S&A 131 Settembre-Ottobre 2018 pp36-272

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traffico& smart mobility

Maria Predari

L’OSSERVATORIO TECNICO DEL MIT PER LE SMART ROAD

IL NUOVO OSSERVATORIO SI INSERISCE IN UN QUADRO PIÙ AMPIO DI INIZIATIVE A SUPPORTO DELLE “STRADE INTELLIGENTI”

L’

Osservatorio svolgerà molteplici compiti istituzionali tra i quali garantire, da una parte, il coordinamento nazionale tra le diverse iniziative locali presenti e future in ambito Smart Road e sperimentazione su strada di veicoli a guida autonoma e, dall’altra, la promozione e il supporto di studi, ricerche e approfondimenti, con particolare attenzione al tema “sicurezza” e potrà avvalersi di ulteriori soggetti interni ed esterni al Ministero di comprovata professionalità ed esperienza, senza alcun onere per l’Amministrazione. Tra le attività previste, la pubblicazione di una relazione annuale sull’attività svolta e sullo stato dell’arte delle iniziative individuate sul territorio nazionale in ambito Smart Road e veicoli connessi e a guida autonoma. Al provvedimento che regola il funzionamento dell’Osservatorio è allegato il logo con

1. Il momento della firma della convenzione tra ANAS, con il Presidente Armani, e Open Fiber, con l’AD Tommaso Pompei, per la realizzazione delle infrastrutture di rete in fibra ottica

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STRADE & AUTOSTRADE 5-2018

il quale riconoscere le strade che abbiano assunto la qualifica di “Smart Road”. L’Osservatorio, previsto dall’art. 20 del D.M. n° 70/2018, è presieduto dal Direttore Generale per i Sistemi Informativi e Statistici ed è composto da quattro Direttori Generali come membri effettivi, (il Direttore Generale per la Motorizzazione, il Direttore Generale per la Sicurezza Stradale, il Direttore Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture Stradali e il Direttore Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali) insieme a due Rappresentanti della Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’alta sorveglianza e un rappresentante del Ministero dell’Interno. Le Smart Road sono il tassello chiave del piano Cooperative Intelligent Transport Systems della Ue che ha come obiettivo quello di rendere le strade europee sempre più intelligenti per fare in modo che l’auto possa comunicare con le infrastrutture stesse. Un sistema, questo, che si muoverà grazie all’Internet of Things e alle comunicazioni via 5G e in cui tutto è connesso: dal semaforo fino al segnale stradale. I sensori delle vetture permetteranno agli utenti di ricevere quante più informazioni possibili, dagli aggiornamenti sul traffico fino alla velocità di marcia ottimale. L’istituzione dell’Osservatorio tecnico va a compendiare una serie di azioni che confermano che nell’ultimo anno il nostro Paese ha raddoppiato gli sforzi per investire sulle “vie connesse”. ANAS ha firmato la convenzione con Open Fiber per la realizzazione le infrastrutture di rete in fibra ottica. La capillarità della rete stradale di ANAS costituisce, infatti, elemento di forza e di attrazione di investimenti per gli operatori che potranno così promuovere una maggiore diffusione

www.stradeeautostrade.it


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