Urbino, Palazzo Ducale.
Reddito annuo disponibile per abitante
16 029 58,1% 39,3%
4,6%
2,6%
primario secondario
terziario
disoccupati
UN’ ECONOMIA SPECIALIZZATA
Fabbricazione artigianale delle fisarmoniche e, sopra, macchine per la fabbricazione della carta.
IL
Nel territorio montuoso interno gli insediamenti sono scarsi e la popolazione si concentra sulla costa, attraversata dalle principali vie di comunicazione. L’economia è in crescita e la regione ha la più bassa disoccupazione dell’Italia peninsulare. L’agricoltura è basata sulla coltivazione di grano, barbabietola da zucchero, viti, ulivi e ortaggi. La regione è al quarto posto in Italia per la pesca. L’industria si avvale di piccole e medie imprese molto attive e distribuite in «distretti», aree specializzate in una determinata produzione. La provincia di Pesaro e Urbino è specializzata in mobili e tessuti (nasce qui gran parte dei blue jeans italiani), quelle di Macerata e di Fermo in calzature, quella di Ancona in elettrodomestici. Tra le produzioni tipiche, nate fin dal Medioevo, Fabriano è tra i primi produttori mondiali di carta e Castelfidardo è celebre per le sue fisarmoniche. I centri balneari e le città d’arte attraggono il turismo in quantità sempre crescente.
LAVORO DELL’UOMO
Il primo porto peschereccio dell’Adriatico e il secondo porto italiano per quantità di pescato si trova nelle Marche, a San Benedetto del Tronto. Ospita più di 300 imbarcazioni attrezzate per pescare pesci e molluschi, che catturano soprattutto triglie, naselli, moscardini e scampi. San Benedetto vanta anche il mercato ittico all’ingrosso più importante d’Italia e un’importante industria conserviera, nata per i prodotti della pesca, ma che oggi lavora anche i prodotti agricoli.
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