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INFORMAZIONE DI MODA, FASHION EVENT, SPETTACOLO, CULTURA, ARTE, IDEE, PERSONAGGI O ZI
THE MAGAZINE
model: Christine Bonfitto
photograph, models, event, attori, director, mua, media, sport promoter, arte, moda, tendenze, location, designer, ...
TITOLARE Stefano Piavani REDAZIONALE: info@spaziodemomagazine.it GRAFICA: www.abcdesign99.com PUBBLICITA’ promo@spaziodemomagazine.it CASTING www.missenergydrink.it
INDICE 06 - photograph: 11 - make up artist: 14 - artista: 17 - project: 22 - ballerino: 25 - regista: 31 - Donna: 37 - pilota: 43 - cantante: 46 - museo: 51 - location: 57 - rubrica: 60 - rubrica: 62 - rubrica: EUROPE TOUR
M I L A N P A R I S R O M E LO N D O N FLORENCE BERLIN
Claude Ledoux Ruth Sironi Flavio Oreglio B.P.Management Luca Cilluffo Fabio Bastianello Laura Berardi Alex Pignone Tony Ray Longarone Vajont Spazio Demo Burlesque TV & Music Story Info Life Style
CLAUDE LEDOUX PHOTOGRAPHER
Claude Ledoux è un cuore coraggioso in un'epoca timida. E opta con convinzione per ciò che risplende, è a volte sfacciato, per la bellezza che fulmina lo sguardo, per il fascino catturante del corpo, in un'epoca caratterizzata da un vento di indifferenza e cattivo gusto. Come opere d'arte, le donne prodotte dall'immaginazione di Claude Ledoux non temono eccessi, come se attraverso la fotograa il sesso femminile possa diventare alieno da giudizi esterni. La bellezza femminile può quindi permettersi qualunque lusso, lunghi strascichi, tacchi vertiginosi, ardite scollature, quasi come se l'insieme di tutti questi aspetti possa generare una progressione ritmica avvincente che ruota attorno al mito di Venere, senza mai farlo cadere nella volgarità.
Sempre e comunque sexy. Impeccabilmente femminile. La donna di Claude Ledoux è una donna forte, che dimostra la sua vitalità e la sua energia attraverso la sensualità, attraverso il plasticismo e l'armonia delle sue forme. Attraverso la fotograa la donna diventa Venere, una Dea che sda il senso del proprio limite, come una statua di marmo antica, innita Bellezza senza tempo. Fotografo professionista specializzato in fotograa fashion & glamour, Claude Ledoux realizza servizi fotograci su commissione per agenzie pubblicitarie e agenzie fotograche, cataloghi e calendari per Aziende, campagne pubblicitarie non convenzionali. Direttore artistico di TorinoSPOT Inserito nell'Annuario dell'Arte Italiana dell'anno 2010. Per conoscere meglio il fotografo, visita il sito www.claudeledoux.net Iscritto all'EREDA (European Register of Digital Art) Architetto per il cinema, scenografo, direttore della fotograa, ha realizzato alcuni video clip musicali tra cui: http://www.youtube.com/watch?v=N8RbdT7zj7Y http://www.youtube.com/watch?v=MTUwqFhJknE
Facebook contact: Claude Ledoux Ofcial FB Page: www.facebook.com/claudeledouxofcial Premiato nel 2013 con il Premio Internazionale della Pace nel Mondo attraverso l'Arte - sezione Fotograa presso la Città di Monreale (PA). claudeledoux.net www.claudeledoux.net claudeledoux.net
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RUTH SIRONI MAKE UP ARTIST
Sono Ruth Sironi e sono nata in Sri Lanka il giorno 14 Novembre 1983. Fin da piccola mi ha animato la passione per l'estetica e la bellezza nel senso più ampio del termine. Mi soffermavo ad ammirare i paesaggi, cogliendone ogni sfumatura e vibrazione dei colori; in particolare i volti, gli sguardi e la gestualità delle persone hanno sempre destato in me interesse e curiosità.
Col tempo, ho focalizzato la mia attenzione sul volto femminile e ho cercato di impadronirmi degli strumenti necessari a rendere più espressive e comunicative le vibrazioni dell'anima, i moti del cuore, attraverso la realizzazione di un make up che corrispondesse al carattere della persona che avevo di fronte. Per questo motivo ho intrapreso gli studi presso il Liceo Artistico, ho frequentato poi la Scuola di Estetica, e l'Accademia di Make up a Milano. Volendomi avvicinare al mondo del make up, ho intrapreso un percorso lavorativo durato anni , per importanti aziende nel settore make up a Milano come truccatrice e beauty consulting. Parallelamente mi sono accostata alla moda, dove ho avuto la possibilità di collaborare alle slate della “Milano fashion week” nel 2011 e 2012, a shooting fotograci e casting televisivi. Ho svolto il ruolo di make up stilist per alcuni stilisti, sia durante la presentazione delle collezioni e delle campagne pubblicitarie, sia durante le slate, preparando e curando ogni minimo dettaglio, attraverso make up creativi capaci di sfruttare luci, ombre e colori e di valorizzare il capo d'abbigliamento, per esprimere l'unicità della bellezza. Queste collaborazioni mi hanno dato grande soddisfazione personale, offrendomi la possibilità di crescere nella conoscenza e nella relazione con il cliente, di comprenderne sempre più le aspettative, seguendolo in un percorso estetico di benessere esteriore ma soprattutto interiore, legato alla capacità di sentirsi a proprio agio in qualsiasi momento della giornata, anche grazie ad un make-up consono allo stato d'animo del momento. L'esperienza acquisita mi ha suggerito la creazione di
RUTHMAKE UP è un'azienda che si occupa di offrire svariate tipologie di servizi make up. I nostri make up artist hanno ricevuto tutti formazione accademica completa presso le più importanti accademie di trucco. La nostra mission è di valorizzare la bellezza della persona, proponendo un servizio accurato e personalizzato a privati ed aziende. Make up Sposa e Cerimonia è un servizio che RUTH MAKE UP svolge con particolare attenzione alla persona. Make up e parrucco durante Slate ed Eventi. L'azienda si interfaccia con lo/a stilista o organizzatore dell'evento ed eventualmente con il fotografo e garantire make up impeccabili. Corsi di Autotrucco e Workshop, valorizzare se stesse, in quando donne e creature preziose. Ci si focalizzerà sulle caratteristiche delle presenti, valorizzando i punti di forza, facendo emergere modalità di make up differenti a seconda delle proprie caratteristiche somatiche e alle proprie esigenze. RUTH MAKE UP offre un prezioso servizio, perchè lo sguardo all' umano è ciò che caratterizza la nostra azienda. Ruth rimarrà sempre a disposizione di tutte le donne che hanno partecipato ad un suo corso. I nostri Book Fotograci sono realizzati in studio o in esterno. Una vasta gamma di soluzioni che il cliente sceglie in base all'uso desiderato. Il Trucco Semipermanente scolpisce ad arte le vostre labbra e sopracciglia, esaltando la vostra naturale bellezza femminile.
FLAVIO OREGLIO STORIA (curiosa) DELLA SCIENZA Flavio Oreglio, il “poeta catartico” dello storico Zelig degli esordi, non perde occasione per sorprenderci. Erano sorprendenti le sue poesie dal finale al fulmicotone, ci sorprende ancora con questo progetto artistico in cui si è preso la briga di raccontare la “Storia della scienza” in modo curioso e divertente ... A modo suo. Da quattro anni sta elaborando una serie editoriale intitolata appunto “Storia curiosa della Scienza” da cui ha tratto lo spettacolo teatrale “Sulle spalle dei giganti” in tour nei teatri italiani. Sorridere parlando di scienza può sembrare strano e sicuramente insolito. Eppure, chi ha visto lo spettacolo e/o ha letto i primi due volumi dell'opera (“Le radici pagane dell'Europa” del 2011 e “La rivoluzione degli Arabi” del 2013) sa che non è impossibile. Come sostiene infatti Oreglio “Non esistono argomenti comici e divertenti, esiste invece un modo comico e divertente di parlare degli argomenti. Qualsiasi cosa può far sorridere, perché la risata si
scatena solo grazie a un gioco della mente ed è tutta dentro di noi”. E questo è quello che potete regalare e regalarvi a Natale. Un buon libro interessante e divertente. E' da poco in libreria, infatti, il terzo capitolo della saga, “Dal Tribunale dell'Inquisizione a l Tr i b u n a l e d e l l a Ragione” (Salani 2014) che racconta la storia della scienza in quei tre s e c o l i cruciali che furono Cinquecento, Seicento e Settecento. Si va da Copernico e Galileo Galilei (che fu accusato di eresia da parte del Tribunale dell'Inquisizione) alla Rivoluzione Francese e Kant (che istituì il Tribunale della Ragione s o t t o p o n e n d o a p r o c e s s o l a Ra g i o n e medesima). Un libro fresco ma rigoroso che scopre o riscopre idee e storie interessanti, curiose e a tratti sorprendenti in modo leggero e divertente. Divulgativo. Si legge in un fiato.
STRALCI IL RE SOLE - Non si può parlare del Seicento senza narrare le gesta di quel gradasso che fu Luigi XIV, figura (o figuro) che dominò la scena dalla fine della Guerra dei Trent'anni alla fine del secolo. Più precisamente regnò sulla Francia dal 1643 (morte di Luigi XIII) al 1715. Il Luigione divenne re all'età di cinque anni, quando era ancora un Luigino. Usò il trono come seggiolone. I suoi primi ordini furono: “Soldatini… Pam!... Bua!”… dopo di che fu mandato al parco giochi e la madre prese il suo posto al comando della nazione insieme al Cardinal Mazzarino. Quando la madre morì (1661) Luigi – ormai cresciuto - entrò in azione, diventando in breve tempo il modello europeo del monarca assoluto. Il suo motto era “Lo Stato sono io”, un inno alla modestia, cosa del resto deducibile anche dal soprannome che lui stesso si diede: il “Re Sole”. Decise di chiamarsi così perché considerava gli altri alla stregua di pianeti che gli ruotavano attorno. Una visione copernicana del potere.
E
OL S E
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BACONE - Francis Bacon (1561-1626) è un personaggio molto particolare. Ogni volta che lo nomino, sorrido, perché non posso fare a meno di pensare alla pancetta affumicata. Bacon, detto Bacone (buon per lui che non si chiamava Collion), da alcuni sospettato di essere il ghost writer di molte opere di Shakespeare, elaborò un metodo di approccio alla scienza - il “metodo baconiano” - e lo espose nella sua opera principale, intitolata Novum Organum del 1620). Perì mentre cercava di sperimentare la conservazione degli alimenti col freddo, per un accidente preso mentre riempiva un pollo con il ghiaccio. Una fine ingloriosa, un'immagine grottesca, visto e considerato che non è difficile immaginare da che parte stesse infilando i cubetti. E non dev'essere stata una bella cosa nemmeno per il pollo.
GALVANI LUIGI GALVANI - fu lo scopritore dell'elettricità biologica e ideò la cella elettrochimica, il galvanometro e la galvanizzazione. Quando ci sentiamo “galvanizzati”, ringraziamo Luigi e brindiamo alla sua memoria.
BACONE
B.P.MANAGEMENT PARTNERSHIP
MANAGEMENT
Nasce a Milano una nuova collaborazione che vede integrarsi diverse esperienze professionali da anni operanti nel settore Communication a Fashion System. Nicola Buscemi, affermato fotografo internazionale con base a Palermo, Roma, Milano e sede a Timisoara (Romania), da anni operante anche in Repubblica Ceca per relazionali e produzioni organizzate da gruppi editoriali con sede in Germania, ha da qualche tempo stretto collaborazione con Stefano Piavani, titolare dell’Azienda ABCDESIGN99 e del brand MISS ENERGY DRYNK specializzati in comunicazione ed incentive.
MANAGEMENT
Lo scopo primario è quello di potenziate un importante contenitore di figure operanti nel campo delle immagini, al fine di realizzare produzioni fotografiche e video per aziende che desiderano realizzare campagne pubblicitarie. Proporre un vasto e nuovo assortimento di volti nuovi sulla piazza nazionale, altamente professionali per una comunicazione piÚ incisiva ed efficace. Siamo certi che questa è la chiave di svolta per poter emergere in questo periodo di insicurezze.
La nuova struttura si occuperĂ anche della realizzazione di corsi di formazione professionale per modelle, trucco, e realizzazione di corsi e workshop per fotografi c h e v o g l i o n o specializzarsi nel settore fashion, glamour ed artistico.
LUCA CILLUFFO BALLERINO
Luca Cilluffo nasce a Garbagnate Milanese, provincia di Milano il 11/05/97. Incomincia ad affacciarsi nel mondo latino all'età di 6 anni. Quando i suoi genitori frequentavano i corsi di ballo, lui molto piccolo teneva il tempo con la clave. Partecipando a serate con i suoi genitori essi si accorsero che a Luca piaceva ballare. Cosi lo iscrivono a dei corsi di ballo caraibico nella scuola Cuba Baila di Alberto Valdes, incominciò così con balli coreografici. Da li incontra la sua ballerina Naomi Siclari dove incominciano un percorso di coppia debuttando nel 2008 ai campionati italiani di Rimini arrivando in finale. Partendo dalla categoria B2 da lì conquistano il podio con primi posti in tantissime gare nella Fids. Tantissime soddisfazioni ogni anno passando di categoria fino ad arrivare in classe A.
Nella sua preparazione alle gare viene cresciuto da due grandi maestri Alberto Valdes e Josu Aponte. 2011 campione italiano con la sua ballerina Naomi Siclari vincendo la coppa Italia. 2011 riceve encomio dal sindaco di Ceriano Laghetto dove risiede per la sua vittoria a livello nazionale e regionale. Campioni regionali Lombardia dal 2008 fino al 2012 nelle combinate caraibiche. Nel 2011 partecipa ai mondiali di danza al World Games di Torino gara internazionale 1 classificati nel merengue. 2013 vincitori Trofeo Cuba salsa cubana e salsa portoricana classificandosi al 1 posto.
2013 partecipa ai mondiali di Torino Dance. It salsa shines Adult assolol dove si confronta con maestri e non, arrivando al 5 posto. Nel frattempo incomincia a parteciare in alcuni congressi internazionali con il gruppo New Generation di Andria Panagy e Alberto Valdes dove vincono il 1 posto al festival di Croazia e festival di Zurigo. Attualmente balla nella compagnia Edwar Ramos Berroa ballerino e coreografo di fama mondiale dove si esibisce in vari congressi. Con lui studia hip-hop e dance hall. Luca attualmente ha 17 anni e fequenta il 4 anno di turismo. La sua passione il ballo. Ha studiato varie discipline di ballo salsa cubana, salsa portoricana, bachata, merengue, afro, columbia. Ha sempre sete d'imparare e perfezionarsi, da 1 anno studia danza classica. Il suo sogno diventare un ballerino professionista a livello internazionale.
FABIO BASTIANELLO REGISTA Fabio Francesco Bastianello nasce l'11 giugno 1971 a Milano, Regista, Direttore creativo, grafico, ed event manager (consulente d'immagine). Nel 2014 fonda la sua casa di produzione cinematografica dal nome “OverAllpictures”. Il padre, grande appassionato di tecnologia, gli regalerà per la comunione la sua prima macchina fotografica, a soli sette anni ,con la quale si divertirà un mondo ad immortalare i suoi compagni di classe. Durante l'adolescenza si è trasferito insieme alla famiglia a Dardago, in provincia di Pordenone luogo d'origine di tutta la sua famiglia paterna. Solitario, passa le sue giornate alla ricerca di occupare al meglio il suo tempo, partecipa ad innumerevoli corsi tecnico artistici sul territorio, e successivamente si tuffa nello scoutismo che lo aiuterà a maturare lo spirito d'indipendenza e d'avventura. Da giovanissimo si iscrive all'istituto d'arte indirizzo grafica e fotografia, ed inizia le sue prime esperienze lavorative tra studi grafici e fotografici come stagista. Qui maturano i primi segnali che lo porteranno a scegliere la strada che lo porterà ai successi futuri.
Il vero e proprio 'momento forte' arriva a 18 anni quando Fabio si iscrive all'istituto Valmarana 'Ipotesi cinema' di Bassano del grappa e incontra Ermanno Olmi, da questo momento inizierĂ una vera e propria ricerca stilistica oltre che su se stesso. Piaciuto ad Ermanno e Tony de Gregori un progetto dal nome “Cristinaâ€? sulle fabbriche venete, pronto a partire‌ viene chiamato alla leva, sospendendo il progetto. Anche a militare lascia il segno: dipinge tre vetrate per la scuola ufficiali, istituisce il numero unico di quell'anno e raccoglie migliaia di foto e di racconti di reportage dell'intero anno.
Tornato, un master full immersion di Art direction e Marketing lo porterà a diventare un creativo al servizio di Brand e aziende, partendo da uno Stage alla GGK di Londra. Tornato a Milano lavorerà per importanti Brand come Coca Cola, Renault, Fiat, Swatch, Tesori d'oriente, etc… sia autonomamente, sia attraverso agenzie multinazionali come BORG M&P, Leo Burnett, Publicis FCB, SMH, Boxer, etc… Ha girato diversi spot e videoclip, sia aziendali che di prodotto visibili in rete, è stato scelto come direttore tecnico-artistico per un progetto Ungherese legato all'hologramma.
In questi anni ha scritto molto, ricercato la vita e ideato nuovi stili, non sempre compresi sull'immediato, ma che gli hanno dato ragione sul lungo tempo. Precursore di stili, mode e tecnologie. Successivamente, dopo tutta la formazione creativa-tecnica, torna al suo grande amore, il cinema… Tra i suoi lavori più importanti va annoverato un lungometraggio dal titolo “Secondo tempo” grazie al quale
ottiene diversi e validi riconoscimenti tra cui il premio come 'miglior lungometraggio' al festival di Nino Manfredi, il leoncino d'oro per la creatività come fuori concorso al festival della mostra del cinema di Venezia, il premio della critica all'Asti film festival ed il premio della rete al festival movie 2.0, Il videoclip “Cosa cambia” gli fa vincere il primo premio assoluto al festival del cinema 2.0 nel 2012. Dal 2012 al 2014 realizza e produce assieme a Johnny Carlon “Ghost Findersal.di.là”, un lungometraggio che indaga i fenomeni sotterranei del paranormale, e lo fa attraverso l'uso di uno stile di grande impatto e dai ritmi fortemente incalzanti, in uscita nelle sale nel 2015. Da alcuni anni Fabio sta lavorando al concepimento di una nuova idea di casa cinematografica e di comunicazione, basata principalmente dalla flessibilità dei progetti in base al budget e dall'alta qualità delle idee. Fondando la OverallPictures si unisce ad altri due professionisti, Mariolina Centra e Nuccio Sarcià.
LAURA BERARDI DONNA
La violenza fisica deve essere fermata dalla giustizia, ... io ritorno a vivere, non rimango in silenzio. Laura Berardi
Mi chiamo Laura, Berardi Laura e sono Donna. Un maledetto giorno hanno provato a farmi diventare «donna» ma io sono diventata «DONNA». Prima della violenza lavoravo presso il Ricovero a Carpenedolo (Bs) come infermiera, a causa della crisi sul precariato ho intrapreso la carriera manageriale, ho uno stupendo figlio di 18 anni, la mia Forza di vita e motivazione per non stare in silenzio.La violenza subita mi ha indotto a diventare più forte caratterialmente, ma a livello umanitario sono altruista. Il bene non deve essere solo mio, ma anche di chi non ce l’ha fatta. Uno dei miei desideri è quello di partire con i medici senza frontiere. Voglio parlare della violenza contro le Donne, parlarne perchè la violenza subita non si dimentica col passare del tempo, ogni giorno ne facciamo i conti psicologicamente ed ogni qualvolta succede questo assurdo abuso a qualcuno, noi riviviamo quel giorno. Ho sofferto, ho pianto, giorno e notte la mia violenza stava diventando un incubo, docce dopo docce, nel tentativo assurdo di cancellare i segni che sentivo sulla pelle, ma la violenza rimaneva. Mi misi nell’angolo della doccia mentre mi depilavo volevo che tutto finisse ... per un attimo ho pensato che dovevo farla finita, piangevo sotto la doccia, poi un cenno alla porta, mio Figlio mi chiama ... Mamma? tutto Bene? ... e da li mi sono detta alzati, ricomincia tutto, non aver paura, continua la tua vita. I tuoi diritti ti renderanno giustizia, i tuoi diritti di vivere come Donna. Devi essere un esempio per le altre Donne e dirlo a tutti, una battaglia continua contro una politica e una giustizia perché non si può prevedere pochi anni di carcere per crimini di violenza ma prolungare le pene, intervenendo psicologicamente anche su questi individui violenti perchè poi non debbano ritornare nella vita civile con la potenzialità di ricorrere nuovamente alla violenza. Il mio appello è rivolto a tutte le Donne, di non farsene una colpa, di non sentirsi colpevoli, il colpevole è il violento, il carnefice, denunciate l’accaduto io l ho fatto! Ora si trova agli arresti. Fatelo anche voi, vi sono vicina, continuiamo a non stare in silenzio Il giorno 22 parteciperò ad una kermesse per camminare con voi e faremo volare lanterne in cielo a tutte le vittime che oggi non possono dire no alla violenza.
un vaso rotto può contenere ancora fiori bellissimi
CODICE ROSA (non un colore ma una Rosa Bianca) è un percorso di accoglienza al Pronto Soccorso, che affiancandosi ai codici di triage, è dedicato a chi subisce violenza e si trova in una più o meno momentanea situazione di vulnerabilità e difficoltà. Nasce nel 2009 dalla intuizione della dottoressa Vittoria Doretti medico della ASL 9 di Grosseto e socia del Soroptimist, che ha ideato con il dott. Coniglio sostituto procuratore della Procura della Repubblica, sostenuti dalla Direzione ASL e dal Procuratore Capo, la Task Force Interistituzionale del Codice Rosa (ASL 9 Procura) una squadra formata da personale sociosanitario (infermieri, ostetriche, medici, assistenti sociali, psicologi), magistrati, personale di Polizia giudiziaria impegnati in un'attività di tutela delle fasce della popolazione, che possono essere maggiormente esposte a episodi di abuso e violenza: donne soprattutto, ma anche minori, anziani, disabili, omosessuali, immigrati. Nel 2011 Codice Rosa diviene poi progetto regionale in Toscana con la ASL 9 capofila; nel frattempo è elevato a modello nazionale ed internazionale, proprio per riconoscere in modo tempestivo in particolare i casi di violenza sessuale e domestica ed intervenire con procedure ad hoc, operatori specializzati e permettere un iter giudiziario più veloce. Con un incredibile Effetto Domino (“Codice Rosa Il magico Effetto Domino” è proprio il titolo del libro che racconta la nascita del
Progetto, la storia della Squadra) si sta quindi diffondendo rapidamente in tutta Italia anche grazie all'azione sul territorio nazionale di 144 clubs associativi con 6000 socie che stanno lavorando a livello locale. “Il Codice Rosa – spiega l'ideatrice la dott.ssa Vittoria Doretti, “Capo” come la chiamano gli uomini e le donne della Task Force Codice Rosa – è un percorso che viene attivato in Pronto Soccorso da personale addestrato a riconoscere segnali non sempre evidenti di una violenza subita anche se non dichiarata, che si colloca e si armonizza con la storica rete dei centri antiviolenza e delle altre associazioni di volontariato e solidarietà. La vittima viene accolta in locali idonei e riservati del Pronto Soccorso (Stanza Rosa). L'intervento congiunto della Squadra e del personale del Pronto Soccorso permette di prestare immediate cure mediche e sostegno psicologico a chi subisce violenza, nella più ampia tutela della privacy e dei “tempi dei silenzi” delle vittime, nel rispetto della loro scelta sul tipo di percorso da seguire dopo le prime cure. A ciò si affianca l'azione sinergica e tempestiva delle Procure e delle forze dell'ordine, per rilevare tutti gli elementi utili, avviare le indagini, monitorare e tenere sotto controllo le situazioni a rischio. L'adozione di procedure condivise e di specifici protocolli operativi ha consentito di velocizzare i tempi di indagine e dei processi. Ci siamo nel tempo resi conto di quanto era importante per tutti noi lavorare in Squadra anche per abbattere la Solitudine che circonda spesso la vittima di violenza ma anche l'operatore che si trova ad affrontarla.” Intanto i 144 clubs Soroptimist italiani, dalla Sicilia al Trentino, dalla Sardegna alla Val D'Aosta, lavorano attuando protocolli d'intesa con le ASL locali finalizzati all'accoglienza di donne maltrattate; realizzando spazi protetti per le vittime di violenza presso gli ospedali ma anche presso i Comandi dei Carabinieri; individuando locali destinati a consulenze legali; creando case-rifugio. Un enorme lavoro dove il volontariato fornisce una risposta pronta e immediata ad un bisogno della collettività.
ALEX PIGNONE PILOTA
Alex Pignone è nato in Liguria, in un piccolo paese in provincia di Genova. Ha iniziato a correre in moto quando aveva appena tredici anni, nel Campionato Motocross Cadet 125 provinciale su una KTM ne l t e am B i si omot or, ha poi continuato con Campionati Regionali e Interregionali su Suzuki e Honda con News Motor e Marshald Team. All’età di sedici anni, è diventato il più giovane pilota di moto a gareggiare in un campionato nazionale e nella categoria principale motocross 500, l'anno seguente ha vinto l'ottavo posto nel Trofeo Continentale di questa cilindrata! Durante la gara ha subito un grave incidente, ed ha dovuto rinunciare al motocross, ma contro il parere dei medici, Alex ha deciso di lavorare per la regina delle corse in moto: Velocità! Senza alcuna esperienza a tutti in questo settore, ha partecipato ad una gara di Campionato Italiano Sport Production, nella classe oltre 750cc, con una Suzuki GSXR 1100 pagata a rate, sul circuito di Monza. Il risultato è stato evidente, il ricovero in ospedale per una frattura alla mano. Tornò al circuito immediatamente, come voleva dimostrare che Monza è stato solo un errore e non una sconfitta, lo ha fatto a modo suo, con il quarto posto su questo circuito !
Nel 1989 incontrò Enzo Mancin, un formatore esperto in Moto Gran Prix e con lui ha iniziato la sua avventura nel camionato Italiano Seniors 250 GP, prima su una Honda RS, che era stata utilizzata anni prima da Stefano Caracchi, e grazie alla ottimi risultati ottenuti in questo modo, l'anno successivo si avvicinò alla squadra Jarno Riccione con Mancin come responsabile tecnico e l'importante sostegno della famiglia Leardini. Nel 1991 ha ottenuto la guida di una Aprilia semi-ufficiale ed il supporto dello sponsor Maxicono Motta per correre nel Campionato Europeo, ma ebbe ancora un altro incidente, e la vittoria quell’anno è stata presa da un certo Max Biaggi . Dopo un sacco di fisioterapia e terapia, Alex è tornato al circuito su una Ducati 888 nel Campionato Superbike. Purtroppo, la Ducati ha preso fuoco sulla curva di Lesmo, ma quel giorno ha segnato un punto di svolta nella sua vita; incontrò Luigi Pezzoni, un grande corridore moto e scopritore di giovani talenti. Naque un’amicizia molto stretta. Alex Pignone ha corso
su una Kawasaki del team RB Parma e ancora una Ninja, con la squadra Pecost in Superbike e Campionato Open 1993-1999 ! Dicevano che aveva un grande talento, ma mancava la motivazione. In effetti, i risultati sono stati piena di alti e bassi. Alex Pignone aveva un affascinante e difficile di carattere, ma una scelta sbagliata, come accade a molti di noi, sotto forma di un errore nella sua vita privata, l’ha cambiato, doveva tornare di nuovo e voleva fare a modo suo, correndo e sorprendendo tutti. Umilmente (una parola che era sconosciuto ad Alex fino ad allora), ha iniziato la formazione di nuovo in segreto, ed era quasi imbarazzato se riconosciuto. Questo ha fatto con una Yamaha R6 Supersport che è stata fornita dal pilota Fabio Faelli e l'immancabile Luigi Pezzoni. Nel 2001 decide di fare il grande passo. Ha chiesto l'ex-Campione del Mondo 500 Marco Lucchinelli dei consigli e partì per gli Stati Uniti, dove o t t e n n e l a qualificazione per USA di Superbike sul circuito leggendario Daytona, con una Suzuki e il team Scott-Louisiana. A quel tempo nel bagaglio di Alex Pignone era un misto di disperazione, orgoglio, un sacco di immaginazione e netta mancanza di soldi, .un cocktail che gli ha permesso di scrivere una delle pagine più incredibili al mondo delle corse e piloti ! Ha avuto il sedicesimo tempo più veloce a Daytona e ... go Alex, go! un contratto con il team Scott-Louisiana, che gli ha permesso di guidare una Suzuki nei due campionati più difficili e pericolosi del mondo, West Coast e East Coast Superbike.
Alex Pignone, grazie alla sua guida estrema, soprattutto su circuiti ovali, e il suo modo di affrontare la vita, è diventato un'icona americana quasi senza precedenti. Anche il grande Freddie Spencer prese la briga di aiutarlo e gli ha dato il suo casco con "To Alex good luck Fast Freddie" scritto su di esso. In Florida era considerato il pilota di casa e ha stupito i suoi amici americani sui circuiti di Road Atlanta, Sears Point, Laguna Seca, Daytona ecc. Ha inoltre deciso di iscriversi a una gara che aveva sempre sognato fin da quando era un bambino, il Tourist Trophy sull'Isola di Man e .... Alex era veloce, molto veloce, in qualifica, ma purtroppo a causa di motivi burocratici, che non ha potuto partecipare alla gara. Tuttavia, egli ha compensato questo subito, ottenendo il terzo posto sull'ovale di Las Vegas ! Tutto questo in soli due anni . Durante la qualificazione per la "Daytona 200" nel 2003, Alex ha avuto una caduta disastrosa, la peggiore finora. Fu costretto ad abbandonare la corsa e la sua vita divenne una montagna di problemi, anche a causa del suo stile di vita estremamente irregolare. Ma Alex ancora non si arrende e così ha scelto di correre. Detto fatto, passò da due a quattro ruote, ma la sua vita è motori e velocità!
Difficile dimenticare qualcuno come Alex Pignone, e infatti il suo pubblico, l'America, vuole vederlo come protagonista di una nuova storia, un racconto intitolato Formula Indy ... Alex accettò senza compromessi. Ha incontrato Alex Zanardi che lo ha incoraggiato a provare quello che sembrava follia a tutti, ha corso per la prima volta in una macchina da corsa monoposto sul circuito del Mugello ... era ancora se stesso. Ha migliorato il suo tempo a Misano Adriatico e ora tutti parlano di questo progetto come se fosse una fantasia senza precedenti, una sfida che ci ricorda di gare nel periodo di Enzo Ferrari e di Tazio Nuvolari, sembra un sogno che si avvera. Grazie Alex Pignone, grazie per non dover chiudere e dandoci il coraggio di non mollare mai !!! L'8 ottobre 2007 ottenne la guida Indy Pro Series in un team Cheever, Alex ottiene brillantemente attraverso il Test Rookie sul ovale del Kentucky Motor Speedway e diventa il primo pilota nella storia delle corse di passare dalla Superbike a Indy Racing League ... Nel 2008 la città di Modena gli ha assegnato il Premio alla Carriera, insieme a Sandro Munari, Luca Cadalora e Andrea Bartolini !! Vittorio Rollero ha scritto un libro sulla vita di Alex, il cui titolo è "Prendimi la scia". Molte altre sfide lo attendono ...
TONY RAY CANTANTE
Canzoni d’oltreoceano con anima e cuore italiana, eccola la sensazione che si prova ascoltando Tony Ray, è senz’altro un ottimo show-man, ospite di svariate trasmissioni televisive (nazionali e private) e radiofoniche, autore e compositore ma soprattutto un grande cantante. Le qualità vocali di Tony Ray sono tali da farlo definire con ammirazione dalla critica un talento naturale: viene considerato, infatti, l’unico cantante delle nuove leve, in grado di soddisfare, i timpani dei fans più esigenti di artisti famosi quali: Tom Jones, Elvis Presley, Roy Orbison, Ray Charles, Otis Redding, Paul Anka fino a Brian Ferry Depeche Mode, Queen, Prince, M Bolton e Michael Bublè ... i suoi album si trovano su tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
Con la casa discografica DV More Records - Idyllium Blue - Pie Production (Australia e Stati Uniti), i sopra elencati comprendono 5 album di cover (Tony Ray - Tony Ray c a n t a E l v i s - To n y Ra y greatest hits ‘50 ‘60 - Sex Bomb by Tony Ray - un album di proprie canzoni dal titolo «Solo sesso dai» e l’ultimo: Tony Ray the Best of Elvis Presley and more, per l’Italia, Australia e Stati Uniti nell’anno 2006). Attualmente Tony Ray viene ingaggiato per numerose serate in locali, piazze, teatri, casino’, discoteche in Italia ed all’estero.
www.reverbnation.com/tonyrayshow www.tonyray.it www.myspace.com/tonyrayshow www.youtube.com/raytony666 www.artestars.com www.facebook.com/tonyrayshow
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BURLESQUE RUBRICA CURATA DA MISS SATINE Il Burlesque come dice la parola stessa “Burla” è un genere di spettacolo satirico, nasce in Inghilterra nel XVIII secolo ed acquisì durante il 1850 caratteristiche più comiche e parodistiche. Con la definizione burlesque ci si riferisce ad uno scritto comico con sfumature e intenti satirici parodistici spesso ispirato da un testo drammatico ma letto in chiave ironica. Alcuni delle prime opere Burlesque il The Canterbury Tales, il The Rehearsal (La prova) del 1671 scritto dal Duca di Buckungham che burlò le tragedie di John Dryden, il The Critic (Il critico) parodia di drammi strappalacrime ed il famoso The Beggar's Opera ( L’opera del mendicante ) del 1728 di John Gay una presa in giro del melodramma italiano. Il burlesque si accostò anche a tematiche sociali e politiche. Nell' Ottocento si assistette ad una svolta, ad un cambiamento dovuto all’ eterogeneità e quantità del pubblico teatrale. Il burlesque smise la sua funzione di critica letteraria burlesca, parodistica e satirica, per divenire una forma di passatempo leggero, simile alla extravaganza e alla burletta, per lo più comico e cantato. Si narra appunto che durante un esibizione di Burlesque, l’artista in scena ebbe un problema con il suo sfarzoso abito che
impigliatosi in una scenografia le si strappo letteralmente facendola rimanere sono con la lingerie e corsetto, questo scatenò un boato tra il pubblico che esordì con applausi e grida festose, tanto da far capire ai produttori teatrali che questo imprevisto colpo di scena sarebbe diventato successivamente la chiave del successo del burlesque rivisitato. Fu così che il Burlesque cominciò a prendere la piega dello strep-tease comico sexy. Importato negli Stati Uniti venne molto apprezzato, alla fine del XIX secolo lo spettacolo, a causa delle molteplici trasformazioni, era composto da caricature, canzoni e danze di ballerine sempre più svestite che eseguivano dei spogliarelli ironici. Il Burlesque quindi venne rivitalizzato grazie ad una trasformazione di stile, genere e contenuti, che gli fece assumere una funzione di spettacolo di divertimento per adulti, imperniato su scene comiche a sfondo erotico. Le prime pioniere del nuovo Burlesque del nudo di scena (come si diceva a quei tempi) furono Dixie Evans, Rose Lee, Tempest Storm, Blaze Starr, Ann Corio, Bettie Page che divenne anche un icona fetish . Oggi possiamo definirci nel periodo del Neo Burlesque, derivato dalla grande ondata anni 90 legata alla moda del vintage, e del dark cabaret dove circo nero, strip-tease, cabaret vaudeville hanno riportato in auge il Burlesque. Sono diversi i nomi che possiamo menzionare, pioniere moderne che hanno portato alla ribalta il Neo Burlesque una tra tutte l’americana ed icona di stile Dita Von Teese .
Come si può ben capire il Burlesque aveva poco di improvvisato, alla base c’era moltissima preparazione di cabaret, canto, ballo, e cura del personaggio. Le “vere” artiste erano quasi sempre artiste preparate a 360°. Belle e talentuose, attrici e coreografe di se stesse che, oltre alla cura estetica, dedicavano molto allo studio della m i m i c a , d e l b a l l o e all’interpretazione del personaggio. La preparazione è fondamentale, soprattutto l’originalità del concetto dell’Idea” e dell’esecuzione ma non va sottovalutata l’attitudine naturale che pochissime hanno. Fondamentale la cura degli accessori, degli abiti di scena e della musica, , nulla va lasciato al caso, tutto deve essere studiato e concepito in una scenetta muta di 3/5 minuti in cui l’artista catapulterà lo spettatore nel suo mondo immaginario, dove si stabilirà quella magica sinergia tra pubblico e d esecutore che renderà unico ogni momento. Un elenco delle migliori scuole ed organizzatori di stage per prepararsi a diventare artiste Burlesque di successo, sempre se si d i s p o n g a d e l l e g i u s t e Miss Satine (disponibile per Stage in tutta Italia) www.miss-satine.com a t t i t u d i n i e d e l t a l e n t o Milena Bisacco (Milano) naturale, con predisposizione http://www.burlesquescuolacorsi.it Burlesque scholl (Milano) di Mitzi Von Wolfgang al canto ma soprattutto al http://www.burlesqueschoolmilano.com/ Angeli e Fate (Savona) ballo, e alla recitazione. https://www.facebook.com/angelie.fate.1?fref=ts Miss Satine
Accademia Micca (Roma) http://www.miccaclub.com/
TV & MUSIC STORY A CURA DI MASSIMO D’ACQUISTO
... un po’ di storia, di curiosità, di aneddoti sulla Televisione e sulla Musica Italiana. Un piacevole viaggio accompagnati da chi la musica e la televisione l’ha vissuta da protagonista. Massimo D’Acquisto ci offre la sua gradita collaborazione alla scoperta di questo mondo svelandoci curiosità che forse non conoscete. Ad ogni appuntamento ci narrerà, nel suo stile inconfondibile, le storie dei protagonisti di questo luccicante mondo.
Massimo D'Acquisto (figlio d'arte: il padre, giornalista, scrittore, saggista, poeta ed autore, era noto in campo artistico come autore della canzone "L'EDERA") è presentatore professionista, autore, compositore, conferenziere (in trattative con un'accademia per assumere l'incarico di Docente di Storia della Televisione ), nonché già personaggio televisivo delle trasmissioni di Paolo Limiti di RAIUNO e RAIDUE, di MEDIASET ed e' stato voce televisiva fuoricampo di RETEQUATTRO.
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INFO LIFE STYLE A CURA DI FEDERICA SALA
JEANS CHE PASSIONE Le donne di tutte le età impazziscono per questo materiale. Che sia usato per camicie, tubini, top, tute o pantaloni e' il capo "4 stagioni" che spesso ci salva dalla fatidica frase "non ho niente da mettermi"... Da qualche stagione e' tornato a sfilare sulle passerelle dell'alta moda, utilizzato addirittura per gli abiti da sera abbinato a strass e tessuti pregiati. Oggi analizziamo insieme il pantalone jeans, i suoi vari modelli, a chi e quando conviene utilizzarli. Il classico per eccellenza e' il Levis 501 che ha segnato un' epoca: gamba dritta, non elasticizzato, sta bene un po' a tutte le forme e nasconde anche qualche imperfezione fisica. Ora però nei negozi troviamo ogni genere e modello, e qui parte il dilemma "ma è il taglio giusto per me, mi sta davvero bene?" Prendiamo ad esempio i "boot cut" tipici dello stile country e belli per i momenti di tempo libero: gamba dritta e fondo leggermente svasato in modo da non segnare il gambale degli stivali. Non proprio tutte le fisicità vengono valorizzate da questo modello che, per evitare l'effetto campana, richiede altezza e fisico longilineo. Passiamo poi agli skinny e ai jeggins tanto amati dalle ragazze, super attillati tipo "seconda pelle": se non abbiamo il "lato b" di una modella, in nostro aiuto ci vogliono rigorosamente una maglia lunga fino a metà coscia e un paio di scarpe con un bel tacco alto. Se li indossiamo in ufficio, e possiamo avere un abbigliamento informale, sono perfetti abbinati a: camicia in seta, cardigan in lana e, in alternativa al tacco alto, una scarpa a uomo magari in vernice nera o rosso cupo, di gran moda per questa stagione autunno/ inverno 2014. E che colore scelgo? C'e' davvero l'imbarazzo della scelta, ma ricordatevi sempre che le tinte scure smagriscono mentre i colori chiari riflettono la luce e quindi allargano la figura... Un ultimo suggerimento: la vita bassa e' carina, ma troppo bassa non esalta nessun fisico perché allunga il busto. Se in più siete studentesse, e' assolutamente da evitare a scuola dove e' giusto mantenere un look giusto, ma non bisogna mai essere eccessive! Un abbraccio dalla vostra Personal Beauty e a presto!!! Federica
Federica Sala, Personal Beauty e Energy Coach, si è specializzata come Consulente di Immagine e Visagista presso la Immagine Research di Milano. Esperta di bellezza, style e make up e di creazione di percorsi sensoriali per la gestione dell’ansia e dello stress, è anche autrice del libro «NOI BELLISSIME realizza il make up perfetto e scopri i trucchi dello zodiaco». Iscritta all’AICI, Associazione Internazionale dei Consulenti di Immagine, garanzia di serietà e competenza.
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