Il Brivido Sportivo Stadio Fiorentina-Inter del 22.09.2021

Page 1

GIORNALIERO PER FIRENZE CORRISPONDENTI PER TUTTA L’ITALIA SANTA CROCE SULL’ARNO SEDE 0571 486099 MAGAZZINO 0571 360511 URGENZE 335 7248082

www.corrierelai.it

30 OTTOBRE 21 SETTEMBRE |2020| |2021|

MIRACOLO LE MIGLIORI ACTION FIGURES E GADGETS LE TROVATE SOLO SU...



|3|

BS| 21 settembre 2021

Mister Italiano ha annullato la mediocrità, rivitalizzando molti giocatori

Alzi la mano chi avrebbe immaginato una Fiorentina che sfida l’Inter a una sola lunghezza di distacco I nerazzurri restano più forti, ma questa squadra se la giocherà di sicuro perché non può farne a meno

Editoriale rubrica

Un miracolo di bellezza

Jack Bonaventura

Festa viola con Mister Italiano • Mario Tenerani

A

lzi la mano chi, al momento della stesura del calendario, avrebbe scommesso che alla quinta di andata la Fiorentina si sarebbe presentata contro l’Inter separata solo da un punto di distanza in classifica dalla squadra di Simone Inzaghi. Nerazzurri campioni d’Italia in carica, viola reduci da 40 punti in classifica nell’ultimo atto e nel complesso da tre stagioni mediocri. E invece il “Miracolo Italiano”, così ormai è entrato nella narrazione del calcio di casa nostra, si è manifestato. Nel

Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 19/09/2021 alle ore 23

timetel

Direttore Editoriale Luca Calamai Direttore responsabile Mario Tenerani Caporedattore Tommaso Borghini

pieno della sua bellezza. Così i viola arriveranno al confronto con l’Inter scudettata dopo una sconfitta a Roma e ben tre vittorie consecutive di cui due in trasferta (Bergamo e Genova). Incredibile sì, ma tutto vero, ci mancherebbe altro. I valori restano tali, l’Inter di Simone Inzaghi - a proposito, pareva che senza Conte a Milano non si potesse fare più calcio … - è più forte in tutto della Fiorentina. Di questo siamo consapevoli, ma il pallone non rientra nelle formule matematiche e quindi siamo autorizzati a immaginare qualsiasi cosa. Tante variabili e una sola certezza: la Fiorentina se la giocherà. Editore e pubblicità SPORTMEDIA GROUP info@brividosportivo.it N° ROC 26744

Ƌ Ƌ Ƌ % Ƌ %Ƌ +2+(%ċƋûû ċƋùôõöûƋ %.!*6!Ƌ 0!(ĊƋôùùƋø÷úƋüûùü

Redazione redazione@brividosportivo.it Grafica e impaginazione Rossana De Nicola e Alexandra Barbieri grafica@brividosportivo.it

Perché non può farne a meno. Sarebbe come chiedere ad un musicista di suonare senza strumento o ad un fornaio di ignorare la farina. Il gioco è qualcosa di conficcato nella testa dei viola. E il merito è di Italiano. Il resto si vedrà. Forse per una volta, e non accadeva da anni, a preoccuparsi un po’ dovrà essere anche l’Inter. Hai visto mai che… Stampa Baroni e Gori Foto Massimo Sestini Foto storiche archivio Paolo Melani

Hanno collaborato Francesca Bandinelli, Giacomo Cialdi, Ruben Lopes Pegna, Lucia Petraroli, Daniele Taiuti, Matteo Calamai

Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ

Via del Ponte alle Mosse, 183/R- 50144 Firenze 10 metri da piazza Puccini

!(ĊôùùƋôõõùøûôƋĥ÷÷÷Ƌùýûöýùý

0%)!0!(Ċò.!*6!Ľ#) %(Ċ +)

Ƌ Ƌ

Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ ƋƋ Ƌ

Ƌ Ƌ ƋÿþŞ

Ƌ Ƌ Ƌ Ƌ


La VETriNa

BS| 21 settembre 2021

|4|

cercano sempre la via della rete Senza dimenticare il gioco di squadra

Vlahovic-Dzeko, l’arte del gol Li dividono 14 anni di età e i colori Ma hanno diversi punti in comune: entrambi sono stati paragonati a Ibrahimovic e non smettono mai di lavorare per migliorarsi

• LuCa CaLaMai

Dusan Vlahovic

Edin Dzeko

E

ntrambi sono stati paragonati a un campione che è anche il loro mito, Zlatan Ibrahimovic. Niente di strano. Dusan Vlahovic ed Edin Dzeko hanno strutture fisiche e piedi delicati come il fuoriclasse svedese. Inoltre, come Ibra, hanno il gusto del gol. La notte di Fiorentina-Inter si illumina con il confronto tra questi due fuoriclasse. Dusan è l’astro nascente. Classe 2000, un’esplosione di talento e di freschezza. Quest’estate City e Atletico Madrid erano pronte ad arrivare a settanta milioni (inserendo alcuni bonus) pur di strapparlo alla Fiorentina. Ma Vlahovic ha detto no. Dribblando, con la sua decisione, anche quelle che erano le idee del suo procuratore. Che avrebbe incassato una provvigione da favola. Dusan voleva restare in maglia viola. Sentiva che questo poteva essere l’anno giusto per fare un percorso importante insieme a una squadra e a dei colori che gli sono nel cuore. Veramente. Non come tanti calciatori che si battono il pugno sul cuore dopo un gol e poi, due ore dopo, firmano un contratto con un’altra società. Anche Dzeko ha scelto seguendo il suo istinto.

Lo Special One lo voleva ancora in maglia giallorossa. Ma il centravanti bosniaco era convinto di aver chiuso il suo ciclo nella Capitale. Che era il momento di accettare nuove sfide. L’Inter del dopo Conte e, soprattutto del dopo Lukaku erano una nuova storia. Tutta da scoprire. Con dei margini di rischio. Ma Dzeko non ha mai avuto paura di rimettersi in gioco. Tra questi due fuoriclasse ci sono quattordici anni di differenza. Un mondo. Il centravanti dell’Inter ha imparato a essere meno egoista e a spendersi sempre di più per i compagni. Vlahovic è nel pieno della sua esplosione. Tutto quello che tocca trasforma in oro. Ma nonostante tutto non smette mai di continuare a lavorare per migliorarsi. Con una volontà e un’umiltà sorprendenti. Dusan segna di più. Dopo i fuochi d’artificio del campionato appena concluso è ripartito alla grande. Segna su azione, segna su rigore. Lotta su ogni pallone come se fosse l’ultimo. Il decisivo. Nonostante sia soltanto un classe Duemila ha la personalità di un veterano abituato a conquistarsi pezzo dopo pezzo le sue “medaglie”. FiorentinaInter li vedrà protagonisti. Un consiglio ai difensori: non perdeteli di vista. Vlahovic e Dzeko sono dei cobra pronti a mordere.


IL CENTRO COMMERCIALE AL SERVIZIO DI TUTTI

PARRUCCHIERE UOMO/DONNA PARAFARMACIA/SANITARIA/ORTOPEDIA AGENZIA ASSICURAZIONI - PIGIAMERIA/INTIMO OTTICA VISTA/SOLE - LIBRERIA/EDICOLA BANCA/CAMBIO - SUPERMERCATO ABBIGLIAMENTO - DISPENSERIA BAR/RISTORO - INSALATERIA TELEFONIA - PIZZERIA Immobili AOU Careggi spa info@immobilicareggi.it

rubrica

NUOVO INGRESSO CAREGGI


iL DOPPiO EX

BS| 21 settembre 2021

|6|

“L’inter favorita? Sì, ma credo che i nerazzurri debbano temere questa Fiorentina”

Merlo: “Finalmente un’identità Viola!” Il centrocampista del 2° Scudetto, con trascorsi all’Inter: “Italiano ha riportato il calcio d’attacco a Firenze Torreira darà il suo contributo d’intelligenza tattica Gonzalez è fortissimo, vorrei più cattiveria da Castrovilli”

• DanieLe TaiuTi

R

itorna la speranza ad accompagnare le giornate dei tifosi viola, non si può parlare di certificate ambizioni perché la Fiorentina di strada ne deve fare

ancora tanta per accorciare il gap che la divide da chi l’ha preceduta nelle passate stagioni, e tuttora le è migliore. C’è però la sensazione di averla imboccata. Un progetto tecnico chiaro, conforta non tanto la qualità dei calciatori arrivati, comunque buona superiore sicuramente a quella delle ultime campagne acquisti, ma la presenza contemporanea di un allenatore, Italiano, e calciatori ideali alle sue idee, fattori che lasciano trasparire dei buoni presagi. Sembra esserci tutto quello che è mancato in questi anni, dove a venir meno non sono stati i soldi spesi, ma propositi chiari che potessero fare da guida agli investimenti fatti. Riprendersi la propria storia, un presente di crescita e un futuro

Claudio Merlo

ambizioso.

Antica Farmacia del Pino Via Pacinotti, 37/R, Firenze- tel. 055 579705 - www.anticafarmaciadelpino.it - info@anticafarmaciadelpino.it


Per testare il livello della Fiorentina arriva l’Inter campione d’Italia, orfana di Conte, quest’anno guidata da Simone Inzaghi. Nerazzurri alla difesa del tricolore. Ci darà un aiuto a interpretare la partita Claudio Merlo, doppio ex, grande protagonista della seconda affermazione nazionale della Fiorentina, nel 1969. Ulteriore prestigio alla sua carriera arriva dall’aver vinto tre coppe Italia: due con la Fiorentina, 1965 – 66 e 1974 – 75, e una con la Beneamata nella stagione 1977 – 78. Ascoltiamo adesso i suoi pensieri sulla partita in arrivo e sulle prospettive viola.

Claudio Merlo, qual è il suo giudizio sulle ambizioni della Fiorentina in questa stagione? “La Viola può avere delle buone aspettative. Non so indicare con esattezza la posizione a cui può aspirare, però può far divertire. Quello che fa star tranquilli è che la squadra, al di là delle qualità dei singoli, ha una sua identità precisa. Negli anni passati non ho mai visto attaccare l’area avversaria con così tanti uomini e, contemporaneamente, difendere con tante unità, come nel campionato in corso. Come se i calciatori si muovessero seguendo un copione. Grande merito va all’allenatore”. Quale dei nuovi acquisti la intriga di più? “Torreira, è un calciatore che mi è sempre piaciuto per intelligenza tattica, leadership in campo, tecnica e tempi di gioco. Un vero regista, quello che mancava alla Fiorentina da anni, ormai. Nico Gonzales poi ha già fatto vedere di essere fortissimo, considerando soprattutto che non ha raggiunto il massimo del proprio livello, ha ancora ampissimi margini di miglioramento”. Il centrocampista uruguaiano può coesistere con Pulgar? “Nell’attuale modulo no.

BS| 21 settembre 2021

Però il cileno è un elemento universale, Italiano ha dimostrato di essere un allenatore intelligente in grado di sapersi adattare alle qualità dei propri calciatori, per cui non escluderei nessuna variante tattica nella zona mediana del campo”.

La squadra gigliata inizia a farsi temere, soprattutto in area di rigore vedo le squadre avversarie manifestare una certa apprensione, non soltanto per la presenza di Vlahovic ma per l’imprevidibilità dei movimenti di tutta la fase offensiva viola”.

Cosa manca a Castrovilli per compiere il salto di qualità definitivo? “Il centrocampista pugliese deve crescere sul piano caratteriale, perché sul piano tecnico è indiscutibile. Necessita di più sana cattiveria. Prerogativa dei grandi calciatori, se vuole affermarsi sia a livello nazionale sia nel panorama internazionale. Altrimenti resterà un incompiuto. Per adesso è un buon calciatore. Non un grande calciatore”.

Quali sono i suoi ricordi delle due compagini? “Della mia esperienza milanese rievoco la grandezza della società, e un ambiente piacevole e al tempo stesso stimolante. Ma è con la maglia viola che ho vissuto la parte più importante della mia carriera. Lo sono a testimoniare non solo il secondo e, purtroppo, ultimo scudetto della Fiorentina, ma anche le due coppe Italia vinte. Secondo me, sarebbe il caso che coloro che hanno portato il tricolore a Firenze, avessero dei riconoscimenti maggiori da parte della società gigliata. Anche dei semplici biglietti per andare a vedere le partite. Com’è pratica in uso presso altri club. Credo che su questo piano la Fiorentina debba ancora crescere, però diamole il tempo di farlo”. Merlo con

Merlo con la maglia viola scudettata

Fiorentina – Inter: i viola possono ribaltare il pronostico che vede favorita la squadra milanese? “Ricordo lo Spezia di Italiano che si faceva rispettare da tutte le squadre, giocava sempre a viso aperto senza paura su tutti i campi, in casa e fuori. A maggior ragione, lo può e lo deve fare la Fiorentina.

la casacca

dell'Inter

iL DOPPiO EX

|7|


L’iNTErViSTa DOPPia

BS| 21 settembre 2021

L’iNTErViST

|8|

“Spettacolo anche sugli spalti fra due tifoserie che non perdono mai”

• giaCoMo CiaLDi

S

ono bastate poche apparizioni per riportare ottimismo ed entusiasmo tra i tifosi della Fiorentina: la squadra corre, pressa, ma soprattutto gioca a calcio. Idee, trame offensive, occasioni da gol. Una piccola rivoluzione targata Vincenzo Italiano. Sulla strada di Vlahovic e compagni, questa sera, ci saranno i campioni d'Italia dell'Inter: come spesso è accaduto nella storia recente, sulla carta, una sfida impari. Questa volta più che mai, però, è lecito credere nell'impresa, trascinati anche dalla spinta del Franchi tornato nuovamente a vivere di colori ed emozioni. Per parlare dell'avvio della stagione di viola e nerazzurri e, soprattutto, della sfida tra le due compagini, il Brivido Sportivo ha coinvolto in una intervista doppia Lorenzo Baglioni, cantautore e comico tifoso della Fiorentina, e Gianfelice Facchetti, attore e regista nonché figlio del grande Giacinto Facchetti. Giunti alla quinta giornata di campionato, che opinione si è fatto sulla sua squadra? BAGLIONI: «È una Fiorentina molto diversa da quella vista lo scorso anno. In generale, vista negli ultimi anni. Si è notata fin da subito la mano del nuovo allenatore: la squadra scende in campo con un altro piglio, con una cattiveria agonistica che spesso, prima, mancava. Possiamo dire che nel complesso è cambiata l'aria che si respira intorno alla Viola: c'è ottimismo, fiducia, voglia di calcio. È un piacere respirare questa nuova atmosfera dopo anni tribolati. Adesso, c'è da stare calmi ed evitare voli pindarici in caso di vittorie importanti o eccessiva amarezza

Baglioni: “Contro i nerazzurri ci serve un partitone!” BoTTa e risposTa Fra Due granDi TiFosi-aVVe

dopo eventuali sconfitte. Il mister ha bisogno di tempo per lavorare: diamoglielo e ci divertiremo un casino!». FACCHETTI: «È veramente troppo presto per dare giudizi. I piani dell'Inter, come sappiamo, sono stati stravolti negli ultimi giorni di mercato e non era affatto semplice ricreare un gruppo dopo che l'allenatore se ne va in quel modo e vengono vendute due pedine molto, molto importanti. A mio parere la società ha fatto il massimo che poteva fare, anzi faccio i complimenti ai dirigenti nerazzurri. L'Inter vista nelle prime apparizioni stagionali mi è sembrata una squadra più imprevedibile rispetto allo scorso anno, con un buon gioco. Il giudizio è abbastanza positivo ma, ripeto, dobbiamo aspettare qualche altra giornata». Che gara è lecito attendersi tra Fiorentina e Inter quest'anno? Davide contro Golia, viste le rose in campo, oppure qualcosa di diverso? BAGLIONI: «Negare che l'Inter è nettamente più forte, a livello di giocatori a disposizione, sarebbe da ipocriti. O da pazzi. Detto questo, anche l'Atalanta sulla carta partiva molto favorita, eppure sappiamo com'è andata a finire. Vi dico la mia: ce la possiamo giocare anche stavolta. Abbiamo bisogno di fare un partitone, di non steccare neanche una nota, ma è una gara aperta. Inoltre, non dimentichiamoci di un dettaglio: al Franchi ci saranno i tifosi. La spinta del tifo sarà fon-da-men-ta-le!».

oni

o Bagli Lorenz

FACCHETTI: «Non penso proprio sarà Davide contro Golia. Storicamente la Fiorentina parte dietro alle grandi, è vero, ma non di rado la Viola ha disputato grandi gare e messo in difficoltà l'Inter. Del resto, con Italiano mi sembra una squadra molto diversa dal recente passato, con una identità molto forte, quindi potrebbe venir fuori una partita estremamente aperta e combattuta.

Dal Lunedi alla Domenica ORE 19/24 La Domenica aperti a pranzo ORE 12/15 CONSEGNE A DOMICILIO GRATUITE

www.lanavesullarno.it

seguici su

• Via Di Villamagna, 77, Firenze • Tel. 055 653 1576


|9|

BS| 21 settembre 2021

Facchetti: “Contro i viola non sarà Davide contro Golia” rsari aLLa VigiLia DeLLa super sFiDa FiorenTina – inTer

FACCHETTI: «Sarebbe facile dire Vlahovic, un attaccante straordinario. Sceglierei però Castrovilli: il ragazzo mi piace da sempre, ha grandi qualità, corsa, dribbling... e margini di crescita enormi. Con il suo passo da ex ballerino, sarebbe perfetto a San Siro». Fiorentina-Inter sarà anche la sfida a distanza tra due grandi bomber, Vlahovic e Lautaro: il suo bomber, per caratteristiche fisiche o atteggiamenti in campo, chi le ricorda del mondo dello spettacolo? Dove lo vedrebbe bene? BAGLIONI: «Vlahovic lo vedo benissimo come rapper, uno tipo "Sfera e basta". È sfrontato, ha talento ed è giovane: è perfetto per fare il rapper».

hetti

FACCHETTI: «Questa è difficile... mmm... Lautaro potrebbe fare la caricatura. Ha il classico volto da commedia, quei capelli e quello sguardo intenso, potrebbe tranquillamente recitare da protagonista: farebbe successo».

Non sarà affatto un turno facile per i ragazzi di Inzaghi, guai a sottovalutare Firenze».

Sarà anche la sfida tra due tifoserie, quella viola e quella nerazzurra: chi vince sugli spalti?

Quale calciatore "ruberebbe" agli avversari? BAGLIONI: «Quasi tutti, possiamo dirlo? [ride, ndr] No, scherzi a parte, su due piedi direi certamente Lautaro Martinez: ma ve lo immaginate voi un tandem d'attacco Vlahovic-Lautaro? Qualcosa di meraviglioso!».

BAGLIONI: «E chi ci batte a noi! Sono due belle tifoserie, i tifosi della Fiorentina non partono sconfitti contro nessuno. Anzi, sono unici nella capacità di far sentire coccolata la propria squadra, e dobbiamo dimostrarlo sempre. Anche contro l'Inter. Insomma, non firmerei per un pareggio».

Gianfelice Facc

L’iNTErViSTa DOPPia

Ta DOPPia

FACCHETTI: «I tifosi vincono quando mettono in scena un bello spettacolo, quando riescono a sostenere la propria squadra nei modi giusti. I tifosi di Inter e Fiorentina spesso ci riescono, e mi auguro sarà così anche stavolta. Sono due tifoserie calde, appassionate e che, a modo loro, sanno cosa significa "sofferenza sportiva". Poi, sinceramente, sono molto grato alla gente di Firenze: era il 2006, mio padre era scomparso da pochissimo e il Franchi gli tributò un bellissimo striscione, un lungo e toccante applauso... Per me, da quel giorno, i tifosi della Fiorentina non perdono mai». Infine, un fioretto... Cosa sarebbe pronto a fare per raggiungere il sogno di questa stagione [ovvero, rispettivamente, il ritorno in Europa per la Fiorentina e il secondo scudetto consecutivo per l'Inter]? BAGLIONI: «Il ritorno in Europa... wow, bella domanda! Be', l'Europa manca veramente da troppo tempo e tornarci, per di più giocando come stiamo giocando, sarebbe incredibilmente godurioso. Via, mi sbilancio: essendo un grande atleta da divano, sarei pronto a fare la maratona di Firenze... cercando di arrivare vivo alla fine. Un'impresa titanica... [ride, ndr]». FACCHETTI: «Potrei dirle che sarei pronto a fare diverse cose per vedere i nerazzurri nuovamente campioni... che poi, tra l'altro, vorrebbe dire "seconda stella". Però, stavolta, baratterei lo scudetto con un'altra cosa: la sicurezza. Più di ogni altra cosa vorrei che si facesse chiarezza sul futuro dell'Inter, vorrei avere la certezza che la squadra ci sarà sempre, per altri cento anni e più. È questa, oggi, la cosa più importante».


Il personaggio

BS| 21 settembre 2021

| 10 |

Finalmente al centro della squadra anche nel ruolo part-time

Rinascita Saponara nel segno di Italiano Il gol di Marassi può segnare una svolta dopo tanto girovagare in prestito Ricky lo sa e non vuole perdere l’occasione, forte della fiducia di un tecnico che lo stima

• Tommaso Borghini

“Q

uanta strada nei miei sandali...” canta Paolo Conte e, anche se non sappiamo se l’artista sia di suo gradimento, di certo di strada negli scarpini di Riccardo Saponara ne è passata tanta. Magari non come quella passata sotto le ruote del grande Gino Bartali, ma il giro d’Italia fatto dal calciatore, nato a Forlì il 21 dicembre del 1991, è di quelli davvero lunghi ed estenuanti. Ravenna, Empoli, Milan, poi di nuovo Empoli, prima di approdare a Firenze nel gennaio 2017. Fu Pantaleo Corvino ad acquistarlo e per Ricky pareva, dopo tanto girovagare, arrivato il momento di mettere radici e di affermarsi con una maglia importante come quella viola. Macché… il destino aveva in serbo per lui un altro lungo pellegrinaggio fra campi più o meno nobili della Penisola. Dopo un inizio discreto, infatti, a Firenze le cose non sono andate come avrebbe voluto e i vari tecnici che si sono succeduti sulla panchina gigliata hanno iniziato a “non vederlo più”. Così per Saponara non è rimasta che la via del prestito, visto che non c’erano squadre talmente convinte del suo valore, da presentare offerte all’altezza per portarlo via a titolo definitivo. La prima tappa è stata Genova, sponda Samp, poi versante Genoa. Altro giro, altra corsa e allora ecco l’esperienza di Lecce e, dopo una parentesi di nuovo viola avara di soddisfazioni, arriva La Spezia che, quella sì, diventa la tappa della svolta. In Liguria Ricky incontra Vincenzo Italiano, un tecnico che gli trasmette ciò che gli era tremendamente mancato dai tempi di Empoli: la fiducia. Con lui in panchina le cose cambiano, Saponara riesce a far vedere le sue indi-

RNO OGNI GIO

Riccardo Saponara

scutibili qualità che avevano convinto prima il Milan, poi la Fiorentina, a investire tanti soldi su di lui. Il talento, la stoffa, la tecnica tornano prepotentemente a galla, supportate da quella determinazione feroce che pareva ormai irrimediabilmente persa. E Italiano, quasi per caso visto che prima era arrivato Gennaro Gattuso, se l’è ritrovato anche a Firenze. Un secondo “regalo” del destino che gli ha permesso non solo di restare in maglia viola, ma anche di essere considerato un elemento prezioso della rosa. Lo dimostra il suo minutaggio, sempre crescente fino

seguici su

ottimi PIATTI ESPRESSI e la favolosa PIZZA DI GIANNI!

PRENOTA IL TUO TAVOLO 333 4259546 Viale Manfredo Fanti, 2 - 50137 Firenze

ai 45’ minuti del tanto frequentato campo di Marassi nel quale, ironia della sorte, ritrova completamente se stesso, firmando un gol bellissimo che spiana la strada al successo della Fiorentina sul Genoa. Una perla di rara bellezza che gli trasmette convinzione e fiducia e così arriva anche l’assist al bacio per il raddoppio di Bonaventura. E adesso Ricky si trova davanti a un bivio e può imboccare la via della definitiva rinascita, al fianco del suo nuovo mentore. Perché “c’è una luna in fondo al blu” e il suo colore è viola acceso.


rubrica

L’ APP INTERAMENTE DEDICATA AL MONDO DEL CALCIO FEMMINILE

• Tutte le NEWS

in tempo reale, le cronache sportive e gli approfondimenti.

• Il CALENDARIO e la CLASSIFICHE DEI CAMPIONATI

sempre aggiornati con le statistiche di tutte le squadre.

• HAI CURIOSITÀ?

Potrai inviarci le tue richieste di informazioni direttamente attraverso l’App.

Scarica l’App SEGUICI FACEBOOK!

Tutto Calcio Femminile www.tuttocalciofemminile.com info@tuttocalciofemminile.com


SUPEBONUS 110% BONUS RISTRUTTURAZIONI 50% BONUS FACCIATE 90% fino al 31/12

SCONTO IN FATTURA

alfaedilfirenze@alfaedil.it Tel. 392 9709615 1ª Giornata 20 set 2020 31 gen 2021

2ª Giornata 28 ago 2020 07 feb 2021

3ª Giornata 04 ott 2020 14 feb 2021

GIRONE DI ANDATA

15ª 03

BENEVENTO - INTER

BOLOGNA - PARMA

BOLOGNA - SASSUOLO

FIORENTINA - TORINO

CAGLIARI - LAZIO

CROTONE - JUVENTUS

GENOA - CROTONE

CROTONE - MILAN

INTER - MILAN

JUVENTUS - SAMPDORIA

INTER - FIORENTINA

NAPOLI - ATALANTA

LAZIO - ATALANTA

NAPOLI - GENOA

ROMA - BENEVENTO

MILAN - BOLOGNA

ROMA - JUVENTUS

SAMPDORIA - LAZIO

3

PARMA - NAPOLI

2

0

SAMPDORIA - BENEVENTO

0

1

2

0

SPEZIA - FIORENTINA

3

2

SASSUOLO - CAGLIARI

2

2

SPEZIA - SASSUOLO

1

1

0

1

TORINO - CAGLIARI

2

1

UDINESE - SPEZIA

3

1

TORINO - ATALANTA

2

2

3

2

UDINESE - PARMA

3

2

HELLAS VERONA - ROMA

HELLAS VERONA - UDINESE

3

1

2

6

HELLAS VERONA - GENOA

1

1

2

0

1

1

2

1

2

3

1

4

0

0

2

0

6ª 01

6

Giornata nov 2020 03 mar 2021

2

Giornata nov 2020 14 mar 2021

1

ATALANTA - SAMPDORIA

2

0

BOLOGNA - CAGLIARI

0

0

ATALANTA - INTER

1

-

CROTONE - LAZIO

-

2

BENEVENTO - NAPOLI

2

3

CROTONE - ATALANTA

0

4

BENEVENTO - SPEZIA

0

1

FIORENTINA - BENEVENTO

2

1

4 0

1 4

2 2

Giornata nov 2020 07 mar 2021

8ª 22

0

1

7ª 08

1

5ª Giornata 25 ott 2020 28 feb 2021

3

06

4ª Giornata 18 ott 2020 21 feb 2021

1 2

0 0

CAGLIARI - CROTONE

INTER - PARMA

BOLOGNA - NAPOLI

INTER - TORINO

FIORENTINA - UDINESE

NAPOLI - SASSUOLO

CAGLIARI - SAMPDORIA

JUVENTUS - CAGLIARI NAPOLI - MILAN

GENOA - INTER

ROMA - FIORENTINA

GENOA - ROMA

JUVENTUS - HELLAS VERONA

SAMPDORIA - GENOA

LAZIO - JUVENTUS

ROMA - PARMA

LAZIO - BOLOGNA

SPEZIA - JUVENTUS

MILAN - HELLAS VERONA

SAMPDORIA - BOLOGNA SPEZIA - ATALANTA

MILAN - ROMA

TORINO - LAZIO

PARMA - FIORENTINA

PARMA - SPEZIA

UDINESE - MILAN

SASSUOLO - UDINESE

UDINESE - GENOA

SASSUOLO - TORINO

HELLASVERONA - BENEVENTO

TORINO - CROTONE

HELLAS VERONA - SASSUOLO

10ª Giornata dic 2020 04 apr 2021

11ª 13

Giornata dic 2020 11 apr 2021

16

12ª Giornata dic 2020 18 apr 2021

20

13ª Giornata dic 2020 21 apr 2021

1 1

NATO O I P M A C 022 2021/2 9ª Giornata 29 nov 2020 21 mar 2021

ATALANTA - HELLAS VERONA BENEVENTO - JUVENTUS BOLOGNA - CROTONE CAGLIARI - SPEZIA GENOA - PARMA LAZIO - UDINESE MILAN - FIORENTINA NAPOLI - ROMA SASSUOLO - INTER TORINO - SAMPDORIA

14ª Giornata 23 dic 2020 25 apr 2021

CROTONE - NAPOLI

ATALANTA - FIORENTINA

BENEVENTO - LAZIO

ATALANTA - ROMA

FIORENTINA - GENOA

BOLOGNA - ROMA

FIORENTINA - SASSUOLO

BENEVENTO - GENOA

CROTONE - PARMA

INTER - BOLOGNA

CAGLIARI - INTER

GENOA - MILAN

CAGLIARI - UDINESE

JUVENTUS - FIORENTINA

JUVENTUS - TORINO

CROTONE - SPEZIA

INTER - NAPOLI

FIORENTINA - HELLAS VERONA

MILAN - LAZIO

PARMA - BENEVENTO

GENOA - JUVENTUS

JUVENTUS - ATALANTA

INTER - SPEZIA

NAPOLI - TORINO

ROMA - SASSUOLO

LAZIO - HELLAS VERONA

PARMA - CAGLIARI

LAZIO - NAPOLI

ROMA - CAGLIARI

SAMPDORIA - MILAN

MILAN - PARMA

ROMA - TORINO

PARMA - JUVENTUS

SAMPDORIA - SASSUOLO

BOLOGNA - ATALANTA

SPEZIA - LAZIO

NAPOLI - SAMPDORIA

SPEZIA - BOLOGNA

SAMPDORIA - CROTONE

SPEZIA - GENOA

UDINESE - ATALANTA

SASSUOLO - BENEVENTO

UDINESE - CROTONE

SASSUOLO - MILAN

UDINESE - BENEVENTO

HELLAS VERONA - CAGLIARI

TORINO - UDINESE

HELLASVERONA - SAMPDORIA

TORINO - BOLOGNA

HELLAS VERONA - INTER

18ª Giornata 17 gen 2021 16 mag 2021

19ª Giornata 24 gen 2021 23 mag 2021

Giornata gen 2021 02 mag 2021

16ª Giornata 06 gen 2021 09 mag 2021

10

17ª Giornata gen 2021 12 mag 2021

ATALANTA - SASSUOLO

ATALANTA - PARMA

BENEVENTO - ATALANTA

BENEVENTO - MILAN

BOLOGNA - UDINESE

FIORENTINA - CAGLIARI

CAGLIARI - NAPOLI

CAGLIARI - BENEVENTO

GENOA - BOLOGNA

FIORENTINA - BOLOGNA

CROTONE - ROMA

JUVENTUS - SASSUOLO

GENOA - LAZIO

LAZIO - FIORENTINA

MILAN - TORINO

INTER - CROTONE

MILAN - JUVENTUS

PARMA - LAZIO

JUVENTUS - UDINESE

NAPOLI - SPEZIA

ROMA - INTER

PARMA - TORINO

SAMPDORIA - INTER

SPEZIA - SAMPDORIA

ROMA - SAMPDORIA

SASSUOLO - GENOA

UDINESE - NAPOLI

SPEZIA - HELLAS VERONA

TORINO - HELLAS VERONA

HELLAS VERONA - CROTONE

ATALANTA - GENOA BOLOGNA - HELLAS VERONA CAGLIARI - MILAN CROTONE - BENEVENTO INTER - JUVENTUS LAZIO - ROMA NAPOLI - FIORENTINA SAMPDORIA - UDINESE SASSUOLO - PARMA TORINO - SPEZIA

BENEVENTO - TORINO FIORENTINA - CROTONE GENOA - CAGLIARI JUVENTUS - BOLOGNA LAZIO - SASSUOLO MILAN - ATALANTA PARMA - SAMPDORIA ROMA - SPEZIA UDINESE - INTER HELLAS VERONA - NAPOLI


rubrica 5ª Giornata 25 ott 2020 28 feb 2021

1ª Giornata 20 set 2020 31 gen 2021

2ª Giornata 28 ago 2020 07 feb 2021

3ª Giornata 04 ott 2020 14 feb 2021

4ª Giornata 18 ott 2020 21 feb 2021

GIRONE DI RITORNO

BENEVENTO - INTER

BOLOGNA - PARMA

ATALANTA - CAGLIARI

BOLOGNA - SASSUOLO

FIORENTINA - TORINO

CAGLIARI - LAZIO

BENEVENTO - BOLOGNA

CROTONE - JUVENTUS

GENOA - CROTONE

CROTONE - MILAN

FIORENTINA - SAMPDORIA

INTER - MILAN

JUVENTUS - SAMPDORIA

INTER - FIORENTINA

GENOA - TORINO

NAPOLI - ATALANTA ROMA - BENEVENTO

LAZIO - ATALANTA

NAPOLI - GENOA

JUVENTUS - NAPOLI

MILAN - BOLOGNA

ROMA - JUVENTUS

LAZIO - INTER

SAMPDORIA - LAZIO

PARMA - NAPOLI

SAMPDORIA - BENEVENTO

MILAN - SPEZIA

SPEZIA - FIORENTINA

SASSUOLO - CAGLIARI

SPEZIA - SASSUOLO

PARMA - HELLAS VERONA

TORINO - CAGLIARI

UDINESE - SPEZIA

TORINO - ATALANTA

SASSUOLO - CROTONE

UDINESE - PARMA

HELLAS VERONA - ROMA

HELLAS VERONA - UDINESE

UDINESE - ROMA

HELLAS VERONA - GENOA

6ª Giornata 01 nov 2020 03 mar 2021

7ª Giornata 08 nov 2020 07 mar 2021

8ª Giornata 22 nov 2020 14 mar 2021

ATALANTA - SAMPDORIA

BOLOGNA - CAGLIARI

ATALANTA - INTER

CROTONE - LAZIO

BENEVENTO - NAPOLI

CROTONE - ATALANTA

BENEVENTO - SPEZIA

FIORENTINA - BENEVENTO

CAGLIARI - CROTONE

INTER - PARMA

BOLOGNA - NAPOLI

INTER - TORINO

FIORENTINA - UDINESE

NAPOLI - SASSUOLO

CAGLIARI - SAMPDORIA

JUVENTUS - CAGLIARI NAPOLI - MILAN

GENOA - INTER

ROMA - FIORENTINA

GENOA - ROMA

JUVENTUS - HELLAS VERONA

SAMPDORIA - GENOA

LAZIO - JUVENTUS

ROMA - PARMA

LAZIO - BOLOGNA

SPEZIA - JUVENTUS

MILAN - HELLAS VERONA

SAMPDORIA - BOLOGNA SPEZIA - ATALANTA

MILAN - ROMA

TORINO - LAZIO

PARMA - FIORENTINA

PARMA - SPEZIA

UDINESE - MILAN

SASSUOLO - UDINESE

UDINESE - GENOA

SASSUOLO - TORINO

HELLASVERONA - BENEVENTO

TORINO - CROTONE

HELLAS VERONA - SASSUOLO

10ª Giornata 06 dic 2020 04 apr 2021

11ª Giornata 13 dic 2020 11 apr 2021

12ª Giornata 16 dic 2020 18 apr 2021

13ª Giornata 20 dic 2020 21 apr 2021

9ª Giornata 29 nov 2020 21 mar 2021 ATALANTA - HELLAS VERONA BENEVENTO - JUVENTUS BOLOGNA - CROTONE CAGLIARI - SPEZIA GENOA - PARMA LAZIO - UDINESE MILAN - FIORENTINA NAPOLI - ROMA SASSUOLO - INTER TORINO - SAMPDORIA

14ª Giornata 23 dic 2020 25 apr 2021

CROTONE - NAPOLI

ATALANTA - FIORENTINA

BENEVENTO - LAZIO

ATALANTA - ROMA

FIORENTINA - GENOA

BOLOGNA - ROMA

FIORENTINA - SASSUOLO

BENEVENTO - GENOA

CROTONE - PARMA

INTER - BOLOGNA

CAGLIARI - INTER

GENOA - MILAN

CAGLIARI - UDINESE

JUVENTUS - FIORENTINA

BOLOGNA - ATALANTA

JUVENTUS - TORINO

CROTONE - SPEZIA

INTER - NAPOLI

FIORENTINA - HELLAS VERONA

MILAN - LAZIO

PARMA - BENEVENTO

GENOA - JUVENTUS

JUVENTUS - ATALANTA

INTER - SPEZIA

NAPOLI - TORINO

ROMA - SASSUOLO

LAZIO - HELLAS VERONA

PARMA - CAGLIARI

LAZIO - NAPOLI

ROMA - CAGLIARI

SAMPDORIA - MILAN

MILAN - PARMA

ROMA - TORINO

PARMA - JUVENTUS

SAMPDORIA - SASSUOLO

SPEZIA - LAZIO

NAPOLI - SAMPDORIA

SPEZIA - BOLOGNA

SAMPDORIA - CROTONE

SPEZIA - GENOA

UDINESE - ATALANTA

SASSUOLO - BENEVENTO

UDINESE - CROTONE

SASSUOLO - MILAN

UDINESE - BENEVENTO

HELLAS VERONA - CAGLIARI

TORINO - UDINESE

HELLASVERONA - SAMPDORIA

TORINO - BOLOGNA

HELLAS VERONA - INTER

15ª Giornata 03 gen 2021 02 mag 2021

16ª Giornata 06 gen 2021 09 mag 2021

17ª Giornata 10 gen 2021 12 mag 2021

ATALANTA - SASSUOLO

ATALANTA - PARMA

BENEVENTO - ATALANTA

BENEVENTO - MILAN

BOLOGNA - UDINESE

FIORENTINA - CAGLIARI

CAGLIARI - NAPOLI

CAGLIARI - BENEVENTO

GENOA - BOLOGNA

FIORENTINA - BOLOGNA

CROTONE - ROMA

JUVENTUS - SASSUOLO

GENOA - LAZIO

LAZIO - FIORENTINA

MILAN - TORINO

INTER - CROTONE

MILAN - JUVENTUS

PARMA - LAZIO

JUVENTUS - UDINESE

NAPOLI - SPEZIA

ROMA - INTER

PARMA - TORINO

SAMPDORIA - INTER

SPEZIA - SAMPDORIA

ROMA - SAMPDORIA

SASSUOLO - GENOA

UDINESE - NAPOLI

SPEZIA - HELLAS VERONA

TORINO - HELLAS VERONA

HELLAS VERONA - CROTONE

18ª Giornata 17 gen 2021 16 mag 2021 ATALANTA - GENOA BOLOGNA - HELLAS VERONA CAGLIARI - MILAN CROTONE - BENEVENTO INTER - JUVENTUS LAZIO - ROMA NAPOLI - FIORENTINA SAMPDORIA - UDINESE SASSUOLO - PARMA TORINO - SPEZIA

19ª Giornata 24 gen 2021 23 mag 2021 BENEVENTO - TORINO FIORENTINA - CROTONE GENOA - CAGLIARI JUVENTUS - BOLOGNA LAZIO - SASSUOLO MILAN - ATALANTA PARMA - SAMPDORIA ROMA - SPEZIA UDINESE - INTER HELLAS VERONA - NAPOLI


I O N A ED I T UN

PRATO

a u t a la ? d r a ! ! ! i a no

59100 PRATO Via Sabadell, 80/18 Tel. 0574 591315 r.a. Fax 0574 575737 mail: tipografia@baroniegori.it - www.baroniegori.it


FiorenTina - inTer

sTaDio arTeMio FranChi Di FirenZe, 21.09.2021, ore 20.45 CLASSIFICA Serie A 1

P

g

partite totali v n p

Inter

10

4

3

1

0

2

Milan

10

4

3

1

0

3

Roma

9

4

3

0

1

4

Napoli

9

3

3

0

0

5

Fiorentina

9

4

3

0

1

6

Lazio

7

4

2

1

1

7

Udinese

7

3

2

1

0

8

Atalanta

7

4

2

1

1

9

Bologna

7

4

2

1

1

10

Torino

6

4

2

0

2

11

Sampdoria

5

4

1

2

1

12

Sassuolo

4

4

1

1

2

13

Spezia

4

4

1

1

2

14

Verona

3

4

1

0

3

15

Genoa

3

4

1

0

3

16

Empoli

3

4

1

0

3

17

Venezia

3

4

1

0

3

18

Juventus

2

4

0

2

2

19

Cagliari

2

4

0

2

2

0

4

0

0

4

20 Salernitana

FIORENTINA 4-3-3 69 Dragowski 29 Odriozola 2 Quarta 4 Milenkovic 3 Biraghi

CLASSIFICA MARCATORI Immobile

Lazio

RETI

RIGORI

5

1

Joao Pedro Cagliari

4

2

Dzeko

Inter

3

L. Martinez Inter

3

Pellegrini

Roma

3

Veretout

Roma

3

Vlahovic

Fiorentina 3

32 Duncan 15 Pulgar 5 Bonaventura

Gonzalez Bonaventura Biraghi

Pulgar

Callejon

Duncan Milenkovic

7 Callejon 9 Vlahovic 22 Gonzalez

Vlahovic

Quarta

Odriozola

Dragowski

ALLENATORE: ITALIANO

A Disposizione: 1 Terracciano, 98 Igor, 55 Nastasic, 17 Terzic, 34 Amrabat, 18 Torreira, 14 Maleh, 24 Benassi, 8 Saponara, 33 Sottil, 91 Kokorin.

INTER 3-5-2 1 Handanovic

NOME SQUADRA

FOrMaZiONi

| 15 | BS| 21 settembre 2021

37 Skriniar 6 De Vrij 95 Bastoni

2 Dumfries 23 Barella 77 Brozovic 20 Calhanoglu 14 Perisic 10 Lautaro 9 Dzeko

Lautaro

Dzeko

Perisic Calhanoglu Bastoni

Brozovic

Barella De Vrij

Dumfries Skriniar Handanovic

ALLENATORE: INZAGHI

2

A Disposizione: 97 Radu, 33 D’Ambrosio, 13 Ranocchia, 36 Darmian, 5 Gagliardini, 32 Dimarco, 11 Kolarov, 7 Sanchez, 8 Vecino, 48 Satriano.


iL DuELLO

BS| 21 settembre 2021

| 16 |

nico-Lautaro, confronto argentino

L’esterno viola contro il bomber nerazzurro, una sfida a distanza che infiammerà la partita Gonzalez è meno goleador dell’avversario, ma sa anche difendere ed è più uomo squadra • MATTEO CALAMAI

i due nuovi figli della Seleccion promettono scintille

Nico Gonzalez

S

ono figli della nuova Seleccion. Quella che ha ancora Leo Messi come figura simbolo ma che sta portando alla ribalta nuovi protagonisti. Una nazionale argentina che dopo una vita è tornata a vincere un titolo, la prestigiosa Coppa America. Lautaro e Gonzalez (lieve infortunio muscolare permettendo) si ritroveranno da avversari in un atteso Fiorentina-Inter. E visto che stiamo parlando di due attaccanti potrebbero diventare due grandi protagonisti della notte al Franchi realizzando reti decisive. Nico ha conquistato tutti nei suoi primi passi in maglia viola. Il giocatore più pagato della storia della Fiorentina non ha mai segnato tanti gol. Ma nelle prime partite in Serie A ha dimostrato di sapersi rendere pericoloso anche in fase conclusiva. Gonzalez ha un sinistro molto raffinato. Un piede tipicamente sudamericano. Ma ha sorpreso anche per il suo tempismo nelle conclusioni di testa. La speranza di mister Italiano è che l’argentino riesca ad arrivare in doppia cifra. Magari in due voci: reti e assist. La forza di Nico è la capacità di interpretare il ruolo di esterno offensivo a trecento sessanta gradi. L’ex attaccante dello Stoccarda sa attaccare la porta, sa proporsi come trampolino di lancio per il suo formidabile compagno di squadra Vlahovic ma, quando serve, sa anche abbassarsi sulla linea del centrocampo per compattare la squadra in fase di non possesso palla.

Fin dalla partita d’esordio, all’Olimpico contro la Roma, lo abbiamo visto addirittura esibirsi in un paio di azzeccate diagonali difensive. Un giocatore che farebbe impazzire di gioia qualsiasi allenatore. Lautaro (tanti anni fa nel mirino della Fiorentina di Corvino ma abbandonato per il costo del cartellino) ha caratteristiche diverse. L’esterno offensivo di Simone Inzaghi è molto più attaccante. Il fuoriclasse dell’Inter parte largo per andare a cercare la porta avversaria. Ma potrebbe benissimo anche operare da prima punta perché i suoi movimenti sono quelli tipici dei bomber. La Fiorentina non dovrà mai perderlo di vista perché Lautaro tende a entrare e sparire dal gioco. Ma quando esce allo scoperto e si ritrova tra i piedi la palla giusta sa essere micidiale. Come i veri centravanti. Dall’altra parte però Gonzalez potrebbe sfruttare al meglio la sua velocità e l’abilità di dribblare gli avversari con il pallone attaccato al piede per far saltare per aria la difesa nerazzurra. Lautaro Martinez

DAL 1973 ALL’INTERNO DEL MERCATO DI SANT’AMBROGIO P.ZZA GHIBERTI - FIRENZE 05524.80.740


| 17 | BS| 21 settembre 2021

Giocatori, personaggi ed episodi che hanno fatto la storia delle sfide tra viola e nerazzurri giocate allo stadio Artemio Franchi • ruBen Lopes pegna

F

iorentina-Inter dalla a alla zeta. Attraverso giocatori, allenatori e non solo ricordiamo alcune tra le sfide più importanti giocate a Firenze tra le due squadre.

D

ESOLATI CLAUDIO Segna una tripletta all'Inter nell'incontro decisivo per il ter-

zo posto finale (conquistato dalla Fiorentina di Carletto Mazzone) giocatosi al Comunale il 15 maggio 1977 e vinto dai viola per 3-0.

A

DANI DANIELE Segna all'Inter al 91' al Franchi il gol del definitivo 2-1 nel match del 9 gennaio 2000 (l'altra rete la firma Batistuta), quando sulla panchina viola siede l'ex allenatore nerazzurro Giovanni Trapattoni.

Jovetic segna all'Inter nel 2013

B

ERTONI DANIEL L'ala argentina, campione del mondo con la sua Nazionale nel 1978, segna una doppietta all'Inter il 3 gennaio 1982 nel match vinto dai viola per 4-2 grazie anche alle reti di Graziani e Pecci. Quel giorno la Fiorentina mantiene il primato in classifica con un punto di vantaggio sulla Juve.

E

NTUSIASMANTE È la vittoria della Fiorentina sull'Inter al Franchi per 4-1 del 17

febbraio 2013. "Il pallone è quello giallo" è la canzoncina che i tifosi viola intonano quella sera ironicamente nei confronti dei nerazzurri umiliati sul piano del gioco e del risultato. Per la Fiorentina segnano una doppietta ciascuno Jovetic e Ljajic, futuri giocatori dell'Inter.

C

HIARUGI LUCIANO Segna di testa sotto la curva Fiesole il gol del definitivo 1-0 nel match con i nerazzurri del 23 marzo 1969, nella stagione in cui la Fiorentina conquista il suo secondo scudetto. I viola rimangono da soli in testa alla classifica.

F

REY SEBASTIEN Il portierone francese gioca 35 partite di campionato nell'Inter nel

1998/99 e nel 2000/01 e 175 nella Fiorentina dal 2005/06 al 2010/11.

Sebastien Fr ey

• Continua a pag 18

MANZANI GRANIGLIE & CERAMICHE

Via di Rocca Tedalda, 33/b 50136 Firenze Tel-Fax 055 6503338 www.manzanigraniglieceramiche.it

L’aLFabETO DELLa ParTiTa

Fiorentina-Inter dalla a alla Zeta


L’aLFabETO DELLa ParTiTa

BS| 21 settembre 2021

| 18 |

• Segue da pag 17

G

IUSEPPE BRIZI Il difensore viola firma al 90' il gol del 2-2 nel match con l'Inter al Comunale del campionato 1970/71 alla penultima giornata. Quel gol (l'unico dei due da lui segnato in una lunga carriera) è determinante per la salvezza della Fiorentina conquistata matematicamente la settimana successiva pareggiando 1-1 a Torino con la Juve.

quali all'Inter nel match del 1 marzo 1992 finito 1-1 grazie al suo gol al 57' dopo quello realizzato da Fontolan.

H

K

AMRIN KURT Realizza diverse reti all'Inter a Firenze. Ma la più importante è quella che segna negli ultimi minuti della semifinale di Coppa Italia del 9 febbraio 1966 vinta dalla Fiorentina 2-1 al Comunale. Grazie a quel gol la squadra viola va in finale con il Catanzaro e si aggiudica il trofeo.

I

ACHINI GIUSEPPE Da giocatore viola in 92 partite di serie A segna due reti, una delle

J

IMENEZ LUIS Segna il secondo gol viola dopo quello di Brocchi nell'incontro dell'8 febbraio 2006 vinto dalla Fiorentina di Prandelli per 2-1. OUAME' CHRISTIAN Nella stagione 2020/21 realizza solo due reti, entrambe all'Inter, purtroppo inutili. A San Siro in campionato i viola perdono 4-3. Al Franchi negli ottavi di finale di Coppa Italia perdono 2-1.

L

IBERO ARGENTINO Daniel Passarella, capitano dell'Argentina campione del mondo nel 1978, segna una doppietta all'Inter, sua futura squadra, nel match del Comunale

Il ricordo della Fiesole

del 3 novembre 1985 vinto dalla Fiorentina di Agroppi per 3-0 (di Berti, l'altro gol).

M

ANUELA PRANDELLI È la moglie di Cesare scomparsa per un male incurabile nel novembre 2007. L'allenatore viola torna in panchina, dopo la sua morte, per la prima volta al Franchi nel match contro l'Inter del 2 dicembre (in Coppa Uefa ad Atene c'è il suo secondo Pin). Il minuto di silenzio è da brividi. Allo stadio piangono tutti. I nerazzurri vinceranno poi 2-0.

N

ENAD TOMOVIC Segna al Franchi all'Inter il 5 ottobre 2014 l'unica sua rete in maglia viola. Quella sera la Fiorentina batte i nerazzurri 3-0 (di Babacar e Cuadrado le altre reti).

lli

della moglie di Prande

Cesare Prandelli


Q

V

vinto dalla Fiorentina per 4-0.

dopo essere entrato al posto di Chiesa al 59'

UATTRO PERE Armando Segato e Kurt Hamrin realizzano una doppietta ciascu-

no nell'incontro con l'Inter del 19 ottobre 1958

LAHOVIC DUSAN Segna il 15 dicembre 2019 al 92' sotto la curva Fiesole un gol

spettacolare all'Inter (quello del definitivo 1-1) con i nerazzurri in vantaggio.

R

E LEONE Gabriel Batistuta (che giocherà anche nell'Inter a fine carriera) nella

stagione 1995/96 segna 4 gol ai nerazzurri al Franchi, uno in campionato nell'incontro finito 1-1 e 3 nella semifinale d'andata di Coppa Italia vinta dai viola 3-1.

S

ERENA MICHELE Vince con la Fioren-

tina la Coppa Italia del 1995/96 e la Supercoppa italiana del 1996. A

Gabriele Oriali

fine carriera gioca anche nell'Inter.

O

RIALI LELE Il mediano campione del mondo gioca una vita all'Inter e 4 stagioni

(dal 1983/84 al 1986/87) a Firenze dove lascia un ricordo straordinario, nonostante sia a fine

T

RE A ZERO La Fiorentina vince con questo

risultato contro l'Inter (al-

carriera.

lora chiamata Ambrosiana)

P

A tra le due squadre giocato

Fiorentina e Inter. Quando siede sulla panchi-

24 aprile 1932. Per i viola se-

na dell'Inter il 22 aprile 2017 la Fiorentina vince

gnano Galluzzi e Bonesini una

5-4 con doppiette di Vecino e Babacar e gol di

doppietta.

IOLI STEFANO Con lui in panchina al Franchi è spettacolo assicurato nelle sfide tra

Astori (per i nerazzurri tripletta di Icardi e rete di Perisic). Quando è tecnico dei viola il 24 febbraio 2019 l'incontro finisce 3-3. Dopo l'autorete di De Vrij, l'Inter si porta sul 3-1 con i gol

nel primo incontro in serie al Berta, l'attuale Franchi, il

U

LTRA' VIOLA Onorano Giacinto Facchetti, il ter-

zino della grande Inter nonché

di Vecino, Politano e Perisic su rigore. Sull'1-3

dirigente nerazzurro, nel match

segnano Muriel al 74' e Veretout su rigore al

del 9 settembre 2006 al Franchi a

111', ovvero all'11' minuto di recupero.

pochi giorni dalla sua scomparsa.

Z

ERO A ZERO Finisce così il match del Comunale del 9 ottobre 1955 nella stagione

del primo scudetto viola tra la Fiorentina e l'allora capolista Inter. Ma poi i viola di Bernardini mettono il turbo e si laureano campioni d'I-

talia.

Il Re Leone

Batistuta

L’aLFabETO DELLa ParTiTa

| 19 | BS| 21 settembre 2021



La giornalista, giovane volto di Inter Tv: “Ha ragione Mourinho, viola in corsa con le big Sarà una partita tosta per la squadra di Inzaghi che però ha esperienza e soluzioni offensive importanti” • LuCia peTraroLi

A

ll’Artemio Franchi di Firenze arrivano i campioni d’Italia dell’Inter e per la Fiorentina si prospetta una sfida difficile quanto affascinante. Una vigilia molto attesa che abbiamo analizzato con Eva Gini, oggi giovane volto di Inter Tv, che vanta esperienze in testate importanti quali Mediaset e Sportitalia. Eva Gini come giudica la Fiorentina di Vincenzo Italiano? “Cito Mourinho: “La Fiorentina è in corsa con le grandi”. È inciampata contro la Roma, ma ha vinto contro Torino ed Atalanta. La rosa è competitiva e Italiano ha saputo valorizzare alcuni giocatori, come Ducan, trasformandoli da esuberi ad utili. E poi c’è Vlahovic, un fuoriclasse”. Si aspettava un inizio di campionato così buono per l'Inter dopo le perdite di Conte e di alcuni dei giocatori più rappresentativi? “Lo speravo. Conte ha aperto un ciclo vincente nelle squadre in cui ha allenato (vedi Juve, Chelsea…). È un allenatore che crea le basi, non uno che spreme le squadre e le lascia sfinite. All’Inter ha dato e lasciato molto. Per questo non mi piace dire e pensare che l’Inter abbia perso, preferisco dire che ha cambiato: oggi è una squadra con più esperienza, più soluzioni offensive e più imprevedibilità nel gioco, guidata da un altro allenatore di valore”. Che partita si aspetta a Firenze? “La solita partita tosta. Il Franchi è sempre stato un campo difficile, dove storicamente, ma anche negli ultimi anni, tante big hanno fatto fatica”.

| 21 |

BS| 21 settembre 2021

TaccHETTi a SPiLLO

Eva Gini: “Al Franchi non è mai facile”

“i due club? bravi a gestire una fase di crisi generale e a sfruttare le occasioni”

C'è un giocatore viola che invidia e che vorrebbe portare all'Inter? “È troppo scontato dire Vlahovic? Ha tutto: giovinezza, fisico, tecnica, corsa, tiro e fame”. Come valuta la gestione dei club da parte delle due proprietà? “Tenendo conto del fatto che il calcio sta provando a risollevarsi dalla crisi sanitaria e finanziaria post Covid e che pochi sanno essere contenti, a me piace guardare il lato positivo. Entrambe le società hanno cercato di sfruttare e creare occasioni. La Fiorentina si è rinforzata e poi si prepara ad inaugurare il Viola Park, una struttura importantissima per Firenze e per l’Italia”.

Eva Gini, giornalista di Inter Tv


aPPuNTi Di ViaGGiO

BS| 21 settembre 2021

Commisso-Zhang, la sfida nella sfida

| 22 |

Punto d'incontro: entrambi insistono sulla necessità di infrastrutture di proprietà

Tra i più ricchi nel mondo del pallone, i due proprietari hanno gestito il mercato con strategie molto diverse questa estate E adesso sono pronti a confrontarsi sul campo

• FranCesCa BanDineLLi

n comune, oltre alla passione per il pallone, c’è che le due proprietà, Commisso per la Fiorentina e Zhang per l’Inter, sono state inserite nella classifica dei miliardari di Forbes anche per il 2021. Se i “più ricchi” del mondo del calcio sono i fratelli Hartono, indonesiani proprietari del Como, viola e nerazzurri restano comunque in posizioni nobili di questa speciale graduatoria, davanti a Friedkin (Roma), Singer (Milan), Rosso (Vicenza) e Percassi (Atalanta). Completamente diversa, invece, di fatto agli antipodi, è stata l’ultima estate di trattative che i due club hanno vissuto.

ter, al contrario, ha dovuto fare cassa per provare a far tornare i conti. Tra le cessioni di Hakimi e Lukaku, i milioni incassati sono stati oltre 180. Numeri da capogiro sì, ma esatto contraltare rispetto alla gioia per la vittoria dello scudetto. Se Firenze è schierata insieme al suo presidente, nella Milano interista invece il clima è rovente. Il sostegno della tifoseria nei riguardi di Barella e compagni è totale, ma per niente proporzionale all’affetto nei confronti della proprietà, invitata più volte a cedere la mano. In questa stessa sessione di trattative, infatti, se l’Inter è andata a cercare gli affari a costo zero o quasi, da Calhanoglu fino a Dzeko passando per Correa, arrivato in prestito oneroso, la Fiorentina, al contrario, ha arricchito il suo spogliatoio, puntando dritto su Nicolas Gonzalez, pagato ben 27 milioni.

BLINDATO VS SVENDITA Se la Fiorentina di Commisso ha “blindato” il suo gioiello più prezioso, Dusan Vlahovic, arrivando a dire no anche ad offerte milionarie e andando a rafforzare la rosa nei ruoli nevralgici, l’In-

AVVICENDAMENTI I motivi saranno diversi - la clausola di riservatezza non ha permesso di far luce -, ma di fatto la separazione tra i tecnici è l’altro aspetto che in qualche modo accumuna i due club. La Fiorentina, nemmeno 48 ore dopo la fine della passata stagione, aveva individuato in Gattuso l’allenatore a cui affidare il “Rinascimento” viola: oggi invece il conquistatore è Vincenzo Italiano. Conte, pur avendo riportato il tricolore a Milano, alla fine ha premuto “stop”, facendo salire in sella Simone Inzaghi, monitorato anche dalla dirigenza viola. Entrambe le società hanno puntato su un giovane (43 anni Italiano, 45 Inzaghi) in grado di aprire un ciclo.

I

Rocco Commisso

Via Circondaria, 40R, 50127 Firenze Tel. 055 368923 www.cannoniepugi.it

en Zhang Jindong e Stev

INFRASTRUTTURE Convergenza, invece, c’è sempre stata sul tema delle infrastrutture. Commisso, in questo senso, non ha perso tempo. Non è riuscito nel tentativo di convincere la Soprintendenza ad avallare un restyling del Franchi a proprio carico - si farà con i finanziamenti del Recovery Found -, ma in merito al centro sportivo non ha badato a spese. Sull’area di Bagno a Ripoli, ha investito una cifra attorno agli 87 milioni di euro per una struttura destinata a fare letteratura in materia. Il patron viola, fin dal suo arrivo - come ribadito da Steven Zhang pure lo scorso giugno -, ha ripetuto l’importanza della costruzione di un nuovo impianto in grado di garantire nuovi introiti economici. È qui, adesso, che si deve trovare il giusto punto d’incontro: la crescita della Fiorentina, insieme alla possibilità di limare il gap con le grandi, dipende (anche) da questo.


Il 12 febbraio 1989 la Fiorentina superò l’Inter per 4-3 in una delle gare più emozionanti della storia viola Una incredibile rimonta, firmata dalla mitica B2 risolta nel finale con un gol beffardo di Borgonovo

| 23 |

BS| 21 settembre 2021

Per i gigliati segnò anche il compianto Cucchi, ex di turno

• Ruben Lopes Pegna

E

mozionante. Fantastica. Stupenda. Così posso definire la sfida tra Fiorentina e Inter del 12 febbraio 1989, la più bella tra le tante tra viola e nerazzurri alle quali ho assistito, vinta dalla Fiorentina per 4-3, grazie alla sua formidabile B2. La B2 è la straordinaria coppia d'attacco, formata da Roberto Baggio e Stefano Borgonovo (arrivato in prestito dal Milan), protagonisti non solo della partita ma di un campionato bellissimo. Baggio realizza 15 reti, Borgonovo 14. Dei 44 gol segnati dalla Fiorentina in tutto il torneo, la B2 ne sigla 29, ovvero i due terzi. Quel giorno di febbraio con il sole alto nel cielo ma con un forte vento di tramontana, al Comunale di Firenze, la Fiorentina di Sven Goran Eriksson, settima in classifica, affronta la capolista Inter, ancora imbattuta, nel match dell'ultima giornata (la diciassettesima) del girone d'andata. La gara sembra mettersi male per i viola, perché al 13' l'Inter passa in vantaggio con un rigore trasformato da Matthaus e concesso per un fallo di Hysen sul giocatore tedesco. Alla mezzora, intanto, Giovanni Trapattoni (allenatore della Fiorentina per due stagioni, nel 1998/99 e nel 1999/00) è costretto a sostituire il frastornato

ex Nicola Berti (ceduto nel mercato estivo ai nerazzurri), subissato dai fischi e dagli insulti dei suoi vecchi tifosi che non gli perdonano il passaggio all'Inter dopo aver proclamato amore eterno per la Fiorentina. Al suo posto, entra Beppe Baresi. Al 33' Baggio firma il gol dell'1-1. Con questo risultato si va all'intervallo. Nella ripresa al 7' la Fiorentina passa in vantaggio grazie a un gol dell'ex Enrico Cucchi (in prestito dai nerazzurri ai viola). Il centrocampista gigliato batte Zenga con un tiro in diagonale. L'Inter non ci sta e in cinque minuti ribalta il risultato. Al 10' Serena, su azione d'angolo, segna il gol del pareggio e due minuti dopo, sempre di testa, firma il gol del sorpasso. La Fiorentina sembra subire il colpo ma non è a così. E al 28' entra in scena Borgonovo che, su assist di Cucchi, realizza, sotto la curva Fiesole, il gol del 3-3. I tifosi viola si esaltano. Ma il bello deve ancora venire. A cinque minuti dalla fine, Bergomi tenta di passare il pallone all'indietro a Zenga ma non si accorge che c'è in agguato Borgonovo. Borgogol raccoglie l'invito involontario del difensore nerazzurro e segna la rete della vittoria, quella del quattro a tre, dopo una partita davvero memorabile.

La Fiorentina infligge così ai futuri campioni d'Italia la prima sconfitta del campionato. I tifosi viola fanno festa e si godono la B2 che, a fine stagione, purtroppo si scioglierà. E, purtroppo, due dei protagonisti della gara, non ci sono più. Cucchi se ne è andato a trent'anni, nel 1996, per un melanoma. Borgonovo, ci ha lasciato a quarantanove anni, nel 2013, colpito dalla sla. Ma quel giorno di febbraio di trentadue anni fa entrambi gioiavano insieme ai tifosi viola. Mi piace ricordarli così.

Stefano Borgonovo

AMARCORD

Come la partita del secolo...



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.