Alpaca Magazine Italia 2014

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mondo, con prezzi che partono dai 5 euro ai 7 euro per ogni campione di fibra analizzato. Il prezzo dipende da quale macchinario verrà usato per l’analisi. L’analisi più completa è fatta tramite OFDA 2000 e OFDA 100 insieme, ma si effettua anche con microscopio e con metodo Laserscan.

troppo eccessive a livello alimentare, infatti, causano un indebolimento lungo il pelo, che può causare la rottura del filato. Buona norma sarebbe effettuare tre analisi per ogni alpaca, prendendo un campione dalla spalla, uno dal fianco e uno dalla coscia. Questo aiuterebbe a verificare l’uniformità di micronaggio e di lunghezza su tutto il vello dell’animale. Dividendo infatti la fibra per colore e Il momento migliore per prendere i per micronaggio in diversi sacchi, avrecampioni di fibra è il momento della mo sacchi con fibra uniforme, come ritosa. Il campione deve essere preso pri- chiede l’industria. ma di iniziare la tosa vera a propria, dal fianco dell’animale, tagliando la fibra Identificate sempre ogni campione con alla base, vicino alla pelle dell’alpaca, tutte le informazioni richieste per non perché l’analisi OFDA 2000 terrà con- rischiare di confondere i campioni e to del diametro della fibra lungo tutta spedite tutto in laboratorio. la lunghezza del pelo, per determinare Quello che vi tornerà indietro è l’istoanche i livelli nutrizionali durante le gramma stagioni dell’anno. Questo vi aiuterà a Sembra più complicato di quello che è capire come gestire al meglio l’alimen- in realtà. tazione dei vostri animali. Le variazioni I valori che troverete sono:

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- MEAN FIBER DEAMETER(MFD) o anche detto AVERAGE FIBER DIAMETER(AFD): MICRONAGGIO MEDIO

elasticità della fibra

esempio di fibra lucente

E’ la misurazione che esprime la misura media della fibra nel campione, ovvero il micronaggio medio del campione. Un micron è un milionesimo di un metro.

- STANDARD DEVIATION(SD): DEVIAZIONE STANDARD

La deviazione standard indica quanto varia il diametro della fibra rispetto al diametro medio nel campione. Più semplicemente, più bassa è la deviazione standard, più l’alpaca è uniforme in micronaggio. E’ quindi preferibile avere alpaca con un basso SD

- COEFFICIENT OF VARIATION(CV): COEFFICIENTE DI VARIAZIONE

Il coefficiente di variazione è più complesso da comprendere. Si esprime in percentuale e si calcola dividendo la deviazione standard (SD) per il micronaggio medio(AFD), moltiplicandolo per 100

esempio di struttura e crimp

La formula quindi è SD : AFD X 100= CV% E’ un valore che si usa per analizzare il livello di variazione in un campione. E’ bene quindi considerare buono un campione con un basso coefficiente di variazione. Un valore molto buono è intorno 20% di CV, un valore considerato medio potrebbe essere 25% di CV e un valore non ottimale potrebbe essere sopra il 30% di CV. Si considera il CV come anche “l’altezza della campana”, in poche parole il CV si presenta con un valore basso, quando le code dell’istogramma sono strette. Possiamo concludere quindi che SD e CV sono due valori che indicano la variafibra di alpaca suri


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