Casa per Casa - Idee e Progetti per la mia Città - 5

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Casa per Casa idee e progetti per la mia città

ALL’INTERNO

POC: 1300 firme contro il consumo di suolo, un grido che non può essere ignorato LA PANDEMIA NON CI HA FERMATO: RIMANI AGGIORNATO! I NOSTRI COMUNICATI SONO SUL SITO SINISTRAPERCALENZANO.IT E SU FACEBOOK.COM/SINISTRAPERCALENZANO VERSO L’ASSEMBLEA

I nostri primi 3 anni di attività: facciamo il punto e guardiamo al futuro! Maggio 2018: fu allora che alla Casa del Popolo venne organizzata la prima assemblea pubblica di Sinistra per Calenzano, esperienza collettiva nata per superare le divisioni della Sinistra e dare vita, almeno nel nostro Comune, a un contenitore politico tuttora assente a livello nazionale per unire le esperienze locali di Sinistra Italiana e MDP - Articolo Uno, ma anche per offrire una “casa” a coloro che semplicemente non si riconoscevano più nel centrosinistra, accogliendo anche altri attivisti impegnati nelle realtà di volontariato e civismo del nostro territorio, con l’imperativo di riavvicinare il comune cittadino alla politica - e viceversa. Sapevamo che il cammino non sarebbe stato facile, ma con costanza e impegno siamo riusciti a costituire ed organizzare la nostra Associazione politico-culturale superando i 100 soci iscritti, e a recuperare e dare nuova vita alla nostra attuale Sede, la vecchia Sezione PCI “G. Di Vittorio” al Nome di Gesù, per poi intraprendere un’intensa campagna elettorale per il governo del Comune che ci ha premiati con il voto di un elettore su cinque. E altrettanto bene sapevamo che da quel momento sarebbero cominciati cinque anni di ulteriore impegno: in questi primi due ci siamo affermati come parte attiva e trainante dello scenario politico locale, portando avanti una

costante azione di informazione e coinvolgimento dei cittadini nonché di stimolo del pubblico dibattito, sia tramite le nuove tecnologie che attraverso questo giornale; parallelamente, abbiamo irrobustito la struttura organizzativa dell’Associazione, in primis con l’istituzione dei Gruppi di Lavoro, spazi di discussione e di approfondimento collettivo fondamentali per elaborare le nostre proposte politiche, ma anche con la progressiva responsabilizzazione di nuove figure capaci di apportare un contributo fresco e tangibile alla politica locale, ed eventualmente al governo stesso del Comune. Una piccola scuola di formazione basata sul patto generazionale fra chi ha conosciuto e vissuto la politica degna di essere chiamata con quel nome, governando e dando forma negli anni alla nostra città, e riconosce ora la necessità di un deciso cambio di fase, prendendo atto delle nuove priorità forse più chiare a quei giovani che sono divenuti protagonisti della lotta contro i cambiamenti climatici per il loro stesso futuro, ma anche delle battaglie per la giustizia sociale, contro le discriminazioni, contro le nuove forme di sfruttamento, contro la spersonalizzazione imposta dalla modernità; giovani che conoscono le nuove tecnologie e che possono usarle anche per riconnettere la cittadinanza alla politica, contribuendo così allo sforzo comune per [segue all’interno]


[segue dalla copertina] riavvicinare l’arte di governo ai bisogni reali delle persone, confrontandosi con loro umilmente ma con la consapevolezza data dal lavoro collettivo, ben sapendo di non potersi chiudere a prendere decisioni dall’alto di una fragile torre d’avorio. Ed è proprio per via del distacco fra i partiti e l’amministrazione, alla distanza fra popolo e governo, che adesso appare molto più chiara la differenza fra le proposte programmatiche della nostra Associazione e quella della maggioranza che amministra Calenzano: proposte che durante la campagna elettorale del 2019 venivano spesso giudicate “praticamente identiche”, ma di cui ora emergono con forza le contrapposizioni. E con la stessa forza emerge la nostra volontà di portare avanti un serio di-

battito politico, restando nel merito degli argomenti e basandoci su proposte concrete, con una vera disponibilità al confronto pur nel rispetto del ruolo assegnatoci dal voto: un ruolo inedito nel nostro Comune, quello di un’opposizione corale e robusta, di sicuro e forte stimolo per lo scenario politico e democratico locale. È con questa consapevolezza, ben espressa anche negli articoli che troverete all’interno del giornale, che ci avviciniamo alla nostra prossima assemblea prevista per il 29 maggio: un passaggio che segnerà l’inizio di una nuova fase per l’Associazione, e a cui vi invitiamo a prendere attivamente parte, per tracciare insieme un cammino che ci porti al migliore futuro possibile per il nostro Comune. Gianni Pagani, Simone Giuntini

CITTADINANZA ATTIVA

1330 firme per proteggere Calenzano: un grande risultato, ma l’impegno continua!

Il 26 aprile sono scaduti i termini per presentare le osservazioni al Piano Operativo Comunale: si è quindi conclusa anche la raccolta firme collegata alle due osservazioni elaborate da Sinistra per Calenzano contro le previsioni edificatorie nell’area di Fibbiana e su via dei Prati. Nonostante le forti limitazioni dovute alla situazione sanitaria, sono stati tantissimi i cittadini che hanno sottoscritto le due osservazioni: parliamo in totale di più di 1330 firme, rispettivamente 681 contro i nuovi capannoni nell’area di Fibbiana e 657 contro le nuove residenze fra via dei Prati e la SP8 Barberinese. Il ruolo di Sinistra per Calenzano è stato quello di informare la cittadinanza e di stimolarne l’azione: questa iniziativa ha raccolto infatti l’adesione di cittadini appartenenti a tutti gli schieramenti politici - anche quelli di maggioranza - segnalando fortemente sia la maturazione di una diffusa e trasversale sensibilità sui temi ambientali, sia la distanza fra l’atLA REDAZIONE

tività dell’Amministrazione comunale e la volontà popolare. D’altra parte le due osservazioni oggetto della raccolta firme sono quelle che meglio rappresentano le contraddizioni che abbiamo individuato nel Piano Operativo Comunale, ben riassunte nell’imperativo “rigenerazione o estinzione”: in totale l’Associazione ha presentato 19 osservazioni al POC, tutte accessibili all’indirizzo poc.sinistrapercalenzano.it e principalmente improntate al contenimento del consumo di suolo, al rafforzamento della rete di alloggi popolari e sociali, alla riduzione e al blocco dell’attività estrattiva delle cave, all’individuazione di nuove aree per realizzare massicci interventi di forestazione urbana, e non solo. L’impegno di Sinistra per Calenzano proseguirà anche dopo la discussione delle osservazioni: continueremo a informarvi e, laddove sarà necessario, ad opporci anche nelle varie fasi progettuali relative alle singole opere. Simone Giuntini

Direttore Responsabile: Stampato presso Katia Burberi Proprietario: Pixartprinting S.p.A., Associazione Politico-Culturale Redazione: Sinistra per Calenzano via 1° Maggio, 8 - 30020 Simone Giuntini via Pergolesi, 10 - Calenzano Quarto d’Altino (VE), Simona Pieri lasinistrapercalenzano@gmail.com maggio 2021; numero 5 Gianni Pagani


LA PAROLA AI NOSTRI SOCI

La Sinistra che vorrei: ci vuole coraggio

Cercare di definire la Sinistra oggi in Italia, e non solo, credo sia molto difficile. Inutile sicuramente cercare di rinchiuderla in qualcuno dei soggetti politici presenti o fare riferimento a formule del passato (centrosinistra con o senza trattino). Non credo purtroppo che sia nemmeno attuale un’idea di costruzione di un soggetto politico nuovo: partire dalle formule o dai nomi probabilmente è l’errore che è stato fatto più spesso negli ultimi anni. Quello che servirebbe maggiormente è forse una buona dose di coraggio. Coraggio per mettere in discussione rendite di posizione, anche se esigue mi verrebbe da dire, per mettere al centro i contenuti. È solo attorno a questi che si può creare nuova aggregazione. Neanche però avere l’ambizione di metterci tutto dentro, partire da pochi importanti punti fondamentali. Ad esempio si potrebbe partire da quello che l’ultimo anno e la pandemia ci hanno mostrato. Ci siamo accorti che avere un Sistema Sanitario Nazionale pubblico è fondamentale e che questo ha bisogno di investimenti e non di tagli. La salute è un bene pubblico e non può essere più o meno accessibile in base al reddito. Fra i servizi pubblici essenziali, che devono essere universali e veramente accessibili a tutti, ci sono ovviamente la Scuola e l’Università. In questo caso la didattica a

Novembre 2018 Casa del Popolo di Calenzano

distanza (che speriamo rimanga una parentesi che presto potremmo chiudere) ha evidenziato come ci siano enormi differenze (sia geografiche che economiche) nelle possibilità di accesso ad un’istruzione adeguata. Un completo ribaltamento di paradigma, inutile dirlo, serve sull’ambiente. Basta con il consumo di suolo e avanti con una grande opera di riconversione energetica e di investimenti per la messa in sicurezza del territorio. Occorre insomma una rivoluzione culturale che rimetta al centro l’individuo, e non come consumatore ma come cellula fondamentale di una comunità basata sui rapporti sociali. E quindi ripensare il lavoro, anche a fronte delle nuove tecnologie. Bilanciare il tempo di lavoro, con il tempo libero, cosi da poter vivere le proprie passioni, i propri rapporti e l’ambiente attorno a noi. Non mi dilungo sulla questione dei diritti, perché credo che nel 2021 non dovrebbero essere più all’ordine del giorno. Basterebbe rendere davvero attuale un concetto grande come il mare: l’uguaglianza. Io penso questo, che se sul piatto vengono messi questi argomenti, invece di diatribe su nomi e alleanze tanti ritroverebbero anche la voglia di partecipare, confrontarsi, trovare parole comuni per dare risposte a problemi di molti. Francesco Piacente


Ottobre 2018 Inaugurazione della Sede LA PAROLA AI NOSTRI SOCI

Insieme per ridare un senso alla Politica

Fare politica. Una semplice espressione in cui sono racchiusi concetti profondi, azioni concrete, sfumature di ispirazione passata, presente e futura. Sono due parole che sottintendono anni di sacrificio, lavoro, impegno, costanza, devozione, passione. Questo perché la politica non è un concetto astratto o un bene riservato soltanto a pochi eletti, ma è un patrimonio di tutti. Simile ad un seme prezioso, può crescere, mettere forti radici, trasformarsi in un secolare albero e donare i suoi frutti solo se amata, protetta dalle intemperie e nutrita istante dopo istante. Purtroppo il suo significato più vero ed autentico è stato vituperato nel corso del tempo, perdendo la sua luce più brillante e lasciando il posto ad ombre di lassismo, privilegi, egocentrismo, potere, corruzione. Orribili caratteristiche che niente hanno a che fare con quanto ogni giorno ci spinge a destinare forza ed energie ad un ideale di vita e di comunità, al raggiungimento di un obiettivo che corrisponda alla tutela dei diritti fondamentali dell’essere umano, alla costruzione di una società che abbia a cuore quanto racchiuso nella parola ‘Compagno’, ovverosia la condivisione di un bene primario come il pane. Pur avendo idee e tradizioni familiari di sinistra, mi sono avvicinata realmente alla politica da adulta, una maturazione ‘postu-

ma’ che in molti casi ha caratterizzato la mia esistenza. Ho avuto un bisnonno perseguitato politico, che è stato messo in galera innumerevoli volte, ed una il 1 Maggio, data a noi cara, una bisnonna che nel 1921 è stata fra i fondatori della sezione di Montespertoli del Partito Comunista, un nonno che da giovanissimo aiutava la resistenza nascondendo le armi nella cantina della sua trattoria in via dei Neri, dove spesso entravano come clienti i fascisti, ed un babbo ed una mamma che mi hanno insegnato dove bisogna sempre stare, cioè dalla parte dei più deboli, a non aver mai paura di dire la verità ed a lottare per i sogni che fanno internamente parte di noi. Da quando ho varcato la linea immaginaria che rende a pieno titolo ‘attivista’, posso affermare in coscienza che non mi sono mai fermata nello studio, nella mia crescita personale, ma soprattutto nella ricerca di un’istituzione, di un ‘contenitore’, di un partito che mi rappresentasse appieno e che mi ripagasse degli sforzi fatti ed ancora da compiere. False aspirazioni e delusioni non sono mancate, ma una telefonata di quasi tre anni fa ha indirizzato il mio cammino verso quella che adesso considero davvero la mia ‘Casa’, il posto dove desidero stare, le persone con cui voglio dividere i miei passi. Simona Pieri


LA PAROLA AI NOSTRI SOCI

Partecipare, ascoltare, essere liberi

Dal punto di vista di un ragazzo della mia età non è molto semplice dire cos’è la Sinistra. Sicuramente avrà sentito parlare del PCI, il grande partito di Sinistra che così tanto ha dato al secondo dopoguerra italiano, ma è scontato che quella storia il ragazzo di 20 anni non l’ha vissuta. E allora che cos’è per un giovane la sinistra oggi? La Sinistra ai miei occhi appare come un insieme di piccoli partiti caratterizzati da valori pressoché simili: l’antifascismo, l’ambientalismo, la tutela e la promozione di diritti sociali e civili. Da quando mi sono avvicinato a questo mondo dentro di me ho sempre sofferto nel vedere questa frammentazione; a volte non mi capacito di come questa possa essere nata e continui ad esserci. La nostra Associazione tenta (e per adesso ci è riuscita) di superare tutto questo: mettendo da parte le bandierine di partito ha dato vita ad una realtà pulsante, che lavora per il futuro di Calenzano e per quello della Sinistra stessa. Lo fa inserendo forze giovani, nonché il futuro, all’interno di organi dirigenti, accompagnandoli in una sorta di scuola politica, ma con molto più pragmatismo. Mi sono avvicinato alla politica perché un caro amico un giorno mi disse: “Se tu non ti interessi di politica, inevitabilmente è la politica che, circondandoti, si

25 Aprile 2021 Calvana, Cima Cantagrilli

interessa a te”. Questa piccola frase detta in una sera di servizio alla Casa del Popolo mi ha fatto riflettere e il mondo della politica mi ha cominciato ad affascinare. Ho trovato nell’Associazione un luogo dove persone con esperienza ascoltano le tue idee, ti insegnano senza la presunzione di saper tutto, senza guardarti dall’alto in basso. Un famoso cantautore, in una sua canzone, ha affermato che “libertà è partecipazione”. All’interno di Sinistra per Calenzano partecipo attivamente alla vita politica della mia città e a quella dell’Associazione, non sempre facendo qualcosa di concreto, ma anche semplicemente ascoltando. Mi è sempre piaciuto ascoltare: da quando mi sono affacciato in questo mondo mi sono accorto dell’importanza di ascoltare e di apprendere quello che le persone ti possono dare per poi fare lo stesso anche tu. È normale che la fase iniziale sia quella dell’ascolto. Ma questo luogo, quello in cui sono cresciuto negli ultimi 2 anni, una volta che esponi una tua idee, un tuo punto di vista, è pronto ad accoglierla e ad ascoltarla. Dentro l’Associazione posso fare quello che molti giovani vorrebbero, cioè partecipare, ascoltare, esprimere le mie idee e quindi, come diceva Giorgio Gaber, essere libero. Matteo Montecchi


Associazione Politico-Culturale

RITROVIAMOCI INSIEME iniziativa visibile anche online in diretta su sinistrapercalenzano.it e su facebook

Sabato 29 Maggio, ore 15 Piazzetta di via Cilea

(e non a la fogliaia, come precedentemente annunciato)

Ordine del Giorno:

• rinnovo degli organismi dirigenti • varie ed eventuali

2021

Durante l’evento sarà possibile aderire all’Associazione

Associazione

urale Politico-Cult

ome

Nome e cogn

Quota sociale

(FI) 10 - Calenzano via Pergolesi, gmail.com o@ Sede: an nz ale o lasinistraperc E-mail: rapercalenzan fb.com/sinist alenzano.it Facebook: erc rap ist sin www. Sito web:

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della vigente normativa sanitaria Una forza per costruire e unire la Sinistra: ad oggi l’Associazione ha 113 soci. Puoi aderire per dare il tuo contributo in un collettivo di volontari con tanta passione e un grande interesse per il bene di Calenzano.

Abbiamo formato diversi gruppi di lavoro sui temi inerenti la vita del nostro Comune, ai quali si può partecipare anche senza associarsi. Per informazioni ci puoi anche contattare telefonando al 335 6455084 o scrivendo una mail a lasinistrapercalenzano@gmail.com


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