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della città e il Porto. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio salita in bus al MONTE CONERO, bel promontorio situato a sud di Ancona da cui potremo ammirare lo stupendo panorama che si affaccia sul Mare Adriatico. Proseguimento per CASTELFIDARDO graziosa cittadina rinomata per il Museo Internazionale della Fisarmonica e la bella Collegiata di Santo Stefano. Viene ricordata per la Battaglia che nel 1806 vide la sconfitta delle truppe Pontificie. Al termine della visita, trasferimento in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno – 31 dicembre - martedì Prima colazione in hotel e partenza per ASCOLI PICENO, bella città adagiata fra i tre colli che la circondano: la Montagna dell’ascensione, il Colle San Marco e la Montagna dei Fiori. Tra i luoghi da visitare di particolare interesse la chiesa di San Francesco, il prestigioso Palazzo dei Capitani del XIII secolo col bellissimo chiostro interno, la famosa Piazza del Popolo, la Pinacoteca, La Loggia dei Mercanti. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento ad OFFIDA, situata sul crinale tra i fiumi Tesino e Tronto è nota per la sua produzione di merletti a tombolo. Visita del suo piccolo centro storico: la Piazza Centrale, il Palazzo Comunale, le antiche mura, i resti della rocca, la Chiesa di Santa Maria della Rocca, ecc. Al termine rientro in hotel per il cenone e veglione di fine anno. Pernottamento. 3° giorno – 01 gennaio - mercoledì Dopo la prima colazione in hotel partenza per LORETO, cittadina situata su di un colle panoramico in vista mare, cinta in parte da mura e bastioni cinquecenteschi e dominata dal celebre Santuario della Santa Casa, tra i più importanti d’Italia. All’arrivo visita del centro storico: il Santuario, Piazza della Madonna, Palazzo Apostolico, ecc. Possibilità di assistere alla SS messa di Capodanno. Rientro in hotel per il pranzo di capodanno. Nel primo pomeriggio partenza per FERMO, cittadina pittorescamente disposta attorno ad un colle panoramico, sul contrafforte tra le Valli del Tenna e dell’Ete Vivo, è un notevole centro di studi. All’arrivo visita del suo bel centro storico: Piazza del Popolo, il Duomo, il barocco Palazzo degli Studi, il cinquecentesco Palazzo Comunale, ecc. Al termine proseguimento per TORRE DI PALME, paesetto pittorescamente raggruppato sopra un colle panoramico a dominio del litorale e visita dell’antica chiesetta di San Giovanni, la Parrocchiale romanico gotica di Sant’Agostino, la Chiesa di Santa Maria a Mare, ecc. Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento. 4° giorno - 02 gennaio – giovedì Dopo la prima colazione in hotel, partenza per MACERATA, tranquilla città caratterizzata da un nucleo storico cinto da mura, sopra un colle fra le Valli del Potenza e del Chienti. All’arrivo visita del centro storico: Piazza della Libertà, il Duomo, il Palazzo del Comune, la Loggia dei Mercanti, il Palazzo della Prefettura, la chiesa barocca di San Paolo, la Torre dell’Orologio, il Teatro Comunale, ecc. Al termine proseguimento per la visita dell’ABBAZIA DI CHIARAVALLE DI FIASTRA. L’Abbazia è considerata la più importante e fiorita nel Piceno e rappresenta uno dei monumenti più pregevoli e meglio conservati dell’architettura cistercense in Italia. La delicata bellezza del paesaggio naturale, le dolci colline, la verdissima pianura e una selva rigogliosa fanno da scenografica cornice a questo gioiello architettonico del secolo XII, creato dalla sapienza dei monaci. Al termine della visita pranzo in ristorante. Nel primo pomeriggio visita di TOLENTINO, cittadina nella Valle del Chinati, frequentata come stazione termale e soprattutto per la Basilica di San Nicola. Tolentino nota anche per la pace fra Napoleone e Pio VI. All’arrivo visita del suo centro storico: Basilica di San Nicola, che raccoglie al suo interno grandiosi affreschi del Maestro di Tolentino, il Duomo, ecc. Al termine della visita partenza per il rientro in sede con arrivo previsto in serata.

Quota di partecipazione

€ 490,00

supplemento singola

€ 75,00

La quota include: viaggio in pullman g.t. – sistemazione in hotel 3/4* in camere con servizi privati – trattamento di pensione completa, incluse le bevande cenone e veglione di fine anno - visite ed escursioni come da programma – accompagnatore – tasse,iva (22%). La quota non include: mance, extra e quanto di personale in genere – eventuale tassa di soggiorno - tutto quanto non indicato nel programma o indicato come facoltativo – gli ingressi ovunque richiesti.

L’ARRIVO DELL’ANNO NUOVO SULLA RIVIERA D’ULISSE 30 DICEMBRE/02 GENNAIO 1° giorno - 30 dicembre – lunedi Ritrovo dei partecipanti e partenza in autopullman g.t. via autostrada per la RIVIERA DI ULISSE. All’arrivo sistemazione alberghiera e pranzo. Nel pomeriggio visita di SABAUDIA, città giovane e vivace, che nasce nel 1934 grazie all’opera di bonifica delle terre Pontine. Al termine della visita trasferimento a SAN FELICE CIRCEO, col suo splendido centro storico che, a 100 metri sul livello del mare, nel declivio orientale del promontorio, si impone con la sua Torre dei Templari e il Palazzo Comunale che fu dimora di Lucrezia Borgia e del principe Poniatowsky, prima ancora dei baroni Aguet. Al termine della visita proseguimento per TERRACINA e visita della città, che ancora conserva le straordinarie testimonianze della sua storia: il Tempio di Giove Anxur da cui si ammira tutto l’arcipelago delle Isole pontine, la bella Cattedrale di San Cesareo e edificata nel 1074, le antiche cinta murarie i cui resti sono ancora visibili, il Palazzo dei Frangipane che si erge a dominare la città. Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento. 2° giorno – 31 dicembre – martedi Prima colazione in hotel e partenza per FONDI, antichissima città degli Aurunci, fondata, secondo la leggenda, da Ercole e attraversata dalla Via Appia che la trasformò in un’area fiorente in età romana. Visita della città con le sue mura di cinta. Al termine della visita trasferimento ad ITRI, dotato di due centri urbani, uno più antico ed uno di più recente costruzione , sorto attorno al castello. ITRI, sorto come roccaforte a difesa delle incursioni nemiche, insieme all’antica parte alta del paese, è circondato da mura poderose e conserva un borgo ricco di storia e piacevoli scorci panoramici. Rientro in hotel e pranzo. Nel pomeriggio visita di GAETA, fondata sul punto più alto del promontorio del Monte Orlando e affacciata sul mare, essa conserva ancora intatto anche l’imponente Castello, con le sue due torri normanne. A testimonianza del suo passato glorioso, la cittadina si è sviluppata attorno a tre nuclei originari: il centro medievale di Sant’Erasmo, sviluppato attorno al Castello, Porto Salvo fuori delle mura e la lunga spiaggia di Serapo. Visita del santuario della Montagna Spaccata. Al termine della visita rientro in hotel per il cenone e veglione di fine anno con animazione e intrattenimento musicale. Pernottamento. 3° giorno – 1 gennaio- mercoledi Prima colazione in hotel. In mattinata ci recheremo all’ABBAZIA DI FOSSANOVA a PRIVERNO, dove sarà possibile effettuare la visita ed assistere alla tradizionale messa di Capodanno. L’abbazia, in stile gotico cistercense, ha l’interno spoglio o quasi, di affreschi, secondo l’austero memento mori dei monaci cistercensi. Nella foresteria vi è la stanza dove visse, pregò e meditò San Tommaso d’Aquino negli ultimi giorni della sua vita .Rientro in hotel e pranzo di Capodanno. Nel pomeriggio trasferimento al borgo medievale di MANAROLA che si erge in tutta la sua bellezza su una roccia ai piedi del monte Altino ad una altezza di 270 metri, da dove si può ammirare il Golfo di Gaeta. Visita del paese e tempo per assistere alla storica manifestazione del presepe vivente, che riporta alla luce l’abilità degli artigiani e le tradizioni popolari. Partendo da via S.Antonio Abate, per arrivare a S.M. dei Guglielmi dove è allestita la capanna, si possono visitare le antiche botteghe, con l’esposizione di prodotti artigianali o, semplicemente, ammirare i vecchi mestieri. Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento. 4° giorno – 2 gennaio – giovedi Prima colazione in hotel. Partenza per SPERLONGA, città fondata dai romani attratti dalla bellezza del luogo e dal clima mite, il suo nome deriva infatti dalle numerose cavità naturali, in latino speluncae, tra cui quella utilizzata dall’imperatore Tiberio che vi edificò una villa imponente. Visita della cittadina e proseguimento


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