06 ita 2018

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MAGAZINE

.it ELENA GALLIANO

www.spaziodemomagazine.it


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TITOLARE Stefano Piavani REDAZIONALE: info@spaziodemomagazine.it GRAFICA: www.abcdesign99.eu PUBBLICITA’ promo@spaziodemomagazine.it COPERTINA graphic: abcdesign99 srls


INDICE

06 - Elena Galliano:

ballerina speaker conduttrice tv

12 - Dreams Unlimited:

Panta Rhei Milano

15 - Charm & Heels:

Academy

18 - Monica Koh:

Monte Varchi Donna

20 - rubrica:

Fashion and Luxury

22 - project:

Nutripeople

26 - Eleonora Espago Incontra :

Sonia Borgonovo

32 - rubrica :

Le Mani in Pasta

38 - rubrica:

Mondo Miss

42 - rubrica:

Save the Puppy

47 - rubrica:

World of Burlesque

52 - business:

Abcdesign99


LOGO VEGETALE STABILIZZATO À T I V O N Ÿ Non necessita di luce Ÿ Non richiede acqua

Il concetto della pianta stabilizzata esiste da oltre 30 anni e consiste nel prendere una vera e propria pianta o fiore e sostituire la sua linfa con una sostanza ecologica e stabilizzante, frutto di una ricerca accurata che permette di conservare la pianta per anni senza necessità di manutenzione, mantenendo il suo aspetto originale e la sua elasticità.

Lichene delle renne Chiamato “lichene delle renne” questo muschio cresce nelle foreste del Nord Europa. È raccolto a mano nel rispetto della pianta e del suo ambiente.

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Muschio del legno Il muschio del legno è una specie presente nella foresta, cresce in numerosi micro-habitat. La pianta forma un tappeto denso e intrecciato.

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ELENA GALLIANO modella speaker presentatrice tv

NOME: Elena Galliano GENERE: donna RESIDENZA: Torino PROFESSIONE: Speaker conduttrice tv INSTAGRAM: elenagalliano FOLLOWER: 9600 ETA’: non si chiede l’età ad una donna PASSIONI: Il lavoro, gli animali e la danza SEGNI PARTICOLARI: Stravagante


La sua spinta all'eccesso rende possibile l'assurdo, l'imprevisto e l'imprevedibile! Di origine torinese, Elena Galliano, ballerina "da sempre", dal grande bisogno di libertà, dall'equilibrio instabile, originale e creativa, dalla gran voglia di andare avanti e di cercare novità evitando le convenzioni, dopo anni passati a dare sfogo alla sua voglia di conoscere il mondo, interagendo con strepitose realtà della danza e del teatro, approda finalmente nel mondo della moda e dello spettacolo, quindi nei primi programmi televisivi e nelle prime campagne pubblicitarie.

Dopo le prime apparizioni a programmi c o m e D o n n a v v e n t u r a , K i s s & Te l l , CentoVetrine, ecco arrivare il primo lavoro che darà inizio a una serie di esperienze. Posa per Renault e per il servizio fotografico della famosissima beauty farm "Villa Paradiso", per poi condurre la sua prima trasmissione su Sky dal nome Good Life. Sempre sui canali Sky la troviamo in diverse trasmissioni sportive e da brava Juventina DOC e attaccante dell’Internazionale Modelle Calcio, viene spesso ospitata in trasmissioni che parlano di calcio. Al ritorno da Pechino, per le Olimpiadi del 2008, inizia anche l'avventura di Cinque Cerchi. Dopo la vittoria al Grande Fratello City, la vediamo in veste più sexy nello spot della Durex, nei panni della professoressa Clara, nello spot Hot Club con Rocco Siffredi, Passion, Uomini che studiano le donne, The seducer (Colmar spot) con



Marino Bartoletti e Paolo Belli durante il "Giro d'Italia" fino ad arrivare a quella puntata di Ciao Darwin che crea scompiglio e "passa subito" a Striscia la notizia. La sua grande auto ironia e simpatia la portano a collaborare in alcuni servizi di Scherzi a parte, delle Iene, Tabloid, come spalla per alcuni comici di Zelig, nella cena dei cretini e nel momento dove tutte le trasmissioni parlano di cibo eccola nella veste di assistente a cotto e frullato una serie parodia sul binomio, palestrati e cucina! Anche i reality fanno una comparsa nella sua vita: ricordiamo Tamarreide, Appuntamento al buio, che è stata una bellissima esperienza, tacco12 ... E che dire del ruolo di attrice? Forse il suo sogno di sempre, purtroppo un po' trascurato anche se si è esibita su diversi palcoscenici e ha preso parte a molti cortometraggi tra i quali, con onore, va menzionato Il diario dei silenzi (dedicato

alla tematica della violenza sulle donne). Modella e testimonial per diversi brand: Playboy, Juventus, Oreal, Nike, Wholly Glamour, Rofos Oplà, DKNY, Renault, Vi t a l i t y ' s , M a g n a n i S p o s e , R u o t e classiche, Cafe racer ecc. Ricopre il ruolo come inviata nelle vesti di "disturbatrice" in diversi programmi, un po' come accadeva con il marchio "Tepa sport" quando intervistava vip con un cartello con la scritta "+ topa x tutti". Grazie alla musica, ottima protagonista della sua Vita, la troviamo "legata" a grandi nomi quali Rolling Stone & Adidas, Gabry Ponte, Christian Marchi ... Naturalmente la ballerina che è cresciuta con lei continua la sua carriera, anche se, da brava acquario e quindi alla ricerca continua di cambiamenti, ha già intrapreso l'attività di acrobata e spesso e volentieri la vediamo volteggiare e ballare all'interno del suo meraviglioso cerchio dove riesce a dare sfogo alla sua giovane arte di "trasformista fai da te"!


Non le manca lo slancio di collaborare anche nel sociale :è madrina d'eccezione della NAZIONALE ITALIANA DELLA AMICIZIA onlus e autrice e conduttrice di "Pet in The city» trasmissione dedicata ai nostri amici a 2 e più zampe . Malgrado la dolce apparenza in gonnella, negli anni e' emersa la sua vera indole che strizza un occhio al mondo maschile fatto anche di sport, motori e finalmente pantaloni !!!



DREAMS UNLIMITED with Panta Rhei Milano di Laura Carrubba “L'Amore non ha sesso, né età, né religione, né paese, né distanza, né tantomeno razza o colore... è universale e poliglotta, si trova ovunque parlando la lingua del cuore... e in ogni luogo, culmina con la promessa più grande e preziosa che due esseri umani possano scambiarsi, il fatidico Sì!” “Dreams Unlimited” di Panta Rhei Milano Wedding Luxury & Special Events, vi accom-pagnerà in un viaggio alla scoperta di tradizioni, riti, curiosità e cerimonie che si svolgono in alcuni paesi del mondo nel giorno più importante della vita di una coppia, quello del matrimonio! Iniziamo con la Cina, dove il matrimonio dragone e la donna dalla fenice; secondo la tradizione, la sposa non si celebra al comune o in Chiesa, ma deve essere portata a casa dello sposo su una portantina e, deve in un ristorante allestito con un palco rimanere a digiuno ed in silenzio per tutto il giorno delle nozze. Il appositamente per gli sposi, e gli invitati colore dominante in tutta la cerimonia, non solo nell'abito, è il rosso seguono la cerimonia seduti al proprio che nella tradizione cinese rappresenta felicità e prosperità, inoltre, tavolo; non ci sono i testimoni, ma un la sposa indossa anche un bellissimo copricapo ricoperto di pietre assistente di nozze presente per tutto il preziose e gioielli. Quest'ultima, può cambiarsi d'abito più volte nel giorno. L'uomo è simboleggiato dal corso della giornata, indossando sia l'abito bianco occidentale sia quello tradizionale rosso di buon auspicio. Non può mancare il bouquet, solitamente di gigli, che verrà poi lanciato alle amiche; uno dei momenti più importanti è la cerimonia del tè servito dagli sposi ai propri genitori come segno di gratitudine per averli cresciuti ed educati nel corso della vita. Molto suggestivi sono i matrimoni in Giappone, celebrati secondo il

Laura Carrubba


rito shintoista. Tale rito è officiato da un sacerdote che indossa una veste b i a n c a , u n c a p p e l l o d i t a ff e t t à denominato “eboshi” e uno scettro, lo “shaku”. La sposa può indossare il tradizionale abito bianco, oppure un colorato kimono ricamato, portando sul capo un panno bianco, che rappresenta la sua intenzione a non essere gelosa; lo sposo, invece, indossa un kimono da cerimonia. Prima di dare avvio alla celebrazione, sia la coppia che tutti i partecipanti, devono compiere il rito della purificazione, intingendosi con l'acqua che sgorga dalle fontane poste all'ingresso di ogni tempio. Essendo il matrimonio un momento molto intimo, possono parteciparvi soltanto i familiari degli sposi, i parenti più stretti ed i testimoni. Durante la cerimonia, gli sposi sono invitati a bere tre piccoli sorsi di sakè da tre tazze di differenti dimensioni, generalmente poste sull'altare insieme a frutta, sale e riso. Per concludere la celebrazione, lo sposo recita un giuramento di fedeltà ed obbedienza, che condividerà anche la sposa. E se in Italia ottobre non è tra i mesi preferiti dagli sposi, in India è il più richiesto, poiché, in questo mese secondo la religione Indù, le forze del

bene prevalgono su quelle del male. Il matrimonio indiano inizia il giorno prima, dipingendo di henné le mani e i piedi della sposa con una tecnica denominata “Mehndi”: è una cerimonia a cui partecipano le amiche della sposa e le donne vicine alla famiglia. Al mattino del gran giorno, gli sposi sono massaggiati con unguenti profumati e detersi al canto di mantra propiziatori. Sotto un grande gazebo decorato con fiori, sarà acceso un fuoco a testimoniare i voti degli sposi. Un sacerdote bramino, lega con un nodo un lembo del “Sari” della sposa alla camicia dello sposo a simboleggiare la loro unione; a questo punto gli sposi, dopo essersi scambiati anelli e ghirlande, si prendono per mano e camminano tre volte intorno al

fuoco sacro, recitando inni vedici per la prosperità, la fortuna e la fedeltà della coppia. Al termine del rituale, si toccano all'altezza del cuore pregando per l'unione delle loro menti e dei loro cuori. Divenuti marito e moglie, lo sposo pone una polvere rossa sulla scriminatura dei capelli della sposa come simbolo della sua nuova condizione di donna sposata. L'applicazione del “sindur” rappresenta uno dei momenti più significativi delle nozze indù. Una volta conclusa la cerimonia, gli sposi raggiungono la loro casa, conservando in un braciere il fuoco sacro del matrimonio che dovranno tenere costantemente vivo. Le donne berbere in Marocco, baciano il ginocchio delle proprie figlie in segno di assenso e benedizione della loro nuova vita di coppia. La cerimonia nuziale, con spettacolari e sfarzosi festeggiamenti, può durare fino ad una settimana durante la quale la sposa può cambiarsi d'abito continuamente, perfino sette volte a sera. Anche in Turchia le celebrazioni ed i festeggiamenti matrimoniali durano diversi giorni: la sposa il giorno dopo le nozze, torna a trovare la famiglia e le amiche. Per tradizione, il matrimonio musulmano dura da quattro a sette giorni, con festeggiamenti separati per le due famiglie e per gli sposi che non si dovranno vedere fino al giorno delle nozze. Sposarsi in una Chiesa interamente di ghiaccio? Non è fantasia, in Finlandia si può! Costruita ogni anno in dicembre e destinata a sciogliersi in aprile, la Chiesa di ghiaccio è luogo di innumerevoli matrimoni, e gli sposi giungono ad essa con slitte, cavalli o renne!


La curiosità di un matrimonio in Russia, è l'abito da sposa blu; gli sposi tengono in mano delle candele mentre si apprestano al fatidico “Sì”, e la sposa può lanciare il bouquet solo alle amiche già fidanzate. Non può mancare l'America! A Las Vegas, i matrimoni avvengono in pochi minuti e con compensi di pochi dollari! A New Orleans sono un po' più briosi, cerimonia allegra, musiche, danze e due torte nuziali: una solo per lo sposo e la forma deve richiamare la sua professione, l'altra dalla forma più tradizionale per la sposa, ma con dieci nastri che pendono e che infilandosi nella torta nascondono dieci oggetti. La sposa invita le amiche nubili a scegliere e tirare un nastro, l'oggetto che lo seguirà permetterà di scoprire cosa riserva loro il futuro. Chi si ritrova tra le mani due anelli si sposerà, chi trova un ditale resterà zitella! La comunità degli Amish invece, celebra una cerimonia molto semplice che si svolgerà solo ed esclusivamente in novembre o dicembre, quando le coltivazioni dei terreni sono ferme. La coppia di sposi riceverà in regalo arnesi

per lavorare e vasellame per il cibo. Anche in Lombardia vi sono delle tradizioni legate al giorno delle nozze: alcune zone della regione conservano ancora un rito molto antico legato alla celebrazione del matrimonio, stiamo parlando del matrimonio Ambrosiano. Questo viene svolto sia nella diocesi di Milano che in alcune chiese del comasco, varesotto e del bergamasco. Il rito ambrosiano risale addirittura all'epoca del vescovo Ambrogio; originariamente veniva svolto in quasi tutto il nord Italia, ma con il passare del tempo molte comunità sono passate al rito romano. Quali sono gli elementi che rendono unico e riconoscibile il rito ambrosiano? La celebrazione della messa ha gli stessi elementi di quello romano ma con piccole differenze e con un altro ordine. Per quanto concerne il matrimonio, gli sposi percorrono insieme la navata della Chiesa sino all'altare. Dopo la benedizione degli sposi, vi è il rito della velazione: i testimoni o i genitori hanno il compito di sorreggere un velo che copre la testa dei due sposi. Oltre al matrimonio ambrosiano, vi è un'usanza legata allo stile imprenditoriale lombardo. Lo sposo, alla fine della cerimonia, cercherà di vendere i pezzetti della sua cravatta agli ospiti, per poter portare la sposa in viaggio di nozze, mercanteggiando sul prezzo! Queste sono solo alcune delle usanze legate al matrimonio nel mondo, da seguire in tutto o in parte per accattivarsi la buona sorte, ci si può credere oppure no, ma resta il fatto che l'ingrediente più importante per un finale da “e vissero tutti felici e contenti” rimane sempre e solo l'Amore! “Keep on Dreams Unlimited!” with Panta Rhei Milano Wedding Luxury & Special Events! Laura Carrubba lauracarrubba@pantarheimilano.it www.pantarheimilano.it


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Storia della moda: seconda puntata

Con questa rubrica cercheremo di dare una visione dello sviluppo della moda dall'antichità ad oggi, e in questa seconda puntata, nella Grecia classica e nell'Etruria; il prossimo numero si entrerà nel mondo della Roma antica, dai suoi albori alla sua caduta, passando dal “fashion world” bizantino. Nell'area del Mediterraneo, popolazioni come etruschi e greci si vestirono sostanzialmente con capi molto simili, con minime varianti: si indossava una veste che variava di lunghezza a seconda del genere chiamata “chitone” in Grecia e “tunica” Roma.


Nello specifico era una sorta di rettangolo senza maniche fermato sulle spalle da fibule e in vita da una cintura. In epoca arcaica le donne greche indossavano anche il “peplo” ripiegato nella parte alta creando una mantellina lunga fino alla vita. La varietà delle vesti era data non tanto dal taglio, ma dalla capacità di creare panneggi, sbuffi. Per fare ciò, veniva usata un'attrezzatura, conosciuta anche da altri popoli antichi, che serviva a mettere in forma l'abito; l'uso di una o più cinture, a volte disposte diagonalmente, aveva lo stesso scopo. Cultori della prestanza fisica e delle attività sportive, i greci preferirono abiti che non costringevano il corpo e che permettevano scioltezza di movimento. Sopra la veste si portava solitamente un mantello più o meno lungo e pesante. I mantelli greci più usati furono la clamide corta e rettangolare, che per le sue dimensioni serviva per cavalcare, e l' himation più grande e portato sia dagli uomini che dalle donne avvolto attorno al corpo in modo da lasciare la spalla destra scoperta. La moda, nell'antica Grecia era gene-

ralmente di carattere molto semplice. Spesso, l'abbigliamento, era costituito da un unico pezzo di stoffa rettangolare, non cucito ma drappeggiato intorno al corpo, con stili pressoché identici sia per gli uomini che per le donne. L'unico capo a fare parte unicamente del guardaroba femminile era il peplo. Tale moda rimase praticamente invariata nel corso degli anni, in cui cambiarono soltanto i tessuti ed i materiali utilizzati ed il modo in cui essi venivano indossati, a seconda del quale era possibile distinguere il diverso ceto sociale. Gli etruschi indossavano come mantello la “tabenna”, ossia un abbigliamento similare a quello greco ma ovale anziché rettangolare. Solitamente allacciati con una fibula su una spalla, nell'ultimo periodo dell'epoca etrusca, la tabenna veniva avvolta trasversalmente attorno al corpo lasciando un braccio libero e fu caratterizzata da colori molto brillanti. Gian Giacomo William Faillace


NUTRIPEOPLE w w w. n u t r i p e o p l e p r o j e c t . o r g La Malnutrizione La UN Food Security Organization (FAO) ha reso noto che circa 224 milioni di persone stanno soffrendo di forme di malnutrizione in Africa a causa dei conflitti e dei cambiamenti climatici. Secondo quanto riferito dall'assistente direttore generale per l'Africa, Bukar Tijani, la situazione è molto grave e preoccupante, dal momento che è previsto che la popolazione del continente raggiunga 1.7 milioni entro il 2030. A suo avviso, le situazioni in Somalia, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana contribuiscono particolarmente a peggiorare il quadro. Il progetto NUTRIPEOPLE mira a costruire microallevamenti di grilli che forniscono l'approvvigionamento di proteine sia per l'alimentazione animale che per la nutrizione umana. La realizzazione di queste fattorie serve a superare le carenze proteiche nei paesi in via di sviluppo, dove spesso l'uso di proteine classiche (carne di manzo, pollo, pesce, maiale) e' molto oneroso o impossibile.

Allevare insetti e' molto meno dispendioso a livello di spreco di acqua,utilizzo di mangime e sfruttamento del terreno. Allevare insetti nei paesi in via di sviluppo e' un opportunità di lavoro e di crescita dei villaggi, si può avere a disposizione una fonte proteica sempre disponibile a un costo molto basso. Molto importante al contrario degli


allevamenti di bovini,suini,pollame, dove c'e un uso massiccio di ormoni e antibiotici ai nostri grilli non viene somministrata nessuna sostanza chimica o farmaco. Dove operiamo Nutripeople sta operando in Zambia nella cittĂ di Monze a circa 300 km a sud della capitale Lusaka. Gli obbiettivi di quest'anno sono aumentare il numero di farm ( da due a quattro ) la costuruzione di un essicatore solare, una cucina a legna da realizzare in muratura nel primo villaggio ed iniziare a produrre farina di grillo ( Gryllus bimaculatus ) . Creare una sede operativa che ci permetta di assistere le persone dei villaggi, donne e bambini,aiutarli ad aumentare l'allevamento e la produzione di farina proteica per colmare le carenze nutrizionale. Stiamo anche scrivendo un progetto scientiďŹ co per dimostrare quanto l'assunzione di insetti può migliorare lo stato di malnutrizione.

website: www.nutripeopleproject.org facebook: nutripeopleproject


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ELEONORA ESPAGO INCONTRA .... «Eleonora Cassandra Espago incontra ...» è la nuova rubrica di Eleonora Espago, già conduttrice di HOTEL ESPAGO su Gold Web Radio. Cantante, showoman, noto personaggio pubblico e madrina della Movìda milanese ci farà conoscere i personaggi dell’arte, musica, cultura, spettacolo e imprenditoria attraverso le sue curiose domande ...

Sonia

Borgon

ovo

Benvenuta su Spazio Demo Magazine ... 1. Sonia dopo l'esperienza dell'Isola dei famosi non ti sei mai fermata ne come Mutatora sia nel mondo dello spettacolo. Come fa una donna, mamma, lavoratrice manovale e artista a colmare tutto questo? Con la volontà! Ho sempre cercato di vivere la mia vita appieno senza far mancare nulla a chi mi circondava. Ho imparato a gestire il tempo e ad arrangiarmi per riuscire a conciliare la doppia vita. Mi capita spesso di avere serate alla fine di una giornata in cantiere ... così ho imparato a truccarmi da sola, a sistemarmi i capelli da sola, ad essere presente in pochissimo tempo da un posto all'altro ma con mise diverse. Alla fine una grande organizzazione! 2. Il tuo lavoro, tutti i social ti osservano mentre sei all' opera di un mestiere direi


faticoso per una lady, quando e come hai iniziato? Ho iniziato 10 anni fa. Un operaio di mio marito se ne andò in Spagna senza avvertire e lui rimase con un cantiere e con un tetto aperto da un momento all'altro. Mi chiamò per stare sotto per passargli l'isolamento da mandare su con il montacarichi ... dopo un ora l'operaio che stava sul il tetto andò sotto e io iniziai a posare l'isolamento. Mi assunse subito. 3.Sei bella, solare, piena di vita e sopratutto metti il cuore in tutto quello che fai, il tuo segreto...? La gioia di vivere. Ho collaborato e fatto fare serate a parecchi artisti dello spettacolo senza mai pretendere niente. Le cose le faccio con amore e passione ma soprattutto con grande serietà. Sono abituata a dare e non mi aspetto mai di ricevere. 4. Una famiglia meravigliosa, riesci a colmare due lavori nello stesso giorno, ma hai un sogno nel cassetto? Si ho un grosso sogno da quando ho finito l'isola che è quello di fare una pubblicità per un prodotto edile ... una vera pubblicità con una vera Muratora!


5.Vivi lontano da Milano, metropoli che offre ai tuoi colleghi molte più possibilità, ma tu riesci ad appoggiare bandiera anche se lontana, quanto è difficile per te... Non ho mai viaggiato così tanto da dopo l'isola. Ho imparato a conoscere questa magnifica Italia. Adoro il sud ogni volta che mi invitano per un evento mi riempiono di mille attenzioni. Sono magici. 6.Le Petit Gf, raccontalo ai nostri lettori. Le Petit Gf nasce subito dopo ritorno all'Isola3, un programma che mi vede autrice e conduttrice insieme a Ivan Signore e anche Mirko Bettagno. Entrambi i programmi hanno avuto come opinionisti personaggi importanti dello spettacolo come Massimiliano Caroletti, Giucas Salvo Veneziano, Lucia Bramieri, Fabio de Nunzio, Eva Henger, Maicol Berti e tanti tanti ancora. Questo perché hanno avuto fiducia di me e conoscono la mia serietà professionale. Alla fine resta un programma soft che parla ovviamente dei reality ma a volte anche delle circostanze della vita e dei personaggi dello spettacolo. Stiamo già mettendo in cantiere una nuova edizione per settembre, ci piacerebbe molto visto che è stato seguito tantissimo anche all'estero trovare un canale di sky che ci voglia promuovere. Le nostre puntate sono su you tube Muratora Channel. 7. Cosa ti aspetti dal futuro ... Cosa mi aspetto? Sono anni che con Viviana Bazzani cerchiamo di entrare nel casting di Pechino express ... vorremmo rientrare in un reality non é detto anche la stessa isola infondo ci sono una marea di artisti che bazzicano da un reality all'altro ... dopo 10 anni direi che sarebbe ora di ritornare in televisione.


8. Cosa non manca mai nell' armadio di Sonia Borgonovo? Forse un po' di accortezza per chi in 10 anni non ha mai mollato ma è riuscito a scavalcare la vetta ... nella statistica dei non famosi mi considero una che ha dato tanto in un crescendo genuino e soprattutto senza l'aiuto di nessuno. 9.Cinema, teatro o TV, cosa scegli.... Sceglierei tutto quello che porterebbe darmi modo di esprimere.. sono legata alla televisione ma credo che potrei stupire me stessa anche nel cinema. Lascio le porte aperte per ogni cosa che sia costruttiva nella vita. Grazie Sonia Borgonovo da tutto la redazione di Spazio Demo Magazine, un in bocca al lupo speciale per te e un abbraccio di grande stima da Eleonora Cassandra Espago Sempre pronta a nuove avventure.. mai dire mai. La mia porta è sempre aperta. Grazie a Spazio Demo Magazine per la vostra accortezza.


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LE MANI IN PASTA con lo Chef Pasticcere Matteo Luraghi Ecco che con vero piacere che vi annuncio la collaborazione con lo Chef Matteo Luraghi. Grazie alla sua esperienza nella ristorazione e nella pasticceria arricchirà questa pubblicazione con golosità, suggerimenti e trucchetti. Chi meglio degli italiani sa quanto sia importante saper cucinare, riconoscere le materie prime, creare gli impiattamenti con la giusta armonia? Sappiamo tutti che mangiare bene e sano porta benefici prima di tutto alla salute ma

Matteo Luraghi è anche un ottimo veicolo per la comunicazione come si è potuto riscoprire negli ultimi anni dal numero di programmi televisivi sorti ultimamente.


Il catering, spesso la vera chiave di successo di una cerimonia o di un evento. Lo Chef Luraghi è altamente qualificato per la realizzazione e/o gestione dei catering, da quello più ricercato a quello più stravagante ... L’accuratezza nella scelta delle materie prime, la maniacale precisione nella realizzazione fanno di questi bocconcini delle vere e proprie mini opere d’arte da gustare prima con gli occhi e poi con il palato. Ed ecco gli stuzzichini dolci e salati, quelli tipici regionali, i finger food, le emulsioni, le mini fritture, la frutta fresca e tanto altro ancora, un tripudio di golosità per tutte le occasioni.


La pasticceria è l’altro regno dove lo Chef Matteo Luraghi ama creare. Un tripudio di panna, crema zucchero, cioccolato, tanta frutta fresca e tantissima abilità. Dovrei descrivervi le caratteristiche, ma credo che queste immagini siano più esaudenti delle mie parole. Bene, non ci resta che aspettare che lo Chef ci sveli qualche suo trucco e ci suggerisca il modo di poter ricreare tutte queste golosità anche nelle nostre cucine. ... lo aspettiamo con l’acquolina in bocca.





MONDO MISS DI TIZIANO TESCARO

MISS EARTH ITALY Ultime due Pre-Finali prima della notte dell'incoronazione

In questo numero dedichiamo molta attenzione alle miss che non hanno ricevuto la fascia, ma che hanno grandi valori e noi seguiamo con attenzione.

Alcune di queste miss, per pochi punti di scarto non hanno vinto l'ambita fascia.


Valeria Robu a cui è mancata la fascia per un soffio, una teenager molto determinata che secondo noi potrebbe avere un futuro come modella.

Giulia Urbinati, anche per lei la fascia è mancata per pochi punti. Giulia ha le caratteristiche per intraprendere il lavoro di modella e noi le auguriamo un grande successo.

Sara Zeba, una miss dal fisico da indossatrice e una carnagione invidiabile. La vedremo ancora sfilare in Miss Earth Italy? I suoi fan già ne sono certi.

Lisa Manente una miss molto interessante dal viso cinematografico, Se saprà essere caparbia e frequentare il concorso e canali giusti potrebbe arrivare molto in alto.


Nella foto Coanta Sofiato una “Perla Nera” al suo debutto nel concorso una miss con una grande passione, diventerà una nuova futura “Naomi”?

Il direttore Nazionale Tiziano Tescaro sta preparando al meglio la finale di Milano con stilisti in giuria. Prima però ci sarà l'ultima chiamata di preliminare il 13 luglio, ultimo posto disponibile per la notte delle stelle. Tiziano Tescaro, recentemente intervistato da riviste estere, si sta occupando anche di fare promozioni nella moda e pubblicità a certe miss del concorso per procurare loro lavoro e notorietà.


DIGITAL magazine VS PRINT magazine


SAVE THE PUPPY DI MAURA ANASTASIA

Maura e Hairon

con piacere vi presento la nuova coppia che vi accompagneranno nel tenero mondo animale da amare, coccolare e da salvare

seguiteci numerosi


Maura e Hairon questa volta vi proponiamo delle simpaticissime e pelose adozioni ... vorrei che tutti fossero fortunati come me e di trovare una casa e tanto affetto a presto ... Hairon


UN AMORE SPECIALE PER IL PIT BULL American pit bull terrier, chiamato comunemente pit-bull é un cane dal portamento fiero e deciso, dalla corporatura muscolosa e robusta. Originario degli Stati Uniti il suo può variare dai 15 ai 35 kg. Da tutto se stesso ad un unico padrone per il quale è disposto ad affrontare qualsiasi cosa. Dal carattere socievole e anche molto affettuoso. Non esistono cani cattivi ma piuttosto "cani come tu li allevi". Il pit-bull è infatti spesso associato all'aggressività ma è tutt'altro che un cane aggressivo! è molto affettuoso, fedele e dotato di grande intelligenza. E se tu sarai un buon padrone lui sarà un ottimo cane da compagnia che ti saprà donare un immenso amore!


Stupendi gattini in adozione, per info: 339 821 35 97



WORLD of BURLESQUE DI MISS SATINE

< segue VI: Sii Professionale preciso e puntuale sempre

seconda parte ...

La professionalità paga sempre, mai arrivare in ritardo cercare piuttosto di essere 10/15 minuti in anticipo, quindi uscite di casa in tempo calcolando che in strada potreste trovare traffico, oppure una gomma a terra, o una fila di fans che vi rallentano il cammino ^__-- in ogni caso meglio aspettare che fare aspettare. Quando arriviamo nella locations, mi raccomando accettiamo qualsiasi posto ci diano ad Uso camerino ( purchè pulito e che ci si possa muovere comodamente )in caso contrario se proprio non vi è altra soluzione, da vere professioniste mandiamo giù il rospo e portiamo a termine la serata nel migliore dei modi, Il nostro datore di lavoro ( colui o colei che ci ha ingaggiato per quella notte) dovrà parlare bene di noi, riconoscendo la nostra professionalità e precisione. VII: Abbi cura di ogni dettaglio I piccoli dettagli fanno la vera differenza, io istituirei un premio annuale a chi ha mostrato più cura nel dettaglio nella




creazione del personaggio/abito di scena/scenografia. Avere cura nel dettaglio significa dedizione, la pazienza nel saper cercare e trovare quel qualcosa che renderà speciale ed unico il mio momento.. capelli in piega.. l’ Igiene del nostro corpo impeccabile, anche l’ausilio di un buon profumo aiuta ad attirare piacevolmente l’attenzione. Il make up dovrà essere perfetto e ben visibile poiché se siamo in un palcoscenico anche l’ultima fila dovrà vedere bene il nostro trucco. Il nostro abito dovrà essere originale impreziosito da strass e paillette di buona fattura e con tessuti ricercati o comunque no agli outfit cinesi preconfezionati!!! Non tutti possono permettersi il lusso di avere delle sarte a disposizione, ciò non significa però arrangiare in qualche modo un vestito di scena, ci sono mille modi per trasformare e impreziosire un abito


acquistato e non cucito su misura per noi.. quindi scatena le tue abilità creative e crea il tuo abito perfetto!!! La riuscita di un Act è l’insieme di tutti questi fattori che non vanno assolutamente trascurati.. Mai dare l’impressione di avere arrangiato lo spettacolo, questo è sinonimo di scarsa attenzione e di poco rispetto verso il pubblico presente che si presuppone sia venuto appositamente per vedere noi, che abbia speso dei soldi (benzina o biglietto) per godere dello show.

dedicato anni di sudore per esaltare al massimo le proprie doti artistiche ed affermarsi come master in ciò che sanno fare, per portare un esempio pratico ( trapezisti, giocolieri, maghi, acrobati, circensi, fachiri, cantanti, attori, ecc) sono tutte arti davvero interessanti, è chiaro che non basta apprezzare quest’arte per poter essere in grado di eseguirla nel migliore

VIII: Cerca di migliorarti sempre Hai vinto dei premi, sei stata definita una grande artista? Sei finita negli annuari delle super star? Bene non basta per fermarsi e godere di rendita, bisogna andare avanti cercando di dare il meglio di se ad ogni show , migliorando le proprie tecniche e aumentando il bagaglio d’esperienza delle nostre conoscenze artistiche (canore/passi di danza/l’uso di attrezzi speciali) Sempre se possediate l’attitudine o avete delle doti da sviluppare. Siamo una piccola comunità se paragonati ai 6/7 miliardi di persone al mondo.. ma in ogni caso siamo una categoria in continua crescita ed evoluzione, quindi mai fermarsi, significherebbe cadere nel dimenticatoio dopo un paio di anni o anche meno. IX: Impara a conoscere i tuoi limiti ed abbi rispetto del lavoro altrui (Qui mi aggancio al III comandamento e al numero VIII ) il rispetto è essenziale sia nei confronti di chi ha collaborato con te nella realizzazione del tuo act o della serata sia per chi in qualche modo dovrà interagire con te nell’arco della tua vita. Il lava piatti o i lava gabinetti, il cuoco o il cameriere, il Dj la Band, il presentatore o lo spazzino .. tutti meritano rispetto, quindi fai in modo di non intralciare mai il lavoro di qualcuno. In egual misura impara a rispettare il lavoro di coloro che hanno

dei modi, servono anni di studi, attitudine e tanto spirito di sacrificio, nonché doti naturali necessarie per eseguire al meglio queste arti o discipline.. quindi se sei stonato come una campana, risparmi te stesso ed il pubblico da figuracce certe, ( non cantare) !!! Se non hai doti fisiche adeguate e preparazione atletiche non puoi fare l’acrobata come se non sopporti il dolore non abbozzare al fare il fachiro o mangiafuoco, tanto si capisce che non sei preparato e non sei credibile!! ecc ecc . Imparare ad accettare i nostri limiti e un grande dono, impieghiamo le nostre energie dedicandoci a ciò che ci riesce naturalmente meglio!!! non tutti possono fare tutto!! X: Cerca di Brillare di luce propria.. Non parlare male dei colleghi, non spargere troppi pettegolezzi, non sputare sentenze e veleni, non coalizzarti contro qualcuno, fai un complimento sincero ad un collega se se lo merita o muovi una critica costruttiva.


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