Sportivissimo Luglio 2016

Page 15

schio na di esse viene utilizzata in particolari situazioni di emergenza, una sola viene utilizzata quotidianamente. In alcuni casi, se la vasta cella circolare è situata ad una profondità maggiore, è dotata anche di numerose gallerie di aereazione verticali. Gli occhi e le orecchie sono piccoli; sul muso sono presenti delle brevi “vibrisse” che funzionano da organo del tatto nell’esplorazione di ambienti bui quali anfratti e cavità. Il naso “porcino” è provvisto di muscoli che permettono di chiudere le narici quando l’animale scava le sue gallerie per evitare che particelle di terreno entrino nell’apparato respiratorio. I piedi hanno cinque dita munite di lunghe unghie adatte alla scavo. Le zampe anteriori sono leggermente più grandi delle posteriori. Il tasso vive l’epoca degli amori in estate, preceduti da una curiosa “danza” di corteggiamento effettuata dalla femmina e da acuti richiami da parte del maschio (richiami che sembrano il vagito di un neonato). Dopo l’accoppiamento si verifica un curioso fenomeno, diffuso soltanto in poche specie animali: l’ovulo fecondato, attraverso un periodo di quiescenza, della durata di 4-5 mesi, in seguito al quale si annida nella mucosa uterina della femmina, dà inizio al vero e proprio sviluppo embrionale. Le femmine possono essere coperte da più maschi. Quindi dopo altri 2 mesi di “vera” gestazione, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, nascono i piccoli da 3 a 5 esemplari, con gli occhi chiusi e coperti di un

rado pelame morbido e biancastro. Essi vengono allattati per circa 12 settimane (le mammelle, 3 paia, sono l’unico carattere distintivo tra maschio e femmina). Dopo averli svezzati la madre porta a loro piccoli mammiferi e vermi, in modo da poterli nutrire finché non saranno in grado di uscire dalla tana e procurarsi il cibo da soli. In autunno, a 7-9 mesi d’età, i giovani tassi ormai fisicamente adulti abbandonano il nucleo familiare e intraprendono un’esistenza autonoma, scavando la tana in cui trascorreranno il loro primo inverno: ma la maturità sessuale non sarà raggiunta prima dei due anni di vita. Il tasso è molto presente nella mitologia europea dove la figura di questo animale viene connessa a quella dell’orso per l’aspetto ed è generalmente di buon augurio in quanto legata all’arrivo della bella stagione; compare come animale pacifico, solitario, misterioso e amante della propria dimora, che però rivela dati insospettabili di forza e bontà. Un tempo il tasso era molto importante per l’uomo: nel Medioevo il suo grasso veniva utilizzato per massaggiare ferite e contusioni oltre che contro i reumatismi. La durata della sua vita può raggiungere dai 12 ai 15 anni di età. La specie è protetta ed è presente sia nell’area collinare e montuosa del territorio provinciale, il limite di altitudine solitamente non supera i 1500 metri s.l.m.

di Franco Decchino

Campionati Italiani VV.F Nuoto per Salvamento e Nuoto

R

isultati sempre al massimo livello quelli ottenuti dalla selezione del Comando dei VV.F. di Vicenza alla 28ª edizione del Campionato Italiano VV.F. di Nuoto per Salvamento e 4ª di Nuoto, che ha visto come sede della duplice manifestazione il Palazzo del Nuoto della Città di Torino dal 6 all’8 Maggio 2016. 3° posto Assoluto nel nuoto ed il 4° Assoluto nel nuoto per salvamento i risultati portati a casa dalla rappresentanza del Comando di Vicenza composta da Daniele Carbini, Roberto Decchino, Salvatore Fadda, Matteo e Marco Grigoletto, Adalber-to Marangoni, Antonio Miticocchio, Bruno Preto, Giandomenico Sartori e Diego Zamberlan a gareggiare per i titoli nazionali in palio con 200 atleti provenenti da 23

Comandi di ogni regione d’Italia, sfidandosi sui 50 m dorso, farfalla, rana e stile libero, nei 100 m stile libero e nelle staffette 4 x 50 m misti e 4 x 50 m stile libero per il nuoto e nelle discipline natatorie e di trasporto manichino, 50 m percorso misto, 50 m trasporto manichino, 50 m trasporto manichino con pinne e 50 m trasporto manichino pinne con torpedo, Tetrathlon e nella staffetta a squadre 4 x 25 m trasporto manichino per il nuoto di salvamento. Il Nuoto in generale ed in particolare la disciplina del Nuoto per Salvamento assume per i Vigili del Fuoco un particolare aspetto di formazione professionale, costituendo un momento sportivo collegato direttamente all’attività di soccorso che giornalmente i Vigili del Fuoco sono tenuti a prestare sul territorio nazionale per salvataggi negli specchi d’acqua siano essi marini, lagunari, fluviali o lacustri. Un’attività, quella sportiva, che gli atleti svolgono sempre fuori dall’orario

15


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.