Comitato Termotecnico Italiano www.cti2000.it
Il recupero energetico da termovalorizzazione J. A. Calzoni calzoni@cti2000.it
L’imballaggio di domani – Milano, 9 luglio 2009
Breve presentazione del CTI Ente Federato UNI fondato nel 1933
attivitĂ di ricerca, collaborazione con Ministeri, Regioni, ecc.
Chi siamo
Cosa facciamo
Associazione senza scopo di lucro (circa 400 soci)
normazione della produzione e utilizzazione di energia termica in generale, incluse le relative implicazioni ambientali e di sicurezza
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Sottocomitati e GL 903 “Energia da rifiuti”
GL 903 Energia da rifiuti
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Gli ambiti di normazione per energia da rifiuti
TC 343 Solid Recovered Fuels
UNI 9903 norme su macchine e impianti
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Direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti
1. fissa nuovi obiettivi in materia di riciclaggio (recupero per ritrattare rifiuti al fine di ottenere prodotti) che gli Stati membri dovranno conseguire entro il 2020, con tassi di riciclaggio del 50% per i rifiuti domestici e simili e del 70% per i rifiuti di costruzione e demolizione; 2. rafforza le disposizioni in materia di prevenzione dei rifiuti imponendo agli Stati membri l'obbligo di elaborare programmi nazionali di prevenzione dei rifiuti e impegnando la Commissione a riferire sulle politiche di prevenzione e a fissare obiettivi in questo ambito; 3. stabilisce una chiara "gerarchia" in cinque fasi delle opzioni di gestione dei rifiuti, in base alla quale la prevenzione è la soluzione privilegiata, seguita dal riutilizzo, dal riciclaggio, da altre forme di recupero e dallo smaltimento sicuro come ultima ratio; 4. chiarisce un numero di definizioni importanti, quali il riciclaggio, il recupero e lo stesso concetto di “rifiuto”. In particolare la direttiva distingue tra rifiuti e sottoprodotti e stabilisce quando un rifiuto – sottoposto a riciclaggio o ad altro trattamento – cessi di essere tale.
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Gerarchia rifiuti e valorizzazione energetica Prevenzione : ridurre quantità e impatto su ambiente
Preparazione per riutilizzo : reimpiego per medesime finalità
Riciclaggio: ritrattare rifiuti per ottenere prodotti No combustibili No recupero energia
recupero energia
Recupero di altro tipo: permettere a rifiuti di svolgere ruolo utile
Smaltimento
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Gerarchia……..ma flessibilità
Nell’applicare la gerarchia dei rifiuti gli Stati membri adottano misure volte a incoraggiare le opzioni che danno il miglior risultato ambientale complessivo. A tal fine può essere necessario che flussi di rifiuti specifici si discostino dalla gerarchia laddove ciò sia giustificato dall’impostazione in termini di ciclo di vita in relazione agli impatti complessivi della produzione e della gestione di tali rifiuti.
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Cessazione della qualifica di rifiuto Rifiuto sottoposto a riciclaggio o recupero che soddisfa criteri specifici da elaborare (a livello comunitario o da stati membri) conformemente alle seguenti condizioni: a) b) c) d)
sostanza utilizzata per scopi specifici esiste mercato o domanda rispondenza a requisiti tecnici per scopi specifici e rispetto standards nessun impatto negativo per ambiente o salute umana
Potenzialmente interessante anche a fini energetici, ad esempio per combustibili solidi secondari derivati da rifiuti
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Meccanismi di incentivazione Ieri dal 1992 CIP 6 riconosceva all’energia elettrica da rifiuti prezzo di cessione predeterminato su base annuale, ampiamente superiore a quello di mercato dal 1999 introdotto meccanismo Certificati Verdi - dapprima per tutti i rifiuti (anche fossili) - dal 2007 solo fonti rinnovabili (“biodegradabile”) dal 2009 quota forfetaria (51%) per: a) rifiuti urbani a valle della raccolta differenziata b) CDR da soli rifiuti urbani
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Recupero energetico del polistirene • • •
alto PCI fossile (quindi non incentivato) densità energetica
Incenerimento/termovalorizzazione in impianti dedicati (circa 50 inceneritori di rifiuti urbani) “Materia prima” ad alto PCI per combustibili solidi secondari
potenziale interesse per materie plastiche connesso a possibili semplificazioni per rifiuti speciali in quantità modeste rispetto a RU
interesse per PCI alto privilegiate plastiche senza/poco Cl
Come frazione secca ad alto PCI insieme a combustibili fossili convenzionali
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CDR/RDF – UNI 9903
QUALITÀ NORMALE
% t.q.
Limite di accettabilità max 18
min 15.000
kJ/kg s.s.
min 20.000
% s.s.
max 20
% s.s.
max 15
As
mg/kg s.s.
max 9
mg/kg s.s.
max 5
Cd +Hg
mg/kg s.s.
max 7
-
-
Cd
-
-
mg/kg s.s.
max 3
Hg
-
-
mg/kg s.s.
max 1
% t.q.
max 0,9
% s.s.
max 0,7
Cr
mg/kg s.s.
max 100
mg/kg s.s.
max 70
Cu solubile
mg/kg s.s.
max 300
mg/kg s.s.
max 50
Mn
mg/kg s.s.
max 400
mg/kg s.s.
max 200
Ni
mg/kg s.s.
max 40
mg/kg s.s.
max 30
Pb volatile
mg/kg s.s.
max 200
mg/kg s.s.
max 100
% t.q.
max 0,6
mg/kg s.s.
max 0,3
Caratteristica Umidità PCI
NORMATIVA
Contenuto ceneri
di
Cl totale
S
INFORMATIVA
Contenuto vetro
di
% t.q.
Limite di accettabilità max 25
kJ/kg t.q.
QUALITÀ ELEVATA
unità di misura
unità di misura
% s.s
Fe
% s.s
Fluoro
% s.s
Al
% s.s
Sn
% s.s
Zn
% s.s
aspetto esteriore pezzatura
mm
rammollimento ceneri
°C
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Nessun limite di accettazione. Raccomandata indicazione
Combustibili solidi secondari derivati da rifiuti:classificazione
Combustibile solido preparato da rifiuti non pericolosi da utilizzare per il recupero di energia in impianti di incenerimento e coincenerimento e rispondente ai requisiti di classificazione e specifica della UNI CEN/TS 15359
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Combustibili solidi secondari derivati da rifiuti:specifiche
Combustibile solido preparato da rifiuti non pericolosi da utilizzare per il recupero di energia in impianti di incenerimento e coincenerimento e rispondente ai requisiti di classificazione e specifica della UNI CEN/TS 15359
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Combustibili solidi secondari derivati da rifiuti Potenziale interesse per materie plastiche soprattutto per generazione di energia termica (es. cementifici) – Ampio spazio in Italia ove si ricorre in larga misura a carbone, ecc.
Energia incide per 30-40% su costi cemento 90% energia in Italia da carbone Forte impegno sul fronte ricorso combustibili alternativi Ulteriore potenziale sviluppo legato a soddisfacimento cessazione della qualifica di rifiuto per questi combustibili : autorizzazione recupero energetico rifiuti è questione delicata e complessa
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Grazie!
Julio A. Calzoni Email: calzoni@cti2000.it
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