windsor, si è trasferita nella nuova residenza: il Castel Presule a Fiè allo Sciliar. “Il mio rimpianto?”, ha dichiarato, “Non essere stata incoronata regina della Provincia e dell’impero sudtirolese. Avrei partecipato ai governi Pupp, Magnago, Durnwalder e Kompatscher. Qualche problema di sicuro me l’avrebbe dato Luis, visto che tutti lo chiamano Kaiser!”
SUCCEDE IN PROVINCIA
19
IL PROGETTO
Emoty: l'intelligenza artificiale che riconosce le emozioni tware capaci di parlare), cercando di conferire loro la capacità di riconoscere le nostre emozioni. Possiamo immaginare una specie di Siri o Alexa capaci non solo di capire cosa viene detto, ma anche come. Emoty è un’intelligenza artificiale di questo tipo.
Possono l'ingegneria informatica e la linguistica aiutare nei percorsi terapeutici di persone con disturbi del neurosviluppo? Emoty, l'intelligenza artificiale creata da Fabio Catania, dimostra di sì. Fabio Catania, classe 1993, è dottorando in Information Technology al Politecnico di Milano, dove si occupa di tecnologie conversazionali per l’inclusione di persone con disturbi del neurosviluppo. Grazie a Emoty, l’intelligenza artificiale che ha sviluppato, ha vinto il premio del pubblico e della giuria nel concorso “Strike!” e attirato l’attenzione di molti – tra gli altri, anche di Google. Partiamo dall’origine: com’è nato Emoty? Ero appena tornato dall’Erasmus in Estonia, dove avevo conosciuto
dei ragazzi che erano impegnati nel sociale. Questo mi aveva portato ad avvicinarmi a un ambito un po’ diverso dal mio e mi ero interessato all’idea del riconoscere le emozioni attraverso il tono della voce, a cui stavo lavorando per la mia tesi magistrale, cercando di sviluppare un’intelligenza artificiale che fosse in grado di farlo. Una mia successiva esperienza in I3lab mi ha fatto avvicinare a quelle che si chiamano HCI, Human-Computer Interaction. Così, ho iniziato a lavorare a questi agenti conversazionali (ovvero sof-
Come sei arrivato a capire che questo progetto poteva avere delle applicazioni specifiche? Grazie a un incontro con una psicologa, che mi ha detto che aveva del potenziale per essere impiegato come strumento durante la terapia. Perché non provarlo, allora? Ne è seguito un periodo di sperimentazioni. In sostanza, Emoty veniva usato durante alcune sessioni terapeutiche. Come funziona? Dopo una serie di domande utili a “rompere il ghiaccio”, Emoty mostra sullo schermo una frase e indica un’emozione, e la persona che sta interagendo con Emoty deve recitare quell’emozione. A questo punto le chiede se crede di aver fatto bene o male, le dà un feedback e le fa sentire la stessa emozione recitata da un attore, contestualizzandola con un esempio tratto dal quotidiano.
Questo permette di lavorare sulla consapevolezza di sé e delle proprie emozioni. In che modo questo si inserisce nel percorso terapeutico? Alcune ricerche hanno dimostrato che le aree nel cervello che si attivano quando si prova un’emozione sono le stesse che si attivano quando qualcuno la recita o la riconosce. Lavorando sulla recitazione e sul riconoscimento delle emozioni, perciò, si ottiene come effetto collaterale di lavorare anche sul provarle e sull’esserne consapevoli. Che riscontri ha avuto, fin qui, il tuo progetto? Emoty è stato già usato in tre centri di psicoterapia a Milano, e i terapisti sono stati felici degli effetti su alcune persone con problemi di socializzazione. Da un punto di vista più oggettivo, ho riscontrato una significatività statistica nei progressi manifestati da 19 partecipanti nel corso di tre mesi. Per quanto riguarda me, ho senz’altro capito che ciò che mi piace di più è aiutare gli altri e impiegare ciò che studio per riuscirci.
Alex Piovan
MONTAGNA
rs
A Pfelde tta si diverte tu la famiglia!
TURISMO
A Pfelders si diverte tutta la famiglia! Niente traffico, niente stress, tanta natura e libertà... Il piccolo villaggio di Plan/Pfelders a 1620 metri d’altitudine in Alta Val Passiria è coperto di neve. Le case sono vicine l’una all’altra e appaiono quasi accovacciate ai piedi delle
lo stress quotidiano. Qui l’inverno si mostra in tutta la sua bellezza e fa battere forte i cuori degli sportivi: moderni impianti di risalita e 18 piste ben preparate sono lì ad aspettarli. Per i principianti c’è un’area separata, il “Murmi Snowpark” presso la pista Gampen, con due
: NUOVO I M R U M ARK SNOWPISTA P ALLA EN GAMP
I N FO O EG G I PARCH rcheggio
pa L‘ampio ese so del pa s re g n ‘i all i gli tt o per tu è gratuit ia. iv n fu ella utenti d
Info: www.pfelders.info | T +39 0473 646 721 Val Passiria | Alto Adige
numerose vette di 3000 metri del Parco Naturale del Gruppo di Tessa. Raramente ci si imbatte in automobili, le strade sono innevate e quindi i bambini attraversano il paese con gli slittini. Pfelders è un luogo di vacanza con traffico limitato dal 2007. I veicoli dei turisti sono posizionati nell’ampio parcheggio all’ingresso del paese, dove gli utenti degli impianti a fune possono parcheggiare gratuitamente (è sufficiente comunicare il numero della targa del veicolo alla cassa delle funivie). Così è possibile passeggiare comodamente attraverso l’idilliaco villaggio, anche con gli sci ai piedi o con lo slittino! Le case e i ristoranti arredati con cura ti invitano a soffermarti e diffondono un’atmosfera speciale. Ci si sente subito al sicuro e accolti, le persone sono profondamente ospitali e coccolano i loro ospiti con prelibatezze regionali preparate con amore e con i prodotti di alta qualità dei contadini di montagna locali. Turismo e agricoltura lavorano fianco a fianco. Pfelders è un paradiso delle vacanze, degli sport e del riposo, che regala agli ospiti indimenticabili momenti lontano dai problemi e dal-
“tappeti magici” e figure pensate per i bambini: non ti annoierai mai! A pochi passi dalla pista si trova anche la scuola di sci di Plan, con i maestri di sci che insegnano a grandi e piccini come fare le prime curve nella neve. Gli sciatori di fondo fanno i loro percorsi nella pittoresca valle di Lazins. Anche con lo slittino gli amanti della neve hanno molte opportunità di trascorrere una fantastica giornata invernale all’aria aperta a Pfelders. Con i suoi 3,5 km di rapida discesa dalla stazione a monte della funivia “Grünbodenexpress” fino in paese, la pista per slittini Grünboden è ideale per gli esperti e per coloro che cercano più azione. I convenienti biglietti per famiglie assicurano un divertimento senza problemi per tutti. Chi sta cercando silenzio e tranquillità, invece, può fare delle escursioni a piedi o con le ciaspole nella romantica Valle di Lazins. Rifugi molto curati invitano a fare una sosta e riscaldarsi. Tutto questo distingue Pfelders dalle solite aree sciistiche! (inserzione pubblicitaria) Per informazioni: www.pfelders.info
SPECIALE
NATALE
Non sappiamo ancora che cosa ci porterà questo inverno, come saranno i prossimi mesi ed è difficile fare delle previsioni. Quello che sappiamo, però, è che ci aspettano dei giorni di festa diversi dal solito. Non sempre è facile, ma anche nel buio più pesto delle sere d’Avvento
sfavillano le lucine e ci aiutano a stare meglio, a sentirci un po’ meno soli. Proprio per questo nelle prossime pagine ci siamo concentrati sull’attesa del Natale e sui preparativi per viverlo con un po’ di leggerezza.
16 PAGINE ESTRAIBIL I
dicembre 2020 - 77.500 COPIE
AVVENTO IN CASA Quando buio e luce si incontrano l’atmosfera diventa magica anche tra le quattro mura domestiche
Questo Natale sarà particolare, è ormai certo. Abbiamo passato un anno strano, in cui paura e disagio si sono susseguiti, mescolati e a tratti imposti nei nostri pensieri. La nostra quotidianità è stata stravolta e ne è uscita in parte cambiata. Anche in primavera siamo stati in casa più tempo di quanto ne passassimo prima della pandemia. Per alcuni di noi è stata una situazione spiacevole, se non addirittura problematica e dolorosa, ancora da metabolizzare magari con l’aiuto di esperti e specialisti. Per altri, invece, è stata una scoperta – o forse una riscoperta – di spazi poco vissuti nel tran tran quotidiano e di ritmi più calmi, rilassati. I ritmi lenti evocano un’epoca lontana, fatta di pomeriggi oziosi passati a sfidarsi a un lunghissimo gioco da tavola, infornare fragranti biscotti e stare seduti a tavola a raccontarsi storie e aneddoti: i giorni di vacanza durante le festività come li vivevamo da bambini, abbagliati dalla gioia e rapiti dalla voglia di festeggiare. Subito tornano alla mente la casa decorata, il fervore dei preparativi, il pranzo e le cene in compagnia, il vestito delle grandi occasioni o il pigiama indossato fino a 2
INSERTO DI NATALE
metà mattina. Il periodo del Natale è forse il momento dell’anno in cui viviamo di più la nostra casa come il posto in cui godere del tempo libero e dedicarci a noi stessi e ai nostri hobby. Nel periodo più buio dell’anno, in cui i giorni sono cortissimi, possiamo coccolarci e concentrarci sui nostri bisogni e sul nostro futuro, pensando alla luce del giorno che tornerà a brillare più a lungo, alle fiammelle delle candele e al bagliore delle lucine che, nel buio della notte, ci indicano che lì c’è qualcuno. Anche se siamo distanti non siamo soli al mondo, c’è qualcun altro con cui condividiamo quel buio illuminato da una fioca fiammella. Anche quando la notte si fa pesta, c’è sempre almeno una piccola lucina, una lanterna accesa: al di là degli aspetti religiosi la magia dell’Avvento, con le candele delle corone e le luminarie, è anche questo. Accendiamo una lucina, quindi, e mettiamoci in viaggio. Come “in viaggio”? Sebbene questo non sia il momento adatto per spostarsi verso mete più o meno esotiche, possiamo viaggiare con la nostra fantasia. Possiamo concentrarci su quello che amiamo, sulle cose essenziali per noi stessi e
i nostri cari. In queste sere buie possiamo dedicarci ai nostri hobby preferiti, chiamare i nostri cari lontani e raccontarci degli aneddoti o creare un nostro “mondo dei sogni” personalizzato tra le nostre quattro mura. Con poco sforzo e un pizzico di immaginazione possiamo cogliere l’occasione per vivere il nostro Natale ideale. Che sia al
profumo di biscotti o all’aroma di cannella non cambia: sarà il Natale che avremmo sempre desiderato. Se l’ispirazione manca, basta trarre spunto dai nostri consigli su come addobbare la vostra casa, sulle piante natalizie più diffuse e sulle tradizioni culinarie natalizie.
Promo Natale
Promo Natale
Letto Contenitore 160x190
890€
Relax
Bolzano Via Dalmazia, 27/C Tel. 0471 931954 CONSEGNA GRATUITA
Con Materasso Mod. Tonico Memory Foam 1.380€
Promozione valida fino al 24/12/2020
Poltrona Minerva lift 2 motori Roller System
870€ Grafica: QuiMedia
You & Me
Compresa di copri braccioli e telo testa INSERTO DI NATALE
3
IN CASA C’È ARIA DI NATALE
Un ambiente natalizio su misura con le decorazioni e gli addobbi giusti
Abbellire la casa preparandosi al periodo natalizio è un’attività piacevole, perfetta per le brevi e buie giornate d’inizio dicembre. La decorazione della casa è spesso legata a tradizioni – come addobbare l’albero l’8 dicembre –, ma può essere anche un momento rilassante, un’occasione in cui fare le cose con calma e prenderci cura dello spazio in cui viviamo. D’altronde, come diceva Le Corbusier, “la casa dovrebbe essere lo scrigno del tesoro del vivere”. Decorare la propria casa è un’ottima occasione per scegliere degli oggetti che creano un ambiente in cui stiamo bene.
4
INSERTO DI NATALE
Certo, decoro, tradizioni e simboli vanno a braccetto quando si tratta di Natale: alberi, presepi, corone e calendari d’avvento, oltre a essere delle tradizioni molto amate, aggiungono sicuramente un’aria di festa. Infatti sono utilissimi per ricreare in casa un'atmosfera calda e accogliente, ma possono essere declinati anche in chiave moderna, seguendo gusti e stili differenti. Dalle stelline in paglia alle bocce di vetro e alle lucine, grazie alla loro varietà le decorazioni sono apprezzate sia dai minimalisti, sia dagli amanti di combinazioni creative che nulla hanno da invidiare all’eclettismo. Spazio allora all’espressione di voi stessi, che sia attraverso l’eleganza monocolore o l’allegria variopinta.
Non vi trovate d’accordo con lo stile delle persone con cui abitate o i vostri bambini si accapigliano per i colori? Niente paura, si può decidere di fare a turno: un anno ciascuno.
Se preferite seguire lo stile del vostro arredamento per decorare la vostra casa, potete considerare quali colori si addicono meglio al vostro ambiente domestico. Se abitate in una casa con un arredamento classico, andrete sul sicuro con i colori tradizionali del Natale: il rosso, l'oro, l'argento, il verde e il bianco. Se, invece, vivete in un ambiente più moderno, potete sbizzarrirvi anche con colori e forme meno consueti. Ogni stanza della casa o dell’appartamento può essere arricchita da decorazioni, magari anche fatte a mano. Feltro, paglia, pasta di sale: sono svariati i materiali che potete usare. Se amate lo stile naturale potete scegliere di realizzare delle piccole decora-
zioni con delle pigne abbinate a candele o a nastri in raso. Se pensate che anche l’olfatto vada ripagato, potete usare delle essenze, delle stecche di cannella o delle fette di arance essiccate. Se volete qualcosa che porti un’atmosfera magica non soltanto all’interno della vostra casa, ma anche all’esterno, concentratevi sulle vostre finestre. Scegliete di addobbarle in un modo che sia coerente con il resto delle decorazioni all’interno della casa. In commercio esistono degli adesivi fatti apposta per il vetro, che possono essere facilmente rimossi una volta terminate le feste. Da non dimenticare, inoltre, le lucine e le lanterne, che creano subito un’atmosfera natalizia. A proposito di luci, le candele danno subito un tono caldo all’ambiente domestico e sono un addobbo semplice ed elegante allo stesso tempo. Se le scegliete profumate, poi, potete assaporare anche a occhi chiusi l’atmosfera natalizia. In ogni caso ricordatevi di spegnerle quando uscite di casa o andate a dormire: non vorrete bruciare il centrotavola. Che quest’ultimo decoro sia una corona d’Avvento, una candela, una composizione o una stella di Natale, deve essere facilmente spostabile per immergersi in uno degli immancabili giochi da tavola.
INSERTO DI NATALE
5
BACCHE, FIORI E FOGLIE Quali piante regalare e regalarsi nei giorni di festa La più celebre di tutte è senza ombra di dubbio la stella di Natale, ma sono molte le piante associate all’inverno e alle festività natalizie. Con i loro colori creano un’atmosfera magica e donano gioia a chi le riceve. Come spesso accade con le piante regalate in occasioni speciali, anche quelle più in voga in questo periodo sono associate a dei significati legati ad antiche pratiche e leggende fiabesche.
Stella di Natale Attorno alla stella di Natale (altrimenti detta poinsettia) ruota una leggenda messicana tipicamente natalizia, forse una tra le più conosciute: una bambina povera per la vigilia di Natale voleva mostrare a Gesù Bambino il proprio amore. Pur non avendo nulla da portare in dono non si perse d’animo e raccolse un fascio di erbe che, dopo averlo riposto sull’altare, si trasformò in stelle di Natale. Se avete cani e gatti, fate attenzione: il lattice contenuto nelle foglie è tossico per loro, oltre a essere lievemente irritante per la pelle dell’uomo.
6
INSERTO DI NATALE
Elleboro L’elleboro è un fiore tipicamente invernale e la sua qualità più nota in Italia, l’elleboro nero, viene chiamata rosa di Natale. Lo stesso nome è diffuso anche in Inghilterra (christmas flower) e Francia (rose de nöel). Secondo la tradizione cristiana, delle piante di elleboro comparvero in prossimità della stalla della natività. Una pastorella vagava per i campi in cerca di un dono da offrire al bambino Gesù. Dato che era molto freddo, non riuscì a trovare neanche un fiore e iniziò a piangere disperata. Il suo pianto attirò l’attenzione di un angelo di passaggio che si avvicinò alla bambina e tolse un po’ di neve dalla strada. Immediatamente comparvero delle particolarissime rose, dei fiori di elleboro, che la bimba raccolse e le portò in dono al bambino Gesù. Anthurium Grazie alla sua rossa foglia a forma di cuore, l’anthurium è associato ai più alti sentimenti come amore e amicizia. Per questo è uno dei fiori più regalati nelle occasioni speciali. Secondo la leggenda infatti, nell’antica Grecia, i fiori di anthurium erano le frecce di Cupido, il dio dell’amore. Nell’ultimo decennio questa pianta ha iniziato a essere usata anche in occasione del Natale. Vischio Per le sue bacche bianche e lattiginose, che brillano quasi al buio, il vischio è chiamato anche “pianta della luna”, ma è più noto per la tradizione di baciar-
si sotto a un suo rametto. Questa usanza nasce da una leggenda legata a Freya, la dea anglosassone dell’amore, madre di Balder e Loki. Quando quest’ultimo causò la morte del fratello, Freya pianse disperata. Le sue lacrime ridiedero la vita a Balder entrando a contatto con il vischio. La dea decise di ricompensare con un bacio coloro che passavano sotto alla pianta: chi si baciava sotto il vischio da allora in poi sarebbe stato protetto da Freya, simbolo della vita e dell’amore che batte la morte. Ancora oggi il vischio è simbolo di protezione, amore e fortuna. Pungitopo Tra le piante più evocative del Natale c’è anche il pungitopo, dalle piccole bacche rosse e dalle tipiche foglie verdi appuntite. Il nome particolare della pianta è legato a una pratica diff usa in passato, quando se ne usavano i rami recisi per proteggere le provviste dai topi (che venivano punti). Ma i significati del pungitopo non sono legati al suo nome: fin dall’anti-
chità le bacche simboleggiano ricchezza e fortuna, mentre la pianta sempreverde rappresenta la sopravvivenza e la vita. Agrifoglio Spesso chiamato anche “pungitopo maggiore”, l’agrifoglio ha le foglie diverse da quelle del pungitopo, sia per il colore, un verde scuro lucente, sia per la forma. Anche le bacche sono diverse e raccolte in gruppi. Come il pungitopo anche l’agrifoglio è tradizionalmente considerato una pianta di buon auspicio. e le prime decorazioni con questi ramoscelli nella tradizione cristiana provengono dall’Irlanda. Anche se i loro rametti costellati di bacche sono molto amati, l’agrifoglio e il pungitopo non si possono raccogliere nei nostri boschi. In provincia di Bolzano e anche in quella di Trento le norme vigenti vietano la raccolta dell’agrifoglio e del pungitopo selvatici. Se vi piacciono queste piante, potete rivolgervi a vivai o fioristi: in commercio esistono diverse forme coltivate di entrambe le piante.
Inserzione pubblicitaria
Scopri le piante natalizie! È arrivato il periodo più magico dell’anno e per questa occasione non possono mancare delle bellissime piante. Come ad esempio l’Amaryllis con la sua straordinaria fioritura, l’immancabile Stella di Natale, le orchidee esotiche, ecc. Tra le più amate c’è la ROSA DI NATALE, che fiorisce da novembre a marzo, ricca di fiori bianchi e brillanti. È semplicemente spettacolare: una pianta che fiorisce in inverno. Resiste addirittura alle fredde temperature invernali. Questo mese la puoi acquistare a un prezzo speciale. Su tutte le Rose di Natale c’è lo sconto del 25%. Non perderti questa occasione e vieni a scoprire il mondo natalizio nella nostra Floricoltura Kircher. Helleborus lilla
INSERTO DI NATALE
7
CENA DELLA VIGILIA O PRANZO DI NATALE? Soluzioni più o meno serie a un dilemma eterno. E se al 26 facessimo un brunch? In Alto Adige, si sa, confluiscono e si mescolano diverse tradizioni. Tendenzialmente in Italia si tende a dare più importanza al pranzo di Natale, mentre nel mondo tedesco è storicamente più diffusa la cena della vigilia. Così, nel nostro territorio sono diffuse entrambe le usanze e spesso cambiano di famiglia in famiglia. C’è chi festeggia il Natale con una cena alla vigilia e chi, invece, si concentra sul pranzo del 25. Generalmente tutto questo implica un’organizzazione certosina nelle coppie o famiglie invitate a festeggiare assieme da entrambe le famiglie d’origine. La salomonica combinazione tra cena dai genitori e pranzo dai suoceri o viceversa sembra essere quella che ha più successo. Che fare se entrambe le famiglie festeggiano nello stesso momento? I brividi sulla schiena si sentono a distanza, la preoccupazione di offendere uno o l’altro si fa palpabile, anche perché, se ci sono delle tradizioni estremamente sentite e dure da scalfire, sono proprio quelle familiari. Un’idea potrebbe essere quella di spadellare in prima persona per i parenti, nei limiti del possibi-
8
INSERTO DI NATALE
le e del consentito dalla situazione attuale, e riunirli a casa propria. Se, però, tutto questo diventa impraticabile per motivi logistici o legati agli spazi, non bisogna farsi prendere dal nervosismo. Si può decidere di passare il pranzo o la cena in questione presso una delle famiglie, stabilendo fin da subito che si passerà la successiva ricorrenza con l’altra. Quando lo si fa non è importante, quello che conta è godersi un bel momento assieme. In tutto questo è però altrettanto importante riuscire a trovare un momento intimo, dedicato alla propria coppia o alla propria famiglia. Il momento migliore potrebbe essere la mattina di Santo Stefano, il giorno dopo il turbinio, quando tutto si calma un po’. Una colazione lunga o una colazione dolce e salata a tarda mattinata – un brunch – sarà perfetta per passare del tempo rilassati, senza dover correre di continuo ai fornelli presi dalla frenesia del giorno di festa. Non ci vorrà molto: basterà preparare della frutta, qualche bruschetta o crostino, delle uova, alcuni cornetti di pasta sfoglia, dei pancake o delle fette di pandoro e ci si potrà sedere a tavola senza pensieri.
Inserzione pubblicitaria
La Gold, di nome e di fatto La grappa invecchiata prodotta dalle distillerie altoatesine Roner piace al pubblico e agli operatori: ha infatti appena conquistato la Gran Medaglia d’Oro in occasione di uno dei più importanti concorsi internazionali. È perfetta come idea regalo.
C’è poi da aggiungere che La Gold non passa inosservata anche tra gli addetti del settore: lo scorso anno, giusto per citare alcuni dei tanti premi vinti, ha infatti conquistato il titolo di “distillato
Non deve essere stato difficile assegnare il nome alla grappa “La Gold” delle distillerie altoatesine Roner. Il prodotto, imbottigliato nel formato Il richiamo all’oro è inevitabile e naturale al tempo 0,7 litri, è in vendita anche stesso: la bottiglia è infatti trasparente e ad apparisull’ecommerce www.roner.com/it/shop re con i riflessi ambrati, grazie all’invecchiamento, al prezzo di 19,40 euro! è la grappa stessa. Il risultato è sorprendente non solo per la vista, ma anche per il naso e per il palato. La Gold viene realizzata con vinacce, accuratamente selezionate e rigorosamente provenienti dall’Alto Adige, di di vinaccia dell’anno” in occasione dell’ISW Gewürztraminer, Vernatsch e Pinot nero. L’invecchiamento - Meiningers International Spirits Award, in botti di rovere rende unica questa raffinata grappa ammentre pochi giorni fa le è stata assegnata la morbidendo i tipici aromi del distillato altoatesino con note Gran Medaglia d’Oro durante lo Spirit Sespeziate e vanigliate. Si consiglia il consumo a fine pasto, in lection del Concours Mondial di Bruxelles abbinamento a del cioccolato fondente con almeno il 61% di dove ha ottenuto uno dei soli nove esclusivi cacao. trofei “Rivelazione Spirits Selection”.
INGREDIENTI Burro: 25 g, farina 00: 125 g, uova medie: 2, latte intero fresco: 200 g, zucchero: 15 g, lievito in polvere per dolci: 6 g, sciroppo di acero per guarnire
Una ricetta per il brunch
I PANCAKE PROCEDIMENTO Fondere il burro a fuoco bassissimo, quindi lasciarlo intiepidire. Nel frattempo dividere gli albumi dai tuorli, versare i tuorli in una ciotola e sbatterli con una frusta a mano. Unire poi ai tuorli il burro fuso a temperatura ambiente e il latte a filo, continuando sempre a mescolare con la frusta. Montare il composto finché non risulterà chiaro. Unire lievito e farina e setacciarli nella ciotola con il composto a base di tuorli. Montare gli albumi, versando un poco alla volta lo zucchero. Quando saranno bianchi e spumosi, incorporarli al composto di tuorli e farina, evitando di smontarli. Mettere a scaldare a fuoco medio un'ampia padella antiaderente. Se necessario, ungerla con poco burro. Versare al centro della padella un mestolino del preparato. Quando sulla sua superficie compariranno delle bollicine e la sua base sarà dorata, girarlo sull'altro lato con una spatolina. Sarà pronto quando sarà dorato su entrambi i lati. Proseguire con il resto dell'impasto e impilare i pancake su un piattino. Servirli caldi e cosparsi di sciroppo d’acero o con della frutta fresca o sciroppata. INSERTO DI NATALE
9
UN DOLCE (A) NATALE Lo zelten e altre specialità dolciarie tradizionali Sotto Natale, ovunque si vada, si trovano dolci, biscotti e dolcetti. In tutt’Italia è un fiorire di specialità dolciarie che almeno in parte si sono diffuse su tutto il territorio, come il pandoro di Verona e il panettone lombardo. I tipi di dolci tradizionali però vanno ben oltre i lievitati, basti pensare ai biscotti natalizi tipicamente tirolesi o ai torroni e ai pani dolci: ce n’è per tutti i gusti. Un dolce apprezzato durante le feste, per esempio, è il torrone piemontese. D’altronde torroni e mandorlati tradizionali sono prodotti anche in altre zone d’Italia da tempi antichissimi: il torrone siciliano pare risalire ai Saraceni se non addirittura ai Romani, la fama di quello di Benevento è conosciuta da secoli, mentre più vicino a noi è popolare il mandorlato di Cologna Veneta. Un altro tipo di dolce molto diffuso è quello che, derivando dalla cucina povera caratteristica di molte regioni italiane, arricchisce il pane fatto in casa con spezie e frutta, come per esempio il pandolce genovese. La stessa idea, in fondo, è alla base di un dolce tradizionale tipico del Trentino e dell’Alto Adige: lo zelten. Questo dolce è diffuso da secoli in tutta la regione e la preparazione di un suo antenato, il “Celteno”, si trova perfino in un manoscritto settecentesco custodito nella biblioteca comunale di Rovereto. Dello zelten non esiste un’unica ricetta canonica con
gli stessi dosaggi e gli stessi identici ingredienti. Dato che si tratta di un dolce con una tradizione secolare, esistono diverse ricette che cambiano di valle in valle, di zona in zona. Quello che sicuramente accomuna tutti gli zelten è il periodo in cui vengono preparati. Lo zelten è un tipico dolce “delle feste”, tant’è che il suo nome potrebbe derivare dal termine tedesco “selten” (raramente), riferendosi alla sua preparazione soltanto in occasioni speciali, perlopiù nel periodo natalizio. Non poteva succedere altrimenti, data la sua ricchezza. In questo dolce l’impasto di farina, uova, burro, zucchero e lievito viene mescolato a frutta secca – noci, fichi secchi, mandorle, pinoli e uva sultanina – e decorato con frutta secca e canditi. La ricetta cambia a causa della reperibilità storica di determinati ingredienti nelle varie valli. Possiamo però trovare due grandi filoni nella preparazione del dolce: con una maggiore quantità di frutta secca o con una maggiore quantità di impasto. Lo zelten altoatesino, per esempio, è estremamente ricco di frutta – si usa una quantità minima di farina –, mentre in quello trentino la quantità di impasto supera quella di frutta secca. Il dolce richiede una lavorazione paziente e deve riposare per almeno dieci giorni prima di essere mangiato. Dati i tempi di riposo lunghi, tradizionalmente lo zelten viene preparato durante l’Avvento per poi essere mangiato in occasione delle festività e regalato ai propri cari. Ormai sono poche le persone che ancora preparano lo zelten in casa, ma se volete potete sfruttare il tempo libero per cimentarvi nella sua preparazione.
Una ricetta tipica
ZELTEN 4 piccoli
Libro: Cucinare nelle Dolomiti di Athesia ISBN 978-88-8266-124-3 Foto: © Josef Pernter Photographie
continua a pagina 11
10
INSERTO DI NATALE
PROCEDIMENTO Marinare tutti gli ingredienti (fichi, uva sultanina, uva passa, noci, pinoli e mandorle), i limoni e le arance canditi nel rum, nel miele e nel vino bianco almeno per 1 ora, in modo che lo zelten acquisti un buon aroma. Unire ai frutti marinati la scorza di limone e di arancia, la cannella, i chiodi di garofano in polvere, il pimento, la noce moscata e le spezie per il pan pepato. IMPASTO Mescolare bene in una ciotola assieme al lievito l’acqua, il sale e l’olio. Aggiungere la farina di frumento e la farina di segale, l’anice, il cumino e lavorare il tutto ottenendo una pasta. Far lievitare la pasta coperta per mezz’ora a una temperatura di 35 °C. COMPOSIZIONE Unire la pasta del pane agli altri ingredienti marinati e impastare bene il tutto con le mani. Formare degli zelten rotondi o di forma allungata e tempestarli di mandorle e noci. Adagiare gli zelten su una teglia e farli riposare per altri 20 minuti. Cuocere in forno spennellando spesso con miele e sciroppo di zucchero. Dopo averli fatti raffreddare cospargere gli zelten di fruttacandita e avvolgerli in una pellicola trasparente. Temperatura di cottura: 150 °C Tempo di cottura: 45 minuti circa. Suggerimenti e consigli: Gli ingredienti possono essere marinati anche il giorno prima.
INGREDIENTI 500 g di fichi secchi tagliati a dadini o a striscioline, 250 g di uva passa, 120 g di uva sultanina, 120 g di noci (nocciole, noci, arachidi) tritate, 120 g di pinoli, 120 g di mandorle sbucciate, 3 cucchiaini di rum, 70 g di miele, 50 ml di vino bianco. CONDIMENTO 50 g di limoni e arance canditi tagliati a dadini, 1/2 cucchiaino di scorza di limone grattugiata, 1/2 cucchiaino di scorza d’arancia grattugiata, 1/2 cucchiaino di cannella in polvere, 1 presa di chiodi di garofano in polvere, 1 presa di pimento, 1 presa di noce moscata grattugiata, 1 bustina di spezie per il pan pepato. IMPASTO 200 ml di acqua tiepida, 25 g di lievito, sale, 1 cl di olio, 150 g di farina di frumento, 100 g di farina di segale, 1 cucchiaino di anice, 1 cucchiaino di cumino. ALTRO 50 g di mandorle e noci, 20 g di miele per spennellare, 50 ml di sciroppo di zucchero per spennellare 50 g di frutta candita sbucciata.
LINEA DOMINO D6+GD9 ISOLA
CONFIGURA LA TUA CUCINA
DeManincor SpA - Trento | ITALY cucinealegna.demanincor.com INSERTO DI NATALE
11
Foto: Matteo De Stefano
AL MUSEO DA CASA Con mostre e iniziative i musei trentini continuano il loro racconto sul web: possiamo accomodarci sul divano e scoprire arte e scienza, in attesa di rimetterci in movimento e imparare a camminare connessi con la natura. RESTIAMO CURIOSI CON IL MUSE - MUSEO DELLE SCIENZE Il MUSE di Trento porta scienza e curiosità anche a domicilio. In casa sì ma sempre aperti sul mondo, con la curiosità di scoprire cose nuove. Così eventi, visite virtuali, attività per le scuole si giocano tutti sulla rete. A partire dalla mostra temporanea “Tree Time - Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura”, visitabile online grazie a un catalogo digitale arricchito di contenuti audio e video.
12
INSERTO DI NATALE
Tante altre sono le iniziative trasferite sul web e sui canali social del MUSE: spettacoli, conferenze e incontri virtuali per continuare a raccontare la Vita sulla Terra. Infine, il MUSE Shop a domicilio: il nuovo servizio di customer care arriva direttamente a casa tua con tante idee regalo per Natale, sostenibili e solidali. L’invito, in un momento incerto per tutti, è di restare curiosi. www.muse.it
GIOVANNI BOLDINI. IL PIACERE Avrebbe dovuto aprire il 14 novembre la mostra Giovanni Boldini. Il Piacere al Mart di Rovereto. Allestita, sonorizzata, pronta per essere visitata, la mostra è attualmente chiusa al pubblico. Attraverso il web il Mart proverà a incuriosire i visitatori e a raccontarla in un modo diverso dal solito: “Nel momento in cui i musei saranno aperti, non si perderà neppure un giorno: la mostra c’è e aspetta il suo pubblico. Intanto sul web immagini, videointerviste, playlist, pillole, storie e curiosità. Per restare vicini. Sempre”. In un percorso costituito da 170 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, la mostra presenterà il fascino senza tempo della Belle Époque. I caffè mondani, gli abiti da capogiro, l’eleganza della borghesia, il vaporoso romanticismo dei salotti raccontato dal più grande ritrattista dell’epoca: Giovanni Boldini. Tra i più virtuosi e fecondi pittori del suo tempo, Boldini coglie l’essenza di un ambiente sfolgorante. Con i suoi vortici di pennellate lunghe e vibranti, le cosiddette sciabolate, il pittore ferma sulla tela immagini simili a fotogrammi. Scatti mossi, ripresi in divenire, fissano la dinamicità del passaggio fra un’azione appena compiuta e un’altra appena cominciata.
PASSI CHE TRASFORMANO La Scuola biennale ‘Passi che Trasformano’ consente di diventare NATURE LIFE COACH, operatore olistico in Natura e in Cammino. Nella pratica, nell’amore e nella fiducia che nutriamo per il nordic walking e per il cammino, abbiamo innestato le pratiche in natura delle grandi tradizioni come la Meditazione camminata, il respiro in cammino - Breathwalk, le camminate di percezione e connessione dei Toltechi del Messico, che – secondo la sapienza antica di popoli nomadi che hanno vissuto camminando a contatto con la Natura – portano con semplicità disarmante a una vita migliore, più felice, più sana, più in sintonia con se stessi e con gli altri. Insomma: alla connessione con la Natura e con il proprio vero sé. Nel nostro modello si integrano perfettamente anche lo yoga e le discipline olistiche: noi siamo, infatti, un sistema unito, corpo e mente non sono separati e ogni cambiamento può essere vissuto solo nell’unità. In partenza da marzo 2021 il nuovo biennio e i singoli corsi! Per maggiori informazioni: Tel. 339 7947411 www.sentierinteriori.com - antoneve@libero.it
INSERTO DI NATALE
13
MAGAZINE
INVERNO
77.500 copie
14 GENNAIO 2021
PRENOTA ORA LA TUA PUBBLICITÀ
Tel. 0471 081583 - pubblicita@quimedia.it
IDEE REGALO NATALE 2020 Questo Natale mettiti in luce con le candele Millefiori profumate, perfette per diffondere intorno a te una speciale atmosfera di festa. Ediltris Via Milano, 111 - Bolzano Tel. 0471 500586
Vi aspettiamo per il regalo di Natale perfetto! Ottica Calderari Bolzano Via Raffaello Sernesi, 12 Tel. 0471 977528 otticacalderari.it
In esclusiva a Merano Orologi Scuderia Ferrari a partire da 69 € Zöschg Orologi e Riparazioni
Merano Via Delle Corse, 128 (Porta Venosta) Tel. 0473 231265
Set “Feiertags” Contiene gel doccia e lozione corpo 39,95 € Lo potete trovare nelle filiali Athesia o sul sito Athesia www.athesia.it
CONSEGNA A DOMICILIO
Gianni Bio: qualità e sostenibilità Il cesto di Natale è un regalo tradizionale, ma anche un atto d’amore verso i vostri cari regalando loro del buon cibo. Noi di “Gianni Bio” vi garantiamo la qualità degli ingredienti offrendovi un’ ampia scelta di prodotti biologici certificati e di origine italiana. Il panettone “La fornarina” è per noi una garanzia, la famiglia Nicoletti lo prepara dagli anni sessanta con ingredienti e materie prime di altissima qualità. La totale assenza di additivi, l’utilizzo del lievito madre e la lunga lievitazione lo rendono un prodotto squisito e
soffice. Una certezza per i nostri clienti storici. La pasta di grano antico Timilia, l’olio Cerasuola, la crema di mandorle 100%, sono alcuni dei prodotti dell’azienda Valdibella a noi molto cara per i valori che promuove e difende. Il suo punto forte è la sostenibilità, il modo di coltivare la terra nel rispetto degli equilibri naturali. Nei nostri negozi trovate anche prodotti tipici locali come speck, grappe e il succo di mela di alta montagna del maso Widum Baumann.
Siamo a vostra disposizione per comporre insieme la vostra cesta natalizia o per consegnarvela direttamente a domicilio. Alle aziende garantiamo uno sconto speciale. Emettiamo anche buoni regalo utilizzabili in tutti i nostri punti vendita. Ci trovate in piazza delle erbe al banco Bio-stand 22, in via C.Battisti 64, in via Fago 38A e in via Rovigo 53. Vi aspettiamo per scegliere insieme a voi il regalo giusto da acquistare. (inserzione pubblicitaria)
CONSEGNA A DOMICILIO
37
Portiamo la spesa a domicilio nei seguenti giorni: Bolzano tutti i giorni, Laives e dintorni mercoledì, Renon e dintorni giovedì, Appiano e dintorni venerdì. Tel. 342 0115853 www.terrabiobz.it
E I Z I L A T A N E T S CE E IDEE REGALO!
WWW.TERRABIOBZ.IT - CONSEGNA A DOMICILIO GRATUITA
CONSEGNA A DOMICILIO
38
Pioggia di milioni per fare la spesa Sono ben 400 i milioni messi a disposizione dal Governo per questa manovra; l’obiettivo è quello di garantire un sostegno a quelle famiglie che si trovano in difficoltà, e l’aiuto arriverà attraverso l’erogazione di un vero e proprio buono spesa, da utilizzare per acquistare i generi di prima necessità. Le risorse saranno erogate ai singoli Comuni, che avranno, poi, l’incarico di individuare le famiglie che stanno attraversando un momento di estrema difficoltà economica. La somma stanziata dal Governo viene ripartita dunque tra gli enti territoriali in base al numero di abitanti e all’indice di povertà. Sarà
La Gazzetta Ufficiale lo ha messo nero su bianco, e quindi la buona notizia è confermata: con il decreto “Ristori ter” il Governo ha stanziato una pioggia di milioni per supportare chi ha più duramente subito le conseguenze della crisi pandemica, confermando dunque il cosiddetto “Bonus spesa”: un aiuto economico, sotto forma di buoni spesa appunto, che verrà erogato direttamente dai Comuni come già successo durante la prima ondata di Covid. Ecco i dettagli, come fare per ottenerlo e a chi spetta di diritto. poi il Comune a scegliere chi ne potrà beneficiare e secondo quali modalità, e a predisporre specifica domanda. Ogni Comune prevede una procedura online o cartacea e una data di scadenza entro la quale fare richiesta. Quali sono i requisiti I parametri che verranno presi in considerazione per valutare all’ammissibilità al bonus spesa
il tuo / dein onlineshop:
sono i seguenti: la residenza presso il Comune, il numero di persone e figli che costituiscono il nucleo familiare e il loro reddito, il patrimonio immobiliare (casa con mutuo, affitto, senza casa), la situazione lavorativa, l’Isee familiare, la disponibilità di denaro su conto corrente e infine i sussidi economici pubblici percepiti (la precedenza verrà data a chi non percepisce già altri aiuti, come la
Grafica: QuiMedia
Nachos
crunchysnacks.it
A quanto ammonta Il bonus spesa è un contributo che può variare da un minimo di 300 euro a un massimo di 500. A determinare se una singola famiglia abbia il minimo o il massimo dell’importo è la composizione della stessa. Nel caso in cui nella famiglia ci sia una sola persona o due l’importo do-
www.crunchysnacks.it
Popcorn
Sweets
Naspi, la cassa integrazione o il Reddito di cittadinanza).
to 0 n o c s UI202 % 5 1 ode: Q ce/K
380 5841088
codi
Offerta valida fino al: Angebot gültig bis:
31/12/2020
Un aiuto anche dall’Inps Per venire incontro alle famiglie in difficoltà non c’è solo e soltanto il
bonus spesa: l’Inps ha annunciato che il termine per richiedere il bonus da 1000 euro è stato prorogato al 18 dicembre. Questo particolare bonus è riservato alle categorie di lavoratori più colpite dalla crisi innescata dal Covid 19: i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; i lavoratori intermittenti; i lavoratori autonomi occasionali; i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio; i lavoratori dello spettacolo e i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali. Il nuovo indennizzo dovrebbe essere erogato in maniera automatica per quanti siano in possesso dei requisiti e avessero già presentato domanda in passato.
Cos’è l’Isee e come ottenerlo L’Isee è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata. L’accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia.Per ottenere la propria certificazione Isee è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale
e patrimoniale necessarie a descrivere la situazione economica del nucleo familiare. La Dsu può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. Gli Isee elaborati nel 2020 hanno validità fino al 31 dicembre 2020. Nel 2015 l’Isee è stato profondamente rinnovato sia dal punto di vista delle regole di calcolo sia nelle procedure. Il nuovo Isee, per essere ancora più equo nel distribuire il costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie tra i cittadini italiani, introduce migliori criteri di valutazione del reddito e del patrimonio, insieme a controlli più attenti.
a casa tua!
Ci trovate presso...
I mercati generali di Bolzano Orario di apertura negozio:
08:30 - 13:30 e 15:00 - 19:00
I mercati settimanali a Bolzano del giovedì (Via Rovigo) e del sabato (Via Cesare Battisti)
In alternativa...
Consegne a domicilio direttamente a casa vostra con una spesa minima di 50,00€... Gli ordini devono essere fatti almeno il giorno prima
Per info e prenotazioni: info@naturavitale.it Tel. 347 7900685
www.naturavitale.it
Whatsapp 3382614543 Telefono 0471-3471-36
Via Torino
58 - 39100 - Bolzano (BZ)
CIALDE COMPOSTABILI CAPSULE COMPATIBILI CAFFE IN GRANI CAFFE MACINATO
La pazienza al momento é di nuovo richiesta e forse possiamo arricchire il tuo prezioso tempo a casa con un buon bicchiere del nostro vino. Ordina buoni online, i nostri vini e idee regalo anche natalizie Partecipa al nostro WEBINARIO-DEGUSTAZIONE LIVE ONLINE (vedi comunicati sul nostro sito) La spedizione é gratuita per ordini superiori a 6 bottiglie per le zone Oltradige, Bassa Atesina e Bolzano e per le altre zone dell’Alto Adige, Italia e il resto d’Europa da 18 bottiglie
#stay safe
Cell. +39 335 7424504 - Tel. +39 0471 964650 www.soelva.com - info@soelva.com Via dell’Oro 33 - 39052 Caldaro
Take Away Tel. 334 735 12 19 Ordinazione menu del giorno da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 12 Ritiro: dalle ore 12 alle ore 14 Ordinazione menu della sera da lunedì a sabato dalle ore 10 alle ore 12 Consegna: dalle ore 18 alle ore 20 www.roesslbianco.it
Grafica: QuiMedia
vrebbe essere pari a 300 euro. L’importo dovrebbe arrivare a 500 euro per quei nuclei familiari composti da più di cinque persone. 400 euro dovrebbero arrivare alle famiglie composte da tre o quattro individui. I bonus spesa possono essere utilizzati per acquistare generi di prima necessità: potranno essere utilizzati all’interno degli esercizi commerciali inseriti all’interno di un elenco, che ogni Comune provvederà a pubblicare all’interno del proprio sito istituzionale. In alternativa, ogni amministrazione comunale potrà optare per consegnare la spesa a casa direttamente alle famiglie che ne avrebbero diritto. Con i bonus spesa non sarà possibile acquistare prodotti che non siano di prima necessità.
CONSEGNA A DOMICILIO
40
È calata l’aliquota Iva per l’asporto Un’importante novità arriva dalla Commissione Finanze della Camera: l’aliquota Iva relativa all’acquisto di prodotti alimentari, che i ristoratori devono pagare per svolgere il servizio di asporto e consegna a domicilio, è stata unificata a quella riguardante la somministrazione, che è, invece, del 10 per cento. Un piccolo cambio di rotta che servirà in qualche modo a dare una risposta alle esigenze della ristorazione, che sta vivendo una grave crisi. Da quando la sigla Dpcm è entrata nel nostro lessico comune, le misure in materia di contenimento della diffusione del Covid-19 si sono susseguite in maniera abbastanza spesso confusa, soprattutto per quanto riguarda le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Ristoranti, pizzerie, taverne, bar enoteche e pub hanno dovuto subire chiusure e forti limitazioni allo svolgimento dell’attività, nonostante questi si fossero in passato già fatti carico di oneri non da poco legati alla preven-
aperto! www.kellereibozen.com
shop.kellereibozen.com/it
Vendita diretta: Via San Maurizio 36, Bolzano Lun-Ven: ore 9.00-18.00, Sab: ore 9.00-13.00 • Tel. 0471 27 09 09
zione dei rischi di diffusione del contagio dal Coronavirus. Oggi, a fronte dei divieti introdotti è rimasta consentita unicamente la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. La situazione per i ristoratori è dunque grave; a causa delle restrizioni anti Covid-19 e quindi della riduzione di orari e servizi, hanno adottato queste soluzioni per mantenersi in vita e la vendita da asporto e la consegna a domicilio sono le modalità grazie alle quali i ristoratori possono svolgere la loro attività. Ecco allora che dagli uffici di Roma hanno cercato un escamotage per alleviare un po’ le loro sofferenze.
La riduzione dell’Iva su asporto e delivery nasce in seguito alle restrizioni imposte all’attività dei pubblici esercizi dai Dpcm del 24 ottobre e del 4 novembre. All’epoca, infatti, l’Agenzia delle Entrate si era espressa con il principio di diritto numero 9 del 22 febbraio 2019 per sottolineare la differenza tra cessione e somministrazione: quest’ultima presuppone la presenza dell’utilizzatore finale e uno spazio per il consumo di ciò che si acquista. La prima, secondo le norme canoniche sconta un’aliquota del 22 per cento, mentre la seconda al 10 per cento. Quindi ora i bar ristoranti che già effettuano asporto o conse-
di Stauder Johann Maso Stofnerhof Stetto 40 39058 Sarentino T. 0471 622422 Cell. 347 9142041 info@stofnerhof.it www.stofnerhof.it
Grafica: QuiMedia
“Allo stato attuale, tenuto conto della riduzione dei coperti per il rispetto degli ingenti vincoli igienico sanitari per la somministrazione in loco degli alimenti, la vendita da asporto e la consegna a domicilio rappresentano modalità integrative mediante le quali i titolari dei suddetti esercizi possono svolgere la loro attività anche se dotati di locali, strutture, personale e competenze astrattamente caratterizzanti lo svolgimento dell’attività di somministrazione abitualmente svolta dagli stessi. Alla luce di quanto suesposto entrambe le ipotesi possono rientrare nell’applicazione delle aliquote ridotte”. Sono le parole
Prosciutto cotto Salame del cacciatore Coppa Kaminwurzen Speck Pancetta Speck cotto Speck magro Bresaola (carne bovina)
Servizio a domicilio di assistenza sanitaria e test COVID LAIVES - Via Kennedy, 244/a - Tel. 0471 1800153 info@pro-vita.it - www.pro-vita.it
AN T S I D R KU OD NEW
VERDURE DI PRIMA SCELTA DEL CONTADINO
FRUTTA E VERDURA - OBST UND GEMÜSE
Servizi
gna a domicilio dovranno adeguare i registratori telematici per poter applicare la corretta aliquota Iva, non potendo attualmente effettuare “somministrazione presso i propri locali” e quindi non potendo applicare l’Iva del 10 per cento a essa riferita.
Via Macello, 29 - Bolzano Tel. 0471 974415 0471 974514 Fax.0471 977869 info@ortobolzano.it www.ortobolzano.it
• Consulenza personalizzata
• Cash & carry
Grafica: QuiMedia
• Ritiro e smaltimento imballaggi
Bolzano Corso Italia, 5 Tel. 0471 1530111
MATTEOTTI TURKISH RISTORANTE
APERTO TUTTI I GIORNI da LUNEDÌ a DOMENICA dalle 11 alle 24 SPECIALITÀ TURCHE
CONSEGNA A DOMICILIO
• Prenotazioni ordini telefonico • Consegna espressa gratuita a Bolzano, Bassa Atesina e Burgraviato (all’ingrosso)
DA ASPORTO E CONSEGNA A DOMICILIO
328 2565000 Piazza Giacomo Matteotti, 6 - Bolzano
Grafica: QuiMedia
del sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze Alessio Mattia Villarosa, che si era fatto portavoce dell’iniziativa: ora i ristoranti possono applicare un’aliquota unica senza fare differenza tra il servizio al tavolo e il semplice acquisto di cibi e bevande.
Grafica: QuiMedia
FO
I NATALISSIMI PROMOZIONE VALIDA DAL 4 AL 24 DICEMBRE 2020
UN REGALO CHE VIENE DAL CUORE È SEMPRE UNA GRANDE EMOZIONE
ANCHE A TASSO ZERO IN 10 RATE MENSILI
ESCLUSIVA
50”
ROBOT ASPIRAPOLVERE ROOMBA E5
TV LED UE50TU8510
• HDR10+, HLG • Dual Led con Dynamic Crystal Display • Dolby Digital Plus • Processore Crystal 4K • 3 HDMI, 2 USB, SLOT CI+ • Decoder satellitare S2
• Sistema AeroForce con doppie spazzole centrali adatte a qualsiasi superficie • Contenitore raccogli polvere lavabile • App iRobot Home per avviare la pulizia ovunque e in qualsiasi momento • Adatto per i possessori di animali
-23%
479 629€
COMPATIBILE: NETFLIX, NOWTV, GOOGLE ASSISTANT, ALEXA INTEGRATO LARGHEZZA
SMART 112 CM
CONNETTIVITÀ PROGRAMMABILE
WI-FI
10 RATE DA €47,90
TRAMITE
APP
-32%
269 399€
Hey Google RENO
• Display Full HD+ 6.57” Silky Display 120Hz • Octa Core 2.0 GHz • Batteria 4000mAh con ricarica rapida 18W • Lettori impronte digital laterale • Riconoscimento facciale • Dual Nano SIM FOTOCAMERA POSTERIORE
48+8+2+2 MP MEMORIA
128 GB
FOTOCAMERA ANTERIORE
16+2 MP
8 GB RAM
-20%
319 399,90€
10 RATE DA €31,90
LAPTOP 15-dw1038nl • Processore Intel® Core™ i5-10210U (fino a 4,20 GHz, quad core, 6 MB di cache) • Sistema operativo Windows 10
8 GB
512 GB
AUTONOMIA FINO A
SCHERMO
RAM
10 h
SSD
15.6” FULL HD
-10%
629 699,90€
Batteria a lunga durata
Sottile e leggero
10 RATE DA €62,90
OFFERTE VALIDE DAL 4 AL 24 DICEMBRE 2020, Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le foto sono puramente indicative. Salvo esaurimento scorte e solo nei punti vendita aderenti all’iniziativa. Offerte non cumulabili con altre in corso. Tutti i prezzi sono IVA INCLUSA. Salvo errori e/o omissioni. Si declina ogni responsabilità per le eventuali variazioni apportate dalle case produttrici. I prezzi e le caratteristiche possono variare senza preavviso anche a causa di errori tipografici e/o omissioni. Tutti i prezzi sono comprensivi dell’Eco contributo RAEE. FINANZIAMENTO TASSO ZERO IN 10 MESI - prima rata a 30 gg – importo finanziabile da €299 a €5.000. Esempio: €700 (importo totale del credito) in 10 rate da €70 - TAN fisso 0% TAEG 0%. Il TAEG rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua e non include alcun costo a carico del cliente - importo totale dovuto €700. Offerta valida dal 04/12/2020 al 24/12/2020. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le informazioni precontrattuali richiedere sul punto vendita il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” (SECCI) e copia del testo contrattuale. Salvo approvazione Agos Ducato S.p.A. Unieuro S.p.A. opera quale intermediario del credito in esclusiva.
Batte. Forte. Sempre.
SCUOLA
SCUOLA
43
Il Liceo Carducci offre una formazione solida, al contempo tradizionale e dinamica. È un Liceo Classico e Linguistico di cui rilascia diploma statale. In entrambi i Licei, alle sezioni consuete si affiancano sezioni tedesco avanzato con curricoli specifici in L2 e sezioni Internazionali inglese. Il percorso IGCSE-Cambridge mira al potenziamento dell’Inglese con il conseguimento delle certificazioni internazionali Cambridge, integrando formazione italiana e inglese dal punto di vista linguistico e culturale. Al Liceo Linguistico è presente una sezione EsaBac (doppio diploma italiano-francese). Il Liceo Classico ha attivato il percorso Biologia con curvatura biomedica volto all’acquisizione, potenziamento e consolidamento di conoscenze e competenze necessarie per af-
frontare con successo gli studi universitari in ambito medicosanitario senza rinunciare al valore degli studi classici. L’offerta didattica del Liceo è integrata con i soggiorni studio linguistici, storico-archeologici, certificazioni linguistiche. Sono attive iniziative di eccellenza (Olimpiadi e Certamina), i partenariati con Università, FAI ed Eurac, il sostegno a studenti-atleti e musicisti.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO “GIOSUÈ CARDUCCI” Grafica: QuiMedia
Il Liceo “Giosuè Carducci”
Il Liceo invita gli interessati il 10 dicembre alle ore 18.30 alla serata informativa e il 21 gennaio alle porte aperte. Visita virtuale su https://liceocarducci-bz.edu.it/video-liceocarducci/
(inserzione pubblicitaria)
Per ulteriori informazioni https://liceocarducci-bz.edu.it Via Manci 8, Bolzano Tel: 0471 272334 - Fax. 0471 266203 E-mail: lc.bz-carducci@scuola.alto-adige.it
SCUOLA
44
Scuola per l’infanzia “Casa dei bambini Montessori” Porte Aperte GIOVEDÌ 17/12/2020 dalle ore 15 alle ore 17 tramite Zoom. Il link di accesso verrà pubblicato sul sito internet di casabimbo, sulla pagina Facebook o lo si potrà chiedere contattando i numeri di telefono o tramite mail.
La casa dei bambini Montessori è una scuola per l’infanzia bilingue, con insegnamento anche della lingua inglese e in cui tutte le educatrici e gli educatori sono in possesso del diploma di specializzazione Montessori (3-6 anni) rilasciato dal Centro Internazionale Montessori di Perugia. È prevista una fascia oraria di accoglienza che va dalle ore 7:45 alle ore 9:00, una prima uscita dalle ore 13:00 alle ore 14:00 e una seconda uscita dalle ore 15:30 alle ore 16:30. Il percorso educativo si sviluppa attraverso attività pratico-esperienziali volte alla conoscenza, alla sperimentazione, alla fiducia e alla riflessione e condurrà alla naturale acquisizione di varie competenze sul piano linguistico, motorio, emotivo e relazionale. Vengono sviluppati laboratori
didattici in italiano e in tedesco per 6 ore settimanali e in inglese per 4 ore settimanali, nonché di motricità e yoga.
In particolare, verranno proposti i seguenti corsi e attività: - vita pratica; - con materiale sensoriale; - disegno ed espressione grafica; - con materiale per lo sviluppo linguistico; - con materiale logico e matematico; - musica; - attività all’aperto e giardinaggio; - stimolazione sensomotoria attraverso l’espressione libera del
proprio corpo all’interno di uno spazio protetto. La scuola per l’infanzia seguirà il calendario scolastico provinciale, con la possibilità per i bambini di vivere i momenti di chiusura delle scuole seguendo i nostri progetti di vacanze scolastiche che si terranno sempre nella stessa sede e con lo stesso percorso educativo. La preparazione e somministrazione delle merende e la somministrazione dei pasti sarà curata dal Centro Cottura di Casa Bimbo Tagesmutter. (inserzione pubblicitaria) Per informazioni Bolzano presso il polo del Noi Techpark Via Volta 13/a Tel. 0471 953348 - M. 349 2360785 info@casabimbo.it www.casabimbo.it Facebook: CasaBimbo
Dove si impara da piccoli a diventare grandi...
Presso il polo del Noi Techpark in Via Volta 13/a - Bolzano Tel. 0471 953348 - M. 349 2360785
Dove si impara da piccoli a diventare grandi. Wo man von klein auf lernt, groß zu werden.
SCUOLA
45
Scuola dell’infanzia: iscrizioni 21/22
La scuola in lingua italiana offre un percorso didattico formativo che mira a sviluppare i molteplici linguaggi dei bambini. La scuola dell’infanzia rappresenta per i bambini un momento importante nel loro percorso di crescita. Si tratta, infatti, del primo passo all’interno del sistema formativo e spesso viene vissuto con grande emozione e trepidazione anche dalle famiglie. Per alcuni bimbi, infatti, sarà la prima esperienza di distacco quotidiano dal proprio ambiente; per altri, invece, già abituati a frequentare gruppi di bambini, la scuola dell’infanzia rappresenterà l’ingresso in un contesto strutturato secondo principi formativi, finalizzati all’acquisizione delle competenze di base. È proprio nella scuola dell’infanzia, infatti, che i bambini iniziano a sperimentare le proprie interazioni e
relazioni con gli altri, al di fuori del contesto parentale; ma la scuola dell’infanzia è anche il luogo dove si iniziano ad acquisire competenze e comportamenti che caratterizzeranno lo sviluppo futuro dei bambini e delle bambine. “Per questo motivo non vogliamo più che si parli semplicemente di asilo – spiega la direttrice provinciale Manuela Pierotti – perché non offriamo ai nostri bimbi unicamente accudimento e protezione, ma la possibilità di sviluppare competenze, scoprendo il mondo che li circonda.” Molto conosciuto, tra gli aspetti che caratterizzano la scuola italiana, è il progetto Plurilinguismo. “Tutti i bambini sono in grado di apprendere più lingue: consapevoli di questa preziosa capacità, li aiutiamo, con personale specializzato e sulla base di uno specifico progetto didattico, a sviluppare e consolidare le proprie
PORTE APERTE DAL 9 AL 20 DICEMBRE WWW.SCUOLEINFANZIA.BZ.IT
ja yes
sì
UN SOLO LINGUAGGIO NON BASTA PER LIBERARE TUTTE LE NOSTRE EMOZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA IN LINGUA ITALIANA AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
PROVINZIA AUTONOMA DE BULSAN - SÜDTIROL
competenze linguistiche, nell’italiano ma anche in tedesco e in inglese, attraverso il gioco e unità aperte o strutturate.” Quando sono le iscrizioni? Le iscrizioni si possono effettuare esclusivamente dal 4 al 14 gennaio 2021. Gli elenchi definitivi degli iscritti, suddivisi per scuola, saranno a disposizione nell’ufficio della coordinatrice entro il 12 febbraio 2021. Gli esercenti la responsabilità genitoriale potranno prenderne visione anche sul portale “IOLE”, dedicato alle iscrizioni online. Come iscriversi? Per l’anno scolastico 2021/22 le iscrizioni si effettueranno esclusivamente online, mediante il portale della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige “IOLE”. L’accesso al servizio per effettuare l’iscrizione online avviene tramite SPID oppure Carta Servizi. Sul portale my.civis.bz.it troverete tutte le informazioni al riguardo: consigliamo i genitori di effettuare per tempo l’attivazione dello SPID. Chi può iscriversi? Possono essere iscritti i bambini che compiono i tre anni di età entro dicembre 2021. Inoltre, e solo nella città di Bolzano, bambini e bambine già frequentanti le scuole dell’infanzia in lingua italiana hanno diritto alla conferma presso la stessa scuola. Anche le domande di conferma sono da presentare secondo le modalità e i termini previsti per le iscrizioni. Quale scuola? Nel Comune di Bolzano ogni scuola dell’infanzia è assegnata a una zona di competenza, in base allo stradario
deliberato dal Comune, visionabile sul sito del Comune stesso. Anche nei comuni di Appiano e Bressanone vige uno stradario che definisce la scuola dell’infanzia di pertinenza. In tutti gli altri comuni, qualora ci fossero più scuole dell’infanzia, i genitori possono indicare una o più preferenze nella scelta della scuola. Le famiglie residenti in comuni nei quali non è presente la scuola dell’infanzia in lingua italiana possono presentare domanda di iscrizione online mediante il portale della Provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige “IOLE”, scegliendo una o più scuole dell’infanzia disponibili in altri comuni. Trasferimenti Al momento dell’iscrizione online è possibile presentare domanda di nuova iscrizione e contestuale trasferimento in zona diversa da quella di competenza, indicando le motivazioni secondo quanto previsto dai criteri provinciali deliberati dalla Giunta Provinciale. Presentando queste domande, gli esercenti la responsabilità genitoriale rinunciano al posto nella scuola dell’infanzia di pertinenza. Tempo prolungato Alcune scuole offrono un orario giornaliero prolungato. II servizio verrà offerto solo ai bambini i cui genitori lavorano entrambi e con un orario che va oltre quello adottato normalmente dalla scuola. Questo servizio viene proposto compatibilmente con l’assegnazione del personale da parte della Giunta Provinciale. (inserzione pubblicitaria)
SCUOLA
46
La scuola guarda al futuro
Quest’anno la scuola è stata al centro dell’attenzione mediatica per ragioni inedite. L’emergenza sanitaria, infatti, ha imposto la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado per un lasso di tempo senza eguali. La speranza diffusa era che, dopo l’estate e con l’inizio del nuovo
anno scolastico, la situazione sarebbe migliorata e le lezioni si sarebbero potute svolgere in tranquillità, seppur con le dovute precauzioni. Purtroppo, l’acutirsi della diffusione dei contagi degli ultimi mesi ha portato a una nuova battuta d’arresto. Questa volta, però, le critiche sono state molteplici.
Tra le altre, il fatto che la scuola sia stata bersagliata e tacciata di essere un focolaio molto più di altri ambienti e settori. Ciò che è certo è che sia gli studenti che i professori si sono trovati a dover cambiare radicalmente il modo in cui vivevano la scuola: oltre all’assenza di un rapporto diretto, legato a una routine e a uno
spazio fisico, non vanno sottovalutati i problemi tecnici legati alla dipendenza da un computer e dalla rete. Molti docenti hanno tentato un approccio diverso, innovativo, cercando di far fruttare la costrizione domestica per lavorare sul rapporto con lo spazio abitativo e con sé stessi. Altri hanno approfondito il legame che le ragazze e i ragazzi hanno con il web e con i device che, ormai, caratterizzano la nostra vita di tutti i giorni. Ma la speranza condivisa da tutti è che presto si possa tornare alla scuola come la si è sempre vissuta: un luogo di incontro e di condivisione. È anche per questo che le scuole hanno deciso di proiettarsi verso il futuro, dando spazio a sportelli informativi e percorsi di orientamento. Interrogarsi sui tempi migliori che verranno è senz’altro un modo per affrontare la situazione attuale.
DAL SAPERE AL SAPER FARE PORTE APERTE PORTE VEN. 23 NOVEMBRE 15.00 – 18.00 SAB. 15 DICEMBRE 09.00 – 12.30 14.00 – 17.30
APERTE
ON LINE
VEN. 25 GENNAIO
www.iisgalilei.eu 15.00 – 18.00
SAB. 23 FEBBRAIO 09.00 – 12.30 14.00 – 17.30
PORTE APERTE ON LINE
Ven. 18 DICEMBRE 2020 dalle 15:00 alle 18:00 (L.S.S.A.)
-------------------------
Sab. 19 DICEMBRE 2020 dalle 09:00 alle 12:00 (I.P.I.A.S.) e dalle 14:30 alle 17:30 (I.T.T.)
INFORMAZIONI: IISS GALILEI – VIA L. CADORNA, 14 – BOLZANO – tel. 0471-220150 Referente: Prof. Antonio Gagliostro – antonio.gagliostro@scuola.alto-adige.it
SCUOLA
47
Delai: un punto di riferimento per costruzioni e ambiente In questi mesi la scuola promuove iniziative per far conoscere la propria offerta formativa a chi fosse interessato. Il 18 dicembre 2020 e il 15 gennaio 2021 avranno luogo due serate informative. Il 15 gennaio e il 5 febbraio in occasione degli open day verranno svolte varie attivitità laboratoriali di accoglienza per le studentesse e gli studenti particolarmente motivati. L’ITCAT “A. e P. Delai” rappresenta un punto di riferimento nella provincia di Bolzano, per la preparazione dei giovani nel campo delle costruzioni e dell’ambiente. L’Istituto: - promuove lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e umane dei futuri tecnici, che si occuperanno di architettura
sostenibile, cura del territorio, tutela del paesaggio e qualità dell’ambiente; - dispone di ambienti spaziosi e della strumentazione necessaria per la progettazione tridimensionale, anche a livello di rendering, incluse licenze gratuite di software professionali per tutti i suoi studenti; - propone innumerevoli progetti, in collaborazione con enti qualificati e Università, per ampliare l’offerta formativa e garantire un bagaglio di competenze, utili ad affrontare con successo gli studi universitari o spendibili nel mercato del lavoro; - garantisce una preparazione utile ad affrontare esami per il conseguimento di certificazioni nel disegno bidimensionale o nella progettazione computerizzata, oltre che linguistiche e informatiche. Alunne/i provenienti da fuori provincia e iscritti presso l’ITCAT “A. e P. Delai” hanno priorità di accesso al convitto “Damiano Chiesa”, annesso all’Istituto. Esso offre possibilità di alloggio durante l’anno scolastico a studenti/esse non residenti a Bolzano e qui frequentanti le scuole di secondo grado. I ragazzi sono costantemente seguiti da personale educativo qualificato, che fornisce supporto a livello scolastico e sostegno nel percorso di
ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO
QUALITÀ DELL’AMBIENTE CURA DEL TERRITORIO ARCHITETTURA SOSTENIBILE TUTELA DEL PAESAGGIO
Itcat Delai
www.itcatdelai.it
NEW! Laboratorio di Architettura e Design urbano
via Cadorna 16/A, Bolzano - tel. 0471/270501 email: itg.bolzano@scuola.alto-adige.it
crescita personale, in ambienti accoglienti e spaziosi. In questi mesi la scuola promuove iniziative per far conoscere la propria offerta formativa a chi fosse interessato. Saranno realizzate serate informative il 18/12/2020 e il 15/01/2021, open day il 15/01/2021 e il 5/02/2021 e varie attività laboratoriali di accoglienza di studentesse e studenti motivati. Per informazioni consultare il sito www.itcatdelai.it
(inserzione pubblicitaria)
VETRINA
48
La bussola dei DIRITTI
Indennità di disoccupazione La Naspi è l’acronimo di Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego ed è, a partire dal 2015, l’indennità di disoccupazione che viene erogata, con assegno mensile, dall’Inps ai lavoratori che perdono involontariamente il posto di lavoro. Il requisito fondamentale per accedere alla Naspi è la perdita involontaria del lavoro. La legge, infatti, tutela economicamente il disoccupato solo se ha perso il lavoro contro la sua volontà. Ci sono, tuttavia, dei casi in cui, nonostante la cessazione del rapporto sia stata determinata dalle dimissioni o dalla risoluzione consensuale del rapporto, la perdita del lavoro può essere considerata comunque involontaria. È il caso della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro determinata dal rifiuto del lavoratore al trasferimento in una sede di lavoro a oltre 50 km dalla residenza e/o raggiungibile con i mezzi pubblici in oltre 80 minuti. Nell’ambito delle dimissioni, invece, fanno eccezione alla regola per cui non spetta la Naspi le dimissioni per giusta causa; si ravvisano quando il dipendente è, di fatto, costretto a dimettersi a causa di un comportamento datoriale scorret-
to, contrario ai doveri che derivano dal rapporto di lavoro, che rende non più proseguibile il rapporto, nemmeno per un momento. I principali effetti prodotti dalle dimissioni per giusta causa sono tre: 1) il lavoratore può lasciare il posto di lavoro con effetto immediato, senza rispettare il periodo di preavviso; 2) il lavoratore ha diritto a ricevere l’indennità sostitutiva del preavviso; 3) proprio come per il licenziamento, il lavoratore che si dimette per giusta causa ha diritto alla Naspi. Non esiste un elenco tassativo di “giuste cause”; analizzando la casistica presente nelle sentenze dei tribunali del lavoro, dimissioni per giusta causa sono state ad esempio riconosciute nei casi di mobbing, demansionamento, molestie sessuali nei luoghi di lavoro, condotta ingiuriosa del superiore gerarchico, mancato pagamento dello stipendio, trasferimento immotivato e modifica peggiorativa delle condizioni di lavoro a seguito di un trasferimento di ramo d’azienda.
Hai una domanda da rivolgere al nostro esperto? Scrivi a redazione@quimedia.it La risposta verrà pubblicata nei prossimi numeri del giornale.
Avv.to Dott. Massimo Mira Bolzano
LacittàDIGITALE
Umanesimo digitale: è il momento giusto Ho pensato a lungo a come avrei voluto concludere la rubrica della “città digitale” in questo 2020 così difficile sotto tanti punti di vista. Avrei certamente potuto raccontarvi di qualche curiosità o ulteriore avanzamento della tecnologia, che sempre più sta diventando un’estensione di noi stessi – come un grande paio di occhiali sul mondo, digitale e non. Oppure avrei potuto raccontarvi di una delle tante problema-
biandosi si arriva persino al rigetto (e quindi alla negazione) della realtà. Chi, se non gli umanisti (nell’accezione più ampia del termine), possono aiutare gli scienziati a farsi comprendere meglio? Migliorare la comunicazione di concetti difficili è però solo una piccolissima parte del problema. Abbiamo visto ancora una volta quanto la scienza, l’economia, la politica, l’etica, e chi ne ha più ne metta, non posso-
tiche che ancora le nostre città non hanno risolto. Ma sono tutti esempi piccoli di fronte ad un tema molto più ampio che ci tocca, e ci deve sempre più toccare, tutti: quello dell’alleanza, ancora purtroppo incompiuta, tra scienza e umanesimo. In quest’anno di pandemia ci siamo accorti ancora una volta di quanto non sia fatta di certezze, ma di evidenze da scoprire con fatica e dedizione, di passi falsi e dibattiti, di torri che vengono costruite piano piano, buttate giù, e ricostruite. Ce ne siamo accorti quando abbiamo sentito gli scienziati in disaccordo su molti dei temi di dibattito: questa è la normalità, sopratutto se consideriamo che il Covid-19 è un fenomeno davvero molto recente. Ma ci siamo anche accorti che spesso i messaggi degli scienziati sono indecifrabili, e quando non si capisce ci si arrabbia, e arrab-
no essere considerate a compartimenti stagni: creano una matassa che possiamo districare solo creando una vera e propria alleanza virtuosa tra tutte queste discipline. Un’alleanza in cui i medici si confrontano con filosofi e sociologi prima di parlare al grande pubblico, in cui l’etica viene affiancata all’economia, in cui i dati vengono curati dagli esperti informatici e presentati da designer ed esperti di comunicazione, in cui sono i pedagogisti a indicare come trasformare la didattica e le aule. Tornando, nel nostro piccolo, alla città digitale, mai come oggi è importante tornare a leggere il Manifesto di Vienna sull’umanesimo digitale (https://dighum.ec.tuwien. ac.at/dighum-manifesto/). Se non ora, quando?
Marco Montali
VETRINA
49
I TUOI CONSULENTI IMMOBILIARI
Le agenzie immobiliari sono tutte uguali È ciò che pensa la maggior parte delle persone. Questo luogo comune è legato prevalentemente a un problema di percezione: quali sono, nell’immaginario collettivo, le attività che svolge l’agente immobiliare? • Pubblicizza gli appartamenti • Organizza le visite • Comunica un’offerta • Presenta la fattura per la mediazione
In sostanza, viene visto come una tassa da pagare per poter acquistare o vendere un immobile. Come ovvia
conseguenza, la provvigione diventa l’unico parametro per selezionare l’agente immobiliare: scelgo quello che chiede la percentuale più bassa. È come quando devo acquistare una nuova macchina per il caffè: l’ho vista nella vetrina del negozio vicino a casa, ma poi scopro che la posso comprare su Amazon con un risparmio del 15%... Ovviamente la compro su Amazon. Ma attenzione: SOLO SE si tratta della stessa identica macchina! Se quindi siete profondamente convinti che le agenzie immobiliari siano tutte uguali, fate bene a rivolgervi a quella che costa meno. Ma se, invece, la provvigione dipendesse dalla qualità del servizio che viene offerto? Se, ad esempio: • perdeste meno tempo perché vi vengono proposte solo poche visite ma miratissime • vi fosse fornita una valutazione re-
alistica e oggettiva del vostro immobile (non come quelle inutili fornite dai portali immobiliari), evitando che si svaluti lasciandolo per troppo tempo sul mercato perché fuori prezzo • poteste affrontare l’intero processo di compravendita senza rischiare nemmeno un euro • poteste acquisire maggiore consapevolezza per gestire al meglio una trattativa • riusciste a ottenere il miglior risultato economico possibile dalla vendita/acquisto della vostra casa • vi fossero fornite una consulenza e una tutela complete in ogni momento, grazie al supporto di un gruppo di
Via Orazio 53, 39100 Bolzano Tel. 0471 266030 www.immobiliarebonetto.it
Solange Bonetto Ing. Alessandro Roncaglia specialisti nella gestione degli aspetti tecnici, legali e fiscali, affinché arriviate davanti al notaio senza alcuna preoccupazione né brutte sorprese … vi rivolgereste ancora a chi richiede la provvigione più bassa? Come qualsiasi altro lavoro o professione, gli agenti immobiliari NON SONO TUTTI UGUALI. Se siete curiosi di capire perché, non esitate a contattarci.
Solange Bonetto 338 9569615 Ing. Alessandro Roncaglia 328 8877211 info@immobiliarebonetto.it
VIS A VIS
La Bellezza ai Tempi del Coronavirus
La paura di un’epidemia è antica quanto l’uomo. In questo periodo a pesare molto è il fatto che il virus sta avendo un impatto violento sulla vita quotidiana, modificando le nostre vite e provocando l’annullamento o la posticipazione di centinaia di migliaia di eventi importanti nella vita delle persone, dai compleanni ai battesimi. Come può esserci di supporto la bellezza nei momenti non semplici come quelli che stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria per coronavirus?
Oggi ci sentiamo ansiose, tristi, a volte un po’ depresse, ma non fatevi sopraffare e non sentitevi in colpa; la cura del nostro corpo sarà infatti un toccasana anche per la mente. Non rinunciamo dunque a lunghi bagni profumati, mettiamoci una buona crema sul corpo, pettiniamoci tutte le mattine, idratiamo la pelle del viso, magari concedendoci anche qualche maschera nutriente. Non sottovalutiamo il trucco: anche se stiamo in casa il mio consiglio è quello di farsi belle, con un trucco leggero ma ben definito, per noi, per i nostri familiari, ma soprattutto per la nostra mente. Passando davanti allo specchio ci vedremo belle, e questo mitigherà almeno in parte quel senso di oppressione che spesso ci attanaglia in questo periodo. Quest’ anno VIS A VIS propone una formula particolare per Natale. Se vuoi regalarti o regalare ad esempio il trattamento di microblading delle sopracciglia, oppure un bell’eye-
line semplice o sfumato effetto ombretto, o ancora il make up fullips delle labbra – che ora con la mascherina è veramente difficile truccare e non sbavare il make up – ebbene lo paghi la metà e metti
il pacco sotto l’albero, mentre pagherai l’altra metà solo quando si eseguirà il trattamento, dopo le feste quando deciderai tu. Chiama subito per preparare una confezione regalo ad hoc!
VETRINA
50
SCUOLE MEDIE ALFIERI
CROCE BIANCA
Aiutare e usufruire dei vantaggi Innovazione musicale Il 26 novembre si è svolto un innovativo concerto in diretta streaming, in cui gli alunni/e di strumento musicale hanno trasformato i loro salotti di casa in luoghi di musica. Ma non si fermano le novità alle scuole “Alfieri” di Bolzano: dal 20 dicembre nel sito della scuola saranno visionabili le “Video pillole Musicali” realizzate dai giovani musicisti. Un nuovo progetto Teatro/TV verrà quindi realizzato il prossimo anno attraverso la collaborazione tra il gruppo F.S.E, l’attrice Flora Sarrubbo e il musicale. Si ricorda che è possibile iscriversi all’indirizzo musicale “Alfieri” che ha al suo attivo gemellaggi e collabo-
razioni inclusivo/musicali e linguistiche. I docenti di musica e strumento sono i proff. V. Postinghel (referente indirizzo, flauto traverso), Omar Flavio Careddu (referente “Video pillole/TV/Media”, violoncello), L. Camaglia (tromba), M. Vurchio (percussioni e batteria), Diego Tomba (referente “Concerti online“, chitarra), V. D’Incà (chitarra), M. Peroni e M. Alessandrini (violino), A. Pellizzari (girotondo degli strumenti), P. Manzo (sassofono), D. Francisci, D. Gamuzza e G. Costanzo, tutti/e coordinati dal Dirigente prof. M. Fontana. Scuola “Alfieri” www.ic-bz-europa2.it
FLORICOLTURA SCHULLIAN
Impegno volontario, assistenza rapida e professionale nell’emergenza, sicurezza, affidabilità, comunità: questo e molto altro contraddistingue l’Associazione provinciale di soccorso Croce Bianca. Con la vostra adesione come soci sostenete in primo luogo il lavoro degli oltre 3.600 volontari, rendendo possibili servizi che diversamente non potrebbero essere finanziati. La tessera base ALTO ADIGE vi offre numerosi vantaggi a livello locale: un numero di trasporti infer-
mi gratuiti, assunzione dei costi di eventuali interventi di soccorso e frequenza gratuita di un corso base di primo soccorso. Con le tessere MONDIALE e MONDIALE PIÙ la Croce Bianca vi assiste con rientri e trasferimenti e con trasporti di sacche di sangue e farmaci all’estero. Potete trovare maggiori informazioni sul tesseramento della Croce Bianca sul sito www.diventa-socio.it Negli orari d’ufficio i nostri collaboratori saranno lieti di rispondere alle vostre domande al numero 0471 444310.
NATALE
L’ inverno si trasforma Raccolta fondi per sempre in primavera l’Assistenza tumori “Quando soffri può sembrarti che questa sofferenza duri per sempre. Ma, sii certa, non sarà così. L’inverno si trasforma sempre in primavera. Nessun inverno dura per sempre.” Daisaku Ikeda L’energia, soprattutto l’energia positiva, è la forza motrice che ci permette di andare avanti ogni giorno, fisicamente e psicologicamente. In alcuni casi, abbiamo visto, è difficile mantenere questo potere all’interno del nostro corpo e della nostra mente, soprattutto in un periodo straordinario come questo. La situazione momentanea può farci sentire stanchi, tristi, incapaci di affrontare con serenità le sfide quo-
tidiane della vita. La natura ha però predisposto delle soluzioni che possono venire in nostro aiuto. Ogni pianta ha una particolare energia che può diventare efficace nel favorire il flusso di energia positiva che può sostenerci in vari aspetti della nostra vita. I fiori rilassano la tensione della mente e c’insegnano ad aspettare. Visitate la floricoltura Schullian anche se avete solo bisogno di una sferzata di energia o state cercando pensieri positivi. Fedele, più che mai, al loro motto: “Le nostre piante, la Vostra vita”. Schullian Via Merano 75 A - Bolzano www.schullian.it - shop.schullian.com facebook.com/schullian
Un cancro non solo cambia la vita delle persone colpite, ma rimangono coinvolti tutti i membri della famiglia. La situazione dei bambini, la cui madre o il padre sono affetti da tumore, spesso non viene sufficientemente considerata, anche se i figli risultano altrettanto influenzati dai cambiamenti delle condizioni di vita. “Da un giorno all’altro i bambini si confrontano con effetti psicologici gravi, come far fronte alle loro paure e ai cambiamenti nella vita familiare, dove onnipresenti sono la malattia e il malato”, spiega Ida Schacher Baur, presidente dell’Assistenza Tumori Alto Adige. La malattia colpisce anche finanziariamente la vita familiare e spesso i figli si trovano davanti a cambiamenti drastici come “niente soldi per il tempo libero, attività scolastiche ecc.” L’Assistenza Tumori Alto Adige si è posta come obiettivo di accompa-
gnare e sostenere anche questi bambini e giovani. La raccolta fondi natalizia di Despar è ancora in corso fino al 12 dicembre in tutti i punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Trentino Alto Adige. I clienti Despar possono effettuare le donazioni direttamente alle casse arrotondando l’importo dell’acquisto. È sufficiente indicare alla cassiera o al cassiere l’importo desiderato. L’importo donato viene indicato nello scontrino cassa e finisce quindi direttamente nella raccolta fondi.
LA SCENA MUSICALE Paolo Crazy Carnevale musicofilo
IL NUOVO ALBUM
Skankin’ Drops: non tutti i contagi vengono per nuocere Di questi tempi, in cui la parola contagioso mette sempre addosso un po’ di apprensione, c’è un caso in cui invece non può che rallegrare e far piacere: si tratta del contagioso esordio discografico degli Skankin’ Drops, formazione appartenente alla grande famiglia del reggae che, dopo alcuni anni di collaudate performance, ha trovato finalmente il tempo e la voglia di registrare la propria musica, e lo ha fatto con esiti davvero entusiasmanti. Do The Skankin’ è un disco godibilissimo, con nove brani originali composti dai vari componenti del numeroso ensemble che per questo suo debutto è tenuto a battesimo dall’etichetta dei cugini Shanti Powa, un disco pubblicato in vinile per quanto riguarda la forma solida e che in versione liquida è naturalmente ascoltabile e acquistabile tramite il sito bandcamp. “Ci è voluto un po’ per portarlo a termine – ci racconta il sassofonista, autore e cantante Angelo Ippati – perché in un primo momento abbiamo cominciato a lavorarci in sala prove, alla fine però abbiamo deciso di affidarci al Beat Studio di Alessandro Damian e Andrea Polato, che ci hanno registrato. Il mix invece lo hanno fatto Thomas Maniacco, che nel disco suona anche la tromba, e Florian Gamper a Fiè, nello studio degli Shanti Powa. Il master lo abbiamo affidato a uno studio londinese che si è anche occupato della stampa dei vinili.” Rispetto ai menzionati Shanti Powa, orientati verso un reggae più vicino al ragamuffin e al mondo hip hop – ma le differenze sono davvero sottili – gli Skankin’ Drops hanno un background più orientato verso il roots reggae e lo ska e anche loro contano su una formazione molto consistente: nel disco oltre a Ippati ci sono le due cantanti Enrica Pedrotti e Michela Campaner, le chitarre di Igor Pallaver e Arturo Zilli, il basso di Michele Giancola, le tastiere di Marco Pellin (autore della maggior parte dei brani), la batteria di Fabio Scatolini e le percussioni di Matteo Moretti e
tutti contribuiscono a sviluppare una base musicale molto affiatata e coinvolgente su cui spiccano i testi (scritti da Pellin, Ippati e Campaner) che non sono mai scontati ma affrontano, salvo un paio di casi in cui l’argomento è
All’ascolto il disco suona davvero bene, l’alternanza del cantato tra inglese e salentino, tra la voce maschile e le due voci femminili, risulta una carta vincente che insieme a tutto il resto contribuisce a far sì che gli intenti di partenza degli Skankin’ Drops giungano a buon fine. “Non ci siamo detti: vogliamo fare un roots reggae in stile anni settanta e ottanta – è ora il tastierista e autore Marco Pellin a parlare –, alcuni di noi avevano già una buona esperienza con
quello di partenza per quello che vogliamo fare dopo.” Come prevedibile al momento non sarà possibile promuovere il disco con concerti, ma gli Skankin’ Drops non demordono e sperano che una volta superato il momento d’allerta sarà possibile pensare ad una promozione: “Qualcuno ci aveva suggerito di aspettare a farlo uscire – conclude Ippati – ma era già stato lungo il periodo di gestazione e avevamo voglia che la gente potesse ascoltarlo. E di fatti abbia-
la loro musica, tematiche sempre attuali da quelle ambientali a quelle sociali. “Il batterista e il chitarrista – ci spiega Giancola – provengono da esperienze roots e quindi è stato naturale per noi partire da lì, poi però ci siamo evoluti, contaminati, ci sono stati vari innesti, basati anche su quello che abbiamo cominciato ad ascoltare, lo stile si è affinato. C’è anche il ragamuffin in dialetto salentino che fa Angelo ed è una delle altre nostre peculiarità, così come la doppia voce femminile.”
questo genere musicale, all’inizio i singoli gusti magari non coincidevano per tutti, così abbiamo provato a vedere cosa veniva fuori. Sperimentando anche. Non è stato un percorso facile e breve, ci è voluto del tempo. Ed è anche da questo percorso che nasce il discorso sui contenuti, le prime cose abbiamo cominciato a scriverle nel 2015, sempre con l’obiettivo e con la volontà di farne venir fuori qualcosa di nostro. Il disco in questo senso è il punto d’arrivo riguardo al lavoro svolto fin qui, ma anche
mo riscontrato subito un grande interesse; l’uscita ufficiale è stata il 20 novembre, intanto il vinile è in vendita online, su bandcamp è ascoltabile in streaming, ed è in uscita anche un primo video. Ovviamente è un ottima idea per un regalo di Natale!” Oltre al 33 giri e alla versione liquida del disco, è uscito anche un dieci pollici con le versioni dub, una realizzata in provincia di Bolzano e una in Salento, di due delle canzoni incluse nel disco, per la gioia degli amanti dei sound system.
CULTURA E SPETTACOLO
52
IL LIBRO
Alto Adige, storia in sintesi Alberto Pasquali, avvocato e appassionato di storia fin dall'infanzia, ha recentemente pubblicato "Breve storia dell'Alto Adige", edito da Curcu & Genovese. Ecco la nostra recesione.
Alberto Pasquali
L’attenzione del grande pubblico e il lavoro di molti giornalisti e scrittori sono stati rivolti, nel tempo, soprattutto alla storia più recente della Provincia di Bolzano, lasciando in secondo piano quella più antica. Eppure, come scrive l’autore nell’introduzione, questa storia è di particolare interesse, in quanto non è “solo tedesca, solo italiana, solo ladina, ma è storia autenticamente europea, perché ben poche terre – per la loro posizione geografica ed orografica – hanno avuto radicali alternarsi di popolazioni e fusioni di etnie
Oswald von Wolkenstein
e di lingua”. In poco più di sessanta pagine, il libro di Alberto Pasquali ripercorre questa storia, dai primi riferimenti storici attendibili fino alla caduta del fascismo, con un breve epilogo dedicato al presente. Il testo, agile e accessibile a chiunque, è accompagnato da molte fotografie, illustrazioni e cartine. In passato si faceva risalire il principio della “storia dell’Alto Adige” al “castrum Drusi” (poi Bauzanum), ma il rinvenimento di Ötzi ha costretto a spostare questa data a 5000 anni fa. Ad ogni modo, è l’insediamento dei romani a dare il via a quei processi storici e culturali di cui rimane traccia ancora oggi. La fusione delle genti romane con le popolazioni locali, per esempio, diede origine alle lingue ladine che, benché ovviamente mutate, sopravvivono tuttora in alcune valli. Con la caduta dell’Impero romano si ebbero le invasioni di Visigoti e Ostrogoti e la successiva penetrazione dei Baiuvari nel territorio, fino all’odierna Salorno. A partire da queste prime informazioni, Pasquali ripercorre, attraverso brevi
capitoli, la storia della Provincia, concentrandosi su alcuni aneddoti e biografie di personaggi particolarmente rilevanti. Si incontrano così Walther von der Vogelweide, la mitizzata figura di Margarete Maultasch, la dinastia dei conti Mainardi, la cui epopea – scrive l’autore – coincide con il periodo più glorioso del Tirolo, e Oswald von Wolkenstein. L’autore affronta poi “il crollo dell’impianto feudale e l’ascesa al potere dei ricchi mercanti laici” e il periodo della caccia alle streghe. Vengono raccontate le storie del ribelle Michael GaisWalther von der Vogelweide
mair, che si oppose “[al]l’ignobile sfruttamento del lavoro dei contadini tirolesi”, morendo giovanissimo e passando alla storia come primo sindacalista, e di Claudia de’ Medici, fino ad arrivare alla nascita degli Schützen. Dopo quelli dedicati ad Andreas Hofer e al periodo della Restaurazione, i capitoli conclusivi attraversano le guerre mondiali, il fascismo, lo Statuto d’autonomia e si concludono con un breve scorcio sul presente. “Breve storia dell’Alto Adige” non si rivolge agli esperti di storia in cerca di informazioni inedite o di approfondimenti specialistici, ma potrebbe rispondere ad alcune curiosità di chi, volenteroso di scoprire qualcosa in più sulla storia del territorio, è alla ricerca di un testo leggero e di facile consultazione.
Michael Gaismair visto da Karl Plattner
CULTURA E SPETTACOLO READING
MUSICA
DAL
“NOVA LUX DUO”
Dopo due intensi concerti a Tokyo e Osaka per l’Istituto Italiano di Cultura in Giappone, il violoncellista prof. Omar Flavio Careddu ha deciso di realizzare insieme alla chitarrista e poetessa prof. Elena Nardo un CD prodotto tra Osaka e Bolzano con musiche di compositori di chiara fama. Tra essi vi sono: Enrique Granados, Isaac Albeniz, Leo Brouwer, Roland Patzleiner, Ciro Fiorentino, Astor Piazzolla e Giorgio Mirto (quest’ultimo ha voluto dedicare al “NOVA LUX DUO” una nuova composizione eseguita
53
anche negli Stati Uniti), ma anche Omar Flavio Careddu si è voluto esprimere nella veste di compositore. Il CD, come dice il titolo “Viaggi infiniti”, è un viaggio attraverso stili musicali differenti ma ben accostati. L’album è tra i primi titoli pubblicati dall’etichetta “Da Vinci Classics” all’indomani della sua fondazione, con una distribuzione internazionale curata in tutto il mondo dalla prestigiosa “Egea Music”, sia per il disco fisico che il digitale. Il CD è distribuito per l’Europa da Feltrinelli, IBS, “Harmonia Mundi” e Amazon. I Concerti di presentazione in Italia e all’estero del CD del “NOVA LUX DUO” riprenderanno dal mese di settembre 2021, con nuove date e collaborazioni artistiche interessanti e innovative.
7
DICEMBRE
IMMAGINARE IL FUTURO: SEI ATTORI PER SEI AUTORI > BOLZANO | Ore 18 | YouTube Nuovo progetto online del Teatro Cristallo in partnership con il Cortocircuito. Ogni lunedì alle ore 18 sei attori bolzanini, coadiuvati da due illustratrici (Valentina Stecchi ed Eleonora Bovo, leggono racconti di autori italiani sul tema “Immaginare il futuro”. Il 7 dicembre Flora Sarrubbo ha letto “Le interviste immaginarie di Primo Levi”.
Lunedì 14 Oscar Bettini legge “La casa dei cento orologi” di Donatella Bindi Mondaini. Lunedì 21 Diletta La Rosa legge “Solo per l’eternità. E bestia” di Achille Campanile. Il 28 Paolo Grossi legge “La città smarrita sotto la neve” di Italo Calvino. Il 4 gennaio Lucas Joaquin Da Tos legge “La riparazione del nonno” di Stefano Benni.
Info: Teatro Cristallo di Bolzano - tel. 0471 202016 (inserzione pubblicitaria)
GIORNALISMO
MUSICA
11
Il ritorno di Giulia La cantautrice meranese Giulia Martinelli, che nella primavera dello scorso anno aveva dato alle stampe l’applaudito EP Wanderlust (prodotto con gusto da Mattia Mariotti) è tornata qualche settimana fa a far parlare di sé per la pubblicazione del suo nuovo videosingolo, una canzone presentata in anteprima nel tour ispano/germanico di inizio anno, che anticipa cambiamenti importanti e una crescita artistica costantemente in atto dell’artista. La nuova canzone, The Crown, è una specie di punto della situazione che Giulia fa su sé stessa, sulla presa di coscienza del cosa vuole essere, come vuole essere e in questo senso è eloquente il video girato dalle fidate Asia De Lorenzi e Samira Mosca, amiche della Martinelli, prima ancora che videomaker e fotografe in via di affermazione: nel video infatti vediamo una “Giulia” bambina passare il testimone a una donna, una corona nella fattispecie,
DICEMBRE
SIRIA: TRA POVERTÀ, GUERRA E CONTRADDIZIONI > BOLZANO | Ore 18 | online su www.facebook.com/peacebz che è un po’ il simbolo della consapevolezza acquisita riguardo alla propria evoluzione artistica. Evoluzione che a livello musicale trova qui un ottimo confezionatore in Kris Kaufmann, chitarrista e produttore dal gusto molto orientato verso il circuito country-pop, proprio quello che Giulia aveva in mente da un po’ di tempo in qua. youtu.be/fo1SIA0VEec
crazy
Parlare di Siria significa parlare di problemi tra loro diversi eppure spesso collegati. Per tracciare un quadro generale della situazione del Paese, occorre farsi molte domande. Qual è la situazione delle carceri? Cosa rimane dell’ISIS in Siria? Come affrontare il problema dei rifugiati in Libano e in Turchia? A queste e altre domande ri-
sponderà la giornalista Sara Lucaroni, che con i suoi reportage ha raccontato la Siria per testate giornalistiche come L’Espresso e Avvenire, affinché anche chi non conosce la storia e le particolarità di questo Paese possa avvicinarsi alla “questione siriana”. Modererà l’incontro Alex Piovan. L’evento è organizzato dal Centro per la Pace.
Info: Centro Pace Bolzano, tel. 0471 402382
ANNUNCI
54
L’inserimento degli annunci di privati è gratuito.
Direttore responsabile Luca Sticcotti
Per info e inserzioni:
Ufficio centrale Elisa Lanzinger
· annunci@quimedia.it · Redazione: via Volta 10, 39100 Bolzano
Seguiteci sui nostri social:
Grafica e impaginazione Andrea Mercurio Prodotti QuiMedia: QuiBolzano, QuiMerano, QuiBassaAtesina, registrati presso il Tribunale di Bolzano n. 8 del 8.03.2008, n. 6/ del 4.03.2008, n. 3 del 20.02.2010 Tiratura complessiva QuiMedia 77.500 copie
CERCO/OFFRO LAVORO Studente perfettamente bilingue offre ore di ripetzione in tedesco per bambini di scuola elementare e medie. Bolzano. Tel. 349 3632271 ore pasti Cerco lavoro come badante a tempo pieno. Tel. 328 2565132 Signora bielorussa di 61 anni con buona conoscenza della lingua italiana, referenziata, cerca lavoro come badante. Tel. 338 1270161 Cerco lavoro come assistenza alla persona, preferibilmente a signora residente nella zona di Merano, Bolzano e dintorni. Ho 47 anni, nativa di Padova, ho maturato diverse esperienze con signore con problemi di alzheimer e demenza senile per brevi e lunghi periodi. La mia esperienza più lunga è durata 4 anni. Pratica nella pulizia di fondo, nella alimentazione dell’assistito e nella somministrazione
Prodotto da QuiMedia Via A. Volta 10, 39100 Bolzano
Ufficio centrale e redazione Tel. 0471 081 580 redazione@quimedia.it www.quimedia.it Redazione Merano Tel. 0471 081 580 redazione.merano@quimedia.it Redazione Bassa Atesina Tel. 0471 081 580 redazione.bassa@quimedia.it Coordinamento Pubblicità Barbara Sonetti Tel. 0471 081583 - Cell. 349 6729085 barbara.sonetti@agenti.quimedia.it Annunci annunci@quimedia.it Editore e Stampa Athesia Druck srl Via del Vigneto 7, 39100 Bolzano
Prezzo per l’abbonamento annuale in spedizione postale (indirizzato) 13,00 € all’anno. L’abbonamento si rinnova automaticamente di un anno se non viene disdetto almeno quattro settimane prima della scadenza. È vietata la riproduzione parziale e totale di testi, immagini e pubblicità dei quindicinali QuiMedia. Foto: Shutterstock / Pixabay / Unsplash
dei medicinali. Tel. 334 7428973 oppure whiteandnoir@gmail.com Signora italiana cerca lavoro per pulizie o stiro. Tel. 338 1902385 Badante di 52 anni, ucraina, cerca lavoro. Tel. 327 0607342 Signora italiana cerca lavoro per pulizie a Bolzano. Disponibile da subito. Tel. 339 2483435
Cerco lavoro come addetta alla vendita, assistenza anziani, pulizie, cameriera ai Piani di Bolzano. Tel. 320 3541660 Signora ucraina cerca lavoro a Bolzano e dintorni come badante. Disponibile da subito. Tel. 366 4273679 Signora ucraina seria, con esperienza, referenziata, con diploma di assistenza domiciliare, cerca lavoro come badante a ore o per lavori di pulizia e stiro. Tel. 320 4635273 Due ragazzi con furgone effettuano sgombero di case e soffitte. Prezzi modesti. Massima serietà. Tel. 345 7763433
ALTRO Vendo bicicletta Atala Discovery 215 speed, seminuova con marce a 90 euro. Zona Merano. Tel. 338 9600214 Vendo Vespa Primavera S 150, cruscotto digitale, colore blu, bauletto in tinta e parabrezza, anno 2019, 0 km (nuova) a 4.300 euro. Tel. 339 6245472 Cerco registratore di musica a cassette funzionante, anche doppia piastra, in buono stato. Tel. 338 4107094 Vendo mountain bike Scott RC in carbonio con ruote 29, montante Sram GX, mis. S, come nuova. Valore da nuova 5.000 €. Prezzo: 2.500 euro. Tel. 328 0679665 Vendo macchina da cucire d’epoca, a pedali, senza motore, usata poco. Prezzo da concordare. Tel. 329 2123393 Vendo rampichino Galetti. 60 euro. Tel. 0471 204458
L’INVESTIMENTO PERFETTO! Con la formula BUY TO LET, acquisti e affitti con rendita garantita al 3% netto. Disponibili appartamenti ristrutturati e arredati a S. Martino di Castrozza e in Val di Fiemme.
Scopri di più su www.buytolet.dallenogare.it
348 2513941
Vendo 4 gomme da neve, complete di cerchi 4 fori misura 195/65/15. 90 euro. Tel. 338 6611049 Vendo scooter Kymco Xciting 500Anno: 2005. 25.000 km. Tagliandato nel 2019. Revisione del 06/2020. 1.100 euro trattabile. Tel. 349 3255539 Vendo a Bolzano portapacchi per auto con grondina a 25 euro. Tel. 320 9704040 Vendo un Folletto Vorwerk nuovo che lava e aspira. Tel. 339 1390203 Vendo manuale della climatizzazione, due volumi in custodia a 20 euro. Tel. 335 6280286 Vendo pelliccia di lince bianca, taglia 42-44, come nuova, acquistata a 2.900 euro. Vendo a 880 euro. Zona Bolzano. Tel. 339 1838917 Vendo pattini in linea regolabili Runway Pacer ABEC 3 Viva Sport4, taglie regolabili: da 32 a 36. Colore nero con fibbie e lacci verdi che forniscono un supporto sicuro alla caviglia. Prestazioni eccellenti con cuscinetti ABEC-3 di alta qualità. Usati solo 3 volte. Prezzo 20 euro. Zona Bolzano. Tel. 339 2464688
Vendo Vw Touran Diesel 1.9 TDI, anno 2010, 230.000 km, 7 posti, colore grigio, appena revisionata a settembre 2020, regolarmente tagliandata compresa sostituzione cinghia di distribuzione, gommata nuova, unico proprietario, sempre tenuta in garage. 5.500 euro. Tel. 338 6182575 Vendo lettiera per gatto a 10 euro. Zona Bolzano. Tel. 339 6285145 ore serali Vendo, per camper mansardato su meccanica Ducato 2014, oscuranti termici esterni per parabrezza e cofano motore (2 pezzi anche unibili con velcro) e interno per pedaliera (sotto il cruscotto). Zona Bolzano. Cerco trapano elettrico, simile a Hilti, per lavori di hobbistica. Tel. 338 3922897 Regalo Bibbia illustrata composta da 12 volumi, nuovissima. Merano. Tel. 338 9600214 Vendo bicicletta rampichino grigia a 60 euro. Tel. 339 1247018 Vendo lavandino in marmo di Carrara, venato statuatio pezzo unico, misure 2,25x0,65 m, in ottime condizioni. Tel. 347 5011538 Vendo A. M. C. originali, 10 pentole varie misure, con coperchi, bacinelle e piatti in acciaio, no induzione, poco usate, utilizzate in una seconda casa, perfette. 120 euro. acerbic@alice.it Vendo box per bambino. Zona Bressanone, usato una volta, 30 euro. Tel. 331 2864199 Vendo un Folletto Vorwerk nuovo che lava e aspira. Tel. 339 1390203 Vendo iPhone Gold 6s 64 GB prezzo 100 euro. Tel. 333 6467316
IMMOBILIARI Bolzano - Via Abba, 8 vendo taverna completamente arredata in stile rustico montano, travi a vista, completa di blocco cucina, due armadi e tavolo da 12 persone in legno massiccio, divano letto, una finestra, un vano wc con lavandino. Prezzo 65.000 euro. Tel. 338 3121692 Bolzano dipendente pubblico cerca appartamento da acquistare, 80-100 m² netti anche da ristrutturare da privati. Tel. 328 3924614 Bolzano - Oltrisarco Bassa vendo garage di 19 m², 6,70 x 2,10 m, di recente costruzione al primo piano interrato con cancello automatico sia in entrata che in uscita di un condominio. Il garage è trattabile all’atto dell’acquisto. Tel. 328 5694791 Bolzano - Oltrisarco zona Via Claudia Augusta vendo posto macchina in strada privata chiusa con sbarra automatica. Il posto si trova in un piccolo cortile privato con pochi posti auto, ben illuminato e con ampio spazio di manovra, adatto anche a furgoni. Tel. 339 3524580 Bolzano - Via Novacella/via Rovigo affittasi garage/ deposito. Tel. 340 7461513 Laives - adiacente ufficio postale vendo garage, 14 m² con soppalco. No spese condominiali. 21.500 euro. Tel. 340 2349217 Laghetti di Egna vendo splendido trilocale al quarto e ultimo piano, con ascensore e cantina. Convenzionato. Subito disponibile. Composto da ingresso, atrio, due stanze di cui una soppalcata, bagno finestrato, soggiorno-cucina e balcone. Arredato. Esposizione est e ovest. Come nuovo. Tapparelle elettriche, finestre antirumore. Prezzo 243.000 euro - No agenzie. Tel. 338 3146779 dalle ore 14 alle ore 18 Merano in ottimo posizione, affitto piccolo appartamento completamente arredato a signora o signorina affidabile previo colloquio. Tel. 0473 223117 ore 7.30-8.30 oppure 14-15 Merano - vicino al centro privato affitta e vende appartamento di due stanze piccole, cucina grande, balcone, soffitta e posto auto. Arredato, ristrutturato in zona molto tranquilla. Libero da subito. Classe energetica G. Tel. 0473 443501 Alto Adige signore pensionato cerca camera ammobiliata, confortevole e pulita, possibilmente con bagno privato nel periodo di novembre 2021. Pagamento mensile. Tel. 339 2361243
ZONA FIRMIAN con vista aperta e soleggiato, appartamento al 6° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, terrazza abitabile, camera singola, bagno con finestra, camera matrimoniale con ulteriore terrazza abitabile. Cantina. A.P.E. E. € 370 mila tratt. + garage € 30 mila. CAREZZA in piccolo condominio con splendida vista Latemar, affascinante appartamento con ampio GIARDINO: ingresso dotato di guardaroba, soggiorno con stufa a legna con caratteristici Erker e zona cucina, camera matrimoniale con splendida vista, bagno con doccia, camera singola. Ampia cantina e garage lunghezza 6,80 mt.. A.P.E. G. € 315 mila garage compreso. VIA GUNCINA IDEALE PER INVESTIMENTO Appartamento termoautonomo, interno ed affacciato sul verde: Soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, bagno. Cantina. Locato ad € 700,00 mensili + spese condominiali. Cucina compresa nel prezzo. A.P.E. G. € 255 mila + € 15 mila per posto auto
Open House - Appartamento arredato visitabile previo appuntamento
GRIES BASSA in edificio di recente costruzione, mq. 137, atrio, soggiorno con zona cucina, 3 camere da letto, doppi servizi, ampie terrazze, cantina. A.P.E. C. € 680 mila + ev. garage € 40 mila. CORSO LIBERTÀ Interno particolarmente tranquillo ed ottimamente esposto: Appartamento mq. 107, Ingresso, soggiorno con zona cucina, bagno con vasca e finestra, antibagno con zona lavanderia, camera matrimoniale con bagno padronale con doccia, camera singola, camera doppia con cabina armadio. Cantina. A.P.E. G. € 465 mila. Ev. garage in locazione e posti auto nel cortile condominiale. PIAZZA VITTORIA ideale anche per investimento, Appartamento ristrutturato a nuovo, Soggiorno con angolo cottura, camera e bagno. A.P.E. G. € 280 mila
VIA MENDOLA con splendida vista, ampio cortile interno, appartamento mq. 154 al 2 piano alto con ascensore: Atrio, salone con 2 balconi, 2 camere grandi, 1 studio, cucina con terrazzina, doppi servizi con finestra. Cantina e soffitta. A.P.E. G.. Posto auto. APPIANO in piccolo condominio di recente costruzione, appartamento su due livelli, con splendida vista: ingresso, ampio soggiorno con zona pranzo e zona relax, balcone, bagno finestrato, piano sottotetto ampia stanza con stanzino guardaroba. Cantina. A.P.E. G. € 305 mila + Ev. Garage € 25 mila. DORF – VIA INVILLA in piccolo condominio, appartamento mq. 98 al penultimo piano con ascensore, posizione particolarmente tramnquilla e soleggiata: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, camera singola, camera matrimoniale, ampio bagno (in origine era due bagni), ripostiglio, 2 balconi. Cantina. € 550 mila + garage € 45 mila. FRONTE PASSEGGIATE TALVERA: piano alto con ascensore, ottima esposizione solare: atrio, ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, doppi servizi, TERRAZZA e TERRAZZA A LOGGIA. ampia cantina. A.P.E. G, € 730 mila + Ev. garage doppio il lunghezza € 100 mila. CORNAIANO in edificio d’epoca di nuova ristrutturazione, appartamento composto da ampio soggiorno con angolo cottura, due camere da letto matrimoniali, doppi servizi e TERRAZZA. A.P.E. G. € 480 mila + ev. garage. ANDRIANO a due passi dal centro ma in posizione tranquilla ed immerso nel verde. Appartamento mq. 168 su due livelli, ampio soggiorno con zona cucina, TERRAZZA, 2/3 camere da letto, doppi servizi. Cantina di mq. 14,50 e di Hobbyraum di mq. 23,94. A.P.E. G. Ev. posto auto coperto e posto auto scoperto. ULTIMO PIANO Corso Italia con ascensore, Appartamento, panoramico ed ottimamente esposto, mq. 170: Ingresso, salone, ripostiglio, cucina abitabile, 4 camere da letto, stanzino guardaroba, doppi servizi, balcone. A.P.E. G. € 590 mila tratt. + Ev. garage.
Sabrina Manzelli - AGENZIA IMMOBILIARE Via Cassa di Risparmio, 5 - Bolzano - Cell. 348/2472188 www.sabrinamanzelli.it - sabrina@sabrinamanzelli.it
50
VISITATE IL SITO www.sabrinamanzelli.it per veder piantine, foto ed altre proposte immobiliari.
1969 2019
Ritroveremo gli abbracci... il posto ideale dove abitare! Buon Natale e Felice Anno Nuovo L’ufficio sarà chiuso per le feste di Natale e riaprirà il 7 gennaio
VIA ROMA III piano, soggiorno, cucina, 2 camere, bagno, due balconi. C.E. in accertamento. Euro 295.000
ORA costruzione recente, ultimo piano, soggiorno, angolo cucina, tre camere con armadiature in legno su misura, bagno, due balconi, cantina, garage. C.E. in accertamento
RIPOST.
BALCONE
CUCINA
STANZA
BAGNO
BALCONE
SOGGIORNO
SOGGIORNO CUCINA STANZA
CORRIDOIO
BAGNO
STANZA
STANZA
BALCONE
BALCONE
BOLZANO VIA PERATHONER, 17 Cesare Pallaver Iscr. ruolo cciaa n.1
STANZA
Dr. Marina Pallaver Iscr. ruolo cciaa n.298
TELVES GARAGE IN AFFITTO: Via Guncina - Viale Europa - appartamento su 3 piani in piccolo Via Fago - Via S.Osvaldo - Via Rio Molino condominio di sole 4 unità. Soggiorno, cucina, servizio e giardino - al I piano 2 IN VENDITA: Via Perathoner stanze e servizio - al II piano soggiorZona Stazione Via Renon - Via Sant Osvaldo no con soppalco, zona mansardata e servizio. Via Fago - Via Max Valier
AFFITTI RESIDENZIALI - VARIE PROPOSTE SU APPUNTAMENTO AFFITTI / VENDITE COMMERCIALI VIA VITTORIO VENETO affittasi ufficio piano terra 110 mq. VIA ALTO ADIGE affittasi negozio di 140 mq piano terra + 280 mq 1° e 2° interrato. VIA MACELLO affittasi / vendesi locale uso negozio
TEL. 0471 978286
Grafica: QuiMedia
VIA VITTORIO VENETO, appartamento con terrazza DI MQ. 23, in piccolo condominio, al piano rialzato alto: ampio soggiorno con zona cucina e balcone, camera matrimoniale con balcone, camera singola, camera doppia con cabina armadio/lavanderia e balcone, bagno finestrato con vasca e doccia, ripostiglio. Ampia cantina di mq. 10 netti. A.P.E. G. € 465 mila + Eventuale ampio garage di mq. 24 ad € 50 mila.
Cultura, ora anche a casa vostra! Cercala nei social, nel web e in TV Youtube
Podcast
Web
App
FORMAZIONE cerca … TreviLab_Incontri sulla sostenibilità e3: Ecologia Etica Equilibrio. Insieme e uniti per un futuro vivibile Centro audiovisivi Bolzano_playlist Alto Adige da scoprire Educazione permanente Bolzano
CULTURA cerca …
revilab _ Raffaello. T Capolavori tessuti Raffaello Sanzio Raffaello Capolavori tessuti
GIOVANI cerca …
Politiche giovanili Alto Adige Drin @drinbz
CENTRO TREVI – TREVILAB Luogo di cultura Cercaci in Radio e TV TreviLab Centro Trevi -TreviLab
LINGUE cerca … Centro e Mediateca Multilingue Mediateca Multilingue Merano Centro Multilingue Bolzano
BIBLIOTECHE cerca …
ASSESSORATO Referente politico: giuliano.vettorato@provincia.bz.it Coordinamento: antonio.lampis@provinciabz.it Attivitá culturali: marisa.giurdanella@provincia.bz.it Attività giovanili: claudio.andolfo@provincia.bz.it Attività educative e biblioteche: lucia.piva@provincia.bz.it Biblioteca provinciale: valeria.trevisan@provincia.bz.it Attività per le lingue: luca.bizzarri@provincia.bz.it
Biblioteca Provinciale Claudia Augusta mixcloud.com/ClaudiaAugusta/ Un libro ti aspetta ‘20_letture dal vivo BIBLIOWEB per libri e giornali
www.provincia.bz.it/centrotrevi