Una Fiaba dedicata alla Frutta

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E l'arcobaleno tornò a splendere Fruttosia era una città felice. Su di essa splendeva, sia che piovesse sia che ci fosse il sole, un grande arcobaleno. Gli abitanti erano sani e sempre di buonumore. Questo perché stavano molto all'aria aperta e mangiavano grandi quantità di frutta e verdura, che come si sa danno energia e prevengono tante malattie. Quello di Fruttosia era un arcobaleno speciale; a guardarlo bene, infatti, si vedeva che i vari colori erano formati da frutta. Il rosso era formato da fragole, ciliegie, ribes…, l’arancione da albicocche, arance, pesche, mandarini…, tutti stretti gli uni vicini agli altri. Proprio per questo suo straordinario arcobaleno la città era visitata ogni anno da migliaia di turisti. Mentre gli abitanti di Fruttosia erano grandi mangiatori di frutta e verdura, i turisti mangiavano solo hot dog, hamburger e patatine. Un giorno ad un turista cadde un panino dallo zaino; era un grosso panino rotondo con all'interno hamburger, sottiletta e bacon, il tutto ricoperto da una montagna di maionese e ketchup. Il panino fu raccolto da un giovane fruttosino che lo portò ai suoi amici per mangiarlo insieme. I bambini lo assaggiarono e in un baleno in tutta la città il fast food divenne il cibo preferito non solo dei piccoli, ma anche dei grandi.. Fu l'inizio della fine. La frutta, che nessuno mangiava più, cominciò a marcire sugli alberi e, cosa ancora peggiore, l'arcobaleno cominciò a perdere pezzi. Prima cominciò a cadere il viola e ci fu una pioggia di more, mirtilli, prugne..., poi il verde e piovvero mele, pere, uva..., l'ultimo a cadere fu il rosso. La città, senza più l'arcobaleno, diventò grigia, scomparvero i turisti, la gente si rattristò e cominciò ad avere problemi di salute e di linea. Il tempo passava. Un pomeriggio un gruppetto di bambini, maschi e femmine, stava giocando con la palla quando questa rotolò via e andò a finire in dei sotterranei per la raccolta dell’acqua piovana. Uno di loro andò a riprenderla e, con grande meraviglia, si trovò circondato dai colori dell'arcobaleno, dalla frutta dell'arcobaleno, che, caduta dal cielo, era finita lì e per magia era rimasta intatta: fresca e succosa. Da quanto tempo il bambino non la vedeva più! Allungò la mano verso una fragolina e la mise in bocca. In un attimo gli tornarono in mente gli antichi sapori, le ciotole di macedonia che gli preparava la nonna. Chiamò gli amici che erano rimasti fuori: - Ehi ragazzi, venite a vedere cosa ho trovato! Sentite che bontà! I ragazzi lo raggiunsero e si tuffarono in quel mare di frutta, poi tutti insieme decisero che dovevano portare la frutta fuori di lì e farla riassaggiare agli abitanti

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