Lazio 100 dicembre 2016

periodico d’informazione delle sezioni della s.s. lazio | dicembre 2016

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IL QUADRO E LA CORNICE C

ome sostiene sempre il Presidente Antonio Buccioni

mario delle Sezioni, che proprio dalla base dei praticanti hanno

nell’ambito della S.S.Lazio, come nella vita, dobbiamo

sempre trovato nuova linfa per andare avanti e per scrivere pa-

sempre distinguere il quadro dalla cornice, l’essenza

gine bellissime di sport, costruendo una tradizione che è ormai

dall’apparenza, la sostanza dall’effimero, l’utile dall’inutile.

lunga 117 anni.

In questo momento la Società Sportiva Lazio ha dato più peso

Trascurando, come sta avvenendo in molti casi, questo aspetto,

alla cornice, cioè all’effimero, che all’essenza del quadro, ovvero

entra in discussione la sopravvivenza stessa della famiglia laziale.

alla concretezza del proprio modus operandi.

Per guardar molto lontano, noi diciamo chissà dove, si è persa la

È evidente, oggi come oggi, a parte il calcio costretto per vende-

capacità e la voglia di lavorare insieme per superare le difficoltà,

re il suo prodotto a prostituirsi alle TV e agli investitori stranieri,

in un momento come questo di profonda crisi economica in cui

come tutto lo sport italiano stia progressivamente regredendo.

l’unità di intenti potrebbe essere l’unica soluzione per uscire dal

È soprattutto lo sport di base ad essere penalizzato dalla man-

guado.

canza di sostegni e di una vera e propria politica di rilancio.

La cornice è invece rappresentata dalla ricerca spasmodica di

La SS Lazio che vive soprattutto di volontariato e di passione, è

trovare risorse attraverso quei “Progetti Europei” che, almeno da

ovviamente fra le realtà che soffre pienamente dell’attuale stato

quanto visto sin ora, sembrano essere scatole vuote che portano

delle cose.

alla realizzazione di eventi fini a se stessi.

Constatiamo amaramente che all’interno del mondo biancoce-

Il risultato è che, oltre a distogliere tante energie che avrebbero

leste le strategie intraprese per far fronte a tutto ciò, invece di

potuto essere destinate in altro modo, tanto sbattersi ha prodot-

essere quelle della programmazione e della lungimiranza, sono

to poco o nulla di positivo per le Sezioni che ci hanno creduto.

empiriche e fini a se stesse. Ci spieghiamo meglio per far capire

È preferibile dunque andare sul concreto, molto meglio una tela

a tutti.

nuda di Van Gogh o Boccioni che una crosta in una cornice anche

Il quadro, per uscir di metafora, è l’attività sportiva, la possibilità

se di molto valore.

data a molti, giovani e meno giovani ,di far sport con la maglia

della Lazio addosso. Questo , o dovrebbe essere, l’obiettivo pri-

Mario Notari

Direttore Responsabile Gianluca Montebelli Capo Redattore Arianna Saroli P r o g e t t o G r a f i c o F l a v i a A l i v e r t i R e s p o n s a b i l e We b D a r i o F a l c h i Redazione via Polibio, 36 Roma tel.06.35.34.80.27 Email lazio.100@libero.it Stampa Pignani Printing srl via Cassia km 36,300 - 01036 Settevene - Nepi (VT) tel. 0761.52.73.23

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ARCADIO SPINOZZI

L’UOMO CON L’AQUILA NEL CUORE i capita spesso, molto spesso di estraniarmi

Ma Spina non sapeva che la nostra storia è piena di begli episodi

dalle partite mentre le guardo in televisione,

quanto di assurdi: dopo tre giorni di ritiro precampionato, la Lazio

anche quelle della mia squadra del cuore e la

viene retrocessa nella serie cadetta per illecito sportivo. Anche

mia mente mi proietta nei ricordi, in quegli anni

per Arcadio fu un duro colpo che fu difficile da parare e che sape-

in cui ero presente su quei spalti, in quella curva di marmo bianco.

va di beffa specie perchè all’epoca il calciatore diveniva tramite il

Sento risuonare nelle mie orecchie quella formazione che fuorie-

suo acquisto, una proprietà della società e se non accettava il tra-

sce gracchiante da quell’altoparlante dell’allora Stadio Olimpico:

sferimento rischiava di rimanere fermo. Nonostante i personaggi

Moscatelli, Spinozzi, Citterio, Perrone, Pochesci, Mastropasqua,

che gravitavano nel mondo Lazio rimase attaccato a quella nostra

Viola, Manzoni, Garlaschelli, Bigon, Greco. E penso a quella Lazio

bandiera, difendendo spesso e volentieri anche noi tifosi e che

povera, ma piena di gente che aveva orgoglio di indossare quella

con il tempo abbiamo poi considerato “uno di noi”.

maglia, che la sentivano loro, e che la sentono ancora oggi loro, e

Spina era un tipo taciturno, non amava parlare con i giornalisti,

che non ne esiste altra. Uno di quelli era per noi e per i compagni

non perché si sentisse superiore ma a causa di quel suo carattere

semplicemente “Spina”, quel difensore ritenuto dall’allora Bolo-

timido e riservato, ma estremamente sensibile.

gna di Radice incedibile e che si ritrovò nel campionato 1980/81

Sensibile dopo aver visto la morte correre parallelo alla sua vita e

nelle file biancocelesti e che raggiunse con fatica la sede il giorno

a quella dei suoi compagni del Verona il 15 Aprile 1978, mentre

della presentazione della squadra lasciandolo esterefatto dalla

con il treno si stavano recando proprio nella capitale per giocare

calca e dalla ressa che vi era e di come si viva il calcio qui a Roma.

contro la Roma che a causa del cattivo tempo e dello smottamen-

Quei tifosi entrati nel suo cuore quel giorno e mai più usciti.

to di un ponte a Murazzo di Vado vicino Bologna, un treno dera-

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gliò che venne urtato violentemente da quello in cui era presente.

mento a Tor di Quinto con la macchina piena di ricordi della sua

Segnò profondamente il suo animo, tanto che volle nei giorni se-

vita biancoceleste.

guenti recarsi sul luogo dell’incidente e deporre un mazzo di fiori.

Con Arcadio non ho abitudine a fargli domande, mi piace sentire

Come il giorno, che io definii della “porcheria”, il 17 Ottobre

attraverso i suoi racconti la nostalgia di quello che è stato e di

1983 quando una lettera anonima all’agenzia Ansa di Milano lo

quello che avrebbe potuto essere e anche del suo animo dopo

indicava come colui che sapeva molto sul caso della sparizione

lo spaventoso terremoto accaduto recentissimamente nel centro

di Emanuela Orlandi. Lo sdegno della società, che aveva allora

Italia dove si è sentito molto distintamente a Tortoreto, sua citta-

come presidente Giorgio Chinaglia, grande estimatore di Spina,

dina di residenza.

fece in modo da indire una conferenza stampa per rigettare tutte

Arcadio racconta con emozione:

le false accuse a cui era stato sottoposto. Rimane dentro di me

“Ricordo ancora con molta inquietudine quel giorno dell’inciden-

ancora il dubbio del perché di una vigliaccata così eclatante, sia

te del treno, dentro di me sono ancora indelebili quei momenti

stata fatta a cinque giorni da un derby che mancava da tre anni.

e la testimonianza di quel giorno è meglio descritta dallo stralcio

Ma nel dna della Lazio, sembra che il destino abbia deciso che

del mio libro. Siamo tutti vivi solo per delle fortunatissime circo-

“bandiere” e colui che potevano diventarlo, non riescano a finire

stanze. Il bilancio definitivo di quell’incidente, invece, fu tragico.

la loro carriera con la maglia biancoceleste addosso: dopo sei

Cinquanta morti e duecento feriti, molti dei quali subirono gra-

stagioni, 123 presenze in campionato, 9 in Coppa Italia ed una

vissime menomazioni fisiche. Per lo smottamento di una collina,

sola rete, Arcadio Spinozzi viene ceduta alla Reggina. Non rimar-

il locomotore dell’Espresso 572 bis, Bari-Trieste, proveniente da

rà dentro lui lo stesso calciatore con una maglia diversa addosso,

Sud, spinto dalla massicciata in caduta, deragliò finendo di tra-

dopo le lacrime versate davanti ai cancelli del campo di allena-

verso sui binari della direttrice Nord-Sud. Attimi, solo pochi at-

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rare. Invece mi sbagliavo: a distanza di molti lustri, alla guida della società è arrivato un figuro che vale quanto quelli del passato messi insieme. Ho sempre sostenuto che la stima e l’affetto delle persone, nel calcio, come nella vita, non si conquistano con i proclami roboanti o le false adulazioni, ma con

comportamenti

rispettosi, impeccabili, corretti. L’ammirazione e l’affetto reciproco che ho con i fans della Lazio, non sono mai venute meno. Ancor oggi, ricevo attestati di stima, di gratitudine e affetto da molti tifosi biancocelesti. Una lunga storia quella tra me e la Lazio, colma di passione e tormenti, di amore e rimpianti. Di amore per quella maglia, per i colori biancocelesti, per le emozioni forti, intense, irripetibili che ho provato in quegli indimenticabili anni. Di rimpianti, per le occasioni perse, per quello che poteva, doveva essere, ma non è stato.

In seguito non sono stato ceduto alla Reggina, ma svincolato nel timi e si consumò la tragedia: uscito da una galleria, bucando la

luglio 1986 e successivamente contattato dall’ex compagno di

pioggia a centodieci chilometri orari, il rapido “La Freccia della

squadra (alla Lazio), Albertino Bigon, neo allenatore della Reg-

Laguna” , con quattrocento persone a bordo, incontrò sulla sua

gina. Lo svincolo avvenne a seguito della messa in mora... ma

traiettoria la sagoma dell’altro treno. L’impatto fu devastante. I

la vicenda, che inizialmente vide coinvolti tutti i calciatori della

resti disintegrati delle motrici e le prime carrozze del rapido vo-

Lazio, è talmente lunga e ornata di avvenimenti che non vale la

larono nel vuoto sbriciolandosi sotto il viadotto, dopo un volo di

pena affrontarla, riesumarla!“

venti metri”. Alla Lazio di quel tempo, di soggetti che utilizzavano impudentemente le parole per occultare il proprio pensiero e le

Raffaele Galli

proprie azioni, ce n’erano fin troppi.

eaglesgallerylazio.it

Sotto tale aspetto, pensavo che le cose non potessero peggio-

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L’AQUILA VOLTEGGIA SU NEW YORK

I

mmagini dalla Grande Mela dove quindici “prodi” in maglia biancoceleste hanno affrontato le fatiche della New York City Marathon portando i nostri colori sulle strade di Manatthan.

Una tradizione che si rinnova e che fa onore ai fondatori.

Luigi Bigiarelli e quei ragazzi di Piazza della Libertà, da lassù hanno guidato la loro corsa verso il traguardo a Central Park.

Onore a Chiara Calicchia, Francesca Lento, Laura Cigna, Loredana Tirocchi, Manuela Sacco, Adriano Minardi Ruspi, Alessandro Napoli, Angelo Taggi, Carlo Veglianti, Francesco Rinaldi Tufi, Lorenzo Leandri, Valentino Casale, Walter Calicchia e capitan Joe Vasapollo per la grande performance sportiva!

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sa Tabacchiera , alla guida di un’Alfa Romeo Giulia.

Ospite della giornata il Driver più titolato dei castelli romani Maurizio Iacoangeli , premiato con la targa oro dall’Alfa Romeo

UN GRANDE ANNO

D

nel 1974 insieme a Mario Andretti , Andrea De Adamich ed Arturo Merzario.

Iacoangeli, in compagnia del figlio Marco ,hanno dato spettacolo nei pochi giri messi a loro disposizione , entusiasmando il numeroso pubblico presente, a coronamento di una stagione che li ha visti non solo protagonisti , ma dominatori assoluti della CIVM 2016 Campionato Italiano Velocità di Montagna

opo un anno ricco di avvenimenti di successo , ed il terzo

vincendo tutte le gare a cui hanno partecipato, ben sette per

posto ottenuto dall’equipaggio rosa composto da Milva

Marco con la BMW 320 I , e quattro vittorie per Maurizio su

Varesi e Letizia Bianchi nella gara di regolarità svolta-

BMW M3 per le Storiche.

si

a Frosinone l’8 e 9 Ottobre scorso organizzata dal

Presente alla gara, anche se solo in veste di navigatore , anche

CAMEF , domenica 20 Novembre si è conclusa la stagione

il piccolo talento Jacopo Belleggia di solo 8 anni che il prossimo

Sportiva nella pista di Borgo Carso a Latina, dove 14 equipaggi

anno debutterà nel campionato italiano Kart Minirok 60 c.c. con

rigorosamente con auto Storiche , hanno dato vita ad una gara

i colori della SS Lazio Automobilismo , il campionato riservato ai

entusiasmante ad inseguimento , la gara si è svolta a partire dalle

ragazzi di età compresa dai 9 ai 12 anni ed interesserà la zona del

ore 9,30 in una giornata di splendido sole.

centro Italia.

Protagonisti una parte dei soci che hanno dato vita ad un Gran

LA LAZIO AUTOMOBILISMO SEZ. TUNING - A.S.D. DH SOUND ANCORA SUL PODIO

Premio di altissimo livello tecnico.

I partecipanti hanno voluto far riecheggiare il rombo dei motori Biancocelesti rigorosamente a carburatori suscitando curiosità

N

ed attrazione tra le persone che transitavano nei pressi dell’autodromo.

ella giornata del 6 Novembre a chiusura della stagione

Per la cronaca la gara è stata vinta da Marco Galassetti secondo

2016 costellata da un gran numero di successi come nel-

classificato Ezio Sabbatini e terzo Giulio Meniconi , mentre tre le

la passata stagione 2015. La A.S.D. DH SOUND, asso-

donne Milva Varesi, su Alfa Romeo duetto, ha preceduto Vanes-

ciazione Ufficialmente affiliata alla S.S. Lazio per tramite

6

della SS. Lazio Automobilismo della quale ne è parte integrante e

Class alla sua prima uscita, Giuseppe Ullucci con Peugeot 206 in

che ne rappresenta la sez. Tuning, ha preso parte ad un importan-

arte Gecko che ottiene il primo posto in Fronte categoria Easy

tissima competizione svoltasi ad Avezzano provincia dell’Aquila.

Class e il primo posto in SPL DB DRAG Limited 500Watt, Davide

Tappa di un circuito Gare del mondo HI-FI Car che ha sbocchi di

Ferrari con Smart 450 in arte Shock Wave che ottiene Primo Posto

livello mondiale ovvero sia il circuito DB DRAG e in concomitanza

in SPL DB DRAG Overt Limit e Primo Posto SPL LOUD RACE,

con una tappa del circuito di livello Nazionale noto come LOUD

Simone Bucci con Smart 451 in arte Green Thunder che ottiene

RACE conseguendo in entrambe i circuiti svariati piazzamenti a

primo posto in Fronte categoria Crazy Class.

podio con enorme soddisfazione da parte del intero Team per i ri-

Si conclude così la stagione 2016 facendo segnare innumerevoli

sultati dati dal gran lavoro e ancor più grande impegno messo da

piazzamenti che ripagano la grande passione che ci accomuna in

parte di tutti i partecipanti del Team in anno Lungo e non sempre

questo, ancora per alcuni inconsueto e sconosciuto, sport.

facile. Passando a citare i nomi ed i risultati raggiunti, dai Tesse-

Con la promessa che il nostro impegno sarà sempre maggiore

rati SS Lazio Automobilismo sez. Tuning, in questa fondamentale

per ottenere sempre migliori risultati con l’allenamento e l’otti-

Gara svoltasi il 6 Novembre 2016: Andrea Vallicelli con la Demo

mizzazione dei mezzi la A.S.D. DH Sound ringrazia la SS LAZIO

Car della ASD DH SOUND Citroen C1 in arte Eternity che ha con-

sezione Automobilismo per averci dato la possibilità di essere

seguito il Primo Posto in Fronte Categoria Crazy Class e il Primo

parte integrante di questa immensa famiglia di sportivi e appas-

posto in SPL NO WALL, Veronica Cecconi con Renaul Clio in arte

sionati e vi auguriamo buone feste e buon anno nuovo.

Rebirth che ottiene Primo Posto in SPL DB DRAG e 2 secondi

Ci vediamo nel 2017 più carichi e pronti che mai per dare ancora

posti uno in Fronte categoria Pro Class e un secondo posto in SPL

di più e portare sempre più in alto i nostri colori.

Noise Max, Fabiola Gregna con Citroen C1 in arte Lady Diamond

Lo STAFF della ASD DH SOUND

che ottiene uno stupendo primo posto in Fronte categoria Pro

Sez. Tuning - SS LAZIO Automobilismo

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più abbordabili la sicula Piume D’Argento ed il derby laziale con il Bracciano.

Se si dovessero realizzare altre due vittorie con

punteggi

larga-

mente a nostro favore l’obiettivo del play off diventerebbe estremamente realistico.

Di pari passo con le

GRANDI IMPRESE IN ALTO ADIGE

S

impresse dei “grandi” anche gli under hanno mietuto

successi

ed

affermazioni nei tornei e circuiti previstI dall’attività federale. Lo scorso 5 dicembre sono uscite le nuove classifiche individuali Under Nazionali e tutti i laziali ragazzi sono in classifica.

iamo alla fine dell’anno 2016 e quest’ultimo mese è stato

Ludovica Ruggeri è al primo posto della serie B, in pratica il nu-

senza dubbio pieno di grandi soddisfazioni per la Lazio

mero 17 d’Italia; Giulia Iatrino è al 13 posto in C2; Fabiana Fio-

badminton sia nel settore senior sia in quello under.

ravanti al primo posto nella D8; ed Andreana Herghiiijiu al terzo

Nel Campionato nazionale di serie A i biancocelesti si

posto sempre in D8.

trovano al sesto posto in classifica con 12 punti ma ad appena 4

Nel settore maschile Francesco Iatrino Edorado Remediani, Filip-

punti dalla zona play off e con 2 partite in meno sulle dirette con-

po Prezza, Talarico Giulio e Talarico Gautier sono rispettivamente

correnti. Un punteggio che è il frutto di due autentiche imprese

al quinto, sesto, ottavo, nono e undicesesimo posto in D8.

che i ragazzi hanno saputo centrare contro le squadre altoatesine

I nostri della Lazio hanno conquistato podi e medaglie sia nei

del Bozen e del Malles, rispettivamente seconda e terza forza del-

circuiti federali,disputati in regione e sia nel Gran Prix “Luca Ce-

la scorsa stagione agonistica.

leste” disputato ad Avellino a fine novembre.

In entrambi gli incontri la SS Lazio ha travolto gli avversari con un

Sul fronte impianti una cattiva ed una buona notizia.

perentorio 4 a 1 che non lascia nessun dubbio sul livello tecnico

La prima, purtroppo, negativa è la chiusura, a tempo indetermi-

raggiunto dalla squadra.

nato, per inagibilità, dell’impianto dell’Acqua Acetosa a Roma. La

Mihaylov,Ivanova, Ruggeri, Spagnuolo e Tiburzi hanno saputo coniugare

società sta cercando alternative che , però, data la stagione ago-

perfettamen-

nistica avanzata e la cronica mancanza di strutture nella Capitale,

te tecnica, affiatamento,

appare assai difficile da reperire. La seconda , positiva, è che la SS

grinta e determinazione

Lazio ha concluso un accordo con l’Istituto Superiore Gregorio da

e si sono imposti sui loro

Catino di Poggio Mirteto per l’utilizzo dell’impianto sportivo della

avversari in maniera cosi

scuola in alcuni giorni della settimana .

convincente da far dire al

Questo importante accordo determinerà la possibilità per gli un-

presidente Morino “nulla è

der, tutti provenienti da Poggio Mirteto e paesi limitrofi, di po-

impossibile quest’anno”.

tersi allenare con assiduità e continuità senza doversi sobbarcare

Adesso per i nostri atleti

i continui trasferimenti a Roma. È sicuramente un grande sforzo

c’è ancora una pausa fino

organizzativo e finanziario per la società ma che potrà avere un

al prossimo doppio im-

ritorno positivo sui giovani talenti e sullo sviluppo della disciplina

pegno casalingo del 21 e

nella provincia reatina.

22 gennaio contro team, sulla carta, decisamente

Alessandro Ruggeri

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LA LAZIO BASEBALL ACCLAMA IL PRESIDENTE MARCON

A

bbiamo appreso con grande soddisfazione della nomina

camminando in maniera unitaria verso nuove e avvincenti sfide”

di Andrea Marcon a nuovo presidente della Federazione

FESTA PER LA B, SOLIDARIETÀ AI TERREMOTATI

Italiana Baseball e Softball. Ora non resta che ripartire a

D

andare avanti puntando nuovi orizzonti per provare ad

andare incontro al futuro reagendo tutti insieme all’incertezza e ai

omenica 6 novembre si è tenuta a Roma nell’Arena Giu-

timori con la concretezza e la forza della programmazione.

lio Glorioso la festa per la promozione della Lazio Base-

Giuseppe Sesto, presidente della SS Lazio Bsl 1949 saluta così il

ball in Serie B.

numero 1 federale:

Assieme ai ragazzi della prima prima squadra, agli allievi

“Auguriamo al presidente Marcon e alla nuova dirigenza della

della Baseball’s School, e delle squadre giovanili al completo è

Federazione un proficuo lavoro. Fin da ora la SS Lazio Bsl 1949 si

intervenuto il Presidente Generale della S.S. Lazio, Antonio Buc-

mette a disposizione della Federazione per continuare dare il no-

cioni che nel corso di un breve intervento ha ringraziato i ragazzi

stro contributo a sostegno dello sport del “batti e corri. Crediamo

e il presidente Sesto per questa recente soddisfazione sportiva

che i tempi e la contingenza economica richiamino a una colla-

culminata con la promozione.

borazione tra tutte le società sportive fondata su un senso di ap-

Premiati dal presidente Giuseppe Sesto con una targa il coach

partenenza e di identità da riscoprire e da valorizzare, una unione

Oscar Herrera, che lascerà la Capitale per andare ad allenare una

che a nostro avviso si potrebbe realizzare lavorando in osmosi

9

franchigia di Filadelfia negli Stati Uniti e Sergio Pugliese, il ma-

Entro pochi giorni il presidente Giuseppe Sesto, originario dei

nager.

luoghi del terremoto e particolarmente devoto di Santa Rita, met-

Nel corso della cerimonia Sesto ha anche regalato a staff, mana-

terà a disposizione di chi volesse dare il proprio contributo un

ger, squadra e ospiti quaranta bellissime felpe con il nuovo logo

conto corrente postale per una raccolta fondi che saranno conse-

della Lazio Bsl 1949 riferendo l’immagine alla tradizione originaria

gnati dalla S.S. Lazio Bsl Sfl & Lacrosse 1949 ssd arl direttamente

del simbolo dell’Aquila biancoceleste.

nelle mani delle vittime del sisma con cadenza mensile a partire

In occasione della festa è iniziata una raccolta di beni di prima

dal mese di dicembre.

necessità in favore dei terremotati di Cascia e di Preci tra i quali coperte, indumenti, scatolame e pasta.

Stefano Lesti

Il nostro direttore Gianluca Montebelli premiato da Asi

V

isibilmente commosso il nostro direttore Gianluca Montebelli ha ricevuto nei giorni scorsi a Pisa dall’ente di promozione sportiva ASi il premio Fabrizio Levati per i 30

anni di carriera giornalistica al servizio dello sport. A conferire il premio è stato il Presidente di Asi Claudio Barbaro insieme al Presidente della Commissione Sante Zaza. “È un riconoscimento che mi rende orgoglioso e mi da lo stimolo per proseguire sulla strada percorsa in tutti questi anni. Trent’anni sono tanti ma spero di poterne vivere “da protagonista” altrettanti”.

Ha dichiarato Gianluca Montebelli al momento della consegna.

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divertendo.

Oltre che educare la Lazio Basket si sta impegnando attraverso il progetto Colors anche nell’integrazione e nell’aiuto umanitario.

SPORT A TUTTO TONDO

Gianni Santi orgogliosamente racconta come questo progetto abbia sia una dimensione locale, infatti è attivo in molti quartieri di Roma nord e nel comune di Palestrina, che internazionale: dal 2009 il progetto è presente anche in Monzambico sostenuto da diverse imprese umanitarie e dalla comunità europea. E’ impossibile allora non menzionare, nostalgicamente, Abdul Jeelani, per ricordare quanto la famiglia Santi, con una menzione d’occasione a Simone Santi, sia fortemente impegnata nel sociale; così un cestista ex NBA, Livorno e Lazio, ormai ridotto a senzatetto viene aiutato e inserito nel progetto, ritornando a calcare il parquet come allenatore di bambini e diventando un testimonial importante anche oltreoceano. Questo è un progetto che guarda sempre avanti, che vuole aumentare ancora di più il proprio impegno, accompagnando i ragazzi nella loro formazione sportiva e umana.

Volendo invece parlare del Basket giocato bisogna ammettere che la situazione è ancora da definirsi. Ad oggi la Lazio partecipa al campionato di promozione, senza ancora sapere i suoi obbiettivi stagionali, infatti non prima di Dicembre sarà possibile avere un quadro più nitido. Spiega Santi che la squadra si trova in mancanza di giocatori, “sono un gruppo di amici con una passione in comune”, con un preparazione iniziata ad una settimana dalla prima di campionato. Il matrimonio con la Nuova Lazio Pallacanestro Riano non è iniziato come ci si aspettava, l’impegno di far giocare in due campionati gli Under della Lazio Riano per fargli fare esperienza in Promozione non è stato per adesso rispettato, ma il VP spera in un prossimo cambio di rotta. Una strategia che dice di voler continuare anche in caso di passaggi in categorie superiori: tenere 3 o 4 chiocce e un buon numero di giovani con il doppio tesseramento.

Cosa c’è nel futuro della Lazio basket? “Tanto!”, la risposta di

E

Santi è simbolica. C’è la volontà di partecipare a un bando per

x giocatore, playmaker che dagli anni ’60 giocava la pal-

avere dei finanziamenti per un progetto che unisca l’insegnamen-

lacanestro in ottime categorie e in buonissime squadre,

to dell’italiano a quello del basket nei centri d’accoglienza, usare

tra cui la stessa Lazio, il Vicepresidente della Lazio Basket,

lo sport per integrare e ritornare a essere importanti anche sul

Gianni Santi, parla di una realtà che dal 2007 rappresenta

parquet.

una pagina di sport emozionante, interpretando quei valori cardine dello sport di squadra che sono comunità, aggregazione e

D

integrazione in modo eccellente.

TUTTO SUI GIOVANI

opo aver vinto tre campionati con i giovani ed aver pre-

Partendo proprio dal 2007 quando la famiglia Santi, come ci rac-

sentato un progetto ambizioso alla Federazione (unire

conta il VP, in occasione dell’anniversario della polisportiva fu invi-

sotto la veste Lazio i giovani di molte società per aumen-

tata a rifondare la sezione di pallacanestro, raccolse subito questa

tare la loro possibilità di entrare in campo…) non avendo

sfida e iniziò un progetto di insegnamento sportivo che, come

avuto risposta, la SS. Lazio Basket aveva deciso di uscire dal cam-

vorrebbe Thomas Arnold, l’inventore della parola “sport”, educa

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pionato di C con la sua prima squadra e di investire sui giovani.

sia in Italia che in Africa. Tale progetto prende il nome di “Pro-

Quest’anno è ripartita l’avventura della Lazio Basket anche per

getto Colors” ed ha l’obiettivo di allontanare gli adolescenti da

la sua prima squadra, ed ancora con un progetto ambizioso: La-

possibili devianze giovanili, coinvolgendoli nello sport.

zio Team, per cercare di riavvicinare altre società sportive che da

Con Progetto Colors si cerca infatti di accelerare i processi di in-

anni si impegnano nella pratica della pallacanestro in prossimità

tegrazione culturale tra bambini stranieri ed italiani realizzando

con la “galassia della Polisportiva più grande del mondo”. Nuo-

percorsi educativi e formativi gestiti e supervisionati da esperti,

va Lazio Pallacanestro Riano, Basket Parco di Veio ed S.S. Lazio

istruttori e psicologi. Accanto all’attività sociale che da sempre

Basket hanno, così, firmato un accordo annuale di partnership,

caratterizza la gestione Santi, come anticipato, la nuova stagione

sia sul lato tecnico- sportivo che su quello dell’immagine e del

ha visto il ritorno della squadra romana in campionato, allenata

comportamento. Così La Lazio Basket, nell’ambito della Polispor-

da Coach Lorenzin, che ha avviato il suo cammino ottenendo 3

tiva, coordinerà comunicazione e direzione tecnica anche delle

vittorie e 2 sconfitte, posizionandosi nelle zone alte della classifi-

due altre società.

ca. In attesa di spiccare il volo anche qui.

La squadra, che milita nel campionato Promozione ha cambiato Jacopo Leandri

volto, politica e prospettiva, ma continua ad affrontare lo sport, la sua pratica e la sua considerazione da un punto di vista completamente diverso: non solo impegnata nell’attività agonistica,

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ma anche sociale, solidale, inclusiva; occupandosi di diffondere e sfruttare il basket tra i più giovani e nelle zone più disagiate di Roma e della sua provincia, come strumento di educazione e di crescita civica e di cultura sportiva. È stata fondata dal Presidente Simone Santi anche una sezione femminile della S.S. Lazio Basket a Maputo, formata dalle ragazze

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ospiti di un’organizzazione locale di assistenza, e la compagine

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partecipa ai campionati nazionali giovanili del Mozambico, permettendo ai colori bianco-celesti di essere presente in un altro

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continente.

La Lazio Basket si è dunque fatta carico di una missione, quella di finanziare e di favorire la riabilitazione e l’integrazione sociale delle persone che più necessitano di sport, e di tutti i suoi valori,

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SI VOLA IN CHAMPION LEAGUE stentava alle prime apparizioni in coppa Italia (manifestazione che apre la stagione agonistica) anche perchè gli innesti dei giocatori stranieri non riuscivano a far decollare le reali potenzialità della squadra.

Potenzialità che si è evidenziata partita dopo partita con un crescendo che ha stupito tutti (forse anche gli stessi giocatori), ma non la società che ha sempre creduto nel progetto, affidato nelle sapienti doti tecnico tattiche di uno dei piu’ grandi conoscitori di beach soccer italiano Mr. Giulio Sanguinetti, che dal suo oscuro ruolo di vice allenatore ha compensato le lacunose prestazioni iniziali con un lavoro meticoloso sulla testa dei giocatori e sulla coesione dello spogliatoio. I risultati sono quindi arrivati ed alla fine la squadra è andata oltre ogni piu’ rosea aspettativa anche se

L

ci sono sempre 120 secondi in piu’ per definirla una di stagione capolavoro. Ora si riparte per la

a stagione agonistica 2016 è appena terminata, comincia-

stagione 2017 e anche se nel beach soccer l’imprevedibilità è

no solo ora a sfumare le tossicità accumulate per la finale

il motivo dominante, non solo perché si gioca sulla sabbia, la

scudetto persa a 120 secondi dalla fine e finalmente con

Lazio beach soccer non può più nascondersi e anche se non

lucidità si riavvolge il film di un campionato che puo’ e deve

sarà facile riproporsi al vertice sicuramente l’ edizione 2017

considerarsi un capolavoro se non fosse per quello scellerato er-

del massimo campionato la vedrà protagonista in Italia e in

rore nel finale.

Europa, visto che la bella prestazione della stagione scorsa le

Solo ora a “bocce ferme” si intuisce che “nonostante tutto” la

è valsa la partecipazione alla massima manifestazione sporti-

stagione è stata veramente un capolavoro, un’opera d’arte co-

va di carattere europeo la Winners Cup, l’equivalente della

struita con sapienza tecnica e tantissima meticolosità, con gioca-

più nota coppa con le orecchie.

tori che partita dopo partita hanno compreso la Lazialita’ lottando ogni partita come se fosse una finale onorando sempre la maglia.

La grande stagione ha avuto poi un inatteso e graditissimo risultato, infatti la Lazio Beach Soccer, è stata invitata a partecipare alla Winners Cup (la massima competizione europea per club di beach soccer, l’equivalente della Champion League) che si terrà a Cascais in Portogallo nel prossimo mese di maggio.

La prossima stagione sarà, quindi, quella del debutto nell’Europa dei grandi nell’ Europa che conta dove finalmente l’aquila laziale potrà volare alta sulle sabbie roventi dove osano (e giocano) i campioni.

La squadra Partiti da matricola (essendo alla prima iscrizione nel massimo campionato di beach soccer) con gruppo che partiva con una base di giocatori provenienti da altre realtà di beach soccer, si

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loro famiglie la possibilità di fare sport e vivere momenti di socializzazione con altre realtà sportive italiane.

Sono più di cento gli atleti, fra associati e simpatizzanti, tesserati

È STATO UN 2016 ESALTANTE

con la SS Lazio. Martino Pota e i suoi collaboratori si fanno carico di un grande impegno che, con difficoltà e passione, portano avanti per dare un’opportunità a questi ragazzi con superando le difficoltà economiche e grazie al sostegno di tecnici idonei al confronto con i disabili.

In concomitanza con le festività natalizie la Lazio Bowling diffonderà come tradizione un calendario il cui ricavato sarà una grande fonte di raccolta fondi per le attività.

Altro progetto che verrà sviluppato sarà quello legato alla diffusione dello Sport del bowling nelle scuole sia partecipando all’ Erasmus plus – Sport For All che ai giochi regionali studenteschi.

Passando al settore agonistico bisogna riscontrare un piccolo passo indietro, viste anche le difficoltà a partecipare ai vari campionati regionali che si sono disputati spesso in ambienti non idonei, a causa dell’indisponibilità dei centri bowling omologati.

Da sottolineare però la partecipazione di due squadre al Torneo Citta di Napoli nel quale la squadra principale della Lazio ha conquistato la finale e la seconda non ha sfigurato maturando esperienza che servirà certamente per il futuro.

La Lazio Bowling riprenderà le attività il prossimo 15 gennaio 2017, presso il centro bowling Brunswick di Roma, per l’inizio del

L

nuovo anno agonistico. a S.S. Lazio bowling a.s.d. ha concluso, la sua stagione sportiva.

Il 2016 è stato, davvero esaltate importante per gli Atleti Speciali del Club biancoceleste, i quali hanno partecipato

ai Play the Games del centro sud a Triggiano (BA) e al Memorial Daniela Carretti a Formigine (MO), giochi che fanno parte del programma di Special Olympics Italia.

In entrambi gli eventi grande è stata la partecipazione dei familiari che hanno trascorso giorni in piena simbiosi con i ragazzi, ed hanno potuto divertirsi e rilassarsi mentre i loro figli giocavano con l’assistenza dei tecnici laziali.

I ragazzi si sono fatti davvero onore sulle piste conquistando di decine di medaglie e trofei importanti.

Lazio 100 è il periodico d’informazione delle sezioni della S.S. Lazio

La SS Lazio ha fatto di tutto per non gravare sui bilanci dei genitori trovando il sostegno di alcuni impagabili amici sostenitori che ci seguono con passione da anni e che vanno ringraziati per

issuu.com facebook | Lazio100

quanto hanno fatto e per quanto faranno in futuro: Angelo Martucci, Francesco Rosetti, Monica Mattalini, Paolo Ricci , Claudio Marchini e Gianni Minelli.

Grazie a persone come loro si riesce a dare a questi Atleti e alle

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tati con giocatori in gamba e corretti e questo ha aumentato il valore della soddisfazione di essere arrivata prima”.

Anche questo è il Burraco, una infinità di emozioni che appassionano giocatori che competono per un anno intero e si confronta-

UNA LAZIALISSIMA CAMPIONESSA

no in finale ad armi pari, anzi a “carte pari”.

La cronaca di questo campionato riporta un grande successo della manifestazione in generale e della finale in particolare, un evento che ha richiamato tanti giocatori che si sono misurati in un confronto leale e corretto.

Proprio la correttezza dei giocatori e la giusta interpretazione sportiva hanno decretato il successo di questa manifestazione.

Ora lanciamo la candidatura di Tiziana alla finale Nazionale dove si gioca il titolo di campione nazionale di BurracoUp insieme ad altri giocatori delle Regioni italiane che hanno svolto un campionato come il nostro.

Tifiamo per lei e per gli altri amici del Lazio , tutti competitivi.

Come andrà a finire lo sapremo presto, per il momento la campagna acquisti per il prossimo anno è già partita e sicuramente Tiziana sarà la prima tesserata della S.S. Lazio Burraco nel 2017, insieme a lei altri giocatori corretti e rispettosi del valore sportivo del gioco del Burraco.

A

lla conclusione di un anno di competizioni, in casa burraco si chiamano tornei perché ogni singola gara è configurata come un torneo con dei vincitori e classifica finale della serata che poi determinano una classifica generale,

si è svolta la finale del Master Lazio 2016 di BurracoUp. Tra tanti giocatori che hanno disputato il campionato Master ha avuto la meglio, salendo sul gradino più alto, la nostra amica Tiziana Gentilucci, laziale da sempre anche se non ancora tesserata con la S.S. Lazio Burraco. Il campionato infatti è iniziato prima della ricostituzione della Sezione della Polisportiva che si occupa del gioco del Burraco.

“Davvero grande la soddisfazione di aver raggiunto il primo posto e gratificante pensare che durante tutto l’anno si è costruito questo successo – ci dice Tiziana aggiungendo – ci si è confron-

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Il Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento ha ritrovato la tomba di Bruto Seghettini Ancherani, l’altra proprio da Bruto Seghettini.

Le ricerche del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento hanno portato alla scoperta del luogo di sepoltura di Bruto Seghettini, presso il Cimetière de Caucade di Nizza, città nella quale era nato il 14 maggio 1881 ed era morto il 23 marzo 1975).

Si tratta della tomba della famiglia Seghettini, sulla quale non è riportato il nome di Bruto ma nella quale egli è sepolto, come da informazioni confermate dagli impiegati del cimitero.

A voi le immagini.

el gennaio 1901, dopo un anno dalla fondazione, si presentò nella sede della Lazio in Via Valadier un certo Bruto Seghettini. Al cospetto di Sante Ancherani (che sarebbe presto diventato il primo centravanti e il primo capitano della Lazio Calcio), tirò fuori dal “cilindro” il pallone da football e lo mostrò ai soci laziali.

E fu amore a prima vista, perché di li a poco la Lazio fece il suo esordio sui campi da gioco e in breve diventò la squadra di calcio più forte di Roma e dell’Italia centro-meridionale. A distanza di qualche anno, dopo aver trionfato per 3-0 nel primo derby ufficiale del 15 maggio 1904 contro il Club Sportivo Virtus (società fondata nel 1903 da alcuni soci laziali), la Lazio aveva difficoltà a trovare squadre romane che volessero affrontarla, tanto da vedersi costretta a pubblicare annunci su Il Messaggero per cercare avversari.

Ma torniamo a Seghettini, la cui esistenza è stata inopinatamente messa in dubbio sull’altra sponda del Tevere, sebbene fosse provata da alcuni articoli di giornale.

Il Messaggero del 16 settembre 1901 racconta della sua partecipazione, quale atleta della Lazio, ad una marcia di allenamento; Il Messaggero del 2 ottobre 1905 riporta la sua presenza nella partita di football a Villa Borghese, quando per mancanza di avversari, la Lazio dovette ancora una volta mettere in campo due sue squadre per onorare l’impegno: una capitanata da Santino

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17

RISALENDO LA CHINA

U

n altro mese è andato in archivio in

Giovanni Pulvirenti, calciatore del Pescara sceso in campo quan-

biancoceleste, il Natale si avvicina a

do in realtà avrebbe dovuto scontare una squalifica. Il 6-0 della

grandi passi e il momento cruciale

giustizia sportiva è stato annullato in sede di Corte d’Appello,

della stagione è ormai alle porte.

omologando nuovamente la sconfitta sul campo dei biancocele-

Dopo un inizio balbettante in casa Lazio ar-

sti, battuti in quella prima giornata 4-5. La società, però, ha an-

rivano i primi sorrisi, sia dalla prima squadra

nunciato controricorso e la questione sembra destinata a protrarsi

maschile che da quella femminile.

ancora per le lunghe.

Elite Femminile Risale a grandi falcate la squadra della Lazio nel girone B della massima categoria in rosa. Dopo un inizio stentato, sembra che il gruppo di Chilelli abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio. Nel mese di novembre Benvenuto e compagne hanno aggiustato le lacune difensive mostrate nella prima parte di campionato, incassando solo otto reti nelle ultime sei partite, realizzandone addirittura venti. Il girone di ritorno è tutto da giocare e la Lazio ha intenzione di portare a casa qualificazione alla F8 di Coppa Italia e Gold Round. Nel mezzo l’11 gennaio, anche la Supercoppa Italiana da giocare in casa del Montesilvano.

Giovanili – Meritata carrellata finale sul settore giovanile, da sempre il fiore all’occhiello di questa società. La Lazio può vantare tre

Serie A Maschile

capolista sulle cinque categorie agonistiche dei rispettivi massimi

Le ultime settimane di novembre hanno infatti riservato più sorrisi

– entrambe al secondo posto – sono Juniores maschile e femmi-

che amarezze. La squadra è sembrata ritrovarsi dopo il silenzio

nile, così come i Giovanissimi a recitare la figura dei cannibali. I

stampa indetto dalla società e dopo alcuni “tagli” forzati, come

ragazzi dell’U18 dopo sole nove giornate hanno già sette punti

quello dello spagnolo Pol Pacheco, messo sul mercato ed in at-

di vantaggio sulla seconda; le ragazze e i Giovanissimi guidano i

tesa di trovare una nuova collocazione. Il campo ha detto la sua

rispettivi campionati a punteggio pieno.

campionati regionali. Se U21 e Allievi sono comunque sul podio

e la Lazio ha ritrovato quel pizzico fiducia perso dopo un pessimo inizio di stagione: sono arrivate due vittorie negli scontri salvezza contro Futsal Isola e Came Dosson, segnale che, nonostante ci sia tantissimo da lavorare ed in attesa che il mercato di riparazione porti in dote i rinforzi sperati, fin qui non è stato tutto da buttare.

Natale, però, non è sinonimo di riposo: si attendono sfide infuocate in campionato a chiusura del girone di andata – nell’ordine Kaos e Cioli Cogianco – e poi la Winter Cup, con triangolare da definire proprio al completamento del giro di boa. Nulle, invece, le speranze di rientrare in Final Eight di Coppa Italia anche perché la Corte d’Appello III Sezione pochi giorni fa ha ribaltato la sentenza del Giudice Sportivo riguardo alla gara Lazio-Pescara.

L’Aquila aveva infatti vinto il ricorso per la posizione irregolare di

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solida, capace di perseguire gli obiettivi prefissati attraverso scelte mirate sia

INIZIO TRAVOLGENTE

dal punto di vista tecnico che umano. Ebbene, è ora delle presentazioni ma non prima di avere espresso la nostra gratitudine per il lavoro svolto sinora alla precedente dirigenza, con un ringraziamento particolare per il Presidente Luciano Zaccardi il quale manterrà comunque il ruolo di Presidente Onorario. Il primo fra tutti ad esigere, dal suo staff come da tutta la squadra, la realizzazione di un progetto realmente vincente è il Presidente Andrea Maria Liguori, autentico uomo di sport e, soprattutto, innamorato del mondo Lazio. Alla guida della Società troviamo poi il Vicepresidente David Amodio, persona compe-

L

tente e determinata, non meno del Presidente, a raggiungere gli obiettivi attesi. Il primo referente della Società per i giocatori sarà

a nuova stagione è iniziata e la Lazio, con gli stimoli e le

il Dirigente accompagnatore, Alessandro Cappelli mentre i ruoli

risorse necessari ad affermare il blasone che da sempre ac-

di Direttore Generale e Team Manager sono ricoperti, rispettiva-

compagna questi colori, dopo sei giornate già conduce a

mente, da Massimo Mazzoni e Marco Bartolomucci, tutte figure

punteggio pieno il proprio girone del Campionato di A2.

di grande esperienza e personalità, caratteristiche determinanti

Un nuovo staff dirigenziale guiderà la squadra verso traguardi

per far crescere la squadra e mantenere l’ambiente coeso.L’Area

ambiziosi, non a caso, pur avendo il titolo per partecipare già da

Comunicazione è affidata a chi vi scrive, Giulio Alberto Scartozzi

questa stagione alla serie A, si è scelto di ripartire da una serie

e Domenico Di Pucchio, ai quali non spetta il solo compito di

inferiore per garantire, con una pianificazione capillare degli in-

informare bensì quello più gravoso, quanto stimolante, di coin-

vestimenti, una rosa competitiva per il presente ma comunque

volgere tutti coloro che sentono di appartenere ad una comunità

proiettata verso la massima serie, lì dove si lotta per rimanere

privilegiata, dalla identità forte: il popolo laziale…Il vero primo

nella storia!

acquisto della Società è rappresentato dal tecnico Alessandro Be-

Sicuramente non si possono ottenere risultati senza una struttura

nedetti la cui professionalità, abbinata ad una profonda lazialità, costituiscono le premesse indispensabili per condurre la squadra con serietà e passione. In lui e nel suo vice, Simone Pancione, è riposta la massima fiducia di tutti, a loro il compito di trasformare i buoni propositi in fatti.

Dunque, definita la struttura societaria e i suoi obiettivi, non resta che ribadire, perché non può essere altrimenti, l’orgoglio di appartenere ad una delle polisportive più grandi e prestigiose d’Europa ed è proprio nell’ambito della Polisportiva SS. Lazio che si creeranno quelle sinergie naturali, facendo riferimento soprattutto a chi più di tutti rappresenta, a livello istituzionale, questi colori, ovvero il Presidente Antonio Buccioni e il Vicepresidente Vicario Federico Eichberg, che contribuiranno ad accrescere la presenza della sezione calcio a 8 nel panorama della Polisportiva.

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BENEDETTI

UN ULTRÀ IN PANCHINA

C

ompetenza, determinazione e un’autentica fede sporti-

biamo remare tutti dalla stessa parte e credere fermamente nella

va, si presenta così Alessandro Benedetti, una militanza

vittoria finale, così da premiare gli sforzi della Società, in partico-

storica in Curva Nord, tanta esperienza nel calcio a 8 e

lare del Presidente e del Vicepresidente, affrontando la stagione

un solo obiettivo nella mente: fare grande la sua Lazio!

con l’orgoglio e lo stile che ci contraddistinguono ”.

Eh sì, perché la bacheca esige trofei da esporre e questo lo sa

Mister, le tue parole scaldano i cuori… Ancora una domanda:

bene Mister Benedetti, sul quale dirigenza e tifosi ripongono le

da qualche settimana hai iniziato a lavorare con il gruppo, alcuni

proprie speranze di successo.

giocatori già li conoscevi mentre altri rappresentano una novità,

Dalla Nord dell’Olimpico alla panchina del calcio a 8. Mister,

come intendi approcciarti, anche dal punto di vista umano, alla

quanto è importante per un vero laziale allenare questa squadra?

squadra?

“Quando in estate mi ha contattato il Presidente Liguori per of-

“Ho iniziato a lavorare con i ragazzi da un mese e già ho avuto

frirmi la possibilità di allenare la Lazio è stato troppo facile per me

le risposte che mi aspettavo, ad esempio, nell’ultima amichevo-

accettare, mi è bastato pensare all’aquila e a ciò che rappresenta

le disputata, vinta 8-3, sono rimasto impressionato dalla facilità

per me questo simbolo. Già conoscevo il Presidente e sapevo

con cui è riuscito ad integrarsi il giovane spagnolo Adrian Perez,

delle sue ambizioni, siamo entrambi consapevoli di rappresen-

in prestito dalla Lazio beach soccer. La prestazione offerta dalla

tare una realtà importante e questo discorso vale ancora di più

squadra è stata l’ennesima conferma del nostro potenziale, pos-

per me, proprio in virtù dell’amore che ho sempre provato per

so contare su un gruppo composto da ragazzi fantastici sia per

questi colori”.

l’educazione che per la dedizione alla causa ma, soprattutto, per

Hai giustamente parlato di ambizioni da parte della Società, quali

la voglia di dimostrare, tutti insieme, quanto valgono. Si scherza

sono gli obiettivi reali per questa stagione?

quando è il momento di giocare ma si affrontano con serietà e

“Con la rosa di cui disponiamo e in onore del simbolo che por-

spirito di sacrificio gli impegni. Credo che così uniti e consapevoli

tiamo addosso, dobbiamo necessariamente ambire sia alla con-

di ciò che stiamo facendo possiamo ottenere i risultati, perché

quista della Coppa Italia che alla vittoria del Campionato di A2.

la vera forza è quella del gruppo e speriamo che il tempo possa

Il gruppo è ancora in via di definizione ma tutti quanti sappiamo

premiare gli sforzi profusi dalla Società e il grande lavoro svolto

che, pur mantenendo sempre il rispetto verso gli avversari che

da questi ragazzi, i veri protagonisti del progetto.”

andremo ad incontrare, abbiamo un solo obiettivo: vincere. Dob-

La parola a capitan Palmieri. Ha le idee chiare il capitano della

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ciò mi rende davvero orgoglioso della società e della squadra “.

Le caratteristiche del gruppo che hai poc’anzi descritto, oltre ovviamente alle qualità tecniche dei singoli, hanno indubbiamente contribuito a determinare i recenti successi. In particolare, nonostante l’ottima prestazione fornita dai nostri avversari nell’ultima gara di campionato, abbiamo conquistato l’ennesima vittoria, restando in vetta alla classifica a punteggio pieno. Quali sono le componenti determinanti per mantenere questo passo? “ Sicuramente le ultime tre partite sono state quelle più impegnative, sia per questioni di classifica che per le caratteristiche delle squadre affrontate; dalla gara con il Tormarancia sino all’ultima con l’Atletico Garra ho visto lo stesso copione nell’inizio di partita, con avversari che si esaltano contro di noi e sullo 0-0 cercano di imporre il loro gioco; questo atteggiamento ha contenuto inizialmente la nostra qualità ma poi emergono sempre i nostri S.S. Lazio Calcio a 8, Mattia Palmieri, un vero leader in campo

valori che, del resto, abbiamo dimostrato anche nel precampio-

come nello spogliatoio. Tanta saggezza nelle sue parole che non

nato. Inoltre, come ho già detto, questo gruppo ha delle qualità

lasciano dubbi sulla responsabilità di quella fascia, portata con la

caratteriali non indifferenti: non molliamo mai, sappiamo quando

dignità di un calcio antico.

possiamo colpire, soffriamo ma lottiamo tutti insieme. Nessuno di

Mattia, cosa significa essere capitano di una squadra prestigiosa

noi gioca per se stesso ma per il comune obiettivo, c’è un’ unione

come la Lazio?

di intenti che credo abbia fatto la differenza, soprattutto nelle ul-

“ Premesso che essere capitano di una qualsiasi squadra è già di

time partite giocate. Abbiamo dimostrato sul campo il nostro va-

per sé motivo di orgoglio, un sogno che ti porti dentro da quando

lore e ,non a caso, sono arrivate 5 vittorie in altrettante partite ”.

sei bambino, a maggior ragione indossare la fascia di capitano

Dicevi prima che gli avversari danno il 100% quando incontrano

della Lazio rappresenta un onore, soprattutto se ripenso a come

la Lazio, ulteriormente stimolati dal fatto che affrontano la capo-

è nato questo ruolo, in una società nuova come nuovi sono i com-

lista… Come vi state preparando per le prossime gare, a comin-

pagni. Essere stato scelto come capitano mi dà una soddisfazione

ciare già dalla prossima dove incontreremo lo Sporting Blues 646,

davvero grande. Non meno importante è poi la responsabilità di

reduce dalla vittoria contro il Campus Biomedico?

essere un punto di riferimento sia per la società che per l’allena-

“Noi affrontiamo con la massima concentrazione tutti gli avver-

tore, che per i compagni, i quali devono essere incoraggiati nei

sari e in questo ci aiuta molto il Mister che non prende mai sotto

momenti di difficoltà o tenuti con i piedi per terra quando le cose

gamba nessuna delle squadre che andiamo ad affrontare. Inoltre,

vanno bene. Comunque, ci tengo a dire che questo è un gruppo

la prima cosa che unisce noi giocatori è l’amore per questo sport

con qualità importanti dal punto di vista caratteriale, capace di

e scendiamo sempre in campo per divertirci giocando per fare il

comprendere benissimo ogni tipo di situazione e fare quadrato

risultando, fermo restando il massimo rispetto per gli avversari “.

quando è necessario e ciò agevola sicuramente il mio compito,

Pensi che le vittorie possano generare una sorta di assuefazione,

non si può essere veramente leader senza una squadra che, di

provocando magari dei cali di tensione, oppure rappresentano

fatto, ti riconosce come tale. Io cerco di ripagare in ogni modo

uno stimolo in più?

la fiducia dei ragazzi, impegnandomi ad essere il migliore capita-

“ Le vittorie ci fanno diventare uno spauracchio e stimolano un

no possibile per loro ed affrontando le varie circostanze proprio

impegno maggiore da parte degli avversari che, quando giocano

come ci ha detto qualche giorno fa il nostro Direttore Sportivo,

contro la capolista, danno il massimo. D’altro canto ciò significa

Mario Pagano, ovvero con determinazione e leggerezza, io mi

che ogni partita è come una finale per noi ma il clima dello spo-

permetto di aggiungere anche con coerenza e lealtà, perché solo

gliatoio prima di ogni incontro resta lo stesso, ridiamo e scherzia-

la lealtà verso la società e nei confronti degli avversari ti consente

mo ma si legge negli occhi di ciascuno di noi la determinazione

di guadagnare credibilità agli occhi degli esterni”.

che, dopo qualche minuto, metteremo in campo “.

In effetti non manchiamo sicuramente di stile…

Giulio Alberto Scartozzi e Domenico Di Pucchio

“Esatto, su questo c’è identità di vedute anche con il Presidente e

21

LE DONNE ALZANO LA COPPA ITALIA

L

e donne del Calcio Gaelico hanno vinto la prima edi-

quello del vice presidente del Panathlon International, Giampa-

zione in assoluto della Coppa Italia battendo le Vene-

olo Milan, hanno accolto le squadre all’uscita degli spogliatoi

tian Leonesses.

prima del fischio d’inizio dato dall’arbitro internazionale Andrea

Le reti biancocelesti portano la firma di Helen Harring-

Furlan. Le cronache raccontano di una partita a due facce che,

ton e Ni Shithigh, i punti invece sono stati di Ramos, Wood

dopo una fase iniziale di studio durata per buona parte del primo

e Cuenca.

tempo, ha visto rompere l’equilibrio, al 22′, grazie al punto di

La prima Coppa Italia LGFA è terminata con il risultato finale

Carrie Cuenca che portava in vantaggio la Lazio.

S.S. Lazio 2/3 – Venetian Lionesses 2/2. Un plauso va a tutte

Il match ha cominciato a prendere una brutta piega per il team

le ragazze della Lazio Calcio Gaelico : C. Nixon, A. Schneider,

cremisi-oro, guidato per l’occasione da Chieregato e Zago, visto

S. Ghignoni, C. Higgs, B. Vaughan, F. Armstrong e C. Rose.La

l’impedimento per impegni personali di coach Franco. La difesa

Coppa Italia è stata consegnata al Capitano Helen Harrington

veneta, messa sotto pressione dall’attacco biancazzurro, ha do-

e al Presidente Sergio Corsini, una vittoria storica nel primo

vuto sudare le fatidiche sette camice per arginare le folate laziali

trofeo del movimento gaelico femminile.

e nonostante il gol, arrivato all’inizio del secondo tempo e rea-

La cronaca della giornata

lizzato dal capitano Harringhton, riusciva a resistere al colpo che

Il saluto del delegato provinciale del CONI Lucio Taschin e

del sempre straordinario portiere Mariangela Gallo.

poteva essere quello del KO grazie ad un paio di super interventi

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riconosciuti dalla Federazione. Hanno ricevuto l’abilitazione Helen Harrinaghton, Sergio Corsini, Silvia Ghignoni, Luca Wulzer, Andrea Chieregato, Rossella Astolfi, Michela Mentini, Lorenzo Zago, Annachiara Romanini, Giovanni Previato e Raffaello Franco.

Così è andato in archivio un altro storico week end organizzato dalla New Ascaro Rovigo, week end che chiude l’intenso 2016 dedicato alle celebrazioni per i 5 anni da quando il primo pallone arrivò a Rovigo e diede vita al movimento del football Gaélico italiano.

Queste le formazioni che si sono affontate sabato al Comunale “R. Briani” di Buso (RO): Venetian Lionesses Lgfc: Mariangela Gallo, Angela Masiero, Chiara Sandona’ (Cap.), Michela Mentini, Debora Migliorini, Debora La musica però cambia e le Venetian Lionesses cominciano a

Poli, Stefania Menan, Rossella Astolfi, Valentina Spreafichi, Mari-

prendere la supremazia del campo impegnando, in un paio di

lena Cecchetto, Silvia Merlin, Maria Grazia Leali, Elisabetta Torre-

occasioni, l’ottimo estremo difensore laziale e sprecando una cla-

sin, Giuseppina Prencipe E Giacomina Niscio.

morosa occasione da gol con una sfortunata Stefania Menan. Alla

S.S. Lazio Calcio Gaelico Ladies: Jodi Ramos, Becky Wood, He-

Harringhton risponde con un gol il capitano delle “Leonesse”

len Harringhton (Cap.), Maria Sheey, Catherine Nixon, Silvia Ghi-

Sandoná. Becky Wood, vincitrice poi del premio Fair Play mes-

gnoni, Chanita Watson, Celidh Hoggs, Carrie Cuenca, Frances

so in palio dal Panathlon Club di Rovigo, ristabilisce le distanze

Armstrong, Angela Schneider E Bethan Vaughan.

segnando il punto che porta il risultato sul 1-0 (3) / 1-2 (5) per le biancoazzurre. Al point di Michela Mentini, che porta le venete ad un solo punto di distanza, risponde Maria Sheehy con un gol.

Per le Venerian Lionesses sembra mettersi davvero male anche perché l’espulsione temporanea di Valentina Spreafichi poteva invertire la piega positiva presa dal match e invece le “leonesse” tutto cuore hanno tirato fuori gli artigli riuscendo, nonostante l’inferiorità numerica, a realizzare quello che nell’hockey su ghiaccio viene classificato come “shorthanded gol”, gol realizzato ancora da Chiara Sandoná, autrice di una doppietta e premiata poi meritatamente con il trofeo di miglior giocatrice del match. Debora Miglioini conclude la remuntada realizzando il punto del pareggio. Tutto da rifare!

A pochi minuti dalla fine della partita il team laziale trova il punto con Jodi Ramos. Poi non accadrà’ più nulla fino al legno colpito dalla Poli, allo scadere, che spegne definitivamente le velleità di vittoria delle padrone di casa e consegna la coppa alle “aquile” della Lazio.

Match intenso e spettacolare che ha regalato ai presenti mille emozioni. Entrambe le squadre hanno giocato un ottimo football Gaélico come anche certificato da Eilen Jennings, tecnico della Ladies Gaelic Football Association, una che di Ladies football d’alto livello se ne intende eccome avendo vinto, da giocatrice, un titolo All-Ireland e partecipato ad altre due finali per la contea di Mayo, inviata a Rovigo per tenere il corso allenatori che ha diplomato i primi tecnici italiani di football Gaélico femminile

23

La formazione della squadra prevede numerosi Group Stunt (gruppi acrobatici), ognuno composto da 4 elementi (2 basi, 1 back spot, 1 flyer). Le coreografie (routine) eseguite in contemporanea da tutti i Group Stunt sono mozzafiato e spettacolari.

La rosa del Team COED: Valentina Cantini, Lorenzo Vigliotti, Sara Corti, Chiara Campigli, Francesca Oliveri, Isabel Carfagno, Simone Maranca, Laura Maggi, Michele Squara, Dario Facotto, Federica Nobili, Alice Mocci, Martina Fortini, Francesca Luppi, Edoardo Boniello, Nicola Poluzzi,

I

Beatrice Campedelli, Sara Cuoghi, Chiara Russo,

SI VA AI MONDIALI

Asia Brunello, Celine Mandia, Benedetta Roncari, Margherita Cappa, Morena Cerati e Andrea Sommariva.

I Coach: Alessandro Stecchi, Silvia Sturani e Benedetta Sitzia La rosa del Team ALL GIRL: Silvia Zanolo, Lisa Ronchi, Melissa Callegaro, Kristina Assunta Rodà, Valentina Nobile, Vittoria Dionisio, Beatrice Bettella, Alessia Curatitoli, Benedetta Scribante,

l progetto di sviluppo e diffusione della disciplina sportiva

Sara Pocovaz, Tania Capelli, Alessandra Nicole Curri, Giada Man-

del Cheerleading in Italia è iniziato nel 2009, sino ad allora

gione, Tatiana Ricotti, Federica Mazzola, Camilla Petterino, Mi-

il Cheerleading in Italia era quasi sconosciuto, oggi è prati-

chela Menetti, Aurora Callegaro e Asia Guala

cato da circa 15.000 atleti in oltre 150 città e 18 province ed

I Coach: Ruben Squicciarini e Silvia Zanolo

è in costante crescita. Il Cheerleading è uno sport, denominato

Il primo grande appuntamento internazionale del TEAM ITALIA

tale e riconosciuto a livello Mondiale nel 2013 da Sport Accord,

sarà la partecipazione ai CHEERLEADING WORLDS che si terran-

gli atleti concorrono a gare specifiche in campionati nazionali e

no ad Orlando in Florida dal 26 al 28 aprile 2017 presso il Walt

internazionali.

Disney World Resort. Potremo seguirli in diretta via streaming.

Un progetto molto ambizioso per lo sviluppo del Cheerleading in

I CHEEREALDING WORLDS ovvero i MONDIALI DI CHEERALE-

Italia è legato anche alla nascita del Team Italia: una vera e pro-

ADING, sono organizzati dall’International Cheer Union (ICU),

pria Nazionale Italiana di Cheerleading. Le selezioni per il Team

la Federazione Internazionale riconosciuta di Cheerleding, che

Italia si sono svolte nell’arco di vari mesi e si sono concluse a

riunisce 105 Federazioni Nazionali con oltre 3,5 milioni di atleti

settembre 2015 presso l’Accademia Acrobatica di Cesenatico. La

provenienti da tutti i continenti.

rosa dei convocati raccoglie gli atleti più talentuosi provenienti

Per competere per il titolo di campioni del mondo la nostra Na-

da varie squadre italiane dislocate su tutto il territorio nazionale.

zionale dovrà affrontare squadre provenienti da oltre 70 nazioni

Il team ha iniziato gli allenamenti a gennaio 2016, il loro quartier

con circa 10.000 atleti.

generale è l’Accademia Acrobatica di Cesenatico ma non disde-

Essendo una nuova realtà il Team Italia non ha disponibilità eco-

gnano di allenarsi anche in altre città come ad esempio Bologna

nomiche per auto sostenere le spese di viaggio ad Orlando, tutti

e Modena, per intensificare gli incontri e portare al massimo i

i costi saranno quindi a carico degli atleti. La società è alla ricerca

livelli di preparazione. Il Cheerleading è infatti uno sport altamen-

sponsor ufficiali che potranno trovare nell’iniziativa una grande

te tecnico, ed è pertanto necessario un allenamento costante per

visibilità a respiro internazionale, un evento strepitoso ed inno-

affinare le tecniche delle performance e creare affiatamento nella

vativo per il mondo sportivo italiano. I Mondiali di Cheerleading

squadra. Fondamentale è peraltro la piena fiducia nei propri com-

ogni anno danno origine a:

pagni di squadra senza la quale non possono essere eseguiti gli

301 milioni di impressions (Facebook, Twitter, Instagram)

stunt (acrobazie).

Trasmissioni televisive internazionali

Il Team Italia è composto da un Team COED (ragazzi e ragazze) e

26 milioni di video streams dello sport

un Team ALL GIRL (tutto al femminile).

Oltre a circa 30.000 spettatori

26

LUCREZIA AMIDANI 8° POSTO MONDIALE

Fortu-

nati ha galato

reuna

grandissima

G

soddisfazione alla S.S. Lazio Ciclismo. Il giovane ciclista romano si è infatti laureato Campione regionale nella categoria

Allievi

di

iunto quasi al termine lo sviluppo delle nuove coreografie

necessarie

ad affrontare al meglio

la stagione 2016-2017, iniziata

primo anno, durante

con l’ottavo posto dell’azzurra

il Lazio Cross - Trofeo

Lucrezia Amidani (foto) al mon-

Romano Scotti, gara

diale tenutosi a metà ottobre

che è andata in scena

a San Pietroburgo in Russia. La

a Ferentino, in provin-

Lazio Danza Sportiva ha avuto

cia di Frosinone.

anche la grande soddisfazione di

La soddisfazione del

ritirare al Galà di premiazione dei

club biancoceleste nelle parole del Direttore Generale

Campioni 2016 il riconoscimento

della S.S. Lazio Ciclismo, Felice De Nicola:

per il titolo Europeo latino show

“Un obiettivo importante centrato dalla nostra squa-

duo e small Group. Sul palco due atlete simbolo della società

dra ma soprattutto un traguardo fondamentale per

biancoceleste Lucrezia Amidani e Denisa Epure, salite raggianti

Nicolò che può trarre nuovi stimoli per il futuro da

sul palco. Ma l’intera squadra è già al lavoro per la prossima sta-

questa vittoria. Un successo arrivato dopo un lungo

gione, presentata con una entusiasmante esibizione nella serata

periodo costellato da infortuni. Nicolò si è comportato

del 26 novembre presso la sede di Ponte Galeria. Saranno molti

da professionista vero, nonostante le difficoltà non ha

gli impegni, dai principianti ai livelli avanzati, che vedranno la La-

mai perso la voglia di correre mantenendo alta la con-

zio protagonista. Ulteriore novità di quest’anno è il laboratorio

centrazione come fanno i grandi campioni. Una vittoria

teatrale del sabato pomeriggio, per una migliore interpretazio-

che vale doppio, complimenti a lui e alla famiglia che

ne dei passaggi coreografici che caratterizzato gli show a tema.

gli è stata sempre vicino”.

In quest’anno caratterizzato da profondi sviluppi ed innovazioni nei comparti danze artistiche, hip

SPONSOR S.S. LAZIO CICLISMO

NICOLÒ FORTUNATI È CAMPIONE REGIONALE ALLIEVI

N

icolò

hop, modern, latin, fanno un felice ritorno i più classici balli di gruppo, tango argentino, balli di coppia in genere. Concludono la proposta didattica le nozioni di danza classica e di ginnastica artistica, a completamento delle coreografie. Due le sedi dove andare a trovare la Lazio danza: Pontegaleria e Villanova di Guidonia Info: 3296148148 3355357558.

27

Psicologia dello sport

ALLENARE LA CONCENTRAZIONE

zione. La capacità di analisi ed elaborazione delle informazioni si sviluppa nel tempo e sarà efficace quanto più riuscirà a cogliere i segnali realmente significativi della situazione.

Per un atleta, la creazione di una propria strategia è frutto di un lungo lavoro di allenamento, anche mentale. La concentrazione può essere allenata in campo, ad esempio strutturando situazioni

- prima parte -

S

didattiche che stimolino gli allievi a prendere decisioni su “cosa”

co modo di funzionare ma, fuori da meccanismi tecnici, esistono

controllare i processi di pensiero, per dirigere e mantenere l’at-

molti temi che abbracciano lo sport nella sua totalità.

tenzione al fine di eseguire una corretta esecuzione. Il tutto, come

La concentrazione è un aspetto fondamentale e conoscere quali

dicevamo, accompagnato da una buona analisi e dalla conoscen-

siano le variabili da considerare fa la differenza per l’atleta, per la

za delle variabili rilevanti per la propria disciplina.

crivere su Lazio100 è un’impresa avvincente perché pen-

effettuare, “quando” e “dove” svolgere l’azione, piuttosto che

sare ad argomenti utili a tutte le sezioni, così diverse tra

portare esclusivamente attenzione sul “come” eseguire il gesto

loro e così uniche, richiede una valutazione ben accurata.

tecnico (Ripoll 1987, 1991).

E’ vero, ogni disciplina ha regole proprie e uno specifi-

Allenare la concentrazione significa quindi acquisire la capacità di

squadra, per chi allena, per la società.

Dott.ssa Francesca Giambalvo

Nel nostro modo di funzionare, fuori dallo sport, la natura viene

Psicologa, consulente in Psicologia dello sport

in nostro soccorso operando già una prima scrematura tra quello che è importante rilevare e quello che può essere ignorato. Se,

IN CAMPO INSIEME

infatti, fossimo predisposti a prestare attenzione a tutto ciò che ci circonda, avremmo una vita impossibile. Quando parliamo di

D

attenzione possiamo distinguere due categorie: involontaria, in

a un’idea della sezione baseball Presidente Giuseppe

cui siamo coinvolti (e travolti) dagli stimoli, e volontaria, in cui la

Sesto e della Dott.ssa Francesca Giambalvo, psicologa

selezione delle informazioni da considerare e da scartare richiede

e consulente in Psicologia dello Sport, nasce In campo

un lavoro consapevole.

insieme” una nuova iniziativa. L’idea è quella di realizzare

Qualunque sia lo sport praticato, il primo passo da fare è cono-

un percorso di informazione, un’occasione di incontro e confron-

scere le caratteristiche del compito da eseguire.

to, rivolto a mamme e papà per approfondire i temi caratterizzan-

Negli sport Closed Skills, dove l’ambiente è stabile e il gesto ge-

ti la crescita dei giovani atleti.

neralmente ripetitivo, è determinante sviluppare la capacità di

Come conciliare studio e sport; il rapporto genitore/ragazzo; ge-

mantenere la concentrazione.

stire l’agonismo; lo sport come prevenzione e benessere… sono

Negli sport Open Skills, dove la variabilità ambientale è elevata, è

solo alcuni degli argomenti che si snoderanno durante ogni in-

richiesta una capacità di analisi globale e rapida dei cambiamenti

contro. La Lazio baseball vuole costruire, attraverso questo nuovo

nel campo visivo. In particolare, la continua interazione, tra ciò

strumenti utili per affrontare al meglio la crescita sportiva dei gio-

che accade e le azioni di risposta, è costituita da schemi ciclici

vani atleti. Info: sslaziobaseball.com

piuttosto brevi dove l’informazione acquisita dall’ambiente indirizza, in tempo reale, l’esecuzione.

Per semplicità, questa interazione può essere scomposta in tre parti.

La prima richiede all’atleta la capacità di analisi delle informazioni e, attraverso meccanismi rapidissimi, la conseguente fase di selezione delle variabili rilevanti.

L’esecuzione dell’azione, terza ed ultima fase, è una conseguenza delle precedenti, perché richiede una risposta funzionale alla situa-

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coach D’Anna e coach Salvagno e il team manager Lanzoni.

Diamante si presenta invece con una team di bene 3 linee ed un portiere, una forte ossatura degli scorsi anni e qualche giovane promettente, guidati dal veterano Gius. In entrambi i team possiamo militano giocatori di caratura internazionale che hanno appena partecipato alle qualificazioni mondiali o che parteciperanno alle prossime. Date le premesse è chiaro che questa è una delle partite più importanti della stagione.

I ritmi della partita sono da subito molto alti e la squadra bolzanina trova dopo i primi 4 minuti ben due reti. La Lazio accusa il colpo ma rimaneo in partita ed al 5° minuto i biancocelesti mettono il primo timbro nel match con capitan Fanfoni in azione solitaria e continuiamo a segnare prima con Farina e poi con Di Già portandoci in vantaggio per 3 a 2. Diamante non ci sta e spinge con la sua top line e negli ultimi minuti del primo periodo si riporta a +2. Il secondo periodo è un assalto continuo ai due portieri che bloccano qualsiasi incursione e si rendono protagonisti della partita, molte occasioni sprecate,

TRE PUNTI PER L’UNDER 19

S

ma anche grandissime parate di Abbruciati. Bolzano al nono minuto trova il gol del 3 a 6. La vittoria si allontana ma la Lazio non molla. Coach D’Anna decide di schierare una linea con l’obiettivo di realizzare il gol per rimane agganciati, ma non porta a nessun effetto se non quello che rientrata la seconda linea standard questa trova il quarto gol con Di Già assistito

i è svolta a Lagundo la prima giornata del Campionato

da Olshov e ci riavviciniamo. Ma la squadra altoatesina non

Italiano Juniores Under 19. Quest’anno sono 5 le squa-

ci sta e mette ancora la pallina in rete alle spalle di un incol-

dre a contendersi il titolo: Lazio Floorball attuale deten-

pevole Abbruciati. Vano ai fini del risultato quinto gol a pochi

trice dello scudetto della passata stagione2015/16, la

secondi dalla fine, ma sarà importantissimo se si arriverà al

Diamante Bolzano storica squadra altoatesina con al suo attivo il

calcolo della differenza reti negli scontri diretti.

maggior numero di campionati giovanili vinti negli ultimi anni, ma

LAIVES - LAZIO (0-25) Prima partita per la giovanissima squa-

beffata lo scorso anno dalla squadra capitolina, Floorball Ciam-

dra di Laives e seconda in questo torneo per la Lazio. La dif-

pino che dopo l’assenza dello scorso anno nella categoria torna

ferenza delle due compagini è netta, ne lungo viaggio, ne

a calcare questo palcoscenico con un team forte e con giocatori

stanchezza della partita precedente riescono a ridurre il gap.

di esperienza internazionale, Algund Raiffeisen anche loro torna-

Entriamo concentrati quasi non pensando a chi fosse l’av-

no quest’anno nella competizione con però nuovi e giovanissimi

versario e dopo qualche minuto di attesa iniziamo a trovare

atleti ed infine Laives The Butchers che schierano una completa-

spazio e modo di segnare. Le pochissime azioni concesse alla

mente nuova formazione di super giovani.

squadra locale vengono bloccate dall’impeccabile Abbrucia-

LAZIO - DIAMANTE (5-8) La Lazio si presenta alla prima di cam-

ti che rende la prestazione complessiva della squadra senza

pionato con 2 linee ed un portiere, molti gli assenti dell’impresa

macchie. Una squadra cinica dall’inizio alla fine. La Lazio por-

dello scorso anno che hanno superato la categoria come Sal-

ta a Roma solo 3 punti in classifica, ma una grande compat-

vagno, Ciotti, Manca, Zanella, Sallorenzo e Savino, alcuni indi-

tezza di squadra e convinzione nei nostri mezzi. Questa Lazio

sponibili per infortuni come Muscherà, Fazzi e Alongi, altri di cui

ci piace eccome!

si aspetta il ritorno con ansia come Cimaglia e Curcio ma con

Altri risultati: ALGUND - CIAMPINO (7-7) ALGUND - DIA-

nuove forze molto interessanti. Il team schiera quindi con Abbru-

MANTE (2-19) LAIVES - CIAMPINO (2-21)

ciati in porta, capitan Fanfoni in linea con Farina e Troia ed una

Classifica: 1° DIAMANTE 6 pt 2° CIAMPINO 4 pt 3° LAZIO 3

seconda linea con Olshov, Di Già e Murace a seguito del team

pt 4° ALGUND 1 pt 5° LAIVES 0 pt

29

I MARINES AL VIA CON TANTE NOVITÀ

L

Helsinki Roosters, e che ha portato con se ai Marines giocatori di altissimo livello.

Il tecnico ha espresso la sua grande soddisfazione di allenare la squadra biancoceleste. “La mia idea di squadra si sposa felicemente con il progetto della Lazio -ha detto- entrambi crediamo nella crescita dei giovani italiani creando l’ ossatura della squadra

a prestigiosa location Circolo Canottieri Lazio ha dato il la

intorno a loro. col supporto di giocatori con maggiore esperien-

alla nuova stagione agonistica della Lazio Marines Football

za”. Hakala, in questo primo periodo alla guida della Lazio, ha

Americano. Ambizioni e speranze, per un annata che si

potuto apprezzare il talento di alcuni dei giovani Marines, su Pa-

preannuncia davvero impegnativa e ricca di impegni, sono

olo Biancalana presente per l’occasione al Canottieri Lazio. Bian-

state illustrate alla stampa dal Presidente Fabio Pacelli e da Diret-

calana è l’esempio più bello di come dal semplice approccio può

tore Sportivo Fabrizio Cupellini, quest’ultimo nell’inedita veste di conduttore della conferenza. A fare gli onori di casa l’immancabile presidente Antonio Buccioni che ha portato il saluto della SS Lazio e del Circolo Circolo Canottieri.

Prestigiosa la presenza di Felice Pulici, vice presidente del Coni Lazio, e indimenticato portiere della Lazio scudettata del 1974 Passione, rispetto e voglia di misurarsi per puro spirito sportivo sono gli elementi che sia Pacelli che Cupellini hanno voluto rimarcare nei loro interventi, auspicando naturalmente che la squadra possa centrare risultati importanti nel corso del prossimo campionato. Si è poi passati alla presentazione delle numerose novità della nuova squadra che si è affidata ad un head coach di spessore internazionale Juha Hakala, allenatore tra i più vincenti d’Europa, che vanta gli ultimi 5 titoli nazionali in Finlandia con gli

30

nascere un amore impre-

league nella stessa stagione, nel 2015, e campione del mondo

vedibile. Entrato, quasi

con il Team USA in Austria nel 2011), e l’oriundo tedesco Brian

casualmente, nel mondo

Michitti, da settembre nazionale italiano.

del football americano c

La parola è poi passata a Sergio Scoppetta, offensive coach, spie-

in età “avanzata”, in soli

ga quindi il sistema di gioco: “Useremo la matrice identificatri-

4 anni è riuscito a rag-

ce di Stan Bedwell ma meno oltranzista, ponendo un’attenzione

giungere la nazionale e

maggiore alle diverse situazioni della partita “, sottolineando la

una piena maturità spor-

volontà del head coach di poter gestire le diverse situazioni di

tiva. Il nuovo head coach

gioco attraverso una mentalità aggressiva e un lavoro collettivo

ha poi rimarcato come

di squadra.

nel panorama europeo

Viene quindi annunciato l’invito ricevuto dalla Lazio a partecipa-

la Lazio stia acquistando

re a Battle 4 Tirol, uno degli eventi più seguiti in Europa, che si

sempre maggiore impor-

svolgerà il prossimo Aprile nel tempio del Football Americano

tanza nonostante la carenza di attenzione verso questo sport nel

europeo, il Tivoli Stadium di Innsbruck.

nostro paese, disciplina che invece trova in Germania e in Austria

Infine l’attenzione si è spostata sulle diverse iniziative e sulla vo-

la sua massima espressione nel vecchio continente.

lontà di far conoscere questo sport, troppe volte sottovalutato.

L’allenatore ha poi presentato i due nuovi acquisti: Micah Brown,

La conferenza si è conclusa con le parole di Felice Pulici che ha

quarterback che ha guidato il suo attacco a Helsinki e giocatore

mandato alla Lazio Marines il più grande “In Becco all’Aquila” per

tra i più apprezzati e vincenti d’Europa (uno dei due giocatori

la stagione che va ad iniziare.

nella storia del Football Americano d’Europa a vincere due major

Jacopo Leandri

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CAMPIONI DEL CENTRO SUD

D

opo appena due anni di attività (il 14 novembre 2016 è

che conclude trentesimo in classifica generale con 71 colpi (-1

stato festeggiato il secondo anno di vita della compa-

sotto il par).

gine biancoceleste di Footgolf) la S.S. Lazio Footgolf è

La seconda, disputatasi il 20 novembre, al Golf Club Terre dei

campione interregionale Centro Sud ed un suo tessera-

Consoli, appena rimesso a “nuovo” sia sotto il profilo del traccia-

to, Andrea Piscopo, vince il campionato interregionale ed ancora

to che della manutenzione, ha visto salire i ragazzi del Presidente

Roberto Salvi arriva secondo.

Iannone sul secondo gradino del podio grazie alle prestazioni di

Soddisfazione doppia pertanto per il Presidente Alessandro Ian-

Piscopo, Sparacca e Canfora (rispettivamente -9, -8, -6 sotto il

none.

par) consentendo di mettere una seria ipoteca sul secondo posto

L’impresa sarebbe potuta essere tripla grazie a Daniele Sparacca

finale nel campionato nazionale a livello di squadra dietro la co-

se, nell’ultima gara, non si fosse trovato davanti un Paolo Di Ca-

razzata Treviso, ormai già matematicamente campione.

nio in stato di grazia che, sfoderando una prestazione al di sopra delle righe, si è aggiudicato il titolo di campione Interregionale Centro-Sud categoria “Over 45”.

Un immenso applauso comunque al “bomber” laziale Daniele Sparacca per essere stato uno dei più costanti giocatori di Footgolf sia in ambito interregionale che nazionale.

A Livello nazionale sono state due le tappe del Campionato Nazionale AIFG disputate negli ultimi mesi.

La prima disputatasi ad Aviano, nel mese di settembre, con diverse defezioni per cause logistiche, ha visto i colori biancazzurri, terminare quinti a livello di squadra grazie alle prestazioni di Piscopo e Salvi (con entrambi che hanno chiuso il percorso con 70 colpi, -2 sotto il par) e ad un sempre più in forma Giorgio Martino

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Partenza sempre in sordina per la S.S. Lazio. Sotto di 4-2 esce fuori l’orgoglio laziale.

Una rimonta imponente, di carattere. Dopo 4 ore di gioco ed uno spareggio a spuntarla sono sempre i colori biancocelesti. E’ FINALE, contro la corazzata Treviso.

Al contrario delle precedenti sfide, Galeoni e compagni partono motivati e concentrati. Punto su punto costruiscono un vantaggio imponente. 12 a 6.

La stanchezza inizia a farsi sentire e la forza di Treviso inizia ad uscire fuori. Una rimonta inesorabile, 12-8, 12-10, 12-10, 12-11, 12-12. Di nuovo spareggio.

Il foursome se l’aggiudica la Lazio, il fourball Treviso. Ancora perfetta parità 13-13. L’ultimo spareggio prevede la modalità “Best Approach”. Da circa 30/35 quattro giocatori per ciascuna squadra, per vincere, dovranno avvicinarsi il più possibile alla buca.

Per quanto concerne i singoli, Andrea Piscopo è sempre in lizza

Inizia Treviso con Camerin: BUCA! Per i ragazzi biancocelesti si

per la vittoria finale, sebbene, il favorito, a questo punto, risulta

mette subito male. Dopo Galeoni (Lazio) Pavan (Treviso), Di Fran-

essere Marco Trentin (Treviso Footgolf) visto in forma smagliante

cesco (Lazio), Piovesan (Treviso), tocca a Giorgio Martino. Tiro

nelle ultime uscite stagionali.

secco, preciso. BUCA!!! E’ pareggio! Ultimi due tiri. Tira Brescacin

La matematica non condanna ancora il “cannoniere” laziale che

per Treviso. Buon tiro ma lontano dalla Buca.

dovrà, per riuscire ad aggiudicarsi il titolo nazionale, sfoderare la

E’ il turno di Daniele Sparacca. Concentrazione. Bacio al pallo-

“prestazione perfetta”, sperando anche che i diretti concorrenti

ne, come a dire, vai amico mio, non puoi deludermi. Parte un

incappino in una giornata no.

tiro preciso, centralissimo. La traiettoria sembra perfetta. BUCA,

Al golf Club di Pontremoli sotto un diluvio battente durato due

BUCA, BUCA!!

giorni la S.S. Lazio Footgolf si aggiudica il I° Italian Footgolf Chal-

Tutto d’un tratto, la tensione si scioglie, le forze, d’improvviso rie-

lenge Aifg, la prima competizione a squadra organizzata dall’As-

mergono ed inizia una corsa, una corsa veloce e passionale verso

sociazione Italiana FootoGolf.

“Bomber Sparacca”. Urla, gioia, abbracci.

A contendersi il titolo di campione sono state le prime otto squa-

La S.S. Lazio Footgolf E’ Campione

dre in classifica del campionato nazionale. (Treviso, S.S. Lazio,

Il prossimo anno, la maglia biancoceleste peserà di più. La coc-

Roma Footgolf, Padova, Vicenza, Footgolf Motta e Sorrento).

carda tricolore sarà cucita sul nostro petto.

La modalità di gioco sono state due:Foursome e FourBall (la prima modalità di gioco prevede due giocatori che, con un solo pallone, alternando il tiro, devono chiudere la buca con meno colpi possibili, mentre la seconda modalità vede confrontarsi due giocatori per squadra, ognuno con il proprio pallone. Ogni buca, pertanto, mette in palio due punti).

A rappresentare i colori biancocelesti il Presidente Alessandro Iannone, Alessio Galeoni (il coach della squadra), Daniele Sparacca (Vice Coach), Giorgio Martino, Marco Di Francesco ed Alessandro Canfora.

La prima giornata di gara ha visto il Team laziale affrontare la squadra di Padova. Dopo un avvio un pò in sordina, i ragazzi del Coach Galeoni sfoderano una prestazione pressocché perfetta, sbagliando poco e niente, riuscendo a passare alla semifinale con il punteggio di 9-6.

Il giorno dopo, in semifinale, i biancocelesti affrontano Sorrento.

33

SPETTACOLO AI MARMI S

plendida giornata di sport quella vissuta allo Stadio dei

l’atleta più spettacolare della squadra, in grado di fare colpi che

Marmi in occasione dell’assemblea generale della Fesi

solo i più forti brasiliani riescono a fare come lo shark attack, una

- Federation of the European Sporting Goods Industry.

schiacciata fronte rete fatta con la pianta del piede.

Alcune delle sezioni della Polisportiva più grande d’Eu-

ropa sono state protagoniste presentando la propria disciplina ai delegati presenti.

La Lazio Footvolley ha improvvisato per l’evento un’esibizione su un piccolo campo di mini green footvolley regalando momenti di puro divertimento.

Gli atleti della squadra capitanati dal fuoriclasse Marco Graziani, detto Gatinho, hanno entusiasmato gli ospiti con giocate spettacolari seguite da una breve lezione coinvolgendo alla fine i delegati della Fesi, chiamati in campo per fare qualche scambio.

Nella foto da sinistra il Presidente Giovanni Ieradi accanto Gatinho, quindi il Presidente Generale Antonio Buccioni , Tommaso Landi astro nascente del squadra ed infine “l’Intruso” , che ha il “difettuccio” di essere tifoso della Roma, ma che veste con orgoglio i colori biancocelesti. Noto con il nome d’arte Ludwig, è

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RAGAZZI DI SUCCESSO

L

a stagione è ormai iniziata da 3 mesi e per la Lazio hockey

grandi della Lazio veterani. Grandi sorprese hanno riservato le

si tirano le prime somme. Il bilancio è sicuramente positivo:

due Under 14 che, dopo aver subito un completo ricambio delle

per la prima volta la Lazio hockey ha iscritto ai vari cam-

rose, si sono imposte come grandi outsider dei rispettivi campio-

pionati giovanili ben 10 squadre tra ragazzi e ragazze ed al

nati. In attesa dell’esordio delle Under 12, i cui campionati inizie-

momento tutte possono giocarsi l’accesso alle fasi finali dei tor-

ranno con il nuovo anno e che già sono accreditate per la vittoria

nei. Oltre le già rodate Under 16 e 18 maschili c’è stato l’esordio

finale, un applauso a parte meritano i nostri pulcini. Bimbette e

assoluto delle ragazze dell’Under 21 e della serie B maschile dove

bimbini dai 6 agli 8 anni che durante i tornei promozionali non

si è creata una miscela esplosiva tra giovani di grande talento e

mollano di un centimetro, riempiendo il cuore e gli occhi di chi

vecchi volponi del bastone.

ama questo sport e questi colori.

Questi, novità assoluta, sfideranno, ironia del girone, i fratelli più

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Lazio Calcio Arturo Diaconale, dei giornalisti Fabio Argentini e Valerio Cassetta, dell’amica di tutti i laziali Francesca Valerio e del nostro direttore Gianluca Montebelli.

A fine serata il presidente Mario Notari, nel salutare gli ospiti, ha consegnato a tutte le signore presenti una sciarpa biancoceleste e, a tutti i convenuti, il calendario 2017, realizzato da Angelo Franzè, una vera chicca da conservare gelosamente per l’originale e spiritoso materiale fotografico, a tema motociclistico, utilizzato per l’occasione.

L’appuntamento è per il prossimo raduno della Lazio Motociclismo che porterà i centauri verso nuove avventure.

UNA FESTA A DUE RUOTE

A

ll’interno delle accoglienti sale de ‘Il Vignola’, uno dei ristoranti di riferimento del popolo laziale, si è svolta la tradizionale festa degli auguri della sezione motociclismo che ha visto la nutrita partecipazione dei tesserati

del club.

La serata, volata via piacevolmente, fra un ricordo delle “imprese” dell’anno e un bel piatto di amatriciana, è stata impreziosita da alcune autorevoli presenze fra le quali quella del Presidente Antonio Buccioni, del responsabile della Comunicazione della

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ANGELO FONTE DA RECORD

A

l XII Memorial Mimmo Ferito, disputato lo scorso fine

gli obiettivi più importanti.

settimana a Palermo, il Biancoceleste Angelo Fonte ha

Per questa ragione il nostro nuotatore si allena sei volte a settima-

frantumato il Record Italiano Paralimpico dei 100 Dorso

na in piscina e tre in palestra.

da lui stesso detenuto, portandolo da 1’23’’5 a 1’20’’91.

Prossimo obbiettivo da conquistare sarà quello di scendere sot-

Angelo, dopo aver praticato con soddisfazione diverse discipline,

to il muro di 1’20’’ che Angelo cercherà di centrare il prossimo 18

ha scelto recentemente di puntare tutto sul nuoto per perseguire

dicembre al Trofeo Sprint Team di Catania.

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OBIETTIVO GIOVANI

C

ontinua la stagione agonistica della S.S. Lazio Pallavo-

per la riuscita di un giocatore, è un progetto ad ampio raggio, i

lo tra serie C e campionati giovanili e la società bian-

cui frutti saranno visibili tra un paio di anni quando molti di loro

coceleste, mai come quest’anno, ha deciso di puntare

giocheranno nelle categorie poi di appartenenza”.

sui giovani e metterli al centro dei suoi progetti futuri,

Per quanto riguarda il settore femminile la partecipazione ai cam-

continuando il lavoro intrapreso negli ultimi anni culminato con la vittoria nel 2014 del titolo regionale nella categoria under 17 maschile. Con questa prospettiva la S.S. Lazio Pallavolo, per dare impulso al vivaio, ha deciso di far partecipare molti dei suoi atleti più giovani a campionati di categoria anche superiore, una scelta coraggiosa e ponderata come ben spiega il presidente D’Arpino: “Contiamo molto su questi ragazzi che sapranno trovare nella difficoltà lo stimolo per giocare bene, in alcuni casi il nostro obiettivo non è la vittoria, ma creare le condizioni affinché questi giovani atleti possano fare esperienza soprattutto a livello emotivo e caratteriale, imparando a gestire le sconfitte e la tensione di fronte ad avversari molto più forti. Nel corso degli anni ci siamo resi conto di quanto in campo questi siano fattori determinanti

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pionati federali coinvolge la Prima Divisione che è stata affidata al

vagnini e Chiara d’Arpino si è messa in movimento per trasforma-

tecnico Matteo Zavagnini, suo il compito di guidare un gruppo di

re la tradizionale festa di Natale della società biancoceleste in Tre

giovanissime dove la giocatrice più grande è del 2000, la più pic-

tocchi… di Solidarietà, il concept alla base dell’evento è quello di

cola del 2003, una squadra che ha già trovato sulla sua strada for-

contribuire alla ripartenza di Amatrice e Norcia sia attraverso con-

mazioni di esperienza con in molti casi atlete anche con il doppio

tributi in denaro che mediante il sostegno ai produttori di Norcia

della loro età. Arianna Di Vanno continua il lavoro intrapreso negli

ad alcuni dei quali verrà dato uno spazio gratuito per esporre i

anni scorsi con l’Under 16, in squadra giocatrici del 2003-2002 (il

propri prodotti. La festa viene realizzata nell’ambito della storica

trend positivo delle prime giornate di campionato fa ben sperare)

collaborazione tra il presidente D’Arpino e la professoressa Gio-

e con le giovani atlete dell’under 13 che già iniziano a regalare

vanna d’Arco, preside dell’I. C. Dante Alighieri, e si terrà nella

successi. Nel settore maschile c’è l’Under 19 agli ordini di Fe-

palestra di via Cassiodoro 2/B con circa duecento ospiti tra atleti,

derico Colasanti, un gruppo di atleti molto giovani. Di nuovo Di

famiglie ed amici, durante la serata sono previsti giochi di Nata-

Vanno alla guida dell’Under 14 veramente un bel gruppo di atleti

le e momenti musicali, il tutto accompagnato dall’immancabile

di belle speranze con alcuni giocatori del 2005. In campo anche

amatriciana. Hanno già aderito all’iniziativa molti personaggi del-

l’under 12 per il campionato 3x3 promozionale. Spazio anche per

lo sport e dello spettacolo, fondamentale l’apporto di televisioni

ex atleti che, affezionati a questo sport e legati da affetto alla so-

e radio, che hanno già confermato la loro presenza, ed il prezioso

cietà biancoceleste, giocano nell’Amatoriale agli ordini di Matteo

contributo di molti commercianti di Roma che stanno sponsoriz-

Zavagnini, una squadra mista che sta ottenendo ottimi risultati.

zando i giochi a premi con beni e servizi, tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina web dedicata e sulla pagina evento su Facebook.

Chiara D’Arpino

TRE TOCCHI DI… SOLIDARIETÀ Una caratteristica della S.S. Lazio Pallavolo è sempre stata quella di essere in prima fila per organizzare iniziative di solidarietà, un esempio tra tutti Amorvolley, da quasi vent’anni un appuntamento fisso nel panorama delle manifestazioni per le scuole e la pallavolo, e di certo non poteva lasciare indifferente la dirigenza biancoceleste la tragedia che hanno vissuto e ancora stanno vivendo gli abitanti delle zone di Amatrice e Norcia. La macchina organizzativa, formata dal presidente Giorgio d’Arpino affiancato da Eleonora Dusi, Arianna Di Vanno, Oliva Collaretti, Matteo Za-

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DESCRIZIONE Pesca Sportiva agonistica e dilettantistica ANNO FONDAZIONE 2016 PRESIDENTE Massimiliano Spinetti CONSIGLIO DIRETTIVO Massimiliano Spinetti, Maurizio Del Pidio, Mirko Fagioli, Jordan Giacchini SEDE LEGALE Via San Carlino 33 RECAPITO SOCIETARIO Via Quarto Negroni 25 00072 Ariccia Rm RECAPITI Telefono: 338.8379185 - 06.9390845 EMail: massimiliano@sslaziopesca.com Sito Web: sslaziopesca.com Info info@sslaziopesca.com

40

TENUTA SOCIALE

41

L

PRIMI NEL RANKING ITALIANO a SS Polisportiva Lazio 1900-Powerlifting è affiliata alla Fe-

a Trento ed a ottobre a Terni la Coppa Italia. Inoltre gli Atleti della

derazione Italiana Powerlifting fin dal 2003. Grazie all’entu-

Lazio, si sono distinti nelle competizioni di specialità di stacco da

siasmo di Eutimio e Pierpaolo Ranieri la Squadra si è ben

terra, a febbraio Cecina (Livorno) e nel Campionato Italiano, divi-

presto affermata sia livello Nazionale chi Internazionale.

sione “test match”, a Giugno a Taneto (Reggio Emilia). È probabi-

In particolare il 2016 ha visto gli Atleti della Lazio primi nella gra-

le che arriverà presto l’invito dell’IPF per partecipare ai prossimi

duatoria Nazionale, fra 50 Società e davanti alle corazzate di Mi-

World Games.

lano, Parma e Olbia. Nei Campionati Europei Juniores, in Lituania

La Squadra parteciperà in massa al classico XVII Campionato Ita-

in marzo, Carola Garra non ha avuto rivali neanche fra le fortissi-

liano di distensione su panca, che si terrà a Cecina (Livorno) dal

me sollevatrici Russe, Ucraine e Polacche.

15 al al 18 dicembre. La Squadra si batterà contro 250 Atleti e 25

Nel successivo Campionato Europeo open svoltosi nella Repub-

Società. La Squadra ha già pianificato l’attività Nazionale ed In-

blica Ceka, Antonietta Orsini ha conquistato la medaglia d’argen-

ternazionale del 2017. I tecnici della Squadra Antonio Contenta,

to mentre Simone Sanasi ha conquistato la medaglia di bronzo.

Claudio d’Ovidio e Sandro Rossi, si sono confermati fra i migliori

A settembre a Torino, nel Wester European Championship, gara

d’Italia e di levatura internazionale.

internazionale riservata alle Nazioni poste ad ovest del Danubio,

Il Movimento Mondiale del powerlifting è coordinato dall’Interna-

gli Atleti della Lazio Mouchine El Boujaoudi ha conquistato la me-

tional Powerlifting Federation (IPF), riconosciuta da Sport Accord

daglia d’oro e Antony Cusano la Medaglia di bronzo.

e dall’Associazione Mondiale dei World Games (IWGA).

In particolare le Nazioni poste ad est del Danubio partecipano

Il CIO e la WADA riconoscono e tutelano l’attività di e di Sport

alla Danube Cup e le Nazioni che si affacciano sul mar Baltico,

Accord e di IWGA. Il percorso dell’IPF verso le Olimpiadi passa

partecipano alla Baltic Cup e tutte le 33 Nazioni affiliate all’Euro-

attraverso il riconoscimento dell’IPF di questi organismi sportivi

pean Powerlifting Federation, partecipano ai Campionati Euro-

Mondiali. Ogni Continente raccoglie le Federazioni Nazionali nel-

pei.Nel novembre appena passato, ad Orlando negli Usa, sem-

la Federazione Continentale di appartenenza. Le 5 Federazioni

pre Antonietta Orsini si è confermata fra le prime 10 Atlete del

Continentali confluiscono nell’IPF. La Federazione Continentale,

mondo ed è in lizza per la quarta convocazione ai World Games

per conto dell’IPF, riconosce e certificata l’attività delle Federa-

2017 di Wroklaw in Polonia. I World Games sono stati dichiarati

zioni Nazionali, che si deve svolgere secondo i canoni emanati

dal CIO “parte integrante del Movimento Olimpico Mondiale” e

dall’IPF. In Europa l’European Powerlifting Federation (EPF) rac-

sono posti sotto il controllo della WADA. I World Games si svol-

coglie e coordina l’attività di 33 Federazioni Nazionali. La Fe-

gono l’anno successivo alla Olimpiadi.

derazione Italiana Powerlifting, fondata nel 1983, è affiliata da

In campo Nazionale la Squadra ha vinto il titolo Italiano ad aprile

quell’anno sia all’IPF che all’EPF.

42

MAURIZIO FILIPPI MIGLIOR SOMMELIER D’ITALIA 2016

A

Trento l’Associazione Italiana Sommelier si

ne, ma essere un ambasciatore del territorio e delle ec-

presenta in ottima salute, forte di un numero

cellenze italiane. Doti fondamentali per i partecipanti alle

di iscritti in continua crescita, confermando

finali del Concorso Miglior Sommelier d’Italia, che hanno

il rinnovato interesse di un pubblico sempre

visto la vittoria di Maurizio Filippi sommelier umbro pro-

più giovane e trasversale verso il mondo dell’enologia.

veniente da Montecchio.

Forte di una valenza didattica di alto profilo, l’Associa-

A lui il Premio Trentodoc e il titolo, assegnato dopo una

zione ha incrementato nell’ultimo triennio i propri corsi

competizione appassionante con gli altri concorrenti, il

di formazione del 39%, con un aumento dei partecipanti

cui livello di preparazione ha reso onore a questa mani-

del 46%, dove la fascia degli under 30 risulta quella in

festazione.

maggior crescita. Un trend che fa ben sperare nella ripre-

II classificato: Massimo Tortora di Livorno

sa dei consumi interni di un comparto che ha subito negli

III classificato : Carlo Pagano di Isernia

anni una contrazione significativa. Questo aumentato interesse per il vino si auspica possa incrementare non solo i livelli quantitativi, quanto quelli qualitativi, processo in essere da alcuni lustri, ma soprattutto un consumo consapevole e sostenibile. AIS rilancia nuove collaborazioni istituzionali, dopo MIPAAF, con MIBACT e Ministero degli Esteri, estendendo la sua comunicazione esterna, anche in previsione di un rinnovato rapporto con RAI. La Guida Vitae, giunta alla terza edizione, si conferma un apprezzato strumento di orientamento nel vastissimo panorama produttivo italiano. Al suo recente lancio di Milano si sono registrati oltre 3.500 visitatori ai banchi di degustazione con i 500 vini premiati, ormai evento di vertice tra quelli dedicati al vino.

La figura del sommelier sta cambiando e assume le sembianze di un professionista a tutto campo, capace non solo di cimentarsi nel tradizionale ambito della ristorazio-

Ufficio Stampa Associazione Italiana Sommelier Elisa Braccia braccia.press@aisitalia.it 346 3951050 Paolo Angelini angelini.press@aisitalia.it 349 2394438 www.aisitalia.it

UNDER 14 SEMPRE GRANDI

B

GIACOMO MIGNUZZI APPRODA AL CENTRO SPORTIVO CARABINIERI

uoni i risultati ad inizio novembre nella 1^ prova interregionale “Trofeo Romana Ambiente” per: Francesco Pagano 2° e Ivan Biascioli 5° nella categoria maschietti sciabola, Alice Calabresi 3^ nelle giovanissime, Angelo

Formiconi 3° nella categoria Giovanissimi, Alessandro Perugini 7° nella unificata ragazzi/Allievi; Giulia Paulis 3^ e Martina Guerrieri 5^ nella categoria Bambine spada; nel fioretto Carolina Campoli 5^ cat. Bambine, Roele D’Angelo 7° cat. maschietti e Leonardo Cetroni 3° cat. Giovanissimi Ottimi risultati a Montecatini Terme nella intensa due giorni dedicata alla sciabola under14, valida come prima prova nazionale del Gran Prix “Kinder+Sport”, e prima tappa del percorso che condurrà gli under14 italiani al Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” 2017.

Nella categoria maschietti Francesco Pagano si arrende solo in finale al milanese Jacopo Piovella conquistando un ottimo argento; i suoi compagni di sala Ivan Biascioli, Filippo Monteferri e Jacopo Imbastari si difendono in questa prima esperienza nazionale.

Argento anche per Alessia Piccoli nella categoria Ragazze; Chiara Giansanti perde l’assalto per l’accesso alle prime 16 con Giulia Nobiloni (Frascati) mentre Martina Germani esce al primo assalto di diretta per due sole stoccate con Giulia Aquila (Palermo).

Benissimo anche Alessandro Perugini 5°, fermato da Salvatore Pugliese di Mazara Del Vallo nella corsa verso la finale; si piazzano tutti dal 25° al 30° posto gli altri sciabolatori categoria Ragazzi Andrea Mignucci, Federico Cuccioletta, Massimo Ken Casalino e Simone Lolletti.

N

Sfortunata la categoria Giovanissimi femminile e maschile: Alice

on si ferma la scuola “Emmanuele F.M. Emanuele” e

Calabresi perde l’assalto per l’accesso alle prime 8 e Flavia Ca-

piazza il suo 10° atleta in un gruppo sportivo militare: è

stellacci termina 18^, fermata per una sola stoccata da Sofia Og-

infatti lo sciabolatore laziale Giacomo Mignuzzi, il nuovo

giano (Frascati), mentre Angelo Formiconi e Giovanni Michetti si

acquisto del Centro Sportivo Carabinieri!

fermano nei 64.

Il duo vincente dei fratelli Castrucci in vent’anni ha contribuito ad

I più grandi (categoria Allievi/e) lottano duramente e Sara Corset-

arricchire i gruppi sportivi militari con ragazzi che, nati e cresciuti sulle pedane ariccine, hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti e l’accesso alla carriera militare... La Lazio Scherma conferma dunque la propria vocazione: crescere giovani talenti.

Ad Enrico Berrè - Sciabola Fiamme Gialle, Fabio Bianchi - Sciabola Esercito, Sofia Ciaraglia - Sciabola Fiamme Oro, Camilla Fondi Sciabola Aeronautica, Gabriele Foschini - Sciabola Esercito, Paola Guarneri - Sciabola Esercito, Luca Iacometti - Sciabola Carabinieri, Damiano Rosatelli - Fioretto Forestale (M° G.De Bartolomeo) e Stefano Scepi - Sciabola Fiamme Oro, si aggiunge il giovanissimo Giacomo Mignuzzi di cui scriveremo ancora a lungo!

44

SUCCESSI PER UNDER 17 E UNDER 20

O

ttimo risultato della spadista Susan Maria Sica, 7^ classificata su 232 atlete nella 1^ prova nazionale categoria Giovani, e di Giacomo Mignuzzi 8° nella sciabola maschile su 103 atleti.

Susan Maria Sica il 2 dicembre a Bratislava nella Coppa del Mondo Under 20 ha dimostrato di essere davvero ad un passo dalle prime atlete in classifica, perdendo l’assalto per l’accesso alle prime 8 con la russa Daria Filina, attualmente la n. 2 del ranking mondiale Under 20.

Il fiorettista Federico Colamarco ha perso l’assalto per entrare nei

ti Fanasca chiude 18^, mentre Leonardo Amore e Giulio Castel-

primi 8 nella prova del Circuito Internazionale Cadetti in Francia,

lacci sono entrambi fermati dalla scuola varesina nei 64.

dimostrando una notevole crescita tecnica.

Contemporaneamente il PalaDeAndrè di Ravenna accoglieva la prima prova nazionale del Gran Prix “Kinder+Sport” under14 di spada maschile e femminile.

Nella categoria Bambine ottimo 9° posto per Giulia Paulis che perde alla priorità 9 a 8 con Maria Fernanda Bardascino (Marchesa Torino), mentre un’emozionatissima Martina Guerrieri termina 37^ eliminata da Francesca Saettone (Vercelli).

Nella categoria Giovanissimi, Alessandro Di Lazzaro 60°, eliminato da Massimo Mari di Bergamo, dopo aver dato una bella prova di carattere nella seconda diretta.

In costante miglioramento Alice Paoletti 39^ su 138: una sola sconfitta a 4 al girone ed eliminata da Silvia Massarella di Biella.

I più grandi (categoria Allievi) si difendono egregiamente: Lucrezia Paulis 36^ su 179: una sola sconfitta a 4, perde alla priorità 10 a 11 con Agnese Boga (Cividale del Friuli); William David Sica 22° su 203 perde con il romano Edoardo Carriere 7 a 6 alla priorità e Lorenzo Di Chiara 93° perde con il romano Filippo Trovarelli.

Un week end molto sfortunato per gli spadisti, considerando i tre assalti persi alla priorità (al termine delle tre frazioni di assalto, in caso di parità, l’apparecchio a sorteggio decreta la priorità e al termine dell’ulteriore minuto aggiuntivo, in caso la parità persista, l’atleta con la priorità vince l’assalto).

FONDAZIONE TERZO PILASTRO ITALIA E MEDITERRANEO

a sostegno del Progetto “Lo Sport per tutti” della S.S.Lazio Scherma Ariccia 45

EMMANUELE F.M. EMANUELE MEMBRO D’ONORE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SCHERMA

L’

Assemblea Elettiva della Federazione Italiana Scherma ha approvato all’unanimità la proposta, avanzata dal Presidente e dal Consiglio federale, di nominare Emmanuele F.M. Emanuele membro d’onore della F.I.S.

Il nostro Presidente Onorario e Presidente Generale Onorario della S.S. Lazio Emmanuele F.M. Emanuele ha ricordato la Lazio Scherma nel discorso di ringraziamento di fronte all’Assemblea FIS, definendola “meravigliosa scuola di Ariccia”.

Siamo felici di questo nuovo importante riconoscimento al Prof.

Avv Emmanuele Emanuele, che si aggiunge al Premio Renzo Nostini “Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia” (2009), al “Trofeo Memorial Vito Resse” (2014), al Premio “L’Elsa d’Oro” dalla Federazione Italiana Scherma (2014) e al 3° Trofeo Memorial Nostini… senza dimenticare la medaglia “100 anni della Fédération Internationale d’Escrime”, massima onorificenza della scherma mondiale.

Nel corso dell’Assemblea nazionale ordinaria elettiva sono state conferite le massime onorificenze federali, fra cui il Distintivo d’onore grado oro ai Dirigenti di Società ed è stato premiato anche il Presidente della Lazio Scherma Ariccia Mario Castrucci.

Gina Trombetta

Romana Ambiente, semplicemente...soluzioni

S p o n s o r

u f f i c i a l e

S . S .

L a z i o 46

S c h e r m a

A r i c c i a

GRANDI AMBIZIONI

D

urante l’estate appena trascorsa gli atleti dello sci club

vembre. Dal 12 al 15, sulle nevi di Solda, andranno in scena quat-

biancoceleste si erano spinti fino a Dubai per scendere

tro gare Fis njr valide per il Trofeo Livata 2016. Si tratta del primo

in pista, ospiti dello straordinario impianto sciistico in-

atto della stagione italiana 2017 di sci alpino, ed anche qui Alle-

door Ski Dubai. Ma ora è giunto il momento di pensare

grini tenterà di uscirne da protagonista.

alla neve, quella vera. Se poi, ancor prima di indossare gli sci, il

Partita anche la campagna tesseramenti per la nuova stagione:

medagliere si arricchisce di importanti riconoscimenti, la stagione

“Il nostro sodalizio – afferma Ernesto Gremese, Presidente dello

non può che iniziare con i giusti presupposti.

sci club biancoceleste - è pronto ad accogliere a braccia aperte

Lo scorso 15 ottobre la S.S. Lazio Sci è stata rappresentata dalla

le nuove leve che vogliono entrare a far parte di questo affasci-

sua giovane punta di diamante, Riccardo Allegrini, alla manifesta-

nante mondo, un connubio perfetto di sport e lazialità. La nostra

zione “Lazio Pianeta Sci”, presentata nella sala congressi del Coni

particolare attenzione è come sempre rivolta ai bambini e ai ra-

al Foro Italico. La manifestazione, giunta alla sua XXXV^ edizione, è stata organizzata dal Comitato Lazio - Sardegna della FISI ed ha visto protagonisti i vincitori di tutte le manifestazioni più importanti, gli atleti, le società e i tecnici che si sono distinti nel corso della passata stagione. Complessivamente sono stati oltre 250 i premiati tra atleti e società, a cominciare - come si legge nel comunicato stampa ufficiale del Comitato Regionale Fisi - da Riccardo Allegrini (S.S. Lazio Sci). Un prestigioso riconoscimen-

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to per il club, reduce da una stagione ricca di successi proprio grazie alle vittorie della sua giovane promessa, che ha portato il

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nome del sodalizio laziale sulle vette più alte dello sci giovanile internazionale.

Il primo appuntamento sulle piste da sci è fissato per metà no-

47

gazzi, crediamo nei valori dello sport, amiamo la neve e l’essere laziali; questo è quello che cerchiamo di trasmettere ai nostri allievi. Riccardo Allegrini ed i giovanissimi Alessandro e Beatrice Astridge sono la sintesi di quanto di meglio c’è in questo sport: sana competizione e saldi principi che portano a grandi risultati.

Ma soprattutto sono bravi ragazzi e noi siamo fieri che indossino i nostri colori” – ha concluso Gremese.

Proseguiranno anche i corsi di perfezionamento della tecnica e preparazione all’agonismo per le categorie ragazzi, allievi, giovani, senior e master, che si svolgeranno, come di consueto, a Campo Felice, Terminillo e – novità di quest’anno – ad Ovindoli.

Per info: sslaziosci.it | info@sslaziosci.it | facebook.com/sslaziosci 06 69920995.

BENVENUTI FRATELLI MORICONI!

C

resce la famiglia della S.S. Lazio Sci. In casa biancoceleste fanno il loro ingresso Antonio e Beatrice Moriconi, classe 1995 e 2001, due ottimi sciatori che hanno avuto modo di farsi conoscere all’interno del comitato Lazio e

Sardegna grazie agli ottimi risultati raggiunti sia a livello regionale che nazionale.

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I due fratelli Moriconi hanno voglia di iniziare un nuovo capitolo della loro carriera sciistica e di ripartire alla grande; per farlo scel-

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gono proprio il sodalizio biancoceleste: “Sono molto orgoglioso che Beatrice ed Antonio abbiano scelto di indossare i nostri co-

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lori, sono due grandi nomi dello sci regionale e nazionale e sapranno regalarci tante emozioni. Dopo Riccardo Allegrini e i due

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fratelli Astridge, avere nella squadra altri due nomi già grandi mi rende quanto mai fiero. Il nostro sodalizio continua ad arricchirsi

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di giovani talenti, e questo lascia sperare in un futuro roseo per i nostri colori” - ha dichiarato Ernesto Gremese, presidente della

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S.S. Lazio Sci. Decisamente un bel colpo quello messo a segno dal sodalizio

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con l’aquila sul petto, in un inizio stagione già coronato dai buoni risultati di Allegrini in Lituania e a Solda - sia in occasione della

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Baltic Cup che del Trofeo Livata - e dei giovanissimi fratelli Astridge a Dubai. Un club che continua ad investire sulle sue giovani promesse, una fiducia incondizionata che viene ricambiata a suon di successi e dedizione. Connubio perfetto per un futuro tanto

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fertile di medaglie quanto ricco di soddisfazioni.

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