Vietato Leggere all’Inferno di Roberto Gerilli

Page 134

134

Roberto Gerilli

Dopo aver lasciato casa di Sergio, abbiamo trovato il battello a vapore e, con somma gioia di Eleonora, funzionava alla grande. È l’unica parte del parco tenuta con cura. Sembra nuovo, o meglio antico. Insomma sembra un battello a vapore originale. Legno dipinto di bianco, pale e via discorrendo. A ogni modo siamo saliti e abbiamo trovato i libri. Ci siamo rimasti secchi. Li tengono qui per sicurezza. Quando Carabinieri o Guardia di Finanza vengono dentro al parco per fare controlli, questi intellettualoidi mettono tutti i libri in una mega sacca a chiusura ermetica e la buttano nel lago. Il lago è protetto dagli animalisti perché ci sono anatre, cigni e via discorrendo, e quindi niente controlli nel lago. A ogni modo c’erano i libri, c’era il battello, c’era il tempo e quindi ci siamo strafatti come uno scriba dell’antico Egitto. Erano anni che non mi facevo con Il giovane Holden. Mi lascia secco, ogni volta. Quando squilla il cellulare, però, l’euforia prende il volo e migra insieme alle anatre di New York. Sono Antonio e Clara, hanno finito di leggere il “romanzo che salverà i romanzi”, ci aspettano a casa. «Pensi che sia piaciuto?» «Non lo so. Non hanno detto nulla.» «Ma il tono? Che tono avevano?» «Normale.» «Oh Gesù, Amleto, che vuol dire “normale”? Era un tono ammirato? Oppure negativo?» «E come sarebbe il tono ammirato?» E via discorrendo12, finché il battello non attracca al molo ed Eleonora mi trascina di corsa fino a casa dei miei.

12 J.D. Salinger, Il giovane Holden, Einaudi (1961), traduzione di Adriana Motti.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.