design di Maura Donati
Home sweet home… ripeteva nella sua mente mentre camminava lungo il vialetto alberato che la portava dritta dritta verso casa dopo una lunga giornata di lavoro e impegni. Una camminata decisa, le borse della spesa in una mano, la ventiquattrore piena di documenti nell’altra mano, i capelli completamente spettinati, gli abiti ormai tutti acciuffati e in mente ancora tante cose da fare. Arriva davanti al portone di casa tenendo sotto braccio anche la posta che ha appena preso dalla cassetta, tira fuori le chiavi e apre. Entra in casa, lascia che il portone dietro di sé si chiuda e a questo punto fa quello che farebbe chiunque di noi una volta entrato in casa: si libera immediatamente di tutto quello che è (anche se non lo era la mattina ora lo è) un peso e riprende i sensi. Ora è fra le mura della sua casa, coccolata da tutti quegli accessori familiari che ha comprato o le sono stati regalati in momenti significativi della sua vita… le tazze bianche in porcellana riportate dal viaggio a Copenhagen, i piatti di Deruta dipinti a mano, il quadro di un pittore della zona e quello splendido lampadario di Amt Luce in mezzo alla sala, regalo prezioso dei suoi amici per il suo matrimonio. Intorno a lei, poi, tutti i mobili scelti con cura… la libreria con i romanzi preferiti, la poltrona dove ama leggere mentre fuori piove, quel bel tavolo e la cucina acquistati da Oceania arredamenti e dove ha mangiato e si è divertita con i suoi amici, l’armadio con dentro tutti i suoi vestiti, il letto a castello dei suoi bambini e la magia di una casa accogliente, unica… solo sua. Volendo descrivere tutto nei dettagli bisognerebbe scrivere un libro ma a lei basta un secondo per percepire il calore di tutto questo. Tutto questo che è stato costruito nel tempo, nell’arco di una vita, giorno dopo giorno. E il piacere più grande è fermarsi un attimo a pensare e scoprire che quello che si è costruito è rimasto accanto a noi e con noi mantenendo sempre un suo significato e un valore profondo. L’attimo è finito, ora può ricominciare a ‘sfaccendare’.
Noi di leCharme crediamo nella sostanza delle persone e anche degli oggetti. Crediamo nei dettagli che fanno la differenza. Nel valore qualitativo di ciò che si è e ciò che si ha.