L'ORIGINE
DEI
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FAGGIOLANI
Ma è fuor di dubbio che il castello della Faggiola, sopra Casteldelci, sia sempre stato sotto la giurisdizione ecclesiastica di Montefehro e considerato incluso nel perimetro di quel « comitatus » di Montefeltro, nel cui territorio, peraltro, la giurisdizione civile era prerogativa di innumerevoli feudatari locali e di famiglie consortili libere. Infatti Benvenuto da Imola, nel suo famoso commento alla Divina Commedia (1376), ben chiaramente specifica che, oltre ai Montefeltro, e ai Malatesta, anche Uguccione era originario del Montefeltro (8), Lo stesso Marco Battagfi, annalista riminese del X V secolo, individua bene l'origine e la successiva espansione territoriale dei Faggiolani : « De Hugguiccione de Fazola. Domus de Fazola vacante Imperio in Italia incepit esse magna, partem Imperi] semper prò posse penitus secuta in Monteferetro, et Romandiola et Tuscia » (9). Dopo queste antiche notizie, non si comprende come mai gfi Annalisti Camaldolesi fanno derivare questa Famiglia dal territorio di Caprese, in quel di Borgo S. Sepolcro, senza addurre alcuna prova attendibile (10). Fra gli altri, ricordati dal Muzi (11), nessuno riesce ad inquadrare esattamente la zona d'origine dei Faggiolani, forse per mancanza di conoscenza geografica diretta dei territori, che pure, in tutti gli atti loro, sono sempre ben individuati. Lo stesso Muzi ,oltre a dare un'inesatta descrizione dell'arma dei Faggiolani, (tre sbarre d'oro, invece di una sola, obliqua in (8)
BENVENUTI
IMOLENSIS,
Antiquitates Italiae
Medii
Aevi,
Commentarium Milano
in
Dantis
Comedia,
1738-1743, t. I , col.
in
1102:
«et
sicut Ugucio de F a g ì o l a de eisdem montibus » è detto nel trattare di G u i d o d a Montefeltro, Inf. (9)
M.
di Castello (10)
XXVII.
BATTAGLI,
Annales
in R . I . S . 2 , t. X V I , p. I l i , pag.
Camaldulenses,
t. V , pag. 229, Venezia (11)
Marcila,
37,
Città
1912.
G.M.
Città di Castello
MUZI,
1844.
di G . B .
MITTARELLI
e
A.
COSTADONI,
1758-1760. Memorie
civili
di Città
di Castello,
t. I , pag.
83,